Heureusement qu'il y a les toros
Dans le fond, l'Espagne n'a pas changé... Ce que Pierre Tisserand disait en 1968 est toujours d'actualité.
J’éviterais soigneusement de parler de Franco ;
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/12/2017 - 21:16
The Female Transport
anonimo
[prima metà 800]
Una canzone presente tra le Broadside Ballads from the Bodleian Libraries, ripresa da Frankie Armstrong nel suo album “...Out of Love, Hope and Suffering” del 1973
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music e su Mudcat Café
Sono parecchie, anche sulle CCG/AWS, le canzoni che raccontano di condannati alla deportazione in colonie penali. Dopo la perdita delle colonie in America, la classe dirigente britannica volse la sua attenzione all’Australia. Per la colonizzazione (e la predazione) di quell’immenso territorio era necessaria un bel po’ di manodopera a basso costo e l’idea geniale fu quella di liberarsi di criminali comuni e di detenuti politici, che affollavano inutilmente e costosamente le regie galere, per spedirli a lavorare nelle fattorie prigioni e nelle colonie penali australiane, la prima delle quali fu allestita a Botany Bay nel 1786.... (continua)
Una canzone presente tra le Broadside Ballads from the Bodleian Libraries, ripresa da Frankie Armstrong nel suo album “...Out of Love, Hope and Suffering” del 1973
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music e su Mudcat Café
Sono parecchie, anche sulle CCG/AWS, le canzoni che raccontano di condannati alla deportazione in colonie penali. Dopo la perdita delle colonie in America, la classe dirigente britannica volse la sua attenzione all’Australia. Per la colonizzazione (e la predazione) di quell’immenso territorio era necessaria un bel po’ di manodopera a basso costo e l’idea geniale fu quella di liberarsi di criminali comuni e di detenuti politici, che affollavano inutilmente e costosamente le regie galere, per spedirli a lavorare nelle fattorie prigioni e nelle colonie penali australiane, la prima delle quali fu allestita a Botany Bay nel 1786.... (continua)
Come all you young girls both far and near and listen unto me,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/12/2017 - 14:50
Esto va por Carlos
[2007]
Un brano dei Roycer, gruppo rap, reggae, dancehall da Madrid, dedicato a Carlos “Pollo” Palomino, uno studente madrileno di 16 anni assassinato l’11 novembre di 10 anni fa.
Quel giorno la Democracia Nacional (DN), partito di estrema destra, aveva organizzato a Madrid una manifestazione contro l’immigrazione. Molti giovani antifascisti, tra cui il sedicenne Carlos Palomino, si erano dati appuntamento per organizzare una contro-manifestazione. Saliti sulla metro alla fermata di Legazpi, Carlos e i suoi amici individuarono subito sul vagone un militante di estrema destra, molto riconoscibile dall’abbigliamento.
Costui, tal Josué Estébanez de la Hija, 23 anni, soldato professionale, aveva già estratto e nascosto un lungo coltello e quando Carlos Palomino lo affrontò, lui lo colpì immediatamente al torace. Carlos Palomino morì poco dopo. Nella successiva colluttazione con altri passeggeri... (continua)
Un brano dei Roycer, gruppo rap, reggae, dancehall da Madrid, dedicato a Carlos “Pollo” Palomino, uno studente madrileno di 16 anni assassinato l’11 novembre di 10 anni fa.
Quel giorno la Democracia Nacional (DN), partito di estrema destra, aveva organizzato a Madrid una manifestazione contro l’immigrazione. Molti giovani antifascisti, tra cui il sedicenne Carlos Palomino, si erano dati appuntamento per organizzare una contro-manifestazione. Saliti sulla metro alla fermata di Legazpi, Carlos e i suoi amici individuarono subito sul vagone un militante di estrema destra, molto riconoscibile dall’abbigliamento.
Costui, tal Josué Estébanez de la Hija, 23 anni, soldato professionale, aveva già estratto e nascosto un lungo coltello e quando Carlos Palomino lo affrontò, lui lo colpì immediatamente al torace. Carlos Palomino morì poco dopo. Nella successiva colluttazione con altri passeggeri... (continua)
Ojala ese cerdo ahora viviera esta miseria
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/12/2017 - 13:45
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
No tingues por
(1996)
Dedicata a Guillem Agulló (1974-1993), giovanissimo militante di sinistra ucciso a 18 anni da un gruppo di fascisti.
Leggi anche In morte di Guillem Agulló
Dedicata a Guillem Agulló (1974-1993), giovanissimo militante di sinistra ucciso a 18 anni da un gruppo di fascisti.
Leggi anche In morte di Guillem Agulló
Ja no puc veure mes enllà,
(continua)
(continua)
13/12/2017 - 23:15
The Ghost of You
2004
Three Cheers for Sweet Revenge
La canzone è una canzone sulla fine di un amore, il video che l'accompagna, diretto da Marc Webb, è ambientato durante lo sbarco di Normandia ad Omaha Beach, richiamando abbastanza esplicitamente le scene di "Salvate il soldato Ryan". L'abbandono prende quindi un nuovo significato ben più esplicito e che quindi giustifica ampiamente la canzone tra le CCG/AWS.
Il ritornello "never coming home, never coming home!" accompagnato dalle immagini dello sbarco è piuttosto evocativo
Three Cheers for Sweet Revenge
La canzone è una canzone sulla fine di un amore, il video che l'accompagna, diretto da Marc Webb, è ambientato durante lo sbarco di Normandia ad Omaha Beach, richiamando abbastanza esplicitamente le scene di "Salvate il soldato Ryan". L'abbandono prende quindi un nuovo significato ben più esplicito e che quindi giustifica ampiamente la canzone tra le CCG/AWS.
Il ritornello "never coming home, never coming home!" accompagnato dalle immagini dello sbarco è piuttosto evocativo
I never said I'd lie and wait forever
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/12/2017 - 17:09
Mozambico
[2017]
All'Italia
Un album che parla di emigrazione, un vero e proprio concept-album che omaggia storie di vita degli Italiani di ieri e di oggi, parlando di rinascita, di rinnovamento, di forza.
Un medico volontario. Partito quasi per caso verso un’esperienza che, specie negli ultimi decenni, ha caratterizzato molti italiani impegnati profondamente in associazioni di volontariato che sono spesso tra le migliori del mondo. Immagina di comunicare con un amico che conduce la propria esistenza in modo diciamo più “normale” rispetto a lui. La sua scelta, all’inizio assai complicata, si è viceversa rapidamente rivelata irrinunciabile. Soprattutto, al di là di luoghi comuni e di difficoltà immaginabili, essa è assolutamente felice nella scoperta di quanto valore può esserci dentro l’acquisizione degli essenziali valori umani.
Quand’ero ragazzo, alla fine del mio liceo, mi iscrissi ad una facoltà... (continua)
All'Italia
Un album che parla di emigrazione, un vero e proprio concept-album che omaggia storie di vita degli Italiani di ieri e di oggi, parlando di rinascita, di rinnovamento, di forza.
Un medico volontario. Partito quasi per caso verso un’esperienza che, specie negli ultimi decenni, ha caratterizzato molti italiani impegnati profondamente in associazioni di volontariato che sono spesso tra le migliori del mondo. Immagina di comunicare con un amico che conduce la propria esistenza in modo diciamo più “normale” rispetto a lui. La sua scelta, all’inizio assai complicata, si è viceversa rapidamente rivelata irrinunciabile. Soprattutto, al di là di luoghi comuni e di difficoltà immaginabili, essa è assolutamente felice nella scoperta di quanto valore può esserci dentro l’acquisizione degli essenziali valori umani.
Quand’ero ragazzo, alla fine del mio liceo, mi iscrissi ad una facoltà... (continua)
Ti penso amico mio chissà tu come stai
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/12/2017 - 12:53
Mad as Hell
[2017]
Parole e musica di Meghan Remy, musicista statunitense-canadese nota con il nome d’arte di U.S. Girls
Nell’album intitolato “In a Poem Unlimited”, in uscita nel febbraio del 2018
Testo trovato su Genius
Qui sulle CCG/AWS abbiamo un percorso dedicato a The Donald, di certo un buffone pericoloso per gli USA ed il mondo intero. Ma questa canzone è invece dedicata al suo predecessore, Barack Obama, che destò al suo arrivo grandi aspettative e che se n’è andato dopo 8 anni ingrigito e senza aver combinato una beata mazza, tanto meno fermare una guerra qualsiasi...
Parole e musica di Meghan Remy, musicista statunitense-canadese nota con il nome d’arte di U.S. Girls
Nell’album intitolato “In a Poem Unlimited”, in uscita nel febbraio del 2018
Testo trovato su Genius
Qui sulle CCG/AWS abbiamo un percorso dedicato a The Donald, di certo un buffone pericoloso per gli USA ed il mondo intero. Ma questa canzone è invece dedicata al suo predecessore, Barack Obama, che destò al suo arrivo grandi aspettative e che se n’è andato dopo 8 anni ingrigito e senza aver combinato una beata mazza, tanto meno fermare una guerra qualsiasi...
Started out as a local love
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/12/2017 - 12:11
Damn That Valley
[2015]
Parole e musica di Meghan Remy, musicista statunitense-canadese nota con il nome d’arte di U.S. Girls
Nell’album intitolato “Half Free”
Parole e musica di Meghan Remy, musicista statunitense-canadese nota con il nome d’arte di U.S. Girls
Nell’album intitolato “Half Free”
Damn that Valley
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/12/2017 - 11:55
Percorsi:
Eroi
El tiempo está a favor de los pequeños
[1982]
Parole e musica di Silvio Rodríguez
Un brano del 1982 che l’anno seguente fu poi incluso e intitolò un disco collettivo dedicato alla lotta del popolo salvadoreño contro la dittatura militare.
Testo trovato su Cancioneros.com.
Nel brano vengono citati il poeta e rivoluzionario Roque Dalton (1935-1975) e Agustín Farabundo Martí Rodríguez (1893-1932). Il secondo, leader della rivolta contadina e comunista contro il solito regime militare golpista, fu fucilato dai suoi nemici, ma il primo fu assassinato dai suoi stessi compagni, che lo accusarono falsamente di collaborazionismo.
Parole e musica di Silvio Rodríguez
Un brano del 1982 che l’anno seguente fu poi incluso e intitolò un disco collettivo dedicato alla lotta del popolo salvadoreño contro la dittatura militare.
Testo trovato su Cancioneros.com.
Nel brano vengono citati il poeta e rivoluzionario Roque Dalton (1935-1975) e Agustín Farabundo Martí Rodríguez (1893-1932). Il secondo, leader della rivolta contadina e comunista contro il solito regime militare golpista, fu fucilato dai suoi nemici, ma il primo fu assassinato dai suoi stessi compagni, che lo accusarono falsamente di collaborazionismo.
El tiempo está a favor de los pequeños
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/12/2017 - 11:42
La bénédiction
Le poème de François Coppée évoque un épisode de l'invasion de l'Espagne par les troupes de Napoléon 1er en 1809.
Recueil "Poèmes modernes" 1869
Poème récité par Yvon Jean
Recueil "Poèmes modernes" 1869
Poème récité par Yvon Jean
Or, en mil huit cent neuf, nous prîmes Saragosse.
(continua)
(continua)
inviata da JJ 13/12/2017 - 11:20
Para irle cantando a El Salvador
[1983]
Parole e musica di Vicente Feliú
Nel disco collettivo “El tiempo está a favor de los pequeños”, dedicato alla lotta del popolo salvadoreño contro la dittatura militare.
Ho trovato questa canzone sul fondamentale Cancioneros.com. Gli amministratori del sito l’hanno proposta in prima pagina, come brano del giorno, lo scorso 11 dicembre, commemorando un episodio terribile avvenuto durante la lunga e sanguinosa guerra civile in Salvador (1979-1992), che vide opporsi il governo militare golpista (sostenuto da USA, Cile, Argentina e Israele) alla resistenza raccolta sotto la sigla del FMLN (Frente Farabundo Martí para la Liberación Nacional, sostenuto da Cuba e Nicaragua).
Il 10 dicembre del 1981 il battaglione “Atlacatl” dell’esercito salvadoregno (un’unità di élite, specificamente formata alla controinsurrezione, con ufficiali e sottoufficiali addestrati direttamente dagli USA) piombò... (continua)
Parole e musica di Vicente Feliú
Nel disco collettivo “El tiempo está a favor de los pequeños”, dedicato alla lotta del popolo salvadoreño contro la dittatura militare.
Ho trovato questa canzone sul fondamentale Cancioneros.com. Gli amministratori del sito l’hanno proposta in prima pagina, come brano del giorno, lo scorso 11 dicembre, commemorando un episodio terribile avvenuto durante la lunga e sanguinosa guerra civile in Salvador (1979-1992), che vide opporsi il governo militare golpista (sostenuto da USA, Cile, Argentina e Israele) alla resistenza raccolta sotto la sigla del FMLN (Frente Farabundo Martí para la Liberación Nacional, sostenuto da Cuba e Nicaragua).
Il 10 dicembre del 1981 il battaglione “Atlacatl” dell’esercito salvadoregno (un’unità di élite, specificamente formata alla controinsurrezione, con ufficiali e sottoufficiali addestrati direttamente dagli USA) piombò... (continua)
Que no nos venza la muerte,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/12/2017 - 08:46
Faryzeusz
Con i migliori auguri di un Natale di pace dal gruppo Bardziej :)
https://www.youtube.com/watch?v=gG7JjCilFY8
https://www.youtube.com/watch?v=gG7JjCilFY8
krzyś 12/12/2017 - 20:02
Il cacciatore
Chanson italienne – Il cacciatore – Joe Fallisi – 2005
Paroles et musique de Joe Fallisi [Milan, sabato 24 settembre 2005]
« Chansons contre la guerre ». Ainsi s’appelle notre site. Eh bien, je ne sais pas si vous avez en tête que tous les ans, à la fin de l’été, dans notre pays comme dans des dizaines et dizaines d’autres, s’ouvre une guerre légalisée (le plus souvent définie « sport ») durant laquelle de véritables armées de types armés jusqu’aux dents envahissent les bois et les campagnes pour aller tirer sur des êtres vivants pacifiques et sans défense. Et c’est une guerre d’agression, véritable ; il n’est même pas rare que, comme dans toutes les guerres, les envahisseurs se tirent dessus « par erreur » ; souvent, les victimes sont des beaux-frères. On ne sait jamais comment, mais les titres du type « un chasseur tue son beau-frère par erreur, il l’avait pris pour un sanglier » sont... (continua)
Paroles et musique de Joe Fallisi [Milan, sabato 24 settembre 2005]
« Chansons contre la guerre ». Ainsi s’appelle notre site. Eh bien, je ne sais pas si vous avez en tête que tous les ans, à la fin de l’été, dans notre pays comme dans des dizaines et dizaines d’autres, s’ouvre une guerre légalisée (le plus souvent définie « sport ») durant laquelle de véritables armées de types armés jusqu’aux dents envahissent les bois et les campagnes pour aller tirer sur des êtres vivants pacifiques et sans défense. Et c’est une guerre d’agression, véritable ; il n’est même pas rare que, comme dans toutes les guerres, les envahisseurs se tirent dessus « par erreur » ; souvent, les victimes sont des beaux-frères. On ne sait jamais comment, mais les titres du type « un chasseur tue son beau-frère par erreur, il l’avait pris pour un sanglier » sont... (continua)
LE CHASSEUR
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/12/2017 - 18:12
Rojava
[2017]
Album: Ballad of a Wobbly
Album: Ballad of a Wobbly
Listen to me, friends, from New York to California
(continua)
(continua)
inviata da adriana 12/12/2017 - 14:37
Percorsi:
Dal Kurdistan
Leila and Majnun
[2017]
Album: Ballad of a Wobbly
Album: Ballad of a Wobbly
When Leila met Majnun it was at a traffic light
(continua)
(continua)
12/12/2017 - 14:32
Ballad of a Wobbly
[2017]
Album: Ballad of a Wobbly
Album: Ballad of a Wobbly
When I came to this country, left Scotland far behind
(continua)
(continua)
inviata da adriana 12/12/2017 - 14:20
I Should Like to Be a Policeman
anonimo
[1855-58?]
Anonima ballata di strada risalente a metà 800, proveniente con tutta probabilità da Manchester o Leeds.
Tra le Bodleian Library Broadside Ballads
La versione che contribuisco è quella pubblicata nella raccolta “Modern Street Ballads” a cura di John Ashton, pubblicata nel 1888.
Anonima ballata di strada risalente a metà 800, proveniente con tutta probabilità da Manchester o Leeds.
Tra le Bodleian Library Broadside Ballads
La versione che contribuisco è quella pubblicata nella raccolta “Modern Street Ballads” a cura di John Ashton, pubblicata nel 1888.
Some folks may talk about a trade,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/12/2017 - 14:10
The Meeting At Peterloo
anonimo
Anche nell’album del 1968 intitolato “Waterloo-Peterloo”, realizzato da The Critics Group, sotto la direzione di Ewan MacColl e Peggy Seeger
Bernart Bartleby 12/12/2017 - 13:32
Thomas MacDonagh
[1916]
Versi del poeta irlandese Frances Ledwidge (1887-1917), nella raccolta “Songs of Peace” pubblicata nel 1917, appena dopo la sua morte, avvenuta nel primo giorno della battaglia di Passchendaele (Terza battaglia di Ypres, 31 luglio – 10 novembre 1917)
Musica del compositore inglese John Jeffreys (1927-2010)
Testo trovato su The LiederNet Archive
In questa poesia Frances Ledwidge non parla della Grande Guerra ma di un’altra guerra, quella combattuta nella sua natale Irlanda contro i britannici, gli stessi che paradossalmente l’autore stava servendo nelle trincee sul fronte francese.
Sopravvissuto a diverse battaglie a Gallipoli, in Grecia e in Serbia, assai provato nel fisico, Frances Ledwidge fece brevemente ritorno in patria proprio allo scoppio della grande ribellione irlandese nota come “Easter Rising” (Éirí Amach na Cásca).
La repressione della rivolta vide tra le vittime... (continua)
Versi del poeta irlandese Frances Ledwidge (1887-1917), nella raccolta “Songs of Peace” pubblicata nel 1917, appena dopo la sua morte, avvenuta nel primo giorno della battaglia di Passchendaele (Terza battaglia di Ypres, 31 luglio – 10 novembre 1917)
Musica del compositore inglese John Jeffreys (1927-2010)
Testo trovato su The LiederNet Archive
In questa poesia Frances Ledwidge non parla della Grande Guerra ma di un’altra guerra, quella combattuta nella sua natale Irlanda contro i britannici, gli stessi che paradossalmente l’autore stava servendo nelle trincee sul fronte francese.
Sopravvissuto a diverse battaglie a Gallipoli, in Grecia e in Serbia, assai provato nel fisico, Frances Ledwidge fece brevemente ritorno in patria proprio allo scoppio della grande ribellione irlandese nota come “Easter Rising” (Éirí Amach na Cásca).
La repressione della rivolta vide tra le vittime... (continua)
He shall not hear the bittern cry
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/12/2017 - 13:05
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
To One Dead
[1915 o 1916]
Versi del poeta irlandese Frances Ledwidge (1887-1917), nella raccolta “Songs of Peace” pubblicata nel 1917, appena dopo la sua morte, avvenuta nel primo giorno della battaglia di Passchendaele (Terza battaglia di Ypres, 31 luglio – 10 novembre 1917)
Musica del compositore inglese Michael Head (1900-1976)
Testo trovato su The LiederNet Archive
Versi del poeta irlandese Frances Ledwidge (1887-1917), nella raccolta “Songs of Peace” pubblicata nel 1917, appena dopo la sua morte, avvenuta nel primo giorno della battaglia di Passchendaele (Terza battaglia di Ypres, 31 luglio – 10 novembre 1917)
Musica del compositore inglese Michael Head (1900-1976)
Testo trovato su The LiederNet Archive
A blackbird singing
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/12/2017 - 11:52
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
The Song of the Mud
[1917]
Versi di Mary Borden (1886-1968), poetessa anglo-americana.
Si tratta di una “song”, e quindi la contribuisco come CCG/AWS vera e propria.
Testo trovato su Behind Their Lines
Mary Borden era nata nel 1886 in una ricca famiglia conservatrice di Chicago. Durante un viaggio in estremo oriente conobbe e sposò un missionario scozzese, da cui ebbe tre figlie, e nel 1913 la famiglia si trasferì in Inghilterra. Là Mary Borden si coinvolse nel movimento femminista delle Suffragettes e venne più volte arrestata per la sua partecipazione a manifestazioni in favore del riconoscimento del diritto di voto alle donne. Nel 1914, alla partenza del marito per la guerra, Mary Borden utilizzò parte del cospicuo patrimonio di famiglia per costruire ed allestire un ospedale da campo in Francia, dove lei stessa si adoperò come infermiera per tutto il corso della Grande Guerra.
Il suo osservatorio privilegiato... (continua)
Versi di Mary Borden (1886-1968), poetessa anglo-americana.
Si tratta di una “song”, e quindi la contribuisco come CCG/AWS vera e propria.
Testo trovato su Behind Their Lines
Mary Borden era nata nel 1886 in una ricca famiglia conservatrice di Chicago. Durante un viaggio in estremo oriente conobbe e sposò un missionario scozzese, da cui ebbe tre figlie, e nel 1913 la famiglia si trasferì in Inghilterra. Là Mary Borden si coinvolse nel movimento femminista delle Suffragettes e venne più volte arrestata per la sua partecipazione a manifestazioni in favore del riconoscimento del diritto di voto alle donne. Nel 1914, alla partenza del marito per la guerra, Mary Borden utilizzò parte del cospicuo patrimonio di famiglia per costruire ed allestire un ospedale da campo in Francia, dove lei stessa si adoperò come infermiera per tutto il corso della Grande Guerra.
Il suo osservatorio privilegiato... (continua)
This is the song of the mud,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/12/2017 - 10:47
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
Who Will Protect Us From the Police?
[2017]
Parole e musica di Steven Patrick Morrissey
Nell’album intitolato “Low in High School” (significativamente sottotitolato “Axe the Monarchy”)
Parole e musica di Steven Patrick Morrissey
Nell’album intitolato “Low in High School” (significativamente sottotitolato “Axe the Monarchy”)
Say Daddy, who will
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/12/2017 - 09:04
All the Young People Must Fall in Love
[2017]
Parole e musica di Steven Patrick Morrissey
Nell’album intitolato “Low in High School” (significativamente sottotitolato “Axe the Monarchy”)
Parole e musica di Steven Patrick Morrissey
Nell’album intitolato “Low in High School” (significativamente sottotitolato “Axe the Monarchy”)
Spend more on nuclear war
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/12/2017 - 08:55
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra, Donald Trump
The Girl From Tel-Aviv Who Wouldn't Kneel
[2017]
Parole e musica di Steven Patrick Morrissey
Nell’album intitolato “Low in High School” (significativamente sottotitolato “Axe the Monarchy”)
Parole e musica di Steven Patrick Morrissey
Nell’album intitolato “Low in High School” (significativamente sottotitolato “Axe the Monarchy”)
The girl from Tel-Aviv who wouldn't kneel
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/12/2017 - 08:51
In Your Lap
[2017]
Parole e musica di Steven Patrick Morrissey
Nell’album intitolato “Low in High School” (significativamente sottotitolato “Axe the Monarchy”)
Parole e musica di Steven Patrick Morrissey
Nell’album intitolato “Low in High School” (significativamente sottotitolato “Axe the Monarchy”)
The Arab spring called us all
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/12/2017 - 08:46
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
I Wish You Lonely
[2017]
Parole e musica di Steven Patrick Morrissey
Nell’album intitolato “Low in High School” (significativamente sottotitolato “Axe the Monarchy”)
Parole e musica di Steven Patrick Morrissey
Nell’album intitolato “Low in High School” (significativamente sottotitolato “Axe the Monarchy”)
I wish you lonely
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/12/2017 - 08:27
Spent the Day in Bed
L'album “Low in High School” è significativamente sottotitolato “Axe the Monarchy”...
B.B. 12/12/2017 - 08:04
L'estaca
IN SETTE LINGUE - Projecte Estaca
IN SEVEN LANGUAGES - Projecte Estaca
La versione in sette lingue (inglese, francese, catalano, spagnolo, basco, portoghese, italiano) - Projecte Estaca
IN SEVEN LANGUAGES - Projecte Estaca
La versione in sette lingue (inglese, francese, catalano, spagnolo, basco, portoghese, italiano) - Projecte Estaca
L'ESTACA
(continua)
(continua)
inviata da segnalata da Joaquim Vilarnau 11/12/2017 - 23:24
La Garaventa
GARAVENTA, IL CENTENARIO DELLA MORTE
Repubblica Online Genova, 10 dicembre 2017
La controversa figura del creatore della nave scuola
di MATTEO LO PRESTI
Retorica e storia non vanno mai d’accordo, la prima millanta la seconda spiega. Così è accaduto nell’aiuola di Corso Aurelio Saffi davanti al monumento del baffuto Nicolò Garaventa, di cui si sono voluti celebrare i cento anni della morte avvenuta a Masone nel 1917. Creatore di un’istituzione, la nave scuola, che porterà dal 1883 fino al 1977 il suo nome, in una parabola di degrado attraversata da mille polemiche. Professore di matematica al liceo Doria, genovese nato a Calcinara di Uscio nel 1848, famoso come filantropo, andava raccogliendo nelle zone più povere ragazzi disadattati per redimerli . Si racconta che oltre a parlare in “zeneise”, usasse il manico di un ombrello che agganciava al collo del malcapitato che voleva redimere.... (continua)
Repubblica Online Genova, 10 dicembre 2017
La controversa figura del creatore della nave scuola
di MATTEO LO PRESTI
Retorica e storia non vanno mai d’accordo, la prima millanta la seconda spiega. Così è accaduto nell’aiuola di Corso Aurelio Saffi davanti al monumento del baffuto Nicolò Garaventa, di cui si sono voluti celebrare i cento anni della morte avvenuta a Masone nel 1917. Creatore di un’istituzione, la nave scuola, che porterà dal 1883 fino al 1977 il suo nome, in una parabola di degrado attraversata da mille polemiche. Professore di matematica al liceo Doria, genovese nato a Calcinara di Uscio nel 1848, famoso come filantropo, andava raccogliendo nelle zone più povere ragazzi disadattati per redimerli . Si racconta che oltre a parlare in “zeneise”, usasse il manico di un ombrello che agganciava al collo del malcapitato che voleva redimere.... (continua)
CCG/AWS Staff 11/12/2017 - 08:36
Il general Cadorna
anonimo
Mio nonno Andrea Costa di Varsi (Parma) fatto prigioniero con il fratello Filiberto nella disfatta di Caporetto cantava un verso in più.
“Da Trento a Civita
ci sono gli imboscati,
Con le scarpe lucide
e i capelli profumati.
Bim bum bom
e la guera la fa i cujon
Bim bum bom
e la guera la fan da bon”
“Da Trento a Civita
ci sono gli imboscati,
Con le scarpe lucide
e i capelli profumati.
Bim bum bom
e la guera la fa i cujon
Bim bum bom
e la guera la fan da bon”
Anna Maria Broglia 11/12/2017 - 08:27
American Soul
[2017]
Scritta da Paul David Hewson, in arte Bono
Musica degli U2
Nell’album “Songs of Experience”, il 14° album della band di Dublino, uscito lo scorso 1 dicembre
Scritta da Paul David Hewson, in arte Bono
Musica degli U2
Nell’album “Songs of Experience”, il 14° album della band di Dublino, uscito lo scorso 1 dicembre
Blessed are the bullies
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/12/2017 - 08:17
Aqualung
Bravo ed un bravo anche a chi ha partecipato alla rifinitura del testo
Roberto 56 10/12/2017 - 22:13
Lords of War
2017
Featuring Kaia
Un pilota di droni che uccide da lontano come se fosse un lavoro qualunque, i guerrafondai pronti a fare soldi con la guerra e la vita delle vittime in questa nuova importante canzone del rapper inglese di origine irachena.
Featuring Kaia
Un pilota di droni che uccide da lontano come se fosse un lavoro qualunque, i guerrafondai pronti a fare soldi con la guerra e la vita delle vittime in questa nuova importante canzone del rapper inglese di origine irachena.
Intestines, shattered hopes and dreams adorn the floor
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 10/12/2017 - 16:09
The Children of '16
2016
from the album "In Full Colour"
In April 2014 a commemorative service, was held in city quay church, to officially acknowledge 40 civilian children who were killed in and around Dublin during Easter week, of 1916.
These children were mostly killed in crossfire, by bullets from both sides.
The rebel side took a very harsh view of looters, as part of the ethos of a new republic. Anyone seen on the streets could be seen as potentially taking part, and often were.
The Brittish were no less than militant in their duty to enforce a curfew on the streets at the same time, so it was left for these children to run the gauntlet in going about their regular day to day activities, which saw them escape the cramped and impoverished tenement buildings to find mischief and scavenge around the streets for a lump of coal, or a chunk of bread.
With a curfew in effect all week, those killed where... (continua)
from the album "In Full Colour"
In April 2014 a commemorative service, was held in city quay church, to officially acknowledge 40 civilian children who were killed in and around Dublin during Easter week, of 1916.
These children were mostly killed in crossfire, by bullets from both sides.
The rebel side took a very harsh view of looters, as part of the ethos of a new republic. Anyone seen on the streets could be seen as potentially taking part, and often were.
The Brittish were no less than militant in their duty to enforce a curfew on the streets at the same time, so it was left for these children to run the gauntlet in going about their regular day to day activities, which saw them escape the cramped and impoverished tenement buildings to find mischief and scavenge around the streets for a lump of coal, or a chunk of bread.
With a curfew in effect all week, those killed where... (continua)
In Dublin town one Easter morn a hundred years ago
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 10/12/2017 - 12:07
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
Riccardo Scocciante: Ma 'ndo vai (se ce sta er badde gatevai)?
Il certificato è stato rinnovato. Potete di nuovo accedere a https://www.antiwarsongs.org/ in tutta sicurezza!
Lorenzo 9/12/2017 - 18:51
Eppure credo
Qui potete ascoltare una versione remix del brano:
http://astrorondine.wixsite.com/fabiob...
http://astrorondine.wixsite.com/fabiob...
Fabio Bello 8/12/2017 - 17:57
Kelly's Blues
[2003]
Parole di Pete Brown
Musica di Jack Bruce
Nell’album intitolato “More Jack than God”
Canzone dedicata a Kelly Yeomans, una bambina inglese che nel 1997 si suicidò a soli 13 anni dopo aver subìto feroci atti di bullismo da parte dei suoi compagni di scuola.
Kelly era sovrappeso e alcuni ragazzini l’avevano presa di mira, arrivando ad attaccare a più riprese l’abitazione della bambina, bombardandola con lanci di cibo e di fango. I genitori di Kelly avevano denunciato più volte alle autorità scolastiche i soprusi inferti alla figlia, ma i responsabili non fecero mai nulla.
Parole di Pete Brown
Musica di Jack Bruce
Nell’album intitolato “More Jack than God”
Canzone dedicata a Kelly Yeomans, una bambina inglese che nel 1997 si suicidò a soli 13 anni dopo aver subìto feroci atti di bullismo da parte dei suoi compagni di scuola.
Kelly era sovrappeso e alcuni ragazzini l’avevano presa di mira, arrivando ad attaccare a più riprese l’abitazione della bambina, bombardandola con lanci di cibo e di fango. I genitori di Kelly avevano denunciato più volte alle autorità scolastiche i soprusi inferti alla figlia, ma i responsabili non fecero mai nulla.
Where is the way out of the night
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/12/2017 - 11:47
Percorsi:
Violenza sull'infanzia
Khawuleza
Una versione "recitata" con spiegazioni inglese, da Africappella. Riporta probabilmente alcuni versi originali in Ndebele settentrionale.
KHAWULEZA (Africappella)
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/12/2017 - 09:44
×