Una proposta della melodia ...
Non è proprio la versione migliore, ma ho scoperto stasera che sabato sera verso le 19.00 è molto difficile registrare quasiasi cosa sul YT, e cantare per la decima volta un pezzo grezzo stuffa assai :)
Diletanti specialmente
Vi voglio un sacco bene
Ciao
Pa
Krzyś
"Las" è anche una delle più belle parole in polacco, secondo me. Da noi significa "foresta", "selva", "bosco". La vita, insomma. Lunga vita alla signora Kay Mc Carthy, che sento quasi una paesana, visto che cinque anni della mia vita ho passato vicino a poco distante Orvieto.
Un concerto bellissimo questo segnalato da Riccardo, grazie.
Salud!
Ringraziandoti per le tue pagine precisissime, ben fatte e ricchissime di informazioni, vorremmo qui solamente farti presente qualche piccolo "standard testuale" di questo sito, di cui ti pregheremmo di tenere conto. In pratica le cose si riducono a tre: 1) I titoli delle canzoni non si inseriscono mai in tutte maiuscole; 2) Le strofe non vanno suddivise (I, II, III, IV ecc.). 3) Il ritornello va riportato integralmente ogni volta che è presente e nella sua esatta posizione, senza indicazioni del tipo "Chorus" o roba del genere (casomai lo si mette in corsivo, come potrai osservare in questa pagina). Prima di inserire un testo sarebbe necessario fare un po' di editing. Grazie ancora e complimenti da tutto il Sito.
La coccarda appuntata sul berretto è una moda del Settecento ed era indossata come simbolo della fedeltà a una certa ideologia, o anche come indicazione di status sociale (e più spesso parte della divisa di un servitore). In Gran Bretagna la coccarda bianca indicava i giacobiti mentre i governativi indossavano la coccarda nera o blu. In Francia la coccarda bianca era il simbolo dell’Ancien Régime, mentre quella tricolore era quella dei rivoluzionari. E tuttavia il significato del colore della coccarda di questa antica ballata si è perso nel tempo e più probabilmente aveva a che fare con i colori dei reggimenti regionali presso le zone in cui era cantata. http://terreceltiche.altervista.org/wh...
Non poteva mancare la versione di Robert Burns. Nota anche come My love was born in Aberdeen, la melodia è un reel comparsa in stampa nell’Apollo’s Banquet di Playford (1687) con il titolo di “Scots tune”, doveva trattarsi di una danza popolare risalente al 1615-30. La ritroviamo anche in Ancient and Modern Scottish Songs di Herd (1776).
Qui la fanciulla è orgogliosa del suo amore che combatte per la restaurazione degli Stuart nell’ultima rivolta giacobita del 1745.
Non è proprio la versione migliore, ma ho scoperto stasera che sabato sera verso le 19.00 è molto difficile registrare quasiasi cosa sul YT, e cantare per la decima volta un pezzo grezzo stuffa assai :)
Diletanti specialmente
Vi voglio un sacco bene
Ciao
Pa
Krzyś