Rifiuto
[1984-86]
“Topi Puzzolenti”, HC Punk band torinese, dai profondi anni 80.
Dal MiniLP intitolato “Vergognati”, pubblicato nel 1986.
La produzione era della Chaos (l'etichetta dei Wretched) e della Blu Bus (l'etichetta dei Kina)
Nel 2009 è stata riproposta una compilation con la loro opera omnia, consistente in una sola demo e in questo MLP, un pugno di canzoni brutte ma incazzate.
Testo trovato su Punk4Free
“Topi Puzzolenti”, HC Punk band torinese, dai profondi anni 80.
Dal MiniLP intitolato “Vergognati”, pubblicato nel 1986.
La produzione era della Chaos (l'etichetta dei Wretched) e della Blu Bus (l'etichetta dei Kina)
Nel 2009 è stata riproposta una compilation con la loro opera omnia, consistente in una sola demo e in questo MLP, un pugno di canzoni brutte ma incazzate.
Testo trovato su Punk4Free
Ti hanno ammaestrato a dir sempre di sì
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 24/11/2016 - 23:08
Innuendo
A 25 anni dalla morte un pensiero al cantante dei Queen
Freddie Mercury (1946-1991)
Lover of Life, Singer of Songs
Freddie Mercury (1946-1991)
Lover of Life, Singer of Songs
24/11/2016 - 22:50
I fabbricanti d'armi
Parole e musica di Valter Vaioli.
Lyrics and music by Valter Vaioli.
Testo trovato sul sito ufficiale di Valter Vaioli, ma non risulta sia stato pubblicato, né l'anno in cui è stata scritta.
Lyrics and music by Valter Vaioli.
Testo trovato sul sito ufficiale di Valter Vaioli, ma non risulta sia stato pubblicato, né l'anno in cui è stata scritta.
I fabbricanti d’armi
(continua)
(continua)
inviata da dq82 24/11/2016 - 10:43
Drenica
Parole e musica di Valter Vaioli.
Lyrics and music by Valter Vaioli.
La versione dal vivo è cantata da Giacomo Gentiluomo, con Giulia Lorimer (voce dei Whisky Trail).
Al violino una ragazza americana "Hellison"
Febbraio 1998. Il TG della sera manda in onda un servizio che si è impresso indelebilmente nella mia memoria: un paesaggio di campagna coperta di neve; sulla strada segni di pneumatici di camion. Dalle case si leva del fumo. Qua e là si scorgono, ai lati della strada e vicino alle case, delle macchie scure sulla neve. Ecco lo zoom della telecamera che lentamente avvicina la scena. In mezzo al fumo compaiono delle fiamme: le case stanno bruciando. L’ immagine si avvicina ancora e diventa più definita: le macchie scure sono i corpi immobili di persone uccise, uomini, donne, bambini e vecchi, ed ovunque sangue. In mezzo al massacro ti accorgi di quel silenzio assoluto dove non si... (continua)
Lyrics and music by Valter Vaioli.
La versione dal vivo è cantata da Giacomo Gentiluomo, con Giulia Lorimer (voce dei Whisky Trail).
Al violino una ragazza americana "Hellison"
Febbraio 1998. Il TG della sera manda in onda un servizio che si è impresso indelebilmente nella mia memoria: un paesaggio di campagna coperta di neve; sulla strada segni di pneumatici di camion. Dalle case si leva del fumo. Qua e là si scorgono, ai lati della strada e vicino alle case, delle macchie scure sulla neve. Ecco lo zoom della telecamera che lentamente avvicina la scena. In mezzo al fumo compaiono delle fiamme: le case stanno bruciando. L’ immagine si avvicina ancora e diventa più definita: le macchie scure sono i corpi immobili di persone uccise, uomini, donne, bambini e vecchi, ed ovunque sangue. In mezzo al massacro ti accorgi di quel silenzio assoluto dove non si... (continua)
Fa freddo e nevica a Drenica
(continua)
(continua)
inviata da dq82 24/11/2016 - 10:33
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Il violino di Vik
2016
"Viva la lotta partigiana"
"Viva la lotta partigiana"
Soffia il grido della Nakba*
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/11/2016 - 17:04
Percorsi:
Vittorio Arrigoni
Farewell Angelina
Sull’ultima nota, quella su Joe Hill, avevo preso una cantonata (una stecca?) confondendo la canzone di Pino Masi su Franco Serantini con quella di Della Mea. Me lo ha fatto notare il compagno Daniele Barbieri che ringrazio.
Quindi le ultime righe “suonerebbero” meglio così:
“Su quella stessa musica, con precisi riferimenti al ritornello di «I dreamed i save Joe Hill last Night» anche nel testo, Pino Masi scrisse «Quello che mai potranno fermare» – conosciuta anche come «Ho fatto un sogno questa notte» dedicandola a Franco Serantini; una canzone che talvolta viene confusa con altre due, scritte per Serantini da Piero Nissim e Ivan Della Mea”.
pardon per l'equivoco e buona serata
Gianni
Quindi le ultime righe “suonerebbero” meglio così:
“Su quella stessa musica, con precisi riferimenti al ritornello di «I dreamed i save Joe Hill last Night» anche nel testo, Pino Masi scrisse «Quello che mai potranno fermare» – conosciuta anche come «Ho fatto un sogno questa notte» dedicandola a Franco Serantini; una canzone che talvolta viene confusa con altre due, scritte per Serantini da Piero Nissim e Ivan Della Mea”.
pardon per l'equivoco e buona serata
Gianni
Gianni Sartori 23/11/2016 - 16:38
Wiegala
À propos d’Ilse Weber et de Wiegala, je viens de trouver cette note confondante :
Marco Valdo M.I.
« Dans le couloir vers la chambre à gaz, Ilse Weber pour son fils et les autres enfants chanta la berceuse Wiegala. »
Marco Valdo M.I.
Marco Valdo M.I. 23/11/2016 - 14:59
Restiamo umani (piombo fuso)
2015
Geni dominanti
Geni dominanti
Sono tornato ieri
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/11/2016 - 14:59
Percorsi:
Vittorio Arrigoni
Zobi la mouche
Ne esiste un'atroce versione dance fatta dai Modello n. 4 nel 1988 con una citazione di
“Giddyap A Gogo” di Ad Visser & Daniel Sahuleka
Alla voce un giovane Giorgio Panariello
“Giddyap A Gogo” di Ad Visser & Daniel Sahuleka
Alla voce un giovane Giorgio Panariello
Dq82 23/11/2016 - 10:29
Il giorno di San Patrizio
In questo video un noto esponente del neofascismo britannico (credo defunto nel frattempo) inneggia alla distruzione dell'I.R.A. ostentando una "croce cerchiata delle ss francesi" (parente stretta della svastica tonda) identica a quella della Charlemagne, dell'OAS e di tutto il neofascismo europeo (e non) che spesso, strumentalmente, ci (e si) racconta di sostenere la lotta di liberazione del popolo irlandese.
Altro che "CELTICA"...
Altro che "CELTICA"...
22/11/2016 - 22:49
Il pazzo che ride
Chanson italienne – Il pazzo che ride – Litfiba – 2000
Vois-tu, Lucien l’âne mon ami, en faisant la version française de ce « fou qui rit », il m’est venu à l’esprit que Victor Hugo avait écrit – il y a de cela bien longtemps sans doute, un roman gigantesque intitulé : « L’Homme qui rit », dont je n’ai certes pas l’intention de te raconter l’histoire, si la chose t’en dit, il te suffit de trouver le livre et de lire. Lire Hugo n’est certes pas une perte de temps.
Alors, Marco Valdo M.I. mon ami, pourquoi me parles-tu de Hugo et son « Homme qui rit » ?
D’abord, comme je te l’ai signalé, par l’étrange similitude, la curieuse proximité des deux titres. Ensuite, comme tu me connais, simplement pour dire quelque chose, car, comme toi, je cause, je cause, c’est tout ce que sais faire. Cependant, j’ai des raisons plus précises de le faire. Les deux personnages se ressemblent ; tous les deux sont... (continua)
Vois-tu, Lucien l’âne mon ami, en faisant la version française de ce « fou qui rit », il m’est venu à l’esprit que Victor Hugo avait écrit – il y a de cela bien longtemps sans doute, un roman gigantesque intitulé : « L’Homme qui rit », dont je n’ai certes pas l’intention de te raconter l’histoire, si la chose t’en dit, il te suffit de trouver le livre et de lire. Lire Hugo n’est certes pas une perte de temps.
Alors, Marco Valdo M.I. mon ami, pourquoi me parles-tu de Hugo et son « Homme qui rit » ?
D’abord, comme je te l’ai signalé, par l’étrange similitude, la curieuse proximité des deux titres. Ensuite, comme tu me connais, simplement pour dire quelque chose, car, comme toi, je cause, je cause, c’est tout ce que sais faire. Cependant, j’ai des raisons plus précises de le faire. Les deux personnages se ressemblent ; tous les deux sont... (continua)
LE FOU QUI RIT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/11/2016 - 22:22
La Marì del söcher, staffetta partigiana
2015
rESISTENZA liberi di cantare
Poesia di Massimo Mahem Pintossi
La Marì del söcher staffetta partigiana, il cui testo è di “Mahem” Pintossi, poeta prima che cantautore, scomparso nel gennaio 2014. Un brano in versione live che vuole essere un omaggio alle staffette partigiane ed inevitabilmente a tutte le donne che hanno contribuito alla liberazione del nostro paese.
rESISTENZA liberi di cantare
Poesia di Massimo Mahem Pintossi
La Marì del söcher staffetta partigiana, il cui testo è di “Mahem” Pintossi, poeta prima che cantautore, scomparso nel gennaio 2014. Un brano in versione live che vuole essere un omaggio alle staffette partigiane ed inevitabilmente a tutte le donne che hanno contribuito alla liberazione del nostro paese.
La storia è nata
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/11/2016 - 12:23
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Uta Šwejdźic / Paul Nagel (Berlinska Dróha)
Album: Berlinska Dróha
Il più piccolo dei popoli slavi (se si escludono i Croati del Molise) è anche quello, probabilmente, che ha più nomi. Storicamente si chiamano “Vendi”, il nome con cui erano noti nel Medioevo; pare che tale denominazione debba essere ricondotta a quella di Veneti, onnipresente nell'antichità e di origine celtica (come il Gwened di Vannes in Bretagna, e come anche i Veneti di casa nostra). Insomma, un popolo celtico poi slavizzato stanziato in quella plaga dell'Europa orientale che è stata interamente slava nell'Alto Medioevo e che poi è stata germanizzata con le buone e con le cattive (più con le cattive). Accanto a altri popoli slavi dai nomi fantasmagorici (Slovinzi, Obodriti, Polabi...), formarono un tempo dei temibili popoli guerrieri che, verso il IX secolo, prima di essere schiacciati e ridotti pressoché in... (continua)