Prima di tutto, mi permetti, "Intensywny kurs języka nowogreckiego". No "intensiwny". Se no, annamo a "siwy" che tutt'altra cosa :)
Si scrive (e si dice) "nie ma", una risposta spesso sentita ai negozi nei tempi di PRL ;)
Sì, conosco in grosse linee la storia dei greci polacchi. Ce l'ho anche degli amici a Zgorzelec, ma non ho mai indagato sulla loro storia familiare :) Sono amici delle poche medie che ho fatto da giovane.
Ho incontrato personalmente alcuni greci anche a Breslavia e ti posso confermare che, come scrivi, si sono assimilati completamente qua da noi. Ti puoi accorgere solo dal cognome e qualche tratto meridionale nel viso che parli con uno che ha le discendenze greche. All'Academia delle Belle Arti breslaviana insegnava un professore di scultura greco, forse lavora ancora la, era abbastanza giovane (forse nato già in Polonia?).
Il porto dove, a sua tempo, ha... (continua)
Carissimo, prima di tutto grazie a te per avere...sciolto i nomi polacchi traslitterati in greco. L'altro giorno si parlava dei nomi polacchi in giapponese, però anche vederli nell'alfabeto greco fa una certa impressione anche a me, che pure sono abituato a vedere le circonvoluzioni del greco (Σαίξπηρ “Shakespeare”, Γκαριμπάλντι “Garibaldi” ecc.). Tant'è vero che, oramai, in Grecia molti preferiscono riportare i nomi stranieri nell'alfabeto latino.
La cantante Eleni Tzoka (che nel video che hai messo, se non erro, canta una canzone intitolata “L'amore come vino”?...) è nominata anche nell'articolo di Themata dal quale ho ripreso l'introduzione. Certo che un posto che si chiama “Police” è spettacolare, e non solo per Sting & co. Immagino un francese o un inglese che vi si recano, sicuramente si sentiranno al sicuro... :-) Se invece vogliono dedicarsi ad altro, andranno sicuramente a Condom,... (continua)
Greatest anti-war song ever. Very deep & emotional track which tells a fictitious human tragedy that could have happened just like it is told. The song was recorded in one take, no edits. The instrumental part starting at 5:23 is just fantastic and includes the greatest violin solo in Rock Music History (played by Wilf Gibson).
ELO's and Songwriter Jeff Lynne's Music is immortal.
Finally they'll be inducted into the Rock'N'Roll Hall of Fame in April 2017. More than deserved.
Caro Richard, purtroppo il disco originale di Gweltaz ha una bella copertina apribile ma lo spazio non è utilizzato nel modo che tanto piace a noi e cioè per contenere i testi delle canzoni, l'insensibilità dominante e trasversale che cammina a fianco all'arte più sublime, attraversa le epoche e la geografia purtroppo e il poco interesse delle masse fa il resto: questo disco ne è solo l'ennesima prova! Non so dirti in quale libro di Y.-B. si trovi il testo bretone, nè se qualche sito lo riporti in rete. Nel suddetto LP c'è anche un' altra poesia di Piriou, dallo stesso gusto di sale, credo mai cantata da nessun altro: "Diaspora"....
Capisco benissimo la cosa, ci sono tuttora tanti dischi o cd che non riportano i testi delle canzoni...ma mi chiedo: la tua traduzione italiana da dove viene? Da una versione francese? E ci sarebbe modo, in qualche strana maniera, di ascoltare la canzone dal disco? Se ci fosse, si potrebbe anche tentare di trascriverla all'ascolto...
Io ho i dischi originali di Gweltaz (a dire il vero questo è l'unico che non riporta i testi), per trascrivere il testo anche in bretone all'ascolto, ci vorrebbe tempo...
Qui la riproduzione integrale del 1° volume dei Canti popolari toscani, corsi, illirici e greci curati da Niccolò Tommaseo e pubblicati a Venezia nel 1841. Le ottave qui riportate si trovano a pagina 184. Come si può vedere, i canti raccolti dal Tommaseo sono divisi in "sezioni tematiche", tipo "Gli occhi", "Il viso" ecc.; la sezione che contiene queste ottave è, ovviamente, "La guerra" (la quale segue a "La notte" e a "L'addio"). La sezione contiene altri frammenti di canti attinenti al tema.
This song. Please Mr. Kennedy, I know it is suppose funny but anti-war songs are not suppose to be funny If you want to hear a real anti-war song listen to the music from the movie, The Boys In Company C, and you will near real anti-war music.
14/3/2017 - 20:35
Grazie. Le ascolterò.
In cambio posso consigliare la visione del film russo del 2007
"Cargo 200" (Gruz 200)
P. Sollier afferma che Planedenn "fu scritta originariamente per Alan Stivell"...lo invito cortesemente a farmi sapere da dove ha tratto questa informazione....mi incuriosisce e la cosa mi era totalmente sconosciuta, grazie fin d'ora; soprattutto al periodo della cosidetta "collera bretone" alcune poesie di Yann Ber furono messe in canzone, tra cui appunto questa e come Stivell, lo fecero Gilles Servat, Gweltaz Ar Fur, Manu Lann Huel,il gruppo Gwalarn, Annie Ebrel...
Flavio Poltronieri 14/3/2017 - 20:02
Non so se Paolo Sollier, nativo di Chiomonte in Valsusa, parlante nativo francoprovenzale (o arpitano che dir si voglia), ex calciatore di serie A nel famoso "Perugia dei miracoli", distributore di pugni chiusi in campo e scrittore di libri (nonché originario collaboratore della "raccolta primitiva" di questo sito nel 2003) ci legga ancora. Me lo auguro, ma non è probabile. Fatto sta che ai suoi tempi contribuì parecchia Bretagna; erano altri tempi anche nel gioco del pallone e dintorni. Tant'è vero che mise una terrificante fine ad una mia improbabilissima carriera di portiere durante una partita improvvisata, segnandomi 16 (sedici) goal vicino a Cantù, e all'epoca aveva circa 55 anni. Mi avevano messo in porta per le mie ragguardevoli dimensioni, ma col calcio ci ho leticato da piccolo. Durante quella partita si giocava fumando tranquillamente sigarette varie. Però le vie dell'Internètte... (continua)
Se la memoria non mi tradisce, avevo una simpatia per lui non solo perchè era fra i pochi calciatori compagni, ma anche perchè a Natale gli capitava di regalare libri di Cesare Pavese agli amici che giocavano con lui nel Perugia....e io quando sento anche solo nominare Pavese, apro il mio cuore....poi ho conosciuto personalmente Ezio Vendrame, grazie alla comune passione per Ciampi e addirittura abbiamo fatto uno spettacolo-tributo insieme a Piero anni fa...anche nel mondo del calcio ogni tanto appaiono personaggi incredibili.
Mi tocca far presente che il nome di Luciano Ravasio ricorre anche in una recente compilation di Radio Padania Libera... Ciò non toglie che le sue canzoni che sto contribuendo sono tutte rigorosamente CCG "DOCG".
D'altra parte in quella stessa raccolta compare anche il nome di Luigi Maieron, anche lui ben presente sulle CCG...
"Réjouissez-vous" (Rallegratevi) è un'altra complainte sullo stesso soggetto, dal repertorio di Mélanie HOUEDRY di Saint-Ouen-les-Alleux e ripresa in tempi più recenti, nell'anno 2000 dal gruppo "Obrée Alie" nel loro disco d'esordio "Alment d'If". Il bravissimo cantante di questo gruppo bretone, Bertran Obrée ha la particolarietà di utilizzare esclusivamente il gallo, una lingua di cui esistono pochi scritti e il cui repertorio cantato è spesso relegato alle danze dell'Alta Bretagna o a delle gaudrioles. Una curiosità può essere che se proprio devono cantare in francese, nel loro repertorio trova posto "La marche nuptiale" di Brassens, però attenzione: la canzone non è stata scelta solo per la sua bellezza ma soprattutto perchè si presta bene ad essere interpretata alla maniera proprio di una complainte di Alta Bretagna con una certa flessibilità ritmica (rubato).
l'Uccello di Fuoco rappresenta identità e metamorfosi, nella letteratura celtica è un tema molto ricorrente.....nello stesso disco è compresa anche l'altra canzone di cui ci siamo occupati in precedenza, Plac'h Landelo
Nota. Proviene dalle note a corredo del precedente video YouTube, con l'esecuzione coristica del canto nella sinagoga di Grodno, in Bielorussia. "Participants on the 2014 Helix Project take advantage of wonderful acoustics in the 17th-century Great Synagogue of Grodno, Belarus to sing "Beyze Vintn," (Evil Winds), words by Litvak poet Avrom Reyzen, music by Mikhl Gelbart. Recorded July 2014." Il testo è stato riarrangiato graficamente.