The Ghost Of Tom Joad
Ieri sera al Circo Massimo una incredibile versione acustica, arrivata dopo un'ora passata a cantare e a ballare.
Lo spettacolo e' durato in totale quasi quattro ore!
Lo spettacolo e' durato in totale quasi quattro ore!
18/7/2016 - 17:06
Muselmane
Ho provato a cercare qualche notizia su Karl Szamek, ma (perlomeno in Rete) temo che resterà una ricerca vana. Quanto al cognome, però, pur essendo senz'altro di forma slava (e specificamente polacca), non è affatto detto che si tratti di un polacco; molti tedeschi, ad esempio, portano cognomi slavi e polacchi. Saluti cari.
Riccardo Venturi 17/7/2016 - 23:31
Jacques Dutronc: On nous cache tout, on nous dit rien
[1966]
Parole di Jacques Lanzmann (1927-2006), scrittore, sceneggiatore, paroliere e pittore
Musica di Jacques Dutronc
Nel suo album del 1966, comunemente noto con il titolo della canzone d’apertura, “Les play-boys”
Stavo pensando a tutte le balle che ci hanno raccontato i questi decenni, dalla prima guerra del Golfo del 1990-91 fino dall’autogolpe di Erdowahn di qualche ora fa... Ci nascondono tutto, non ci dicono nulla, più si sa e più non si sa niente, non ci informano davvero su di nulla...
Parole di Jacques Lanzmann (1927-2006), scrittore, sceneggiatore, paroliere e pittore
Musica di Jacques Dutronc
Nel suo album del 1966, comunemente noto con il titolo della canzone d’apertura, “Les play-boys”
Stavo pensando a tutte le balle che ci hanno raccontato i questi decenni, dalla prima guerra del Golfo del 1990-91 fino dall’autogolpe di Erdowahn di qualche ora fa... Ci nascondono tutto, non ci dicono nulla, più si sa e più non si sa niente, non ci informano davvero su di nulla...
On nous cache tout, on nous dit rien
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/7/2016 - 22:55
Die Unentwegten
Versi di Kurt Tucholsky, credo risalenti a poco dopo la fine della Grande Guerra o ai primissimi anni 20. Non sono riuscito a trovare la data esatta. Facile che siano stati pubblicati sulla Weltbühne allora diretta da Siegfried Jacobsohn.
Musica di Hanns Eisler, composta nel 1959 (“Die Unentwegten / The Stalwarts”, in “Songs to Texts by Kurt Tucholsky”)
Testo trovato su Lieder.net
Grandissima presa per il culo che Tucholsky riservava ai sostenitori dei vertici militari tedeschi (l’OHL, Oberste Heeresleitung, il Comando Supremo incarnato da gentaglia come Paul von Hindenburg ed Erich Ludendorff), incompetenti e vigliacchi (Tucholsky si riferiva precisamente alle disfatte in Marna e a diversi altri guai combinati dai nostri durante la Grande Guerra) e bugiardi (giacchè non si erano mai assunti le loro responsabilità e, anzi, le avevano scaricate sulle forse d’opposizione, comunisti ed anarchici... (continua)
Musica di Hanns Eisler, composta nel 1959 (“Die Unentwegten / The Stalwarts”, in “Songs to Texts by Kurt Tucholsky”)
Testo trovato su Lieder.net
Grandissima presa per il culo che Tucholsky riservava ai sostenitori dei vertici militari tedeschi (l’OHL, Oberste Heeresleitung, il Comando Supremo incarnato da gentaglia come Paul von Hindenburg ed Erich Ludendorff), incompetenti e vigliacchi (Tucholsky si riferiva precisamente alle disfatte in Marna e a diversi altri guai combinati dai nostri durante la Grande Guerra) e bugiardi (giacchè non si erano mai assunti le loro responsabilità e, anzi, le avevano scaricate sulle forse d’opposizione, comunisti ed anarchici... (continua)
Ein blinder Mann ist zu bedauern,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/7/2016 - 22:35
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
Rigurgito antifascista
Rispondo a Don...."Non ho mai visto nessun camerato o mio amico di destra andare in giro con le bretelle...sono forse rimasti agli anni '90?" La canzone è del '93...Una deficenza cronica di questo grado solo un fascismo può mostrarla...
Se la merda fosse oro, Forza Nuova che tesoro...
Se la merda fosse oro, Forza Nuova che tesoro...
Emanuele 17/7/2016 - 20:21
Change
2016
Change, il nuovo singolo di Christina Aguilera il cui ricavato verrà donato alle famiglie delle vittime della strage di Orlando.
Change, il nuovo singolo di Christina Aguilera il cui ricavato verrà donato alle famiglie delle vittime della strage di Orlando.
When I was young I would look in the mirror
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/7/2016 - 13:19
Für Recht und Freiheit bin ich gefangen
anonimo
17 luglio 2016 10:09
PER IL DIRITTO E LA LIBERTA’
(continua)
(continua)
17/7/2016 - 10:09
Ragazza di Nanchino
Colgo l'occasione per ricordare agli admin e ai collaboratori (fissi e/o estemporanei) del sito, di voler cortesemente fare un po' di "editing" sui testi e sulle traduzioni proposte, qualora siano riportate in formati alquanto "fantasiosi" come in questo caso (traduzione interlineare e trascrizione riga per riga). Grazie.
Riccardo Venturi 17/7/2016 - 09:30
Todesfuge
FINLANDESE / FINNISH / FINNOIS / SUOMI [2]
Traduzione 2 / Translation 2 / Traduction 2 / Suomennos 2: Juha Rämö
KUOLEMAN FUUGA
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 15/7/2016 - 09:59
Жди меня и я вернусь
Fordította: Lányi Sarolta
Várj reám
(continua)
(continua)
inviata da Fehér Illés 15/7/2016 - 06:47
I Find It Hard to Say (Rebel)
2002
MTV Unplugged No. 2.0
Amadou Diallo fu ucciso da 41 colpi dalla polizia. Ci ha scritto una canzone anche Springsteen. Lauryn Hill invita a ribellarsi... e sono passati 14 anni
MTV Unplugged No. 2.0
Amadou Diallo fu ucciso da 41 colpi dalla polizia. Ci ha scritto una canzone anche Springsteen. Lauryn Hill invita a ribellarsi... e sono passati 14 anni
Si veda anche American Skin (41 Shots) di Bruce Springsteen
See also American Skin (41 Shots) by Bruce Springsteen
Altre canzoni su Amadou Diallo
Centuries of Pain: the Ballad of Amadou Diallo di Lorcan Otway
Diallo di Wyclef Jean
I Know You Don't Care About Me di Brothers Keepers
A Tree Never Grown di Black Star
Contempt Breeds Contamination di Trivium
Bang! Bang! de Le Tigre
The Other White Meat di Immortal Tecnique
I Find It Hard to Say (Rebel) di Lauryn Hill
Forty-one bullets Africa Unite
See also American Skin (41 Shots) by Bruce Springsteen
Altre canzoni su Amadou Diallo
Centuries of Pain: the Ballad of Amadou Diallo di Lorcan Otway
Diallo di Wyclef Jean
I Know You Don't Care About Me di Brothers Keepers
A Tree Never Grown di Black Star
Contempt Breeds Contamination di Trivium
Bang! Bang! de Le Tigre
The Other White Meat di Immortal Tecnique
I Find It Hard to Say (Rebel) di Lauryn Hill
Forty-one bullets Africa Unite
...I've written it about the whole Amadou Diallo situation...
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/7/2016 - 22:48
No Woman, No Cry
A dedication to all the refugees worldwide
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/7/2016 - 22:11
The Green Fields Of France (No Man's Land)
Keep it Personal - Considerazioni in terra scozzese sulla guerra, la battaglia della Somme e il rapporto Chilcot, attraverso il ritmo di una predicazione e le parole di una canzone
Zenga Kuren 14/7/2016 - 17:00
Refugees
Ho ascoltato questo brano avevo 17 anni era appena uscito non ho potuto fare a meno di ascoltarlo in tutti questi anni quando ne ho avuto la possibilità e non lo dimenticherò mai c'è qualcosa che mi lega a questo complice la voce di Peter Hammill senz'altro
Roberto martorano 14/7/2016 - 13:37
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Pezhman Mosleh, an international Iranian composer and musician who sang and composed the first Persian song for Mandela and dedicated to him when he was alive, which has attracted so many attentions in the world such as South African BroadcastingCorporation (SABC News), he has also expressed for Mandela death:
“When Mandela passed away, the long walk to freedom will be longer and harder. I wish with my tears that every parent tell about Mandela to their children, shall their children grow up firmly and with faith.”
SABC News