Factory
Irish transcreation / Traducreazione irlandese / Traducréation irlandaise / Irlanninkielinen käännöksenluominen:
Gabriel Rosenstock
Gabriel Rosenstock
Monarcha
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 17:56
Youngstown
Irish transcreation / Traducreazione in gaelico irlandese / Traducréation irlandaise / Irlanninkielinen käännöksenluominen:
Gabriel Rosenstock
Gabriel Rosenstock
YOUNGSTOWN
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 17:54
The River
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
Thána aníos as an ngleanntán is nuair a bhíos-sa óg
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 17:51
The Ghost Of Tom Joad
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
THAIBHSE TOM JOAD
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 17:49
Devils & Dust
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
DEAMHAIN IS CRÉ
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 17:47
Nebraska
Irish transcreation bt Gabriel Rosenstock
NEBRASKA
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 17:42
Where Have all the Flowers Gone
GAELICO IRLANDESE / IRISH GAELIC (GAEILGE) / GAÉLIQUE IRLANDAIS [2]
Irish transcreation / Traducreazione in gaelico irlandese / Traducréation irlandaise / Irlanninkielinen käännöksenluominen:
Gabriel Rosenstock
Irish transcreation / Traducreazione in gaelico irlandese / Traducréation irlandaise / Irlanninkielinen käännöksenluominen:
Gabriel Rosenstock
Ó CÁ BHFUIL NA BLÁTHA UAINN?
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 17:34
Guantanamera
GAELICO / IRISH
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
GUANTANAMERA
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 17:30
Anthem
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
AINTIÚN
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 17:25
Knockin' On Heaven's Door
Irish transcreation bt Gabriel Rosenstock
AG CNAGADH AR DHORAS NEIMHE ATÁIM
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 17:23
No Shoes
Irish Transcreation by Gabriel Rosenstock
NÍL BIA AR AN MBORD
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 17:16
A Hard Rain's A-Gonna Fall
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
IS DIAN-DEOIR ATÁ I NDÁN
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 17:11
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
GAELICO / IRISH - Gabriel Rosenstock
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
LILÍ MARLEEN
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 16:50
Get Up, Stand Up
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
ÉIRIGH, SEAS SUAS
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 16:46
Perché ci hai messo tanto?
N. Hikmet, Poesie d’amore, Milano 1991, 40.
Sul mio tavolo, dei peperoni verdi, del sale, del pane.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/7/2018 - 16:44
So Much Trouble in the World
Irish Transcreation by Gabriel Rosenstock
TÁ AN DOMHAN SEO LÁN DE BHUAIRT
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 16:39
Ambush in the Night
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
LUÍOCHÁN ISTOÍCHE
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 16:37
War
Irish transcreation / Traducreazione in gaelico irlandese / Traducréation irlandaise / Irlanninkielinen käännöksenluominen:
Gabriel Rosenstock
Gabriel Rosenstock
ÁR
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 16:28
What A Wonderful World
Irish transcreation / Traducreazione in gaelico irlandese / Traducréation irlandaise / Irlanninkielinen käännöksenluominen:
Gabriel Rosenstock
Gabriel Rosenstock
Ó NACH BREÁ É AN SAOL
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 16:24
Summertime
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
SAMHRADH LINN
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 16:09
Strange Fruit
Irish transcreation / "Traducreazione" in gaelico irlandese / "Traducréation" en irlandais / Irlanninkielinen luova käännös : Gabriel Rosenstock
TOR AISTEACH
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 16:06
Breathing
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
ANÁLÚ
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 15:59
Folsom Prison Blues
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
FOLSOM PRISON BLUES
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 15:54
Peggy Seeger: The First Time Ever I Saw Your Face
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock of Johnny Cash cover
AN CHÉAD UAIR
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 15:50
This Land Is Your Land
Irish transcreation / Traducreazione in gaelico irlandese / Traducréation irlandaise / Irlanninkielinen käännöksenluominen:
Gabriel Rosenstock
Gabriel Rosenstock
IS LEATSA AN TÍR SEO
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 15:44
I Dreamed I Saw Joe Hill Last Night
IRLANDESE / IRISH
Gabriel Rosenstock
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
Gabriel Rosenstock
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
JÓ HILL
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 15:38
Il Pescatore
Buongiorno. Sono in possesso del CD di Sergio Marini con la canzone "Fiskeren". Se può essere utile farò in modo di farvi avere il brano. Buona giornata. Salvatore
Salvatore 27/7/2018 - 14:31
I Am an Immigrant
Versione di Tom Chacon e Violante Placido
Yayla musiche ospitali (2018)
Artisti Vari – Yayla: Musiche Ospitali (Appaloosa/Ird, 2018)
Il 20 giugno è uscita questa bella raccolta: un disco di incontri, di storie e di collaborazioni strane, inusuali e belle. La data non è casuale: quel giorno ricorre infatti la Giornata Mondiale del rifugiato. “Yayala” è una parola turca che significa transumanza, la migrazione periodica con cui si cercava un clima più mite e una terra più ospitale, per poi tornare alla propria; nel nome di questa Yayla, artisti italiani e stranieri (non solo musicisti, ma anche attori e scrittori) ci raccontano questo tempo ruvido e doloroso. I proventi della vendita del doppio cd andranno al Centro Astalli che da anni fornisce servizi per i rifugiati e promuove campagne di sensibilizzazione sul tema. Ben 130 i musicisti coinvolti, i più famosi di loro sono Antonella... (continua)
Yayla musiche ospitali (2018)
Artisti Vari – Yayla: Musiche Ospitali (Appaloosa/Ird, 2018)
Il 20 giugno è uscita questa bella raccolta: un disco di incontri, di storie e di collaborazioni strane, inusuali e belle. La data non è casuale: quel giorno ricorre infatti la Giornata Mondiale del rifugiato. “Yayala” è una parola turca che significa transumanza, la migrazione periodica con cui si cercava un clima più mite e una terra più ospitale, per poi tornare alla propria; nel nome di questa Yayla, artisti italiani e stranieri (non solo musicisti, ma anche attori e scrittori) ci raccontano questo tempo ruvido e doloroso. I proventi della vendita del doppio cd andranno al Centro Astalli che da anni fornisce servizi per i rifugiati e promuove campagne di sensibilizzazione sul tema. Ben 130 i musicisti coinvolti, i più famosi di loro sono Antonella... (continua)
Dq82 27/7/2018 - 13:41
La memoria dell'acqua
2018
Yayla musiche ospitali
Artisti Vari – Yayla: Musiche Ospitali (Appaloosa/Ird, 2018)
Il 20 giugno è uscita questa bella raccolta: un disco di incontri, di storie e di collaborazioni strane, inusuali e belle. La data non è casuale: quel giorno ricorre infatti la Giornata Mondiale del rifugiato. “Yayala” è una parola turca che significa transumanza, la migrazione periodica con cui si cercava un clima più mite e una terra più ospitale, per poi tornare alla propria; nel nome di questa Yayla, artisti italiani e stranieri (non solo musicisti, ma anche attori e scrittori) ci raccontano questo tempo ruvido e doloroso. I proventi della vendita del doppio cd andranno al Centro Astalli che da anni fornisce servizi per i rifugiati e promuove campagne di sensibilizzazione sul tema. Ben 130 i musicisti coinvolti, i più famosi di loro sono Antonella Ruggiero, Neri Marcorè, Edoardo Bennato che,... (continua)
Yayla musiche ospitali
Artisti Vari – Yayla: Musiche Ospitali (Appaloosa/Ird, 2018)
Il 20 giugno è uscita questa bella raccolta: un disco di incontri, di storie e di collaborazioni strane, inusuali e belle. La data non è casuale: quel giorno ricorre infatti la Giornata Mondiale del rifugiato. “Yayala” è una parola turca che significa transumanza, la migrazione periodica con cui si cercava un clima più mite e una terra più ospitale, per poi tornare alla propria; nel nome di questa Yayla, artisti italiani e stranieri (non solo musicisti, ma anche attori e scrittori) ci raccontano questo tempo ruvido e doloroso. I proventi della vendita del doppio cd andranno al Centro Astalli che da anni fornisce servizi per i rifugiati e promuove campagne di sensibilizzazione sul tema. Ben 130 i musicisti coinvolti, i più famosi di loro sono Antonella Ruggiero, Neri Marcorè, Edoardo Bennato che,... (continua)
27/7/2018 - 12:35
I Come and Stand at Every Door
IM' SHEASAMH AR GACH TAIRSEACH BÍM
(continua)
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 27/7/2018 - 12:18
Samba e amor
Nel disco "Per un pugno di Samba" (1971)
Poi anche sigla della trasmissione televisiva "Scuola Aperta".
Poi anche sigla della trasmissione televisiva "Scuola Aperta".
SAMBA E AMORE
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 27/7/2018 - 12:00
L'isola che non c'è
2018
Artisti Vari – Yayla: Musiche Ospitali (Appaloosa/Ird, 2018)
Il 20 giugno è uscita questa bella raccolta: un disco di incontri, di storie e di collaborazioni strane, inusuali e belle. La data non è casuale: quel giorno ricorre infatti la Giornata Mondiale del rifugiato. “Yayala” è una parola turca che significa transumanza, la migrazione periodica con cui si cercava un clima più mite e una terra più ospitale, per poi tornare alla propria; nel nome di questa Yayla, artisti italiani e stranieri (non solo musicisti, ma anche attori e scrittori) ci raccontano questo tempo ruvido e doloroso. I proventi della vendita del doppio cd andranno al Centro Astalli che da anni fornisce servizi per i rifugiati e promuove campagne di sensibilizzazione sul tema. Ben 130 i musicisti coinvolti, i più famosi di loro sono Antonella Ruggiero, Neri Marcorè, Edoardo Bennato che, insieme a Jono Manson e... (continua)
Artisti Vari – Yayla: Musiche Ospitali (Appaloosa/Ird, 2018)
Il 20 giugno è uscita questa bella raccolta: un disco di incontri, di storie e di collaborazioni strane, inusuali e belle. La data non è casuale: quel giorno ricorre infatti la Giornata Mondiale del rifugiato. “Yayala” è una parola turca che significa transumanza, la migrazione periodica con cui si cercava un clima più mite e una terra più ospitale, per poi tornare alla propria; nel nome di questa Yayla, artisti italiani e stranieri (non solo musicisti, ma anche attori e scrittori) ci raccontano questo tempo ruvido e doloroso. I proventi della vendita del doppio cd andranno al Centro Astalli che da anni fornisce servizi per i rifugiati e promuove campagne di sensibilizzazione sul tema. Ben 130 i musicisti coinvolti, i più famosi di loro sono Antonella Ruggiero, Neri Marcorè, Edoardo Bennato che, insieme a Jono Manson e... (continua)
NEVER NEVER LAND
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/7/2018 - 10:00
Cancionero de Durruti: 1. Durruti, Ascaso y García Oliver
DURRUTI, ASCASO JA GARCIA OLIVER 1)
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 26/7/2018 - 21:58
Boom!
La traduzione è scorretta. Ora non ho modo di soffermarmi su tutto il testo, comunque mi limito a qualche correzione veloce. Il ritornello "Every time you drop the bomb you kill the God your child has born" significa: "Ogni volta che scagli la bomba uccidi il Dio che ha fatto nascere tuo figlio".
"Why must we kill our own kind?": "Kind" è "gentile" (e quindi non "gentilezza", che sarebbe "kindness") ma anche sostantivo che significa "specie, genere, tipo, razza". Quindi, la traduzione corretta è: "Perché dobbiamo uccidere/annientare la nostra (stessa) razza/specie?". La frase sottolinea l'insensatezza di un auto-genocidio (l'uomo che uccide l'altro uomo; il genocidio, la guerra, sono una creazione umana che non ha riscontro nel resto del mondo animale; un animale razionale fa cose irrazionali e irragionevoli proprio in conseguenza della sua distorta razionalità).
"Why must we kill our own kind?": "Kind" è "gentile" (e quindi non "gentilezza", che sarebbe "kindness") ma anche sostantivo che significa "specie, genere, tipo, razza". Quindi, la traduzione corretta è: "Perché dobbiamo uccidere/annientare la nostra (stessa) razza/specie?". La frase sottolinea l'insensatezza di un auto-genocidio (l'uomo che uccide l'altro uomo; il genocidio, la guerra, sono una creazione umana che non ha riscontro nel resto del mondo animale; un animale razionale fa cose irrazionali e irragionevoli proprio in conseguenza della sua distorta razionalità).
Daniele Manno 26/7/2018 - 14:33
La prière [including Il n'y a pas d'amour heureux and Preghiera in gennaio]
Dato che, a mio parere, nella canzone popolare già tutto è contenuto e siccome questa mi pare una pagina tematicamente aperta e particolarmente accogliente, proporrei di incorporarvi anche questo canto proveniente dal Berry nell'interpretazione di uno dei miei (nostri, ehi Riccardo!) eroi Gabriel Yacoub con la complicità di Evelyne Girardon e Robert Amyot). Anche perchè ribadisce il tema, infatti il ritornello recita: "Non ci sono amori senza pena"
Flavio Poltronieri 25/7/2018 - 18:13
Unità di Produzione
Io avrei solo una domanda da fare, soprattutto a quelli che dicono che questo capolavoro ( già, un disco stupendo sia tecnicamente che a livello puramente emotivo) abbia avuto la sventura di finire primo in classifica: Perchè? Una volta che un ottimo disco finisce ai vertici delle classifiche, perchè si parla di svolta commerciale? Stiamo parlando di un disco che è nato da un viaggio in Mongolia e che parla di guerra, dolore e viaggio. Non capisco esattamente dove siano le tematiche commerciali, non mi pare si parli di frivolezze e stiamo parlando dei CSI non dei Negramaro. Io onestamente resto sempre allibito a certe dichiarazioni. Lindo Ferretti è cambiato? E a noi cosa importa? Ci ha lasciato opere stupende insieme a Massimo Zamboni. Tabula Rasa Elettrificata è diverso dagli altri dischi? Perchè, i CCCP e CSI hanno fatto sempre dischi uguali e perchè bisogna fare sempre la stessa roba? Io non capisco, francamente...Mah...
Jayce_147 25/7/2018 - 16:35
Nervures de temps
Mi associo ora al vostro commento sulla mancata ripubblicazione del disco per altro molto bello, di Manu Lann Huel .
Solo ora perché 24 luglio 2018 ho sentito il brano su You tube , per lo meno, ma ahimè che vergogna, su Ebay una copia di questo storico vinile a 90 euro è da pazzi... |||
Mi riferisco ovviamente a Passant pour les champs...
Testo molto bello. Speriamo che qualche persona illuminata in Francia o Bretagna decida di ripubblicarlo .
Solo ora perché 24 luglio 2018 ho sentito il brano su You tube , per lo meno, ma ahimè che vergogna, su Ebay una copia di questo storico vinile a 90 euro è da pazzi... |||
Mi riferisco ovviamente a Passant pour les champs...
Testo molto bello. Speriamo che qualche persona illuminata in Francia o Bretagna decida di ripubblicarlo .
Max 25/7/2018 - 12:56
La casa in riva al mare
Ho solo corretto questi termini:
e il mare che le dava lui
in
è il nome che le dava lui
e ancora:
e sognà di andare via, via
in
e sognò di andare via, via
(Lello Spinarelli)
e il mare che le dava lui
in
è il nome che le dava lui
e ancora:
e sognà di andare via, via
in
e sognò di andare via, via
(Lello Spinarelli)
Grazie Lello. Incredibile avere ancora degli errori nel testo di una canzone così famosa (CCG Staff)
25/7/2018 - 12:36
Dime soldado chileno
La versione tedesca di Bettina Wegner, dal suo album del 1979 intitolato "Sind so kleine Hände"
HÖR ZU, SOLDAT
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 24/7/2018 - 14:44
×
Le texte lu aujourd’hui, 16 mai 2018, à la veille de Blessing Mattew, par Benoit Ducos:
“Mesdames, messieurs, policiers et gendarmes,
Nous ne voulons pas que, après l’enfer libyen et le cimetière méditerranéen, le passage de cette frontière devient un nouvel obstacle homicide pour les exilés qui souhaitent venir en France.
Nous vous demandons de cesser immédiatement les méthodes de cow-boy que vous utilisez avec cette stratégie de peur, d’intimidation et suppression de la solidarité que vous jouez en mettant en pratique des guets, course-poursuite et chasse pour l’homme envers les gens parce qu’ils sont noirs avec la peau ou l’être humain.
Aujourd’hui nous ne sommes plus à l’endroit isolé, mais à la répétition violations systématiques des droits de l’homme fondamentaux par des fonctionnaires qui sont normalement en mesure de protéger intérêt public.
Un policier... (continua)