فارس عودة
La cantante palestinese Rim Banna si è spenta sabato 24 marzo all'età di 51 anni nella sua città natale di Nazareth. Era malata di un tumore al seno da nove anni e aveva abbandonato definitivamente le scene nel 2016. Vera e propria star in Medio Oriente e nel Maghreb, si era fatta conoscere sulla scena occidentale per la sua collaborazione con la cantante norvegese Kari Bremmes con cui aveva cantato contro la guerra in Iraq. Nell'entità sionista e nei territori occupati, la sua scomparsa ha suscitato una grande emozione.
*
La chanteuse palestinienne Rim Banna s'est éteinte samedi 24 mars à l'âge de 51 ans dans sa ville natale de Nazareth. Elle était atteinte d'un cancer du sein depuis neuf ans et avait quitté définitivement la scène en 2016. Véritable star au Moyen-Orient et au Maghreb, elle s'était aussi fait connaître sur la scène occidentale en collaborant avec la chanteuse norvégienne... (continua)
*
La chanteuse palestinienne Rim Banna s'est éteinte samedi 24 mars à l'âge de 51 ans dans sa ville natale de Nazareth. Elle était atteinte d'un cancer du sein depuis neuf ans et avait quitté définitivement la scène en 2016. Véritable star au Moyen-Orient et au Maghreb, elle s'était aussi fait connaître sur la scène occidentale en collaborant avec la chanteuse norvégienne... (continua)
26/3/2018 - 22:28
Seeds in the Wind
2011
Seeds in the Wind
Feat. Patti Smith e Lenny Kaye
Testo di Luca Lanzi e Regina Milito
“Seeds in the Wind” è lo straordinario documento dell’incontro artistico ed umano tra la Casa del Vento e Patti Smith, accompagnata dal suo ormai storico chitarrista Lenny Kaye, nato proprio grazie ad Emergency in occasione del concerto dell’11 settembre 2009 al Mandela Forum di Firenze. La canzone è dedicata ad Emergency, ed i ricavati sono stati devoluti proprio ad Emergency
Seeds in the Wind
Feat. Patti Smith e Lenny Kaye
Testo di Luca Lanzi e Regina Milito
“Seeds in the Wind” è lo straordinario documento dell’incontro artistico ed umano tra la Casa del Vento e Patti Smith, accompagnata dal suo ormai storico chitarrista Lenny Kaye, nato proprio grazie ad Emergency in occasione del concerto dell’11 settembre 2009 al Mandela Forum di Firenze. La canzone è dedicata ad Emergency, ed i ricavati sono stati devoluti proprio ad Emergency
Walked these barren lands
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2018 - 21:37
Qana
And the mad circus goes on and on
making orphans, widows
making money for the already too rich
money serving to re-elect sad clowns
who in turn serves money
the almighty God
and their priests
making orphans, widows
making money for the already too rich
money serving to re-elect sad clowns
who in turn serves money
the almighty God
and their priests
26/3/2018 - 18:49
Maria la stava in casa (La passione)
La Madonna davanti al Bargello
(di RV)
Di ritorno dalla Festa della Lega di Cultura di Piadena, che ogni anno si tiene a fine marzo alla cascina del “Micio” a Pontirolo di Drizzona (CR), ho fatto il viaggio fino a Firenze in macchina in compagnia, tra gli altri, di due persone assolutamente speciali: Giovanni Bartolomei da Prato (il “da Prato” è obbligatorio, anche perché Giovanni tiene a specificare sempre di essere concittadino di Gaetano Bresci) e Jamie Marie Lazzara. “Tecnicamente” Giovanni è stato collaboratore e accompagnatore di Caterina Bueno, mentre Jamie, californiana trapiantata a Firenze da quarant'anni, 1,90 di statura, è stata anche sua liutaia e accompagnatrice al violino; in realtà, la natura dei rapporti tra di loro e Caterina è stata, ed è, qualcosa di ben oltre nel corso degli anni. Assieme a Andrea Fantacci e Monica Tosi (altri due specialissimi “buenisti” di vaglia,... (continua)
(di RV)
Di ritorno dalla Festa della Lega di Cultura di Piadena, che ogni anno si tiene a fine marzo alla cascina del “Micio” a Pontirolo di Drizzona (CR), ho fatto il viaggio fino a Firenze in macchina in compagnia, tra gli altri, di due persone assolutamente speciali: Giovanni Bartolomei da Prato (il “da Prato” è obbligatorio, anche perché Giovanni tiene a specificare sempre di essere concittadino di Gaetano Bresci) e Jamie Marie Lazzara. “Tecnicamente” Giovanni è stato collaboratore e accompagnatore di Caterina Bueno, mentre Jamie, californiana trapiantata a Firenze da quarant'anni, 1,90 di statura, è stata anche sua liutaia e accompagnatrice al violino; in realtà, la natura dei rapporti tra di loro e Caterina è stata, ed è, qualcosa di ben oltre nel corso degli anni. Assieme a Andrea Fantacci e Monica Tosi (altri due specialissimi “buenisti” di vaglia,... (continua)
Riccardo Venturi 26/3/2018 - 18:48
L’omicidio di Abd El Salam
2018
Hombre Lobo session
“L’omicidio di Abd El Salam”, parla infatti di un lavoratore ucciso l’anno scorso in modo tremendo sul posto di lavoro, dai crumiri e dai padroni, di come il capitale chieda sempre le sue vittime sacrificali.
Si veda Abd el-Salam di Alessio Lega
Hombre Lobo session
“L’omicidio di Abd El Salam”, parla infatti di un lavoratore ucciso l’anno scorso in modo tremendo sul posto di lavoro, dai crumiri e dai padroni, di come il capitale chieda sempre le sue vittime sacrificali.
Si veda Abd el-Salam di Alessio Lega
Chi l'ha ucciso? Tu l'hai ucciso
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2018 - 18:23
What Did You Learn In School Today?
COSA HAI IMPARATO OGGI A SCUOLA?
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2018 - 18:04
War Without Bangs
[1982]
Parole e musica di Geoff Pearson
Nell’album di Roy Bailey intitolato “Hard Times”
Poi anche nel disco collettivo “Songs For Peace” dell’anno seguente.
Parole e musica di Geoff Pearson
Nell’album di Roy Bailey intitolato “Hard Times”
Poi anche nel disco collettivo “Songs For Peace” dell’anno seguente.
There's a chemistry lesson of life
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/3/2018 - 15:36
Una giornata particolare
In "Una giornata particolare", brano interpretato in coppia da Federico Marchioro e Luca Bassanese, il cantato scarno, asciutto, rigoroso, povero di virtuosismi, ma estremamente diretto di Marchioro, unito alla forza, alla presenza scenica e alla teatralità innata di Bassanese, conferiscono al pezzo il carattere di una “narrazione civile”, del racconto di una sconfitta collettiva. di un profondo senso d'appartenenza, di un sogno comune spezzato.
In un’Italia, dalla coscienza civile “lobotomizzata” dai grandi mezzi di comunicazione, divenuti strumento di controllo e di elaborazione di una verità ad uso e consumo di un’onnipotente oligarchia, di un “Grande Fratello”, di orwelliana memoria, è giunto il momento di celebrare in questa “giornata particolare”, data che entrerà nei libri di storia, a memoria per le generazioni a venire, la “morte della sinistra” e la vittoria di un “Nuovo Ordine”... (continua)
In un’Italia, dalla coscienza civile “lobotomizzata” dai grandi mezzi di comunicazione, divenuti strumento di controllo e di elaborazione di una verità ad uso e consumo di un’onnipotente oligarchia, di un “Grande Fratello”, di orwelliana memoria, è giunto il momento di celebrare in questa “giornata particolare”, data che entrerà nei libri di storia, a memoria per le generazioni a venire, la “morte della sinistra” e la vittoria di un “Nuovo Ordine”... (continua)
L’Italia ha deciso
(continua)
(continua)
inviata da Federico Marchioro 26/3/2018 - 00:23
Espressionismo
“Espressionismo”, rabbioso ed eversivo pamphlet parigino di fine ‘800 nei suoi versi iniziali così evocativi “E’ tempo di stringersi attorno ad un fuoco, di promettersi sangue, sudore, lacrime.”, è un appello alla mobilitazione rivolto a tutti i “partigiani del mondo” per rimanere sé stessi in un istinto di sopravvivenza, contro qualsiasi forma di controllo, di manipolazione delle coscienze, di annullamento delle identità, esercitati da una sorta di “dittatura del pensiero unico”.
La storia è, è stata e per sempre sarà violenza, scontro ed eterna lotta tra opposte fazioni, restarne fuori, non prenderne parte, significa “soccombere”, travolti dalla battaglia che in questo nuovo millennio ha assunto i contorni e i lineamenti di una “guerra mondiale”, ad alto tasso ideologico, tra ribelli sognatori e “poteri forti”, minoranze di privilegiati e potentati economici.
Al ritmo di un trascinante... (continua)
La storia è, è stata e per sempre sarà violenza, scontro ed eterna lotta tra opposte fazioni, restarne fuori, non prenderne parte, significa “soccombere”, travolti dalla battaglia che in questo nuovo millennio ha assunto i contorni e i lineamenti di una “guerra mondiale”, ad alto tasso ideologico, tra ribelli sognatori e “poteri forti”, minoranze di privilegiati e potentati economici.
Al ritmo di un trascinante... (continua)
E’ tempo di stringersi attorno a un fuoco
(continua)
(continua)
inviata da Federico Marchioro 25/3/2018 - 23:51
Arthur McBride
anonimo
Paul Brady che riprende la versione testuale diffusa da Bob Dylan abbinata al cortometraggio di Tiernan McBribe (1997) ripreso sulla spiaggia di Gormanstown.
Cattia Salto 25/3/2018 - 21:29
Georges Brassens: Le Testament
Le Testament
Chanson française – Le Testament – Georges Brassens – 1956
Dialogue maïeutique
Lucien l’âne mon ami, il arrive un moment dans la vie où certains ont l’idée de se faire un testament ou de se le faire faire par un notaire.
Certes, comme je nous connais, cela ne nous arrivera pas, Marco Valdo M.I. mon ami, ni à moi, ni à toi. Ce n’est pas qu’on ait peur de le faire, mais à la vérité, que pourrait-on bien y indiquer ? Rien, rien qui ne soit dit ici dans nos dialogues et dans nos chansons. Ce sont les seuls choses que nous léguerons à la postérité. Sans doute, du point de vue commun, cela ne vaudra pas assez pour y prélever une taxe, ni même pour en faire commerce. Et c’est bien ainsi. Mais dis-moi, Marco Valdo M.I. mon ami, aurais-tu l’intention de mourir bientôt que tu évoques cette idée de testament ?
Pas vraiment, Lucien l’âne mon ami, pas vraiment, mourir bientôt, non,... (continua)
Chanson française – Le Testament – Georges Brassens – 1956
Dialogue maïeutique
Lucien l’âne mon ami, il arrive un moment dans la vie où certains ont l’idée de se faire un testament ou de se le faire faire par un notaire.
Certes, comme je nous connais, cela ne nous arrivera pas, Marco Valdo M.I. mon ami, ni à moi, ni à toi. Ce n’est pas qu’on ait peur de le faire, mais à la vérité, que pourrait-on bien y indiquer ? Rien, rien qui ne soit dit ici dans nos dialogues et dans nos chansons. Ce sont les seuls choses que nous léguerons à la postérité. Sans doute, du point de vue commun, cela ne vaudra pas assez pour y prélever une taxe, ni même pour en faire commerce. Et c’est bien ainsi. Mais dis-moi, Marco Valdo M.I. mon ami, aurais-tu l’intention de mourir bientôt que tu évoques cette idée de testament ?
Pas vraiment, Lucien l’âne mon ami, pas vraiment, mourir bientôt, non,... (continua)
Je serai triste comme un saule,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/3/2018 - 21:29
Percorsi:
Gatti & gattacci
Will Ye Go To Flanders
anonimo
Proprio vero Mally è il diminutivo di Malcom e la domanda diventa
Verrai nelle Fiandre mio Mally?
(ti unirai alle truppe in partenza per le Fiandre?)
Verrai nelle Fiandre mio Mally?
(ti unirai alle truppe in partenza per le Fiandre?)
Cattia Salto 25/3/2018 - 20:58
Happiness is a Warm Gun
The only Revolver You Need
March for Our Lives - Washington - 2018/3/24
March for Our Lives - Washington - 2018/3/24
25/3/2018 - 19:02
Normal
(2018)
Album Cure
La risposta di Eddy de Pretto, giovane rapper francese, all'omofobia ancora così diffusa. Il video vede Eddy salire su un ring di box per cantare la sua canzone. "Sono completamente normale, completamente banale".
Album Cure
La risposta di Eddy de Pretto, giovane rapper francese, all'omofobia ancora così diffusa. Il video vede Eddy salire su un ring di box per cantare la sua canzone. "Sono completamente normale, completamente banale".
Penses-tu qu'j'suis responsable
(continua)
(continua)
25/3/2018 - 16:17
Arrivano dal mare
2018
Storie vere di una nave fantasma
Storie vere di una nave fantasma
In fondo al tramonto
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/3/2018 - 10:21
Pagliaccio
2018
Storie vere di una nave fantasma
Questa canzone è dedicata ad Anas Al-Bash, "il pagliaccio di Aleppo" un ragazzo di 24 anni che avrebbe lavorato per la Space of Hope, facendo il pagliaccio per gli orfani di Aleppo. Uso il condizionale perché, come già successo per i White helmets, spesso non è chiaro dove sia la verità e dove la propaganda.
La notizia della morte è girata sui principali media internazionali, ma Si trovano sempre e solo 4 foto. Non c'era notizia di Anas Al-Bash sul sito dell'associazione per cui lavorava fino alla sua morte. Insomma siamo consapevoli del rischio bufala. Ma l'idea che ci sia qualcuno che continui a voler far ridere i bambini sotto le bombe ci piace, e crediamo anche nell'assoluta buonafede dei Nuju che hanno proposto questa canzone, quindi, almeno per l'idea, il Pagliaccio entra tra le CCG.
Storie vere di una nave fantasma
Questa canzone è dedicata ad Anas Al-Bash, "il pagliaccio di Aleppo" un ragazzo di 24 anni che avrebbe lavorato per la Space of Hope, facendo il pagliaccio per gli orfani di Aleppo. Uso il condizionale perché, come già successo per i White helmets, spesso non è chiaro dove sia la verità e dove la propaganda.
La notizia della morte è girata sui principali media internazionali, ma Si trovano sempre e solo 4 foto. Non c'era notizia di Anas Al-Bash sul sito dell'associazione per cui lavorava fino alla sua morte. Insomma siamo consapevoli del rischio bufala. Ma l'idea che ci sia qualcuno che continui a voler far ridere i bambini sotto le bombe ci piace, e crediamo anche nell'assoluta buonafede dei Nuju che hanno proposto questa canzone, quindi, almeno per l'idea, il Pagliaccio entra tra le CCG.
Erano gli anni dei bombardamenti
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/3/2018 - 10:03
Me queda la palabra
The original poem is called
"En el principio" => "IM PRINZIP"
instead of "MIR BLEIBT DAS WORT ÜBRIG".
"En el principio" => "IM PRINZIP"
instead of "MIR BLEIBT DAS WORT ÜBRIG".
IM PRINZIP
(continua)
(continua)
inviata da Disposable Hero 25/3/2018 - 04:23
×
Cantata in duetto con la norvegese Kari Bremnes
dall'album Lullabies From The Axis Of Evil (2004)