Bread and Roses
Traduzione francese dal sito della Chorale Les Barricades
DU PAIN ET DES ROSES
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/1/2016 - 09:31
Son ar serjeant major
anonimo
11 gennaio 2016
CANZONE DEL SERGENTE MAGGIORE
(continua)
(continua)
11/1/2016 - 22:35
Running Gun Blues
Morto David Bowie
(da repubblica.it)
Pochi giorni dopo il suo sessantanovesimo compleanno è morto il Duca Bianco. L'annuncio sul suo profilo ufficiale Twitter e Facebook: "Dopo 18 mesi di lotta contro il cancro se ne è andato serenamente circondato dalla sua famiglia". David Robert Jones (questo il vero nome di Bowie) era nato a Londra l'8 gennaio del 1947.
Poco dopo l'annuncio su Facebook, la notizia è stata confermata anche dal figlio, Duncan Jones, noto anche come Zowie Bowie, con un messaggio accompagnato da una foto di entrambi, quando il bimbo era piccolo: "Davvero addolorato e triste nel dire che è vero. Sarò fuori dalle reti sociali per un po'. Grande affetto a tutti". Innovatore e capace di sperimentare nuovi territori musicali, l'artista, che di recente era stato visto molto poco in pubblico, è stato una delle figure più celebrate e di successo del secolo appena trascorso. Immediato... (continua)
(da repubblica.it)
Pochi giorni dopo il suo sessantanovesimo compleanno è morto il Duca Bianco. L'annuncio sul suo profilo ufficiale Twitter e Facebook: "Dopo 18 mesi di lotta contro il cancro se ne è andato serenamente circondato dalla sua famiglia". David Robert Jones (questo il vero nome di Bowie) era nato a Londra l'8 gennaio del 1947.
Poco dopo l'annuncio su Facebook, la notizia è stata confermata anche dal figlio, Duncan Jones, noto anche come Zowie Bowie, con un messaggio accompagnato da una foto di entrambi, quando il bimbo era piccolo: "Davvero addolorato e triste nel dire che è vero. Sarò fuori dalle reti sociali per un po'. Grande affetto a tutti". Innovatore e capace di sperimentare nuovi territori musicali, l'artista, che di recente era stato visto molto poco in pubblico, è stato una delle figure più celebrate e di successo del secolo appena trascorso. Immediato... (continua)
daniela -k.d.- 11/1/2016 - 09:42
Five Years
Pare che Ziggy Stardust ci abbia lasciati stanotte...
Aveva appena compiuto 69 anni ed è appena uscito il suo ultimo disco, "Blackstar"...
Aveva appena compiuto 69 anni ed è appena uscito il suo ultimo disco, "Blackstar"...
Bernart Bartleby 11/1/2016 - 08:21
La monacella
anonimo
Chanson italienne – La monacella – anonyme – avant 1900
Chanson populaire du dix-neuvième siècle, mais qui trouve ses origines bien avant.
Texte trouvé sur l’ Archivio delle tradizioni popolari della Maremma grossetana (Archive des traditions populaires de la Maremme grossetana), avec le commentaire suivant :
« L’histoire de la moniale par force, forcée à vivre au couvent après avoir éprouvé une déception d’amour. C’est une chanson répandue dans une grande partie de l’Italie centrale et septentrionale et connue dans beaucoup de zones de la Maremme. […] Une version très semblable à celle qui suit (surtout dans les premières strophes) a été publiée dans le livre de Marcello Conati : Chants populaires du Val d’Enza et de Val Cedra, édité à Parme en 1976, pag.193. Parmi les notes de Conati, on lit que « le noyau thématique a des origines du XVIII et même du XVIIe siècle remontant aux temps... (continua)
Chanson populaire du dix-neuvième siècle, mais qui trouve ses origines bien avant.
Texte trouvé sur l’ Archivio delle tradizioni popolari della Maremma grossetana (Archive des traditions populaires de la Maremme grossetana), avec le commentaire suivant :
« L’histoire de la moniale par force, forcée à vivre au couvent après avoir éprouvé une déception d’amour. C’est une chanson répandue dans une grande partie de l’Italie centrale et septentrionale et connue dans beaucoup de zones de la Maremme. […] Une version très semblable à celle qui suit (surtout dans les premières strophes) a été publiée dans le livre de Marcello Conati : Chants populaires du Val d’Enza et de Val Cedra, édité à Parme en 1976, pag.193. Parmi les notes de Conati, on lit que « le noyau thématique a des origines du XVIII et même du XVIIe siècle remontant aux temps... (continua)
LA MONIALE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 10/1/2016 - 17:42
Logan Braes
tratto da Terre Celtiche
Robert Burns scrisse il testo di una canzone con il titolo di Logan Braes (a volte scritto come Logan Water) nel 1793 prendendo probabilmente spunto dalla versione di Logan Water (Logan Bres) scritta da John Mayne nel 1781 (qui): lo scenario è quello bucolico sulle rive del Logan e una pastorella rimpiange i giorni felici trascorsi a sollazzarsi con il suo pastorello
Burns riprende il tema trasformandolo più decisamente in una antiwar song e proprio per il suo contenuto pacifista, il testo viene pubblicato solo all’inizio del nuovo secolo.
Robert Burns scrisse il testo di una canzone con il titolo di Logan Braes (a volte scritto come Logan Water) nel 1793 prendendo probabilmente spunto dalla versione di Logan Water (Logan Bres) scritta da John Mayne nel 1781 (qui): lo scenario è quello bucolico sulle rive del Logan e una pastorella rimpiange i giorni felici trascorsi a sollazzarsi con il suo pastorello
“Thae days are gane,
When I wi’ grief did herd alane,
While my dear lad did fight his faes,
Far, far frae me and Logan braes.”
When I wi’ grief did herd alane,
While my dear lad did fight his faes,
Far, far frae me and Logan braes.”
Burns riprende il tema trasformandolo più decisamente in una antiwar song e proprio per il suo contenuto pacifista, il testo viene pubblicato solo all’inizio del nuovo secolo.
LOGAN BRAES
(continua)
(continua)
inviata da Cattia Salto 10/1/2016 - 17:33
Canto degl’inquilini
(À chanter sur la musique de l’hymne à Garibaldi).
Chanson italienne - CANTO DEGL’INQUILINI, DEDICATO AGLI SFRUTTATI – ANGELO GALLI - 1906
(Da cantarsi sulla musica dell’inno a Garibaldi).
Il y a parfois de ces choses étranges et parfois surprenantes, de stupéfiants détours qui nous entraînent en des lieux inconnus, à découvrir de magnifiques raretés. C’est un des charmes de cette aventure d’errance dans le labyrinthe des chansons. Et c’est ce qui m’est advenu l’autre soir en cherchant des renseignements à propos de l’anarchiste Galli, dont Carlo Carrà fit en 1911 un tableau (depuis lors devenu célèbre) qui représentait ses funérailles. J’ai été amené à cette découverte – une merveilleuse rareté – en faisant la version française de la « Ballata per un ferroviere » (LA BALLADE DU CHEMINOT) Ballata per un ferroviere.
Je me souviens très bien de cela et du tableau d’Enrico Baj, qui illustre... (continua)
Chanson italienne - CANTO DEGL’INQUILINI, DEDICATO AGLI SFRUTTATI – ANGELO GALLI - 1906
(Da cantarsi sulla musica dell’inno a Garibaldi).
Il y a parfois de ces choses étranges et parfois surprenantes, de stupéfiants détours qui nous entraînent en des lieux inconnus, à découvrir de magnifiques raretés. C’est un des charmes de cette aventure d’errance dans le labyrinthe des chansons. Et c’est ce qui m’est advenu l’autre soir en cherchant des renseignements à propos de l’anarchiste Galli, dont Carlo Carrà fit en 1911 un tableau (depuis lors devenu célèbre) qui représentait ses funérailles. J’ai été amené à cette découverte – une merveilleuse rareté – en faisant la version française de la « Ballata per un ferroviere » (LA BALLADE DU CHEMINOT) Ballata per un ferroviere.
Je me souviens très bien de cela et du tableau d’Enrico Baj, qui illustre... (continua)
LE CHANT DES LOCATAIRES, DÉDIÉ AUX EXPLOITÉS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/1/2016 - 22:31
Eusko gudariak
EUSKAL HERRIA: UN RIEPILOGO DELL'ANNO TRASCORSO CON LO SGUARDO RIVOLTO AL FUTURO
(Gianni Sartori)
Breve premessa indispensabile: appare evidente come durante tutto il 2015 il governo spagnolo a guida Partido Popular abbia inasprito le politiche repressive sia nei confronti dei prigionieri e delle prigioniere baschi, sia perseguitandone gli avvocati (vedi gli arresti del gennaio 2015). Quanto al potere giudiziario ha messo in campo nuove norme giuridiche (sulla cui legittimità è lecito perlomeno dubitare) per ostacolare ogni liberazione legalmente prevista di prigionieri politici.
Adottando questa strategia, Madrid ha ottenuto soltanto di ostacolare ulteriormente il processo ormai avviato per una soluzione politica del conflitto. La strumentalità di questa presa di posizione governativa è apparsa chiaramente anche in occasione degli arresti in settembre di alcuni militanti di ETA che avevano... (continua)
Gianni Sartori 9/1/2016 - 19:16
A canzona di u trenu (o U trenu di Bastia)
La versione parodistica dello chansonnier e umorista corso Austinu Pasqualini detto Tintin, originario di Saliceto, che all’inizio degli anni 60 raccontava dello smantellamento della ferrovia orientale corsa, praticamente mai più utilizzata dopo i gravi danneggiamenti subiti durante la seconda guerra mondiale.
Interpretata, tra gli altri, da Antoine Ciosi nel suo EP del 1969 intitolato “Corsica u mio paese”.
U TRENU DI BASTIA
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 9/1/2016 - 18:37
Geordie, or My Geordie Will Be Hanged In A Golden Chain
anonimo
Ultimamente ho avuto fortuna di conoscere Kaśka, la nipote della signora Alina Janiak. Abbiamo pure cantato insieme il celebre brano di Faber. Inoltre Kasia mi ha segnalato questa esecuzione, per la quale Aldo Ascolese e Gianluca Origone hanno invitato di participare vocalmente la sua zia :)
Un salud generale
Un salud generale
Krzysiek 9/1/2016 - 18:32
The Lee Shore
When I woke this morning
(I) Dove beneath my floating home
Down below her graceful side
In the turning tide
To watch the sea fish roam
La traduzione letterale non rende ma in ogni caso la colomba non c'entra, si tratta di tuffarsi dalla barca e vedere i pesci liberi nel mare.
C'è anche un doppio senso in turning tide, che è sia il cambio di direzione della marea ma anche un modo di dire che significa cambio di direzione importante, che modifica molto la situazione). Del resto la canzone parte da riferimenti nautici come il titolo stesso.
(I) Dove beneath my floating home
Down below her graceful side
In the turning tide
To watch the sea fish roam
La traduzione letterale non rende ma in ogni caso la colomba non c'entra, si tratta di tuffarsi dalla barca e vedere i pesci liberi nel mare.
C'è anche un doppio senso in turning tide, che è sia il cambio di direzione della marea ma anche un modo di dire che significa cambio di direzione importante, che modifica molto la situazione). Del resto la canzone parte da riferimenti nautici come il titolo stesso.
Quando mi sono svegliato questa mattina,
(continua)
(continua)
inviata da Andrea 9/1/2016 - 17:55
A canzona di u trenu (o U trenu di Bastia)
Come si è detto, il canto fu poi appreso e, nella tradizione orale, modificato dai migranti stagionali che dall’Appennino toscano andavano in Corsica per lavorare come carbonai. Ecco perchè alcune strofe si trovano anche nella tradizione dei canti popolari della provincia di Pistoia.
Si veda anche al proposito il Lamento del carbonaro di Caterina Bueno.
Il testo che segue è quello raccolto a Campo Tizzoro (Pistoia) da Sergio Gargini nel maggio 1978 dalle voci di Anna Buonuomini di Campo Tizzoro e Luisa Sabatini di Granaglione (Bologna). Testo e musica sono stati trascritti da Simone Faraoni. Compare in “Canti popolari della provincia di Pistoia”, incisione discografica e testi a cura di S. Landini e M. Landini, Pistoia 1978.
E’ così riportato su Il Deposito
Si veda anche al proposito il Lamento del carbonaro di Caterina Bueno.
Il testo che segue è quello raccolto a Campo Tizzoro (Pistoia) da Sergio Gargini nel maggio 1978 dalle voci di Anna Buonuomini di Campo Tizzoro e Luisa Sabatini di Granaglione (Bologna). Testo e musica sono stati trascritti da Simone Faraoni. Compare in “Canti popolari della provincia di Pistoia”, incisione discografica e testi a cura di S. Landini e M. Landini, Pistoia 1978.
E’ così riportato su Il Deposito
MA LU TRENU DI BASTIE
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 9/1/2016 - 16:33
Le tourdion des manants
A riguardo la famosa rivolta guidata da Sébastien Le Balp (uno di cui fu processato, condannato e decapitato......il cadavere!!!) vorrei ricordare che la prima facciata dell'LP del caro Kerguiduff "Chansons en vrac" è interamente dedicata a questi avvenimenti: i testi delle canzoni (scritti prevalentemente dal compianto Gilles Fournel) sono davvero molto incisivi, nondimeno le melodie inventate da Serge e dall'amico (la modestia fatta persona!)Bernard Benoit. Che piacere per me, dopo tantissimi anni, riparlare di queste persone e poter condividere l'opera di, a mio parere, grandi e purtroppo in Italia misconosciuti artisti bretoni!
"Sébastien Le Balp est exhumé. On fait un procès à son cadavre qui est ensuite traîné sur une claie, rompu et exposé sur une roue. Il est décapité puis son corps est enterré à l’église de Kergloff tandis que son crane est recueilli à la chapelle de Saint-Drézouarn... (continua)
"Sébastien Le Balp est exhumé. On fait un procès à son cadavre qui est ensuite traîné sur une claie, rompu et exposé sur une roue. Il est décapité puis son corps est enterré à l’église de Kergloff tandis que son crane est recueilli à la chapelle de Saint-Drézouarn... (continua)
Flavio Poltronieri 9/1/2016 - 12:38
Il ritorno di Giuseppe
dicembre 2014 – genaio 2016
POWRÓT JÓZEFA
(continua)
(continua)
inviata da Krzysztof Wrona 9/1/2016 - 02:03
Ballata per un ferroviere
Chanson italienne – Ballata per un ferroviere – Gruppo sei Genova – 1970
La "Ballata per un ferroviere"est une chanson écrite et enregistrée sur un disque 45 tours du poète et parolier génois Riccardo Mannerini, ami de Fabrizio De André.
Composée en 1970, elle fut enregistrée par Mannerini avec le Gruppo 6 de Gênes.
Le morceau raconte l’aventure humaine – jusqu’à sa mort dramatique suite à une chute par la fenêtre de questure de Milan, où il était retenu pour des vérifications – du cheminot anarchiste Giuseppe Pinelli, qui était soupçonné d’avoir participé à l’attentat à la Banca Nazionale dell’Agricoltura en décembre 1969.
Quoique en désaccord avec les thèses officielles, Mannerini rapporte le fait que Giuseppe Pinelli n’est pas mort de façon accidentelle, ni ne s’est suicidé. Ce disque racontant l’assassinat de Pinelli lors de son interrogatoire suscita un grand intérêt au niveau national... (continua)
La "Ballata per un ferroviere"est une chanson écrite et enregistrée sur un disque 45 tours du poète et parolier génois Riccardo Mannerini, ami de Fabrizio De André.
Composée en 1970, elle fut enregistrée par Mannerini avec le Gruppo 6 de Gênes.
Le morceau raconte l’aventure humaine – jusqu’à sa mort dramatique suite à une chute par la fenêtre de questure de Milan, où il était retenu pour des vérifications – du cheminot anarchiste Giuseppe Pinelli, qui était soupçonné d’avoir participé à l’attentat à la Banca Nazionale dell’Agricoltura en décembre 1969.
Quoique en désaccord avec les thèses officielles, Mannerini rapporte le fait que Giuseppe Pinelli n’est pas mort de façon accidentelle, ni ne s’est suicidé. Ce disque racontant l’assassinat de Pinelli lors de son interrogatoire suscita un grand intérêt au niveau national... (continua)
BALLADE POUR UN CHEMINOT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 8/1/2016 - 21:56
Il Maggio allegro
Scusate... ho ascoltato adesso un frammento del brano. Quand'anche ci fosse la Caterina Bueno a cantare, non mi pare che la sua voce emerga... Pertanto attribuirei il canto direttamente al suo autore, Morbello Vergari.
B.B. 8/1/2016 - 21:12
Mike Harding: Christmas 1914
Ancora grazie a John Mullen perchè, scorrendo il suo blog ho scoperto una notizia davvero importante:
E’ stato finalmente confermato documentalmente che la “Tregua di Natale del 1914” non fu l’unico episodio. Anche l’anno successivo accadde una cosa analoga nelle trincee intorno a Laventie, Nord-Pas-de-Calais, dove si fronteggiavano tedeschi ed inglesi
Nick Bourne della BBC News racconta che la conferma è avvenuta dalla lettura del diario di un soldato inglese dei Royal Welsh Fusiliers, Robert Keating, poi purtroppo caduto in battaglia nell’estate del 1916.
Keating scriveva - così avvalorando altre testimonianze orali finora considerate inattendibili - che “la mattina di Natale, dopo colazione, urlammo i nostri auguri ai tedeschi...” e continua “dopo aver lasciato i tedeschi, uno dei loro ufficiali disse ad uno dei nostri che loro per i prossimi due giorni non avrebbero sparato, se noi... (continua)
E’ stato finalmente confermato documentalmente che la “Tregua di Natale del 1914” non fu l’unico episodio. Anche l’anno successivo accadde una cosa analoga nelle trincee intorno a Laventie, Nord-Pas-de-Calais, dove si fronteggiavano tedeschi ed inglesi
Nick Bourne della BBC News racconta che la conferma è avvenuta dalla lettura del diario di un soldato inglese dei Royal Welsh Fusiliers, Robert Keating, poi purtroppo caduto in battaglia nell’estate del 1916.
Keating scriveva - così avvalorando altre testimonianze orali finora considerate inattendibili - che “la mattina di Natale, dopo colazione, urlammo i nostri auguri ai tedeschi...” e continua “dopo aver lasciato i tedeschi, uno dei loro ufficiali disse ad uno dei nostri che loro per i prossimi due giorni non avrebbero sparato, se noi... (continua)
Bernart Bartleby 7/1/2016 - 23:03
Coltan
caro Marco,
ringraziandoti intanto per le tue traduzioni faccio una riflessione a proposito del discorso "...chi parla nella canzone?" e non è sicuramente il coltan stesso ma bensì colui che viene sfruttato da milizie autorizzate (oltre che umiliato e offeso). Detto questo di cose ce ne sarebbero da dire tantissime, ma mi fermo in maniera prudente sulla canzone senza cercare di aprire un dibattito. Grazie al sostegno di Massimo Alberizzi per aver messo la canzone all'interno del suo quotidiano on line (garantisco che è stato l'unico). Altri giornalisti, testate, ecc non solo non ne hanno parlato ma addirittura risposto a me personalmente che la "questione coltan non fa notizia". E questo la dice lunga purtroppo. Ecco dove il mestiere e la professione giornalistica mi fa vomitare. Essere giornalisti dovrebbe essere una missione al servizio di tutti, guardando con gli occhi di chi legge, respirare... (continua)
ringraziandoti intanto per le tue traduzioni faccio una riflessione a proposito del discorso "...chi parla nella canzone?" e non è sicuramente il coltan stesso ma bensì colui che viene sfruttato da milizie autorizzate (oltre che umiliato e offeso). Detto questo di cose ce ne sarebbero da dire tantissime, ma mi fermo in maniera prudente sulla canzone senza cercare di aprire un dibattito. Grazie al sostegno di Massimo Alberizzi per aver messo la canzone all'interno del suo quotidiano on line (garantisco che è stato l'unico). Altri giornalisti, testate, ecc non solo non ne hanno parlato ma addirittura risposto a me personalmente che la "questione coltan non fa notizia". E questo la dice lunga purtroppo. Ecco dove il mestiere e la professione giornalistica mi fa vomitare. Essere giornalisti dovrebbe essere una missione al servizio di tutti, guardando con gli occhi di chi legge, respirare... (continua)
Andrea Sigona 7/1/2016 - 13:21
Antonio Soffiantini, detto Tunin
Chanson italienne – Antonio Soffiantini, detto Tunin – Anna Melato – 1973
Paroles de Nino Rota et Lina Wertmüller
Musique de Nino Rota
Tirée du film “Film d’amore e d’anarchia ovvero: stamattina alle 10, in via dei Fiori, nella nota casa di tolleranza...” « Film d’amour et d’anarchie ou bien : ce matin à 10 heures, dans la rue des Fleurs, dans la célèbre maison de tolérance… », de Lina Wertmüller.
Anna Melato est accompagnée par l'orchestre dirigé par Carlo Savina.
En 1932, un paysan lombard, Antonio Soffiantini, dit Tunin (Giancarlo Giannini), après le meurtre de son compagnon anarchiste par des carabiniers, se rend à Rome pour assassiner Mussolini. Dans la capitale, il entre en contact avec Salomé (Mariangela Melato), une prostituée amie d’un anarchiste du groupe, qui le reçoit dans la maison close où elle travaille en le présentant pour un parent. Tunin tombe amoureux d’une autre... (continua)
Paroles de Nino Rota et Lina Wertmüller
Musique de Nino Rota
Tirée du film “Film d’amore e d’anarchia ovvero: stamattina alle 10, in via dei Fiori, nella nota casa di tolleranza...” « Film d’amour et d’anarchie ou bien : ce matin à 10 heures, dans la rue des Fleurs, dans la célèbre maison de tolérance… », de Lina Wertmüller.
Anna Melato est accompagnée par l'orchestre dirigé par Carlo Savina.
En 1932, un paysan lombard, Antonio Soffiantini, dit Tunin (Giancarlo Giannini), après le meurtre de son compagnon anarchiste par des carabiniers, se rend à Rome pour assassiner Mussolini. Dans la capitale, il entre en contact avec Salomé (Mariangela Melato), une prostituée amie d’un anarchiste du groupe, qui le reçoit dans la maison close où elle travaille en le présentant pour un parent. Tunin tombe amoureux d’une autre... (continua)
ANTONIO SOFFIANTINI, DIT TUNIN
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/1/2016 - 13:12
Al Pivarol C'al Vin Dal Ciel (The Brave Scottish Piper)
Dopo Villa ora Kirpatrick suona la cornamusa in Cielo
da Redacon
David, l’ex boy scout scozzese, rintracciato dal giornalista Matteo Incerti, suonando il celebre strumento nell’assalto al Comando nazifascista di Albinea evitò la rappresaglia sugli abitanti. Il suo paracadute divenne abito nuziale per Albertina Magliani Giampellegrini, contattata tramite un articolo di Redacon. Una vicenda musicata dai Modena City Rambles. Si è spento nella sua casa a Girvan
Il cielo ha un suonatore di cornamusa in più. David Kirkpatrick, il ‘mad piper’ scozzese di OperazioneTombola, l’attacco Alleato-partigiano al comando tedesco della Linea Gotica occidentale a Botteghe d’Albinea il 27 marzo 1945 è spirato serenamente all’età di 91 anni a Girvan, sua città natale. Le sue gesta sono legate ad uno dei più importanti episodi della Resistenza. Negli ultimi 5 anni si erano di nuovo incrociate con le vite... (continua)
da Redacon
David, l’ex boy scout scozzese, rintracciato dal giornalista Matteo Incerti, suonando il celebre strumento nell’assalto al Comando nazifascista di Albinea evitò la rappresaglia sugli abitanti. Il suo paracadute divenne abito nuziale per Albertina Magliani Giampellegrini, contattata tramite un articolo di Redacon. Una vicenda musicata dai Modena City Rambles. Si è spento nella sua casa a Girvan
Il cielo ha un suonatore di cornamusa in più. David Kirkpatrick, il ‘mad piper’ scozzese di OperazioneTombola, l’attacco Alleato-partigiano al comando tedesco della Linea Gotica occidentale a Botteghe d’Albinea il 27 marzo 1945 è spirato serenamente all’età di 91 anni a Girvan, sua città natale. Le sue gesta sono legate ad uno dei più importanti episodi della Resistenza. Negli ultimi 5 anni si erano di nuovo incrociate con le vite... (continua)
dq82 7/1/2016 - 07:30
Er soudarded zo gùisket é ru [Ar soudarded zo gwisket e ruz]
Max Ar Fur
Flav c'her, lammet em eus da zifaziañ digoradur ar bajenn-mañ hervez an disklêriadurioù az peus roet din. Evit gwir ez anaven ar c'hanaouenn-mañ e stumm Soazig hepken hervez ar bladenn “Horizons Celtiques” ha n'ouien ket e oa bet enrollet abaoe 1980 dija en ur bladenn all. Trugarez evit da geleier prizius. Kenavo ha salud!
Richard Gwenndour 6/1/2016 - 19:43
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