Video girato da Chiara Matej nel cimitero di Prošek/Prosecco e dedicato ai caduti triestini del 97. Regiment.
Voce: Martina Feri
Violino: Cristina Verità
Contrabbasso: Andrea Zullian
COS'HAI, RAGAZZINA (continua)
9/5/2016 - 13:15
English adaptation by Riccardo Venturi
May 9, 2016, 13:59
Quando dice "Red crosses on wooden doors" si riferisce all'usanza di marcare con una croce rossa le porte degli ammalati di peste o di altre malattie infettive, come avvertimento di non avvicinarsi alla casa.
Lorenzo 8/5/2016 - 23:30
Ciao Lorenzo,
sì, la canzone è molto bella. Un grande ritorno per i Radiohead, con un Thom Yorke invecchiato e vissutissimo, un occhio sempre più spento e l'altro sempre più brillante.
Hello, Searching on the Internet for Ravensbrück-poetry I arrived at your website, finding this poem.
I know who wrote this poem. It was my aunt Trien de Haan-Zwagerman. I have the original poem in my files.
At the moment I’m writing the story of her very interesting life. You can read more about her in English here
Hello Bart and thanks. As you can see, we are rebuilding totally this page, first of all by crediting correctly the song to your aunt Trien De Haan-Zwagerman, and then by including her biography in English and other things. The song will be provided with an Italian translation, too. Your site on your aunt is really interesting.
d’après la version italienne de Riccardo Venturi
d’une
Chanson polonaise – Mister C – Aleksander Kulisiewicz – Sachsenhausen, 1940
Musique : Henryk Wars ("Czarny Jim", 1939)
« Mister C » est Winston Churchill, le premier ministre anglais à l’éternel cigare à la bouche qui, entre la défaite de la France et l’entrée en guerre des États-Unis, incarna le dernier espoir que l’Europe prisonnière avait de vaincre les Allemands. Écrite après qu’étaient arrivées au lager de Sachsenhausen les terribles nouvelles de la retraite alliée de Dunkerque, en France septentrionale, « Mister C » fut présentée pour la première fois pendant une réunion secrète dans le Bloc 3 du camp de concentration, où, Kulisiewicz se rappelle qu’ « étaient exécutées plus mordantes et obscènes satires antifascistes en plusieurs langues ». Quelques vers de « Mister C » (écrite par ailleurs dans une sorte de véritable « argot... (continua)
Caro Krzys, sono Tristano, l' autore del brano. Mi fa tanto, davvero tanto piacere che tu abbia tradotto (R)esistenza in polacco, ringrazio dunque il raffreddore che te l'ha fatto fare hehehe. Mi piace anche che tu abbia trovato il riferimento a Peiper, in tutte le mie canzoni inserisco qualche gioia nascosta per i cacciatori di tesori...
Riguardo al video di youtube, la possibilità di proporlo in altri siti l' ho tolta qualche anno fa perchè il video era venuto di qualità scadente e mi ripropongo di rifarlo un giorno di questi. C'è anche il problema che you tube lascia i video a chiunque e a volte ho trovato i miei video in siti che facevano davvero schifo e questo non fa tanto piacere anche se a me del copyright non me ne frega nulla infatti i miei pezzi sono copyleft Creative Commons, alcuni diritti riservati "attribuzione", "no derivative" (per evitare che qualche multinazionale si freghi... (continua)
Tristano Gargano 6/5/2016 - 15:49
Salve Tristano,
in primo luogo ti devo scuse per un giudizio (r)affrettato nei tuoi confronti, ma chi mi conosce lo sa che, a causa del mio pessimo carattere, mi capita a volte di sparare "delle grosse", lasciando lavorare le dita sulla tastiera prima ancora di riflettere seriamente :)
Anzi, ti devo un enorme grazie sia per il brano in se e la tua poesia, sia per il fatto di far conoscere più ampiamente la figura di Solismo Sacco e la divulgazione di informazioni su di lui. Mi piacerebbe conoscere le sue poesie, visto che ho un sentimento particolare per Umbria, dove nei pressi di Orvieto ho visuto cinque anni della mia vita, dagli tredici complessivi passati in Italia.
Ho notato anche che nelle tue ricerche musicali non ti stai limitando a un genere, che scrivi dei testi molto toccanti, i cui vengono spesso accompagnati dalle illustrazioni che lo sono altretanto. Ma con tutto ciò, nella... (continua)
I Pankrti (cioè: “I bastardi”) sono una storica band punk-rock slovena attiva fin dal 1977; scioltasi nel 1987, si è riformata nel 2007. Dall'album SloLord del 2011 proviene questa versione della vecchia canzone partigiana Janez kranjski Janez, un po' riadattata e abbreviata.
Due parole del traduttore. La traduzione è stata condotta integralmente sull'originale sloveno: la versione serba e croata, seppure probabilmente più nota, non segue interamente il testo sloveno (si veda ad es. la traduzione inglese).
Nota. La traduzione inglese appare condotta sulle versioni in croato e serbo. Vale quindi a far apprezzare anche le differenze tra la versione originale slovena di Milan Apih e quelle in croato e serbo nelle quali il canto è certamente più noto.
Possiedo le registrazioni di quasi tutti i concerti live del 75 e garantisco che la versione modificata e' sempre identica. Solo quella interpretata alla Bussola differisce in alcuni riferimenti, visto che, con caustica ironia, Faber cita il patron Bernardini
Frank Zappa proviene da un posto particolare chiamato Laurel Canyon, essendo figlio di persone legate ad ambienti militari, come molti altri cantanti dell'epoca (Morrison, Still & Nash, Beefheart e tanti altri nell'epoca della cosiddetta flower power), movimento creato a tavolino dall'intelligence u.s.a. Conosceva bene certi ambienti e nella sua musica ha sempre cercato tra le righe e non di aprirci gli occhi. Una curiosità, a Laurel Canyon era di casa anche un signore di nome Charles Manson che per un pelo non riusci' a diventare una rock star, tutti sappiamo che la prese non bene.
La trascrizione del testo in caratteri latini
(Secondo i criteri utilizzati in questo sito)
KRASNAJA ARMIJA VSEX SILNEJ (continua)
inviata da CCG/AWS Staff 6/5/2016 - 11:52
Nota a margine. Fa una certa impressione, in questo testo, vedere il verso "raderemo al suolo chiese e prigioni". La storia ci insegna che magari le chiese sono state anche rase al suolo, ma le prigioni niente affatto. Pensare a questo verso cantato in epoca staliniana, e comunque in generale dagli stalinisti, fa venire i bordoni; ma si sa che le cose non vanno mai come si dice, e men che mai come si canta. Peraltro non risulta, a differenza del ritornello "trotskista", che questo verso sia stato mai modificato mentre le prigioni e i gulag del compagno Stalin si riempivano soprattutto di comunisti. Le chiese, poi, sono state riadattate, ricostruite, riconsacrate e quant'altro, specie nella bizzarra Russa putiniana che, da un lato, ha ripreso tutta la retorica patriottarda "antifascista" e, dall'altro, ha ripreso pure tutta la "santa madre Russia" (naturalmente, nella Russia attuale pullulano pure i monumenti a Wrangel!)
Die Rote Armee / Weißes Gesindel und adlige Brut
L'adattamento tradizionale in lingua tedesca
Traditional Adaptation into German
Traditionelle deutsche Nachdichtung
(da/from/aus Hamburger Volksliederarchiv)
Fonti / Sources / Quellen:
Rot Front. Neues Kampf-Liederbuch, Berlin 1925, Nr. 11 S. 19
Zum roten Sturm voran. Kampfliederbuch, Berlin 1926, Nr. 11 S. 19
Mit Lenin. 50 Kampflieder, 21.-40. Tausend (ca. 1928/29), Nr. 37, S. 23
Front Kämpfer Liederbuch, 21.-40. Tausend, Berlin 1928/29, Nr. 38 S. 24
Ho fatto una ricerca sul Catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale. Risultano la prima e la seconda edizione. Di seguito incollo la descrizione delle due edizioni con l'elenco delle biblioteche che le possiedono.
Roccatagliata Ceccardi, Ceccardo
Apua Mater / Ceccardo Roccatagliata-Ceccardi. - Lucca : Tip. Alberto Marchi, 1905. - 16, VII p. - [Sonetti]. - L. 1.. - CUBI 511917. - [BNI] 1905 4629.
Biblioteca comunale Aurelio Saffi - Forlì - FC
Biblioteca nazionale centrale - Firenze - FI
Biblioteca della Società Economica - Chiavari - GE
Biblioteca della Fondazione Mario Novaro - Genova - GE
Roccatagliata Ceccardi, Ceccardo
Apua mater / Ceccardo Roccatagliata-Ceccardi. - 2. ed. con un sonetto aggiunto e varianti. - Napoli : M. De Julianis, 1906. - 21 p. ; 19 cm.. - CUBI 511916. - [BNI] 1907 243.
Biblioteca civica - San Salvatore Monferrato - AL
Biblioteca di Casa Carducci - Bologna... (continua)
Maria Cristina Costantini 6/5/2016 - 14:58
Dimenticavo: se le biblioteche che possiedono il libro sono troppo lontane, puoi chiederlo in prestito interbibliotecario tramite la tua biblioteca di riferimento
Secondo noi tu hai fatto proprio bene a aggiungere Красная Армия всех сильней (Белая Армия, Чёрный Барон). E' semplicemente Storia, la Storia. E di "canzoni nella guerra", piuttosto che genericamente (e, a volte, vuotamente) "contro la guerra", questo sito è pieno e lo rivendichiamo. Chi vuole le canzoncine yè-yè, "make love not war", ce le trova tutte qua dentro; ma chi vuole capire meglio la Storia, in particolare quella del XX secolo, non può fare a meno delle "canzoni dentro la guerra", come le chiamiamo. O perlomeno di alcune.