La tempesta
2017
EP Giramondi
EP Giramondi
Per cuscino un salvagente
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/7/2017 - 17:27
Timor
1996
Birrkuta – Wild Honey
Birrkuta – Wild Honey
I saw a man in my dream, calling out, in the Timorese language,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/7/2017 - 13:29
Letters From Iraq
2017
Letters from Iraq
Rahim AlHaj – Letters from Iraq (Smithsonian Folkways, 2017)
#CONSIGLIATOBLOGFOOLK
Rahim AlHaj ha incontrato l’‘ūd all’età di nove anni quando frequentava la scuola primaria. A tredici è stato ammesso al Conservatorio di Baghdad dove si è diplomato; è stato discepolo dell’immenso maestro Munir Bachir e di Salim Abdul Kareem. Sappiamo dai dati di cronaca che, tuttavia, la sua carriera di prestigioso strumentista alla quale era avviato è stata ostacolata dal suo rifiuto di sostenere il Ba’ath, il partito all’epoca al potere in Iraq. Dopo aver subito carcere e tortura, dopo la Prima Guerra del Golfo, nel 1991, AlHaj lascia il paese, stabilendosi prima in Giordania, poi in Siria. Nel 2000 riesce a emigrare negli Stati Uniti, nel New Mexico, dove inizia – non a cuor leggero, considerato il suo status di virtuoso dello strumento principe della musica araba – ad esibirsi... (continua)
Letters from Iraq
Rahim AlHaj – Letters from Iraq (Smithsonian Folkways, 2017)
#CONSIGLIATOBLOGFOOLK
Rahim AlHaj ha incontrato l’‘ūd all’età di nove anni quando frequentava la scuola primaria. A tredici è stato ammesso al Conservatorio di Baghdad dove si è diplomato; è stato discepolo dell’immenso maestro Munir Bachir e di Salim Abdul Kareem. Sappiamo dai dati di cronaca che, tuttavia, la sua carriera di prestigioso strumentista alla quale era avviato è stata ostacolata dal suo rifiuto di sostenere il Ba’ath, il partito all’epoca al potere in Iraq. Dopo aver subito carcere e tortura, dopo la Prima Guerra del Golfo, nel 1991, AlHaj lascia il paese, stabilendosi prima in Giordania, poi in Siria. Nel 2000 riesce a emigrare negli Stati Uniti, nel New Mexico, dove inizia – non a cuor leggero, considerato il suo status di virtuoso dello strumento principe della musica araba – ad esibirsi... (continua)
Strumentale
inviata da Dq82 27/7/2017 - 12:58
The Deserter (When the Battle It Was Won)
anonimo
[XIX° sec.?]
Testo trovato sul sempre ottimo Mudcat Café
La fonte è “Songs of the Newfoundland Outports”, a cura di Kenneth Peacock, 1965
Una canzone che in una versione raccolta in Nova Scotia termina semplicemente con la prigionia del soldato disertore, mentre in un'altra scovata nel Newfoundland (sempre in Canada) negli anni 50 dall'etnomusicologo Kenneth Howard Peacock (1922–2000) prosegue nel racconto. “Willie” viene fucilato per diserzione e l'ufficiale che ha comandato il plotone d'esecuzione (anvédi 'sto stronzo!) si mette a corteggiare la di lui ormai ex fidanzata Mary. La quale lo lascia avvicinarsi e poi gli spara, uccidendolo e vendicando il suo amore... Brava! Ben fatto!
Testo trovato sul sempre ottimo Mudcat Café
La fonte è “Songs of the Newfoundland Outports”, a cura di Kenneth Peacock, 1965
Una canzone che in una versione raccolta in Nova Scotia termina semplicemente con la prigionia del soldato disertore, mentre in un'altra scovata nel Newfoundland (sempre in Canada) negli anni 50 dall'etnomusicologo Kenneth Howard Peacock (1922–2000) prosegue nel racconto. “Willie” viene fucilato per diserzione e l'ufficiale che ha comandato il plotone d'esecuzione (anvédi 'sto stronzo!) si mette a corteggiare la di lui ormai ex fidanzata Mary. La quale lo lascia avvicinarsi e poi gli spara, uccidendolo e vendicando il suo amore... Brava! Ben fatto!
You tender-hearted parents wherever that you be,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/7/2017 - 21:14
Turn! Turn! Turn! (To Everything There Is A Season)
Small thing, missed one, second verse, "A timer to teach, a time to learn" . . . a timer to teach? . . . short attention span cure? ;-)
Otto Bartsch 26/7/2017 - 18:01
Quando ero piccina piccina
anonimo
Riporto una variante tramandata in forma orale da mio nonno (classe 1909), appresa verosimilmente durante il servizio militare, fatto a Bologna. Si tenga presente che stiamo parlando di un contadino abruzzese che aveva una formazione scolastica 'di base'; e oltretutto piuttosto lontano (non solo geograficamente) dal 'melos' delle canzoni di guerra dell'Italia settentrionale.
Quando l'ero piccina picina
il papà mi portava a giocar
mi diceva Rosina vien grande
che ti voglio maritar
Grandicella io son già venuta
all'età di sedici anni
ho già un figlio che chiama già mamma
e non sa chi sia il papà
Il papà l'è alle spiagge del mare
a servire l'imperator
l'è scoppiata 'na guerra Europea
non si sa quando tornerà
Quando l'ero piccina picina
il papà mi portava a giocar
mi diceva Rosina vien grande
che ti voglio maritar
Grandicella io son già venuta
all'età di sedici anni
ho già un figlio che chiama già mamma
e non sa chi sia il papà
Il papà l'è alle spiagge del mare
a servire l'imperator
l'è scoppiata 'na guerra Europea
non si sa quando tornerà
Alessandro Valente 25/7/2017 - 22:52
Brothers In Arms
La guerra nn ha mai portato cose positive e mai ne portera',anche se ce chi pensa che nn c'e' pace senza guerra.
25/7/2017 - 20:22
Mariquinha
[1988]
Parole e musica di José Adelino Barceló de Carvalho (1942), detto Bonga, cantautore angolano
Nell’album “Malembe, Malembe e Reflexão”
Parole e musica di José Adelino Barceló de Carvalho (1942), detto Bonga, cantautore angolano
Nell’album “Malembe, Malembe e Reflexão”
Mariquinha vem comigo p’r Angola
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/7/2017 - 08:56
There Were Tears
(2016)
Album: The Wrong Kind of War
Un bel pezzo folk-soul presentato come un dialogo immaginario tra Nelson Mandela e le nuove generazioni, sull'importanza di combattere per la giustizia perché "Mandela non era un eroe ma solo una persona determinata a far trionfare la pace che non può esistere senza giustizia".
Album: The Wrong Kind of War
Un bel pezzo folk-soul presentato come un dialogo immaginario tra Nelson Mandela e le nuove generazioni, sull'importanza di combattere per la giustizia perché "Mandela non era un eroe ma solo una persona determinata a far trionfare la pace che non può esistere senza giustizia".
There were tears and fears even in my dreams
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 24/7/2017 - 21:05
Pernacchie contro la guerra
Testo reperito nel volume "Mostra inCantata"
C’è un uomo nel mondo
(continua)
(continua)
inviata da adriana 24/7/2017 - 11:29
Napoleone
anonimo
Segnalo che l'espressione "la meglio gioventù" si trova anche in un canto alpino (inviso alle camice nere):
Sul ponte di Perati bandiera nera
L'è 'l luto de gli alpini che fa la guèra
L'è 'l luto de gli alpini che fa la guèra
la "mejo zoventù" che và soto tèra
https://www.youtube.com/watch?v=-mzHPij1h6M
Sul ponte di Perati bandiera nera
L'è 'l luto de gli alpini che fa la guèra
L'è 'l luto de gli alpini che fa la guèra
la "mejo zoventù" che và soto tèra
https://www.youtube.com/watch?v=-mzHPij1h6M
Filippo Noceti 24/7/2017 - 09:13
Mandura
Chanson italienne – Mandura – Daisy Lumini – 1975
Paroles de Beppe Chierici
Musique de Daisy Lumini
Lucien l’âne mon ami, toi qui as parcouru de tes petits pas noirs et paisibles le monde depuis tant et tant de temps, tu as dû rencontrer souvent des gens plongés dans des atmosphères terrifiantes, des hommes écrasés par la crainte et tu dois donc bien connaître le sujet de la chanson de Mandura que je viens de mettre en langue française.
Peut-être, Marco Valdo M.I. mon ami, peut-être bien que oui, peut-être bien que non. Je ne pourrai répondre à ta question que quand tu m’auras dit de quoi parle cette chanson.
En effet, Lucien l’âne mon ami, et je ne m’attendais à rien d’autre de toi. Tu es un âne intelligent, je le sais et je le dis ; mais, tu n’es pas un devin ; cela, je le sais aussi. Je me demande cependant si tes pieds si vaillants t’ont un jour mené au pays de Mandura, qui est... (continua)
Paroles de Beppe Chierici
Musique de Daisy Lumini
Lucien l’âne mon ami, toi qui as parcouru de tes petits pas noirs et paisibles le monde depuis tant et tant de temps, tu as dû rencontrer souvent des gens plongés dans des atmosphères terrifiantes, des hommes écrasés par la crainte et tu dois donc bien connaître le sujet de la chanson de Mandura que je viens de mettre en langue française.
Peut-être, Marco Valdo M.I. mon ami, peut-être bien que oui, peut-être bien que non. Je ne pourrai répondre à ta question que quand tu m’auras dit de quoi parle cette chanson.
En effet, Lucien l’âne mon ami, et je ne m’attendais à rien d’autre de toi. Tu es un âne intelligent, je le sais et je le dis ; mais, tu n’es pas un devin ; cela, je le sais aussi. Je me demande cependant si tes pieds si vaillants t’ont un jour mené au pays de Mandura, qui est... (continua)
MANDURA
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/7/2017 - 23:03
Lamento di Marinetta per la morte di Masaniello suo marito
anonimo
Qu eBien....muchas gracias!
23/7/2017 - 02:05
La Cà S'la Colin-a
mi sembra facesse il muratore va corretto con: mio padre faceva il muratore.
L'ha fatta per quattro signori: sarebbe più appropriato "per quattro ricchi".
Brano bellissimo e bravissimi voi a pubblicarla!
L'ha fatta per quattro signori: sarebbe più appropriato "per quattro ricchi".
Brano bellissimo e bravissimi voi a pubblicarla!
Beppe 23/7/2017 - 01:49
Sweet Anne's Road
For more information on the song go to www.folkfilms.com and click on the "Sweet Anne's Road" tab.
Kind friends my heart is broken I can no longer stand
(continua)
(continua)
inviata da Jim Sharkey 23/7/2017 - 01:41
Battan l'otto
Marco Rovelli - Davide Giromini - Battan l'otto - Genova, Piazza Carlo Giuliani - 20 luglio 2017
adriana 22/7/2017 - 10:44
Su fratelli pugnamo da forti
anonimo
Marco Rovelli - Davide Giromini - Piazza Alimonda 20 luglio 2017
adriana 21/7/2017 - 18:26
Dall'ultima galleria
Genova, 20 luglio 2017 - Ascanio Celestini e Alessio Lega
Grazie all'infaticabile lavoro di documentazione di Sergio Gibellini.
Grazie all'infaticabile lavoro di documentazione di Sergio Gibellini.
adriana 21/7/2017 - 09:47
Crawling
Morto suicida Chester Bennington, cantante dei Linkin Park.
Aveva 41 anni.
La notizia in radio e TV viene accompagnata, al solito, con la sottolineatura dell'abuso di droghe e di alcol come causa ultima del suicidio. Ed è sicuramente vero che Chester Bennington avesse anche questo problema. Però non ho ancora sentito dire che lui conviveva da sempre con una forte depressione latente dovuta agli abusi sessuali subiti per molti anni da bambino.
Spero che la morte ti abbia dato pace, Chester.
(Certo che un bel buco o un bel cocktail era forse un modo migliore e più coerente che non impiccarsi, ma tant'è: mistero della vita e della morte...)
Aveva 41 anni.
La notizia in radio e TV viene accompagnata, al solito, con la sottolineatura dell'abuso di droghe e di alcol come causa ultima del suicidio. Ed è sicuramente vero che Chester Bennington avesse anche questo problema. Però non ho ancora sentito dire che lui conviveva da sempre con una forte depressione latente dovuta agli abusi sessuali subiti per molti anni da bambino.
Spero che la morte ti abbia dato pace, Chester.
(Certo che un bel buco o un bel cocktail era forse un modo migliore e più coerente che non impiccarsi, ma tant'è: mistero della vita e della morte...)
B.B. 21/7/2017 - 08:14
Mon fils chante
(integrata nella seconda strofa da Lorenzo Masetti)
Tornando a Genova, 20 luglio 2017
Tornando a Genova, 20 luglio 2017
FIGLIO MIO, CANTA!
(continua)
(continua)
20/7/2017 - 22:15
The Ballad of Birmingham
Questa poesia fu messa in musica da Jerry Moore, oggi dimenticato singer songwriter afroamericano, attivo nel Greenwich Village di New York negli anni 60.
Il brano si trova in quello che credo sia il suo unico album, "Life Is A Constant Journey Home", pubblicato nel 1967.
Il brano si trova in quello che credo sia il suo unico album, "Life Is A Constant Journey Home", pubblicato nel 1967.
B.B. 20/7/2017 - 21:28
Хотят ли русские войны?
This is the spanish version by Chilean teacher, folklorist, soloist and composer, Rolando Alarcón (1929-1973), from his 1971 album called "Canta a los poetas soviéticos".
¿QUERRÍAN LOS RUSOS LA GUERRA?
(continua)
(continua)
inviata da Catalina A. 20/7/2017 - 20:38
Van Loon
...e ho trovato anch'io un Van Loon sui miei scaffali di libri, trovato su qualche bancarella. Il titolo è Le Arti ed è' un bel libro corposo che recita nella pagina prima del frontespizio:
Questo libro è stato scritto ed illustrato da Hendrik Willem van Loon per dare al lettore ordinario (che forse ha sempre considerato la cosa come materia lontana dal suo spirito) una miglior comprensione di quanto è stato fatto nel regno della pittura e dell'architettura, della musica e della scultura come nel teatro e nella maggior parte delle cosiddette arti minori dal principio dei tempi fino a quei giorni che per esser troppo vicini a noi ci impediscono di avere la giusta prospettiva.
Comunque dissento da Guccini che paragona van Loon a Piero Angela... Piero Angela è uno che si è prostrato ai voleri della scienza e della cultura ufficiali. Non credo che van Loon abbia fatto altrettanto; credo che il suo intento fosse proprio quello dichiarato in questo scritto che ho riportato sopra.
Questo libro è stato scritto ed illustrato da Hendrik Willem van Loon per dare al lettore ordinario (che forse ha sempre considerato la cosa come materia lontana dal suo spirito) una miglior comprensione di quanto è stato fatto nel regno della pittura e dell'architettura, della musica e della scultura come nel teatro e nella maggior parte delle cosiddette arti minori dal principio dei tempi fino a quei giorni che per esser troppo vicini a noi ci impediscono di avere la giusta prospettiva.
Comunque dissento da Guccini che paragona van Loon a Piero Angela... Piero Angela è uno che si è prostrato ai voleri della scienza e della cultura ufficiali. Non credo che van Loon abbia fatto altrettanto; credo che il suo intento fosse proprio quello dichiarato in questo scritto che ho riportato sopra.
Maria Rivelazione 20/7/2017 - 13:23
Piazza Barberina
anonimo
Della terza strofa esiste una variante: "Attento sor bojaccia, te sbatto sur serciato, io sono un delegato delle guardie di città". Anche la seconda strofa ha una variante: "Me se presenta uno, vestito da borghese, cor cappello alla calabrese, me dice: 'Che stai a fa?' 'Nun vedi, sto a piscià!'
La fonte è mia madre, che nacque nel 1909 e ben conosceva la poesiola il cui titolo dovrebbe essere "Un fischio acuto..."
La fonte è mia madre, che nacque nel 1909 e ben conosceva la poesiola il cui titolo dovrebbe essere "Un fischio acuto..."
Domenico 19/7/2017 - 23:35
Scarborough Fair/Canticle, provided with The Elfin Knight, Whittingham Fair and Rosemary Lane, and with an Appendix on Riddles Wisely Expounded
From assoluto
krzyś 19/7/2017 - 21:41
Combattono a Morsiano
Buongiorno,
nella foto che avete inserito, al centro Luigi "Lino" Paganelli e a destra Giovanni Manfredi.
Nel combattimento di Novellano caddero altri tre partigiani della Brigata Italia: Attilio Capitani, Vincenzo Rinaldi e Stefano Zanni.
Per l'esattezza lo scontro avvenne alle porte di Novellano, sulla strada che da Sud entra in paese, vicino alla località detta "faggiola": i partigiani tentarono di salire rispetto alla loro posizione (Strinati, piccolo borgo sul pendio sopra a Morsiano) ma una pattuglia di Tedeschi aveva già occupato il paese tagliando loro la strada.
nella foto che avete inserito, al centro Luigi "Lino" Paganelli e a destra Giovanni Manfredi.
Nel combattimento di Novellano caddero altri tre partigiani della Brigata Italia: Attilio Capitani, Vincenzo Rinaldi e Stefano Zanni.
Per l'esattezza lo scontro avvenne alle porte di Novellano, sulla strada che da Sud entra in paese, vicino alla località detta "faggiola": i partigiani tentarono di salire rispetto alla loro posizione (Strinati, piccolo borgo sul pendio sopra a Morsiano) ma una pattuglia di Tedeschi aveva già occupato il paese tagliando loro la strada.
Paolo Cavazzuti 19/7/2017 - 15:43
The House of the Rising Sun
anonimo
Dalla colonna sonora della serie "Sons of anarchy"
Maria Cristina Costantini 19/7/2017 - 14:51
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EP: Gotta Get a Grip / England Lost
Quanto a Gotta Get a Grip (traducibile con “devo darmi una calmata”), qui si va giù duri: «Il mondo è sottosopra, guidato da pazzi e pagliacci, nessuno dice la verità e il manicomio governa la città». Come se ne esce? Provando di tutto: «Ho provato una deviazione e la coercizione, meditazione e medicazione, la cultura di Los Angeles e l’acquapuntura, ingozzarmi di cibo e incontri di sesso, pazzia indotta e il Cristianesimo, lunghe passeggiate e guide veloci, bordelli e immersioni di profondità». Niente da fare: «Piovono immigrati, i rifugiati entrano sotto pelle, teniamoli giù, teniamoli fuori. Intellettuali chiudete il becco. Picchiamoli con un bastone. Caos, crisi, instabilità, Isis, bugie e scandali, guerre e vandali, truffe informatiche e false politiche, sbattiamo tutto in gattabuia». Il tutto detto, o gridato, con quella sua voce ormonale... (continua)