Alles verändert sich
Version française – TOUT CHANGE – Marco Valdo M.I. – 2016
Chanson allemande – Alles verändert sich – Gert Möbius – 1971
Interprétation : Ton Steine Scherben
Texte : Gert Möbius
Musique : Rio Reiser
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson assez courte et en apparence assez simple. Mais la réalité apparente est souvent trompeuse. C’est le cas cette fois avec cette chanson qui relève de l’épigraphe ; d’ailleurs, elle fut gravée elle aussi, non dans la pierre, mais dans le vinyle. Elle s’intitule Tout change.
Marco Valdo M.I. mon ami, tu sais comme moi d’où je viens et combien longtemps j’ai parcouru les rives de la mer Égée, celles de l’Hélespont et d’autres encore aux bords de la Méditerranée, que les Romains ont appelée Mare nostrum, un propos d’impérialistes et de colonisateurs. Enfin, soit, passons. D’ailleurs depuis la plus haute Antiquité, cette « mare nostrum » a toujours vu sur ses bords fleurir les dictateurs sous les formes et les apparences... (continua)
Interprétation : Ton Steine Scherben
Texte : Gert Möbius
Musique : Rio Reiser
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson assez courte et en apparence assez simple. Mais la réalité apparente est souvent trompeuse. C’est le cas cette fois avec cette chanson qui relève de l’épigraphe ; d’ailleurs, elle fut gravée elle aussi, non dans la pierre, mais dans le vinyle. Elle s’intitule Tout change.
Marco Valdo M.I. mon ami, tu sais comme moi d’où je viens et combien longtemps j’ai parcouru les rives de la mer Égée, celles de l’Hélespont et d’autres encore aux bords de la Méditerranée, que les Romains ont appelée Mare nostrum, un propos d’impérialistes et de colonisateurs. Enfin, soit, passons. D’ailleurs depuis la plus haute Antiquité, cette « mare nostrum » a toujours vu sur ses bords fleurir les dictateurs sous les formes et les apparences... (continua)
TOUT CHANGE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/12/2016 - 20:09
Tutti giù per terra
2010
Costruiamo palazzi
Costruiamo palazzi
Siamo tutti fatti di pane e terra
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/12/2016 - 12:20
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Das Krähenlied (Zwischen Zwei Kriegen)
Chanson (de langue) allemande – Das Krähenlied (Zwischen Zwei Kriegen) – Schmetterlinge – 1982
Paroles de Heinz R. Unger, leader de ce « Folk-Politrock-Band » autrichien des 70-80
Musique de Georg Herrnstadt et Willi Resetarits
Album : « Die Letzte Welt » (Le dernier Monde)
Le Chant des Corneilles serait déjà, Marco Valdo M.I. mon ami, un étrange titre pour une chanson, mais si on y ajoute l’entre-deux-guerres, on nage en plein mystère. D’abord, va-t-on entendre des crôas-crôas aux accents ecclésiastiques ? J’imagine que ce n’est pas là le sens du titre ; Dès lors, quel est-il ? Et pourquoi des corneilles ? Que viennent-elles faire là ?
En premier lieu, Lucien l’âne mon ami, je répondrai à ta dernière question tout simplement que je n’en sais rien, si ce n’est que des grenouilles ou des crapauds auraient sans doute fait également de très mélodiques crôas, crôas tout aussi ecclésiastiques,... (continua)
Paroles de Heinz R. Unger, leader de ce « Folk-Politrock-Band » autrichien des 70-80
Musique de Georg Herrnstadt et Willi Resetarits
Album : « Die Letzte Welt » (Le dernier Monde)
Le Chant des Corneilles serait déjà, Marco Valdo M.I. mon ami, un étrange titre pour une chanson, mais si on y ajoute l’entre-deux-guerres, on nage en plein mystère. D’abord, va-t-on entendre des crôas-crôas aux accents ecclésiastiques ? J’imagine que ce n’est pas là le sens du titre ; Dès lors, quel est-il ? Et pourquoi des corneilles ? Que viennent-elles faire là ?
En premier lieu, Lucien l’âne mon ami, je répondrai à ta dernière question tout simplement que je n’en sais rien, si ce n’est que des grenouilles ou des crapauds auraient sans doute fait également de très mélodiques crôas, crôas tout aussi ecclésiastiques,... (continua)
LE CHANT DES CORNEILLES (ENTRE DEUX GUERRES)
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 13/12/2016 - 22:30
Lettera a Nicoli
Ho potuto ascoltare la storia di Jean Nicoli da uno dei figli, Jacques, che è stato per molti anni compagno di una zia di mio padre, a Parigi: un Corso orgoglioso ma senza retorica, e, ovviamente, antifascista.
Cristina 13/12/2016 - 18:28
Only Time Will Tell
Bobby Donaghey
VAIN AIKA NÄYTTÄÄ
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 13/12/2016 - 14:52
Stop al panico
1992
Stop wars
Stop wars
Stop! Stop! Stop! Stop al panico
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/12/2016 - 13:30
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Henna
Io non sono d'accordo con il buttare nel cesso gli ultimi trent'anni di carriera di Lucio Dalla: indubbiamente un album intero come Com'è profondo il mare, Lucio Dalla e Dalla (a parer mio, davvero uno più bello dell'altro) non l'ha più pubblicato, ma è stato comunque in grado di scrivere ancora canzoni molto valide - Caruso in primis, tra l'altro la sua più celebre.
Già l'album con Morandi era il preludio alla svolta pop avvenuta con Cambio: di lì in poi c'è stato qualche buon pezzo ogni tanto, ma ormai i guizzi autoriali degli anni '70-'80 rimanevano un ricordo sempre più lontano a mio avviso.
D'altro canto se avesse continuato a comporre solo su testi di Roversi non avrebbe certo venduto migliaia di dischi: interessanti, per carità, ma non certo di facile fruizione - a parte Nuvolari, che non a caso di quella fase rimane la sua canzone più nota presso il vasto pubblico.
Già l'album con Morandi era il preludio alla svolta pop avvenuta con Cambio: di lì in poi c'è stato qualche buon pezzo ogni tanto, ma ormai i guizzi autoriali degli anni '70-'80 rimanevano un ricordo sempre più lontano a mio avviso.
D'altro canto se avesse continuato a comporre solo su testi di Roversi non avrebbe certo venduto migliaia di dischi: interessanti, per carità, ma non certo di facile fruizione - a parte Nuvolari, che non a caso di quella fase rimane la sua canzone più nota presso il vasto pubblico.
Alessandro 13/12/2016 - 00:05
La serpe a Carolina
Credo che l'Angrese di cui si parla nel testo sia l'Inglese, ossia Acton
clarabencivenga@hotmail.com 12/12/2016 - 17:06
Sámi soga lávlla
14. Traduzione cinese di Jo Hyo-roe
14. Chinese translation by Jo Hyo-roe
14. Chinese translation by Jo Hyo-roe
Fonte / Source : National Anthems Forum
萨米民族区域颂歌
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/12/2016 - 15:52
Sámi soga lávlla
8. Traduzione italiana di Riccardo Venturi
Italian translation by Riccardo Venturi
Nota. Non conoscendo minimamente la lingua Lappone in nessuna delle sue varianti, la presente traduzione italiana è stata redatta principalmente compulsando le due traduzioni inglesi qua riportate, controllando anche quella svedese e norvegese. Si assume naturalmente che tali traduzioni siano esatte. Una parola sull'etnonimo: si è scelto qui di mantenere le forme tradizionali italiane (Lapponia, Lapponi). Ancora non è diffusa, in Italia, la denominazione di Sami, che naturalmente sarebbe da raccomandare.
Italian translation by Riccardo Venturi
Nota. Non conoscendo minimamente la lingua Lappone in nessuna delle sue varianti, la presente traduzione italiana è stata redatta principalmente compulsando le due traduzioni inglesi qua riportate, controllando anche quella svedese e norvegese. Si assume naturalmente che tali traduzioni siano esatte. Una parola sull'etnonimo: si è scelto qui di mantenere le forme tradizionali italiane (Lapponia, Lapponi). Ancora non è diffusa, in Italia, la denominazione di Sami, che naturalmente sarebbe da raccomandare.
INNO DEL POPOLO LAPPONE
(continua)
(continua)
12/12/2016 - 14:55
Sámi soga lávlla
7a. Traduzione inglese (Versione alternativa) di Arden Johnson
7a. English Translation (Alternative version) by Arden Johnson
7a. English Translation (Alternative version) by Arden Johnson
Fonte / Source : National Anthems Forum
SAMI PEOPLE'S SONG
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/12/2016 - 14:30
Siam prigionieri
anonimo
Il Renato Dionisi indicato nell'introduzione è stato un importante compositore e docente di musica trentino, nato in Istria e morto a Verona (1910-2000). Tra i suoi allievi anche Franco Battiato.
Tra gli anni 40 e 70 il maestro Dionisi ha armonizzato parte del repertorio del coro della SAT (Società Alpinisti Tridentini) di Trento, dai cui programmi di sala è stata tratta l'introduzione proposta.
Tra gli anni 40 e 70 il maestro Dionisi ha armonizzato parte del repertorio del coro della SAT (Società Alpinisti Tridentini) di Trento, dai cui programmi di sala è stata tratta l'introduzione proposta.
Bernart Bartleby 12/12/2016 - 13:15
Sentite buona gente (Il Prigioniero)
anonimo
Versione trovata sul sito dell'Archivio Provinciale della Tradizione Orale del MUCGT – Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, Università di Trento, raccolta nei pressi di Frassilongo, Trento nel 1988. la trascrizione del testo è accompagnata dalla seguente introduzione:
Canzone nota con il titolo "Il prigioniero", poco diffusa nel Trentino e risalente alla Prima guerra mondiale. Conosciuta con melodie e testi diversi presenta delle attinenze testuali con il canto "Il prigioniero" del repertorio delle mondine. Nelle versioni trentine il protagonista è prigioniero in Russia o, in altri casi, si tratta di un tirolese prigioniero in terra italiana; la versione piemontese invece, riporta un fatto realmente accaduto ad un prigioniero austriaco internato nel campo di Ramezzana, una borgata di Trino Vercellese. Elemento comune alle due versioni è il cibo: nel canto documentato in Trentino il secondino porta pane ed acqua al prigioniero che si sente trattato come un cane; secondo la mondina Carolina Zorni, spesso erano loro a portare del pane o altri viveri ai prigionieri austriaci che non avevano di che sfamarsi. Infine entrambi le versioni riportano il ricordo della madre che non potrà essere più rivista dal prigioniero.
SON PRIGIONIERO SEVERO
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/12/2016 - 12:58
La tradotta che parte da Torino
anonimo
LA TRADOTTA
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/12/2016 - 12:49
Prendi il fucile e gettalo per terra (Gran Dio del cielo)
anonimo
“Canzone d'ispirazione militare, presente nel repertorio dei cori alpini e molto diffusa nell'Italia centro- settentrionale con il titolo Gran Dio del cielo. Nel testo risalente alla Prima guerra mondiale, il protagonista è un alpino che desidera la fine della guerra per riabbracciare la propria amata. Il testo di questa versione inizia con una strofa di Varda la luna.”
VARDA LA LUNA
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/12/2016 - 08:08
Sámi soga lávlla
3a. Il testo originale in Sami Meridionale (versione alternativa)
3a. Lyrics in Southern Sami (Alternative version)
3a. Lyrics in Southern Sami (Alternative version)
La presente versione alternativa dell'inno in Sami meridionale proviene, come le altre versioni nelle lingue Sami, da en.wikipedia e da altre edizioni di Wikipedia in varie lingue. L'autore non è menzionato.
The following alternative version of the Sami national anthem in Southern Sami is reproduced, as the other versions in the different Sami languages, from en.wikipedia and other Wikipedia editions in other languages. The author is not mentioned. [RV]
The following alternative version of the Sami national anthem in Southern Sami is reproduced, as the other versions in the different Sami languages, from en.wikipedia and other Wikipedia editions in other languages. The author is not mentioned. [RV]
SAEMIE EATNEMEN VUELIE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/12/2016 - 05:39
Vivre ou mourir ensemble
Album: Mouhammad Alix (2016)
Un lungo rap dedicato alle vittime del Bataclan ma che non risparmia critiche ai politici responsabili del clima di odio che si respira in Francia. Per le note particolareggiate rimandiamo a genius
C'est avec tristesse et une émotion sincère que j'adresse ce message de solidarité à toutes les personnes qui ont été touchées de près ou de loin par cet attentat sanglant et meurtrier.
Deux de mes connaissances dont un ami d'enfance se trouvaient également dans le Bataclan. Heureusement ils sont sains et saufs. Plus encore, ils ont permis de sauver une centaine de vies humaines. Je salue leur courage et leur dévouement.
Je tiens également à renouveler avec encore plus de ferveur ma solidarité et toute ma compassion envers les peuples du monde entier qui sont victimes d'injustice sous forme d'oppression, de répression et de terrorisme. Ce vendredi nous... (continua)
Un lungo rap dedicato alle vittime del Bataclan ma che non risparmia critiche ai politici responsabili del clima di odio che si respira in Francia. Per le note particolareggiate rimandiamo a genius
C'est avec tristesse et une émotion sincère que j'adresse ce message de solidarité à toutes les personnes qui ont été touchées de près ou de loin par cet attentat sanglant et meurtrier.
Deux de mes connaissances dont un ami d'enfance se trouvaient également dans le Bataclan. Heureusement ils sont sains et saufs. Plus encore, ils ont permis de sauver une centaine de vies humaines. Je salue leur courage et leur dévouement.
Je tiens également à renouveler avec encore plus de ferveur ma solidarité et toute ma compassion envers les peuples du monde entier qui sont victimes d'injustice sous forme d'oppression, de répression et de terrorisme. Ce vendredi nous... (continua)
[Couplet unique]
(continua)
(continua)
11/12/2016 - 23:26
Troubled Times
Album: Revolution Radio (2016)
What good is love and peace on earth?
(continua)
(continua)
11/12/2016 - 23:13
J’veux du nucléaire
Album: God blesse / Katagena (2002)
Enfant d'une génération ratée
(continua)
(continua)
11/12/2016 - 22:54
Juste quelques flocons qui tombent
Album: Je reprends la route demain (1967)
Una canzone rappresentativa del terrore della minaccia di una guerra nucleare che regnava negli anni '60.
Una canzone rappresentativa del terrore della minaccia di una guerra nucleare che regnava negli anni '60.
Juste quelques flocons qui tombent
(continua)
(continua)
11/12/2016 - 22:47
C'est la guerre
(2015)
Album: Pornographie
Un portrait au vitriol de la société française prise entre ses contradictions, le texte est débité par un chanteur porté par une colère qui ne peut pas être feinte. Quant au refrain, son génie tient en trois accords qui donnent envie de sauter en secouant la tête. Dans la France post-13 novembre, difficile d'accepter ce que Luke nous criait un mois avant la tragédie : "Ici c'est la guerre/Mendiants et militaires/Kamikazes et ouvrières". Impossible de ne plus hurler "Ici c'est la guerre" sans penser que c'est l'état d'urgence depuis un mois, sans oublier que la France est peut-être véritablement en guerre contre un ennemi qui nous divise plus qu'il ne nous rassemble. Cette fois, le texte trouve le ton juste pour dénoncer notre apathie sans nous prendre de haut : de cette faillite collective, nous sommes tous responsables.
albumrock.net
Album: Pornographie
Un portrait au vitriol de la société française prise entre ses contradictions, le texte est débité par un chanteur porté par une colère qui ne peut pas être feinte. Quant au refrain, son génie tient en trois accords qui donnent envie de sauter en secouant la tête. Dans la France post-13 novembre, difficile d'accepter ce que Luke nous criait un mois avant la tragédie : "Ici c'est la guerre/Mendiants et militaires/Kamikazes et ouvrières". Impossible de ne plus hurler "Ici c'est la guerre" sans penser que c'est l'état d'urgence depuis un mois, sans oublier que la France est peut-être véritablement en guerre contre un ennemi qui nous divise plus qu'il ne nous rassemble. Cette fois, le texte trouve le ton juste pour dénoncer notre apathie sans nous prendre de haut : de cette faillite collective, nous sommes tous responsables.
albumrock.net
Ici c'est la guerre !
(continua)
(continua)
11/12/2016 - 22:34
Un dì di maggio alle undici di notte
anonimo
[fine 800, inizio 900]
Testo trovato sul sito dell'Archivio Provinciale della Tradizione Orale del MUCGT – Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, Università di Trento
“Canzone narrativa da cantastorie pubblicata da qualche foglio volante (stampa popolare) entrata a far parte del repertorio dei minatori. Il testo racconta la tragica storia di tre minatori italiani morti investiti da un masso nella galleria in cui stavano lavorando. La canzone ha punti di contatto con un'altra versione registrata in provincia di Brescia [Pianta 1976].” (introduzione tratta dal sito citato)
La prima galleria ferroviaria del Sempione, dalla Val d'Ossola italiana all'alta Valle del Rodano svizzera, fu inaugurata nel 1905 dopo sette anni dall'inizio dei lavori. Fu un'impresa di grande difficoltà che venne portata a termine grazie al lavoro di 3.000 minatori (i trafurett), 58 dei quali morirono nelle... (continua)
Testo trovato sul sito dell'Archivio Provinciale della Tradizione Orale del MUCGT – Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, Università di Trento
“Canzone narrativa da cantastorie pubblicata da qualche foglio volante (stampa popolare) entrata a far parte del repertorio dei minatori. Il testo racconta la tragica storia di tre minatori italiani morti investiti da un masso nella galleria in cui stavano lavorando. La canzone ha punti di contatto con un'altra versione registrata in provincia di Brescia [Pianta 1976].” (introduzione tratta dal sito citato)
La prima galleria ferroviaria del Sempione, dalla Val d'Ossola italiana all'alta Valle del Rodano svizzera, fu inaugurata nel 1905 dopo sette anni dall'inizio dei lavori. Fu un'impresa di grande difficoltà che venne portata a termine grazie al lavoro di 3.000 minatori (i trafurett), 58 dei quali morirono nelle... (continua)
Un dì di maggio alle undici di notte
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/12/2016 - 22:12
Ël canarin
Chanson italienne (piémontais) – Ël canarin – Piero Novelli – 1965
Interprétée par Roberto Balocco – disque « Le canssôn dla piòla » (1965)
d’après « Il Canarino », la « tentative de traduction (en italien « standard ») » de Bernart Bartleby.
Avec l’aide tant du Grande dizionario piemontese su Piemuntèis que du mythique Gran dizionario piemontese-italiano di Vittorio Sant’Albino, 1859
Ici, Lucien l’âne mon ami, pour ces Chansons contre la Guerre, tôt ou tard, il te faut traduire ou écrire des chansons. C’est un site très volontaire et qui pousse à la création. On ne peut y échapper et parfois, on est même contraint à se surpasser, à faire des choses qu’on croyait ne pas pouvoir faire. Ainsi en va-t-il de Bernart Bartleby, poussé à traduire du piémontais en italien. Soit, il connaît le piémontais « à l’oreille », car c’est quand même la langue vernaculaire de sa région. Qu’il s’en réjouisse... (continua)
Interprétée par Roberto Balocco – disque « Le canssôn dla piòla » (1965)
d’après « Il Canarino », la « tentative de traduction (en italien « standard ») » de Bernart Bartleby.
Avec l’aide tant du Grande dizionario piemontese su Piemuntèis que du mythique Gran dizionario piemontese-italiano di Vittorio Sant’Albino, 1859
Ici, Lucien l’âne mon ami, pour ces Chansons contre la Guerre, tôt ou tard, il te faut traduire ou écrire des chansons. C’est un site très volontaire et qui pousse à la création. On ne peut y échapper et parfois, on est même contraint à se surpasser, à faire des choses qu’on croyait ne pas pouvoir faire. Ainsi en va-t-il de Bernart Bartleby, poussé à traduire du piémontais en italien. Soit, il connaît le piémontais « à l’oreille », car c’est quand même la langue vernaculaire de sa région. Qu’il s’en réjouisse... (continua)
LE CANARI
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/12/2016 - 17:31
Da u 1768 à lu 1769
2000
Issa terra
Il 15 maggio 1768 Choiseul coronò il suo piano di conquista della Corsica, costringendo Genova a firmare il trattato di Versailles, fatto passare - in modo sostanzialmente falso e tendenzioso - per «vendita della Corsica alla Francia» da una storiografia sin troppo ossequiosa e piegata alle esigenze propagandistiche della Francia e dei Savoia, prima nemici giurati di Genova, e poi principi d'Italia sotto il protettorato francese.
In realtà la Corsica fu estorta a Genova quale garanzia per i debiti non onorati, e in un certo senso, artificiosamente creati.
Proprio come se si trattasse di una vendita (al chiaro scopo di esacerbare il disprezzo còrso verso i Genovesi) il trattato venne reso noto a Paoli contestualmente alla richiesta di fare atto di sottomissione al re di Francia. La risposta del Generale fu la mobilitazione generale per resistere, armi alla mano, alle pretese... (continua)
Issa terra
Il 15 maggio 1768 Choiseul coronò il suo piano di conquista della Corsica, costringendo Genova a firmare il trattato di Versailles, fatto passare - in modo sostanzialmente falso e tendenzioso - per «vendita della Corsica alla Francia» da una storiografia sin troppo ossequiosa e piegata alle esigenze propagandistiche della Francia e dei Savoia, prima nemici giurati di Genova, e poi principi d'Italia sotto il protettorato francese.
In realtà la Corsica fu estorta a Genova quale garanzia per i debiti non onorati, e in un certo senso, artificiosamente creati.
Proprio come se si trattasse di una vendita (al chiaro scopo di esacerbare il disprezzo còrso verso i Genovesi) il trattato venne reso noto a Paoli contestualmente alla richiesta di fare atto di sottomissione al re di Francia. La risposta del Generale fu la mobilitazione generale per resistere, armi alla mano, alle pretese... (continua)
Parla ne vogliu di la mio storia
(continua)
(continua)
inviata da dq82 11/12/2016 - 16:30
Sognando
Visto che c'è la versione portoghese,mi piacerebbe veramente tanto sentirla cantare da Caetano Veloso. Ho sempre pensato che la sua voce fosse affine alla canzone...Un sogno
Valerio cozzoli 11/12/2016 - 15:13
None of Us Are Free
dall'album Volksbeat (2011)
KEINER VON UNS IST FREI
(continua)
(continua)
11/12/2016 - 00:11
An meine Landsleute
Interpretata anche da Nina Hagen su musica di Thomas Götz e Nina Hagen insieme a Bitten der Kinder nell'album Volkbeat (2011)
11/12/2016 - 00:02
Wir sind das Volk
(2011)
Album: Volksbeat
Why did you call your latest album "Volksbeat"?
Nina Hagen: Because the heartbeat of a people, the rhythm of a nation, compose its songs. There have always been propagandists who say "Yeah, Adolf Hitler always used the word 'Volk.'" But we are the people. It doesn't matter whether some psychopath abused the word for his own evil purposes. We are the people - Patti Smith has said it. Power to the People - John Lennon. We are the people. Period. We are the people of a good spirit, a people of love, a people of peace and freedom. And now we have to fight to regain that with the only weapon that amounts to anything: with our love.
Deutsche Welle (DW)
Album: Volksbeat
Why did you call your latest album "Volksbeat"?
Nina Hagen: Because the heartbeat of a people, the rhythm of a nation, compose its songs. There have always been propagandists who say "Yeah, Adolf Hitler always used the word 'Volk.'" But we are the people. It doesn't matter whether some psychopath abused the word for his own evil purposes. We are the people - Patti Smith has said it. Power to the People - John Lennon. We are the people. Period. We are the people of a good spirit, a people of love, a people of peace and freedom. And now we have to fight to regain that with the only weapon that amounts to anything: with our love.
Deutsche Welle (DW)
Hey – Herr Waffenlieferant
(continua)
(continua)
10/12/2016 - 23:57
Da u sangue à l'omi
2013
L'Odissea
L'Odissea
Hè cum'è ditu mossu ver di u celu mutatu
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 10/12/2016 - 16:32
Ël canarin
Ho utilizzato sia il grande dizionario piemontese su Piemuntèis che il mitico Gran dizionario piemontese-italiano di Vittorio Sant’Albino, 1859
IL CANARINO
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/12/2016 - 16:21
Torquemada
1996
Lingua materna
Tomás de Torquemada (Valladolid, 1420 – Ávila, 16 settembre 1498) è stato un religioso spagnolo, primo Grande inquisitore dell'Inquisizione spagnola, priore del convento domenicano della Santa Cruz di Segovia e confessore dei Re Cattolici (Isabella di Castiglia e Ferdinando II d'Aragona).
Lingua materna
Tomás de Torquemada (Valladolid, 1420 – Ávila, 16 settembre 1498) è stato un religioso spagnolo, primo Grande inquisitore dell'Inquisizione spagnola, priore del convento domenicano della Santa Cruz di Segovia e confessore dei Re Cattolici (Isabella di Castiglia e Ferdinando II d'Aragona).
Atti di l'intulerenza
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 10/12/2016 - 14:27
Percorsi:
Antiwar Anticlericale
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