Oli'e petrolie
anonimo
[1947-53?]
Canto raccolto dai ricercatori Giovanni Rinaldi e Paola Sobrero nel 1978 a Minervino Murge (provincia di Barletta Andria Trani) dalla voce di Grazia Balice, casalinga, classe 1924.
Testo trovato sull’Archivio sonoro della Puglia
Ho datato il canto tra 1947 e 1953 perché quelli furono gli anni in cui la polizia di Mario Scelba, ministro dell’interno nel governo De Gasperi, fece il bello e il cattivo tempo, uccidendo non meno di 75 scioperanti e manifestanti nelle piazze italiane e ferendone migliaia.
Il nome di Scelba è anche legato alla “legge truffa” del 1953, quella che con l’introduzione di un premio di maggioranza modificava sostanzialmente il sistema elettorale proporzionale allora vigente, un po’ come 50 anni dopo ha fatto quel “Porcellum” di Calderoli! Ma nel 1953 le proteste furono più veementi di oggi, tanto che la legge Scelba fu abrogata l’anno dopo…
Canto raccolto dai ricercatori Giovanni Rinaldi e Paola Sobrero nel 1978 a Minervino Murge (provincia di Barletta Andria Trani) dalla voce di Grazia Balice, casalinga, classe 1924.
Testo trovato sull’Archivio sonoro della Puglia
Ho datato il canto tra 1947 e 1953 perché quelli furono gli anni in cui la polizia di Mario Scelba, ministro dell’interno nel governo De Gasperi, fece il bello e il cattivo tempo, uccidendo non meno di 75 scioperanti e manifestanti nelle piazze italiane e ferendone migliaia.
Il nome di Scelba è anche legato alla “legge truffa” del 1953, quella che con l’introduzione di un premio di maggioranza modificava sostanzialmente il sistema elettorale proporzionale allora vigente, un po’ come 50 anni dopo ha fatto quel “Porcellum” di Calderoli! Ma nel 1953 le proteste furono più veementi di oggi, tanto che la legge Scelba fu abrogata l’anno dopo…
Oli'e petrolie minestra senza sale
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/9/2015 - 16:15
È sciute n'ata specie e malatie
anonimo
[1948]
Canzone comunista, risalente alle elezioni politiche del 1948, raccolta dai ricercatori Giovanni Rinaldi e Paola Sobrero nel 1978 a San Severo, Foggia, dalla voce di Mollica Soccorsa Foschini, bracciante e militante comunista, classe 1899.
In “La memoria che resta. Vita quotidiana mito e storia dei braccianti nel Tavoliere di Puglia”, degli stessi Rinaldi e Sobrero, 1981 (ripubblicato nel 2004)
Testo trovato sull’Archivio sonoro della Puglia
Sono normalmente restìo a contribuire canzoni “di partito”, con il loro corredo di “bandiera rossa”, “viva Lenin” e “viva Stalin”, ma in questa c’è una strofa esplicitamente contro la guerra allora appena conclusasi: “Giovani, dobbiamo essere tutti uguali / dobbiamo fare lo sciopero generale / Vedete bene cosa ha combinato la guerra / chi si è arricchito e chi è rimasto mutilato / e ‘sta ingiustizia deve finire.”
Canzone comunista, risalente alle elezioni politiche del 1948, raccolta dai ricercatori Giovanni Rinaldi e Paola Sobrero nel 1978 a San Severo, Foggia, dalla voce di Mollica Soccorsa Foschini, bracciante e militante comunista, classe 1899.
In “La memoria che resta. Vita quotidiana mito e storia dei braccianti nel Tavoliere di Puglia”, degli stessi Rinaldi e Sobrero, 1981 (ripubblicato nel 2004)
Testo trovato sull’Archivio sonoro della Puglia
Sono normalmente restìo a contribuire canzoni “di partito”, con il loro corredo di “bandiera rossa”, “viva Lenin” e “viva Stalin”, ma in questa c’è una strofa esplicitamente contro la guerra allora appena conclusasi: “Giovani, dobbiamo essere tutti uguali / dobbiamo fare lo sciopero generale / Vedete bene cosa ha combinato la guerra / chi si è arricchito e chi è rimasto mutilato / e ‘sta ingiustizia deve finire.”
È sciute n'ata specie e malatie
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/9/2015 - 12:09
Patrone te la lasse la cunzegn'
anonimo
Canzone che Franco Coggiola raccolse nel 1973 a Cerignola, Foggia, dalla voce di Vincenzo Debono, un bracciante del posto, classe 1914.
La registrazione fu poi inclusa nel disco “Il sole si è fatto rosso. Giuseppe Di Vittorio” pubblicato da I Dischi del Sole nel 1978.
Testo trovato sull’Archivio sonoro della Puglia
“[…] È da notare che queste strofette venivano inserite in maniera casuale all’interno di lunghissime sequenze che venivano cantate spesso per ore, quasi a voler mimetizzare i versi "contestativi" tra quelli apparentemente simili ma innocui. In alcuni casi la violenza verbale invece si faceva invettiva e promessa di vendetta e rivolta…” (da “Il canzoniere di Giuseppe Di Vittorio. Canti sociali e politici di Capitanata”, di Giovanni Rinaldi, nella rivista “Sudest”, numero 1, novembre 2004.)
La registrazione fu poi inclusa nel disco “Il sole si è fatto rosso. Giuseppe Di Vittorio” pubblicato da I Dischi del Sole nel 1978.
Testo trovato sull’Archivio sonoro della Puglia
“[…] È da notare che queste strofette venivano inserite in maniera casuale all’interno di lunghissime sequenze che venivano cantate spesso per ore, quasi a voler mimetizzare i versi "contestativi" tra quelli apparentemente simili ma innocui. In alcuni casi la violenza verbale invece si faceva invettiva e promessa di vendetta e rivolta…” (da “Il canzoniere di Giuseppe Di Vittorio. Canti sociali e politici di Capitanata”, di Giovanni Rinaldi, nella rivista “Sudest”, numero 1, novembre 2004.)
Patrone te la lasse la cunzegn'
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/9/2015 - 10:09
Anti-Homophobe
1992
Extreme Conditions Demand Extreme Responses
Extreme Conditions Demand Extreme Responses
Ignorant in thought
(continua)
(continua)
30/9/2015 - 02:23
La Guenon Hérétique
Chanson française – La Guenon Hérétique – Marco Valdo M.I. – 2015
Ulenspiegel le Gueux – 3
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
Ah, Marco Valdo M.I. mon ami, quel beau titre que cette Guenon hérétique…
Malheureusement, Lucien l'âne mon ami, cette pauvre guenon hérétique va connaître le sort qui attend généralement les hérétiques ; elle finira en martyr.
Ah, Marco Valdo M.I. mon ami, que voilà une bien triste chanson.
Triste et effrayante, elle l'est et plus encore qu'il n'y paraît. En deux phrases d'abord, un aperçu de l’histoire qu'elle raconte. Charles-Quint rentre de la guerre en Espagne et de retour en son palais de Valladolid, fait mappeler son fils Phlippe, lequel ne se manifeste pas. Il lui faut l'aller chercher... (continua)
Ulenspiegel le Gueux – 3
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
Ah, Marco Valdo M.I. mon ami, quel beau titre que cette Guenon hérétique…
Malheureusement, Lucien l'âne mon ami, cette pauvre guenon hérétique va connaître le sort qui attend généralement les hérétiques ; elle finira en martyr.
Ah, Marco Valdo M.I. mon ami, que voilà une bien triste chanson.
Triste et effrayante, elle l'est et plus encore qu'il n'y paraît. En deux phrases d'abord, un aperçu de l’histoire qu'elle raconte. Charles-Quint rentre de la guerre en Espagne et de retour en son palais de Valladolid, fait mappeler son fils Phlippe, lequel ne se manifeste pas. Il lui faut l'aller chercher... (continua)
L’empereur Charles de guerre s'en revînt,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 30/9/2015 - 00:07
Oró ‘sé do bheatha ‘bhaile
anonimo
Óró ‘Sé do bheatha ‘bhaile,
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 29/9/2015 - 23:31
Paolo Conte: Alle prese con una verde milonga
[1981]
Parole e musica di Paolo Conte
La traccia che apre l’album intitolato “Paris Milonga”
Poi anche nell’album dal vivo intitolato “Concerti” (1985)
Propongo questa canzone solo perchè è bellissima e perchè si tratta di un tributo al grande maestro Atahualpa Yupanqui.
Parole e musica di Paolo Conte
La traccia che apre l’album intitolato “Paris Milonga”
Poi anche nell’album dal vivo intitolato “Concerti” (1985)
Propongo questa canzone solo perchè è bellissima e perchè si tratta di un tributo al grande maestro Atahualpa Yupanqui.
Alle prese con una verde milonga
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/9/2015 - 22:35
Le Sire de Fisch-Ton-Kan
Errore di data: il 2 settembre 1870 e non il 20, ci fu la disfatta di Sedan. Errore di nome di località: Sedan si scrive senza l'accento acuto sulla e.
Grazie per il vostro contributo.
Grazie per il vostro contributo.
Fran 29/9/2015 - 11:43
La storia del cane Fido
questa e la più' bella favola d'amore di un fedele amico dell' uomo .la storia del cane fido raccontata dal cantastorie lorenzo de antiquis.e stata una delle più' beli ricordi della mia infanzia.
FABRIZIO CRESTI 28/9/2015 - 21:35
Me gustan los estudiantes
QUE VIVAN LOS ESTUDIANTES DE AYOTZINAPA
VERSIÓN hecha sobre la original de Violeta Parra.
Letra, Guillermo Zapata.
Voz, Violeta Ortega
VERSIÓN hecha sobre la original de Violeta Parra.
Letra, Guillermo Zapata.
Voz, Violeta Ortega
adriana 27/9/2015 - 11:16
Dormi
Su coro meu ind’onnia manzànu
du fusìlant in sa Grecia
du fusìlant in mesu ’e su mare
24-26 settembre 2015
Il mio cuore ogni mattina / lo fucilano in Grecia / lo fucilano in mezzo al mare [Imitazione da Hikmet]
du fusìlant in sa Grecia
du fusìlant in mesu ’e su mare
24-26 settembre 2015
Il mio cuore ogni mattina / lo fucilano in Grecia / lo fucilano in mezzo al mare [Imitazione da Hikmet]
L.L. 26/9/2015 - 14:00
He visto cruces de palo
Una versione della canzone è contenuta anche in questo recente tributo italiano. La mia recensione si può leggere qui:
Antonio Francesco Quarta - Amores de Tierra ... - Estatica
Antonio Francesco Quarta - Amores de Tierra ... - Estatica
Flavio Poltronieri 25/9/2015 - 20:05
Duerme Negrito
Una versione della canzone è contenuta anche in questo recente tributo italiano. La mia recensione si può leggere qui:
Antonio Francesco Quarta - Amores de Tierra ... - Estatica
Antonio Francesco Quarta - Amores de Tierra ... - Estatica
Flavio Poltronieri 25/9/2015 - 20:05
Caminito del indio
Una versione della canzone è contenuta anche in questo recente tributo italiano. La mia recensione si può leggere qui:
Antonio Francesco Quarta - Amores de Tierra ... - Estatica
Antonio Francesco Quarta - Amores de Tierra ... - Estatica
Flavio Poltronieri 25/9/2015 - 20:04
Lolita
Ci fa sempre molto piacere quando ad inserire le canzoni sono gli autori stessi. Grazie Francesco
CCG/AWS staff 24/9/2015 - 18:59
Fuoco sulla collina
Ho ascoltato la canzone per la prima volta qualche giorno fa,
è molto bella sia nel testo che nella melodia.
Ho l'impressione che il testo tratti del DPTS. il disturbo post traumatico da stress che colpisce chi è stato in guerra e può provocare anche allucinazioni.
è molto bella sia nel testo che nella melodia.
Ho l'impressione che il testo tratti del DPTS. il disturbo post traumatico da stress che colpisce chi è stato in guerra e può provocare anche allucinazioni.
Alessandro 23/9/2015 - 11:36
La scienza, il progresso, la nuova nobiltà
Chanson italienne – La scienza, il progresso, la nuova nobiltà – Fausto Rossi (Faust'o) – 1995
Littéralement le titre est : « LA SCIENCE, LE PROGRÈS, LA NOUVELLE NOBLESSE »
Tu vois, Lucien l'âne mon ami, il arrive qu'on s'y perde dans ce labyrinthe des CCG et moi j'arrive à me perdre dans mes propres classements. Et pas seulement dans les classements, mais aussi dans mes souvenirs, car en bonne logique, j'aurais dû garder trace dans ma mémoire de ce que j'avais fait antérieurement… Il faut bien constater que ce n'est pas le cas.
Je l'imagine, mais il faut aussi dire que c'est une canzone que tu avais traduite en 2009 et que depuis, il y en a eu des centaines d'autres…
Cependant, Lucien l'âne mon ami, à tout prendre, ce n'est pas une mauvaise chose. Car la chanson dont je viens de faire une deuxième version française, je te le dis tout net, le mérite assurément, car la version de 2009... (continua)
Littéralement le titre est : « LA SCIENCE, LE PROGRÈS, LA NOUVELLE NOBLESSE »
Tu vois, Lucien l'âne mon ami, il arrive qu'on s'y perde dans ce labyrinthe des CCG et moi j'arrive à me perdre dans mes propres classements. Et pas seulement dans les classements, mais aussi dans mes souvenirs, car en bonne logique, j'aurais dû garder trace dans ma mémoire de ce que j'avais fait antérieurement… Il faut bien constater que ce n'est pas le cas.
Je l'imagine, mais il faut aussi dire que c'est une canzone que tu avais traduite en 2009 et que depuis, il y en a eu des centaines d'autres…
Cependant, Lucien l'âne mon ami, à tout prendre, ce n'est pas une mauvaise chose. Car la chanson dont je viens de faire une deuxième version française, je te le dis tout net, le mérite assurément, car la version de 2009... (continua)
JE NE VEUX PAS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/9/2015 - 23:11
La farina dal Diàul
I Benandanti sono citati ripetutamente nei dischi di David Shea et Nuestra Signora Ensemble: nel primo volume sono omaggiati musicalmente più volte con l'utilizzo di strumenti quali il cister, lo scacciapensieri e il violino e soprattutto nel secondo volume del 1988, dal titolo El Ritual de North et Sud nel brano tradizionale Axis Mundi per solo bodhran, viene recitato un testo tratto dal libro I Benandanti di Carlo Ginzburg, che riguarda un interrogatorio inquisitorio. La documentazione originale è custodita presso l'Archivio della Curia Arcivescovile di Udine e riguarda gli atti dei processi contro alcuni Benandanti durante il nefasto periodo dell'Inquisizione.
Flavio Poltronieri 22/9/2015 - 20:02
Invasão
La poesia fa parte della raccolta di Gomeis Ferreira "Poesia II" pubblicata nel 1950.
Bernart Bartleby 22/9/2015 - 11:12
Cecilia
anonimo
Versione della Takadum orchestra dall'album Addije (2015)
BALLATA DEL DOLOR
(continua)
(continua)
inviata da dq82 22/9/2015 - 10:22
Lutaremos, meu amor
Il testo completo della poesia di Daniel Filipe
CANTO E LAMENTAÇÃO DA CIDADE OCUPADA
“Qué vida la que vivimos
en estos años de muerte!”
Nicolás Guillén
1.
Ei-la a cidade envolta em dor e bruma
Ei-la na escuridão serena resistindo
Hierática Estranha Sem medida
Maior do que a tortura ou o assassínio
Ei-la virando na cama
Ei-la em trajes menores Ei-la furtiva
seminua sensual e no entanto pura
Noiva e mãe de três filhos Namorada
e prostituta Virgem desamparada
e mundana infiel Corpo solar desejo
amor logro bordel soluço de suicida
Ei-la capaz de tudo Ei-la ela mesma
em praças ruas becos boîtes e monumentos
Ei-la ocupada inerte desventrada
com música de tiros e chicote
Ei-la Santa-Maria-Ateia maculada
ignóbil e miraculosamente erecta
branca quase feliz quase feliz
Ei-la resplandecente de amor teoria
e prática nocturna mistério acontecido
doce... (continua)
CANTO E LAMENTAÇÃO DA CIDADE OCUPADA
“Qué vida la que vivimos
en estos años de muerte!”
Nicolás Guillén
1.
Ei-la a cidade envolta em dor e bruma
Ei-la na escuridão serena resistindo
Hierática Estranha Sem medida
Maior do que a tortura ou o assassínio
Ei-la virando na cama
Ei-la em trajes menores Ei-la furtiva
seminua sensual e no entanto pura
Noiva e mãe de três filhos Namorada
e prostituta Virgem desamparada
e mundana infiel Corpo solar desejo
amor logro bordel soluço de suicida
Ei-la capaz de tudo Ei-la ela mesma
em praças ruas becos boîtes e monumentos
Ei-la ocupada inerte desventrada
com música de tiros e chicote
Ei-la Santa-Maria-Ateia maculada
ignóbil e miraculosamente erecta
branca quase feliz quase feliz
Ei-la resplandecente de amor teoria
e prática nocturna mistério acontecido
doce... (continua)
Bernart Bartleby 22/9/2015 - 09:12
Chiedi chi erano i Beatles
@Antonello Se è una battuta non fa ridere, se veramente non sai chi erano i Beatles allora ascoltali, perché altrimenti non sai cos'è la musica. ciao Alessandro67
Alessandro67 22/9/2015 - 07:51
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