Stoned in Saigon
[1970]
Scritta da Alan Gorrie, Ray Singer, Simon Napier-Bell (fonte: Discogs)
Singolo dall'album "Fresh Today"
"Fresh weren't actually a real band, but the brainchild of producers Ray Singer and Simon Napier-Bell, producers responsible for a lot of 60's hits in Britain. The musicians listed were Roger Chantler, drums Kevin Francis, bass and Bob Gorman, guitar. There were only two albums issued by this "group": Fresh Out Of Borstal and Fresh Today. And then nothing.
So Stoned In Saigon was an anti-war anthem that came out just around the time anti-war sentiment was at a high. In 1970 we had the invasion Cambodia and the shootings at Kent State and word back in the states was drug use was rampant in Vietnam."
Gordonskene su croocks and liars
Scritta da Alan Gorrie, Ray Singer, Simon Napier-Bell (fonte: Discogs)
Singolo dall'album "Fresh Today"
"Fresh weren't actually a real band, but the brainchild of producers Ray Singer and Simon Napier-Bell, producers responsible for a lot of 60's hits in Britain. The musicians listed were Roger Chantler, drums Kevin Francis, bass and Bob Gorman, guitar. There were only two albums issued by this "group": Fresh Out Of Borstal and Fresh Today. And then nothing.
So Stoned In Saigon was an anti-war anthem that came out just around the time anti-war sentiment was at a high. In 1970 we had the invasion Cambodia and the shootings at Kent State and word back in the states was drug use was rampant in Vietnam."
Gordonskene su croocks and liars
The jungle is a live place
(continua)
(continua)
28/11/2019 - 03:36
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Jalacy "Screamin Jay" Hawkins: I Put a Spell on You
Sono un grande fan di Screamin' Jay Hawkins.
Come già dissi nel commmento introduttivo a Constipation Blues - un suo brano immortale che proposi come Extra, anche se c'era già un percorso dedicato - ebbi la fortuna di ascoltarlo da vivo, a Torino, al Teatro Nuovo, poco tempo prima che morisse...
"I Put a Spell on You" è un altro suo capolavoro, ma credo che davvero non c'entri una beata minchia cone le CCG/AWS, come già sottolineava più timidamente Lorenzo un anno fa....
Come già dissi nel commmento introduttivo a Constipation Blues - un suo brano immortale che proposi come Extra, anche se c'era già un percorso dedicato - ebbi la fortuna di ascoltarlo da vivo, a Torino, al Teatro Nuovo, poco tempo prima che morisse...
"I Put a Spell on You" è un altro suo capolavoro, ma credo che davvero non c'entri una beata minchia cone le CCG/AWS, come già sottolineava più timidamente Lorenzo un anno fa....
B.B. 28/11/2019 - 00:04
Al Dievel (La marcia del Diavolo)
Partigiani, i 100 anni di Germano Nicolini, il "comandante Diavolo"
Gli auguri dell'Anpi. Considerato un pioniere della riconciliazione, fu condannato ingiustamente per l'omicidio di un sacerdote nel 1946, vicenda giudiziaria chiusa solo nel 1994
di MICOL LAVINIA LUNDARI
Compie cento anni il comandante Diavolo. Germano Nicolini, protagonista della Resistenza in Emilia e poi sindaco di Correggio dopo il secondo conflitto mondiale, è nato il 26 novembre 1919. A lui - medaglia d'argento al valore militare per "le brillanti doti di organizzatore e di comandante, sprezzante di ogni pericolo" e "considerato uno dei migliori combattenti della resistenza reggiana" - rivolge gli auguri dell'Associazione nazionale partigiani italiani. La sezione di Correggio, in un post su Facebook, scrive: "Gli ideali della Resistenza hanno sempre illuminato la tua vita e ti hanno sempre dato la forza per guardare... (continua)
Gli auguri dell'Anpi. Considerato un pioniere della riconciliazione, fu condannato ingiustamente per l'omicidio di un sacerdote nel 1946, vicenda giudiziaria chiusa solo nel 1994
di MICOL LAVINIA LUNDARI
Compie cento anni il comandante Diavolo. Germano Nicolini, protagonista della Resistenza in Emilia e poi sindaco di Correggio dopo il secondo conflitto mondiale, è nato il 26 novembre 1919. A lui - medaglia d'argento al valore militare per "le brillanti doti di organizzatore e di comandante, sprezzante di ogni pericolo" e "considerato uno dei migliori combattenti della resistenza reggiana" - rivolge gli auguri dell'Associazione nazionale partigiani italiani. La sezione di Correggio, in un post su Facebook, scrive: "Gli ideali della Resistenza hanno sempre illuminato la tua vita e ti hanno sempre dato la forza per guardare... (continua)
Dq82 27/11/2019 - 14:19
Pane e Coraggio
E' stata ispirata dagli esodi albanesi degli anni '90, ma è tornata ed è di strettissima e drammatica attualità.
Ma quei versi (perché di poesia si tratta):
sono un marchio di infamia che ci portiamo addosso.
Quelle immagini della gente, dei bambini in acqua, dovrebbero farle vedere nelle scuole, perché i bambini, se nessuno li plagia, di per sé avrebbero cuore.
Ma dovrebbero vederle anche tanti adulti.
Vedere una persona che affoga è terribile, vedere un bambino che affoga non dovrebbe esistere al mondo.
Non può essere giusto o normale.
E se c'è un dio, questo non potrà restare impunito.
Ma quei versi (perché di poesia si tratta):
"soprattutto ci vuole coraggio
a trascinare le nostre suole
da una terra che ci odia
ad un'altra che non ci vuole"
a trascinare le nostre suole
da una terra che ci odia
ad un'altra che non ci vuole"
sono un marchio di infamia che ci portiamo addosso.
Quelle immagini della gente, dei bambini in acqua, dovrebbero farle vedere nelle scuole, perché i bambini, se nessuno li plagia, di per sé avrebbero cuore.
Ma dovrebbero vederle anche tanti adulti.
Vedere una persona che affoga è terribile, vedere un bambino che affoga non dovrebbe esistere al mondo.
Non può essere giusto o normale.
E se c'è un dio, questo non potrà restare impunito.
Paolo 27/11/2019 - 08:28
Flowers Of The Night
William Pierce or William Pierce, Jr. (1753 – December 10, 1789) was an army officer during the American Revolutionary War and a member of the United States Constitutional Convention of 1787.
Roberto 26/11/2019 - 18:49
The Maid and the Palmer and the Well Below the Valley
anonimo
"Abitavo allora in una casa enorme in piena campagna, munita persino di una torre con l'orologio fermo alle 8,20 di chissà quale secolo. Quando mettevo il CD di Kay McCarthy e si arrivava alla canzone, spegnevo la luce e mi facevo tranquillamente venire i bordoni, proprio nella famosa torre dove mi ero ricavato una stanza coi libri e un tavolo. Come rivedere una scena di ventidue anni fa." Così scrivevo nell'introduzione oltre due anni fa. La versione incisa da KayMcCarthy nel 1995 per un cd pubblicato dalla defunta rivista "Avvenimenti" è finalmente in rete (sembra inserita dalla stessa Kay McCarthy):
Di anni ne sono passati ora ventiquattro, quasi venticinque e l'effetto è stato lo stesso, anni e anni dopo che non la ascoltavo. Ho spento la luce e mi sono fatto venire i bordoni.
The Well Below the Valley-O
Provided to YouTube by DashGo The Well Below the Valley-O· Kay McCarthy Quintessence 2010 Helikonia Released on: 2010-05-31 Auto-generated by YouTube.
Di anni ne sono passati ora ventiquattro, quasi venticinque e l'effetto è stato lo stesso, anni e anni dopo che non la ascoltavo. Ho spento la luce e mi sono fatto venire i bordoni.
Riccardo Venturi 25/11/2019 - 22:34
Milano 2099: Natale nucleare
[2017]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Massimiliano Larocca
Album / Albumi: Natale in Q
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Massimiliano Larocca
Album / Albumi: Natale in Q
NATALE IN Q
Il 19 dicembre alle ore 18.00 presso IBS + Libraccio si festeggia l’uscita del CD sul Natale degli artisti fiorentini, Mago Santo, Massimiliano Larocca e i NoN
Torri di fumo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/11/2019 - 01:55
Percorsi:
Contro il Nucleare
Il singolare Maggio di Tressa
anonimo
Riccardo Venturi, 24-11-2019 21:16
Se mai leggeranno questa versione, le ragazze rosignano-empolesi sappiano che un verso di essa l'ho rubato addirittura a William Shakespeare. Però non dico quale: se lo trovano, vorrà dire che l'hanno letta e mi farà molto, molto piacere. Con un saluto grosso come la Solvay. [RV]
Se mai leggeranno questa versione, le ragazze rosignano-empolesi sappiano che un verso di essa l'ho rubato addirittura a William Shakespeare. Però non dico quale: se lo trovano, vorrà dire che l'hanno letta e mi farà molto, molto piacere. Con un saluto grosso come la Solvay. [RV]
THE RARE MAYDAY SONG OF TRESSA
(continua)
(continua)
24/11/2019 - 21:17
Fuck a War
Album We Can’t Be Stopped 1991
Recorded during the First Gulf War, Bushwick is saying he’s not going to go out and fight for the U.S. Army in some foreign country only to get injured with little compensation, or worse.
Recorded during the First Gulf War, Bushwick is saying he’s not going to go out and fight for the U.S. Army in some foreign country only to get injured with little compensation, or worse.
Hello, could I speak with Bushwick Bill?
(continua)
(continua)
24/11/2019 - 19:15
Do it Like a G.O.
finora inserita come "Fuck The War" in realta il titolo corrispondente al testo è Do it Like a G.O. Lo stesso album contiene una canzone intitolata "Fuck a War" che vado prontamente a inserire con quei 15 anni di ritardo.
Lorenzo 24/11/2019 - 19:14
Agent Orange
Album The Awakening (2003)
Please lord forgive me for my sins
(continua)
(continua)
24/11/2019 - 16:30
Drone Warfare
(2019)
Album Our Pathetic Age
Featuring Pharoahe Monch & Nas
Testo da genius
Privacy inesistente, spionaggio delle nostra vite, guerra affidata ai droni, non è una realtà distopica ma il nostro presente.
Album Our Pathetic Age
Featuring Pharoahe Monch & Nas
Testo da genius
Privacy inesistente, spionaggio delle nostra vite, guerra affidata ai droni, non è una realtà distopica ma il nostro presente.
[Verse 1: Nas]
(continua)
(continua)
24/11/2019 - 16:04
Percorsi:
Droni di merda
One People One World
2018
Title track dell'ultimo album del sassofonista nigeriano, figlio del grande Fela Kuti.
Title track dell'ultimo album del sassofonista nigeriano, figlio del grande Fela Kuti.
One people, one world
(continua)
(continua)
24/11/2019 - 00:28
Guns
(2019)
Album Everyday Life
The opener for the second part of the album, Sunset (غروب), starts with “Guns”, a track that criticizes American’s love for guns and how people have been led to believe that gun violence is fixed with arming everyone instead of regulating guns themselves. The track continues to project the theme of the album with a message of peace by highlighting the problem the United States has with the second amendment and the growing mass-shootings in the country.
genius
*
L'apertura della seconda parte dell'album, intitolata Tramonto (غروب), è affidata a "Guns", un pezzo critico dell'amore statunitense per le armi e su come la gente sia stata portata a credere che la violenza da armi da fuoco possa essere risolta armando tutti invece che regolando il mercato delle armi.
Album Everyday Life
The opener for the second part of the album, Sunset (غروب), starts with “Guns”, a track that criticizes American’s love for guns and how people have been led to believe that gun violence is fixed with arming everyone instead of regulating guns themselves. The track continues to project the theme of the album with a message of peace by highlighting the problem the United States has with the second amendment and the growing mass-shootings in the country.
genius
*
L'apertura della seconda parte dell'album, intitolata Tramonto (غروب), è affidata a "Guns", un pezzo critico dell'amore statunitense per le armi e su come la gente sia stata portata a credere che la violenza da armi da fuoco possa essere risolta armando tutti invece che regolando il mercato delle armi.
Take it from the playgrounds and take it from the bums
(continua)
(continua)
24/11/2019 - 00:17
Percorsi:
Armi, la guerra in casa tutti i giorni
L’Ombre du Régiment
L’Ombre du Régiment
Chanson française – L’Ombre – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 24
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Sais-tu, Lucien l’âne mon ami, ce qu’on nomme une pimprenelle ?
Évidemment, Marco Valdo M.I., j’en mange même souvent. C’est une herbe fort goûteuse au demeurant.
Hou la, Lucien l’âne mon ami, ce n’est pas de cette pimprenelle-là que je voulais parler ; cependant, tu as raison et comment en irait-il autrement, étant donné que la pimprenelle est une plante sauvage des prairies et de plus, assez répandue.... (continua)
Chanson française – L’Ombre – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 24
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Sais-tu, Lucien l’âne mon ami, ce qu’on nomme une pimprenelle ?
Évidemment, Marco Valdo M.I., j’en mange même souvent. C’est une herbe fort goûteuse au demeurant.
Hou la, Lucien l’âne mon ami, ce n’est pas de cette pimprenelle-là que je voulais parler ; cependant, tu as raison et comment en irait-il autrement, étant donné que la pimprenelle est une plante sauvage des prairies et de plus, assez répandue.... (continua)
La journée des foins touche à sa fin.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/11/2019 - 21:28
Tremori antichi
gli autori della musica di tutto l'album lo scemo e il villaggio sono Vigo ,Grice , DiMartino, Reale, non ancora iscritti alla siae in quegli anni
ettore Vigo 23/11/2019 - 18:37
Almost Cut My Hair
I suoi capelli non si toccheranno mai sono il simbolo della sua vita per cui ha vissuto e creduto,tagliandosi i capelli sarebbe come rinnegare l'amore che ha cercato di trasmettere al mondo, lui è una bandiera peace in love.
Francesco 23/11/2019 - 18:09
La cena
2019
La Regina
Il racconto - canzone, come Gerbella desidera chiamarlo, costituisce un concept album in undici atti, e narra della reazione del popolo contro un decreto del 1900, che imponeva a Genova la chiusura della Camera del lavoro cittadina, considerata un crocevia del pensiero libertario. La merce del porto di Genova (chiamata appunto La Regina) per cinque giorni non venne più distribuita, e il prefetto fu costretto a ritirare il decreto: un`importante vittoria popolare, anticipatrice di altre forti battaglie sindacali.
L'oligarchia cambia nelle forme e mai nella sostanza
La Regina
Il racconto - canzone, come Gerbella desidera chiamarlo, costituisce un concept album in undici atti, e narra della reazione del popolo contro un decreto del 1900, che imponeva a Genova la chiusura della Camera del lavoro cittadina, considerata un crocevia del pensiero libertario. La merce del porto di Genova (chiamata appunto La Regina) per cinque giorni non venne più distribuita, e il prefetto fu costretto a ritirare il decreto: un`importante vittoria popolare, anticipatrice di altre forti battaglie sindacali.
L'oligarchia cambia nelle forme e mai nella sostanza
Siamo cene nelle nostre case
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/11/2019 - 16:53
Carbonin
2019
La Regina
Un inizio sontuoso, dal respiro epico, Carbonin, in cui il cantautore ligure Paolo Gerbella recita alcuni versi, seguito dalle voci genovesi di Sabrina Colombo e Laura Parodi. Inizia così, dopo quattro anni di silenzioso lavorìo, il nuovo disco di Gerbella, La Regina, che aggiunge un tassello importante al quadro artistico di un cantautore sincero e colto, da tempi non sospetti impegnato nella ricerca storica a culturale, abbinandola a un suono autenticamente folk, che si serve di strumenti come ghironda, bouzouki, cornamusa, arpa, fiati irlandesi, per ricreare le atmosfere popolari di una lotta operaia.
Il racconto - canzone, come Gerbella desidera chiamarlo, costituisce un concept album in undici atti, e narra della reazione del popolo contro un decreto del 1900, che imponeva a Genova la chiusura della Camera del lavoro cittadina, considerata un crocevia del pensiero libertario.... (continua)
La Regina
Un inizio sontuoso, dal respiro epico, Carbonin, in cui il cantautore ligure Paolo Gerbella recita alcuni versi, seguito dalle voci genovesi di Sabrina Colombo e Laura Parodi. Inizia così, dopo quattro anni di silenzioso lavorìo, il nuovo disco di Gerbella, La Regina, che aggiunge un tassello importante al quadro artistico di un cantautore sincero e colto, da tempi non sospetti impegnato nella ricerca storica a culturale, abbinandola a un suono autenticamente folk, che si serve di strumenti come ghironda, bouzouki, cornamusa, arpa, fiati irlandesi, per ricreare le atmosfere popolari di una lotta operaia.
Il racconto - canzone, come Gerbella desidera chiamarlo, costituisce un concept album in undici atti, e narra della reazione del popolo contro un decreto del 1900, che imponeva a Genova la chiusura della Camera del lavoro cittadina, considerata un crocevia del pensiero libertario.... (continua)
Il calendario è un numero rosso su sfondo bianco, e per ogni foglio strappato ancora rosso ancora bianco
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/11/2019 - 16:33
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[XIX secolo / 19th century]
Canzone popolare yiddish di provenienza russa
Yiddish folksong of Russian origin
Chanson populaire yiddish d'origine russe
Canzone popolare yiddish di provenienza russa: risale quasi sicuramente alla 2a metà del XIX secolo. Un edificante quadretto di vita quotidiana negli shtetl dell'impero zarista. Un quadretto del "bel tempo che fu", però curiosamente somigliante ai modernissimi e attualissimi sfratti esecutivi con la forza pubblica che si hanno in tutte le città. Il testo in alfabeto ebraico, la trascrizione YIVO e le traduzioni in inglese e francese sono ripresi da Yidlid.