נולדתי לשלום
You can't sing to it.
It's just translated
It's just translated
ICH WURDE FÜR DEN FRIEDEN GEBOREN.
(continua)
(continua)
inviata da K 4/3/2018 - 15:07
Georges Brassens: Le petit joueur de flûteau
Oh, moi qui ai toujours pensé que Landerneau était une sorte de bled perdu quelque part à la pointe de la Bretagne, autant dire que ce Landerneau n’est rien d’autre que la Pologne de Jarry : « En Pologne, c’est-à-dire nulle part » ou enfin, presque. Historiquement, la Pologne est un pays à éclipses ; parfois, il existe ; parfois, il est envahi et dépecé – c’était le cas au temps de Jarry, lequel était breton, étant né à Laval et aimait la bicyclette.
Landerneau s’est aussi acquis une certaine célébrité par son épicerie.
Ainsi Parlait Lucien Lane
Landerneau s’est aussi acquis une certaine célébrité par son épicerie.
Ainsi Parlait Lucien Lane
Lucien Lane 4/3/2018 - 11:13
I Wish That The Wars Were All Over
anonimo
La versione cantata da Joan Baez in chiusura del suo nuovo e ultimo album "Whistle Down The Wind" del 2018
La voce non è più quella di una volta - 77 anni d'altra parte non sono pochi - ma il sentimento, la passione e l'impegno politico ci sono ancora.
I WISH THE WARS WERE ALL OVER
(continua)
(continua)
3/3/2018 - 23:46
Coachella - Woodstock in My Mind
(2017)
Scritta da Elizabeth Grant (Lana Del Rey), Rick Nowels, Rakim Mayers
Singolo estratto dall'album Lust For Life
In questa canzone Lana Del Rey racconta di aver passato il weekend al festival di Coachella in California proprio nei giorni in cui la tensione tra gli USA e la Corea del Nord raggiungevano il culmine. Di ritorno verso casa si ferma presso un bosco di sequoie e scrive questa canzone. "Volevo condividerla semplicemente augurandomi che un'individuale speranza e preghiera per la pace possa contribuire al suo raggiungimento nel lungo termine. Spero che tutti voi passiate una buona giornata, dalla California con amore.".
Scritta da Elizabeth Grant (Lana Del Rey), Rick Nowels, Rakim Mayers
Singolo estratto dall'album Lust For Life
In questa canzone Lana Del Rey racconta di aver passato il weekend al festival di Coachella in California proprio nei giorni in cui la tensione tra gli USA e la Corea del Nord raggiungevano il culmine. Di ritorno verso casa si ferma presso un bosco di sequoie e scrive questa canzone. "Volevo condividerla semplicemente augurandomi che un'individuale speranza e preghiera per la pace possa contribuire al suo raggiungimento nel lungo termine. Spero che tutti voi passiate una buona giornata, dalla California con amore.".
I was at Coachella, leanin' on your shoulder
(continua)
(continua)
3/3/2018 - 23:19
El Tano
MARTINO MASTINU
Dal '76 all'83, l'Argentina è stata oggetto di una fra le più feroci dittature che il continente sudamericano ricordi. Una dittatura che molti storici oggi ritengono una specie di prosecuzione degli orrori del nazismo
Ma è stata anche una dittatura che ha riguardato in modo particolare gli italiani e i sardi. Non si deve infatti dimenticare che Il 40% della popolazione argentina ha parenti di origine italiana, per questo molte centinaia di desaparecido sono risultati di origine italiana.
Ma lo sono anche molti dei loro persecutori e ormai ex ufficiali e sottufficiali: a cominciare da Juan Carlos Girardi, Julio Roberto Rossin e Josè Luis Porchetto, l’ammiraglio Emilio Massera, i generali Leopoldo Galtieri, Roberto Viola, Reynaldo Bignone e Armando Lambruschini, che insieme a personaggi anche loro militari quali Carlos Guillermo Suarez Mason, Santiago Omar Riverso, Alejandro... (continua)
Bernart Bartleby 3/3/2018 - 22:54
Addio padre e madre addio
anonimo
Da Antologia (2009) di cui era uno dei 5 inediti.
Nella versione di Pietrangeli a salutare i genitori è un figlio che lascia la sua terra e famiglia per emigrare.
Nella versione di Pietrangeli a salutare i genitori è un figlio che lascia la sua terra e famiglia per emigrare.
ADDIO PADRE E MADRE ADDIO (IL CLANDESTINO)
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/3/2018 - 10:54
E quando muoio io (Nuovi stornelli socialisti)
La strofa che normalmente viene riportata ( e ricantata)
E la rigi’, la rigi’, la rigira
la rigira e mai la sbaglia
evviva i socialisti
abbasso la sbirraglia!
da un attento ascolto della incisione di Giuseppe Milano risulta invece
La rigi’, la rigi’, la rigiri
Biagini che mai la sbaglia
evviva i socialisti
abbasso la sbirraglia!
Mi pare evidente che nel Biagini in questione sia da individuarsi l’allora ben noto Gustavo Biagini, il diligente ed inflessibile funzionario del ministero del tesoro che Giolitti mandò a spulciare i bilanci ed a ricontare i soldi alla Banca Romana.
Fu lui a scoprire un ammanco di venticinque milioni di lire di cui nove milioni di banconote emesse abusivamente duplicando numeri di serie di biglietti già ritirati.
L’operato di Biagini fu osteggiato ma la relazione Alvisi – Biagini portò infine al famoso scandalo della Banca Romana.
Questo confermerebbe la retrodatazione presunta rispetto al 1908
E la rigi’, la rigi’, la rigira
la rigira e mai la sbaglia
evviva i socialisti
abbasso la sbirraglia!
da un attento ascolto della incisione di Giuseppe Milano risulta invece
La rigi’, la rigi’, la rigiri
Biagini che mai la sbaglia
evviva i socialisti
abbasso la sbirraglia!
Mi pare evidente che nel Biagini in questione sia da individuarsi l’allora ben noto Gustavo Biagini, il diligente ed inflessibile funzionario del ministero del tesoro che Giolitti mandò a spulciare i bilanci ed a ricontare i soldi alla Banca Romana.
Fu lui a scoprire un ammanco di venticinque milioni di lire di cui nove milioni di banconote emesse abusivamente duplicando numeri di serie di biglietti già ritirati.
L’operato di Biagini fu osteggiato ma la relazione Alvisi – Biagini portò infine al famoso scandalo della Banca Romana.
Questo confermerebbe la retrodatazione presunta rispetto al 1908
Giovanni Bartolomei da Prato 2/3/2018 - 20:25
La pignata
Caro Roberto Ardizzone, ho appena comprato il tuo libro su Giuseppe Schiera. Stasera comincio a leggerlo ma ho già visto che tante poesie di Peppe Schiera - come già sapevamo - sono davvero giuste per questo sito. Mi dai il permesso di contribuirne qualcuna, con le tue traduzioni?
Grazie
Un caro saluto dal lontano Piemonte
Grazie
Un caro saluto dal lontano Piemonte
Bernart Bartleby 2/3/2018 - 19:57
Ho parlato con la gente, e tutti mi hanno detto...
"Ho parlato con la gente, e tutti mi hanno detto..." è un flusso di coscienza e una riflessione dei Casa del Fico sull'uomo e sulla società.
Ho la dannata percezione della degenerazione
(continua)
(continua)
inviata da chicosbligo 2/3/2018 - 18:23
Rinascimento
[2017]
All'Italia
Un album che parla di emigrazione, un vero e proprio concept-album che omaggia storie di vita degli Italiani di ieri e di oggi, parlando di rinascita, di rinnovamento, di forza.
È possibile che la gran massa di un paese perda del tutto quel che potremmo chiamare senso del bene comune? È possibile. È possibile che un paese già notoriamente individualista di suo perda quel che potremmo chiamare necessario sentimento di solidarietà che rende un insieme di gente ben diverso da un’unità? È possibile. È anche possibile che io stia mettendo giù la cosa in modo assai leggero riferendomi forse a principi nobili e doverosi nei rapporti umani. Per cui meglio dire le cose in modo più diretto e senza tanti giri di parole. Viviamo in un paese che non ho alcun problema a definire mafioso. Mafioso negli atteggiamenti e nei rapporti tra la gente, visto che del criminale con la coppola... (continua)
All'Italia
Un album che parla di emigrazione, un vero e proprio concept-album che omaggia storie di vita degli Italiani di ieri e di oggi, parlando di rinascita, di rinnovamento, di forza.
È possibile che la gran massa di un paese perda del tutto quel che potremmo chiamare senso del bene comune? È possibile. È possibile che un paese già notoriamente individualista di suo perda quel che potremmo chiamare necessario sentimento di solidarietà che rende un insieme di gente ben diverso da un’unità? È possibile. È anche possibile che io stia mettendo giù la cosa in modo assai leggero riferendomi forse a principi nobili e doverosi nei rapporti umani. Per cui meglio dire le cose in modo più diretto e senza tanti giri di parole. Viviamo in un paese che non ho alcun problema a definire mafioso. Mafioso negli atteggiamenti e nei rapporti tra la gente, visto che del criminale con la coppola... (continua)
In ogni giorno che ti svegli in questa vita tua
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/3/2018 - 15:11
Cayenne
anonimo
Tableau Cayenne saisi par la gendarmerie
La chanson fait toujours frémir l'Autorité autoritaire
http://quebeuls.canalblog.com/archives...
(Le lien du dessus ne marche pas)
La chanson fait toujours frémir l'Autorité autoritaire
http://quebeuls.canalblog.com/archives...
(Le lien du dessus ne marche pas)
Repke 2/3/2018 - 12:46
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
PARODIA TEDESCA / GERMAN PARODY [4]
Ancora una parodia tedesca / One more German parody / Encore une parodie allemande / Nochmal eine deutsche Parodie
Autore sconosciuto / Author unknown / Auteur inconnu / Verfasser unbekannt [JR]
Autore sconosciuto / Author unknown / Auteur inconnu / Verfasser unbekannt [JR]
VOR DEN TOREN MOSKAUS
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 2/3/2018 - 11:25
Donald Trump
2017
Orso Giallo
Orso Giallo
Ragazzi, studenti, classe, dai a posto, a posto
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/3/2018 - 10:19
Percorsi:
Donald Trump
No Easy Walk to Freedom
Nel Video "Semi nel vento" della Casa del vento al minuto 22:05 c'è un breve frammento di un concerto a Milano di Roger Lucey con Cisco e la Casa del vento
2/3/2018 - 09:51
Michal Braxatoris: Na bílé dni
Al funerale siciliano
Braxa lo ha risuonato stasera a Breslavia. A portato il disco registrato nel giugno dell'anno scorso a Pieśniarze che contiene questa esecuzione :)
Braxa lo ha risuonato stasera a Breslavia. A portato il disco registrato nel giugno dell'anno scorso a Pieśniarze che contiene questa esecuzione :)
Krzysiek 2/3/2018 - 00:38
Creek Mary's Blood
"I still dream every night
Of them wolves, them mustangs, those endless prairies"
I Mustang sono cavalli, non bisonti come riporta la traduzione in italiano
Of them wolves, them mustangs, those endless prairies"
I Mustang sono cavalli, non bisonti come riporta la traduzione in italiano
Alessandra 1/3/2018 - 23:04
Schnee zu Ostern
Chanson allemande – Schnee zu Ostern – Cochise – 1984
Dialogue maïeutique
Lors donc, Lucien l’âne mon ami, sans être vraiment à Pâques, nous avons la neige et d’ailleurs, Pâques ne devrait plus tarder. Ça dépend de la Lune, paraît-il.
Oh, dit Lucien l’âne, moi, je m’en fous. Cette histoire de Lune, c’est complètement farfelu ; pour moi qu’elle soit pleine ou vide, ça me laisse froid. Qu’elle tombe quand elle veut, ce qui m’importe vraiment, c’est que Pâques ou non, c’est de savoir quand vient le printemps et ça c’est simple, c’est le 21 mars et tous les ans, encore bien. Le printemps, c’est du solide, Pâques, c’est du nébuleux. Donc, comme Pâques dépend de la Lune après la venue du printemps, ni l’un ni l’autre conséquemment, ne devraient plus tarder exagérément, même si d’ici là, on a encore droit à un peu et pourquoi pas, beaucoup de neige. Il faut dire que comme son ami le gel, elle... (continua)
Dialogue maïeutique
Lors donc, Lucien l’âne mon ami, sans être vraiment à Pâques, nous avons la neige et d’ailleurs, Pâques ne devrait plus tarder. Ça dépend de la Lune, paraît-il.
Oh, dit Lucien l’âne, moi, je m’en fous. Cette histoire de Lune, c’est complètement farfelu ; pour moi qu’elle soit pleine ou vide, ça me laisse froid. Qu’elle tombe quand elle veut, ce qui m’importe vraiment, c’est que Pâques ou non, c’est de savoir quand vient le printemps et ça c’est simple, c’est le 21 mars et tous les ans, encore bien. Le printemps, c’est du solide, Pâques, c’est du nébuleux. Donc, comme Pâques dépend de la Lune après la venue du printemps, ni l’un ni l’autre conséquemment, ne devraient plus tarder exagérément, même si d’ici là, on a encore droit à un peu et pourquoi pas, beaucoup de neige. Il faut dire que comme son ami le gel, elle... (continua)
NEIGE À PÂQUES !
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 1/3/2018 - 18:30
Lili Marleen
(2016)
Singolo, inedita in album
Singolo, inedita in album
La Lili Marleen dei Baustelle non è una cover della famosissima canzone, ma il riferimento alla guerra, nel testo, è palese. Si parla di Parigi, città occupata dalle SS e negli ultimi anni presa di mira dallo Stato islamico. Si parla di Allah e di Dio, di kalashnikov e kamikaze. Si cita David Bowie: pensando a Heroes, con l’immagine del muro di Berlino sullo sfondo, il riferimento appare tuttaltro che casuale. E poi Joseph Kosma, Jacques Prevert (il primo ha messo in musica alcune poesie del secondo), Michel Houellebecq (scrittore accusato prima di “islamofobia” e poi di essere un simpatizzante dell’Islam) e il poeta Guillaume Apollinaire.
La Stampa
La Stampa
Siamo bambini rapiti sepolti in un bar
(continua)
(continua)
inviata da Letizia 28/2/2018 - 23:42
Sarajevo
(2014)
All You Can Do
feat. Dia Frampton
Interpretata dal vivo anche con Raquel Rodriguez
All You Can Do
feat. Dia Frampton
Interpretata dal vivo anche con Raquel Rodriguez
This song is about the story of Admira and Bosko, a couple killed in Sarajevo during the Bosnian Civil War in 1994. One was Muslim and one was Christian and they were shot trying to flee the city. My mom comes from a Christian family and my dad is Jewish and I wanted to write a song about the transcendental power of love. - Watsky
*
La canzone parla della storia di Admira e Bosko, una coppia uccisa a Sarajevo durante la guerra civile nel 1994. Lei era musulmana e lui cristiano e furono uccisi mentre cercavano di scappare dalla città. Mia mamma viene da una famiglia cristiana e mio papà è ebreo, e volevo scrivere una canzone sul potere trascendente dell'amore. - Watsky
*
La canzone parla della storia di Admira e Bosko, una coppia uccisa a Sarajevo durante la guerra civile nel 1994. Lei era musulmana e lui cristiano e furono uccisi mentre cercavano di scappare dalla città. Mia mamma viene da una famiglia cristiana e mio papà è ebreo, e volevo scrivere una canzone sul potere trascendente dell'amore. - Watsky
And they wonder what our parents say
(continua)
(continua)
28/2/2018 - 23:15
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Translucent Carriages
Purtroppo l'11 scorso a Melbourne, in Florida, anche Tom Rapp se n'è andato.
Flavio Poltronieri 28/2/2018 - 21:14
Campesino
2015
Foc!
A “Campesino” hi apareixen fragments de veu de José Mújica, Che Guevara, Rigoberta Menchu i Fidel Castro.
Foc!
A “Campesino” hi apareixen fragments de veu de José Mújica, Che Guevara, Rigoberta Menchu i Fidel Castro.
"Yo soy campesino puro
y no empecé la pelea,
pero si me buscan ruido
la bailan con la más fea"
Cançó popular dels guerrillers del sud de Tolima (Colòmbia)
y no empecé la pelea,
pero si me buscan ruido
la bailan con la más fea"
Cançó popular dels guerrillers del sud de Tolima (Colòmbia)
Cau el sol, cau el món als cerros invisibles
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/2/2018 - 17:44
Il mare di Valona
2014
Fuori dal pozzo
Fuori dal pozzo
E fu mio padre a farmi scendere
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/2/2018 - 15:45
Conformismo e resistencia
2000
The punks are alright
The punks are alright
Colocamos correntes
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/2/2018 - 12:11
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Juste quelques flocons qui tombent
Testo italiano di Herbert Pagani
CADE QUALCHE FIOCCO DI NEVE
(continua)
(continua)
inviata da Enzo Viscuso 27/2/2018 - 23:43
Marseljeesi
anonimo
A Finnish Marseillaise, part III
This is the Marseillaise in Finnish Savo dialect written in the 1950s by Yrjö Kilpeläinen, aka Jahvetti, a well-known journalist and MP from Leppävirta in North Savo.
This is the Marseillaise in Finnish Savo dialect written in the 1950s by Yrjö Kilpeläinen, aka Jahvetti, a well-known journalist and MP from Leppävirta in North Savo.
SAVOLAINEN MARSELJEESI
(continua)
(continua)
27/2/2018 - 23:41
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Title track del secondo album della popstar newyorchese.
Scritta da Stefani Germanotta in arte Lady Gaga con Jeppe Laursen
Un pezzo dance/electropop o come volete chiamarlo, il cui testo è un'esplicita presa di posizione a favore della comunità LGBT, e contro il razzismo. Più in generale la canzone è un inno all'"essere se stessi" e all'emancipazione individuale. Notevole anche la "country road version" con chitarra e armonica, reinterpretata anche per il decennale del disco con Orville Peck.
I want to write my this-is-who-the-fuck-I-am anthem, but I don't want it to be hidden in poetic wizardry and metaphors. I want it to be an attack, an assault on the issue because I think, especially in today's music, everything gets kind of washy sometimes and the message gets hidden in the lyrical play. Harkening back to the early '90s, when Madonna, En Vogue, Whitney Houston and TLC were... (continua)