Lingua   
Lista semplice
Mostra filtri
Lingua
Percorso
Data

Prima del 2016-3-12

Rimuovi tutti i filtri
Downloadable! Video!

Ulice

Ulice
Testo e musica di Ras Luta (ovvero Adam Tersa)
Jah!
Testo
Ha!
(continua)
inviata da krzyś 12/3/2016 - 21:59
Downloadable! Video!

Call It What It Is

Call It What It Is
2016
Call It What It Is

«Call It What It Is (Murder)», pezzo composto dal 45enne di Claremont in ricordo di Michael Brown, il giovane afroamericano ucciso da un poliziotto, nel Missouri, il 9 agosto di un anno fa. «Il razzismo è pericoloso. E negli Stati Uniti è un grosso problema», commenta oggi Harper. «Ho scritto quella canzone perché andava scritta, perché certe cose bisogna dirle in modo chiaro e netto, senza tentennamenti».
Il testo non lascia dubbi sulla sua posizione: «Ti sparano alla schiena perché è un crimine essere nero», recitano i primi versi.

Canzoni dedicate a Trayvon Martin:
Trayvon Jasiri X
Justice! Godswill
We Are Trayvon Plies
Trayvon Martin Tribute Papoose
Super Life Chaka Khan
Hoodiez Willie D
I wonder why Rick Ross
The Ballad of Trayvon Martin Will Hoge
Justice (if You're 17) Wyclef Jean
No More Innocent People Dying Kamal Imani
Trayvon David Rovics
Sandra's... (continua)
They shot him in the back
(continua)
inviata da dq82 12/3/2016 - 19:18
Downloadable! Video!

Farewell to Arms

Farewell to Arms
(Keith Emerson / Greg Lake)
dall'album "Black Moon" del 1992
In this our life on earth
(continua)
11/3/2016 - 23:21
Downloadable! Video!

Era meglio morire da piccoli

anonimo
1985
O.S.T. I Pompieri

Canzoncina stupida ripresa dal film di Natale 1985 ad opera di Neri Parenti con Villaggio, Banfi, Tognazzi, Roncato, Boldi & De Sica, Moana Pozzi.
Probabilmente una canzoncina goliardica militare precedente al film Pompieri (e al suo sequel Pompieri 2)
La musica è ripresa da una "gloriosa" marcetta militare tradizionale irlandese dal titolo "Garry Owen"
Ripresa poi da Paolo Rossi per una sua canzoncina in mille sue variazioni (ed anche per un suo libro)
Nel 1995 con lo stesso titolo un film, ben più interessante con Battiston.
Era meglio morire da piccoli
(continua)
inviata da dq82 11/3/2016 - 17:23
Downloadable! Video!

11 de Noviembre

11 de Noviembre
[1984]
Parole e musica di Cristina González Narea, cantautrice, poetessa e chitarrista cilena che vive in Spagna da molti anni.
Nell’album intitolato “Mensajero del Amor”, il suo primo disco, pubblicato nel 1986. Cristina González Narea ha ripreso a pubblicare dischi solo nel 2004 (altri 3 album al suo attivo) ma, stranamente, sul suo sito c’è solo una flebile traccia di quel suo primo lavoro...

Una canzone intensa e bellissima dedicata a Sebastián Acevedo Becerra (1931-1983), un operaio cileno che, in segno di protesta per il sequestro e la detenzione illegale dei suoi due figli da parte della polizia di Pinochet, si autoimmolò – “quemándose a lo bonzo”, come si dice significativamente in spagnolo - davanti alla cattedrale della città di Concepción, l’11 novembre del 1983.

I figli Galo Fernando e María Candelaria furono liberati per via della pressione dell’opinione pubblica, ma poi... (continua)
El día 11 de noviembre
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/3/2016 - 21:01
Video!

La Roche

La Roche
2012
Rover

E tre brani, toccanti, dai quali doveva nascere un concept album sull’amore tra due persone separate dalla guerra: Aqualast, Wedding Bells e la tumultuosa La Roche. “Sembrano la storia della mia vita. Sono sempre stato abituato a dire addio a qualcuno, agli amici a scuola, perché la mia famiglia si trasferiva di continuo. Nell’amore è la stessa cosa. Come lo è con un paese, un luogo. Lasciarsi alle spalle le proprie chitarre, i propri libri. La distanza dei sentimenti è qualcosa di affascinante. Ho trovato un volume usato che raccoglie le lettere dei soldati della Grande Guerra: sembrano così vere, contemporanee; mi ha colpito quanto moderno fosse il modo in cui questi giovani uomini di 17, 18 anni scrivevano alle loro madri o sorelle, alle loro fidanzate o mogli; usavano un francese così comprensibile, così intimo… esattamente come lo è adesso, lo stesso linguaggio che useremmo oggi nel 2016, quando mandiamo una email".
Sunlight in my eyes
(continua)
inviata da dq82 10/3/2016 - 14:08
Video!

Aqualast

Aqualast
2012
Rover

E tre brani, toccanti, dai quali doveva nascere un concept album sull’amore tra due persone separate dalla guerra: Aqualast, Wedding Bells e la tumultuosa La Roche. “Sembrano la storia della mia vita. Sono sempre stato abituato a dire addio a qualcuno, agli amici a scuola, perché la mia famiglia si trasferiva di continuo. Nell’amore è la stessa cosa. Come lo è con un paese, un luogo. Lasciarsi alle spalle le proprie chitarre, i propri libri. La distanza dei sentimenti è qualcosa di affascinante. Ho trovato un volume usato che raccoglie le lettere dei soldati della Grande Guerra: sembrano così vere, contemporanee; mi ha colpito quanto moderno fosse il modo in cui questi giovani uomini di 17, 18 anni scrivevano alle loro madri o sorelle, alle loro fidanzate o mogli; usavano un francese così comprensibile, così intimo… esattamente come lo è adesso, lo stesso linguaggio che useremmo oggi nel 2016, quando mandiamo una email".
Sign me, sign me under your heart
(continua)
inviata da dq82 10/3/2016 - 14:06
Video!

Wedding Bells

Wedding Bells
2012
Rover

E tre brani, toccanti, dai quali doveva nascere un concept album sull’amore tra due persone separate dalla guerra: Aqualast, Wedding Bells e la tumultuosa La Roche. “Sembrano la storia della mia vita. Sono sempre stato abituato a dire addio a qualcuno, agli amici a scuola, perché la mia famiglia si trasferiva di continuo. Nell’amore è la stessa cosa. Come lo è con un paese, un luogo. Lasciarsi alle spalle le proprie chitarre, i propri libri. La distanza dei sentimenti è qualcosa di affascinante. Ho trovato un volume usato che raccoglie le lettere dei soldati della Grande Guerra: sembrano così vere, contemporanee; mi ha colpito quanto moderno fosse il modo in cui questi giovani uomini di 17, 18 anni scrivevano alle loro madri o sorelle, alle loro fidanzate o mogli; usavano un francese così comprensibile, così intimo… esattamente come lo è adesso, lo stesso linguaggio che useremmo oggi nel 2016, quando mandiamo una email".
My knees are in pain
(continua)
inviata da dq82 10/3/2016 - 14:04
Video!

Recuerdo cuando yo tenía 20 años

Recuerdo cuando yo tenía 20 años
[1993]
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro quinto album, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo Volumen 5”

A 20 anni dal golpe di Pinochet, quando gli autori erano ventenni…
Recuerdo cuando yo tenía veinte años
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/3/2016 - 13:33
Downloadable! Video!

Tre madri

Tre madri
[1969]
Testo e musica di Fabrizio De André e Giuseppe Bentivoglio
Lyrics and music by Fabrizio De André and Giuseppe Bentivoglio
Album: "La buona novella"

Ci sono tre uomini condannati a morte atroce. Che si trattasse di un semplice palo o di una croce vera e propria (il greco σταῦρος autorizza entrambi i significati), non ha molta importanza, non attribuendogliene nessuna dal punto di vista “dottrinale”, come si suol dire. Stanno là, attaccati, legati, inchiodati. I primi due sono delinquentelli, bassa manovalanza, un paio di ladruncoli probabilmente per fame; perché di veramente “sacro”, come ben si sa dalla Storia, non c'è stato altro che la Proprietà. Il terzo, invece, è un caso un po' particolare anche se non raro. Un povero cristo che, si dice, andava in giro a dire di essere “figlio di Dio”. O forse non ci andava neppure tanto, in giro; un tipo un po' strano, figlio di un falegname... (continua)
Madre di Tito:
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/3/2016 - 12:49
Video!

Por la vida

Por la vida
[1990]
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro quarto album, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo Volumen 4”

“E ad ogni minuto vengono distribuite le medaglie per aver sterminato ancora un’altra forma di vita…”
Siempre he creído necesario
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/3/2016 - 12:39
Video!

Con datos de la UNICEF

Con datos de la UNICEF
[1986]
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro secondo album, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo Volumen 2”
Siete niños en el mundo
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/3/2016 - 11:24
Video!

Lluvias del sur

Lluvias del sur
[1983]
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro album d’esordio, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo”

Scene di ordinaria quotidianità nella regione di Valdivia, Cile del sud… piove, piove, non fa che piovere ed il fiume Calle-Calle trascina silenziosamente (callar = star zitto) cadaveri verso il mare…

Calle-Calle deriva da kallekalle, il nome con cui in lingua mapuche viene indicata la Libertia chilensis, una pianta dai fiori bianchi che cresce sulle sponde del fiume…
Llueve, llueve sobre Valdivia
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/3/2016 - 11:05
Downloadable! Video!

Precario

Precario
2011
Precario
Che sara' chi lo sa
(continua)
inviata da dq82 10/3/2016 - 10:33
Downloadable! Video!

Scontri

Scontri
2013
Per Uscire Premi Icsilon
Ogni giorno il cuore in piazza te non ci metti mai la faccia
(continua)
inviata da dq82 10/3/2016 - 10:28
Video!

Quieren y puedo

Quieren y puedo
[1983]
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro album d’esordio, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo”

“Vogliono che ogni canzone sia una marcia militare… Vogliono aizzarmi contro i cani, imprigionarmi, torturarmi, uccidermi… Posso cantare e scrivere quello che loro vogliono, negare me stesso, vendere i miei amici, i miei fratelli… Ma il mio vecchio cuore funziona col combustibile dell’amore, la mia nuova canzone non porta la vecchia insegna dell’orrore…”
Quieren hacer de cada cantor un wurlitzer
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/3/2016 - 10:26
Downloadable! Video!

Io sapere poco leggere

Io sapere poco leggere
2015
Oh!

È stata ispirata da Cosimo Cavallo (anche se lui non lo sa). Cosimo è una di quelle persone che questa società ci ha insegnato ad etichettare come ′pazzi, barboni, disadattati′. Noi che abbiamo la fortuna di conoscerlo e contemplarlo ogni giorno, seppur in maniera indiretta e distante, sappiamo che è tutt'altro. Cosimo è un artista, un uomo di grande cultura e di enorme sensibilità, che vive la sua follia con estremo coraggio, guardandola negli occhi, senza mai abbassare lo sguardo come invece facciamo tutti noi.
Essere o non essere
(continua)
inviata da dq82 10/3/2016 - 10:20
Video!

El viaje

El viaje
[1983]
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro album d’esordio, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo”
Señores denme permiso
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/3/2016 - 10:08
Video!

En un largo tour

En un largo tour
[1980]
Scritta da Amaro e Charles Labra, fratelli fondatori del gruppo cileno
Nell’album d’esordio intitolato “Canto + Vita”

Non sfuggiva ai Sol y Lluvia l’importanza che per il regime aveva la televisione (“tiene tele o no tiene tele / hay que comprar / para saber / como se miente”, cantano in Lonquén) strumento di controllo di massa assai più efficace di decine di migliaia di carabineros…

Pudahuel (anticamente Las Barrancas), La Legua e La Bandera sono poblaciones dell’area metropolitana di Santiago de Chile… A proposito de La Bandera leggo qui la seguente descrizione della sua situazione attuale:

“De los lugares mas horribles de Santiago... cero areas verdes con cuea el parque estas poblaciones donde abundan los flaites y los narcos y la gente de esfuerzo tiene que vivir encerrada en sus casa... el narcotráfico es el cáncer en las poblaciones de la capital, saludos a la gente honesta,... (continua)
A esta hora justamente a esta hora
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/3/2016 - 09:43
Downloadable! Video!

In Any Tongue

In Any Tongue
2015
Rattle that lock

Parole di Polly Samson (la moglie di Gilmour)
Musica di David Gilmour

Al brano ha inoltre partecipato il figlio di David e Polly, Gabriel, che ha eseguito le parti di pianoforte.



Italiano
English



David Gilmour ha spiegato al Sun il significato della canzone, il cui testo contro la guerra è firmato dalla moglie, la scrittrice Polly Samson.

"Parla della futilità di tutto, di gente che sta tranquilla qui in Gran Bretagna o negli Stati Uniti a pilotare droni in altre parti del mondo. Stanno seduti comodi in una piccola sala di controllo, giocando con un joystick poi vanno a casa a mangiarsi un pollo al curry."

"Non riesco a immaginare cosa passi loro per la testa quando tornano a casa, se davvero sono convinti della correttezza di quello che stanno facendo o se provano un qualche rimorso", ha aggiunto Gilmour. "Il testo di Polly è molto bello. Il dolore, la... (continua)
Home and done it's just begun
(continua)
inviata da dq82 10/3/2016 - 09:29
Percorsi: Droni di merda
Downloadable! Video!

Y en a qui...

Y en a qui...
Chanson entendue souvent sur les sono lors des manifestations

Il a participé le 9 mars à la manifestation à Dijon contre la loi travail en reprenant cette chanson .
Le matin, quand je me réveille,
(continua)
inviata da Pascal BORTOT 10/3/2016 - 08:34
Video!

Lonquén

Lonquén
[1980]
Scritta da Amaro e Charles Labra, fratelli fondatori del gruppo cileno
Nell’album d’esordio intitolato “Canto + Vita”

Il 30 novembre 1978 in località Hornos de Lonquén, nel comune di Talagante, a sud di Santiago de Chile, in uno dei forni di una miniera di calce abbandonata vennero casualmente ritrovati alcuni resti umani. Erano quelli di 15 campesinos di Isla de Maipo, un paese non molto distante, che 5 anni prima erano stati arrestati dai carabineros e dei quali non si era più avuta alcuna notizia, desaparecidos.

Erano tutti contadini poveri, tutti maschi, tra i 17 e i 51 anni... I loro nomi:
Sergio Maureira Lillo e i suoi quattro figli, Rodolfo Antonio, Sergio Miguel, Segundo Armando e José Manuel; Oscar Hernández Flores e i suoi fratelli Carlos y Nelson; Enrique Astudillo Álvarez e i suoi due figli Omar y Ramón; e quattro giovani i cui nomi erano Miguel Brant, Iván Ordóñez,... (continua)
Sabíamos
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 9/3/2016 - 23:41
Downloadable! Video!

La Coerenza

La Coerenza
da "Quando ci sarai" (1996)

Non saprei se questa sia un CCG, ma il fatto di preferirsi disarmati e sconfitti, che vincenti e armati ne potrebbe fare una CCG, ma soprattutto per porre in embrione un eventuale nuovo percorso "dalla parte dei perdenti"
Ho giocato la mia vita con i dadi all’osteria,
(continua)
inviata da dq82 9/3/2016 - 14:47
Downloadable! Video!

Dalla parte delle bestie

Dalla parte delle bestie
3013
Dalla parte delle bestie

Anch'io da piccolo giocavo agli Indiani, i cow-boy, nonostante sia stato cresciuto a western di John Ford e John Wayne, mi piacevano solo quando si sparavano tra di loro. Forse già da piccolo mi piacevano più i perdenti, per dirla con Finardi "Siamo tutti Will coyote". E allora questo brano potrebbe dare inizio ad una serie di brani per il percorso "Dalla parte dei perdenti".
O da piccolo tifavo sempre per gli indiani
(continua)
inviata da dq82 9/3/2016 - 14:24
Video!

He Said He Had a Friend

He Said He Had a Friend
[1972]
Scritta da Joanne Eckert (?) ed Andrew John Smik, Jr., in arte Doc Williams (1914-2011), countrysinger e band leader originario di Cleveland, Ohio.
In questo brano era accompagnato dalla moglie Jessie Wanda Crupe, in arte Chickie Williams (1919-2007), e dalla sua band, The Border Riders.

Una spoken song piuttosto lacrimevole eppure notevole, visto che molta parte della scena country è sempre stata patriottarda e guerrafondaia… Qui un ragazzo spedito a combattere (in Vietnam) scrive ai genitori chiedendo la loro disponibilità ad accogliere a casa un suo compagno che deve rientrare perché gravemente ferito in battaglia e non ha un posto dove andare. I genitori non sono affatto contenti della cosa e alla fine gli rispondono di no. Poi giunge loro una lettera dai comandi dell’esercito in cui si annuncia la morte del figlio, suicida. Quando il feretro rientra a casa i genitori scoprono... (continua)
Dear Mom and Dad, the War is done, my task is finally through
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 9/3/2016 - 13:28
Downloadable! Video!

ص ق ل ية أت ذك ر (Dhakartu Siqilliyata)

Versione cantata da Etta Scollo dall'album "Il fiore splendente" (2008)
ص ق ل ية أت ذك ر (Dhakartu Siqilliyata)
Autore testi: Ibn-Hamdis, Toti Scialoja
Autore musiche: Etta Scollo

Si noti che l'album di Etta Scollo è precedente (siamo noi che c lo abbiamo scovato dopo) a quello dei Milagro acustico e sostanzialmente ne segue le stesse intenzioni.


Sicilia mia
SICILIA MIA
(continua)
inviata da dq82 9/3/2016 - 13:14
Downloadable! Video!

Non solo numeri

2013
Io ti amo
Ci sono uomini nascosti con i fucili in mano
(continua)
inviata da dq82 9/3/2016 - 09:07
Downloadable! Video!

Joska la Rossa

Joska la Rossa
sono solo stasera, come sempre...ho ascoltato questa canzone, che mi ricorda momenti felici e commoventi e anche stavolta mi sono commosso. Certo, ho bevuto un po' e quando hai un po' do alcool in corpo ti commuovi facilmente.
Ma a me questa canzone fa venire i brividi, mi ricorda la solitudine dell'anima, soldati, campagna desolata e bellissima...nebbia....neve...freddo...alberi rinsecchiti dall'inverno. Mi parta a tempi lontani che io non ho vissuto, a uomini che darebbero l'anima per un po' di calore e di dolcezza, ormai abituati, ma non rassegnati, al freddo che entra nella pelle e nel cuore.
Uomini. Semplicemente uomini.
Che darebbero l'anima per un po' di calore....per assaporare il tepore della pelle vellutata di una ragazza. Josca era un angelo. Era la consolazione di quei ragazzi spaventati e rassegnati, era il calore della pelle, il fiato caldo, la voce amica, madre, sorella...era... (continua)
9/3/2016 - 00:01
Video!

No More War

No More War
(1966)
dall'album "No More War"
Pubblicata su Broadside # 75 (Ottobre 1966)

The title track, "No More War" was centred around a speech given by Pope Paul VI to the United Nations General Assembly on 4 October 1965, captured on several LPs, including "Mission to America, October 4, 1965" (Columbia Records # xx2).

The Pope diplomatically did not mention any specific conflict, but sent out a general message of peace: "the blood of millions of men...useless massacres and fearful ruins have sealed the pact united you with a vow which must change the future of the world: Never again war, war never again! Peace". This criticism was in contrast to some American Church leaders who backed President Johnson in Vietnam - most notable Cardinal Francis Spellman (as dealt with in the "Dean Rusk Song" by Bill Frederick on the 1967 album "Hey, Hey...LBJ!" and in the unrecorded Tom Paxton song "The Cardinal" published in Broadside # 80, May 1967).
No more war, war never again
(continua)
8/3/2016 - 23:40
Downloadable! Video!

Ambush

Ambush
[1972]
Parole e musica di Harry Nilsson
Nell’album intitolato “Son of Schmilsson”, ancora più eccentrico del precedente “Nilsson Schmilsson” (1971)
Un disco che vide alla batteria Ringo Starr (celato sotto lo pseudonimo di Richie Snare) e alla chitarra Peter Frampton. La tromba e l’arrangiamento di tutti gli splendidi fiati sono di Jim Price, musicista di chiara fama, associato a Rolling Stones e Joe Cocker.

Now this is a track I really treasure! It conjures up such an atmosphere of the hopelessness of war - in the same way movies like 'Saving Private Ryan' and 'Full Metal Jacket' do. I can feel myself as part of the troop of soldiers keeping their spirits up by singing only to fall into a booby-trap and get mown down by Jim Price's inevitable brassy machine gun!
From its opening notes the guitar sets the bluesy scene - more instruments join in but never clamour space in another very... (continua)
The lamp that lights the way
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 8/3/2016 - 23:16
Video!

American Tune

American Tune
CANZONE AMERICANA
(continua)
8/3/2016 - 22:19
Downloadable! Video!

The General's Fast Asleep

The General's Fast Asleep
Scritta da Jimmy Kennedy e Michael Carr e interpretata da The Rhythm Rascals, uno dei nomi d'arte di Jay Wilbur e la sua orchestra. Nei crediti stranamente non compare Vera Lynn, che era in una delle sue primissime apparizioni e che sfondò solo qualche anno più tardi, nel 1939, con We'll Meet Again.
B.B. 8/3/2016 - 22:11

Kanaouenn soudard

anonimo
Kanaouenn soudard
(Dal testo originale del 1908/1911)
8 marzo 2016

Due parole del traduttore. Prima delle due «famose» strofe finali della canzone (che, lo ripeto, sono un perfetto esempio di quel che veniva messo in testa ai soldati che andavano a combattere le guerre coloniali francesi), il canto è una sequela di addii; ma, più che altro, gli addii del giovane soldato bretone riguardano una serie infinita di feste e pardon, vale a dire ciò che più si rimpiangeva. La vita spensierata fatta di canti e balli alle feste parrocchiali, insomma. A parte una strofa dedicata agli «amici devoti», in questo canto non c'è neppure l'ombra del classico addio alla famiglia e/o alla fidanzata.
CANZONE DI UN SOLDATO
(continua)
8/3/2016 - 21:11
Downloadable! Video!

Ode an die Freude

Ode an die Freude
Poi c'è anche la versione polacca °UOFFICCIALE°, di cui testo non si trova manca sulle pagine uofficciali della Comunità Europea.
Ecco lo stato in cui ci tocca sgobbà, uno scherzo triste...

da http://kwartalnik-pobocza.pl/pob14/fsc...
ODA DO RADOŚCI
(continua)
inviata da krzyś 8/3/2016 - 21:00
Video!

Happiness is a Warm Gun

Traduzione italiana da Pepperland a cui rimandiamo anche per l'interessante recensione
Happiness is a Warm Gun
FELICITÀ È UNA PISTOLA CALDA
(continua)
8/3/2016 - 20:37
Downloadable! Video!

Stranizza d'amuri

Stranizza d'amuri
Nostalgia per una Sicilia che non ho mai conosciuto e per un tempo che non ho mai vissuto. Credo che si chiami "mente locale": non c'ero, ma Battiato me ne fa provare nostalgia.
Angelo Pulichino 8/3/2016 - 17:18
Downloadable! Video!

Joan of Arc

Joan of Arc
Dal blog Fabrizio De André in English

"Giovanna d'Arco" was released as the B-side of a single featuring "Suzanne" in 1972. As with the latter song, the arrangement was tweaked by Gian Piero Reverberi for its inclusion on Canzoni, but most notably the album version deletes the final verse seen above. -Dennis Criteser
JOAN OF ARC
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/3/2016 - 15:00
Downloadable! Video!

Geordie, or My Geordie Will Be Hanged In A Golden Chain

anonimo
Geordie, <i>or</i> My Geordie Will Be Hanged In A Golden Chain
Dennis Criteser's English backversion [2014] of Fabrizio De André and Maureen Rix's song
Rétraduction anglaise de Dennis Criteser [2014] de la chanson de Fabrizio De André et Maureen Rix
Dennis Criteserin, Fabrizio De Andrén ja Maureen Rixin laulun uusi englanninkielinen käännös [2014]

--> Fabrizio De André in English

"Geordie" was the last of the Karim singles, released in 1966. The song is a translation of a broadside ballad dating back to 17th century England and 16th century Scotland, popularized by Joan Baez in the early 1960's. During the first years of Baez's career, she regularly performed six Child Ballads, of which "Geordie" was one. De Andrè's version met with some modest success, and became a regular part of his live shows in his later career, sung with his daughter Luvi. On the record, the female singer is Maureen Rix, an English teacher from one of the scholastic institutes of De Andrè's father. - Dennis Criteser
GEORDIE
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/3/2016 - 14:55
Downloadable! Video!

Terzo intermezzo

Terzo intermezzo
Dal blog Fabrizio De André in English

Per De Andrè's comments, "Third Interlude" speaks of love and war, which arise out of two separate human impulses, the desire to give and the instinct to have. - Dennis Criteser
THIRD INTERLUDE
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/3/2016 - 14:52
Downloadable!

Ël capital

Ël capital
IL CAPITALE
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 8/3/2016 - 11:26
Downloadable! Video!

Les Bigotes

La versione di Bruno Lauzi contenuta nell’album “Bruno Lauzi” del 1970
Les Bigotes
Interpretata anche da Luisella Guidetti, misconosciuta ma importante interprete piemontese degli anni 60 e 70
LE BIGOTTE
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/3/2016 - 21:27
Downloadable! Video!

Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento

Auschwitz, <i>o</i> Canzone del bambino nel vento
Sono passati cinquant’anni da quando Francesco Guccini cantava per la prima volta lo straziante racconto di quel bambino nel vento, di una belva umana mai sazia di sangue. E l’11 marzo, cinquantenario della pubblicazione di “Auschwitz”, il Maestrone sarà per la prima volta in visita nel campo di concentramento di cui aveva narrato gli orrori. Ci andrà assieme al vescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi e agli alunni della classe 2°B della scuola media Salvo d’Acquisto di Gaggio Montano, sull’Appennino modenese.

Il viaggio inizierà da Milano il 10 marzo, dove Guccini salirà sul Treno per la Memoria organizzato da Cgil-Cisl-Uil di Lombardia col patronato del Presidente della Repubblica, poi il giorno successivo è previsto l’arrivo ai campi di Auschwitz e Birkenau. Ad accompagnare il cantautore e gli alunni, racconti, domande, riflessioni sull’Olocausto e sulla necessità di non dimenticare, non... (continua)
7/3/2016 - 20:56
Downloadable! Video!

La mudaja

La mudaja
LA MEDAGLIA
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/3/2016 - 20:25
Downloadable! Video!

La Ballata del prefetto Mori

La Ballata del prefetto Mori
Consiglio ai fascisti intervenuti, in particolare a "Ghibellino", la lettura del libro di Antonio Nicaso "Mafia", edito da Bollati Boringhieri. Saluti.
Rosario Vitale 7/3/2016 - 16:52
Video!

U lamentu d'Antuninu l'ulmisgianu

U lamentu d'Antuninu l'ulmisgianu
Riscrittura in lingua italiana corrente
di Riccardo Venturi, 6 marzo 2016
LAMENTO DI ANTONINO L’OLMETANO
(continua)
6/3/2016 - 19:13
Downloadable! Video!

Azadî bo Kurdistan


KURDISTAN: LA LOTTA CONTINUA
(Gianni Sartori - 6 marzo 2016)

SCIOPERO DELLA FAME DEI PRIGIONIERI CURDI

I prigionieri curdi del PKK e le prigioniere curde del PAJK (Partito della Liberazione delle Donne del Kurdistan) hanno iniziato uno sciopero della fame nelle prigioni turche dove sono rinchiusi. Lo sciopero si preannuncia a tempo indeterminato e in alternanza, a turno.

Deniz Kaya, parlando a nome del PKK e del PAJK, ha dichiarato che questa protesta dei prigionieri va interpretata come un “avvertimento” al presidente turco Recep Tayyp Erdogan e al governo AKP. Con questo sciopero i prigionieri intendono rivendicare “il riconoscimento dell'autonomia per il popolo curdo e le liberazione di Abdullah Ocalan”.
I prigionieri hanno così voluto portare all'attenzione dell'opinione pubblica l'attuale politica di annientamento condotta, con una barbarie senza precedenti, dal governo turco... (continua)
Gianni Sartori 6/3/2016 - 16:41




hosted by inventati.org