Lingua   
Lista semplice
Mostra filtri
Lingua
Percorso
Data

Prima del 2015-6-4

Rimuovi tutti i filtri
Downloadable! Video!

The Rolling Stones: (I Can't Get No) Satisfaction

The Rolling Stones: (I Can't Get No) Satisfaction
Pubblicata il 6 giugno 1965
(Jagger/Richards)
(probabilmente musica di Keith Richards - testo di Mick Jagger)



Cinquant'anni di insoddisfazione, i re sono ancora loro: The Rolling Stones
Carmine Saviano - La Repubblica

Ci sono le solite nuvole basse, grigie, che sembrano poggiate sulle case a tre piani di Carlton Hill, Londra, una notte della primavera del 1965. Giro dei pub? Fatto. Le prove con il gruppo? Fatte. Le sigarette? Prese. Sì, ci sono i Beatles che registrano Help! a 500 metri di distanza, negli studi di Abbey Road, magari si può andare a vedere cosa combinano John e Paul. Magari, ma anche no. Cercare qualche ragazza? Può darsi, ma non adesso. Perché quella notte di primavera Keith Richards, 21 anni e mezzo, è attraversato da una strana indolenza. Torna verso il suo albergo. Entra in stanza, accende il suo piccolo registratore Philips. È stanco. Prende la chitarra acustica... (continua)
I can't get no satisfaction
(continua)
4/6/2015 - 23:43
Downloadable! Video!

Uno, evviva Giordano Bruno (Socialismo trionferà)

Uno, evviva Giordano Bruno (Socialismo trionferà)
[1910-11?]
Canzone raccolta nel 1970 da Alessandro Portelli dalla voce di Alfredo Spinetti, detto “Dandolo”, classe 1900, vignaiolo di Genzano di Roma. L’informatore riferiva che sarebbe stata composta in carcere dai lavoratori arrestati durante uno sciopero nel 1910 o 1911.
Alfredo Spinetti era il padre di Silvano, detto “Cicala”, militante comunista, autore di Mo' che pure e pure di un paio di versioni del testo che segue attualizzate al secondo dopoguerra e agli anni 70.
In “Mira la rondondella - Musica, storia e storie dai Castelli Romani”, a cura di Alessandro Portelli, Squilibri editore, Roma 2012.

Il Canzoniere del Lazio, nell’album “Quando nascesti tune” del 1973, propose una versione che mescolava il testo originario riferito da “Dandolo” con alcune strofe della versione rimaneggiata dal “Cicala”.

Tra la fine dell'Ottocento e l'avvento del fascismo, Genzano fu spesso teatro... (continua)
Uno, evviva Giordano Bruno
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/6/2015 - 23:23
Downloadable! Video!

A Singer Must Die

A Singer Must Die
[1974]
Parole e musica di Leonard Cohen
Nel disco “New Skin for the Old Ceremony”
Recentemente ripresa, con un nuovo arrangiamento del compositore Gavin Bryars, dalla formazione canadese Art of Time Ensemble con il cantante Steven Page.

Una canzone che Cohen scrisse quando apprese di essere stato incluso nella “black list” di artisti e personaggi pubblici considerati pericolosi e sovversivi dall’amministrazione Nixon e, pertanto, messi sotto controllo da CIA, FBI ed altre agenzie governative…
Now the courtroom is quiet, but who will confess.
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/6/2015 - 16:15
Downloadable! Video!

Knockin' on Joe

Knockin' on Joe
[1985]
Parole e musica di Nick Cave
Dall’album "The Firstborn Is Dead", con The Bad Seeds

“Knockin’ On Joe” adopts a term used by prisoners in the U.S. to describe the desperate measures some would take to avoid hard labour while serving time: damaging their own fingers, hands, legs, like hot-headed Cool Hand Lukes. “You can’t hurt me any more!” Like many of Cave’s most lyrical moments it touches on suffering elevated to transcendence, lifted to a state of cold-eyed near-Zen, self-mutilation as a pre-emptive strike. (NickCave.com)

Un prigioniero in attesa dell’esecuzione (e l’attesa può durare anche una vita) decide di disertare, di non collaborare più con i suoi carnefici, e si rifiuta di lavare i pavimenti del “braccio della morte” con un gesto di protesta estremo, l’automutilazione.
“Knockin’ On Joe” è un espressione (un tempo?) in uso tra i detenuti nelle prigioni statunitensi ed... (continua)
These chains of sorrow, they are heavy, it is true
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/6/2015 - 15:28
Downloadable! Video!

107 Steps

107 Steps
[2000]
Scritta da Björk, Sjón (Sigurjón Birgir Sigurðsson, poeta scrittore e liricista islandese, compagno d’arte di Björk dai tempi de The Sugarcubes) e Lars Von Trier, il regista danese.

In “Selmasongs: Music from the Motion Picture Soundtrack Dancer in the Dark”, colonna sonora del dramma musicale di Von Trier intitolato “Dancer In The Dark”, interpretato dalla stessa Björk

E’ il brano che Björk/Selma interpreta con Siobhan Fallon Hogan/Brenda (una carceriera) alla fine del film, quando Selma, operaia immigrata negli USA dalla Repubblica Ceca, è condotta all’esecuzione per l’omicidio di un amico poliziotto che, per coprire i suoi forti debiti, le ha rubato tutti i risparmi faticosamente raggranellati per poter affrontare la malattia agli occhi di cui sono affetti lei e il figlio…
five, six, seven, eight, nine, ten,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/6/2015 - 14:16
Downloadable! Video!

Suspended Sentence

Suspended Sentence
[1977]
Versi di John Cooper Clarke (1949-), “punk poet” inglese, recitati su di un base musicale minimale e distorta eseguita da una band chiamata The Curious Yellows, costituita da Martin Hannett, produttore del disco per i tipi della Rabid Records, e altri musicisti (Eric McGann, John Scott, Phil Middleton, Tony Roberts).
Nell’EP intitolato “Innocent”, esordio musicale di John Cooper Clarke.

Un tizio legge The Sun - il noto tabloid inglese gossipparo di proprietà del miliardario Rupert Murdoch – e, tra le varie minchiate, c’è la notizia che un mattacchione armato ha fatto fuori una trentina di persone. Impressionato ed arrabbiato, il cittadino prende carta e penna e scrive al suo giornale: “Bisogna ripristinare l’impiccagione per tutti!”…
Viene preso alla lettera e la “Swingin' Britain” viene trasformata in un mattatoio a cielo aperto…

Se ultimamente vi è capitato di ascoltare il... (continua)
Read the paper - humdrum
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/6/2015 - 13:01
Downloadable! Video!

Poor Will and the Jolly Hangman

Poor Will and the Jolly Hangman
[1970]
Scritta da Richard Thompson e Dave Swarbrick
Nell’album intitolato “Full House”
Won't you rise for the hangman
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/6/2015 - 11:05
Video!

Killing Jar

Killing Jar
[1990]
Parole e musica di Richard Thompson
Nell’album del quartetto “French Frith Kaiser Thompson” (John French, Fred Frith, Henry Kaiser, Richard Thompson) intitolato “Invisible Means”.

Violenza genera violenza…
My father was a judge, a solitary man
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/6/2015 - 10:42

In luogo e forma di Parnaso ho ’l core

In luogo e forma di Parnaso ho ’l core
[1585]
Versi di Giordano Bruno, dal dialogo filosofico “De gli eroici furori”
Musica (della versione tedesca di autore anonimo) di Friedrich Klose (1862-1942), compositore tedesco, nella sua opera “Fünf Gesänge nach Giordano Bruno für Singstimme und Klavier” (1918)

Intensa dichiarazione programmatica di libertà ed indipendenza, senza compromessi, del grande filosofo campano.
L’ “eroico furore” è l’atteggiamento che deve accompagnare l’uomo di scienza, colui che si è posto l’alto scopo di conoscere la natura attraverso il duro e tormentato cammino alla scoperta della verità che, per definizione, deve rifuggere tanto le lusinghe dei potenti quanto i vuoti ed inutili atteggiamenti devozionali.
Come sappiamo, a Giordano Bruno – e a tanti come lui – l’eroico ed inestinguibile furore glielo fecero pagare molto caro...
In luogo e forma di Parnaso ho ’l core,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/6/2015 - 15:30
Downloadable! Video!

Vanini

Vanini
[1798]
Versi del grande poeta tedesco Friedrich Hölderlin (1770-1843), nella raccolta “Gedichte 1784-1800”.
Musica del compositore austriaco Josef Matthias Hauer (1883-1959) nella sua opera “Fünf Lieder”, 1914.

Poesia dedicata a Giulio Cesare Vanini (1585-1619), filosofo, teologo, naturalista libero pensatore originario del Salento.

Ordinato frate carmelitano, poi transitato all’anglicanesimo e quindi tornato al cattolicesimo, spirito inquieto, profondamente critico verso il papato e convinto della necessità del superamento di una teologia d’impianto ancora medievale, razionalista radicale propugnatore dell’autonomia della ragione e della natura, innovatore della tradizione cristiana considerato eversore dai tradizionalisti, Giulio Cesare Vanini visse tra Inghilterra, Francia e Italia sempre spiato e braccato dagli sgherri dell’Inquisizione, fino a quando si decisero ad arrestarlo a Tolosa... (continua)
Den Gottverächter schalten sie dich? mit Fluch
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/6/2015 - 10:11

Verden er vår

Verden er vår
Vi vil forene en verden der frihet og fred skal rå.
(continua)
inviata da Juha Rämö 2/6/2015 - 12:05
Downloadable! Video!

Politics

Politics
1991
People pie
No house to live no one want give
(continua)
inviata da dq82 1/6/2015 - 21:48

Luís Veiga Leitão: Cagliari – Ria

Luís Veiga Leitão: Cagliari – Ria
Cari ragazzi, chiedo ospitalità agli Extra per i versi che un poeta portoghese, nei suoi giorni d’esilio, volle dedicare alla mia amata Cagliari.

Luís Veiga Leitão (1912-1987) era un poeta portoghese. Subì la prigione e l’esilio a causa della sua opposizione alla dittatura dello Estado Novo. In carcere, con il solo ausilio della memoria, compose la raccolta Noite de pedra (1955).

Trascrivo da Poemas do último século antes do homem (Porto, 1979, pag. 117), una raccolta di poesie della resistenza di autori portoghesi e di autori stranieri tradotti da poeti portoghesi. [Si osservi che il titolo riprende quello del poemetto di Ghiannis Ritsos L’ultimo secolo prima dell’uomo (Ἡ τελευταία π.Α. ἑκατονταετία, 1942, di cui v. la bella traduzione del Pontani nello «Specchio» mondadoriano Prima dell’uomo, 1972).]
Salina Todo o mar
(continua)
inviata da Leonardo Licheri 1/6/2015 - 10:20
Video!

The Dissident

The Dissident
ft. Myles Kennedy & The Conspirators

Album: "World on Fire" (2014)
And it's not that I'm afraid to die
(continua)
inviata da Matt 30/5/2015 - 16:28
Video!

Vuorilla kulkevat suuret tuulet

Vuorilla kulkevat suuret tuulet
Eino Leino (1878 - 1926) is one of the most beloved Finnish poets and definitely the one most frequently cited. His poetry is characterised by mythic tradition, symbolism, harmonious rhyming and a perfect command of the language.

In Rome, a memorial plate on the wall of the house at 17 Lungotevere Prati reads: "In questa casa negli anni 1908 - 1909 il grande poeta finlandese Eino Leino tradusse La Divina Commedia con amore ispirato alla universalità di Roma."

The message of this poem from 1898 is universal and everlasting: be alert to seeming peace, because it often carries the seeds of unrest.
Vuorilla kulkevat suuret tuulet,
(continua)
inviata da Juha Rämö 30/5/2015 - 15:02
Downloadable! Video!

Elle tourne la terre

Elle tourne la terre
Interpretata da Mouloudji
Ell' tourne et se nomme la terre
(continua)
inviata da Juha Rämö 30/5/2015 - 09:57

Al Sole

La canzone "Al Sole" viene scritta a meta' degli anni 90,in Italia,dopo l'ennesimo fallimento del movimento socio-politico chiamato "La Pantera" a cui l'autore partecipò attivamente per promuovere idee di libertà individuale ed affrancamento intellettuale dalle pressioni mediatiche e partitiche. Si registra come nota di memoria sulle difficoltà a superare i limiti ideologici o semplicemente di personalità che sono poi la base dello sfruttamento politico delle masse da parte delle forze governative.

La canzone "Al sole" è inedita in quanto l'autore si riserva la libertà di salvarla dalle dinamiche perverse del mercato della musica ma si riserva anche la libertà di diffondere la registrazione della canzone in via privata se richiesta.
Altre canzoni di Vincenzo Granato possono essere ascoltate a questo link.
Il vento sale
(continua)
inviata da Vincenzo Granato 30/5/2015 - 09:14

Je ne veux pas un monde de pierre

Influencia del poema de José Hierro titulado Mundo de piedra.
Je ne veux pas un monde de pierre,
(continua)
inviata da Carles Viadel 29/5/2015 - 18:11

Canzona di Mastru Juanni

anonimo
Canzona di Mastru Juanni
[dopo il 1812?]
Poema allegorico in “gadduresu” (corso gallurese) risalente alla grande carestia del 1810-12, ma forse addirittura a quella precedente, ancora più devastante, del 1780-81.
Il testo della “canzona” fu recuperato da Salvatore Sechi (1939-, storico ed accademico) che ne curò pubblicazione e commento nel suo “La canzona di mastru Juanni. La fame in Gallura in un'eccezionale satira dell' Ottocento”, edito a Sassari nel 1982.
Più recentemente Salvatore Tola, studioso sassarese, ha pubblicato un imponente studio intitolato “Il cavaliere della fame. Mastru Juanne nella poesia sarda e nelle tradizioni popolari”, edito nel 2012 dall’Istituto Etnografico della Sardegna, in cui ha raccolto molte altre versioni del poema/canzone da lui reperite in giro per l’isola.
Il testo che qui propongo – di oltre 1.000 versi! forse il più lungo mai inserito sulle CCG, insieme a Canto General di... (continua)
Mastru Juanni è turratu
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/5/2015 - 14:24
Downloadable! Video!

Simplemente despierta María

Simplemente despierta María
[1980s]
Parole e musica di Raúl Acevedo
Nell’LP intitolato “Callejeando por decreto supremo”, pubblicato nel 1989

“Su canción más difundida de la época dictatorial es sin duda "Simplemente despierta María", una canción escrita en primera persona, en donde se presenta a una mujer pobladora que ha ido perdiendo el interés de participar en su barrio, en los quehaceres propios de su comunidad, en parte producto del efecto que produce la teleserie enajenante y por otro lado la pérdida de su compañero, quien es parte las listas de desaparecidos durante el Régimen Militar (Chile).” (es.wikipedia)

La sua canzone più nota dell’epoca della dittatura è senza dubbio "Simplemente despierta María", scritta in prima persona e rivolta ad una Maria abitante di un barrio popolare, una donna che ha perso interesse alla vita, alla lotta, alla partecipazione e si è chiusa in casa, abbruttendosi davanti alla... (continua)
Hace un tiempo que en la pobla
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/5/2015 - 09:09

Coffee An'

Coffee An'
An employment shark the other day I went to see,
(continua)
inviata da Juha Rämö 29/5/2015 - 09:08
Video!

Жди меня и я вернусь

Жди меня и я вернусь
Ždi menja
[1941]
Versi di Konstantin Michajlovič Simonov / Константин Михайлович Симонов (1915-1979), reporter di guerra e scrittore sovietico.
Testo trovato su ru.wikipedia

Una poesia che divenne subito canzone amatissima dai soldati sovietici impegnati contro l’invasore nazista e che ancora oggi in Russia fa da colonna sonora ogni 9 maggio, il “Giorno della Vittoria”, quello che coincide con la resa della Germania all'Unione Sovietica, sottoscritta nella tarda serata dell’8 maggio 1945 dal feldmaresciallo tedesco Wilhelm Keitel nel quartier generale del comandante sovietico Georgij Žukov, a Berlino.

Quando scrisse questa poesia Simonov era un corrispondente di guerra che condivideva le fatiche e i rischi dei soldati dell’Armata Rossa nei primi convulsi mesi dell’aggressione nazista. La scrisse per la propria ragazza senza nessuna intenzione di pubblicarla, ritenendola troppo «intimista»... (continua)
Жди меня, и я вернусь.
(continua)
inviata da Juha Rämö 29/5/2015 - 09:00
Downloadable! Video!

Ninos

Ninos
2006
Rifiuto
Strada,foresta o miniera ignorata
(continua)
inviata da dq82 28/5/2015 - 22:40
Downloadable! Video!

Ser zapatistas

Rifiuto 2004
Stellina che nella notte
(continua)
inviata da dq82 28/5/2015 - 22:39
Downloadable! Video!

Attento G'aribardi

Rifiuto [2004]
Modello economico sicuro Occidentale
(continua)
inviata da dq82 28/5/2015 - 22:36
Downloadable!

La Giulia

La Giulia
[1974]
Parole e musica di Tiziano Zubani
Dallo spettacolo “28 maggio, Piazza della Loggia. 1974-2006: voci e musiche per la strage”

Canzone in morte, anzi, in vita di Giulietta Banzi Bazoli (Brescia, 1940 – Brescia, 1974), insegnante di francese, militante di Avanguardia Operaia, dirigente e fondatrice della CGIL Scuola, uccisa con altre sette persone dalla bomba fatta esplodere dai fascisti in Piazza della Loggia a Brescia proprio nel corso di una manifestazione antifascista.

Sono giusto 41 anni ad oggi e ancora non c’è nessun colpevole.
Che bela la Giulia che bela
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/5/2015 - 14:52
Video!

Menschenjäger

Menschenjäger
[1972]
Scritta da Rio Reiser, nome d’arte di Ralph Möbius, e Ralph Steitz.
Nell’LP intitolato “Keine Macht für Niemand
Sie würden uns gern im Knast begraben
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/5/2015 - 13:30
Video!

Sklavenhändler

Sklavenhändler
[1971]
Parole e musica di Ralph Möbius (vero nome di Rio Reiser, leader della band, morto a soli 46 anni nel 1996)
Nel disco d’esordio di questa rock band tedesca, “Warum geht es mir so dreckig?”
Zwo, Drei, Vier
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/5/2015 - 11:46
Video!

Mein Name ist Mensch

Mein Name ist Mensch
[1971]
Parole e musica di Ralph Möbius (vero nome di Rio Reiser, leader della band, morto a soli 46 anni nel 1996)

Nel disco d’esordio di questa rock band tedesca, “Warum geht es mir so dreckig?”

Ehi, non vorrei dire una minkiata (io non parlo il tedesco, scusami, pardon) ma questo è proprio il manifesto contro la “Guerra dei 10.000 anni che i ricchi fanno ai poveri”!
Marco Valdooo, pensaci tuuu!!!
Ich habe viele Väter.
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/5/2015 - 11:36
Downloadable!

The Factory Girl

anonimo
The Factory Girl
[XIX° sec.]
Una ballata risalente all’ultima fase della cosiddetta “Prima rivoluzione industriale”
Le radici del brano sono comunque ancora più antiche e affondano nell’Irlanda del 600.
“The Factory Girl” è stata incisa da molti artisti a partire dagli anni 50 del secolo scorso: Sarah Makem, The Critics Group, The Bothy Band, Frankie Armstrong, Louis Killen, Margaret Barry e molti altri.

Classico tema d’amore non corrisposto in cui il nobile s’invaghisce della bella operaia (o, nelle varianti, della pastorella, della mugnaia, della lattaia…) e questa lo manda, con grazia, a cagare. Infatti la bella popolana lo sa che il riccastro o se la vuole spassare oppure, se anche di vero amor si trattasse (ma c’è da dubitarne comunque), non c’è possibilità di quagliare tra un “noble rich man” e una “hard working factory girl”… Quella di Cenerentola è solo una fiaba, nella realtà ognuno deve sapere... (continua)
As I went a-walking one fine summer's morning
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/5/2015 - 10:39
Downloadable! Video!

Poteri forti

Poteri forti
Poteri Forti
Mr Phil ft. Masito, Danno, Primo, Il Turco
Masito 
(continua)
inviata da dq82 28/5/2015 - 10:11
Downloadable! Video!

Lotta al potere

feat. Giudafellas

Dall'album "Poteri Forti"
Febbraio 2013
Non vedi come cazzo gira? Brutto stronzo parlo chiaro, la tua faccia esplode, succhia il trip, damme il mic, scambia le tue banconote, vivo ai bordi, professo l'anarchia pe tutti i giorni, tutti i giorni, pensando bene a che fare dei sogni, vita a rate tutta merda pronta Ghighen, quella che iniettate è doppia merda che inibisce le troppe ferite, studiata già dal terzo regno (terzo Reich) pe abbattere vite, per il controllo globale, senti sto schiavo che ride, sto fuori, no microcippato stronzo, non c'è domicilio pe sta merda che distrugge il mondo, capovolgo la mia vita fino a quando percepisci il rischio, so' una falla nel sistema senza il visto come l'anticristo, occhio o piramide, Obama Skull e Bones brama, N doppia W, O, (New World Order) controllo ma oscura la trama, sento l'istinto ch... (continua)
inviata da dq82 28/5/2015 - 09:41

Rights of Woman

anonimo
Rights of Woman
[1792]
Versi di anonima autrice che sul settimanale Philadelphia Minerva, il giornale su cui la poesia fu pubblicata nel 1795, si firmava “A Lady”
Sull’aria di “God Save The King”
Il testo fu ispirato al volume “A Vindication of the Rights of Woman” di Mary Wollstonecroft (1759-1797), scrittrice, filosofa e femminista britannica che fu anche testimone della Rivoluzione francese.

Sulla figura di Mary Wollstonecroft si legga “Mary Wollstonecraft, Tempo di rivoluzioni. Sui diritti degli uomini e delle donne”, raccolta a cura di Claudia Baldoli e Giannarosa Vivian, Edizioni Spartaco 2004. Su A-Rivista Anarchica se ne può leggere un estratto, “Estranea ai suoi tempi”, un profilo della Wollstonecroft fatto da Emma Goldman.
God save each female's right,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/5/2015 - 09:23

1.3.1.2. (A Carlo)

1.3.1.2. (A Carlo)
2012
dall'album "Babylondon"
feat. Radio Riot
Piazza Alimonda trema, Piazza Alimonda,
(continua)
inviata da dq82 28/5/2015 - 09:19
Percorsi: Genova - G8
Downloadable! Video!

Ci sono giorni (Genova 2001)

Ci sono giorni (Genova 2001)
Dall'album "ORA"
Anno 2005
Ci sono giorni
(continua)
inviata da dq82 28/5/2015 - 09:10
Percorsi: Genova - G8
Downloadable! Video!

Nearer My Job to Thee

Nearer My Job to Thee
From the 1977 album »Joe Hillin lauluja« (Joe Hill Songs) by Turun Ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre).
TYÖPAIKKA, KOHTI SUA
(continua)
inviata da Juha Rämö 28/5/2015 - 09:02
Downloadable! Video!

Via dei Georgofili

Raja Marazzini
Via dei Georgofili
Mi piacerebbe sentirla recitare in francese. Raja
Raja Marazzini 28/5/2015 - 00:30
Downloadable! Video!

Donne dagli occhi grandi

Donne dagli occhi grandi
Chanson italienne – Donne dagli occhi grandi – Yo Yo Mundi – 1996
FEMMES AUX GRANDS YEUX
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/5/2015 - 22:09
Downloadable! Video!

Europa

Europa
2012
Ballast der Republik

Canzone del gruppo tedesco Die Toten Hosen, che parla della difficile traversata dei migranti nel mediterraneo per raggiungere l'europa e della morte che molti di loro trovano in fondo al mare.
Unten im Hafen setzten sie die Segel
(continua)
inviata da leoskini 27/5/2015 - 17:38
Downloadable! Video!

Tè chi t'èi

Tè chi t'èi
Chanson italienne – Tè chi t'èi – Yo Yo Mundi

Tè Chi T’éi? (T'ES QUI, TOI ?), chanté en italien et en arabe, raconte l'histoire de deux personnes qui dialoguent ( le Monferrato a été historiquement un lieu de passage et d'intégration), et en dialoguant se connaissent et se découvrent mutuellement. Piémont et Moyen-Orient, des cultures qui se rencontrent (et ne s'affrontent pas), qui se contaminent. Un texte splendide et profond ; un des meilleurs du disque. www.storiadellamusica.it
T'ES QUI, TOI ?
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/5/2015 - 15:57
Downloadable! Video!

Where the Fraser River Flows

Where the Fraser River Flows
VID FRASERS BREDA FLOD
(continua)
inviata da Juha Rämö 27/5/2015 - 14:25

Everybody's Joining It

Everybody's Joining It
From the 1977 album »Joe Hillin lauluja« (Joe Hill Songs) by Turun Ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre).
KAIKKI YHTEEN LIITTOON
(continua)
inviata da Juha Rämö 27/5/2015 - 14:24
Downloadable! Video!

The Tramp

The Tramp
From the 1977 album »Joe Hillin lauluja« (Joe Hill Songs) by Turun Ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre).
KULKURI
(continua)
inviata da Juha Rämö 27/5/2015 - 14:22
Downloadable! Video!

We Will Sing One Song

We Will Sing One Song
From the 1977 album »Joe Hillin lauluja« (Joe Hill Songs) by Turun Ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre).

Audio link to the song performed by Paleface & Laulava Unioni (the Singing Union) on their 2019 album Tie vapauteen (Road to Freedom):

SIISPÄ LAULAKAA
(continua)
inviata da Juha Rämö 27/5/2015 - 14:19
Video!

You're Missing

You're Missing
una delle più belle canzoni di Bruce, una poesia. Grazie per averla inserita. Amo Bruce. <3
marco ruggiero 27/5/2015 - 12:13
Downloadable! Video!

Por la libertad

Por la libertad
(2009)

Album: "La tierra está sorda"

I morti e gli assassinati nel carcere franchista di San Cristóbal in Navarra venivano sepolti con una bottiglia tra le gambe. Dentro, un foglio riportava il nome e la condanna. Questo pezzo di terra è conosciuto come "il cimitero delle bottiglie".
La tarde huele a ganas de llover y el corazón late
(continua)
26/5/2015 - 20:46

Józef Wittlin: Grzebanie wroga

Józef Wittlin: Grzebanie wroga
[1920]
Versi di Józef Wittlin dalla raccolta di poesie "Hymny" (Inni)
È una delle poesie giovanili di Wittlin, l'autore del celeberrimo romanzo "Sól ziemi" (Il sale della terra), scritte nel periodo della guerra polacco-ucraina (1918-1920). Il titolo si potrebbe tradurre come "La sepoltura di un nemico".
Edizione della casa editrice Wydawnictwa J. Mortkowicz,
Warszawa 1929.
Segnali di memoria

Jozéf Wittlin (Dymitrów, 1896 – New York, 1976) è stato uno scrittore polacco. Durante la prima guerra mondiale combatté nell'esercito austro-ungarico, esperienza che narrò nel suo Il sale della terra (1935). Traduttore dell'Odissea, fu inoltre redattore del Settimanale polacco negli USA. - it.wikipedia


GRZEBANIE WROGA
(continua)
inviata da Krzysztof Wrona 26/5/2015 - 19:05
Downloadable! Video!

Pilota di guerra

Pilota di guerra
WAR PILOT
(continua)
inviata da Alice Bellesi 26/5/2015 - 16:34
Downloadable! Video!

Ona / Válka

Ona / Válka
cavolo il testo è bellissimo
seri 26/5/2015 - 13:39
Downloadable! Video!

Jeanne

Jeanne
[1962]
Paroles et musique de Georges Brassens
Parole e musica di Georges Brassens
Lyrics and music by Georges Brassens
Album: Les trompettes de la rénommée

"La deuxième partie très bouleversante de la Chanson pour l'auvergnat. À mon avis, la meilleure chanson de l'histoire de l'humanité sans aucun doute." [Carles Viadel]
Chez Jeanne, la Jeanne,
(continua)
inviata da Carles Viadel 26/5/2015 - 13:18

Nanking! Nanking!

Nanking! Nanking!
[2000]
Concerto per pipa (琵琶, liuto cinese a quattro corde) ed orchestra opera del compositore sino-americano Bright Sheng / 盛宗亮 (1955-)

Una composizione dedicata al massacro di Nanchino, antica capitale della Repubblica cinese, avvenuto tra il dicembre del 1937 ed il febbraio 1938 durante l’occupazione giapponese. A città espugnata, l’esercito imperiale nipponico si abbandonò ad ogni sorta di atrocità: stupri, saccheggi, incendi, esecuzioni di massa di prigionieri di guerra e civili. Le stime dei morti vanno da 50.000 fino a 300.000: quelle più caute sono degli storici giapponesi, quello più alto (oltre 300.000 morti) è il calcolo accolto dal governo cinese. Gli storici non di parte ritengono comunemente che nella città e nel distretto di Nanchino gli occupanti giapponesi causarono in poche settimane non meno di 200.000 morti.

“The work is jointly commissioned by Norddeutscher Rundfunk... (continua)
[strumentale]
inviata da Bernart Bartleby 26/5/2015 - 12:11
Video!

一握り人の罪

一握り人の罪
[2014]
Parole di Kenji Sawada / 沢田 研二
Musica di Ōyama Taiki /大山泰輝
Testo trovato su Japanese Protest Songs

Un’altra canzone sull’onda del grande disastro nucleare di Fukushima…
昔、海辺の小さな寂れかけてた村に
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/5/2015 - 10:11
Downloadable! Video!

The Rebel Girl

The Rebel Girl
From the 1977 album »Joe Hillin lauluja« (Joe Hill Songs) by Turun Ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre).
PUNATYTTÖ
(continua)
inviata da Juha Rämö 26/5/2015 - 10:02
Downloadable! Video!

There Is Power in a Union

There Is Power in a Union
From the 1977 album »Joe Hillin lauluja« (Joe Hill Songs) by Turun Ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre).
VOIMA TÄÄ
(continua)
inviata da Juha Rämö 26/5/2015 - 09:58

Hallelujah, I'm a Bum

Hallelujah, I'm a Bum
From the 1977 album »Joe Hillin lauluja« (Joe Hill Songs) by Turun Ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre).
HALLELUJA, OLEN PUMMI
(continua)
inviata da Juha Rämö 26/5/2015 - 09:55

F.A.P.P. フクシマ・アトミック・パワー・プラント [Fukushima Atomic Power Plants]

F.A.P.P. フクシマ・アトミック・パワー・プラント [Fukushima Atomic Power Plants]
[2012]
Parole di Kenji Sawada / 沢田 研二
Musica di Shibayama Kazuhiko /柴山和彦
Testo trovato su Japanese Protest Songs

Un’altra canzone sull’onda del grande disastro nucleare di Fukushima…
太陽と放射線、冷たいね
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/5/2015 - 09:52
Downloadable! Video!

今こそ流れを変える時 (Now's the Time to Change)

今こそ流れを変える時 (Now's the Time to Change)
[2013]
Nell’album intitolato “Imakoso” di questo musicista e attivista anti-nucleare nippo-coreano.
Testo trovato su Japanese Protest Songs

Un’altra canzone sull’onda del grande disastro nucleare di Fukushima…
今逃げるのかよ どこへ行くのか
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/5/2015 - 08:38
Video!

Geh mit uns

Chanson allemande – Geh mit uns – Gerd Semmer – 1962

Voici donc, Lucien l'âne mon ami, une chanson allemande du début des années soixante. C'était partout dans cette Europe qu'on appelle occidentale le temps de grandes marches de protestation contre la « bombe atomique ». C'était la grande peur des gens, une formidable phobie …

Ce pourrait l'être encore. Ce devrait l'être encore. Un pétard de ce genre et hop, une ville disparaît. Et, crois-moi, Marco Valdo M.I. mon ami, dit Lucien l'âne, ce n'est pas nécessairement impossible, car il existe actuellement des bombes à risque qui se trouvent ou pourraient se trouver demain dans les mains de réels déments, capables cette fois de réellement se servir de ce genre de machine à détruire, sans trop se soucier des conséquences. L'équilibre de la terreur qui fonctionnait en ce temps-là reposait sur l'idée qu'on voulait (les puissants – en gros, les... (continua)
VENEZ AVEC NOUS
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/5/2015 - 23:32
Downloadable! Video!

Wars for Nothing

Wars for Nothing
Questa canzone merita essere rivalutata per la bravura della cantante e per il valore del testo. Un omaggio alla mia cara amica di penna ungherese degli anni '70
GUERRE PER NIENTE
(continua)
inviata da Luigi Carnevale 25/5/2015 - 18:35




hosted by inventati.org