The Slave's Lament
In 1786 Robert Burns, national poet of Scotland, booked a ticket for a ship’s passage to Jamaica… In 2015 Jamaican singers and musicians began recording Robert Burns’ songs…
Adapted from The Slave's Lament by Robert Burns – Additional lyrics and Arrangement by Subrina Ward, Kieran C Murray
Adapted from The Slave's Lament by Robert Burns – Additional lyrics and Arrangement by Subrina Ward, Kieran C Murray
It was in sweet Senegal that my foes did me enthrall,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/10/2019 - 14:57
Sirena
2016
Greetings from Fireland
In “Sirena” (ci sono la voce di Loredanna Carannante, il canto e i tamburi di Bifalo Kouyaté) Rossi immagina la traversata per mare di una giovane donna africana che affida alle acque una lettera di preghiera e di speranza.
blogfoolk
Greetings from Fireland
In “Sirena” (ci sono la voce di Loredanna Carannante, il canto e i tamburi di Bifalo Kouyaté) Rossi immagina la traversata per mare di una giovane donna africana che affida alle acque una lettera di preghiera e di speranza.
blogfoolk
Una giovane donna dell'Africa Orientale
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/10/2019 - 14:20
Le follie religiose
Follie religiose : poema in ottava rima scritto in lingua piemontese
Il poema Follie religiose fu pubblicatoda Edoardo Calvo per la prima volta nel 1801, nei primi mesi della "libertà" Piemontese e riflette il clima culturale dell'epoca, nel suo attacco al fanatismo e all'intolleranza religiosa in nome di una libertà di pensiero di ispirazione filosofica e lucreziana che si rifà alle contemporanee idee dei philosophes illuministi.
Messo in musica da Anton Virgilio Savona
Il poema Follie religiose fu pubblicatoda Edoardo Calvo per la prima volta nel 1801, nei primi mesi della "libertà" Piemontese e riflette il clima culturale dell'epoca, nel suo attacco al fanatismo e all'intolleranza religiosa in nome di una libertà di pensiero di ispirazione filosofica e lucreziana che si rifà alle contemporanee idee dei philosophes illuministi.
Messo in musica da Anton Virgilio Savona
Così chi adora Giove, e chi Latona,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/10/2019 - 13:35
La ballata del soldato di pace
(2010)
Me li suono e me la canto
Me li suono e me la canto
(Caro La Russa, se proprio è una missione di pace... perché non ci mandi tuo figlio?)
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/10/2019 - 12:32
Il tempo in cui non c’è domanda
(2019)
dal disco "Arriverà l'estate?"
Testo di Lisa Santinelli, Ahmed Gronchi, Benedetta Pallesi, Veronica Bigontina
Musica di Lisa Santinelli
Dedicata a Ugo e Ughetta
dal disco "Arriverà l'estate?"
Testo di Lisa Santinelli, Ahmed Gronchi, Benedetta Pallesi, Veronica Bigontina
Musica di Lisa Santinelli
Dedicata a Ugo e Ughetta
“Ricordi quello che mi dicesti una volta, Lije? Che ogni tanto la gente confonde i propri problemi con quelli della società e pretende di risanare le Città perché non sa come sanare se stessa”
I. Asimov
I. Asimov
Sono passati i tempi in cui si pensava
(continua)
(continua)
inviata da grazie a Lisa delle Sisters che ci ha inviato il testo 28/10/2019 - 20:52
Campi di battaglia
2012
Album: Vox Creola
Album: Vox Creola
Campi di battaglia, campi minati
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 28/10/2019 - 19:06
El barco de papel
d’après la version italienne LA BARCA DI CARTA – Lorenzo Masetti – 2018
de la chanson chilienne (espagnol) – El barco de papel – Amerindios – 1973
Paroles et musique : Julio Numhauser
Album : Tu sueño es mi sueño, tu grito es mi canto (Ton rêve est mon rêve, ton chant est mon chant).
Selon le site Cantos Cautivos, c’était l’une des chansons les plus importantes des camps de détention de la dictature de Pinochet. Quand quelqu’un était libéré ou qu’il y avait des informations crédibles selon lesquelles un prisonnier aurait été envoyé en exil, une immense chorale chantait cette chanson à l’unisson avec force.
Dialogue Maïeutique
Celle-ci, Lucien l’âne mon ami, est une chanson chilienne et comme il est indiqué par le commentaire italien, une chanson qui était entonnée par les prisonniers des camps de détention où le gouvernement chilien du général Pinochet, un militaire félon tout comme... (continua)
de la chanson chilienne (espagnol) – El barco de papel – Amerindios – 1973
Paroles et musique : Julio Numhauser
Album : Tu sueño es mi sueño, tu grito es mi canto (Ton rêve est mon rêve, ton chant est mon chant).
Selon le site Cantos Cautivos, c’était l’une des chansons les plus importantes des camps de détention de la dictature de Pinochet. Quand quelqu’un était libéré ou qu’il y avait des informations crédibles selon lesquelles un prisonnier aurait été envoyé en exil, une immense chorale chantait cette chanson à l’unisson avec force.
Dialogue Maïeutique
Celle-ci, Lucien l’âne mon ami, est une chanson chilienne et comme il est indiqué par le commentaire italien, une chanson qui était entonnée par les prisonniers des camps de détention où le gouvernement chilien du général Pinochet, un militaire félon tout comme... (continua)
LE BATEAU DE PAPIER
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 28/10/2019 - 18:47
Cicale in orbita
2012
Album: Vox Creola
Album: Vox Creola
Corre il grande fiume, non si lascia accarezzare
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 28/10/2019 - 18:01
Ballata per Mira
2012
Album: Vox Creola
Album: Vox Creola
Amore mio, ci fermeremo
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 28/10/2019 - 18:00
Amerika
La canzone non è prettamente contro la guerra, bensì contro la condotta degli USA nel mondo, la globalizzazione e la conseguente sudditanza psicologica di molti. Gli atteggiamenti citati satiricamente nella canzone come il neo colonialismo, la corsa allo spazio, le campagne commerciali aggressive di certi marchi americani (Coca Cola, Nike etc) non c'entrano direttamente con la guerra.
28/10/2019 - 15:20
Ils ont voté
Matteo vince, Matteo perde
di Alessandra Daniele
Perché Salvini vince tutte le elezioni?
Perché i suoi elettori sono gli ultimi rimasti a correre a votare.
Sono più o meno 2 su 10, ma sono gli unici abbastanza tonti da credere ancora che votare cambi davvero qualcosa.
A non aver capito che i loro selfie col Capitano contano quanto quelli dei turisti a Disneyland coi figuranti travestiti da Topolino, Cenerentola, o Darth Vader.
I loro voti a livello locale serviranno solo a foraggiare la vecchia classe politica corrotta di Forza Italia che s’è riciclata con la Lega.
E a livello nazionale daranno un altro alibi al Cazzarillo, il governo Renzi-Grillo, la Santa Alleanza contro il Lato Oscuro.
In realtà Matteo Salvini è solo un figurante travestito da Darth Vader.
Uno youtuber ciccione che succhia i rosari e abbraccia gli alberi, mentre in Sardegna i suoi elettori ancora aspettano... (continua)
di Alessandra Daniele
Perché Salvini vince tutte le elezioni?
Perché i suoi elettori sono gli ultimi rimasti a correre a votare.
Sono più o meno 2 su 10, ma sono gli unici abbastanza tonti da credere ancora che votare cambi davvero qualcosa.
A non aver capito che i loro selfie col Capitano contano quanto quelli dei turisti a Disneyland coi figuranti travestiti da Topolino, Cenerentola, o Darth Vader.
I loro voti a livello locale serviranno solo a foraggiare la vecchia classe politica corrotta di Forza Italia che s’è riciclata con la Lega.
E a livello nazionale daranno un altro alibi al Cazzarillo, il governo Renzi-Grillo, la Santa Alleanza contro il Lato Oscuro.
In realtà Matteo Salvini è solo un figurante travestito da Darth Vader.
Uno youtuber ciccione che succhia i rosari e abbraccia gli alberi, mentre in Sardegna i suoi elettori ancora aspettano... (continua)
28/10/2019 - 09:45
La giraffa di Imola
da "Ballate per uomini e bestie" (2019)
Un'altra corsa simile nell’esito, una corsa che reclama la bellezza, una bellezza impossibile e manifesta in questa creatura fonte di meraviglia. L’apparizione di una giraffa ancora a inizio '800 viene ricordata come l’evento più eclatante del Regno di Carlo X.
E un’altra volta la violenza del mondo antropizzato e organizzato nelle sue macchine e lamiere, nel suo asfalto e cemento. La corsa di questa giovane giraffa per le strade di Imola, esprime tutta la impossibilità della coesistenza, il patto rotto con la natura, l’infanzia del mondo che urta con gli oggetti del nostro vivere quotidiano associato. Che improvvisamente si mettono a nudo in tutta la loro durezza e esclusione (sempre questi stranieri senza permesso) e nemmeno la giraffa ce l’ha il permesso di circolare.
Come una grande gabbia da dove non è possibile uscire se non da morti. Una morte... (continua)
Un'altra corsa simile nell’esito, una corsa che reclama la bellezza, una bellezza impossibile e manifesta in questa creatura fonte di meraviglia. L’apparizione di una giraffa ancora a inizio '800 viene ricordata come l’evento più eclatante del Regno di Carlo X.
E un’altra volta la violenza del mondo antropizzato e organizzato nelle sue macchine e lamiere, nel suo asfalto e cemento. La corsa di questa giovane giraffa per le strade di Imola, esprime tutta la impossibilità della coesistenza, il patto rotto con la natura, l’infanzia del mondo che urta con gli oggetti del nostro vivere quotidiano associato. Che improvvisamente si mettono a nudo in tutta la loro durezza e esclusione (sempre questi stranieri senza permesso) e nemmeno la giraffa ce l’ha il permesso di circolare.
Come una grande gabbia da dove non è possibile uscire se non da morti. Una morte... (continua)
La vide prima il fachiro e poi il facchino
(continua)
(continua)
28/10/2019 - 09:22
Maintaining Law and Order
pubblicata su Broadside #83, agosto 1967
The policemen of the city wear a uniform of blue
(continua)
(continua)
27/10/2019 - 22:33
Il tamburo della banda d'Affori
de la version italienne – IL TAMBURO DELLA BANDA D’AFFORI (Version italienne enregistrée par Aldo Donà, Dea Garbaccio et Nella Colombo (1943)
de la chanson milanaise – Il tamburo della banda d’Affori
Texte : Mario Panzeri / Nino Rastelli et musique : Nino Ravasini – 1942
Interprètes : Aldo Donà – Dea Garbaccio – Nella Colombo – 1943
LE TAMBOUR PRINCIPAL DE LA CLIQUE DE PREDAPPIO
de Riccardo Venturi (extraits)
L’histoire de la censure des chansons et des chansonnettes italiennes sous le régime fasciste, il est bon de le dire tout de suite, est une histoire qui a à voir avec le ridicule. Non pas que ce site manque d’exemples : ça va de Pippo non lo sa, considéré comme « chanson de la fronde » et regardé avec beaucoup de suspicion, car on y a vu une satire d’Achille Starace, à Maramao, perché sei morto?, où était visé l’à peine décédé hiérarque Costanzo Ciano (appelé à Livourne « Ir Ganascia »... (continua)
de la chanson milanaise – Il tamburo della banda d’Affori
Texte : Mario Panzeri / Nino Rastelli et musique : Nino Ravasini – 1942
Interprètes : Aldo Donà – Dea Garbaccio – Nella Colombo – 1943
LE TAMBOUR PRINCIPAL DE LA CLIQUE DE PREDAPPIO
de Riccardo Venturi (extraits)
L’histoire de la censure des chansons et des chansonnettes italiennes sous le régime fasciste, il est bon de le dire tout de suite, est une histoire qui a à voir avec le ridicule. Non pas que ce site manque d’exemples : ça va de Pippo non lo sa, considéré comme « chanson de la fronde » et regardé avec beaucoup de suspicion, car on y a vu une satire d’Achille Starace, à Maramao, perché sei morto?, où était visé l’à peine décédé hiérarque Costanzo Ciano (appelé à Livourne « Ir Ganascia »... (continua)
LE TAMBOUR DE LA CLIQUE D’AFFORI
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/10/2019 - 18:47
Avanti ragazzi di Budapest
Durante la partita di Europa League tra Celtic e Lazio i fans del Celtic avevano esposto uno striscione con la scritta “Follow your leader” e un disegno del Duce a testa in giù in risposta ai cori fascisti e ai saluti romani dei supporter biancocelesti esposti in città prima del match.
Gli ultras laziali cantavano uno dei loro cori da stadio, quel “Avanti ragazzi di Buda” scritto da Pier Francesco Pingitore (quello del Bagaglino) che piace tanto anche a Giorgia Meloni e che due giorni fa è stata intonata proprio dai deputati di Fratelli d’Italia alla Camera. i tifosi del Glasgow sono noti per essere antirazzisti e quindi schierati dalla parte opposta. Da qui l’esposizione dello striscione in curva durante la partita.
Secondo quanto racconta Footbal News Hound gli ultras hanno esposto questo striscione oggi al Pittodrie Stadium di Aberdeen per rispondere ad Alessandra Mussolini che ieri aveva proposto di istituire il reato di Ducefobia per l’esposizione di foto e disegni che ritraevano Benito Mussolini appeso per i piedi.
NeXt
Gli ultras laziali cantavano uno dei loro cori da stadio, quel “Avanti ragazzi di Buda” scritto da Pier Francesco Pingitore (quello del Bagaglino) che piace tanto anche a Giorgia Meloni e che due giorni fa è stata intonata proprio dai deputati di Fratelli d’Italia alla Camera. i tifosi del Glasgow sono noti per essere antirazzisti e quindi schierati dalla parte opposta. Da qui l’esposizione dello striscione in curva durante la partita.
Secondo quanto racconta Footbal News Hound gli ultras hanno esposto questo striscione oggi al Pittodrie Stadium di Aberdeen per rispondere ad Alessandra Mussolini che ieri aveva proposto di istituire il reato di Ducefobia per l’esposizione di foto e disegni che ritraevano Benito Mussolini appeso per i piedi.
NeXt
27/10/2019 - 18:19
Le vent nous portera
Oh là là, suvvia signori, non ne faremo una guerra, anche se solo di parole, proprio qui! Fermiamoci un istante e beviamoci su, magari un caffè?
Remo Milan 27/10/2019 - 13:32
La fille aux chansons, ou Marion s'y promène [Isabeau s'y promène; Sur le bord de l'eau et alia]
Suggerisco di sostituire il video dei Pentangle inserito da Riccardo il 3-11-2015 con questo:
perché vederli così giovani e così belli interpretarlo in questo live d'epoca mette dei brividi che non vanno più via per il resto della giornata e guai a chi dice che non è vero perché finirebbe seduta stante "nel mare in tempesta con l'anima pronta per l’Inferno”
Flavio Poltronieri
perché vederli così giovani e così belli interpretarlo in questo live d'epoca mette dei brividi che non vanno più via per il resto della giornata e guai a chi dice che non è vero perché finirebbe seduta stante "nel mare in tempesta con l'anima pronta per l’Inferno”
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 27/10/2019 - 09:12
Brigante se more
Fannan è il terzo album dei Kunsertu pubblicato nel 1990.[Wikipedia]
BRIGANTE SE MORE
(continua)
(continua)
inviata da Giovanni 26/10/2019 - 17:19
Canto rural a la República Española
(1931)
Parole di Manuel Machado
Musica di Óscar Esplá
Durante la Seconda Repubblica Spagnola si provò a sostituire la Marcha Real (tuttora inno ufficiale) con l' ‘Himno de Riego’, ufficiale durante il Trienmio Liberale (1820-1823). Tuttavia questo inno non fu mai adottato ufficialmente perché si scatenò una polemica sulla sua validità come nuovo inno nazionale.
Forse come risposta a queste polemiche il compositore Óscar Esplá ed il poeta Manuel Machado proposero un nuovo inno, il ‘Canto Rural a la República Española’. Il 26 aprile del 1931 fu interpretato per la prima volta a Madrid da Laura Nieto accompagnata dalla Banda Republicana. Ma alla fine neanche questo inno fu adottato ufficialmente dalla Repubblica.
vedi Pongamos que hablo de Madrid
Parole di Manuel Machado
Musica di Óscar Esplá
Durante la Seconda Repubblica Spagnola si provò a sostituire la Marcha Real (tuttora inno ufficiale) con l' ‘Himno de Riego’, ufficiale durante il Trienmio Liberale (1820-1823). Tuttavia questo inno non fu mai adottato ufficialmente perché si scatenò una polemica sulla sua validità come nuovo inno nazionale.
Forse come risposta a queste polemiche il compositore Óscar Esplá ed il poeta Manuel Machado proposero un nuovo inno, il ‘Canto Rural a la República Española’. Il 26 aprile del 1931 fu interpretato per la prima volta a Madrid da Laura Nieto accompagnata dalla Banda Republicana. Ma alla fine neanche questo inno fu adottato ufficialmente dalla Repubblica.
vedi Pongamos que hablo de Madrid
Es el sol de una mañana
(continua)
(continua)
26/10/2019 - 12:14
Al milite ignoto
Oggi, 98 anni fa toccò a questa madre di un disperso della prima guerra mondiale la macabra scelta, anche se provò vergogna!
Tanto tempo fa avevo degli amici che abitavanio a Gradisca d'Isonzo (Gorizia) e in una delle mie visite conobbi la storia.....vuole anche i diritti d'autore di questo capolavoro di canzone colonnello Giulio Douhet?
Maria Bergamas
Tanto tempo fa avevo degli amici che abitavanio a Gradisca d'Isonzo (Gorizia) e in una delle mie visite conobbi la storia.....vuole anche i diritti d'autore di questo capolavoro di canzone colonnello Giulio Douhet?
Maria Bergamas
Flavio Poltronieri 26/10/2019 - 11:43
Il popolo è forte
Dalle mie parti se si ammazza un uomo
(continua)
(continua)
inviata da ZugNachPankow 25/10/2019 - 23:55
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Parole di Ana Tijoux
Musica e produzione di Jon Grandcamp
Una instant song pubblicata da Ana Tijoux in appoggio alle proteste in Cile contro il governo di Sebastián Piñera. La canzone è stata pubblicata il 20 ottobre in una versione più corta su Instagram dove è subito diventata, come si dice, virale e dalla rete è approdata nelle piazze come colonna sonora della rivolta insieme ai classici di illustri compatrioti.
La scintilla scatenante delle proteste è stato l'aumento del biglietto del trasporto pubblico, ma come dice Anita nella canzone "non sono 30 pesos, sono 30 anni", i 30 anni dal ritorno alla "democrazia" in Cile, anni però in cui poco è cambiato e in cui il Cile ha visto la crescita delle ineguaglianze, del costo della vita, del debito pubblico la privatizzazione delle risorse naturali e la corruzione dilagante nella vita politica. La costituzione cilena è ancora... (continua)