La Sicilia camina
Traduzione italiana tratta da Cultura siciliana, il sito curato da Nicolò La Perna.
LA SICILIA CAMMINA
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/5/2016 - 21:48
Txoria Txori
Se fosse stata scritta nel '600, Txoria Txori avrebbe rappresentato un meraviglioso esemplare di Villanella alla Napoletana; certamente per la delicatezza della musica ma soprattutto per la caratteristica simbolicità/metaforicità delle parole.
La villanella si sviluppò all'incirca tra i secoli XIV e XV; musica "di città", dalle reminiscenze terrene ma dall'evoluzione colta. Nella villanella spesso e più che volentieri gli esseri umani ed i sentimenti assumono sembianze zoomorfe, frequentemente volatili, come nella nota "Vurria ca fosse ciaola" (vorrei essere uccello):
"Vurria ca fosse ciaola e che vulasse
a 'sta fenesta a dirte na parola
ma no ca me mettesse a la gajola (...)"
[Vorrei essere uccello e poter volare
a questa finestra a dirti una parola
ma non vorrei mi mettessi in gabbia]
Oppure ne "Lu Cardillo" (il canarino):
"Sto’ criscenno nu bello cardillo
quanta cose ca ll’aggia... (continua)
La villanella si sviluppò all'incirca tra i secoli XIV e XV; musica "di città", dalle reminiscenze terrene ma dall'evoluzione colta. Nella villanella spesso e più che volentieri gli esseri umani ed i sentimenti assumono sembianze zoomorfe, frequentemente volatili, come nella nota "Vurria ca fosse ciaola" (vorrei essere uccello):
"Vurria ca fosse ciaola e che vulasse
a 'sta fenesta a dirte na parola
ma no ca me mettesse a la gajola (...)"
[Vorrei essere uccello e poter volare
a questa finestra a dirti una parola
ma non vorrei mi mettessi in gabbia]
Oppure ne "Lu Cardillo" (il canarino):
"Sto’ criscenno nu bello cardillo
quanta cose ca ll’aggia... (continua)
Si l'avesse tagliato 'e scelle
(continua)
(continua)
inviata da Kàrpathos 23/5/2016 - 20:09
Systematic Execution
Un brano di death metal nella sua variante "brutal", che personalmente definirei piuttosto "brutta" e basta (ma purtoppo c'è a chi ci piace...)
Dal punto di vista testuale, non si tratta di CCG ma di una semplice descrizione, gelida e brutale (per l'appunto) di una qualsiasi guerra moderna.
Puro voyeurismo metallico. Inutile e penosa e fastidiosa.
L'ennesima cagata contribuita dal nostro anonymous.
Dal punto di vista testuale, non si tratta di CCG ma di una semplice descrizione, gelida e brutale (per l'appunto) di una qualsiasi guerra moderna.
Puro voyeurismo metallico. Inutile e penosa e fastidiosa.
L'ennesima cagata contribuita dal nostro anonymous.
Bernart Bartleby 22/5/2016 - 22:48
قصيدة الياسمين
Traduzione inglese da Pen America - Free Expression Literature
TUNISIAN JASMINE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/5/2016 - 20:09
Corso Regina Coeli
anonimo
Potrebbe soltanto trattarsi di una delle strofe di Povero Matteotti
Infatti nel volume “Senti le rane che cantano - Canzoni e vissuti popolari della risaia”, a cura di Franco Castelli, Emilio Jona e Alberto Lovatto (Donzelli, 2005), il testo completo di “Povero Matteotti”, così come cantato dal Coro delle mondine di Trino Vercellese nei primi anni 60, riporta anche quella strofa.
Infatti nel volume “Senti le rane che cantano - Canzoni e vissuti popolari della risaia”, a cura di Franco Castelli, Emilio Jona e Alberto Lovatto (Donzelli, 2005), il testo completo di “Povero Matteotti”, così come cantato dal Coro delle mondine di Trino Vercellese nei primi anni 60, riporta anche quella strofa.
Bernart Bartleby 20/5/2016 - 13:14
Construção
A giudicare dalla risposta degli Admins, credo che il commento di Lucio del 30/8/2010 non sia stato ben inteso.
La poesia da lui proposta ha moltissimo a che vedere con la canzone di Chico Buarque. Infatti nel video il grande Nino Taranto interpreta una delle più intense poesie di Raffaele Viviani (1988-1950), attore di teatro, commediografo, compositore, poeta e scrittore nativo di Castellammare di Stabia.
“Fravecature” è del 1930 e come “Construção” è dedicata alle morti bianche, ieri come oggi così frequenti soprattutto in edilizia, specie dove diritti dei lavoratori e sicurezza dei cantieri sono espressioni del tutto insignificanti, sconosciute. Riprendo il testo in Napoletano e la sua traduzione italiana da La Poesia e lo Spirito
FRAVECATURE
All’acqua e a ‘o sole fràveca
cu na cucchiara ‘mmano,
pe’ ll’aria ‘ncopp’a n’anneto,
fore a nu quinto piano.
Nu pede miso fauzo,
nu muvimento... (continua)
La poesia da lui proposta ha moltissimo a che vedere con la canzone di Chico Buarque. Infatti nel video il grande Nino Taranto interpreta una delle più intense poesie di Raffaele Viviani (1988-1950), attore di teatro, commediografo, compositore, poeta e scrittore nativo di Castellammare di Stabia.
“Fravecature” è del 1930 e come “Construção” è dedicata alle morti bianche, ieri come oggi così frequenti soprattutto in edilizia, specie dove diritti dei lavoratori e sicurezza dei cantieri sono espressioni del tutto insignificanti, sconosciute. Riprendo il testo in Napoletano e la sua traduzione italiana da La Poesia e lo Spirito
FRAVECATURE
All’acqua e a ‘o sole fràveca
cu na cucchiara ‘mmano,
pe’ ll’aria ‘ncopp’a n’anneto,
fore a nu quinto piano.
Nu pede miso fauzo,
nu muvimento... (continua)
Bernart Bartleby 20/5/2016 - 10:25
Poem From A Prison Cell
Approviamo questo interessante contributo, anche se non si tratta di una canzone. Bisognerebbe pero' trovare il testo originale in arabo.
CCG Staff 20/5/2016 - 00:10
Gladio
Finalmente pubblicata nel nuovo album Ostalghia (2016)
da mescalina.it
E’ vero che ne passa di acqua sotto i ponti. Mi sono imbattuito nei dischi di Davide Giromini nel 2009 - i tempi del progetto post-punk e anti-pop Re del noir (Ballate di fine comunismo, seguito poi da Ballate postmoderne) e sembra ieri. Cupe vampe di cripto-ideologia (di ultra-ideologia?) permeavano di loro anche Rivoluzioni sequestrate (2015), confermandomi tre cose: la poetica anarcoide-controtendente girominiana, il fatto che il Nostro non la (s)vende a buon prezzo, e infine che gli album dove la Storia incrocia senza retorica storie "padri e figli (...) bella ciao che partiamo" (per dirla alla De Gregori) sono album che valgono oro e la pena di ascoltare. Un`unica ombra, prossima a un retro-pensiero cupo come le vampe di cui sopra: per quanti altri cd ancora Davide Giromini potrà resistere così? Fino a quando gli... (continua)
da mescalina.it
E’ vero che ne passa di acqua sotto i ponti. Mi sono imbattuito nei dischi di Davide Giromini nel 2009 - i tempi del progetto post-punk e anti-pop Re del noir (Ballate di fine comunismo, seguito poi da Ballate postmoderne) e sembra ieri. Cupe vampe di cripto-ideologia (di ultra-ideologia?) permeavano di loro anche Rivoluzioni sequestrate (2015), confermandomi tre cose: la poetica anarcoide-controtendente girominiana, il fatto che il Nostro non la (s)vende a buon prezzo, e infine che gli album dove la Storia incrocia senza retorica storie "padri e figli (...) bella ciao che partiamo" (per dirla alla De Gregori) sono album che valgono oro e la pena di ascoltare. Un`unica ombra, prossima a un retro-pensiero cupo come le vampe di cui sopra: per quanti altri cd ancora Davide Giromini potrà resistere così? Fino a quando gli... (continua)
daniela -k.d.- 19/5/2016 - 22:14
New Day
Il webmastero gioca con il look, come vedo :)
E che venga il giorno nuovo, basta che il Buon Bono smette di ispirare certe cavolate citate poi dai ex presidenti della più grande (sic!) potenza mondiale.
Per quanto si dice è stato anche invitato di venire in Polonia per controllare di persona lo stato di povera democrazia da queste parti.
La domanda è se je va e cosa je sembrerà :=)
Ciao
E che venga il giorno nuovo, basta che il Buon Bono smette di ispirare certe cavolate citate poi dai ex presidenti della più grande (sic!) potenza mondiale.
Per quanto si dice è stato anche invitato di venire in Polonia per controllare di persona lo stato di povera democrazia da queste parti.
La domanda è se je va e cosa je sembrerà :=)
Ciao
krzyś 19/5/2016 - 22:12
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