Grazie e complimenti per la traduzione, compresa la precisazione per i versi finali. Un testo, purtroppo, ancora attuale, in particolare negli States :/
Di "Renzo", ten. Renzo Cesale, comandante degli autonomi stanziato a Castellino, ne parla anche Gildo Milano "Gildo della Pedaggera" (comandante di una brigata appartenente alla della I div. Langhe di Mauri), nel suo bel volume "Nebbia sulla Pedaggera".
Nel libro Gildo narra, senza retorica e con molto realismo e anche durezza, la sua esperienza come partigiano operante nella zona di Murazzano/Saliceto/Sale/Mombarcaro.
Mi era stato consigliato da un carissimo amico, partigiano garibaldino; una scoperta. L'ho poi riletto più volte e ne consiglio la lettura.
“A tredici anni il compleanno di Erika Mann fu anche quello della repubblica; il giorno del suo diciottesimo vide il tentato colpo di Stato nella sua città, Monaco. A trentatré anni la notte dei cristalli.
L’intera famiglia Mann fu privata dai Nazi della cittadinanza tedesca. Primo, e fiero, Heinrich. Poi tutti gli altri. Compreso Thomas, che si era deciso a prendere una posizione politica chiara solo dopo le pressioni della figlia. Continuarono a rivolgersi al popolo tedesco e al pubblico internazionale, resistenti esiliati e largamente inascoltati. Il 1 gennaio del 1934, nel primo anniversario del suo cabaret, quando tutto ormai è cambiato e il gelo dilaga inarrestabile nel cuore della Germania, la ventottenne Erika sale sul palco a Zurigo con il suo ensemble e il suo costume da pierrot, e introduce lo spettacolo con questo pezzo…”:
Assolutamente in disaccordo... la cover di Finardi fu fatta in occasione del concerto del 12 marzo 2000, poi registrato nell'album "Faber, Amico Fragile" (2003). E secondo me è una delle migliori cover di quell'album. Poi può piacere o meno il concetto stesso di cover, ma quello fu un omaggio gratuito a De André (i proventi dell'album andarono alla fondazione De André)
Dq82 7/9/2016 - 10:02
Anche secondo me la cover di Finardi e' molto bella e trovo che la canzone sia molto adatta per la sua voce. Non dimentichiamo che Finardi era amico di Fabrizio e aveva aperto diversi suoi concerti negli anni '70 compresi - se non erro - anche quelli del famoso tour con la PFM. Aggiungo che anche la versione di Cristiano, che in altre occasioni ricalca un po' troppo pedissequamente la voce del padre e gli arrangiamenti originali, e' nel caso di questa canzone bellissima e commovente.