Lingua   
Lista semplice
Mostra filtri
Lingua
Percorso
Data

Prima del 2016-2-14

Rimuovi tutti i filtri
Downloadable! Video!

Taita Atahualpa

Taita Atahualpa
[1987?]
Parole e musica di Ángel Parra
Nel disco dal vivo “Ángel Parra en Alemania” pubblicato nel 1988.
Una canzone, precisamente un “huayno” dedicato al grande Atahualpa Yupanqui che nel 1992 Parra ebbe la fortuna di cantare proprio davanti al suo maestro, nel corso di un concerto congiunto a Zurigo. Era l’8 febbraio del 1992 e il payador argentino si sarebbe spento poche settimane dopo, il 23 maggio.
Quello con Parra fu “El último recital” di Atahualpa Yupanqui.
Taita Atahualpa me lo enseñó:
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/2/2016 - 22:12
Downloadable!

Fly Over

Fly Over
imagine a time, where there's no war and enter a place near the heart
(continua)
inviata da Zoran Krga 14/2/2016 - 09:07
Downloadable! Video!

Luca Marenzio: Solo e pensoso i più deserti campi

Luca Marenzio: Solo e pensoso i più deserti campi
[1581]
Di Luca Marenzio il Nono Libro de Madrigali a cinque voci
Nouamente composto & dato in luce. In Venetia,
Appresso Angelo Gardano. 1599.
Sonetto XXXV dal Canzoniere di Francesco Petrarca [prima del 1337]







Il fatto che oggi sia domenica quattordici febbraio, e che in mezzo mondo oggi sia il giorno deputato all’amore ha, evidentemente, assai poco a che vedere con questa mia consueta inattualità. Si tratta, come tutti sapranno, di uno dei sonetti più celebri del Canzoniere petrarchesco, composto prima del 1337, in cui Petrarca descrive se stesso intento a camminare in luoghi remoti e selvaggi, nel tentativo (vano) di evitare i suoi pensieri amorosi e, soprattutto, per non mostrare agli altri il suo aspetto afflitto che rivela le sue pene sentimentali. Il sentimento interiore, si dice nelle storie della letteratura, è oggettivato attraverso il paesaggio esterno, poiché la... (continua)
Solo et pensoso [1] i più deserti campi
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/2/2016 - 08:05
Downloadable! Video!

I'm Afraid of Americans

I'm Afraid of Americans
[1997]
Written by David Bowie and Brian Eno
Scritta da David Bowie e Brian Eno
Featuring: Nine Inch Nails
Single / Singolo [14.X.1997]
Album: Earthling


I'm Afraid of Americans è un singolo di David Bowie estratto dall'album Earthling nel 1997. La canzone, scritta da Bowie e da Brian Eno, fu originariamente realizzata durante le sessioni in studio di Bowie per l'album del 1995 1.Outside, ma non fu pubblicata fino al rough mix apparso nella colonna sonora del film Showgirls. Il brano fu infine edito nuovamente per l'inclusione in Earthling.

Bowie spiegò in questo modo il significato del brano, il cui titolo tradotto in italiano significa letteralmente "Ho paura degli americani":


« It's not as truly hostile about Americans as say Born in the U.S.A.: it's merely sardonic. I was traveling in Java when [its] first McDonald's went up: it was like, "for fuck's sake." The invasion by any... (continua)
Uh-uh-uh uh, uh, uh-uh uh-uh-uh
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/2/2016 - 23:17

Vengeance et Mort – Till et Nelle (4)

Vengeance et Mort – Till et Nelle (4)
Vengeance et Mort – Till et Nelle (4)

Chanson française – Le Printemps – Till et Nelle (2) – Marco Valdo M.I. – 2016
Ulenspiegel le Gueux – 29

Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – I, LXXXV)

Cette numérotation particulière : (Ulenspiegel – I, I), signifie très exactement ceci :
Ulenspiegel : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs, dans le texte de l’édition de 1867.
Le premier chiffre romain correspond au numéro du Livre – le roman comporte 5 livres et le deuxième chiffre romain renvoie au chapitre d’où a été tirée la chanson. Ainsi, on peut – si le cœur vous en dit – retrouver le texte originel et plein de détails... (continua)
Altesses divines, les cendres battent sur mon cœur.
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 13/2/2016 - 18:38
Video!

Papaoutai

Papaoutai
(2013)
Album Racine carrée

Nel video viene mostrato un bambino che cerca di interagire con il padre (interpretato da Stromae) che siede su una poltrona con un'espressione che ricorda quella di un manichino mentre gli altri bambini danzano insieme ai propri padri. Nel finale il bambino si siede a fianco del padre assumendo la stessa rigida posizione. Il video ha ricevuto oltre 300 milioni di visualizzazioni ed è anche il video in lingua francese più visto di sempre su YouTube.

Il controverso significato del video rimase nascosto fino a quando Stromae in un'intervista dichiara che il video è una sorta di interpretazione della sua infanzia vissuta in mancanza del padre ucciso nel genocidio del Ruanda.

wikipedia
Dites-moi d'où il vient
(continua)
12/2/2016 - 23:52

Le Printemps – Till et Nelle (3)

Le Printemps – Till et Nelle (3)
Le Printemps – Till et Nelle (3)

Chanson française – Le Printemps – Till et Nelle (2) – Marco Valdo M.I. – 2016
Ulenspiegel le Gueux – 28

Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – I, LXXXV)

Cette numérotation particulière : (Ulenspiegel – I, I), signifie très exactement ceci :
Ulenspiegel : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs, dans le texte de l’édition de 1867.
Le premier chiffre romain correspond au numéro du Livre – le roman comporte 5 livres et le deuxième chiffre romain renvoie au chapitre d’où a été tirée la chanson. Ainsi, on peut – si le cœur vous en dit – retrouver le texte originel et plein de détails... (continua)
Les esprits de la terre
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/2/2016 - 19:39

The Factory Slave

The Factory Slave
[1880s]
Parole di Thomas Phillips Thompson (1843-1933), inglese di nascita ma trapiantato in Canada, giornalista, militante del Knights of Labor e poi del Partito socialista. Autore del volumetto di canzoni “The labor reform songster” pubblicato nel 1892 sul “Journal of the Knights of Labor”
Sulla melodia della popolare “Way Down upon the Swanee River”
Toiling amid the smoke and clamor
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/2/2016 - 10:43
Downloadable! Video!

La conduite

La conduite
Traditionnel / Tradizionale
Arrangement / Arrangiamento:
Gabriel Yacoub / Malicorne
Album: L'extraordinaire tour de France
d'Adélard Rousseau, dit
Nivernais La Clef des Cœurs,
Compagnon charpentier du Devoir [1978]

Come (quasi) sempre per le canzoni popolari “ristrutturate” dai Malicorne, è praticamente inutile cercare negli album dei riferimenti storici precisi. Non erano del resto, e non sono mai stati, dei “folkloristi” nel senso autentico del termine, bensì dei musicisti che intendevano reimpiantare un discorso musicale assai moderno su una tradizione molto antica e ricca. Per andare a saperne qualcosa di più e di meglio su questa canzone, probabilmente sei-settecentesca, siamo quindi dovuti ricorrere a un “forgotten book”, vale a dire l’Histoire de la chanson populaire en France di Julien Tiersot, pubblicato nel 1889 e ripubblicato nel 2013 a Londra da una casa editrice di testi... (continua)
Partons chers compagnons, le devoir nous l’ordonne
(continua)
inviata da DonQuijote82 + CCG/AWS Staff 12/2/2016 - 06:20

Le Roi Printemps – Till et Nelle (2)

Le Roi Printemps – Till et Nelle (2)
Le Roi Printemps – Till et Nelle (2)

Chanson française – Le Roi Printemps – Till et Nelle (2) – Marco Valdo M.I. – 2016
Ulenspiegel le Gueux – 27

Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – I, LXXXV)

Cette numérotation particulière : (Ulenspiegel – I, I), signifie très exactement ceci :
Ulenspiegel : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs, dans le texte de l’édition de 1867.
Le premier chiffre romain correspond au numéro du Livre – le roman comporte 5 livres et le deuxième chiffre romain renvoie au chapitre d’où a été tirée la chanson. Ainsi, on peut – si le cœur vous en dit – retrouver le texte originel et plein de... (continua)
Au souffle tiède du roi Printemps
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/2/2016 - 21:03
Downloadable! Video!

Amen

Amen
(2016)
vincitore di Sanremo Giovani
Testo di Fabio Ilacqua
Musica di Francesco Gabbani e Fabio Ilacqua

Ora io sono quasi per l'ateismo di Stato, ma se soprassedete su questo, nonché sul fatto che 'sto tizio ha partecipato a quella sagra, fiera, Expo del nulla - esistenziale, musicale, sociale, morale e culturale - che è Sanremo, e provate ad ascoltare senza pregiudizi questo brano, forse converrete con me quando dico che che le nuove leve del cantautorato italiano hanno ancora qualche colpo da sparare, che non sono tutti delle 'Emma', la quale a sua volta, veleggia sempre in alto mare nelle classifiche di vendita, eventi infausti sui quali non ho niente da dire. Veramente. Quindi siamo in due a non aver niente da dire.

Venendo a questo pezzo, l'ho sentito per caso in auto, una sera che ero piuttosto alticcio, e che forse giusto le invocazioni di quelle anime pie sempre ansiose e desiderose... (continua)
Alla porta i barbari, nascondi provviste e spiccioli
(continua)
inviata da Alessandro Carènzan 11/2/2016 - 16:06

Oh com’è bella la vita

anonimo
Oh com’è bella la vita
[1941]
Canto parodistico raccolto nel 1963-64 da Cesare Bermani dalla voce di una mondina di Novellara, Reggio Emilia, che lo cantava nel 1944.
Testo trovato in “Due ricerche negli anni Sessanta del Novecento nel novarese e vercellese”, trascrizione di un intervento di Bermani ad un seminario musicale tenutosi ad Orta San Giulio nel 2015 e pubblicati sulla rivista La Piva dal Carner, ottobre 2015.
Lo trovo pure in “Quella fame terribile tra fascismo e guerra”, ricerca di Filippo Colombara pubblicata su Patria Indipendente del 16 dicembre 2007.

Sull’aria della famosissima strappalacrime “Mamma” composta nel 1940 da Bixio Cherubini e cantata da Beniamino Gigli, anche come protagonista dell’omonimo film diretto nel 1941 da Guido Brignone.
Oh com’è bella la vita
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/2/2016 - 14:47

Capitano, non voglio l’acqua

anonimo
Capitano, non voglio l’acqua
[1941]
Strofe raccolte nel bergamasco, parodia della littoria “La Sagra di Giarabub” (di Simeoni, De Torres, Ruccioni), celebrazione della battaglia dell’oasi libica di Jaghbub / الجغبوب, italianizzato nel ridicolo Giarabub (dicembre 1940 – marzo 1941)
Testo trovato in “Quella fame terribile tra fascismo e guerra”, ricerca di Filippo Colombara pubblicata su Patria Indipendente del 16 dicembre 2007.

Con “La Sagra di Giarabub”, strombazzata a tutto spiano dell’emittente radiofonica nazionale, il regime fascista intendeva celebrare l’eroica resistenza italiana contro gli inglesi, omettendo completamente il fatto che lo scontro in quel di Libia si era già concluso diverse settimane prima con la totale disfatta italiana: oltre 5.500 morti, contro i 500 inglesi, 10.000 feriti e 115.000 catturati… “La fine della mia terra la incomincia da Giarabub…”

La macchina della propaganda di guerra ci... (continua)
Capitano, non voglio l’acqua
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/2/2016 - 13:43
Downloadable! Video!

N.E.G.R.A.

N.E.G.R.A.
2015

N.E.G.R.A. è il titolo della canzone con la quale Cecile Vanessa Ngo Noug, ha partecipeto a Sanremo Giovani 2016, la sezione Nuove Proposte per intenderci, eliminata alla prima serata.

Come si evince dal titolo, la canzone parla di razzismo e vuole lanciare un messaggio agli uomini, che considerano le persone, nella fattispecie, le donne con la pelle scura come se fossero esseri inferiori, quando in realtà quello che cambia è il solo colore della pelle. Tuttavia, quando i maschietti vedono una donna “negra” ma nuda, allora non gli interessa più del colore della pelle. La conclusione è che le donne dalla carnagione scura, vengono considerate per soli scopi sessuali, per un’avventura e via.

L’emergente cantante romana di origine camerunense classe ’94, non poteva che essere parzialmente nuda (nulla di scandaloso per intenderci) nel video ufficiale di questo pezzo, che ascolteremo alla sessantaseiesima... (continua)
[Introduzione]
(continua)
inviata da Donquijote82 11/2/2016 - 11:14
Downloadable! Video!

سپاہی

سپاہی
[1939-40]
Versi di Makhdoom Mohiuddin (1908-1969), poeta Urdu, militante comunista e rivoluzionario originario dello Stato indiano dell’Hyderābād. Nella raccolta il cui titolo (in hindi) è “Surkh Savera” (“Alba Rossa”) del 1944.
Musica di Salil Chowdhury (1923-1995), compositore indiano, bengalese, autore delle colonne sonore di moltissimi film, dagli anni 50 e fino alla sua morte.
Testo in urdu, hindi e inglese trovato su questo sito gestito da Noaman Ali
Nella colonna sonora del film “Usne Kaha Tha”, diretto nel 1960 da Moni Bhattacharjee. Qui il testo della canzone è tradotto in hindi ed accreditato al liricista Shankardas Kesarilal, detto Shailendra (1921-1966), con il titolo “Jaane Waale Sipahi Se Poochho”. Viene omessa l’ultima strofa del testo originale.

Il poeta Makhdoom Mohiuddin scrisse questi versi in urdu all’inizio della seconda guerra mondiale. Da comunista rivoluzionario... (continua)
جانے والے سپاہی سے پوچھو
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/2/2016 - 11:06
Downloadable! Video!

A mare si gioca

A mare si gioca
Il finale della seconda serata di Sanremo 2016 è stata caratterizzata dall’esibizione di Nino Frassica, che si è esibito nell’interpretazione di una poesia, di un testo scritto da Tony Canto, compositore e cantautore siciliano, nato a Messina il 6 novembre 1964. Come autore ha scritto per molti cantanti come Nina Zilli, Mannarino, Pilar, Bungaro.

Questo testo – spiegano i due – nasce dall’esigenza di spiegare ad un bambino la tragedia degli esseri umani che ogni giorno perdono la vita nel Mar Mediterraneo. Da questa esigenza, appunto, nasce A Mare si Gioca una favola dolce-amara in musica. E proprio Nino Frassica, davanti a una platea attenta,  ha recitato in musica questo testo.

Forse questo testo potrebbe meritarsi il bollino Bleah, non tanto per il contenuto, che nell'interpretazione di Nino Frassica è anche più commovente, ma per l'operazione che ne sta dietro. Diffido della spettacolarizzazione... (continua)
A mare si gioca
(continua)
inviata da dq82 11/2/2016 - 10:49
Downloadable! Video!

Adieu minette

Adieu minette
[1977]
Paroles et musique: Renaud Séchan
Parole e musica: Renaud Séchan
Album: Laisse béton

Dunque, quando è sortita questa canzone di Renaud (che vedo molto presente in questo sito…e ti pareva!) ero parecchio, parecchio più giovane; beh, comunque non una ragazzina perché la canzone è del 1977 e avevo trentasette anni e faceva un po’ senso allora che una seria avvocatessa ascoltasse gente tipo Renaud, che allora non era roba da brave ragazze. Però devo dire che me ne fregavo molto pure allora, e figuriamoci ora che sono una nonnina. Aveva scritto questa canzonaccia, Renaud, con una bella arietta da ballabile, anzi da lento, di quelle cose che si ballano appiccicati alle feste, zumpappà, zumpappà, e parlava di un amore tra un proletario, o sottoproletario, della Courneuve e una ragazza ricca, dell’alta borghesia parigina. In pratica parlava di se stesso, perché Renaud alla Courneuve, che... (continua)
Sous tes cheveux beaucoup trop blonds
(continua)
inviata da Avv. Jeanne Auban Colvieil, Arles (France) 11/2/2016 - 09:12

Le Géant Hiver – Till et Nelle (1)

Le Géant Hiver – Till et Nelle (1)
Le Géant Hiver – Till et Nelle (1)

Chanson française – Le Géant Hiver – Till et Nelle (1) – Marco Valdo M.I. – 2016
Ulenspiegel le Gueux – 26

Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – I, LXXXIV)

Cette numérotation particulière : (Ulenspiegel – I, I), signifie très exactement ceci :
Ulenspiegel : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs, dans le texte de l’édition de 1867.
Le premier chiffre romain correspond au numéro du Livre – le roman comporte 5 livres et le deuxième chiffre romain renvoie au chapitre d’où a été tirée la chanson. Ainsi, on peut – si le cœur vous en dit – retrouver le texte originel et plein de détails... (continua)
La graisse des victimes fume
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 10/2/2016 - 23:57
Downloadable! Video!

La pell de brau XLVI

La pell de brau XLVI
Versi di Salvador Espriu (1961)
Musica di Pau Alabajos (2016)
dall'album "L'amor i la ferocitat"

Abbiamo gia incontrato il poeta catalano Salvador Espriu su queste pagine (vedi No convé que diguem el nom e Indesinenter). Questi versi sono tratti da "La pell de brau" (La pelle del toro) una raccolta di riflessioni sulla Spagna sotto la dittatura franchista. Il cantautore valenciano Pau Alabajos li ha messi in musica nel suo album "L'amor i la ferocitat". Precedentemente erano stati musicati da Elies Montxolí Cerveró.

Sepharad (o Sefarad) è un toponimo biblico che la tradizione ebraica ha identificato con la Spagna. ‎I sefarditi sono infatti i discendenti degli ebrei originari di Spagna e Portogallo.‎
De vegades és necessari i forçós
(continua)
10/2/2016 - 21:54

Who's Gonna Investigate the Man Who Investigates Me?

Who's Gonna Investigate the Man Who Investigates Me?
[1939]
Parole e musica di Harold Rome
Testo trovato su Labor Arts

Harold Rome (1908-1993) è stato un famoso compositore e autore americano di musical. Ebbe un grande successo a Broadway a cominciare dal secondo dopoguerra, ma già prima era diventato noto per aver realizzato la rivista musicale “Pins and Needles”, commissionatagli dal sindacato International Ladies' Garment Workers' Union (ILGWU), con le stesse lavoratrici e lavoratori come protagonisti, “the only hit ever produced by a labor union, and the only time when a group of unknown non-professionals brought a successful musical to Broadway” (John Kenrick)

Dopo Gee, but I’d Like to Be a G-Man, ancora una canzone di Rome diretta contro John Edgar Hoover, per 48 anni consecutivi direttore dell’FBI, mezzo secolo di potere totale ed incondizionato interrotto soltanto dalla sua morte (naturale)… Un vero sceriffo, un G-man, che usò il pugno di ferro, e parecchio piombo, non solo contro gangster e mafia ma pure contro comunisti, radicali ed oppositori politici in genere…
I’ve got a problem that is bothering me.
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/2/2016 - 14:00

Gee, but I’d Like to Be a G-Man

Gee, but I’d Like to Be a G-Man
[1938]
Parole e musica di Harold Rome
Credo che però la melodia riprenda, parodisticamente, quella di “Gee, But I'd Like to Make You Happy” (di Larry Shay, Ward & Montgomery), successo del 1930.
Testo trovato su Labor Arts

Harold Rome (1908-1993) è stato un famoso compositore e autore americano di musical. Ebbe un grande successo a Broadway a cominciare dal secondo dopoguerra, ma già prima era diventato noto per aver realizzato la rivista musicale “Pins and Needles”, commissionatagli dal sindacato International Ladies' Garment Workers' Union (ILGWU), con le stesse lavoratrici e lavoratori come protagonisti, “the only hit ever produced by a labor union, and the only time when a group of unknown non-professionals brought a successful musical to Broadway” (John Kenrick)

Questa canzone di Harold Rome è è diretta contro John Edgar Hoover che all’epoca era già direttore dell’FBI da oltre... (continua)
When I grow up, I don’t want to be a fireman.
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/2/2016 - 13:38

The Ballad of Morris Schappes

The Ballad of Morris Schappes
[1942]
Scritta da Norman Franklin (?) ed Henry Foner (1919-2017), sindacalista, militante per i diritti civili e contro la guerra in Vietnam.
Testo trovato su Labor Arts

Negli anni 40, giovane studente comunista, Henry Foner fu lui stesso vittima delle epurazioni nelle scuole newyorkesi stabilite dal Joint Legislative Committee to Investigate the Educational System, uno dei tanti comitati che si occupavano della “bonifica” dei comunisti negli apparati pubblici.

Canzone in onore di Morris U. Schappes (1907–2004, nato Moishe Shapshilevich, di origine ucraina), la più illustre ed irriducibile delle vittime del Joint Legislative Committee to Investigate the Educational System of the State of New York, il cosiddetto “Rapp-Coudert Committee”, uno dei comitati precursori della caccia alle streghe anticomunista che avrebbe visto il suo apice nei primi anni 50 con il senatore Joseph McCarthy.... (continua)
When I put on long britches,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/2/2016 - 12:50
Downloadable! Video!

Malèvera

Malèvera
2011
La Stessa Barca

Per Stefano Cucchi
Nun s'adda sape' comme è fernuto chillu llà
(continua)
inviata da dq82 10/2/2016 - 12:12
Downloadable! Video!

Pe' Stefano

Senza Collare (2009)
Scrivo sto testo che incomincia al participio passato,
(continua)
inviata da dq82 10/2/2016 - 11:22

La justice

La justice
Alerta antifachista

[1973]
Texte remanié en 1980. A la mémoire de Christian Ranucci.
Dans un pays comme la France, l'accusé n'a pas toujours le bénéfice du doute. Ranucci a été l'avant-dernier condamné à mort et éxécuté de France. Il a été guillotiné à la prison des Baumettes à Marseille le 28 juillet 1976.La peine de mort a été abolie le 18 septembre 1981.
C’est une vieille fille usée par de nombreux liftings
(continua)
inviata da dq82 10/2/2016 - 10:12

La Déchirure

La Déchirure
Alerta antifachista

En 1962 j'ai 16 ans, j'écris et je chante mes premières chansons. "La déchirure" est un texte sur la guerre d'Algérie. Je l'ai interprété à Lezoux (Puy de Dome) à l'occasion de la fête du village, le public l'a copieusement sifflé en geulant "Algérie Française" et à la fin du morceau certains ont entonné "La Marseillaise". Un peu plus tard trois individus me sont tombés dessus pour me corriger, des copains m'ont défendu et je m'en suis plustôt bien sorti. 41 ans plus tard je n'enlève pas une virgule à ce que j'ai écris à l'époque et comme beaucoup d'autres camarades, j'attends que la France reconnaisse le génocide des Algériens.
En octobre 61 à Paris une manifestation des opposants à la guerre se termine par une repression policière sanglante, des dizaine de cadavres d'Algériens sont repêchés dans la Seine.Le préfet de police de l'époque s'appelait Maurice Papon. Cet... (continua)
Certains Français en Algérie
(continua)
inviata da dq82 10/2/2016 - 10:10

The General and the Goats

The General and the Goats
[1939 o 1940]
Parole di Mike Stratton
Musica di Saul Aarons
Musica di Mike Stratton
Testo trovato su Labor Arts

Pochissime le notizie reperibilin Rete sul conto di questo duo composto da Saul Aarons e Mike Stratton. Furono di certo, seppur marginalmente, due songwriter e a New York fecero parte dell’organizzazione “People’s Songs”, lì fondata nel 1945 da Pete Seeger, Alan Lomax e Lee Hays, nata per promuovere le canzoni provenienti dal movimento operaio americano.
Saul Aarons e Mike Stratton non sono passati alla storia perché le loro canzoni erano lunghe e difficili, più adatte al teatro musicale o al cabaret… E poi mica tutti possono diventare dei Pete Seeger! Comunque il buon vecchio Pete di certo si avvalse del lavoro di tanti come Aarons e Stratton.

Questa canzone fu scritta mentre in Europa si “combatteva” la cosiddetta “Phoney War” (la “Strana Guerra”, o in francese “drôle... (continua)
[Narrator]
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/2/2016 - 09:49
Downloadable! Video!

Blu

Blu
di I. Fornaciari – B. Dati – D. Calvetti – B. Dati – M. Fontana
Ed. Warner Chappell Music Italiana/La Ripa/Zucchero & Fornaciari Music – Milano – San Gimignano (SI) – Marina di Carrara (MS)

Direttamente da Sanremo, tra gli autori B.Dati, lo stesso di Cirano di Guccini, una onesta canzone sui viaggi della speranza sul mare, in quella specie di luna park del cuore-amore che è il festival di Sanremo.
C’è una donna in riva al mare
(continua)
inviata da dq82 10/2/2016 - 09:43
Downloadable! Video!

Capitalistic Boss

Capitalistic Boss
[1937 o 1941]
Parole di Saul Aarons
Musica di Mike Stratton
Testo trovato su Labor Arts
Canzone inclusa nella raccolta “Songs For Political Action - Folk Music And The American Left 1926 – 1953” (1996)
Originariamente pubblicato sul Volume III (nn. 6 e 7, luglio/agosto 1948) del “People's Song Bulletin”

Non ci sono molto notizie in Rete sull’autore di questa allegra e sarcastica canzoncina, dotata di un umorismo marcatamente “yiddish”… Mettendo insieme alcuni frammenti, Saul Aarons deve essere stato, seppur marginalmente, un songwriter che a New York fece parte dell’organizzazione “People’s Songs”, lì fondata nel 1945 da Pete Seeger, Alan Lomax e Lee Hays, nata per promuovere le canzoni provenienti dal movimento operaio americano.

Sono un boss capitalista… non sono cattivo, è che mi dipingono così… E’ vero, a volte mi comporto male ma non so spiegarmi il perché, c’è qualcosa che non va nel mio cervello… Sono malato di “capitalistite”!...
I'm the much-maligned capitalistic boss
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 9/2/2016 - 13:47
Downloadable! Video!

Il tessitore damerino

Il tessitore damerino
2015
La donna, la taverna, il dado

feat. Marino Severini
Tu provenivi da una terra assai lontana,
(continua)
inviata da dq82 6/2/2016 - 12:57
Downloadable! Video!

Beat! Beat! Drums!‎

Beat! Beat! Drums!‎
Questa non è in nessun modo una canzone contro la guerra, anzi Whitman vuole che più persone possibili partecipino alla guerra civile americana, che lui vede come unica maniera per portare cambiamento. Sa benissimo che la guerra è orrore, "massacre" and "death" (in quegli anni vive a Washington, dopo che il fratello George è stato ferito a una guancia proprio combattendo; fa anche l'infermiere volontario negli ospedali militari della zona), ma crede che quello sia l'unico modo per assicurare unione e stabilità all'intera America, che lui ama e non vuole si disgreghi per disordini intestini che la guerra avrebbe risolto.

Il suo messaggio si capisce benissimo dalla seconda stanza della poesia, in cui chiede ai tamburi e alle trombe militari di suonare più forte qualora vi fosse qualcuno che ancora non li ha sentiti, perché sentirli vorrebbe dire prendere coscienza della guerra e prenderne parte.
FrancescaGioco 6/2/2016 - 10:30
Downloadable! Video!

Où me suis-je perdu

Où me suis-je perdu
Ou Me Suis-Je Perdu di Salvatore ADAMO. dal sito Adamo in "italiano" http://www.adamosalvatore-dc.com/
5/2/2016 - 23:38

À la P'tite

À la P'tite
5.II.16
(Ci ho messo anche qualche piccola nota)
ALLA “PETITE”
(continua)
inviata da Avv. Jeanne Auban Colvieil, Arles (France) 5/2/2016 - 21:27
Downloadable! Video!

Dynamit

Dynamit
Chanson suisse alémanique (Schwyzertüütsch) – Dynamit – Mani Matter – 1973



L’avocat Hans-Peter Jan Matter, plus connu comme Mani Matter, est par la force des choses un phénomène exclusivement suisse ; bien plus, de la seule Suisse allemande. Il a été, reste et restera le plus célèbre et célébré Liedermacher (faiseur de chansons, trouvère) produit par la Confédération Helvétique, mais aussi, un « enfant » de la chanson d’auteur française et de Georges Brassens, en particulier. Les chansons de Mani Matter sont « in toto » brassensiennes, mais avec une touche suisse qui pourrait se révéler difficilement perceptible à qui ne l’est pas (Suisse), mais a été un peu initié aux choses de ce pays pas commun. Toujours assez, évidemment, pour qu’il réussisse à comprendre au moins un peu ce qui est dit dans ses chansons ; Mani Matter, Bernois jusqu’à la moelle (malgré sa mère hollandaise), écrivait... (continua)
DYNAMITE
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 5/2/2016 - 21:03
Downloadable! Video!

Radio Maria

Radio Maria
Veramente la cosa è "un pochito" datata. Dico, 'sto mazzo della vocale "y" e la consonante "j". Direi anche pienamente superata. Ci rimasto ancora qualche relitto nel nome della famigerata radio.
Sarà forse una forma transizionale fra la scrittura antica del nome "Marya" verso la odierna forma "Maria", più uniforme ad altre lingue europee. Di più, casomai, proprio in italiano, quando viene pronunciato, per noi polacchi suona in modo suddetto :P
E poi, una frase in polacco: "ma ryja" significa tutt'altra cosa, e se non offende, fa ridere almeno :)
Ryj – grugno
krzyś 5/2/2016 - 20:32
Downloadable! Video!

Gracias a la vida

Gracias a la vida
POLACCO / POLISH / POLACO 2
Versione polacca di Antonina Krzysztoń
Dall'album "Dwa księżyce" [Due lune] (2004)

Quando la cercavo non la trovavo, una versione polacca cantabile di questa bella canzone. È pure ce ne deve esistere almeno l'una, mi dicevo. Ed ecco, proprio oggi, toc, la ho trovata per caso su YT. Indovinate un po' chi la canta... e sì, la indistruttibile Antonina.



Il video che accompagna il brano mostra i valori naturalistici della riserva "Dolina Baryczy" presso Milicz, una cittadina di Bassa Slesia, poco distante da Breslavia (Wrocław). Alla fine del filmato il canto di Antonina viene supportato dal cannareccione)

Il testo invece, viene leggermente stravolto (partendo dal titolo "Dziękuję za słońce", cioè "Grazie per il sole") visto che Antonina sia una persona dalla fede abbastanza fervente.
Dziękuję za słońce, co świeci nad głową
(continua)
inviata da Krzysiek 5/2/2016 - 20:12
Video!

No al TPP

No al TPP
NO TO THE TPP
(continua)
5/2/2016 - 19:47

Kołysanka dla Birkenau

Kołysanka dla Birkenau
La musica dovrebbe essere quella della canzonetta tedesca degli anni 30 “Wenn ich groß bin liebe Mutter” interpretata da Marita Gründgens.
Su Volksliederarchiv trovo la traduzione tedesca di Doris Radojewski.
WIEGENLIED FÜR BIRKENAU
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 5/2/2016 - 15:35
Downloadable! Video!

Allah

Allah
Bella canzone, peccato che il Buddha era magro e non grasso.
Quello grasso che alcuni chiamano impropriamente Buddha, è invece il famoso "Cinese felice" o "Il Buddha che ride" una figura del Buddhismo Zen che spesso vediamo esposto nelle bancarelle di souvenir. https://it.answers.yahoo.com/question/...
Salvatore Nauta 5/2/2016 - 15:08
Downloadable! Video!

Le donne pitturate

anonimo
Le donne pitturate
Chanson italienne – Le donne pitturate – Anonyme – 1943-45

Chanson « partisane et amoureuse » répandue dans les monts du Val d’Arda, provincia de Piacenza.
LES FEMMES PEINTURLURÉES
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 5/2/2016 - 11:58
Downloadable! Video!

Il bambino di fumo

Il bambino di fumo

LO SMOG SI PUÒ RESPIRARE. LO DICE STRASBURGO

Il parlamento europeo raddoppia i limiti per le emissioni di smog. Una scelta insensata che va contro la salute e l’’ambiente. Un vero e proprio condono che premia i furbi e non l’innovazione e la qualità

di Giampaolo Martinotti, da PopOff – Giornalismo o barbarie, 4 febbraio 2016.

Le lobbies dell’auto hanno vinto. Ieri il parlamento di Strasburgo ha votato in favore del progetto presentato dalla Commissione europea che di fatto straccia il regolamento comunitario 715 del 2007 che imponeva il limite di 80 milligrammi di ossidi di azoto (NOx) per autovettura a chilometro.
Dopo i filtri truccati che avevano coinvolto per prima la Volkswagen nello scandalo ‘dieselgate’ ora, con un cambio di marcia o meglio di normativa, arrivano in circolazione le ‘Euro 6’ ‘modificate’. Con un colpo di spugna si cancellano i fatidici 80 milligrammi per passare... (continua)
Bernart Bartleby 5/2/2016 - 11:27
Downloadable! Video!

L'Internationale

L'Internationale
LATINO / LATIN [3]

La versione latina (1a strofa e ritornello) di Jack Mitchell [2004/2007]
Latin version [1st verse and refrain] by Jack Mitchell [2004/2007]

"...Believe it or not, mine is not the only Latin version." (Jack Mitchell)
HYMNUS INTERNATIONALIS
(continua)
inviata da Gaspardus Matutinus 5/2/2016 - 07:16
Downloadable! Video!

Kerfank 1870

Kerfank 1870
"Je vous conjure d'oublier que vous êtes Bretons pour ne vous souvenir que de votre qualité de François" (Le ministre de la Guerre Louis Charles de Saulces de Freycinet au général Émile de Kératry, à la tête de cinquante à soixante mille mobilisés bretons, formant l'armée de Bretagne).

In Bretagna, i bravissimi Tri Yann non sono stati gli unici, nè i primi a ricordare in musica gli avvenimenti di Conlie. Nel 1976, l'amico sensibile e libertario Serge Kerguiduff nel consacrare un intero Lp all'opera di Tristan Corbière, ha inserito anche una selezione di quartine dall'impressionante "La Pastorale di Conlie" che di quei scandalosi fatti è quasi un resoconto poetico scritto in contemporanea e il cui testo (e relativa mia traduzione) riporto più in basso.
La forma canzone viene preceduta dalle seguenti due strofe:

Puisque de nouveau vous faites la Bretagne
Moins par plaisir que par état... (continua)
Flavio Poltronieri 4/2/2016 - 22:31
Downloadable! Video!

Two Brothers

Two Brothers
Questa non è una canzone DALLA guerra civile americana ma SU quella guerra.
Si vedano al proposito le note su “Songs of the Civil War”, disco curato da Irwin Silber e Jerry Silverman e pubblicato dalla Folkways Record nel 1960.

“Two Brothers” è stata infatti composta nei primi anni 50 (del 900) da Israel Goldener, meglio noto come Irving Gordon (1915-1996), songwriter nativo di Brooklyn ed autore di molte canzoni per Duke Ellington, Perry Como, Billie Holiday e Bing Crosby, per citare solo alcuni degli artisti con cui collaborò.
Uno dei suoi più indimenticabili successi rimane “Unforgettable”, scritta per Nat King Cole.

Trovo il brano - con il titolo “Two Brothers (The Blue And The Grey)” - anche interpretato da The Weavers (Ronnie Gilbert, Lee Hays, Fred Hellerman e Pete Seeger) nel loro disco live del 1957 “The Weavers On Tour”.
Bernart Bartleby 4/2/2016 - 22:04
Downloadable! Video!

Ciutat Morta

Ciutat Morta
CIUDAD MUERTA
(continua)
4/2/2016 - 21:43
Downloadable! Video!

Ἐπιτάφιος

Ἐπιτάφιος
Scusate qualcuno con calma potrebbe riassumere ciò che Theodorakis spiega qui



immagino che in sostanza dica quanto scritto da Testa in questa pagina (sotto la foto "Salonicco, 1936") ma forse con qualche dettaglio in più che potrebbe interessare.
Purtroppo il video non contiene sottotitoli in inglese perciò chiedo aiuto qui.
Grazie a tutti.
Edoardo 4/2/2016 - 12:25
Downloadable! Video!

Nobody Knows the Trouble I've Seen

anonimo
La versione dei Fisk Jubilee Singers come riportata sul solito, imprescindibile Mudcat Café
Nobody Knows the Trouble I've Seen
NOBODY KNOWS THE TROUBLE I SEE, LORD
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/2/2016 - 09:51
Downloadable! Video!

Si hei dr Wilhälm Täll ufgfüert

Si hei dr Wilhälm Täll ufgfüert
Chanson alémanique (Schwyzertüütsch) – Si hei dr Wilhälm Täll ufgfüert – Mani Matter – 1966
Paroles et Musique: Mani Matter
Album: I han en Uhr erfunde ("Ho trovato un orologio")

À la taverne « Le Lion » de Nottiswil, un village imaginaire de la Suisse profonde, un soir on joue le « Guillaume Tell » de Schiller, à la façon d’un mélodrame napolitain : une moitié du village sur scène, et l’autre moitié est le public, muni d’énormes cruches de bière. Appeler Mani Matter le « Brassens suisse » n’est pas chose originale, vu que Mani Matter lui-même, depuis ses tout débuts, avait déclaré ouvertement s’inspirer de Brassens. Il est certain que, parmi les chansons de Mani Matter, celle-ci est une des plus « brassensiennes » (pour le contenu on pense évidemment à l’Hécatombe) dans l’absolu, jusque dans la musique ; comme Brassens, il se produisait seul avec sa guitare et il n’est pas à exclure que... (continua)
ON A JOUÉ GUILLAUME TELL
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/2/2016 - 21:28
Downloadable! Video!

Hobo's Lullaby

Hobo's Lullaby
"Boxcar" non è garage, ma è un tipo di vagone da carico molto comune negli USA. Infatti la parola si ricollega al verso "ascolta il canto di acciaio delle rotaie" poiché il barbone è sopra il treno.
Maria A. Villano 3/2/2016 - 17:38




hosted by inventati.org