Los Borbones son unos ladrones
Música
Clara Peya | Juan Pablo Balcázar | Antonio Torres | Roger Martínez
(feat. Frank T, Sara Hebe, Elphomega, Rapsusklei, Tribade, Def Con Dos, La Raíz, Ira Feminista, ZOO, Los Chikos del Maíz, Machete en Boca, Noult, Homes Llúdriga)
In seguito alle condanne di Valtonyc e di Pablo Hasél per canzoni in cui criticavano la casa reale, 13 rapper della scena spagnola uniti intorno all'etichetta catalana Propaganda pel fet hanno inciso una canzone e registrato un videoclip di auto-incriminazione musicale collettiva per rivendicare la libertà di espressione e contro la repressione.
Clara Peya | Juan Pablo Balcázar | Antonio Torres | Roger Martínez
(feat. Frank T, Sara Hebe, Elphomega, Rapsusklei, Tribade, Def Con Dos, La Raíz, Ira Feminista, ZOO, Los Chikos del Maíz, Machete en Boca, Noult, Homes Llúdriga)
In seguito alle condanne di Valtonyc e di Pablo Hasél per canzoni in cui criticavano la casa reale, 13 rapper della scena spagnola uniti intorno all'etichetta catalana Propaganda pel fet hanno inciso una canzone e registrato un videoclip di auto-incriminazione musicale collettiva per rivendicare la libertà di espressione e contro la repressione.
Rapear no es delito.
(continua)
(continua)
10/4/2018 - 23:11
Duvarlar
d’après la traduction italienne – MURI – Flavio Poltronieri – 2018
de la chanson turque – Duvarlar – Zülfü Livaneli – 1994
Paroles et musique : Zülfü Livaneli
Dialogue maïeutique
Sais-tu, Lucien l’âne mon ami, qui est Zülfü Livaneli ?
Oh, dit Lucien l’âne, moi, tout ce que j’en sais, c’est de l’avoir rencontré, il y a bien des années quand il menait aux côtés de Mikis Théodorakis, le combat pour établir une double voie d’amitié entre les Grecs et les Turcs. C’était au siècle dernier ; il y a maintenant plus de trente ans. Et de façon évidente, ce n’est pas gagné, surtout avec le régime actuellement au pouvoir en Turquie, qui me paraît par trop nationaliste, inféodé à une religion particulièrement intolérante, dictatorial, xénophobe et pour tout dire, assez fasciste dans son développement. C’est embêtant pour ce beau pays qui fut – un temps – une vraie république laïque, pour ne pas dire... (continua)
de la chanson turque – Duvarlar – Zülfü Livaneli – 1994
Paroles et musique : Zülfü Livaneli
Dialogue maïeutique
Sais-tu, Lucien l’âne mon ami, qui est Zülfü Livaneli ?
Oh, dit Lucien l’âne, moi, tout ce que j’en sais, c’est de l’avoir rencontré, il y a bien des années quand il menait aux côtés de Mikis Théodorakis, le combat pour établir une double voie d’amitié entre les Grecs et les Turcs. C’était au siècle dernier ; il y a maintenant plus de trente ans. Et de façon évidente, ce n’est pas gagné, surtout avec le régime actuellement au pouvoir en Turquie, qui me paraît par trop nationaliste, inféodé à une religion particulièrement intolérante, dictatorial, xénophobe et pour tout dire, assez fasciste dans son développement. C’est embêtant pour ce beau pays qui fut – un temps – une vraie république laïque, pour ne pas dire... (continua)
LES MURS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 10/4/2018 - 22:49
Många barn är bruna
10 aprile 2018 07:46
Due parole del traduttore. Prima che Juha Rämö traducesse questa canzoncina in finlandese, non mi ero accorto di averla lasciata intradotta in italiano fin dal gennaio del 2007 (!!!). Sicuramente mi sarò detto: “Ci penserò domani...”. Vabbè, magari la dedico all'ignoto bambino di circa 1 anno e mezzo che ieri sera al supermarket dietro casa aveva un broncio cosmico mentre se ne stava sul passeggino. Ci abbiamo pensato la sua mamma, il sottoscritto e gli addetti al reparto gastronomia, improvvisandogli in coro La Tartaruga davanti ai clienti esterrefatti. E il broncio si è trasformato in un sorriso enorme.
Due parole del traduttore. Prima che Juha Rämö traducesse questa canzoncina in finlandese, non mi ero accorto di averla lasciata intradotta in italiano fin dal gennaio del 2007 (!!!). Sicuramente mi sarò detto: “Ci penserò domani...”. Vabbè, magari la dedico all'ignoto bambino di circa 1 anno e mezzo che ieri sera al supermarket dietro casa aveva un broncio cosmico mentre se ne stava sul passeggino. Ci abbiamo pensato la sua mamma, il sottoscritto e gli addetti al reparto gastronomia, improvvisandogli in coro La Tartaruga davanti ai clienti esterrefatti. E il broncio si è trasformato in un sorriso enorme.
TANTI BAMBINI SON BRUNI
(continua)
(continua)
10/4/2018 - 07:47
'O cunto 'e Masaniello
anonimo
cosa significa A lu tiempo de trivule 'mpizze
un anziano di torre annunziata mi disse che significa al tempo della miseria nera la al tempo della fame che porta morte
un anziano di torre annunziata mi disse che significa al tempo della miseria nera la al tempo della fame che porta morte
camminatore@tiscali.it 10/4/2018 - 01:23
Rich Man Poor Man
[1982]
Parole e musica di The Gladiators
Dall'album "Back To Roots"
Presente anche come "Richman Poorman" sul primo album acustico di Clinton Fearon, fu bassista dei The Gladiators, "Mi An Mi Guitar" del 2005.
Da YT.
Parole e musica di The Gladiators
Dall'album "Back To Roots"
Presente anche come "Richman Poorman" sul primo album acustico di Clinton Fearon, fu bassista dei The Gladiators, "Mi An Mi Guitar" del 2005.
Da YT.
The rich man, poor man, beggar man thief,
(continua)
(continua)
inviata da krzyś 10/4/2018 - 00:29
Muerte a los borbones
(2012)
Aggiungiamo una nuova canzone alla collezione di pezzi contro la monarchia spagnola (vedi anche Una historia real o Jo vull ser rei). Per canzoni come questa il rapper catalano Pablo Hasél ha subito in Spagna numerose condanne come anche un altro rapper spagnolo Valtonyc.
Aggiungiamo una nuova canzone alla collezione di pezzi contro la monarchia spagnola (vedi anche Una historia real o Jo vull ser rei). Per canzoni come questa il rapper catalano Pablo Hasél ha subito in Spagna numerose condanne come anche un altro rapper spagnolo Valtonyc.
Vuelvo a desmontar ese cuento para niños de que "el rey puso freno al fascismo"
(continua)
(continua)
9/4/2018 - 23:15
Er soudarded zo gùisket é ru [Ar soudarded zo gwisket e ruz]
Max Ar Fur
Scriveva il Buon Venturi un po' più in su che non esisteva la possibilità di ascoltare la canzone da Gilles...me ne rendo conto: è un po' impietoso e personalmente fonte di tristezza, questo video, però anche se con un groppo alla gola, io lo considero comunque un dono:
Gilles Servat: Ar soudarded zo gwisket e ruz (Brezhoweb, Maggio 2009)
Non tralascerei di menzionare di "Ar soudarded zo gwisket e ruz" anche la versione per arpa e basso di Yann Bertrand e quella molto più recente di Rozenn Talec au un'aria di valzer à l'accordéon (ancora con Gilles Servat) in "Breizh eo ma bro! La bretagne est mon pays!":
Kenavo a tutti.
Gilles Servat: Ar soudarded zo gwisket e ruz (Brezhoweb, Maggio 2009)
Non tralascerei di menzionare di "Ar soudarded zo gwisket e ruz" anche la versione per arpa e basso di Yann Bertrand e quella molto più recente di Rozenn Talec au un'aria di valzer à l'accordéon (ancora con Gilles Servat) in "Breizh eo ma bro! La bretagne est mon pays!":
Kenavo a tutti.
Flavio Poltronieri 9/4/2018 - 18:55
Anna Oxa: Fatelo con me
(1978)
Testo e musica di Ivano Fossati
Interpretata da Anna Oxa nel suo album "Oxanna"
Un brano che parte con un riff di chitara elettrica alla Lou Reed e , nella versione completa, si chiude con un coro che ricorda volutamente Give Peace A Chance. Una giovanissima Anna Oxa (reduce dal successo sanremese in cui si era presenta con un look androgino creato per lei da Ivan Cattaneo) declama un testo dalle sfumature sadomaso ma che allude, tra fruste, manette, sex-toys e giornalini per adulti, alla violenza e alla mercificazione del corpo delle donne.
Probabilmente per questo la canzone è stata scelta dall'artista spagnola (ma che da anni vive e lavora a Ginevra) La Ribot, in una delle sue 13 Piezas Distinguidas del 1993. In questo pezzo breve, che dura il tempo della canzone, la ballerina completamente nuda (nel pezzo precedente si è liberata di vari strati di vestiti in un esilarante spogliarello... (continua)
Testo e musica di Ivano Fossati
Interpretata da Anna Oxa nel suo album "Oxanna"
Un brano che parte con un riff di chitara elettrica alla Lou Reed e , nella versione completa, si chiude con un coro che ricorda volutamente Give Peace A Chance. Una giovanissima Anna Oxa (reduce dal successo sanremese in cui si era presenta con un look androgino creato per lei da Ivan Cattaneo) declama un testo dalle sfumature sadomaso ma che allude, tra fruste, manette, sex-toys e giornalini per adulti, alla violenza e alla mercificazione del corpo delle donne.
Probabilmente per questo la canzone è stata scelta dall'artista spagnola (ma che da anni vive e lavora a Ginevra) La Ribot, in una delle sue 13 Piezas Distinguidas del 1993. In questo pezzo breve, che dura il tempo della canzone, la ballerina completamente nuda (nel pezzo precedente si è liberata di vari strati di vestiti in un esilarante spogliarello... (continua)
Normalmente è facile
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 9/4/2018 - 00:12
Hands All Over
(1989)
Testo di Chris Cornell
Musica di Kim Thayil
dal secondo album dei Soundgarden, Louder Than Love
Una canzone su tutto il male che l'umanità ha fatto e continua a fare a Madre Natura e non solo.
It's just sort of an environmental thing. Not strictly environmental, but mostly. It's basically about how we humans tend to screw up everything that's good enough as it is ... or everything that we're attracted to, we love to go and defile it.
Chris Cornell
Testo di Chris Cornell
Musica di Kim Thayil
dal secondo album dei Soundgarden, Louder Than Love
Una canzone su tutto il male che l'umanità ha fatto e continua a fare a Madre Natura e non solo.
It's just sort of an environmental thing. Not strictly environmental, but mostly. It's basically about how we humans tend to screw up everything that's good enough as it is ... or everything that we're attracted to, we love to go and defile it.
Chris Cornell
Hands all over
(continua)
(continua)
8/4/2018 - 22:35
Percorsi:
Guerra alla Terra
Vergini & serpenti
[1975]
Nell'album "UOAEI"
Avantissimo! Così avanti da essere disturbante...
Nell'album "UOAEI"
Avantissimo! Così avanti da essere disturbante...
Sono l'ultimo figlio del mio putrido tempo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 8/4/2018 - 22:22
Elegi för Salvador Allende
ELEGIA SALVADOR ALLENDELLE
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 8/4/2018 - 19:37
Ἀριστοφάνους Λυσιστράτη / Aristofane: Lisistrata / Aristophanes: Lysistrata
L'ammonimento di cui sopra appare frettoloso.
Si consideri che i temi in -ES passano (a conforndersi con) a maschili in -A lunga ben prima di quanto attestato da Thumb-Scherer! Per lo meno in ionico.
Ho appena trovato un graffito di Naxos col genitivo Epiktàteo (ovviamente O lunga, quella che in attico dà OU) e non Epikràteos (poi - OUS)
Graffito del 500 a. C.!
Ovviamente al nominativo le forme appaiono identiche.
Si consideri che i temi in -ES passano (a conforndersi con) a maschili in -A lunga ben prima di quanto attestato da Thumb-Scherer! Per lo meno in ionico.
Ho appena trovato un graffito di Naxos col genitivo Epiktàteo (ovviamente O lunga, quella che in attico dà OU) e non Epikràteos (poi - OUS)
Graffito del 500 a. C.!
Ovviamente al nominativo le forme appaiono identiche.
8/4/2018 - 18:31
Rebellion Rises
(2018)
Primo singolo estratto dall'album in uscita a maggio 2018.
Un appello all'unità, all'amore e alla ribellione contro la repressione e la violenza
Primo singolo estratto dall'album in uscita a maggio 2018.
Un appello all'unità, all'amore e alla ribellione contro la repressione e la violenza
Rebellion rises
(continua)
(continua)
8/4/2018 - 15:36
I Am a Human
(2017)
Singolo
Non sono cristiano, non sono musulmano, non sono ebreo, non sono capitalista, non sono comunista... al di là di tutte le etichette Marley ci spinge a ritrovare la nostra umanità.
Singolo
Non sono cristiano, non sono musulmano, non sono ebreo, non sono capitalista, non sono comunista... al di là di tutte le etichette Marley ci spinge a ritrovare la nostra umanità.
I am a human
(continua)
(continua)
8/4/2018 - 15:28
Henna
E' un dato di fatto che le canzoni di Dalla, a partire dal disco "Cambio" (un titolo scelto non a caso), siano mediamente meno belle rispetto a quelle del periodo d'oro di Dalla 1977-1990. Tuttavia sarebbe sbagliato attribuire questo cambiamento a una mancanza di ispirazione. La carriera artistica di Lucio è sempre stata un cambiamento continuo 1) clarinettista jazzista agli esordi 1960-1966, 2) la decisone di diventare cantante alterni risultati 1967-1972 3) la collaborazione con Roversi 1973-1976 con pubblicazione di album non commerciali 4) il suo periodo d'oro 1977-1990 5) la fase "pop" dal 1990 in poi. A mio avviso Lucio ha volutamente fatto canzoni del genere, non per mancanza di ispirazione.
Alex967 8/4/2018 - 11:48
Surfin' Gaza
(2014)
Album: Surfin' Gaza
"Surfin Gaza" è un titolo piuttosto particolare, specialmente pensando che si tratta di un disco italiano. Siete mai a Gaza o nei territori occupati? (in alternativa, avete mai fatto surf?)
Il titolo parla del concetto che sta dietro al "Surf 4 Peace" a Gaza. In particolare dell’idea che palestinesi e israeliani surfino insieme lasciandosi alle spalle problematiche di tipo sociale o religioso, riconoscendo il mare come porto franco. E il fatto che sia il surf, piuttosto che uno sport diversamente competitivo come il calcio o il basket, lo rende ancora più interessante. Noi personalmente non siamo mai stati a Gaza, almeno finora; e non abbiamo mai fatto surf.
In che modo questa iniziativa di pace influenza il concept del disco?
Il concept del disco gravita attorno al tema dell’abbandono e della deriva come ricerca dell’altrove; del mare come luogo neutro,... (continua)
Album: Surfin' Gaza
"Surfin Gaza" è un titolo piuttosto particolare, specialmente pensando che si tratta di un disco italiano. Siete mai a Gaza o nei territori occupati? (in alternativa, avete mai fatto surf?)
Il titolo parla del concetto che sta dietro al "Surf 4 Peace" a Gaza. In particolare dell’idea che palestinesi e israeliani surfino insieme lasciandosi alle spalle problematiche di tipo sociale o religioso, riconoscendo il mare come porto franco. E il fatto che sia il surf, piuttosto che uno sport diversamente competitivo come il calcio o il basket, lo rende ancora più interessante. Noi personalmente non siamo mai stati a Gaza, almeno finora; e non abbiamo mai fatto surf.
In che modo questa iniziativa di pace influenza il concept del disco?
Il concept del disco gravita attorno al tema dell’abbandono e della deriva come ricerca dell’altrove; del mare come luogo neutro,... (continua)
Fumo bianco
(continua)
(continua)
7/4/2018 - 23:47
Niente da dichiarare
(2015)
dall'album: Un paese ci vuole
dall'album: Un paese ci vuole
È un pezzo legato all'utopia. Sto invitando a bruciare i passaporti, secondo me in questo momento storico è un messaggio forte: oggi le dogane hanno un'importanza assurda, vengono pronunciate in televisione molte volte. La parola dogana, la parola frontiera, non erano termini che sentivo spesso da bambino, ora li sento di continuo. Se tu scrivi un pezzo dove dici che vuoi abolirle, secondo me, fai un gesto politico. È super utopica come idea, me ne rendo conto, ma mi piace scrivere di cose che non potranno mai accadere. Se non le metti nelle canzoni dove le devi mettere?
Intervista a rockit
Intervista a rockit
Le frasi da usare prima di partire
(continua)
(continua)
7/4/2018 - 23:32
Epitafium dla Brunona Jasieńskiego
Se è per questo Bruno Jasieński scriveva prima e anche meglio di Nazım Hikmet e si dovrebbe sapere che fine ha fatto. Poi... uno che fa di nome Nazi e muore felice e contento a Mosca non mi mette proprio fiducia a priori...
dicit
dicit
krzyś Ѡ 7/4/2018 - 22:18
Yiğidim aslanım
a proposito del tuo precedente intervento, queste sono le parole di Pablo Neruda:
......facevo visita di continuo, a Mosca o in campagna, a altro grande poeta: il turco Nazim Hikmet, leggendario scrittore incarcerato per 18 anni dai governi del suo paese. Nazim, accusato di voler organizzare un sollevamento nella marina turca, fu condannato a tutte le pene dell'inferno. Il processo ebbe luogo su una nave da guerra. Mi raccontavano come lo fecero camminare fino all'esaurimento sul ponte della nave, e poi lo misero nel locale delle latrine, dove gli escrementi raggiungevano il mezzo metro sul pavimento. Il mio fratello poeta si sentì venir meno. Il puzzo lo faceva traballare. Allora pensò: i miei carnefici mi stanno sicuramente osservando da qualche parte, vogliono vedermi cadere, vogliono contemplarmi con disprezzo. Con superbia le sue forze risorsero. Cominciò a cantare, dapprima a bassa... (continua)
......facevo visita di continuo, a Mosca o in campagna, a altro grande poeta: il turco Nazim Hikmet, leggendario scrittore incarcerato per 18 anni dai governi del suo paese. Nazim, accusato di voler organizzare un sollevamento nella marina turca, fu condannato a tutte le pene dell'inferno. Il processo ebbe luogo su una nave da guerra. Mi raccontavano come lo fecero camminare fino all'esaurimento sul ponte della nave, e poi lo misero nel locale delle latrine, dove gli escrementi raggiungevano il mezzo metro sul pavimento. Il mio fratello poeta si sentì venir meno. Il puzzo lo faceva traballare. Allora pensò: i miei carnefici mi stanno sicuramente osservando da qualche parte, vogliono vedermi cadere, vogliono contemplarmi con disprezzo. Con superbia le sue forze risorsero. Cominciò a cantare, dapprima a bassa... (continua)
Flavio Poltronieri 7/4/2018 - 20:41
Morire di leva
Da Metello di Vasco Pratolini
L’età che va dagli anni ventuno ai ventiquattro, è decisiva per la vita di un uomo, per un figlio di popolo in specie. Egli si è definitivamente licenziato dall’adolescenza; ha conosciuto l’amore, la fatica, il dolore e tutto sembra averlo irrobustito. Il suo sangue è una rosa che stioppa; la sua ansia di vita morde i giorni come il bambino morde la mela. Egli ha fiducia in se stesso, e negli uomini, anche se crede di diffidarne, come nelle cose che tocca, nei colori che vede. La natura, di cui egli è una forza, coi suoi turbamenti e tentazioni, comunque lo esalta. Ha interessi, affetti, ideali che assorbono interamente i suoi entusiasmi, le sue ritensioni, e la sua fede. Quale che sia. E quali che siano la sua educazione, la sua levatura mentale, le sue risorse morali, siccome il suo corpo è sano e l’assiste, egli ha il mondo nel pugno, l’avvenire davanti a... (continua)
L’età che va dagli anni ventuno ai ventiquattro, è decisiva per la vita di un uomo, per un figlio di popolo in specie. Egli si è definitivamente licenziato dall’adolescenza; ha conosciuto l’amore, la fatica, il dolore e tutto sembra averlo irrobustito. Il suo sangue è una rosa che stioppa; la sua ansia di vita morde i giorni come il bambino morde la mela. Egli ha fiducia in se stesso, e negli uomini, anche se crede di diffidarne, come nelle cose che tocca, nei colori che vede. La natura, di cui egli è una forza, coi suoi turbamenti e tentazioni, comunque lo esalta. Ha interessi, affetti, ideali che assorbono interamente i suoi entusiasmi, le sue ritensioni, e la sua fede. Quale che sia. E quali che siano la sua educazione, la sua levatura mentale, le sue risorse morali, siccome il suo corpo è sano e l’assiste, egli ha il mondo nel pugno, l’avvenire davanti a... (continua)
daniela -k.d.- 7/4/2018 - 18:45
Enola Gay
bella la canzone,ma non riesco a capire il perché di tutto ciò,che gusto si prova ad uccidere 70/50 mila persone innocenti,sopratutto bambini,poverini solo a pensarci mi viene l'angoscio.Tutto questo per dei stupidi soldi che alla fine,quando arriverà la morte,non se li porteranno con loro.BASTA GUERRA!!!!!
Shay 7/4/2018 - 15:46
Migranti
[2018]
Brano inedito scritto da Francesco Guccini, musicato da Juan Carlos “Flaco” Biondini interpretato da Enzo Iacchetti nel corso dello spettacolo "Libera Nos Domine".
Brano inedito scritto da Francesco Guccini, musicato da Juan Carlos “Flaco” Biondini interpretato da Enzo Iacchetti nel corso dello spettacolo "Libera Nos Domine".
Andavamo che non era ancor giorno
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 7/4/2018 - 11:39
Partigiano Reggiano
con la parodia di leone di lernia
parmigiano foggiano mi sembra
c'e pure gioca juer di claudio
cecchetto o pure gia c'era ?
ho visto altri cantanti
gino paoli con la canzone
quattro amici c'e la canzone
di vasco rossi vita spericolata
leo 7/4/2018 - 01:52
Jedwabne
Chiedo scusa alla Polonia per la fotografia fuorviante, che comunque recava la didascalia "Una foto che descrive come potrebbe essersi presentato il pogrom a Jedwabne".
Bene ha fatto Mira Wszelaka a segnalare la cosa, e bene hanno fatto gli Admins a rimuoverla.
L'unico motivo per cui originariamente era stata inserita è che tutta la documentazione fotografica e processuale sul pogrom di Jedwabne fu distrutta.
Quell'atroce episodio è rimasto sepolto fino a tempi recenti e, quando è riemerso grazie a Jan T. Gross, non è stato preso molto bene in Polonia.
Credo che comunque sia storicamente inutile ritenere oggi che lo sterminio degli ebrei in Europa fu una responsabilità unicamente tedesca o dei soli nazisti: molti altri regimi e molti altri popoli contribuirono fattivamente al risultato, tra di essi gli italiani, i polacchi, gli ungheresi, i sovietici e ancora altri.
Bene ha fatto Mira Wszelaka a segnalare la cosa, e bene hanno fatto gli Admins a rimuoverla.
L'unico motivo per cui originariamente era stata inserita è che tutta la documentazione fotografica e processuale sul pogrom di Jedwabne fu distrutta.
Quell'atroce episodio è rimasto sepolto fino a tempi recenti e, quando è riemerso grazie a Jan T. Gross, non è stato preso molto bene in Polonia.
Credo che comunque sia storicamente inutile ritenere oggi che lo sterminio degli ebrei in Europa fu una responsabilità unicamente tedesca o dei soli nazisti: molti altri regimi e molti altri popoli contribuirono fattivamente al risultato, tra di essi gli italiani, i polacchi, gli ungheresi, i sovietici e ancora altri.
B.B. (ex Dead End) 6/4/2018 - 16:14
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