Ramblin’ Boy
[196?]
Parole e musica di Tom Paxton
Title track del suo disco del 1964.
Ma l’anno precedente la canzone era già stata interpretata da The Weavers nel corso di un loro storico concerto alla Carnegie Hall.
In seguito il brano - con il titolo “My Ramblin’ Boy” - fu ripreso da Judy Collins e da Sandy Denny
Due hobo, amici per la pelle, inseparabili. Capitati in quel di Tulsa, Oklahoma, non trovano una sistemazione per entrambi, sicchè decidono di passare la notte all’aperto, in un accampamento di vagabondi. Ma il freddo uccide uno dei due e l’altro rimane solo, immaginando l’amico a vagabondare nei cieli, finalmente senza più sofferenze...
Un racconto che sembra di altri tempi e che invece si ripropone ogni anno nei freddi inverni delle nostre opulente ed indifferenti città...
Parole e musica di Tom Paxton
Title track del suo disco del 1964.
Ma l’anno precedente la canzone era già stata interpretata da The Weavers nel corso di un loro storico concerto alla Carnegie Hall.
In seguito il brano - con il titolo “My Ramblin’ Boy” - fu ripreso da Judy Collins e da Sandy Denny
Due hobo, amici per la pelle, inseparabili. Capitati in quel di Tulsa, Oklahoma, non trovano una sistemazione per entrambi, sicchè decidono di passare la notte all’aperto, in un accampamento di vagabondi. Ma il freddo uccide uno dei due e l’altro rimane solo, immaginando l’amico a vagabondare nei cieli, finalmente senza più sofferenze...
Un racconto che sembra di altri tempi e che invece si ripropone ogni anno nei freddi inverni delle nostre opulente ed indifferenti città...
He was a man and a friend always
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/3/2016 - 21:44
Bruton Town
Un’antica murder ballad inglese, raccolta da Cecil Sharp tra le su “100 English Songs”, volume pubblicato nel 1904.
Nota anche con i titoli “The Bramble Briar” e “The Murdered Servantman”.
Tutti i testi (e informazioni più dettagliate) sono reperibili su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Interpretata da Martin Carthy (in “Second Album”) e da Ewan MacColl (in “The Manchester Angel”, con il titolo “The Bramble Briar”) nel 1966. In seguito anche dai Pentangle (nel loro disco d’esordio) e da Maddy Prior (in “Folk Songs of Old England Vol. 1”) nel 1968, e poi da Sandy Denny in alcune esibizioni del 1972 raccolte innanzitutto nell’antologia “Who Knows Where the Time Goes?” pubblicata nel 1986.
Comunque è impossibile citare tutti gli artisti che hanno interpretato “Bruton Town”…
La fonte originaria della canzone parrebbe addirittura essere il “Decamerone” del Boccaccio e,... (continua)
Nota anche con i titoli “The Bramble Briar” e “The Murdered Servantman”.
Tutti i testi (e informazioni più dettagliate) sono reperibili su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Interpretata da Martin Carthy (in “Second Album”) e da Ewan MacColl (in “The Manchester Angel”, con il titolo “The Bramble Briar”) nel 1966. In seguito anche dai Pentangle (nel loro disco d’esordio) e da Maddy Prior (in “Folk Songs of Old England Vol. 1”) nel 1968, e poi da Sandy Denny in alcune esibizioni del 1972 raccolte innanzitutto nell’antologia “Who Knows Where the Time Goes?” pubblicata nel 1986.
Comunque è impossibile citare tutti gli artisti che hanno interpretato “Bruton Town”…
La fonte originaria della canzone parrebbe addirittura essere il “Decamerone” del Boccaccio e,... (continua)
In Bruton Town there lived a noble,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/3/2016 - 16:10
Dirty Old Town
"Dirty old town" di Ewan mcColl è diventata nell'immaginario collettivo una canzone irlandese, anche se l'autore è inglese, perché popolare nella versione dei Pogues, nostra band di riferimento fin dagli inizi. Non c'è gruppo che non si sia cimentato con questa canzone, non c'è festa di San Patrizio che non l'abbia in scaletta. E naturalmente anche noi quando suoniamo a Irlanda in festa.
Modena City Ramblers
Modena City Ramblers
dq82 17/3/2016 - 11:28
One Day We'll See Them
Una canzone scritta da Alex Campbell e presente in alcuni suoi dischi, a cominciare da “Live + Studio” inciso in Germania e Danimarca tra il 1975 ed il 1976. Poi anche nella raccolta “Folk Friends” del 1978, dove il brano è interpretato da Campbell con Finbar Furey e Davey Arthur. Da notare che nel disco era presente anche Hannes Wader, che aveva già trasposto in tedesco Been on the Road so Long di Alex Campbell.
Ho trovato il testo sul solito Mudcat Café, in una discussione intorno a Freedom Come Aa Yee alla battaglia della Somme… Credo quindi che anche questo brano sia da ascrivere al percorso sulla Grande Guerra.
Ho trovato il testo sul solito Mudcat Café, in una discussione intorno a Freedom Come Aa Yee alla battaglia della Somme… Credo quindi che anche questo brano sia da ascrivere al percorso sulla Grande Guerra.
Darkness is fading, the day it is dawning
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/3/2016 - 11:21
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
Beatles: A Day In The Life
Una canzone per me stupenda come anche la voce di Lennon unita poi alla splendida musica dell'orchestra. Inimitabili
Met 16/3/2016 - 22:49
Такого, как Путин!
Che bello Putinphone (è uscita una nuova edizione per commemorare il secondo anniversario dell'annessione della Crimea).
Certamente, è l'opera di un riconosciuto mondialmente gioielliere italiano :)
Anche io ne voglio uno cosììììììììììììì... :)
http://www.corriere.it/tecnologia/mobi...
Certamente, è l'opera di un riconosciuto mondialmente gioielliere italiano :)
Anche io ne voglio uno cosììììììììììììì... :)
http://www.corriere.it/tecnologia/mobi...
krzyś 16/3/2016 - 21:20
Αρκαδία V - Πνευματικό εμβατήριο
Il finale non lo capisco. Musicalmente non gli costava nulla, proprio nulla, rispettare l'accento in s*Y*ntrofi, vedasi proprio il precedente *e*kraza che non genera problemi con il trattamento theodoraciano; invece egli opta chiaramente per syntr*O*fi, molto molto strano. Chissà come percepisce l'orecchio di un greco.
Naturalmente è inevitabile normalizzare gli accenti, basta considerare Canto Olympico (a proposito a quale lingua appartiene "Canto olYmpico"?? italiano no, spagnolo neppure, da ignorante dico che mi disturba quella Y) su una musica del 1954, ma su un testo che apparve solo nel 1991 e quindi Theodorakis procede con contorti metri musicali (a volte solo con l'espediente 3/4 vs. 6/8) per far quadrare gli accenti greci, seppur solo GRAFICAMENTE e non acusticamente! (Dico così in quanto si sa che in musica il 6/8 è in due, mentre il 3/4 è in tre, ma il Nostro li fa diventare... (continua)
Naturalmente è inevitabile normalizzare gli accenti, basta considerare Canto Olympico (a proposito a quale lingua appartiene "Canto olYmpico"?? italiano no, spagnolo neppure, da ignorante dico che mi disturba quella Y) su una musica del 1954, ma su un testo che apparve solo nel 1991 e quindi Theodorakis procede con contorti metri musicali (a volte solo con l'espediente 3/4 vs. 6/8) per far quadrare gli accenti greci, seppur solo GRAFICAMENTE e non acusticamente! (Dico così in quanto si sa che in musica il 6/8 è in due, mentre il 3/4 è in tre, ma il Nostro li fa diventare... (continua)
Andrea 16/3/2016 - 19:47
Azadî bo Kurdistan
I CURDI, UN POPOLO RESISTENTE
(Gianni Sartori – marzo 2016)
Grazie ad una informazione quantomeno reticente e tardiva, negli ultimi mesi lo stato turco ha potuto bombardare e massacrare impunemente la popolazione curda entro i suoi stessi confini.
Non senza ragione l'Ufficio di informazione del Kurdistan in Italia (UIKI)
si chiedeva:
“L'obiettivo principale della UE non dovrebbe essere quello di proteggere i diritti umani fondamentali, la democrazia e la pace?”.
sollecitando quindi i responsabili politici europei a:
“condannare le azioni dello Stato turco e portare questi criminali di guerra davanti ai vostri tribunali”. Speranza vana, presumibilmente, dato che la Turchia, membro della Nato, difficilmente verrà mai giudicata da un tribunale internazionale.
Si calcola che i civili curdi uccisi in sei mesi a Cizre, Silopi, Gever, Sur, Nusaybin e Idil siano un migliaio (768 quelli... (continua)
(Gianni Sartori – marzo 2016)
Grazie ad una informazione quantomeno reticente e tardiva, negli ultimi mesi lo stato turco ha potuto bombardare e massacrare impunemente la popolazione curda entro i suoi stessi confini.
Non senza ragione l'Ufficio di informazione del Kurdistan in Italia (UIKI)
si chiedeva:
“L'obiettivo principale della UE non dovrebbe essere quello di proteggere i diritti umani fondamentali, la democrazia e la pace?”.
sollecitando quindi i responsabili politici europei a:
“condannare le azioni dello Stato turco e portare questi criminali di guerra davanti ai vostri tribunali”. Speranza vana, presumibilmente, dato che la Turchia, membro della Nato, difficilmente verrà mai giudicata da un tribunale internazionale.
Si calcola che i civili curdi uccisi in sei mesi a Cizre, Silopi, Gever, Sur, Nusaybin e Idil siano un migliaio (768 quelli... (continua)
gianni sartori 16/3/2016 - 19:25
Verranno a chiederti del nostro amore
2010
Storia di un impiegato (in occitano)
Testo fornitoci direttamente dai Lou Tapage
Storia di un impiegato (in occitano)
Testo fornitoci direttamente dai Lou Tapage
VERRANNO A CHIEDERTI DEL NOSTRO AMORE
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/3/2016 - 15:58
Il bombarolo
2010
Storia di un impiegato (in occitano)
Testo fornitoci direttamente dai Lou Tapage
Storia di un impiegato (in occitano)
Testo fornitoci direttamente dai Lou Tapage
IL BOMBAROLO
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/3/2016 - 15:55
Libertà
Si inizia sempre con due scarpe e una valigia di cartone
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/3/2016 - 15:25
Chi ha ucciso Ilaria Alpi?
Firenze: Inaugurazione di “Piazza Ilaria Alpi e Miran Hrovatin”. Il 20 marzo alle Piagge alla ricerca di verità e giustizia
Alle 16 di domenica 20 marzo 2016 al Centro Sociale Il Pozzo. Un incontro organizzato dalla Comunità delle Piagge con Daniela Luchetta, Mariangela Gritta Greiner, Sandra Bonsanti, Alessandro Santoro, Ornella De Zordo e Cristiano Lucchi. Seguirà la rappresentazione di alcuni brani de “Lo Schifo” di Stefano Massini a cura della scuola Calenzano Teatro Formazione.
... continua su L'Altracittà
Alle 16 di domenica 20 marzo 2016 al Centro Sociale Il Pozzo. Un incontro organizzato dalla Comunità delle Piagge con Daniela Luchetta, Mariangela Gritta Greiner, Sandra Bonsanti, Alessandro Santoro, Ornella De Zordo e Cristiano Lucchi. Seguirà la rappresentazione di alcuni brani de “Lo Schifo” di Stefano Massini a cura della scuola Calenzano Teatro Formazione.
... continua su L'Altracittà
16/3/2016 - 15:08
Buonanotte Italia
2014
Indifferenti mai
Recitato tratto da [Antonio Gramsci]; 11 febbraio 1917
Indifferenti mai
Recitato tratto da [Antonio Gramsci]; 11 febbraio 1917
Buonanotte Italia, buonanotte a te
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/3/2016 - 12:14
Percorsi:
Ahi serva Italia, di dolore ostello
Asimbonanga (Mandela)
“...DOPO LE SEI SOLO IL VENTO E IL SILENZIO CIRCOLAVANO PER LE STRADE...”
UN RICORDO DELL'AMICA FEBE CAVAZZUTTI ROSSI
(Gianni Sartori)
Nella notte del 2 febbraio 2016 se ne è andata Febe Cavazzutti Rossi. Pastora valdese, ha vissuto gran parte della sua vita a Padova. Una presenza costante nella chiesa metodista di questa città, come organista e predicatrice, e una testimonianza immensa di fede, serenità e forza d'animo.
Febe era nata nel 1931 a Vicenza (dove in seguito tornerà come insegnante di inglese) e aveva trascorso parte degli anni giovanili a Firenze. In questa città suo padre, il pastore metodista Gaspare Cavazzutti (già collaboratore di Henry James Piggot) si distinse per aver salvato molti cittadini di religione ebraica negli anni delle persecuzioni nazi-fasciste.
Di quel periodo buio Febe ricordava con particolare amarezza la tragica fine di due ragazze sue amiche, nipoti... (continua)
UN RICORDO DELL'AMICA FEBE CAVAZZUTTI ROSSI
(Gianni Sartori)
Nella notte del 2 febbraio 2016 se ne è andata Febe Cavazzutti Rossi. Pastora valdese, ha vissuto gran parte della sua vita a Padova. Una presenza costante nella chiesa metodista di questa città, come organista e predicatrice, e una testimonianza immensa di fede, serenità e forza d'animo.
Febe era nata nel 1931 a Vicenza (dove in seguito tornerà come insegnante di inglese) e aveva trascorso parte degli anni giovanili a Firenze. In questa città suo padre, il pastore metodista Gaspare Cavazzutti (già collaboratore di Henry James Piggot) si distinse per aver salvato molti cittadini di religione ebraica negli anni delle persecuzioni nazi-fasciste.
Di quel periodo buio Febe ricordava con particolare amarezza la tragica fine di due ragazze sue amiche, nipoti... (continua)
Gianni Sartori 15/3/2016 - 23:34
This Jesus Must Die
Parole di Tim Rice
Musica di Andrew Lloyd Weber
dall'opera rock Jesus Christ Superstar (1970)
poi trasposta nel celebre film di Norman Jewison del 1973
Nel celebre musical Jesus Christ Superstar e ancor più nel film del 1973 i seguaci di J.C., come viene chiamato, sono presentati come una banda di hippies e i riferimenti alla guerra nel Vietnam sono palesi (ci sono anche i soldati romani con il mitra...). In questa famosissima canzone Caifa, il sommo sacerdote dalla voce di basso, decide il destino del sovversivo Gesù. Per la ragion di Stato questo Gesù deve morire!
Nonostante i tentativi di appropriazione da parte della Chiesa, Jesus Christ Superstar fu all'epoca un'opera ben poco convenzionale rispetto alla dottrina ufficiale, in maniera simile - anche se con un linguaggio molto più ironico e scanzonato - alla contemporanea Buona Novella del nostro De André. La divinità di Gesù... (continua)
Musica di Andrew Lloyd Weber
dall'opera rock Jesus Christ Superstar (1970)
poi trasposta nel celebre film di Norman Jewison del 1973
Nel celebre musical Jesus Christ Superstar e ancor più nel film del 1973 i seguaci di J.C., come viene chiamato, sono presentati come una banda di hippies e i riferimenti alla guerra nel Vietnam sono palesi (ci sono anche i soldati romani con il mitra...). In questa famosissima canzone Caifa, il sommo sacerdote dalla voce di basso, decide il destino del sovversivo Gesù. Per la ragion di Stato questo Gesù deve morire!
Nonostante i tentativi di appropriazione da parte della Chiesa, Jesus Christ Superstar fu all'epoca un'opera ben poco convenzionale rispetto alla dottrina ufficiale, in maniera simile - anche se con un linguaggio molto più ironico e scanzonato - alla contemporanea Buona Novella del nostro De André. La divinità di Gesù... (continua)
Priest 1:
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 15/3/2016 - 23:21
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Album: Aerolíneas Makiza