Chanson italienne – Il povero soldato – Gigliola Cinquetti – 1972
Texte et musique : Vassallo-Rubino
« Exécutions de guerre. Témoignages et épisodes de justice militaire du front italo-autrichien, 1915-1918 », par Massimiliano Magli, Nord Press Éditions
Lors de la première guerre mondiale des milliers de soldats italiens moururent pour la Patrie et des centaines d’autres soldats pour cette même Patrie eurent le « devoir » de mourir exécutés. Telle est la tragique constatation de cette étude qui reconstruit le destin de militaires envoyés à la mort parfois, car ils contrevenaient à une cruelle loi martiale ; le plus souvent car, même en respectant cette loi, ils représentaient une occasion idéale d’inspirer la terreur et réduire à une aveugle obéissance les troupes sur le front italien.
L’exécution était la peine la plus grave prescrite par les Codes Militaires Italiens (art. 8-29 Codes... (continua)
caro Enrico
pur apprezzando il lavoro che hai fatto vorrei dare il mio contributo alla comprensione del testo
sono d'accordo con Andrea
David per molto tempo visse su una barca a vela attirandosi le ire di molti fans che mal vedevano un attività così da "ricchi"
in realtà David viveva il mare....e tuffarsi per vedere i pesci sotto la sua barcaì, nel blu dell oceano era tutto ciò che amava fare
tutta la canzone è un inno a questa vita nomade in mare
e lo testimonia l'ultimo verso....
....the next quiet place
I furl my sails.................
Paolo
Civita Castellana, dopo 47 anni, sabato 10 novembre, tornano Aldo e i Falisci. “Che emozione tornare a cantare”.
Il complesso si esibirà sabato 10 novembre presso il Cinema Florida, in occasione della Settimana della Cultura Civitonica.
Dopo 47 anni torna ad esibirsi il complesso beat che ha fatto molto parlare di se: “Aldo e i Falisci”, lo storico gruppo musicale di Civita Castellana. Il gruppo, composto da Goffredo Chiodi alla chitarra ritmica, Aldo Angeletti prima al basso poi voce solista del complesso, Marco Manoni alla chitarra solista e Franco Spitoni alla batteria, inizia la propria carriera musicale nel 1965, con pochi strumenti ma tanta passione per la musica. Il complesso ottiene da subito un notevole successo che lo porta ad esibirsi nelle varie serate danzanti di Civita Castellana e di tutto il viterbese.
Dal 1967 il gruppo inizia a cantare non solo a Civita Castellana... (continua)
Versione di Vinicio Capossela in occasione di un incontro organizzato dalla Fondazione Musica per Roma all'Auditorium Parco della Musica, il 23 aprile 2007.
CARTOLINA DI NATALE DI UNA PROSTITUTA DI MINNEAPOLIS (continua)