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La Femme de Lamme

La Femme de Lamme
La Femme de Lamme

Chanson française – La Femme de Lamme – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 74
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – III, XXIX)


Dialogue Maïeutique

La Femme de Lamme, dit Lucien l’âne, me fait penser par sa cadence à La Cane de Jeanne de Brassens et je me demande même si tu n’y as pas pensé toi aussi lorsque tu as choisi ce titre.

Eh bien, Lucien l’âne mon ami, tu es un devin plein de prescience ou alors, tu me connais très bien, car c’est exactement ce qui s’est passé. Tout comme j’ai en tête des jeux d’allitérations tels que la flamme de Lamme, la femme de flamme et toutes sortes de variantes assez bizarres.

Je te connais assez, en effet, Marco Valdo M.I. mon ami, pour... (continua)
La femme de Lamme s’en est allée
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/7/2018 - 21:46
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Kindness

Kindness
2018
Yayla musiche ospitali
Feat. Saba Anglana




Artisti Vari – Yayla: Musiche Ospitali (Appaloosa/Ird, 2018)

Il 20 giugno è uscita questa bella raccolta: un disco di incontri, di storie e di collaborazioni strane, inusuali e belle. La data non è casuale: quel giorno ricorre infatti la Giornata Mondiale del rifugiato. “Yayala” è una parola turca che significa transumanza, la migrazione periodica con cui si cercava un clima più mite e una terra più ospitale, per poi tornare alla propria; nel nome di questa Yayla, artisti italiani e stranieri (non solo musicisti, ma anche attori e scrittori) ci raccontano questo tempo ruvido e doloroso. I proventi della vendita del doppio cd andranno al Centro Astalli che da anni fornisce servizi per i rifugiati e promuove campagne di sensibilizzazione sul tema. Ben 130 i musicisti coinvolti, i più famosi di loro sono Antonella Ruggiero, Neri Marcorè,... (continua)
May you know goodness 
(continua)
inviata da Dq82 27/7/2018 - 16:50

Perché ci hai messo tanto?

Perché ci hai messo tanto?
2018
Yayla musiche ospitali
Testo e musica di Andrea Parodi, Citazione di Nâzım Hikmet
Interpretata da Neri Marcoré e Giua




Artisti Vari – Yayla: Musiche Ospitali (Appaloosa/Ird, 2018)

Il 20 giugno è uscita questa bella raccolta: un disco di incontri, di storie e di collaborazioni strane, inusuali e belle. La data non è casuale: quel giorno ricorre infatti la Giornata Mondiale del rifugiato. “Yayala” è una parola turca che significa transumanza, la migrazione periodica con cui si cercava un clima più mite e una terra più ospitale, per poi tornare alla propria; nel nome di questa Yayla, artisti italiani e stranieri (non solo musicisti, ma anche attori e scrittori) ci raccontano questo tempo ruvido e doloroso. I proventi della vendita del doppio cd andranno al Centro Astalli che da anni fornisce servizi per i rifugiati e promuove campagne di sensibilizzazione sul tema. Ben 130 i musicisti... (continua)
Rido come un bambino che non trova le parole
(continua)
inviata da Dq82 27/7/2018 - 16:43
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By Foot, By Boat, By Train

By Foot, By Boat, By Train
2018
Yayla musiche ospitali




Artisti Vari – Yayla: Musiche Ospitali (Appaloosa/Ird, 2018)

Il 20 giugno è uscita questa bella raccolta: un disco di incontri, di storie e di collaborazioni strane, inusuali e belle. La data non è casuale: quel giorno ricorre infatti la Giornata Mondiale del rifugiato. “Yayala” è una parola turca che significa transumanza, la migrazione periodica con cui si cercava un clima più mite e una terra più ospitale, per poi tornare alla propria; nel nome di questa Yayla, artisti italiani e stranieri (non solo musicisti, ma anche attori e scrittori) ci raccontano questo tempo ruvido e doloroso. I proventi della vendita del doppio cd andranno al Centro Astalli che da anni fornisce servizi per i rifugiati e promuove campagne di sensibilizzazione sul tema. Ben 130 i musicisti coinvolti, i più famosi di loro sono Antonella Ruggiero, Neri Marcorè, Edoardo Bennato che,... (continua)
Worki o rabdit ka baso ha!
(continua)
inviata da Dq82 27/7/2018 - 13:54
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Moj e bukura More

anonimo
Moj e bukura More
O e Bukura More. Questa canzone arbёresh che in italiano vuole dire “O Bellissima Morea“ è una canzone che risale a 600 anni fa e parla di una storia triste , storia di un esilio di rifugiati di Arbёria (Albania di oggi) verso le terre italiane. Questa è una canzone molto popolare che viene cantata da tutti, sia nel Sud Italia ( zone popolate dagli arbёresh), sia dagli albanesi che vivono in Grecia che li chiamano Arvanit e da tutti gli albanesi ovunque siano.

O Bellissima More.

Ma chi e More? Un amore lasciato lontano, una bella donna e un interiezione usato tanto nei versi Omerici per esprimere meglio i sentimenti dei cantatori popolari;? si More si identifica in tutti e tre . Morea è il nome di Poleponneso dei giorni moderni , che fu cambiato dai greci. Per questo “O Bellissima More” racconta la nostalgia , il dolore e il ricordo della patria persa per sempre; More è il luogo da cui... (continua)
Moj e bukura More
(continua)
inviata da Dq82 27/7/2018 - 13:03
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Matri i l'emigranti

Matri i l'emigranti
2018
Yayla musiche ospitali




Artisti Vari – Yayla: Musiche Ospitali (Appaloosa/Ird, 2018)

Il 20 giugno è uscita questa bella raccolta: un disco di incontri, di storie e di collaborazioni strane, inusuali e belle. La data non è casuale: quel giorno ricorre infatti la Giornata Mondiale del rifugiato. “Yayala” è una parola turca che significa transumanza, la migrazione periodica con cui si cercava un clima più mite e una terra più ospitale, per poi tornare alla propria; nel nome di questa Yayla, artisti italiani e stranieri (non solo musicisti, ma anche attori e scrittori) ci raccontano questo tempo ruvido e doloroso. I proventi della vendita del doppio cd andranno al Centro Astalli che da anni fornisce servizi per i rifugiati e promuove campagne di sensibilizzazione sul tema. Ben 130 i musicisti coinvolti, i più famosi di loro sono Antonella Ruggiero, Neri Marcorè, Edoardo Bennato che,... (continua)
Sunnu passati ormai tant'anni
(continua)
inviata da Dq82 27/7/2018 - 12:45
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Maman

Maman
2018
Yayla musiche ospitali




Artisti Vari – Yayla: Musiche Ospitali (Appaloosa/Ird, 2018)

Il 20 giugno è uscita questa bella raccolta: un disco di incontri, di storie e di collaborazioni strane, inusuali e belle. La data non è casuale: quel giorno ricorre infatti la Giornata Mondiale del rifugiato. “Yayala” è una parola turca che significa transumanza, la migrazione periodica con cui si cercava un clima più mite e una terra più ospitale, per poi tornare alla propria; nel nome di questa Yayla, artisti italiani e stranieri (non solo musicisti, ma anche attori e scrittori) ci raccontano questo tempo ruvido e doloroso. I proventi della vendita del doppio cd andranno al Centro Astalli che da anni fornisce servizi per i rifugiati e promuove campagne di sensibilizzazione sul tema. Ben 130 i musicisti coinvolti, i più famosi di loro sono Antonella Ruggiero, Neri Marcorè, Edoardo Bennato che,... (continua)
Natena sa ma robe bii yaye diotatouma yaye
(continua)
inviata da Dq82 27/7/2018 - 12:29
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Taranta migrante

Taranta migrante
2018
Yayla musiche ospitali




Artisti Vari – Yayla: Musiche Ospitali (Appaloosa/Ird, 2018)

Il 20 giugno è uscita questa bella raccolta: un disco di incontri, di storie e di collaborazioni strane, inusuali e belle. La data non è casuale: quel giorno ricorre infatti la Giornata Mondiale del rifugiato. “Yayala” è una parola turca che significa transumanza, la migrazione periodica con cui si cercava un clima più mite e una terra più ospitale, per poi tornare alla propria; nel nome di questa Yayla, artisti italiani e stranieri (non solo musicisti, ma anche attori e scrittori) ci raccontano questo tempo ruvido e doloroso. I proventi della vendita del doppio cd andranno al Centro Astalli che da anni fornisce servizi per i rifugiati e promuove campagne di sensibilizzazione sul tema. Ben 130 i musicisti coinvolti, i più famosi di loro sono Antonella Ruggiero, Neri Marcorè, Edoardo Bennato che,... (continua)
Quante aspirazioni tutte ammucchiate sui barconi
(continua)
inviata da Dq82 27/7/2018 - 12:08
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Samba e amor

Samba e amor
[1969]
Parole e musica di Chico Buarque de Hollanda
Nel suo album del 1970 noto come "N. 4"
Eu faço samba e amor até mais tarde
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/7/2018 - 11:59
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Diventano mare

Diventano mare
2018
Yayla musiche ospitali




Artisti Vari – Yayla: Musiche Ospitali (Appaloosa/Ird, 2018)

Il 20 giugno è uscita questa bella raccolta: un disco di incontri, di storie e di collaborazioni strane, inusuali e belle. La data non è casuale: quel giorno ricorre infatti la Giornata Mondiale del rifugiato. “Yayala” è una parola turca che significa transumanza, la migrazione periodica con cui si cercava un clima più mite e una terra più ospitale, per poi tornare alla propria; nel nome di questa Yayla, artisti italiani e stranieri (non solo musicisti, ma anche attori e scrittori) ci raccontano questo tempo ruvido e doloroso. I proventi della vendita del doppio cd andranno al Centro Astalli che da anni fornisce servizi per i rifugiati e promuove campagne di sensibilizzazione sul tema. Ben 130 i musicisti coinvolti, i più famosi di loro sono Antonella Ruggiero, Neri Marcorè, Edoardo Bennato che,... (continua)
Porterò solo le mie mani, per accarezzarti
(continua)
inviata da Dq82 27/7/2018 - 10:38
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Itaca o Milano

Itaca o Milano
2018
Yayla musiche ospitali




Artisti Vari – Yayla: Musiche Ospitali (Appaloosa/Ird, 2018)

Il 20 giugno è uscita questa bella raccolta: un disco di incontri, di storie e di collaborazioni strane, inusuali e belle. La data non è casuale: quel giorno ricorre infatti la Giornata Mondiale del rifugiato. “Yayala” è una parola turca che significa transumanza, la migrazione periodica con cui si cercava un clima più mite e una terra più ospitale, per poi tornare alla propria; nel nome di questa Yayla, artisti italiani e stranieri (non solo musicisti, ma anche attori e scrittori) ci raccontano questo tempo ruvido e doloroso. I proventi della vendita del doppio cd andranno al Centro Astalli che da anni fornisce servizi per i rifugiati e promuove campagne di sensibilizzazione sul tema. Ben 130 i musicisti coinvolti, i più famosi di loro sono Antonella Ruggiero, Neri Marcorè, Edoardo Bennato che,... (continua)
La mia terra oggi è sabbia nelle tasche
(continua)
inviata da Dq82 27/7/2018 - 10:32
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Antiche rotte

Antiche rotte
2018
Yayla musiche ospitali




Artisti Vari – Yayla: Musiche Ospitali (Appaloosa/Ird, 2018)

Il 20 giugno è uscita questa bella raccolta: un disco di incontri, di storie e di collaborazioni strane, inusuali e belle. La data non è casuale: quel giorno ricorre infatti la Giornata Mondiale del rifugiato. “Yayala” è una parola turca che significa transumanza, la migrazione periodica con cui si cercava un clima più mite e una terra più ospitale, per poi tornare alla propria; nel nome di questa Yayla, artisti italiani e stranieri (non solo musicisti, ma anche attori e scrittori) ci raccontano questo tempo ruvido e doloroso. I proventi della vendita del doppio cd andranno al Centro Astalli che da anni fornisce servizi per i rifugiati e promuove campagne di sensibilizzazione sul tema. Ben 130 i musicisti coinvolti, i più famosi di loro sono Antonella Ruggiero, Neri Marcorè, Edoardo Bennato che,... (continua)
Ti sento qui nell'aria co sta luce
(continua)
inviata da Dq82 27/7/2018 - 10:15
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Garibaldi Blues

Garibaldi Blues
Questo Garibaldi insieme a tutti i suoi mandanti e i suoi seguaci,è stato un assassino! Non meno sanguinario di Hitler...andatevi a studiare la storia.
24/7/2018 - 06:46
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Patriot Game

Patriot Game
Ed ora giaccio qui, il mio corpo crivellato di colpi,
E penso ai quei traditori che hanno svenduto la propria anima,
Col desiderio che il mio fucile ripagasse questi bastardi nello stesso modo, poiché hanno svenduto il germe del patriotismo.
Luca 24/7/2018 - 02:43
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An eostig toullbac’het

An eostig toullbac’het
All'inizio di questo link si può ascoltarla.

An eostig toullbac'het - mp3

E' la sera di sabato otto giugno millenovecentottantacinque, St. Brieuc, decima edizione della Fête du Peuple Breton, “Gouel Pobl Vreizh” come dicono da queste parti, qualcuno richiama la “collera bretone” nel presentare dal palco Gilles Servat, che tutti amano smisuratamente. Domani, ho appuntamento a pranzo a casa sua a Nantes, dall'altra parte della Bretagna. Intanto stasera mi sono divorato una quantità impressionante di sidro e di flan alle prugne (Far Breton), una torta di crema densa di latte, panna, farina e zucchero con sul fondo prugne secche. Mai sentito niente di più delizioso! La fest-noz continua e nella confusione di biniou e bombarde ho dietro le spalle sei sikus che suonano tutti insieme (i Bolivia Manta, in cartellone domani) e davanti i Kornog, reduci da un trionfo americano e tutti a danzare gavotte,... (continua)
Flavio Poltronieri 23/7/2018 - 20:28
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La spigolatrice di Sapri

La spigolatrice di Sapri
ERAN TRECENTO
controstoria e antefatto de "La Spigolatrice di Sapri"

Eran 300, idealisti e balordi,
Eran 300 ed ora son' morti

Carlo inseguiva un grande ideale
per fare la storia si fece esortare
a compiere quella fatale missione
partì per avviare la rivoluzione

Fingendo un assalto ebbe a disposizione
da amici importanti un battello a vapore
Con una trentina di compagni d'armi
e l'onere di aspettative enormi

Sul tardi raggiunsero i lidi di Ponza
"Quest'isola acquisterà l'indipendenza!"
Ma per non destare sospetto del via
issaron' la bandiera dell'avaria.

Eran 300, idealisti e balordi,
Eran 300 ed ora son' morti

Entrati nel porto e attraccata la nave
essi misero le autorità sottochiave
In piazza inneggiarono all'indipendenza
lasciando allibita la cittadinanza

Carlo volle atteggiarsi a Cavallier bianco
ma fu giudicato malefico e strambo
Dell'indifferenza rimase basito:
"La... (continua)
Claudio Ambrosi 23/7/2018 - 14:50
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Cancionero de Durruti: 3. 19 de Noviembre

NEUNZEHNTER NOVEMBER
(continua)
22/7/2018 - 14:13
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Malditas elecciones

VERDAMMTE WAHLEN
(continua)
22/7/2018 - 14:04
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Desterrados

Desterrados
VERBANNT
(continua)
22/7/2018 - 13:38
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Me hice bandido

Me hice bandido
ICH WURDE EIN BANDIT
(continua)
22/7/2018 - 13:23
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Cancionero de Durruti: 1. Durruti, Ascaso y García Oliver

Cancionero de Durruti: 1. Durruti, Ascaso y García Oliver
DURRUTI, ASCASO UND GARCIA OLIVER
(continua)
22/7/2018 - 12:36
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Tammurriata nera

Tammurriata nera
Sono pugliese di Taranto,secondo me le parole e marucchine se vottano e'lanze potrebbe significare che costoro dopo aver consumato il/i rapporto con la ragazza si voltano verso la spiaggia,cioe' se ne tornano a casa.In pugliese a' lanza e' la spiaggia,non so se anche in napoletano puo' avere lo stesso significato.
MANNA ALFREDO 22/7/2018 - 11:30
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Nuie e ll'acqua

Nuie e ll'acqua
Orribile il testo in lingua, Madonna da’ mbriana! Se si traduce in italiano cento lune e cento cieli va di per sè che il testo recita: cient’ lune e cient’ ciel’ e tanti altri errori...
Cenzì 22/7/2018 - 10:23
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L'Homme de Cro-Magnon

L'Homme de Cro-Magnon
Nous, on est proches parents de l’Homme de Cro-Magnon.

Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Marco Valdo M.I. 22/7/2018 - 09:15
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Soliloquy for Michael Brown

Soliloquy for Michael Brown
I discovered this website while doing research for antiwar songs that I am going to put in my Youtube channel. This is a wonderful site! Thank you for doing this.
Oscar F. Picazo 22/7/2018 - 01:46
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Napoli Nord

Napoli Nord
La strofa

Qui Napoli Nord,
asse strafuttente,
terra a svantaggio,
gente fora ‘e vista,
inesistente.
Nuvula piglia 'o llargo,
'na vela a fuoco scullata
all'orizzonte tremma e sbatte

dovrebbe essere sostituita con la strofa

Qui Napoli Nord,
asse strafuttente,
terra a svantaggio,
gente fora ‘e vista,
inesistente.
Nuvula piglia 'o llargo,
quanno 'o ciel è distratt
'na vela a fuoco scullata
all'orizzonte tremma e sbatte
Aniello Buonocore 20/7/2018 - 20:23
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Amour du prochain

Amour du prochain
Réne Guy Cadou ha dedicato a Max Jacob "Carnet d'adieu" in "Pleine Poitrine":
"Jésus a dit - Il n'y aura pas de printemps cette année parce que Max s'en est allé..."

e "Encore une lettre à Max" in "L'aventure n'attends pas le destin":
"...un Noel de Cadou ça sent le Gaelique!...c'est un réconfort o Max de te savoir au-delà de la mort en moi présent intact et toujours secourable, tu ne sortiras point à jeun de cette table..."

Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 20/7/2018 - 12:12
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Kult

Kult
d’après la version italienne – CULTO de Riccardo Venturi – 2018
d’une chanson polonaise – Kult – Grzegorz Dąbrowski – 2018


Dialogue Maïeutique

Lucien l’âne mon ami, depuis Alfred Jarry (1873-1907), on n’en finit pas de découvrir l’étrangeté de la Pologne, pour ne pas dire sa bizarrerie. Étrangeté et bizarrerie qui touche particulièrement ses figures les plus célèbres. On vit même récemment encore un Polonais promener sa robe dans les allées du Vatican et sur les avenues du monde entier. On en a fait – en Pologne – tout un culte. Mais enfin, pour le Polonais moyen, ce n’est pas rédhibitoire. Par exemple, on peut naître Polonais, être un homme et vivre en Pologne tout en participant à la grande fête commune de la vie, nonobstant ce vieux monde cacochyme. J’en tiens pour preuve notre ami Krzysiek.

Certes, Marco Valdo M.I., il doit bien y avoir des Polonais heureux. Aleksandar Petrović avait... (continua)
LE CULTE
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 19/7/2018 - 21:58
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Straight To Hell

Straight To Hell
ottima traduzione
19/7/2018 - 13:04
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Tèrra d’Occitania

Tèrra d’Occitania
Terre d'Occitanie
(continua)
19/7/2018 - 07:51
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Caterina Bueno e Véronique Chalot: Donna Lombarda e L'empoisonneuse

Caterina Bueno e Véronique Chalot: Donna Lombarda <i>e</i> L'empoisonneuse
(Invio il medesimo contributo anche al sito Terre Celtiche della nostra comune amica, la bravissima Cattia Salto)

In Alta Savoia esiste una versione molto più antica e dal testo molto più lungo (io la conosco cantata da Mireille Ben). In Francia, prima della Rivoluzione del 1789, il matrimonio era un evento assolutamente definitivo che poteva concludersi solo con la morte di uno dei due coniugi e questo spiega anche il fiorire di tutte quelle ballate che conosciamo e che raccontano di spose infelici o uccise (che strano, ne parlo al passato come se di questi tempi.......). Eccola:


Dame Lombarde

Rossignolet du bois joli
Mais enseignez-moi donc
Mais enseignez-moi donc
Enseignez-moi de la poison
C'est pour empoisonner
C'est pour empoisonner

Pour empoisonner mon mari
Qui est jaloux de moi (bis)
Allez là-haut sur ces coteaux
Là vous en trouverez (bis)

La tête d'un serpent maudit
... (continua)
Flavio Poltronieri 18/7/2018 - 21:28
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Mandela

Mandela
Sono sicuro che oggi Charlie Haden starà festeggiando così i cento anni di Mandela:

https://www.youtube.com/watch?v=8Gfp3jh7P74
Flavio Poltronieri 18/7/2018 - 17:44
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Tèrra d’Occitania

Tèrra d’Occitania
Terra d’Occitania
(continua)
18/7/2018 - 17:18
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La Coopérative

La Coopérative
L’ÉQUIPE ENCORE EN VIRÉE !
(continua)
18/7/2018 - 14:15
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Dieci preghiere

Dieci preghiere
E' vero...non so perché la storia mi abbia suggerito Udine, ma l'importanza sta nel fatto che questo eccidio fu commesso a Belluno. La storia non deve avere errori, nella speranza augurio che non si debba ripete
andrea sigona
andrea sigona 18/7/2018 - 14:07
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Maria Blondeau

Maria Blondeau
Ce premier mai de l’an 1891
(continua)
18/7/2018 - 12:35
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L'estaca

L'estaca
BRETONE [ Mona Ar Beg / Thierry Gahinet, 1979]
BRETON [ Mona Ar Beg / Thierry Gahinet, 1979]





"Je chante L'estaca depuis vingt cinq ans. C'est la chanson qui clôture sytématiquement le spectacle. J'ai connu Luis LLach par Mona et c'est elle qui a traduit le texte en breton. C'est une histoire très simple et poétique, avec une force considérable : celle du grand père Sizet qui dit à son petit fils : "Ne vois tu pas ce pieux (l'estaque) qui nous entrave .... Si tu tires fort par ici, si je tire fort par là, on l'arrachera". Magnifique chanson à la liberté traduite dans de nombreuses langues. Cette chanson qui a passé la censure franquiste est devenue l'hymne de la Catalogne. La mélodie emporte irrésistiblement l'adhésion du public. La version en langue française a été interprété par Marc Ogeret." - Thierry Gahinet

Thierry Gahinet ha raccontato quanto sopra nel 2006 (la canzone è peraltro... (continua)
AR PEUL
(continua)
inviata da Richard Gwenndour 18/7/2018 - 12:28
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Cançon del Larzac

Cançon del Larzac
Troidigezh vrezhonek / Traduzione bretone / Breton translation / Traduction bretonne / Bretoninkielinen käännös: Richard Gwenndour
18-07-2018 10:55


SON LARZAC
(continua)
18/7/2018 - 11:00
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Hur länge ska vi vänta

Hur länge ska vi vänta
HOW MUCH LONGER MUST WE WAIT
(continua)
inviata da Juha Rämö 18/7/2018 - 09:37
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That Kind of Grace

That Kind of Grace
Additional lyrics © 1998, 1999 David Roth
Tuesday afternoon...Jonesboro, fire alarm at school
(continua)
17/7/2018 - 23:07
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Ryszard płonie

Ryszard płonie
d’après la version italienne – RYSZARD ARDE – de Krzysiek Wrona – 2017
d’une chanson polonaise – Ryszard płonie – Antybiotyka - 2015
Paroles et musique : Krzysztof Rodak
Morceau dédié à la mémoire de Ryszard Siwiec.

Ryszard Siwiec (Richard Siwiec), 1909-1968, né à Dębica et mort à Varsovie, est un comptable, professeur et ancien soldat polonais. Il fut la première personne à s'immoler par le feu en protestation contre la «normalisation » qui suivit le Printemps de Prague (1968) en Tchécoslovaquie. Pour protester contre l'entrée à Prague des troupes du Pacte de Varsovie devant des dizaine de milliers de personnes, des officiels du parti et alors que la manifestation est retransmise à la télévision nationale, il s'immole dans les gradins. Son geste fut vu en direct par plus de 100 000 spectateurs, dont les dirigeants du pays et les diplomates étrangers qui avaient été invités pour ce spectacle... (continua)
RICHARD BRÛLE
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/7/2018 - 22:39
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Cançon del Larzac

Cançon del Larzac
17-07-2018 22:04



The Fight for the Larzac refers to a non-violent civil disobedience action by farmers resisting the extension of an existing military base on the Larzac plateau in South Western France. The action lasted from 1971 to 1981, and ended in victory for the resistance movement when the newly elected President François Mitterrand formally abandoned the project.

The base, used for training French soldiers, was originally established in 1902 on 3,000 hectares (7,400 acres; 12 sq mi) of uncultivated heathland. Michel Debré, Minister of Defence in the Georges Pompidou administration, announced that the base would be extended to 13,700 hectares (34,000 acres; 53 sq mi) and that the necessary land would be expropriated in the public interest.

An initial informal resistance movement was formed by 103 landowners whose land was subject to expropriation. In 1973 their cause was taken... (continua)
LARZAC SONG
(continua)
17/7/2018 - 22:06
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La chanson de Craonne

anonimo
La chanson de Craonne
Non è stata citata l'importante versione proposta da Gérard Pierron al canto, Gabriel Yacoub al banjo, mandoloncello e percussioni, Emmanuel Pariselle all'accordéon diatonico e Joseph Ligault all'armonica, registrata nel 1996 per L'Anthologie de la Chanson Traditionelle diretta da Marc Robine (per la precisone nel volume "L'Histoire de France").
Flavio Poltronieri 17/7/2018 - 19:21
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Kult

Kult
Krzysiek 17/7/2018 - 18:40
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Ultimo discorso registrato

Ultimo discorso registrato
Io sono abbastanza sicuro che il brano si riferisca alle contestazioni subite da De Gregori. Mi sembra di averlo letto già allora, all'uscita del disco e che l'episodio sia riportato e descritto nel docufilm "Finestre Rotte", se ricordo bene narrato da suo fratello Luigi Grechi. Comunque, trattandosi di De Gregori io non starei troppo all'analisi grammaticale, logica e del periodo. C'è, forse quella contestazione, c'è, forse il clima di quegli anni, c'è, probabilmente molto altro, molte altre guerre e battaglie nel tramonto italiano.
Tommaso 17/7/2018 - 18:06




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