Avanti marsch
2014
Uomini e no
Uomini e no
Freddo cane porco mondo, giraci intorno, giraci intorno
(continua)
(continua)
inviata da dq82 9/7/2015 - 18:34
Les Nuits avec Django
La musique de Django de Carles Viadel
La musique de Django de Carles Viadel
La musique de Django de Carles Viadel
LA MUSIQUE DE DJANGO
(continua)
(continua)
inviata da Carles Viadel 9/7/2015 - 17:13
Oh, Martin!
Versione inglese di Carles Viadel
OH, MARTIN!
(continua)
(continua)
inviata da Carles Viadel 9/7/2015 - 15:26
Greek Debt Song
[2010]
Parole di Merle Hazard (nome d’arte ispirato al re della country music Merle Haggard), artista di “economic-satirical-country”, l’unico cantante country che parla di banche centrali, titoli garantiti da ipoteca e leggi del mercato.
Sulla melodia della strafamosa “Τα Παιδιά του Πειραιά” di Manos Hatzidakis / Μάνος Χατζιδάκις, dalla colonna sonora del film “Ποτέ την Κυριακή” (“Jamais le dimanche”, “Never On Sunday”, “Mai di domenica”) diretto nel 1960 da Jules Dassin, regista statunitense stabilitosi in Grecia durante l’esilio impostogli dal maccartismo.
Interpretata da Merle Hazard con la sua band, gli “Economizzin”
Parole di Merle Hazard (nome d’arte ispirato al re della country music Merle Haggard), artista di “economic-satirical-country”, l’unico cantante country che parla di banche centrali, titoli garantiti da ipoteca e leggi del mercato.
Sulla melodia della strafamosa “Τα Παιδιά του Πειραιά” di Manos Hatzidakis / Μάνος Χατζιδάκις, dalla colonna sonora del film “Ποτέ την Κυριακή” (“Jamais le dimanche”, “Never On Sunday”, “Mai di domenica”) diretto nel 1960 da Jules Dassin, regista statunitense stabilitosi in Grecia durante l’esilio impostogli dal maccartismo.
Interpretata da Merle Hazard con la sua band, gli “Economizzin”
Oh, yes, the Greeks gave us Pythagoras, and Euclid, and Plato, and other wondrous stuff
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 9/7/2015 - 13:50
Prete Liprando e il giudizio di Dio
Nel 2013 il Mnogaja Leta Quartet realizza un CD con canzoni della Vecchia Milano e inserisce anche LIPRANDO.
L'armonizzazione di Luciano Gattinoni pur mantenendo lo spirito trasmesso da Fo e Iannacci, gioca sulle 4 voci conferendo al pezzo una musicalità complessiva importante.
L'armonizzazione di Luciano Gattinoni pur mantenendo lo spirito trasmesso da Fo e Iannacci, gioca sulle 4 voci conferendo al pezzo una musicalità complessiva importante.
Nino Giagnoni 9/7/2015 - 10:08
Waltz for Emmett Till
Emmett Louis Till went to the south in 1955 to be with his uncle during the holidays of summer and he died killed in August 28. And the fisrt tenor saxophonist of modern jazz called Wardell gray died some months before in Las Vegas because of unknown causes but probably it was also a racial murder. I just want to add the black and white are the same thing that is reason why racism is the mother of hate and snub. Thanks a lot.
Dear Emmett Till,
(continua)
(continua)
inviata da Carles Viadel 8/7/2015 - 19:41
Petits morts du mois d'août
[2009]
Paroles et musique: Dominique Grange
Testo e musica: Dominique Grange
Album: Des lendemains qui saignent
Dominique Grange
DES LENDEMAINS QUI SAIGNENT
Recueil de chansons interprétées par Dominique Grange
Illustrations de Tardi
Dossier historique de Jean-Pierre Verney
Éditions : Casterman
Date de parution : octobre 2009
Des lendemains qui saignent est un recueil de dix chansons pacifistes et antimilitaristes directement attachées au souvenir de la Grande Guerre. Rassemblées pour la première fois dans un ouvrage richement illustré (Tardi) et fort bien documenté (Verney), elles se suivent dans un ordre qui s'appuie sur la chronologie du conflit de 14-18. Trois de ces chansons ont été composées récemment par la chanteuse Dominique Grange. Les autres, de factures plus anciennes, sont empruntées au répertoire des chansons engagées voire subversives, écrites tout au long du... (continua)
Paroles et musique: Dominique Grange
Testo e musica: Dominique Grange
Album: Des lendemains qui saignent
Dominique Grange
DES LENDEMAINS QUI SAIGNENT
Recueil de chansons interprétées par Dominique Grange
Illustrations de Tardi
Dossier historique de Jean-Pierre Verney
Éditions : Casterman
Date de parution : octobre 2009
Des lendemains qui saignent est un recueil de dix chansons pacifistes et antimilitaristes directement attachées au souvenir de la Grande Guerre. Rassemblées pour la première fois dans un ouvrage richement illustré (Tardi) et fort bien documenté (Verney), elles se suivent dans un ordre qui s'appuie sur la chronologie du conflit de 14-18. Trois de ces chansons ont été composées récemment par la chanteuse Dominique Grange. Les autres, de factures plus anciennes, sont empruntées au répertoire des chansons engagées voire subversives, écrites tout au long du... (continua)
Dans les champs d’herbe verte
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/7/2015 - 19:05
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
Disamistade
Veramente un'ottima analisi di questa splendida canzone, una delle mie preferite del maestro De Andrè.
Alessandro 8/7/2015 - 14:29
L'album di Dominique Grange Des lendemains qui saignent, pubblicato nel 2009 e illustrato dal marito Jacques Tardi è una raccolta di 10 canzoni antimilitariste ispirate alla "Grande Guerra", tre delle quali sono state composte da Dominique Grange stessa, mentre le altre sette (tutte già presenti nel nostro sito) sono dell'epoca (c'è anche Gorizia). Inserendo con colpevole ritardo tale album, abbiamo espresso il vago sospetto che questo sito ci possa entrare qualcosa, anche data la riedizione dell'album con un titolo che ci è piuttosto familiare.
Riccardo Venturi 8/7/2015 - 12:39
Indiani
1995
Yeah
Yeah
Stemo meio, stemo meio
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/7/2015 - 08:04
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Con Alì io ballo il tango
Con Alì io ballo il tango con Alì io ballo il blues
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/7/2015 - 07:40
Песня o земле
Versione polacca di Bogusław Wróblewski (a volte viene attribuita anche a Wojciech Młynarski) da wysotsky.com, dove si possono trovare le ulteriori versioni sia in polacco che in altre lingue.
PIEŚŃ O ZIEMI
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 8/7/2015 - 05:44
Песня o земле
ripresa dal suo sito orkisz.pl
PIEŚŃ O ZIEMI
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 8/7/2015 - 05:30
Κυρά Μέρκελ
Sorolop
PRENDITI UN OXI!
Nella terra di Ippocrate ieri è stata trovata la medicina contro quel mal d’austerità che ormai da anni affligge i lavoratori europei. L’Oxi, questo il nome dell’ultimo ritrovato della farmacopea ellenica, ha inoltre chiaramente dimostrato di avere effetti benefici sulla postura di chi lo assume, restituendogli la schiena dritta e la testa alta. Dai primi test sembrerebbe che questo portentoso ritrovato possa rappresentare una cura anche per chi, lamentando scarsa lucidità, crede ancora che l’Unione Europea possa essere riformata. L’unica “controindicazione” è la feroce emicrania e la rotazione testicolare… dei padroni. Assumere senza moderazione, il prodotto non è stato approvato dalla UE.
(Da Militant Blog)
Nella terra di Ippocrate ieri è stata trovata la medicina contro quel mal d’austerità che ormai da anni affligge i lavoratori europei. L’Oxi, questo il nome dell’ultimo ritrovato della farmacopea ellenica, ha inoltre chiaramente dimostrato di avere effetti benefici sulla postura di chi lo assume, restituendogli la schiena dritta e la testa alta. Dai primi test sembrerebbe che questo portentoso ritrovato possa rappresentare una cura anche per chi, lamentando scarsa lucidità, crede ancora che l’Unione Europea possa essere riformata. L’unica “controindicazione” è la feroce emicrania e la rotazione testicolare… dei padroni. Assumere senza moderazione, il prodotto non è stato approvato dalla UE.
(Da Militant Blog)
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 8/7/2015 - 00:40
Campagna
Infatti nella foto è la band di Pino Daniele, riunitasi nel 2008 per un megaconcerto in piazza del Pebiscito
In alto Toni Esposito e Pino
in basso Joe Amoruso Tullio de Piscopo James Senese e Rino Zurzolo
In alto Toni Esposito e Pino
in basso Joe Amoruso Tullio de Piscopo James Senese e Rino Zurzolo
Giusta osservazione. Abbiamo sostituito la foto! (CCG Staff)
Simone 7/7/2015 - 18:29
Ballad for Mike Brown
La polizia giustizia in strada un giovane nero di 18 anni: andava dalla nonna, 11 colpi di spalle, a braccia alzate, in bermuda e canottiera, 2 colpi alla testa, 6 nel corpo. allarme razzismo negli usa i neri sono ormai sottoposti a un processo continuo di rimarginalizzazione, nuova piu' potente e definitiva segregazione- espulsi da lavoro come inutili nella nuova crisi-globalizzazione che prevede nuovi schiavi delocalizzati all'estero o lavori superspecializzati in patria. rinchiusi in ghetti urbani infami, con scuole , ospedali, sanita', cultura, redditi, giustizia, tasso di inquinamento, disoccupazione, malattia, qualita' e durata della vita subumane, tutti con indicatori di 4-5-6 volte inferiori ai bianchi- portati come schiavi, poi rifiutati dalla bianchezza imperante con le leggi jim crow, illusi coi diritti civili e mai accettati di fondo e usati nei lavori peggiori-ora infine nella... (continua)
Lord of the streets you welcome Mick Brown
(continua)
(continua)
inviata da adriana 7/7/2015 - 17:07
Natale 1914
[2015]
Canzone dentro l'anniversario del macello della prima guerra mondiale. a descrivere un miracolo di umanita' stupendo e poco conosciuto. la solidarieta' dei popoli interrompe per un attimo il delirio delle trincee e delle frontiere, delle morti certe e inutili.
Fonte
Canzone dentro l'anniversario del macello della prima guerra mondiale. a descrivere un miracolo di umanita' stupendo e poco conosciuto. la solidarieta' dei popoli interrompe per un attimo il delirio delle trincee e delle frontiere, delle morti certe e inutili.
Fonte
Sorsero improvvisi dalle trincee morenti
(continua)
(continua)
inviata da adriana 7/7/2015 - 16:50
The Clash: Should I Stay or Should I Go?
[1982]
Scritta da Topper Headon, Mick Jones, Paul Simonon e Joe Strummer (The Clash)
Backing vocals in spagnolo di Joe Strummer e Joe Ely, songwriter tex-mex
Nell’album “Combat Rock”, dal quale fu estratto come singolo con Ronald Reagan in copertina.
Una canzone d’amore che Tsipras potrebbe cantare alla Merkel (se non fosse quella “culona intrombabile”, come ebbe a dire il nostro Glande Satiro Berlusconi qualche anno fa, con la finezza che lo contraddistingue): “Vuoi che resti o che me ne vada? Beh, dimmelo chiaramente! Ti prendi gioco di me, sei contenta quando sono in ginocchio, ma ora mi sono rotto… Vuoi che resti o che me ne vada? E sappi che se resto saranno cazzi, e se me ne vado saranno cazzi doppi! E allora dimmelo una buona volta: devo restare o devo andarmene?”
Scritta da Topper Headon, Mick Jones, Paul Simonon e Joe Strummer (The Clash)
Backing vocals in spagnolo di Joe Strummer e Joe Ely, songwriter tex-mex
Nell’album “Combat Rock”, dal quale fu estratto come singolo con Ronald Reagan in copertina.
Una canzone d’amore che Tsipras potrebbe cantare alla Merkel (se non fosse quella “culona intrombabile”, come ebbe a dire il nostro Glande Satiro Berlusconi qualche anno fa, con la finezza che lo contraddistingue): “Vuoi che resti o che me ne vada? Beh, dimmelo chiaramente! Ti prendi gioco di me, sei contenta quando sono in ginocchio, ma ora mi sono rotto… Vuoi che resti o che me ne vada? E sappi che se resto saranno cazzi, e se me ne vado saranno cazzi doppi! E allora dimmelo una buona volta: devo restare o devo andarmene?”
Darling you got to let me know
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/7/2015 - 09:19
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[1955]
Στίχοι: Βασίλης Καραπατάκης
Μουσική: Χρήστος Κολοκοτρώνης
Parole: Vasílis Karapatákis
Musica: Chrístos Kolokotrónis
Incisa più volte da Stelios Kazantzidis e anche da Sotiria Bellou / Σωτηρία Μπέλλου, per esempio nella sua raccolta intitolata “Τα Ρεμπέτικα Της Σωτηρίας Μπέλλου 4”
Confortato dalla presenza di Riccardo Venturi (in carne ed ossa) e di Gian Piero Testa (in spirito) - insomma, l’intero “Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ” oggi intitolato proprio a GPT - mi azzardo a contribuire questo bel brano che, mi pare, racchiuda in sé una delle componenti fondamentali della musica rebetika, e di quella offerta da Kazantzidis e dalla Bellou in particolare, ossia la protesta, la voce del popolo stanco di soprusi, di ingiustizie, la voce degli sfruttati e dei traditi dai potenti di sempre.
E devo qui ricordare che Stelios Kazantzidis rimase orfano a 13 anni, quando nel 1944 i... (continua)