They Come Like Armies
They come like armies, they assault the land
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/3/2018 - 14:27
Percorsi:
Guerra alla Terra
Song of the Leaders
[tra 60 e 70]
Una canzone scritta da Brian Pearson, che credo fosse uno dei membri de The Critics Group
Nell’abum di Roy Bailey intititolato “Hard Times”
Un brano dedicato a John Ball e Wat Tyler ed alla rivolta contadina da essi guidata nella Canterbury del 1381. John Wraw, Geoffrey Lister, William Grindecobbe e Jack Straw furono altri protagonisti di quella rivolta, tutti catturati e malamente giustiziati dopo l’uccisione a tradimento di Wat Tyler.
John of Gaunt, duca di Lancaster, era il governatore del Kent, esattore delle tasse per il re Riccardo II, e fu in responsabile della rivolta per aver imposto al popolo imposte inique, balzelli vergognosi e per la violenza dei suoi esattori. I ribelli gli distrussero la casa ma non lo poterono uccidere, come fecero con molti altri, perché l’affamatore era in quel momento assente. Il Lord Mayor che uccise Wat Tyler a tradimento mentre si apprestava a parlamentare con il re si chiamava Sir William Walworth, all’epoca “sindaco” di Londra.
Una canzone scritta da Brian Pearson, che credo fosse uno dei membri de The Critics Group
Nell’abum di Roy Bailey intititolato “Hard Times”
Un brano dedicato a John Ball e Wat Tyler ed alla rivolta contadina da essi guidata nella Canterbury del 1381. John Wraw, Geoffrey Lister, William Grindecobbe e Jack Straw furono altri protagonisti di quella rivolta, tutti catturati e malamente giustiziati dopo l’uccisione a tradimento di Wat Tyler.
John of Gaunt, duca di Lancaster, era il governatore del Kent, esattore delle tasse per il re Riccardo II, e fu in responsabile della rivolta per aver imposto al popolo imposte inique, balzelli vergognosi e per la violenza dei suoi esattori. I ribelli gli distrussero la casa ma non lo poterono uccidere, come fecero con molti altri, perché l’affamatore era in quel momento assente. Il Lord Mayor che uccise Wat Tyler a tradimento mentre si apprestava a parlamentare con il re si chiamava Sir William Walworth, all’epoca “sindaco” di Londra.
The men of Kent have met today to put oppression down
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/3/2018 - 13:28
Ο ύμνος του Μάαστριχτ
O ymnos tou Maastricht
[1992]
Parole e musica: Thanasis Gaïfyllias
Στίχοι και μουσική: Θανάσης Γκαïφύλλιας
Lyrics and music: Thanasis Gaifyllias
Canzone nel 1992. Dicono che, in Grecia, allora, tutti erano allegri, contenti, “europei”, democratici, socialisti, papandrei, spendevano e spandevano soldi inesistenti ipotecando tutto il paese e indebitandosi, indebitandosi, indebitandosi...dicevano anche che il “futuro” sarebbe stato della Grecia, mettendosi a tavola coi lupi che, intanto, firmavano il “trattato di Maastricht”, ve lo ricordate? 1992, già. Mentre in Italia correva l' “annus horribilis”, che sarebbe stato seguito da anni horribiliores, in Grecia si pensava al futuro radioso, già alle Olimpiadi del centenario (che sarebbero state scippate da Atlanta e dalla Coca Cola), e si diceva che bisognava essere molto furbi e nascondere bene le stronzate che venivano fatte, con un sorriso... (continua)
[1992]
Parole e musica: Thanasis Gaïfyllias
Στίχοι και μουσική: Θανάσης Γκαïφύλλιας
Lyrics and music: Thanasis Gaifyllias
Canzone nel 1992. Dicono che, in Grecia, allora, tutti erano allegri, contenti, “europei”, democratici, socialisti, papandrei, spendevano e spandevano soldi inesistenti ipotecando tutto il paese e indebitandosi, indebitandosi, indebitandosi...dicevano anche che il “futuro” sarebbe stato della Grecia, mettendosi a tavola coi lupi che, intanto, firmavano il “trattato di Maastricht”, ve lo ricordate? 1992, già. Mentre in Italia correva l' “annus horribilis”, che sarebbe stato seguito da anni horribiliores, in Grecia si pensava al futuro radioso, già alle Olimpiadi del centenario (che sarebbero state scippate da Atlanta e dalla Coca Cola), e si diceva che bisognava essere molto furbi e nascondere bene le stronzate che venivano fatte, con un sorriso... (continua)
Άγγλοι, Γάλλοι, Πορτογάλοι
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 29/3/2018 - 11:01
The Victors
[1965]
Parole di Colin Wilkie
Su di una melodia tradizionale di origine incerta
Nel disco “We Travel The Road”, con Shirley Hart
Poi nel disco collettivo “Songs For Peace” del 1983.
Testo trovato su MySongBook.de
Parole di Colin Wilkie
Su di una melodia tradizionale di origine incerta
Nel disco “We Travel The Road”, con Shirley Hart
Poi nel disco collettivo “Songs For Peace” del 1983.
Testo trovato su MySongBook.de
When I was young the war was raging,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/3/2018 - 08:34
The Long Road to Perfection
[1982]
Parole e musica di Colum Sands
Nel disco intitolato “Unapproved Road”
Testo trovato su MySongBook.de
Poi nel disco collettivo “Songs For Peace” pubblicato l’anno seguente.
Parole e musica di Colum Sands
Nel disco intitolato “Unapproved Road”
Testo trovato su MySongBook.de
Poi nel disco collettivo “Songs For Peace” pubblicato l’anno seguente.
On the long road to perfection
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/3/2018 - 08:18
UomoNero
(2017)
dal nuovo album "Recidiva" di Mara Redeghieri, la ex cantante degli Üstmamò
In Recidiva+ interpretata con Luca Carboni
In UomoNero il tema dell'immigrazione è sviluppato in una cantilena elettronica con il ritmo delle antiche filastrocche giocando con gli innumerevoli connotati negativi della parola "nero" e sui contrasti tra il punto di vista di chi sbarca sulle nostre coste e quello degli autoctoni, brava gente onesta che "non ha bisogno di niente".
foto: Yakouba, Mali, di Luisa Menazzi Moretti
dal nuovo album "Recidiva" di Mara Redeghieri, la ex cantante degli Üstmamò
In Recidiva+ interpretata con Luca Carboni
In UomoNero il tema dell'immigrazione è sviluppato in una cantilena elettronica con il ritmo delle antiche filastrocche giocando con gli innumerevoli connotati negativi della parola "nero" e sui contrasti tra il punto di vista di chi sbarca sulle nostre coste e quello degli autoctoni, brava gente onesta che "non ha bisogno di niente".
foto: Yakouba, Mali, di Luisa Menazzi Moretti
Ecco che arriva l’uomo nero
(continua)
(continua)
27/3/2018 - 22:41
Red Flag Day
Testo di Bono
Musica degli U2
dall'album "Songs of Experience" (2017)
Dedicata ai rifugiati siriani che fuggono attraverso il Mediterraneo dalla guerra che flagella il loro paese. La "bandiera rossa" del titolo si riferisce al segnale di pericolo issato sulle spiagge in caso di condizioni proibitive del mare. Mettersi in mare in un giorno in di allarme rosso significa mettere a rischio la propria vita.
Musica degli U2
dall'album "Songs of Experience" (2017)
Dedicata ai rifugiati siriani che fuggono attraverso il Mediterraneo dalla guerra che flagella il loro paese. La "bandiera rossa" del titolo si riferisce al segnale di pericolo issato sulle spiagge in caso di condizioni proibitive del mare. Mettersi in mare in un giorno in di allarme rosso significa mettere a rischio la propria vita.
I am made of all that I’m afraid of
(continua)
(continua)
27/3/2018 - 21:45
Summer of Love
Testo di Bono
Musica degli U2
dall'album "Songs of Experience" (2017)
Cori di Lady Gaga e Ryan Tedder degli OneRepublic
La West Coast a cui si riferisce la canzone degli U2 non è la California della Summer of Love del 1967, ma la costa occidentale del Mediterraneo, vista come la salvezza per chi fugge dalla Siria, teatro di una guerra terribile.
I heard "Summer of Love," which was clearly about refugees.
There was a lot that went into that, but one of the jumping-off points was a CNN story about the gardener of Aleppo. It's about this guy who ran a garden in Aleppo that he kept going through the entire war. It was a political statement to the entire world that he kept this garden going. He was this deeply philosophical character and to him it was an act of defiance to grow flowers in the middle of Aleppo. He actually wound up getting killed in an air raid, so it was a very sad ending,... (continua)
Musica degli U2
dall'album "Songs of Experience" (2017)
Cori di Lady Gaga e Ryan Tedder degli OneRepublic
La West Coast a cui si riferisce la canzone degli U2 non è la California della Summer of Love del 1967, ma la costa occidentale del Mediterraneo, vista come la salvezza per chi fugge dalla Siria, teatro di una guerra terribile.
I heard "Summer of Love," which was clearly about refugees.
There was a lot that went into that, but one of the jumping-off points was a CNN story about the gardener of Aleppo. It's about this guy who ran a garden in Aleppo that he kept going through the entire war. It was a political statement to the entire world that he kept this garden going. He was this deeply philosophical character and to him it was an act of defiance to grow flowers in the middle of Aleppo. He actually wound up getting killed in an air raid, so it was a very sad ending,... (continua)
The winter
(continua)
(continua)
27/3/2018 - 21:21
يا ليل ما ما أطولك
Ya lel ma ma atwalak
Cantata in duetto con la norvegese Kari Bremnes
dall'album Lullabies From The Axis Of Evil (2004)
Cantata in duetto con la norvegese Kari Bremnes
dall'album Lullabies From The Axis Of Evil (2004)
يا ليل ما ما أطولك
(continua)
(continua)
26/3/2018 - 22:31
Seeds in the Wind
2011
Seeds in the Wind
Feat. Patti Smith e Lenny Kaye
Testo di Luca Lanzi e Regina Milito
“Seeds in the Wind” è lo straordinario documento dell’incontro artistico ed umano tra la Casa del Vento e Patti Smith, accompagnata dal suo ormai storico chitarrista Lenny Kaye, nato proprio grazie ad Emergency in occasione del concerto dell’11 settembre 2009 al Mandela Forum di Firenze. La canzone è dedicata ad Emergency, ed i ricavati sono stati devoluti proprio ad Emergency
Seeds in the Wind
Feat. Patti Smith e Lenny Kaye
Testo di Luca Lanzi e Regina Milito
“Seeds in the Wind” è lo straordinario documento dell’incontro artistico ed umano tra la Casa del Vento e Patti Smith, accompagnata dal suo ormai storico chitarrista Lenny Kaye, nato proprio grazie ad Emergency in occasione del concerto dell’11 settembre 2009 al Mandela Forum di Firenze. La canzone è dedicata ad Emergency, ed i ricavati sono stati devoluti proprio ad Emergency
Walked these barren lands
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2018 - 21:37
L’omicidio di Abd El Salam
2018
Hombre Lobo session
“L’omicidio di Abd El Salam”, parla infatti di un lavoratore ucciso l’anno scorso in modo tremendo sul posto di lavoro, dai crumiri e dai padroni, di come il capitale chieda sempre le sue vittime sacrificali.
Si veda Abd el-Salam di Alessio Lega
Hombre Lobo session
“L’omicidio di Abd El Salam”, parla infatti di un lavoratore ucciso l’anno scorso in modo tremendo sul posto di lavoro, dai crumiri e dai padroni, di come il capitale chieda sempre le sue vittime sacrificali.
Si veda Abd el-Salam di Alessio Lega
Chi l'ha ucciso? Tu l'hai ucciso
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2018 - 18:23
Kelly the Boy From Killanne
La ballata vede come protagonista John Kelly, uno dei leader dei ribelli di Wexford, pubblicata nel 1911 da Patrick Joseph McCall (1861–1919), famoso cantautore irlandese per aver dato alla tradizione musicale irlandese tre grandi classici: Boolavogue, Follom me up to Carlow e Kelly the Boy from Killanne.
La ballata descrive l’arrivo a Forth di un messaggero da Wexford che porta le notizie dell’insurrezione: i ribelli sono riusciti a conquistare Enniscorty e Wexford e hanno proclamato la Repubblica, ora cercano rinforzi a Forth e Bargy per marciare verso New Ross!
Conosciamo le sorti della battaglia nell’ultima mesta strofa, perchè a Ross l’assedio si è risolto in un fallimento, prefigurazione della sconfitta generale.
La melodia molto probabilmente è ripresa da un aria tradizionale di Wexford, ma potrebbe essere stata composta da McCall stesso, di fatto solo dopo la sua pubblicazione divenne una melodia popolare.
Terre celtiche
La ballata descrive l’arrivo a Forth di un messaggero da Wexford che porta le notizie dell’insurrezione: i ribelli sono riusciti a conquistare Enniscorty e Wexford e hanno proclamato la Repubblica, ora cercano rinforzi a Forth e Bargy per marciare verso New Ross!
Conosciamo le sorti della battaglia nell’ultima mesta strofa, perchè a Ross l’assedio si è risolto in un fallimento, prefigurazione della sconfitta generale.
La melodia molto probabilmente è ripresa da un aria tradizionale di Wexford, ma potrebbe essere stata composta da McCall stesso, di fatto solo dopo la sua pubblicazione divenne una melodia popolare.
Terre celtiche
Cattia Salto 26/3/2018 - 16:28
War Without Bangs
[1982]
Parole e musica di Geoff Pearson
Nell’album di Roy Bailey intitolato “Hard Times”
Poi anche nel disco collettivo “Songs For Peace” dell’anno seguente.
Parole e musica di Geoff Pearson
Nell’album di Roy Bailey intitolato “Hard Times”
Poi anche nel disco collettivo “Songs For Peace” dell’anno seguente.
There's a chemistry lesson of life
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/3/2018 - 15:36
Una giornata particolare
In "Una giornata particolare", brano interpretato in coppia da Federico Marchioro e Luca Bassanese, il cantato scarno, asciutto, rigoroso, povero di virtuosismi, ma estremamente diretto di Marchioro, unito alla forza, alla presenza scenica e alla teatralità innata di Bassanese, conferiscono al pezzo il carattere di una “narrazione civile”, del racconto di una sconfitta collettiva. di un profondo senso d'appartenenza, di un sogno comune spezzato.
In un’Italia, dalla coscienza civile “lobotomizzata” dai grandi mezzi di comunicazione, divenuti strumento di controllo e di elaborazione di una verità ad uso e consumo di un’onnipotente oligarchia, di un “Grande Fratello”, di orwelliana memoria, è giunto il momento di celebrare in questa “giornata particolare”, data che entrerà nei libri di storia, a memoria per le generazioni a venire, la “morte della sinistra” e la vittoria di un “Nuovo Ordine”... (continua)
In un’Italia, dalla coscienza civile “lobotomizzata” dai grandi mezzi di comunicazione, divenuti strumento di controllo e di elaborazione di una verità ad uso e consumo di un’onnipotente oligarchia, di un “Grande Fratello”, di orwelliana memoria, è giunto il momento di celebrare in questa “giornata particolare”, data che entrerà nei libri di storia, a memoria per le generazioni a venire, la “morte della sinistra” e la vittoria di un “Nuovo Ordine”... (continua)
L’Italia ha deciso
(continua)
(continua)
inviata da Federico Marchioro 26/3/2018 - 00:23
Espressionismo
“Espressionismo”, rabbioso ed eversivo pamphlet parigino di fine ‘800 nei suoi versi iniziali così evocativi “E’ tempo di stringersi attorno ad un fuoco, di promettersi sangue, sudore, lacrime.”, è un appello alla mobilitazione rivolto a tutti i “partigiani del mondo” per rimanere sé stessi in un istinto di sopravvivenza, contro qualsiasi forma di controllo, di manipolazione delle coscienze, di annullamento delle identità, esercitati da una sorta di “dittatura del pensiero unico”.
La storia è, è stata e per sempre sarà violenza, scontro ed eterna lotta tra opposte fazioni, restarne fuori, non prenderne parte, significa “soccombere”, travolti dalla battaglia che in questo nuovo millennio ha assunto i contorni e i lineamenti di una “guerra mondiale”, ad alto tasso ideologico, tra ribelli sognatori e “poteri forti”, minoranze di privilegiati e potentati economici.
Al ritmo di un trascinante... (continua)
La storia è, è stata e per sempre sarà violenza, scontro ed eterna lotta tra opposte fazioni, restarne fuori, non prenderne parte, significa “soccombere”, travolti dalla battaglia che in questo nuovo millennio ha assunto i contorni e i lineamenti di una “guerra mondiale”, ad alto tasso ideologico, tra ribelli sognatori e “poteri forti”, minoranze di privilegiati e potentati economici.
Al ritmo di un trascinante... (continua)
E’ tempo di stringersi attorno a un fuoco
(continua)
(continua)
inviata da Federico Marchioro 25/3/2018 - 23:51
Arthur McBride
anonimo
Paul Brady che riprende la versione testuale diffusa da Bob Dylan abbinata al cortometraggio di Tiernan McBribe (1997) ripreso sulla spiaggia di Gormanstown.
Cattia Salto 25/3/2018 - 21:29
Georges Brassens: Le Testament
Le Testament
Chanson française – Le Testament – Georges Brassens – 1956
Dialogue maïeutique
Lucien l’âne mon ami, il arrive un moment dans la vie où certains ont l’idée de se faire un testament ou de se le faire faire par un notaire.
Certes, comme je nous connais, cela ne nous arrivera pas, Marco Valdo M.I. mon ami, ni à moi, ni à toi. Ce n’est pas qu’on ait peur de le faire, mais à la vérité, que pourrait-on bien y indiquer ? Rien, rien qui ne soit dit ici dans nos dialogues et dans nos chansons. Ce sont les seuls choses que nous léguerons à la postérité. Sans doute, du point de vue commun, cela ne vaudra pas assez pour y prélever une taxe, ni même pour en faire commerce. Et c’est bien ainsi. Mais dis-moi, Marco Valdo M.I. mon ami, aurais-tu l’intention de mourir bientôt que tu évoques cette idée de testament ?
Pas vraiment, Lucien l’âne mon ami, pas vraiment, mourir bientôt, non,... (continua)
Chanson française – Le Testament – Georges Brassens – 1956
Dialogue maïeutique
Lucien l’âne mon ami, il arrive un moment dans la vie où certains ont l’idée de se faire un testament ou de se le faire faire par un notaire.
Certes, comme je nous connais, cela ne nous arrivera pas, Marco Valdo M.I. mon ami, ni à moi, ni à toi. Ce n’est pas qu’on ait peur de le faire, mais à la vérité, que pourrait-on bien y indiquer ? Rien, rien qui ne soit dit ici dans nos dialogues et dans nos chansons. Ce sont les seuls choses que nous léguerons à la postérité. Sans doute, du point de vue commun, cela ne vaudra pas assez pour y prélever une taxe, ni même pour en faire commerce. Et c’est bien ainsi. Mais dis-moi, Marco Valdo M.I. mon ami, aurais-tu l’intention de mourir bientôt que tu évoques cette idée de testament ?
Pas vraiment, Lucien l’âne mon ami, pas vraiment, mourir bientôt, non,... (continua)
Je serai triste comme un saule,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/3/2018 - 21:29
Percorsi:
Gatti & gattacci
Will Ye Go To Flanders
anonimo
Proprio vero Mally è il diminutivo di Malcom e la domanda diventa
Verrai nelle Fiandre mio Mally?
(ti unirai alle truppe in partenza per le Fiandre?)
Verrai nelle Fiandre mio Mally?
(ti unirai alle truppe in partenza per le Fiandre?)
Cattia Salto 25/3/2018 - 20:58
Happiness is a Warm Gun
The only Revolver You Need
March for Our Lives - Washington - 2018/3/24
March for Our Lives - Washington - 2018/3/24
25/3/2018 - 19:02
Normal
(2018)
Album Cure
La risposta di Eddy de Pretto, giovane rapper francese, all'omofobia ancora così diffusa. Il video vede Eddy salire su un ring di box per cantare la sua canzone. "Sono completamente normale, completamente banale".
Album Cure
La risposta di Eddy de Pretto, giovane rapper francese, all'omofobia ancora così diffusa. Il video vede Eddy salire su un ring di box per cantare la sua canzone. "Sono completamente normale, completamente banale".
Penses-tu qu'j'suis responsable
(continua)
(continua)
25/3/2018 - 16:17
Me queda la palabra
The original poem is called
"En el principio" => "IM PRINZIP"
instead of "MIR BLEIBT DAS WORT ÜBRIG".
"En el principio" => "IM PRINZIP"
instead of "MIR BLEIBT DAS WORT ÜBRIG".
IM PRINZIP
(continua)
(continua)
inviata da Disposable Hero 25/3/2018 - 04:23
Fratello sole sorella luna
Chissà quando, da qualche parte avevo letto che la passione musicale di frate Francesco era tanta da arrivare talvolta a costruirsi una rozza imitazione di una viella, raccogliendo da terra un pezzo di legno che poi teneva con il braccio sinistro e sfregava con un altro legnetto tenuto curvo da un filo a mo’ di archetto, accompagnando il proprio canto usando la lingua “gallica” (romanza o galloromanza). Che frate Francesco amasse la musica risulta da pressoché tutti i testi bioagiografici, duecenteschi e trecenteschi, che lo riguardano. Fin da giovane gli piaceva cantare. Il suo era un canto liturgico: durante la celebrazione del Natale a Greccio cantava con “voce robusta, dolce, limpida e sonora" come annotava frate Tommaso da Celano. Francesco componeva anche la musica e anche alcuni dei suoi suoi fratelli-frati, prima della conversione, erano stati musicisti di professione come Pacifico che nel secolo era assurto a grande fama con la qualifica di re dei versi, autore di canzoni mondane.
Flavio Poltronieri 24/3/2018 - 17:23
Here's Adieu to All Judges and Juries
anonimo
la versione originaria di "Judges and Juries" era un lament, uno straziante lamento del detenuto che piange la separazione dalla sua fidanzata, o viceversa
La ballata è ripresa anche nella serie televisiva "Sharpe's Rifles"
Terre eltiche
La ballata è ripresa anche nella serie televisiva "Sharpe's Rifles"
Terre eltiche
ADDIO A TUTTI I GIUDICI E ALLE GIURIE
(continua)
(continua)
inviata da Cattia Salto 23/3/2018 - 23:14
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Una - credo – recentissima ballata del buon vecchio radicale ebreo Leon Rosselson
Ho trovato il testo sul suo sito ufficiale
Un brano contro il “fracking”, la fratturazione idraulica, pratica geotecnica di perforazione del sottosuolo finalizzata a rendere disponibili giacimenti di gas ed idrocarburi intrappolati nelle viscere della terra. Il fracking esige quantità enormi d’acqua e inoltre inquina le falde acquifere ed è anche ritenuto aver effetti sull’aumento del rischio sismico.