Maria coraggio
Comunque il video non è male con il finale in cui a saltare in aria sono i mafiosi e alla fine lei è pronta per partire con la figlia Denise... come a dire che la mafia si può sconfiggere!
Gianni 4/6/2017 - 23:50
Madame la Marquise
(2017)
Album L'esquisse 3
“Tout va très bien, Madame la Marquise” è una canzone del 1936, uno dei grandi successi dell'orchestra di Ray Ventura. L'espressione "Va tutto bene, madama la Marchesa" è divenuta un'espressione proverbiale per designare un'attitudine di cecità di fronte a una situazione disperata. Ed è proprio questa attitudine di cui parla questa nuova canzone di Keny Arkana, il totale disinteresse dell'occidente, troppo occupato a mettere in mostra la sua vita sui social network, di fronte alle tragedie della guerra e alla minaccia dei cambiamenti climatici.
Album L'esquisse 3
“Tout va très bien, Madame la Marquise” è una canzone del 1936, uno dei grandi successi dell'orchestra di Ray Ventura. L'espressione "Va tutto bene, madama la Marchesa" è divenuta un'espressione proverbiale per designare un'attitudine di cecità di fronte a una situazione disperata. Ed è proprio questa attitudine di cui parla questa nuova canzone di Keny Arkana, il totale disinteresse dell'occidente, troppo occupato a mettere in mostra la sua vita sui social network, di fronte alle tragedie della guerra e alla minaccia dei cambiamenti climatici.
Réagissez, le château brûle
(continua)
(continua)
4/6/2017 - 22:38
Couleur Molotov
On a institutionnalisé la détresse, hiérarchisé le racisme
(continua)
(continua)
inviata da adriana 4/6/2017 - 08:33
Lejos
[2017]
Album L'esquisse 3
Album L'esquisse 3
J'peux pas oublier qu'j'arrive de loin
(continua)
(continua)
inviata da adriana 4/6/2017 - 08:26
Heart of Indochine
2004
Hearts in mind
Hearts in mind
I am on a Riverboat on the Saigon River
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/6/2017 - 21:59
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Not Innocent Enough
2009
The Loving Kind
Canzone che racconta dell'esecuzione di Philip Workman, condannato in modo dubbio per la morte di un poliziotto.
The Loving Kind
Canzone che racconta dell'esecuzione di Philip Workman, condannato in modo dubbio per la morte di un poliziotto.
What the hell was I doing there in that fast food parking lot?
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/6/2017 - 21:49
Percorsi:
Pena di morte: omicidio del potere
Abracadabra
[2017]
Album L'esquisse 3
Album L'esquisse 3
Mon rap marche sur l'eau
(continua)
(continua)
inviata da adriana 3/6/2017 - 08:42
Dégagez !!
[2017]
"Un morceau coup de poing juste avant le deuxième tour des présidentielles !
Keny Arkana est très active ces dernières semaines avec notamment l'arrivée d'un album le 02 juin dont elle a déjà dévoilé plusieurs extraits de très bonne qualité.
Plutôt discrète sur les présidentielles et le contexte politique du moment, elle a décidé de balancer comme ça un titre (non masterisé, non mixés) super engagé pour crier haut et fort son ras le bol envers la classe politique et tire la sonnette d'alarme sur une situation qui risque de dégénérer !
Une initiative qui mérite d'être saluée par une artiste qui a toujours exprimé ses revendications à travers ses textes et qui veut répandre la parole d'une partie du peuple français !"
Mouv.fr
"Un morceau coup de poing juste avant le deuxième tour des présidentielles !
Keny Arkana est très active ces dernières semaines avec notamment l'arrivée d'un album le 02 juin dont elle a déjà dévoilé plusieurs extraits de très bonne qualité.
Plutôt discrète sur les présidentielles et le contexte politique du moment, elle a décidé de balancer comme ça un titre (non masterisé, non mixés) super engagé pour crier haut et fort son ras le bol envers la classe politique et tire la sonnette d'alarme sur une situation qui risque de dégénérer !
Une initiative qui mérite d'être saluée par une artiste qui a toujours exprimé ses revendications à travers ses textes et qui veut répandre la parole d'une partie du peuple français !"
Mouv.fr
J'veux rien t'apprendre que tu ne sais pas
(continua)
(continua)
inviata da adriana 3/6/2017 - 08:08
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
A Lifetime of War
A lifetime of war (Una vita in guerra) è la traccia numero quattro del settimo album dei Sabaton, Carolus Rex pubblicato il 25 maggio del 2012. Il brano parla della guerra dei trent’anni che dilaniò l’Europa dal 1618 al 1648.
Two ways to view the world
(continua)
(continua)
2/6/2017 - 22:30
Percorsi:
La guerra dei trent'anni
Right in Two
Album: 10,000 Days (2006)
immagine da reddit
Perché il Padre ha dato agli uomini il libero arbitro? Perché si scannassero tra loro come stupide scimmie parlanti?
immagine da reddit
Perché il Padre ha dato agli uomini il libero arbitro? Perché si scannassero tra loro come stupide scimmie parlanti?
Angels on the sideline
(continua)
(continua)
2/6/2017 - 22:19
Doomsday Clock
Album: Zeitgeist (2010)
Il Doomsday Clock (Orologio dell'apocalisse) è una iniziativa ideata nel 1947 dagli scienziati della rivista Bulletin of the Atomic Scientists dell'Università di Chicago che consiste in un orologio metaforico che misura il pericolo di una ipotetica fine del mondo a cui l'umanità è sottoposta.
Il pericolo viene quantificato tramite la metafora di un orologio simbolico la cui mezzanotte simboleggia la fine del mondo mentre i minuti precedenti rappresentano la distanza ipotetica da tale evento. Originariamente la mezzanotte rappresentava unicamente la guerra atomica, mentre dal 2007 considera qualsiasi evento che può infliggere danni irrevocabili all'umanità (come ad esempio i cambiamenti climatici).
Al momento della sua creazione, durante la guerra fredda, l'orologio fu impostato a sette minuti dalla mezzanotte; da allora, le lancette sono state spostate 21 volte.... (continua)
Il Doomsday Clock (Orologio dell'apocalisse) è una iniziativa ideata nel 1947 dagli scienziati della rivista Bulletin of the Atomic Scientists dell'Università di Chicago che consiste in un orologio metaforico che misura il pericolo di una ipotetica fine del mondo a cui l'umanità è sottoposta.
Il pericolo viene quantificato tramite la metafora di un orologio simbolico la cui mezzanotte simboleggia la fine del mondo mentre i minuti precedenti rappresentano la distanza ipotetica da tale evento. Originariamente la mezzanotte rappresentava unicamente la guerra atomica, mentre dal 2007 considera qualsiasi evento che può infliggere danni irrevocabili all'umanità (come ad esempio i cambiamenti climatici).
Al momento della sua creazione, durante la guerra fredda, l'orologio fu impostato a sette minuti dalla mezzanotte; da allora, le lancette sono state spostate 21 volte.... (continua)
Is everyone afraid?
(continua)
(continua)
2/6/2017 - 22:07
Morsi cu morsi
Nel sito diretto da Nicolò La Perna, "Cultura Siciliana", viene riferito che "Morsi cu Morsi" è canto del carcere tradizionale e non opera di Ganduscio! Chi ha ragione? Ganduscio può esserne stato solo il raccoglitore?
Pirandello 2/6/2017 - 18:33
Modlitwa o wschodzie słońca
2 giugno 2017
18.00
18.00
PREGHIERA AL SORGERE DEL SOLE
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 2/6/2017 - 18:10
Fuochi di parole
LA MADONNA DEGLI ANARCHICI E LA COMUNITA' APOSTOLICA DOLCINIANA
La Madonna degli Anarchici di Via Gadames scandalizza i milanesi
dal sito di Radio Popolare
Articolo di Alessandro Principe, 14 maggio 2017
A Milano, sul balcone di uno stabile occupato, è stata posizionata la statua di una Madonna. Appeso sotto uno striscione. E’ scoppiato il caso, con l’accusa di sacrilegio e blasfemia e le richieste al Comune di intervenire e sgomberare il palazzo (sfitto) di proprietà dei Padri Passionisti. E’ intervenuta anche la Curia di Milano. Siamo andati a vedere. Via Gadames è una lunga strada industriale in zona Certosa, a pochi metri dagli imbocchi dell’autostrada.
La statua è ancora lì, in via Gadames 94. Ma non è imbavagliata, né bendata, come si è detto.
Ha invece un fazzoletto nero sulla bocca e sul naso, a mo’ di protezione. In mano tiene la riproduzione di una bottiglia molotov. Sotto... (continua)
La Madonna degli Anarchici di Via Gadames scandalizza i milanesi
dal sito di Radio Popolare
Articolo di Alessandro Principe, 14 maggio 2017
A Milano, sul balcone di uno stabile occupato, è stata posizionata la statua di una Madonna. Appeso sotto uno striscione. E’ scoppiato il caso, con l’accusa di sacrilegio e blasfemia e le richieste al Comune di intervenire e sgomberare il palazzo (sfitto) di proprietà dei Padri Passionisti. E’ intervenuta anche la Curia di Milano. Siamo andati a vedere. Via Gadames è una lunga strada industriale in zona Certosa, a pochi metri dagli imbocchi dell’autostrada.
La statua è ancora lì, in via Gadames 94. Ma non è imbavagliata, né bendata, come si è detto.
Ha invece un fazzoletto nero sulla bocca e sul naso, a mo’ di protezione. In mano tiene la riproduzione di una bottiglia molotov. Sotto... (continua)
Riccardo Venturi & daniela -k.d.- 1/6/2017 - 21:29
La ragazza di Kobanê
È morta sul fronte di Raqqa contro i miliziani di Daesh Ayse Deniz Karacagil, la ragazza soprannominata Cappuccio Rosso.
Pubblicato da Zerocalcare:
È sempre antipatico puntare i riflettori su una persona specifica, in una guerra dove la gente muore ogni giorno e non se la incula nessuno. Però siccome siamo fatti che se incontriamo qualcuno poi per forza di cose ce lo ricordiamo e quel lutto sembra toccarci più da vicino, a morire sul fronte di Raqqa contro i miliziani di Daesh è stata Ayse Deniz Karacagil, la ragazza soprannominata Cappuccio Rosso. Turca, condannata a 100 anni di carcere dallo stato turco per le proteste legate a Gezi Park, aveva scelto di andare in montagna unirsi al movimento di liberazione curdo invece di trascorrere il resto della sua vita in galera o in fuga. Da lì poi è andata a combattere contro Daesh in Siria e questa settimana è caduta in combattimento.
Lo posto qua perché chi s'è letto Kobane Calling magari si ricorda la sua storia.
Pubblicato da Zerocalcare:
È sempre antipatico puntare i riflettori su una persona specifica, in una guerra dove la gente muore ogni giorno e non se la incula nessuno. Però siccome siamo fatti che se incontriamo qualcuno poi per forza di cose ce lo ricordiamo e quel lutto sembra toccarci più da vicino, a morire sul fronte di Raqqa contro i miliziani di Daesh è stata Ayse Deniz Karacagil, la ragazza soprannominata Cappuccio Rosso. Turca, condannata a 100 anni di carcere dallo stato turco per le proteste legate a Gezi Park, aveva scelto di andare in montagna unirsi al movimento di liberazione curdo invece di trascorrere il resto della sua vita in galera o in fuga. Da lì poi è andata a combattere contro Daesh in Siria e questa settimana è caduta in combattimento.
Lo posto qua perché chi s'è letto Kobane Calling magari si ricorda la sua storia.
31/5/2017 - 19:42
La pignata
Ciao, scusa ma sto leggendo solo adesso il messaggio Io sostengo quello che scrivo per i miei due anni di studio, sul personaggio, per la documentazione acquisita, per la testimonianza dei nipoti, per la testimonianza del figlio della moglie in quanto dopo la morte del poeta ha avuto un compagno per le tetimonianze di qualcuno che lo ha conosciuto, ed altro.
Puoi leggere, se vuoi, la mia creatura appena partorita con allegata pure una foto rarissima del poeta. https://www.facebook.com/peppe.schiera... e
https://goo.gl/qm8hLG
Un cordialissimo saluto! Roberto Ardizzone
Puoi leggere, se vuoi, la mia creatura appena partorita con allegata pure una foto rarissima del poeta. https://www.facebook.com/peppe.schiera... e
https://goo.gl/qm8hLG
Un cordialissimo saluto! Roberto Ardizzone
Roberto Ardizzone 31/5/2017 - 18:21
Ripensa inventa
Chanson italienne – Ripensa inventa – Ennio Rega – 2017
REPENSE INVENTE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 31/5/2017 - 17:43
Napoli Nord
[2016]
Album :Lotto infinito
Album :Lotto infinito
Bello e bbuono 'o sole
(continua)
(continua)
inviata da dq82 31/5/2017 - 17:29
Lotto infinito
[2016]
Album :Lotto infinito
La parola periferia si può declinare in vari modi. Può essere usata come riferimento geografico di una zona lontana dal centro di una città, o se considerata dal punto di vista geometrico, indicare una circonferenza di una figura composta da curve. Ma come spesso avviene, la parola può tracimare dal suo significato, fondendosi con concetti più complessi. È questo il caso di Lotto infinito, l’ultimo lavoro di Enzo Avitabile prodotto da Black Tarantella/Sony Music Italia. Il riferimento non nascosto è al rione “Lotto O” di Ponticelli, detto “Lotto Zero”, area orientale di Napoli. L’idea del titolo, come raccontato dallo stesso Avitabile nell’ononima canzone cantata con Giovanna Marini, prende spunto da uno striscione che faceva bella mostra da uno dei palazzi del rione (“lotto infinito ‘ncopp ‘o striscione che dalla finestra mia veco a tutte le ore”) e produce... (continua)
Album :Lotto infinito
La parola periferia si può declinare in vari modi. Può essere usata come riferimento geografico di una zona lontana dal centro di una città, o se considerata dal punto di vista geometrico, indicare una circonferenza di una figura composta da curve. Ma come spesso avviene, la parola può tracimare dal suo significato, fondendosi con concetti più complessi. È questo il caso di Lotto infinito, l’ultimo lavoro di Enzo Avitabile prodotto da Black Tarantella/Sony Music Italia. Il riferimento non nascosto è al rione “Lotto O” di Ponticelli, detto “Lotto Zero”, area orientale di Napoli. L’idea del titolo, come raccontato dallo stesso Avitabile nell’ononima canzone cantata con Giovanna Marini, prende spunto da uno striscione che faceva bella mostra da uno dei palazzi del rione (“lotto infinito ‘ncopp ‘o striscione che dalla finestra mia veco a tutte le ore”) e produce... (continua)
Me chiammo Giuseppe e tengo diciott'anni
(continua)
(continua)
inviata da dq82 31/5/2017 - 14:55
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Dall'album "Is This the Life We Really Want?"