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Jesus Thinks You're a Jerk

Jesus Thinks You're a Jerk
[1988]
Lyrics and Music: Frank Vincent Zappa
Testo e musica: Frank Vincent Zappa
Album: Broadway the Hard Way
There's an ugly little wasel 'bout three-foot nine
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/9/2016 - 23:56

Berlin simultan

Berlin simultan
[1920]
Versi di Walter Mehring (1896-1981), autore per il cabaret, poeta e scrittore.
Poesia pubblicata sulla rivista “Dada Almanach” fondata e curata da Richard Huelsenbeck (1892-1974), esponente del Dadaismo in letteratura, autore nel 1918 del manifesto di quel movimento artistico.
Successivamente messa in musica del compositore Friedrich Hollaender (1896-1976)
Interpretata da Rosa Valetti e poi da Trude Hesterberg

Una poesia dadaista del tutto profetica che racconta – in un gergo berlinese che farà la gioia del Venturi nel tradurla – non solo la Germania del primo dopoguerra, quella dell'umiliazione di Versailles e della debolezza e vulnerabilità della Repubblica e della democrazia – ma anche quella, di lì a venire ma già ben vitale, delle croci uncinate, dell'antisemitismo, dei pogrom e della nuova guerra...

[...] Negli Ufa-Film viva l’Imperatore,
già sventola al duomo la reazione,
con... (continua)
Im Autodreß ein self-made gent!
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/9/2016 - 23:52
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Todo cambia

Todo cambia
Se non ricordo male (perché non ricordo se l'ho letto o sentito), Numhauser la scrisse anche in risposta alle "solite" polemiche di chi lo accusava di essere divenatto un bel borghesone in esilio, lontano dal suo popolo sofferente.
Il senso del "tutto cambia" era anche quello di esprimere il sentimento degli esuli che erano andati avanti, pur avendo il cuore nella patria da cui erano esiliati.
Marco Ulivi 26/9/2016 - 23:39
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Lied vom Warten

Lied vom Warten
Chanson allemande – Lied vom Warten – Erich Kästner – 1947

Une chanson qu’Erich Kästner présenta au Cabaret Schaubude à Munich en 1947, interprétée par Ursula Herking.

Lorsque l’Allemagne, en décombres, devint une énorme salle d’attente de gare, avec millions de femmes qui espéraient le retour de leurs hommes prisonniers… Le nombre de soldats allemands prisonniers des Alliés et des Soviétiques à la fin de la seconde guerre mondiale est controversé. Encore plus controversé est le nombre de ceux qui moururent en captivité, mais furent indiscutablement très nombreux ceux qui ne revinrent jamais.

Tu vois, Lucien l’âne mon ami, c’est une chanson extraordinaire et elle l’est forcément, vu les circonstances. L’homme qui l’écrit, la chose est essentielle à comprendre, n’est pas prisonnier, ne l’a pas été ni par les Soviétiques, ni par les Alliés. Et pour cause, puisque Erich Kästner avait été... (continua)
CHANSON DE L’ATTENTE
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 26/9/2016 - 21:55
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We Have Won (Put Your Slave Flags in the Sky)

We Have Won (Put Your Slave Flags in the Sky)
Un simpatico détorunement del "Jingle" pubblicitario (o "Inno", se proprio vogliamo) dei mondiali di calcio 2014.
Put your slave flags in the sky
(continua)
inviata da leoskini 26/9/2016 - 19:47
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Le Pendu

Le Pendu
26 settembre 2016

Nota. Si tratta qui non certo di "tradurre", ma di accettare il gioco; vecchia e sempre attuale lezione dell'Eco alle prese con gli Esercizi di Stile di Queneau, o del Sergio Solmi alle prese con la Piccola Cosmogonia Portatile, sempre del Queneau. Tranquilli, eh, non mi pongo di certo a simile altezza; qui c'è, in fondo, da vedersela solo con degli acrostici. L'unico problema è che gli acrostici francesi sono di lunghezza differente da quelli in italiano; c'è stato, come s'immaginerà, da restringere e da allargare. Quanto alla "traduzione" vera e propria, mi ero munito di tutti i Rimbaldi e Villoni che ho in casa, ma li ho rimessi subito a posto preferendo fare, tanto che c'ero, per conto mio. Così, almeno, non ho scuse e ho agito con libertà d'enjambement (sic) e di estensioni personalissime ma che, almeno nelle intenzioni, dal testo escono per rientrarvi.
L'IMPICCATO
(continua)
26/9/2016 - 14:59
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God Save The Queen

God Save The Queen
"essere PUNK significa essere un fottuto figlio di puttana,un figlio maledetto di una patria giubilata dalla vergogna della monarchia,senza futuro e CON LA VOGLIA DI ROMPERE IL MUSO al proprio caritatevole prossimo"..cosi' parlo' JOHNNY ROTTEN.cosi' capite anche voi, che evidentemente "non ci siete"che cos'erano i sex pistols! "peace and love" fratelli..scambiatevi il segno di pace!
ian "lemmy"kilmister - 13/1/2016 - 06:29

Sante parole. Solo chi ha vissuto quei tempi può capire cos'era l'essenza del punk. Io ho pogato con i clash nel palasport di genova nel 1984 e a quei tempi non era tanto peace and love...
Distruggere per ricostruire... L'essenza del punk!
Aaaaa che bei tempi!!!!!!
Andrea 26/9/2016 - 01:05
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Marschlied 1945

Marschlied 1945
Chanson allemande – Marschlied 1945 – Erich Kästner – 1945
Histoires d’Allemagne 91

Texte d’Erich Kästner, composé à l’époque de son engagement dans les productions de cabaret littéraire de Die Schaubude de Munich (1945-48).
Musique d’Edmund Nick (1891-1974), compositeur et directeur musical allemand.

Allemagne, 1945. Une route de campagne. L’épave d’un char dans un champ. Une jeune femme vêtue avec des vêtements d’homme, une vieille veste et un sorte de pantalon usé, en chemin vers on ne sait où. Tout ce qui lui est resté : un sac à dos, une valise et la tête encore sur le cou, seulement la vie, sur le fond d’une Allemagne détruite…

Dialogue maïeutique

1945 fut une année terrifiante pour le monde entier, Lucien l’âne mon ami. La guerre la plus meurtrière de l’histoire n’en finissait pas de finir, une guerre qui se déroulait un peu partout dans le monde. Rends-toi compte qu’elle faisait... (continua)
MARCHE 1945
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/9/2016 - 21:10
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Neprijatelj

Neprijatelj
25 settembre 2016
IL NEMICO
(continua)
25/9/2016 - 18:56
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Vstala primorska [Vstajenje Primorske]

Vstala primorska [Vstajenje Primorske]
-Sandi Stark:
""Voi" chi, "noi" chi... signor Uomo Ragno?" Non sei Sloveno/Slavo? Non è un problema mio se ti offendi se qualcuno nomina il tuo gruppo etnico, anziché andarne fiero.

"Vuole cacciare gli ultimi resistenti come il sottoscritto" Mai detto ciò... comprati un buon paio di occhiali, non ho voglia di discutere con chi vede (o, peggio, fa finta di vedere) cose che non ho detto. Il tuo pregiudizio è che chiunque sia fascista o Italiano (intendiamoci, non mi considero "fascista" dal momento che tale movimento è passato alla storia e definirsi oggi così è da buffoni; possiamo dire che la mia visione del mondo è molto prossima a quella proposta dal Fascismo) condivida l'idea per la quale bisognerebbe eradicare con ogni mezzo ogni etnia storica non-italica residente sul suolo italiano. E già qua ti sbagli di grosso.

"la cui famiglia vive nel Litorale da diversi secoli prima che qualcuno... (continua)
L'Uomo Ragno 25/9/2016 - 17:47
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פּאַפּיראָסן

פּאַפּיראָסן
Di Broyt Farkoyferin [די ברױט־פֿאַרקױפֿערין]
La versione del ghetto di Varsavia di Sh. Sheinkinder [ש. שײנקינדער]
The Warsaw ghetto version by Sh. Sheinkinder [ש. שײנקינדער]

Sh. Sheinkinder era un giornalista ebreo di Varsavia, che tenne un “diario del ghetto” fino alla sua morte, avvenuta tra il luglio e il settembre del 1942, quando cadde con tutta la sua famiglia nelle deportazioni di circa trecentomila ebrei a Treblinka. E' lui l'autore di questa versione di “Papirosn” adattata al ghetto di Varsavia (il suo diario, ritrovato assieme ad altri analoghi, fu pubblicato dallo Yad Vashem in Israele nel 1963). Che al venditore di sigarette dell'originale sia stata sostituita una ragazzina che vende pane, non è certo un caso: il pane, contrabbandato nel ghetto assieme a tutto il resto dei generi alimentari e di prima necessità, non poteva praticamente permetterselo nessuno. Secondo i dati forniti... (continua)
[1] די ברױט־פֿאַרקױפֿערין
(continua)
inviata da dq82 25/9/2016 - 16:07
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Carceri ca me teniti carceratu

anonimo
Potrebbe anche trattarsi del contrario: nulla impedisce che essendo quella napoletana d'autore "recente", siano stati questi ad ispirarsi a quella salentina! Va detto comunque che quella salentina ha vari punti in comune con alcuni canti siciliani del carcere "Carzari ca si fattu cruci cruci" ecc. La Sicilia ha il più vasto repertorio di canti del carcere! Dunque potrebbe anche trattarsi di una ispirazione (sia quella napoletana che quella salentina) da antichi canti del carcere siciliani!
Gattopardo 25/9/2016 - 09:12

L’Anticléricale

Marius Réty
L’Anticléricale
C'est évidemment sur l'air de L'Internationale...

Lucien l'âne
Lucien Lane 24/9/2016 - 21:54

The Wreck on the Wabash

Charles Decker
The Wreck on the Wabash
24/9/2016 - 10:46
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Love Make the World Go Round

Love Make the World Go Round
"We...we'll be alright
Living our lives
Finding some satisfaction"

'nsomma, "pensa come un rampante, magari diventerai un/a cantante conformista multimilionari* come me".
i-pod keroro 24/9/2016 - 01:23
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Bisanzio

Bisanzio
Il massimo della follia fu toccato un giorno che ci raggiunse Lucio Dalla.

Si era innamorato di Bisanzio a tal punto da offrirsi come arrangiatore. Io e i musici accettammo con entusiasmo, Pier Farri a denti stretti. Alla fine della giornata, ascoltammo il risultato: era fantastico.
Lucio lo capì dalle nostre facce. Mi guardò e disse, modesto: Mi sembra vada bene. Alle sue spalle, intervenne Pier Farri: Va bene sì, ma per i Ricchi e Poveri.
Lucio, manco a dirlo, si alzò e non tornò più.

Di bellissimo c'era il posto, la vecchia Casa Bianca dei fratelli Maggi: Umberto, ex bassista dei Nomadi, e Maurizio, tecnico del suono. Ma da sola non bastava a farmi felice. Decisi che quello sarebbe stato l'ultimo lavoro con Pier Farri.

Lo intitolai METROPOLIS perché parlava di città, ma non di città qualunque: Bisanzio, Venezia, Bologna, Milano, ovvero centri e metropoli con una storia e un'alta... (continua)
CCG Staff 23/9/2016 - 17:36
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Canto nomade per un prigioniero politico

Canto nomade per un prigioniero politico
"Quando uccisero Allende milioni di giovani in tutto il mondo ci restarono male, in tutto il mondo, e non perché votavano a sinistra ma perché si sentì che non contavamo niente come individui.

(...)

Allora scrissi una melodia..."

Marco 23/9/2016 - 14:55
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Figli come noi

Figli come noi
Grazie, è tutto chiaro adesso. Spesso i musicisti modificano leggermente il testo delle canzoni tra la prima incisione, i live e le incisioni successive.
Guido 23/9/2016 - 09:22

Die Jugend hat das Wort

Die Jugend hat das Wort
Chanson allemande – Die Jugend hat das Wort – Erich Kästner – 1946
Chanson d'Erich Kästner, interprétée par Petra Unkel (1925-vivante ?), chanteuse et actrice allemande d'origine hongroise), qui dans l'immédiat après-guerre, la présentait régulièrement au cabaret Schaubude (Petit Théâtre) de Munich en Bavière.

Une véhémente attaque de Kästner à la génération des pères, responsable de la venue au pouvoir de Hitler…

Dialogue maïeutique

M’est avis, Lucien l’âne mon ami, que tu vas apprécier cette chanson, toi qui restes sempiternellement jeune homme, même si avec le temps, tu es devenu un vieil âne.

C’est tout l’art d’être un âne d’or, Marco Valdo M.I. mon ami, dit Lucien en souriant. D’ailleurs, comme tu le remarques, j’ai depuis longtemps fait le choix d’être un âne millénaire et de rester un jeune homme de vingt ans. Pour cela, il m’a suffi d’éviter soigneusement de manger les roses... (continua)
LA JEUNESSE A LA PAROLE
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/9/2016 - 18:42
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Repic

Repic
RINTOCCO
(continua)
inviata da dq82 22/9/2016 - 17:45
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Ottavo chilometro

Ottavo chilometro
Esiste una versione ancora poco conosciuta di "Ottavo chilometro". Una versione forse ancora più intensa e realizzata per un progetto particolare.
Alle 04:00 di mattina del 20 maggio 2012, e più di una settimana dopo, alle 09:00 del 29, una serie di scosse sismiche con epicentro nella provincia di Modena hanno modificato per sempre la fisionomia dell’Emilia, procurando danni, vittime, feriti e macerie in numero incalcolabile. Quattro anni più tardi, molti obiettivi della ricostruzione ancora debbono essere raggiunti: diversi centri storici, per dire, sono a tutt’oggi quasi completamente nascosti dietro impalcature e ponteggi, e l’emergenza abitativa, per centinaia di famiglie, è lungi dall’essersi riassorbita. Se la distruzione di edifici, fabbricati, monumenti, chiese e strade rappresenta l’effetto più visibile del terremoto di allora, non meno critica, per il territorio e i suoi residenti,... (continua)
dq82 22/9/2016 - 15:29

Song of the Famine

anonimo
The old men
(continua)
inviata da Dq82 21/9/2016 - 21:19
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Fabrizio De André: Amico fragile

Fabrizio De André: Amico fragile
( Μετάφραση - Velvet )
ΕΥΑΙΣΘΗΤΕ ΦΙΛΕ
(continua)
inviata da VELVET 21/9/2016 - 15:03
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Leonard Cohen: Bird On The Wire

Leonard Cohen: Bird On The Wire
ייִדישע איבערזעצונג פֿון ריקאַרדאָ װענטורי
Yiddish Translation by Riccardo Venturi
September 21, 2016
פֿויגל אָן אַ דראָט
(continua)
21/9/2016 - 14:27
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Bomba intelligente

Bomba intelligente


La Targa Tenco per la miglior canzone (va agli autori dei brani e non agli interpreti) è stata attribuita a «Bomba intelligente» di Francesco di Giacomo e Paolo Sentinelli, interpretata in disco dalla voce del compianto Francesco Di Giacomo assieme a Elio e le Storie Tese. Sarà ritirata dalla moglie di Di Giacomo, Antonella, insieme con il pianista Paolo Sentinelli.
La stampa
Dq82 21/9/2016 - 12:32
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Vater komm erzähl vom krieg

Vater komm erzähl vom krieg
ISÄ, KERRO MINULLE SODASTA
(continua)
inviata da Juha Rämö 21/9/2016 - 09:45
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Leonard Cohen: Bird On The Wire

Leonard Cohen: Bird On The Wire
21 settembre 2016: Auguriamo un felice ottantaduesimo compleanno a Leonard Cohen di cui aspettiamo di ascoltare il nuovissimo album You Want it Darker (ascolta il singolo).

Quest'opera di Rudi Hurzlmeier ci pare perfetta per l'occasione
Flavio Poltronieri & CCG Staff 21/9/2016 - 09:08
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This Hard Land

This Hard Land
Qualcuno sa a quale Germantown fa riferimento Bruce. Negli Usa ce ne sono almeno 4. Maryland, Tennessee, Wisconsin.
Dario 20/9/2016 - 16:01
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13 Löcher (Leben Ist Illegal)

13 Löcher (Leben Ist Illegal)
13 REIKÄÄ (ELÄMÄ ON LAITONTA)
(continua)
inviata da Juha Rämö 20/9/2016 - 09:02
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Sergeant Waurich

Sergeant Waurich
Anche Hanns Eisler si è cimentato con questa poesia. Si veda l'interpretazione di Ernst Busch nell'album dedicato ad Erich Kästner pubblicato in RDT nel 1976.
B.B. 19/9/2016 - 21:18
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La strada del davai

La strada del davai
Sono il maestro del Coro A.N.A. di Melzo (Mi), mi complimento per il Cd Terra e Pace che un mio corista mi ha dato in ascolto.
Essendo il mio Coro associato a U.N.I.R.R., chiedo, se possibile, come posso avere la melodia completa de "la strada del davai"? Non collaboriamo anche con gruppo strumentale (violini-flauto-viola-fisarmonica-chitarra-tromba-organo) che ci può supportare.
Grazie e complimenti sinceri!
Emilio Scarpanti - www.coromelzo.it - 3339474234
EMILIO SCARPANTI 19/9/2016 - 11:32
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Boško i Admira

Boško i Admira
Piacenza, 19 settembre 2016 10:56
BOŠKO E ADMIRA
(continua)
19/9/2016 - 10:58
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Der kleine Trompeter

anonimo
Der kleine Trompeter
PIENI SOITTAJA
(continua)
inviata da Juha Rämö 19/9/2016 - 09:56
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Telegrafen-Chanson

Telegrafen-Chanson
Chanson allemande – Telegrafen-Chanson – Jura Soyfer – 1936

Après Das Lied von der Erde (Le Chant de la Terre), voilà une autre chanson (celle-ci occupe toute la seconde scène) du drame « Der Weltuntergang, oder, Die Welt steht auf kein’Fall mehr lang », exorde littéraire de Jura Soyfer (1912-1939), de famille juive, originaire de Charkiv (Empire russe, aujourd’hui en Ukraine), journaliste et écrivain, Viennois d’adoption.
Soyfer s’inspirait du théâtre comique viennois du dix-neuvième siècle de Johann Nestroy et de Ferdinand Raimund.
(Texte Projekt Gutenberg)

« Le spectacle, une sorte de cabaret agressif et plein d’énergie, est une piquante satire du genre humain, montré ici attendant la fin du monde. En fait, une assemblée des planètes guidées par le Soleil décide de libérer la planète Terre de la fastidieuse présence de ses habitants, les hommes, qui détonne furieusement dans l’harmonie... (continua)
CHANSON TÉLÉGRAPHIQUE
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 18/9/2016 - 23:29
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Der Prinz von Lügenland

Der Prinz von Lügenland
Chanson allemande – Der Prinz von Lügenland – Erika Mann – 1934

Poème d’Erika et Klaus Mann
Musique de Magnus Henning (1904-1995), compositeur et pianiste bavarois
Dans le spectacle de cabaret intitulé « Die Pfeffermühle », « le Moulin à poivre », imaginé par Erika et Klaus Mann, avec la collaboration de Walter Mehring et de Wolfgang Koeppen, et interprété par la même Erika, son amie Therese Giehse et d’autres acteurs et de danseurs (Lotte Goslar, Sybille Schloß, Cilli Wang et Igor Pahlen.)

Le grand final [du Moulin à poivre, lors du spectacle du 1er janvier 1934 à Zurich, ndr] est présenté par Erika et ses célèbres, coupantes chansons avec des textes qui attaquent en rafales la folie nazie. Elle est en scène avec casque d’argent, pantalon noir et des bottes de cavalière. Ce soir, elle est le Lügenprinz, « le Prince de Menterie » :

« Je suis le Prince de Menterie,
Je mens à faire rougir... (continua)
LE PRINCE DE MENTERIE
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/9/2016 - 22:22
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Havana Affair

Havana Affair
AFFARE AVANA
(continua)
inviata da VitoLuca 17/9/2016 - 21:30
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Un aviatore irlandese prevede la sua morte

Un aviatore irlandese prevede la sua morte
Per chi fosse interessato, qui c'è la storia di quella volta che a vedersela brutta non fu Snoopy, ma direttamente Charlie Brown.

Charles L. Brown nel 1943 era un giovanissimo pilota dell'USAF; per l'equipaggio che comandava e per il suo B17 era la prima missione.
L'obiettivo era la fabbrica degli FW190 tedeschi a Brema, e la città era guardata da duecentocinquanta postazioni antiaeree e da centinaia di caccia. Proprio la contraerea centrò il bombardiere di Charlie Brown, danneggiandolo in modo piuttosto serio. Poi toccò ai caccia, che con ripetuti attacchi nel corso di dieci minuti uccisero il mitragliere di coda e ferirono l'operatore radio, un altro mitragliere e lo stesso Brown. L'aereo ebbe tre motori danneggiati e il timone fracassato.
Mancava l'ultimo tocco.
Da un campo di volo a terra videro l'aereo. Franz Stigler decollò e avvicinò il bombardiere; vide che l'equipaggio ferito... (continua)
Io non sto con Oriana 17/9/2016 - 15:57




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