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La Joyeuse Entrée

La Joyeuse Entrée
La Joyeuse Entrée

Chanson française – La Joyeuse Entrée – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 61
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – III, XXIII)


Dialogue Maïeutique

Ce jour-là, dit Marco Valdo M.I., Till qui vient de se marier avec Tanneke…

De se marier pour la frime, dit Lucien l’âne en riant et en agitant ses oreilles luisantes.

En effet, reprend Marco Valdo M.I., rapport à la promesse faite à Nelle, aux nécessités de la Légende et aux regards d’aigle que lui lance Hans le véritable fiancé de Tanneke. Donc, Till s’en va en voyage de noces à Maestricht. Pour cela, il emmène tout le cortège sur quatre chariots – deux ânes et quatre chevaux – à travers les champs et les prés de Hesbaye.... (continua)
Par deux ânes et six chevaux tirés,
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 29/6/2018 - 22:39
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The Walls Came Down

The Walls Came Down
1983
Modern Romans

Michael Been said this about "The Walls Came Down":

"There was a great deal happening politically - Grenada, Lebanon, or the government saying the Russians are evil and the Russian government probably saying the same about us. That kind of thinking inspired me to write the last lines of 'Walls Came Down'."

The song reminds the imagery of the Isrealites led by Joshua during their siege of Jericho. On the seventh day of the siege the priests blew their trumpets made of ram horns and the people shouted and Jericho's wall fell allowing Isreal to destroy the city.
Well they blew the horns
(continua)
inviata da Dq82 29/6/2018 - 22:35
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Verità per Giulio

Verità per Giulio
“Verità per Giulio”
per non dimenticare
(Testo e musica di Francesco Camattini)

Dall'intervista all'autore a Repubblica Parma (28.06.2018)


Perché una canzone su Giulio Regeni ora ?

"La dignità nella sofferenza dei genitori di Giulio Regeni, la loro tenacia nella ricerca della verità mi hanno commosso e fatto riflettere (e con me, credo, tutto il Paese). Le ferite di Giulio sono, in parte, anche le ferite di tutti quei cittadini e quelle cittadine che credono nel bene comune, nello Stato e nella possibilità di un presente e di un futuro migliore. La vicenda di questo 'figlio' (perché Giulio è anche questo) e il dolore di una madre hanno colpito tutta l’Italia da Nord a Sud: per questo ho scritto una canzone sul dolore di una madre. Purtroppo questo dolore è un elemento 'universale' che riunisce tutte le donne che hanno pianto o piangono un figlio. Ho scritto una canzone anche per tenere... (continua)
Ora cammino più lenta con il mio fardello
(continua)
inviata da Rita Giuffredi 29/6/2018 - 15:51
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Jesus

Jesus
[1981]
Parole e musica di Bettina Wegner
Lato B di No Woman, No Cry, particolare versione dell’omonima di Bob Marley
Nell’album “Traurig bin ich sowieso”
Testo trovato su LyricWiki
Was würde sein, wenn es Jesus wirklich gibt
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/6/2018 - 14:51
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Soft Parachutes

Soft Parachutes
[1979-80]
Parole e musica di Paul Simon.
Nel suo album “One-Trick Pony” del 1980, che è anche il titolo di un film da lui scritto e interpretato, diretto da Robert M. Young.
Soft parachutes, Fourth of July
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/6/2018 - 10:50
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Keep the Customer Satisfied

Keep the Customer Satisfied
[1969]
Parole e musica di Paul Simon
Nell’album “Bridge over Troubled Water”

Il racconto di cosa accadeva quando l’autore di He Was My Brother e 7 O'Clock News/Silent Night ed il suo sodale Art Garfunkel tenevano concerti in alcuni Stati, dove venivano insultati ed oltraggiati da “patrioti” e “veri americani” e persino intimiditi dalla polizia, tutta gente di “sani principi” e “timorata di Dio” che però sapeva usare solo parole d’odio… E dire che Simon & Garfunkel non facevano altro cercare di soddisfare i loro tanti fans...
Gee, but it’s great to be back home
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/6/2018 - 15:14
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One People, One Struggle

One People, One Struggle
[2003]
Justin Sane / Chris Head / Chris #2 / Pat Thetic
Album: The Terror State

La canzone era stata finora presente nel sito nella pagina dedicata a El pueblo unido jamás será vencido, come suo “offspring”: una delle non poche canzoni ispirate (spesso con il solo slogan seminale) all'inno planetario dei Quilapayún e di Sergio Ortega. Ma è una canzone autonoma, e come tale è stata riportata in una pagina apposita. Proviene dall'album The Terror State. [CCG/AWS Staff]
The people, united, will never be defeated.
(continua)
inviata da Dq82 + CCG/AWS Staff 28/6/2018 - 09:52
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Offshore Detention

Offshore Detention
Offshore Detention
© 2018 Tony Smith

Australia's policy on asylum seekers and refugees has been condemned by experts in the law, medicine, psychiatry, economics, politics and ethics. It is possible that our inhumanity could one day make us liable to criminal prosecution and to pay compensation to its victims. I thought I had best record this song before the dozen is outdated. [Tony Smith]
Australia plays a deadly game
(continua)
inviata da Tony Smith 28/6/2018 - 04:46
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Je cherche une guerre

Je cherche une guerre
[1966]
Paroles et musique: Jean-Claude Massoulier (?)
Testo e musica: Jean-Claude Massoulier (?)
Lyrics and music: Jean-Claude Massoulier (?)
Album: "Q-Disc" Les Robots, Je cherche une guerre, Quand on s'en va chez les Anglais, Quand je mourirai)

Canzone satirica contro la guerra del 1966, reperita sul “Tubo” dal webmaster del sito, Lorenzo Masetti. Il testo è totalmente irreperibile in rete, e quindi ci siamo dovuti ingegnare per trascriverlo all'ascolto. In realtà Massoulier pronuncia in modo piuttosto chiaro, ma alcuni punti della canzone sono coperti, nella registrazione, dalla musica da marcetta militare. Si tratta di un comune problema quando occorre trascrivere un testo all'ascolto, che si presenta non di rado anche per canzoni in italiano. Il testo qui proposto presenta quindi delle lacune (fortunatamente non molte), segnalate tra [parentesi quadre]. Chiunque si sentisse in... (continua)
Je cherche une guerre à faire...!
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 27/6/2018 - 20:35

Le Mariage de Till

Le Mariage de Till
Le Mariage de Till

Chanson française – Le Mariage de Till – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 60
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – III, XXIII)

Dialogue Maïeutique

Ben ça alors, Till va se marier, dit Lucien l’âne. Comme ça subitement, sans fiançailles et sans ban, voilà qui est surprenant.

Je te l’accorde, dit Marco Valdo M.I. ; c’est un événement assez inattendu, une péripétie soudaine et déroutante, mais c’est ainsi. Il y a urgence. En fait, Till se marie et en même temps, il ne se marie pas. D’abord, comme tout le monde le sait, il est promis – quoi qu’il arrive – à Nelle ; ainsi le veut la Légende et elle n’en démordra pas. Till est lié à Nelle par la légende, c’est son destin et... (continua)
« Où devez-vous aller, gueux clandestins ? »
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/6/2018 - 17:03
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Brown Sugar

Brown Sugar
[1971]
Scritta da Mick Jagger e Keith Richards
Nell’album “Sticky Fingers”

Per il percorso mai istituito ma esistente di fatto delle “CCG/AWS dimenticate”…

“Brown Sugar” è una canzone che certamente parla (anche) della violenza sessuale dei padroni bianchi sulle schiave nere, pratica in voga per secoli nelle piantagioni nel sud degli USA…
Gold Coast slave ship bound for cotton fields
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/6/2018 - 16:16
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Andre, die das Land so sehr nicht liebten

Andre, die das Land so sehr nicht liebten
Versi di Theodor Kramer (1897-1958), uno dei più importanti poeti austriaci del 900.
Nella raccolta “Wien 1938. Die Grünen Kader Gedichte" (1946)

Musica di Erich Schmeckenbecher, membro del duo folk Zupfgeigenhansel
La poesia che dà il titolo al loro disco del 1985

Theodor Kramer fu soldato durante la prima guerra mondiale, da cui uscì vivo ma gravemente invalido. Dopo l’Anschluss, la sua famiglia fu perseguitata perchè ebrea (la madre poi morì nel 1943 internata a Theresienstadt) ma nel 1939 Theodor Kramer riuscì a fuggire in Inghilterra, dove per due anni visse in un campo come “straniero di nazionalità nemica”. Solo dopo la guerra ebbe la cittadinanza britannica e visse a Guildford facendo il bibliotecario. Gravemente malato, nel 1957 ritornò a Vienna dove morì l’anno seguente.
Andre, die das Land so sehr nicht liebten
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/6/2018 - 13:21
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Wien, Fronleichnam 1939

Wien, Fronleichnam 1939
Versi di Theodor Kramer (1897-1958), uno dei più importanti poeti austriaci del 900.
Nella raccolta “Wien 1938. Die Grünen Kader Gedichte" (1946)

Musica di Thomas Friz ed Erich Schmeckenbecher, i due artisti tedeschi che formavano il gruppo folk Zupfgeigenhansel, nel loro disco “Andre, die das Land so sehr nicht liebten” (titolo di un’altra poesia di Kramer) del 1985

Theodor Kramer fu soldato durante la prima guerra mondiale, da cui uscì vivo ma gravemente invalido. Dopo l’Anschluss, la sua famiglia fu perseguitata perchè ebrea (la madre poi morì nel 1943 internata a Theresienstadt) ma nel 1939 Theodor Kramer riuscì a fuggire in Inghilterra, dove per due anni visse in un campo come “straniero di nazionalità nemica”. Solo dopo la guerra ebbe la cittadinanza britannica e visse a Guildford facendo il bibliotecario. Gravemente malato, nel 1957 ritornò a Vienna dove morì l’anno seguente.

Questa “Vienna, Corpus Domini 1939” è una delle ultime poesie scritte da Theodor Kramer prima di fuggire dall’Austria...
Wenige waren es, die Stellung nahmen
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/6/2018 - 12:46
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Woher soll das Brot für heute kommen

Woher soll das Brot für heute kommen
Versi di Theodor Kramer (1897-1958), uno dei più importanti poeti austriaci del 900.
Nelle raccolte “Gedichte aus der Diktatur” (1945) e “Wien 1938. Die Grünen Kader Gedichte" (1946)

Musica di Thomas Friz ed Erich Schmeckenbecher, i due artisti tedeschi che formavano il gruppo folk Zupfgeigenhansel, nel loro disco “Miteinander” del 1982

Theodor Kramer fu soldato durante la prima guerra mondiale, da cui uscì vivo ma gravemente invalido. Dopo l’Anschluss, la sua famiglia fu perseguitata perchè ebrea (la madre poi morì nel 1943 internata a Theresienstadt) ma nel 1939 Theodor Kramer riuscì a fuggire in Inghilterra, dove per due anni visse in un campo come “straniero di nazionalità nemica”. Solo dopo la guerra ebbe la cittadinanza britannica e visse a Guildford facendo il bibliotecario. Gravemente malato, nel 1957 ritornò a Vienna dove morì l’anno seguente.
Woher soll das Brot für heute kommen
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/6/2018 - 11:18

Chanson contre la milice bourgeoise, ou Chanson des corporeaux

anonimo
[1562]

L’année 1562, date de la composition de cette chanson, vit naître la première guerre civile, provoquée, comme on sait, par le massacre de Vassy, où fut blessé François, duc de Guise. Toute la France prit les armes ; ceux-ci pour les catholiques, ceux-là pour le prince de Condé et les Huguenots. L’auteur de la chanson a voulu ridiculiser cette prise d’armes. Les Huguenots qui comptaient parmi leurs principaux chefs le comte de Grammont, Jean de Rohan et François d’Andelot, s’emparèrent d’abord d’Orléans, de Rouen et de quelque autres villes ; mais bientôt ils perdirent la bataille de Dreux. Les corporeaux étaient de bas officiers ayant sous leurs ordres une escouade de quelques soldats ; de là vient notre mot caporal. Il est difficile, en lisant les exploits grotesques du corporeau de 1562, de ne pas penser à don Quichotte.

Nell'anno 1562, data di composizione di questa canzone, scoppiò... (continua)
Un Corporeau fait ses preparatifs
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/6/2018 - 09:34
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Lords of War

Lords of War
2016

Album Generation Doom

'Lords Of War' is a cry of defiance against the ever-encroaching military industrial complex, against police brutality, against tyranny in politics, against CAFOs, against the injustices our people face on a daily basis. Revolution is the opiate of the artist. We'd rather be in battle than at peace. We'd rather be a wolf than a sheep. They've had their chance to reign. But this is our time, our moment. We are generation doom."

Blabber Mouth
[Sample: Franklin D. Roosevelt]
(continua)
26/6/2018 - 23:57
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Oltremare

Oltremare
2018
Oltremare

feat. Danno, al secolo Simone Eleuteri, voce storica di Colle der fomento



La musica di Raffaele Casarano, fiore all’occhiello della Tuk Music diretta da Paolo Fresu, si fonde con le parole di Simone "Danno" Eleutheri dei Colle Der Fomento per Oltremare, il racconto del viaggio dei migranti alla ricerca della salvezza, "oltre un mondo feroce lasciato alle spalle da dimenticare", "oltre un sogno rubato e pagato col sangue che ti riga le guance, ci sta un mare che inghiotte la vita di notte, c’è una bocca che piange". Una collaborazione inedita per il rapper, considerato una vera e propria leggenda per la scena hip hop italiana di cui fa parte dagli anni Novanta. E che non è nuovo a sperimentazioni simili, da poco salito sul palco accompagnato dalla Piccola Orchestra di Torpignattara, un inno alla multiculturalità. Oltremare racconta il viaggio dei migranti e si fa metafora... (continua)
Oltre un sogno rubato e pagato col sangue
(continua)
inviata da Dq82 26/6/2018 - 18:37
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Canto di accoglienza

Canto di accoglienza
Da "Trama Tenue" (1999)
Testo di Ginevra Di Marco
Musica di Francesco Magnelli

Chissà se Ginevra di Marco quando ha scritto questa canzone 20 anni fa pensava a questa accoglienza. Ma oggi parlare di accoglienza è diventato rivoluzionario, e quindi per me questa è una CCG.
Lasciati avvicinare
(continua)
inviata da Dq82 26/6/2018 - 18:28

Domande di un Anonimo Asociale

Domande di un Anonimo Asociale
[26 giugno 2018]
Con tanti saluti a zio Bert
Il caporale Adolfo, chi lo ha votato,
(continua)
26/6/2018 - 11:12
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Keepers of the Light

Keepers of the Light
(2015)
Featuring Damian Marley
Album: Maestro
I pray thee, I pray thee
(continua)
25/6/2018 - 23:30
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The Chant

The Chant
(2015)
Album: Maestro
Don’t let the struggles overcome you
(continua)
25/6/2018 - 23:22
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Cruel World

Cruel World
(2017)

Seeb & Skip Marley

“Cruel World” è una canzone del trio elettronico norvegese Seeb in collaborazione con Skip Marley, nipote di Bob Marley (è il figlio della figlia maggiore di Bob e Rita Marley)

Abbastanza lontana per sonorità dalle radici reggae della famiglia Marley, è una canzone sul bisogno di trovare l'amore in questo mondo senza pietà.
Put it down, yeah
(continua)
25/6/2018 - 23:08
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War Zone

War Zone
(2016)
Single
Oooh yeah well
(continua)
25/6/2018 - 22:45

Le Cœur et l’Esprit

Le Cœur et l’Esprit
Le Cœur et l’Esprit

Chanson française – Le Cœur et l’Esprit – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 59
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – III, XXIII)


Dialogue maïeutique

« Le Cœur et l’Esprit », en voilà un beau titre, dit Lucien l’âne. Encore faut-il savoir de quoi il est question. Peut-être même que ce pourrait être une de nos devises et pourquoi pas, une devise des Chansons contre la Guerre.

En effet, Lucien l’âne mon ami, c’est un titre qui évoque tut une forme de personnalité, tout une manière d’être et de se comporter. C’est en quelque sorte une boussole morale, une inclinaison de l’être qui penche toujours du bon côté.

Ainsi en va-t-il pour le titre, mais dis-moi Marco Valdo M.I.... (continua)
Lamme demande : « Où allons-nous ? »
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/6/2018 - 16:29
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Si la merda fos or els pobres naixerien sense cul

Si la merda fos or els pobres naixerien sense cul
[1995]
Parole e musica di Francesc Pi de la Serra
Nell’album “Amunt i avall”
Testo trovato su Cancioneros.com
Aquí un negre fins fa poc no passava de ser una cosa
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/6/2018 - 15:04
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Black Out

Black Out
[1986]
Parole e musica di Enzo Avitabile
Nell’album “S.O.S. Brothers”
Testo trovato su LyricsWikia (ma mi riprometto di verificarlo all’ascolto, appena possibile)

Delle tante guerre che il Libano ha sofferto, soprattutto tra il 1975 ed il 1990, ho il chiaro ricordo di una scena tratta da un qualche documentario sull’invasione israeliana del 1982, quella che poi portò alla strage di Sabra e Chatila: una donna, bellissima ed elegante, che corre disperata per strada a Beirut, trascinandosi letteralmente dietro un bambino, mentre le bombe piovono intorno a loro.
Sullo sfondo, il mare, splendido...
I'm living in Libano
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/6/2018 - 13:27
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Fenfo

Fenfo
[2018]

Parole e musica di Fatoumata Diawara
La traduzione inglese di autore ignoto da Sacks And Co

bel concerto stasera a Breslavia, grazie Africa, grazie Fatoumata, grazie, grazie, grazie...
Fenfo (Something to say)
(continua)
inviata da Krzysiek 25/6/2018 - 01:04
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Για την πατρίδα

Για την πατρίδα
Gia tin patrída
[1985]
Στίχοι: Γιάννης Αγγελάκας
Μουσική: Τρύπες
Testo: Giannis Angelakas
'Αλμπουμ / Album: Τρύπες ("Buchi")

Canzone antimilitarista sul servizio militare.
Πήδα γύρω από μεγάλους στρατώνες
(continua)
24/6/2018 - 23:37
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Made in Africa

Made in Africa
2011
Revelation Pt. 1 – The Root of Life
(featuring Wale & The Cast of Fela!)

L'Africa, dove è nata l'umanità e da dove vengono le prime civiltà, colonizzata, depredata e sottomessa dal colonialismo e dal neocolonialismo.
[Intro voice 1]
(continua)
24/6/2018 - 22:27
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Jah Army

Jah Army
Album: Revelation Pt. 1 – The Root of Life (2011)

Featuring Buju Banton & Damian Marley
[Verse 1:Stephen Marley]
(continua)
24/6/2018 - 22:17
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Circle of Peace

Circle of Peace
Album: Rebellion Rises (2018)

scritta e catata con il fratello Stephen Marley
Stand in the circle of peace cause only the willing will see their dreams
(continua)
24/6/2018 - 22:09
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Popolo unito

Popolo unito
2004
Al di là degli alberi

La canzone era già presente tra le versioni de El pueblo unido jamás será vencido, che cita e riprende, viene inserita col testo (che non era presente fino ad oggi) come CCG a se stante
Popolo unito per la memoria
(continua)
inviata da Dq82 24/6/2018 - 16:47
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100 Pecore e 1 Montone

100 Pecore e 1 Montone
[1991]
Nell'album d'esordio "Üstmamò"

Anche questa nel percorso "Le grandi dimenticate delle CCG/AWS"...
Tardi tardi, ti fai prendere dal tardi
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 24/6/2018 - 15:11
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Soul Express

Soul Express
[1986]
Parole e musica di Enzo Avitabile
Nell'album "S.O.S. Brothers"
Copertina e interi contenuti grafici del disco firmati da Andrea Pazienza (1956-1988), hai detto niente!

La propongo per il percorso, istituito da tempo ma solo di fatto, "Le grandi dimenticate delle CCG/AWS"...
Chéri
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 24/6/2018 - 13:56
Percorsi: Treni
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C.S.I.: Fuochi nella notte di San Giovanni

C.S.I.: Fuochi nella notte di San Giovanni
Dal primo album dei CSI (Consorzio Suonatori Indipendenti), Ko De Mondo del 1993
Testo di Giovanni Lindo Ferretti
Musica di Massimo Zamboni, Francesco Magnelli e Gianni Maroccolo
Interpretata anche con Goran Bregović nel "Concerto di Inizio Millennio" il 5 gennaio 2000
e da Stefano "Cisco" Bellotti

Li hanno fatti quest'anno i falò? - chiesi a Cinto.
Noi li facevamo sempre. La notte di S. Giovanni tutta la collina era accesa.
Poca roba, - disse lui. - Lo fanno grosso alla Stazione, ma di qui non si vede. Il Piola dice che una volta ci bruciavano delle fascine.
Chissà perchè mai, - dissi, - si fanno questi fuochi.
Si vede che fa bene alle campagne, - disse Cinto, - le ingrassa.
(Cesare Pavese, La luna e i falò, 1949)



La notte del 24 Giugno di ogni anno è la notte del solstizio d’estate.

Il solstizio è un punto di svolta dell'anno, lentamente il sole inizia a declinare, per l'uomo... (continua)
Un, deux, trois, quatre...
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 24/6/2018 - 11:18
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שטילער, שטילער

שטילער, שטילער
музыка: Алек Волковицкий (Тамир)
стихи: Шмерке Качергинский
перевод на русский: Алекс Тарн
ТИШЕ, ТИШЕ…
(continua)
inviata da Aleks Tarn 24/6/2018 - 08:54
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Léo Ferré: C'est extra [Inno degli Extra delle CCG / Hymn of AWS Extras / Hymne des Extras des CCG]

Léo Ferré: C'est extra [Inno degli Extra delle CCG / Hymn of AWS Extras / Hymne des Extras des CCG]
Oggi ascoltando la radio ho scoperto che la traduzione "Niente più" qui attribuita a Colapesce è stata cantata in italiano dallo stesso Leo Ferré.
Lorenzo 23/6/2018 - 23:40
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L'Homme de Cro-Magnon

L'Homme de Cro-Magnon
Bonjour,

Merci pour ce retour de Maurice Felbacq dites lui d'un professeur d'éducation musicale que sa chanson est toujours apprise par les 6ème.

Cordialement
James 23/6/2018 - 23:25
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Tornerà a soffiare il vento

Tornerà a soffiare il vento
(2018)

con la partecipazione di: Rossella Benevento
al bodhran: Pamela Sabatini

da “È finito il ‘68? 50°”, in uscita per Ala Bianca in occasione del cinquantesimo anniversario di un anno dopo il quale il mondo non è stato più lo stesso. La release contiene i brani più rappresentativi di quella stagione, tratti dallo storico catalogo di canti popolari, d’autore e di protesta de I Dischi del Sole.

“Tornerà a soffiare il vento” rappresenta un ponte ideale che scavalca questi cinquant’anni e indirizza in modo non affatto scontato il pubblico di oggi verso il mondo cantato da quella generazione di autori e interpreti che nel 1968 scese nelle piazze e nelle strade con la propria chitarra e la propria voce. Lo sguardo di Pietrangeli è quello di chi attraverso il passare del tempo ha maturato serenità, ma non ha lasciato scorrere via speranze e certezze. Non devono quindi ingannare l’ironia... (continua)
L'alba con il tramonto si confonde
(continua)
inviata da Lorenzo 23/6/2018 - 15:13
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El derecho de vivir en paz

El derecho de vivir en paz
Kantisto: Gianfranco Molle
Albumo: Horo da opozicio
Jaro: 1979
Aĉetebla ĉe
LA RAJTO JE LA VIV' EN PAC'
(continua)
inviata da Dq82 23/6/2018 - 15:10
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El pueblo unido jamás será vencido

El pueblo unido jamás será vencido
Al Webmaster “rispondo” anche io con un documento storico: la traduzione italiana di Ignazio Delogu, grande scrittore e traduttore algherese (traduceva infatti sia dallo spagnolo che dal catalano), nato appunto ad Alghero il 5 novembre 1928 e morto a Bari il 28 luglio 2011. La traduzione fa parte del volume Inti-Illimani, Canti di lotta, d'amore e di lavoro. La nuova canzone cilena e dell'America Latina. Testo spagnolo a fronte. Introduzione di Jorge Coulón [membro degli Inti-Illimani, ndr]. Cura e traduzione di Ignazio Delogu, pubblicato da Newton Compton nella collana Paperbacks Poeti, n° 53 (1977). La traduzione di Ignazio Delogu, come è lecito attendersi data la sua competenza e la sua profondissima conoscenza della lingua spagnola (era, peraltro, di madrelingua catalana), si staglia tra le altre, e non solo per questa canzone. Un ricordo personale su questo volume: lo acquistai nel 1977... (continua)
Il popolo unito non sarà mai sconfitto!

(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/6/2018 - 07:45
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El pueblo unido jamás será vencido

La traduzione italiana "classica" di Meri Franco Lao, proveniente dall'album originale Inti Illimani 2 - La nueva canción chilena (1974 - I Dischi dello Zodiaco VPA 8207)
El pueblo unido jamás será vencido
Grazie al Webmaster del sito, un documento storico: si tratta probabilmente della prima traduzione italiana de “El pueblo”, riportata sul “libretto” dell'album originale edito in Italia (Dischi dello Zodiaco, 1974, VPA 8207). Dico “libretto” tra virgolette: come in tutti i dischi dell'epoca, l'introduzione, le note e i testi erano riportati sopra l'inserto cartaceo che conteneva il disco. Da questa discendono un po' tutte le altre, con una eccezione. Non avendo mai avuto il disco (ma soltanto la cassetta, che non riportava i testi) non sapevo che la traduzione fosse di Meri Franco Lao; da notare però la curiosità del “popolo” senza l'articolo (“Popolo unito”...). La traduzione è stata fedelmente riportata (anche con le indicazioni: “Gridato”, “Cantato”); unica alterazione nel testo visualizzato qui presente, sono le lettere accentate (nel testo presente nell'album, come si vede, sono indicati con gli apostrofi). [RV]
Popolo unito non sarà mai vinto!

(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 23/6/2018 - 07:06
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Rich Man Poor Man

Rich Man Poor Man
Ma dico, tiratevi un po' su, cominciata l'estate :0
k 23/6/2018 - 02:58
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El pueblo unido jamás será vencido

El pueblo unido jamás será vencido
English translation from the US release of Quilapayún's El Pueblo Unido
A People United Will Never Be Defeated

(continua)
inviata da Lorenzo 22/6/2018 - 22:57
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Mi sono rotto il cazzo

Mi sono rotto il cazzo
The André canta Lo Stato Sociale




The André, quella 'sagoma' che canta la trap con la voce di Faber: "È tutto un gioco"


Un misterioso ragazzo con la stessa incredibile voce di De André. Ma che, invece di cantare degli ultimi, sceglie un repertorio moderno: da Ghali alla Dark Polo Gang fino a Liberato. Così è diventato uno dei più curiosi, lisergici fenomeni di YouTube: "Sono un grande fan di Fabrizio, fino alla venerazione, forse al feticismo"


"Adesso la situazione è migliorata perché mi sono messo anche a cantare brani indie pop, come Orgasmo di Calcutta e Mi sono rotto il cazzo dello Stato sociale. E lì la scrittura si sente, per fortuna".
22/6/2018 - 21:52
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Grândola, vila morena

Grândola, vila morena
Versão polaca / Versione polacca / Polish version / Version polonaise / Puolankielinen versio: Edyta Geppert (2009).




La versione polacca tradotta e cantata da Edyta Geppert fa parte di "Flower Power", una compilation pubblicata in Polonia in occasione del settantesimo anniversario della Seconda Guerra Mondiale (2009). L'album contiene famose canzoni di protesta da tutto il mondo, in nuovi arrangiamenti e con testi polacchi. Le canzoni di Dylan, Marley, The Animals e altri sono eseguite dalle star della musica polacca: Geppert, Kukiz, Maleńczuk, Staszewski, Markowski. I grandi artisti del mondo hanno sempre formato l'avanguardia degli oppositori della guerra e le loro canzoni sono diventate inni contro la guerra per molte generazioni. L'album include canzoni impegnate e di protesta proteste artistiche contro la guerra, la maggior parte delle quali sono state create negli Stati Uniti a... (continua)
Grandola vila morena
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 22/6/2018 - 18:34
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Schlag sie tot

Schlag sie tot
[1997]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Fürchten wir das Beste”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Wenn dich kleine Kinder stören, schlag sie tot,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/6/2018 - 14:41
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Ohne Krieg

Ohne Krieg
[1981]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Gruselkabinett”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Waffen, überall Waffen, Männer wie Affen oder Tiger auf'm Sprung
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/6/2018 - 13:40
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Das neue Spiel

Das neue Spiel
[1979]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Mit dem Rücken gegen die Wand”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info

Una canzone che fa il paio con Wir sind alle Terroristen. Qui siamo però nel periodo più cruento del terrorismo e della strategia della tensione, gli anni immediatamente successivi il sequestro da parte della Rote Armee Fraktion di Hanns-Martin Schleyer, un ex ufficiale delle SS che nel dopoguerra era diventato addirittura il capo della Confindustria tedesca. Quando Andreas Baader, Gudrun Ensslin e Jan-Carl Raspe, terroristi della RAF detenuti a Stammheim, vennero “suicidati” in carcere il 18 ottobre 1977, Hanns-Martin Schleyer venne ucciso per rappresaglia.

La classe dirigente di allora, in buona parte uscita in Germania come in Italia dalle fila degli ex nazifascisti... (continua)
Wir spielen jetzt ein neues Spiel,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/6/2018 - 10:11
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Schieß mit mir

Schieß mit mir
[1979]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Mit dem Rücken gegen die Wand”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Ein Gardeoffizier, ein junger Leutenant,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/6/2018 - 09:21
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Spielen wir Unfall im Kernkraftreaktor (Frühlingslied)

Spielen wir Unfall im Kernkraftreaktor (Frühlingslied)
[1979]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Mit dem Rücken gegen die Wand”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Schatz, das Wetter ist wunderschön,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/6/2018 - 09:13




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