La storia del cane Fido
Version française – HISTOIRE DE FIDO – Marco Valdo M.I. – 2015
Chanson italienne – La storia del cane Fido – Lorenzo De Antiquis – 1958
Il s'agit d'une histoire absolument vraie, que je connaissais depuis des années puisque, il y a nombreuses années, j'avais une amie née précisément à Borgo San Lorenzo ; et j'ai vu en personne, plus d'une fois, le monument du chien Fido sur la place Dante dans la petite ville de Mugello. C'est justement cette fille qui me raconta l'histoire pour la première fois.
La retrouver cette nuit contée par un aède est pour moi une sorte de magie qui réveille des souvenirs lointains.
Riccardo Venturi, 11 novembre 2004, à 3.44 du matin.
L'HISTOIRE DU CHIEN FIDO
du Sito della Unicoop Firenze
de Stefano Giraldi
Lorsqu'on parle d'une fable, on pense à une histoire imaginaire ou à un mythe hors de la réalité. L'histoire que nous vous racontons est par contre un fait réellement arrivé, l'histoire d'un chien du nom de Fido, elle... (continua)
Il s'agit d'une histoire absolument vraie, que je connaissais depuis des années puisque, il y a nombreuses années, j'avais une amie née précisément à Borgo San Lorenzo ; et j'ai vu en personne, plus d'une fois, le monument du chien Fido sur la place Dante dans la petite ville de Mugello. C'est justement cette fille qui me raconta l'histoire pour la première fois.
La retrouver cette nuit contée par un aède est pour moi une sorte de magie qui réveille des souvenirs lointains.
Riccardo Venturi, 11 novembre 2004, à 3.44 du matin.
L'HISTOIRE DU CHIEN FIDO
du Sito della Unicoop Firenze
de Stefano Giraldi
Lorsqu'on parle d'une fable, on pense à une histoire imaginaire ou à un mythe hors de la réalité. L'histoire que nous vous racontons est par contre un fait réellement arrivé, l'histoire d'un chien du nom de Fido, elle... (continua)
HISTOIRE DU CHIEN FIDO
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/6/2015 - 22:07
The Twa Sisters, or The Cruel Sister
vorrei proporre anche la versione del 2000 (assolutamente imperdibile) degli Ekova, che nell'edizione del Tenco dell'anno seguente mi avevano proprio incantato...
Ekova - Cruel Sister - YouTube
Ekova - Cruel Sister - YouTube
Flavio Poltronieri 20/6/2015 - 17:56
In fondo al lago (Il lago che combatte 2)
2015
feat. Awa
Seconda parte de Il lago che combatte. Per la storia del lago si veda la parte 1.
Avifauna del lago ex Snia - censimento WWF
feat. Awa
Seconda parte de Il lago che combatte. Per la storia del lago si veda la parte 1.
Avifauna del lago ex Snia - censimento WWF
Il lago che combatte non va mai in vacanza
(continua)
(continua)
inviata da dq82 20/6/2015 - 16:48
Percorsi:
Guerra alla Terra
The Song of Investment Capital Overseas
Il motto dei grandi Henry Cow era una frase di John Grierson: "l'arte non è uno specchio, è un martello"
LA CANZONE DEGLI INVESTIMENTI DI CAPITALE OLTREMARE
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 20/6/2015 - 16:36
Andrea Parodi: Ragazzo padre
E si annuncia qui al mondo che, oggi, sabato 20 giugno 2015, il "ragazzo padre" Andrea Parodi (che padre lo è davvero, del mitico Woody che così si chiama esattamente da Woody Guthrie) convola a giuste nozze. Riparatrici? Lo scopriremo solo andando al matrimonio, cosa che ci prepariamo a fare in quel di Cantù (Como), con tanto di camicie di lino stirate e roba del genere. Seguirà ricco reportage fotografico!! Intanto, auguri a Andrea e alla Parodessa per questo giorno indimenticabile che si concluderà (naturalmente) a gambe all'aria per le libagioni...
Riccardo Venturi & Daniela -k.d.- 20/6/2015 - 11:49
People Want to Hear About Love
[2015]
Album : The Monsanto Years
Album : The Monsanto Years
People want to hear songs of love
(continua)
(continua)
20/6/2015 - 08:23
A Rock Star Bucks a Coffee Shop
[2015]
Album : The Monsanto Years
Album : The Monsanto Years
If you don't like to rock Starbucks A coffee shop
(continua)
(continua)
20/6/2015 - 08:18
Percorsi:
Guerra alla Terra
Monsanto Years
[2015]
Album : The Monsanto Years
Album : The Monsanto Years
You never know what the future holds in the shallow soil of Monsanto, Monsanto
(continua)
(continua)
20/6/2015 - 08:07
Supper's Ready
Ciao, sarebbe carino che gli asterischi che rimandano alle note fossero ipertestuali.
TheRhythmOfTheHeat 19/6/2015 - 23:57
Chi ha ucciso Ilaria Alpi?
Team 6, killer di Stato: chi e perché ha ucciso Ilaria Alpi
Libre - La docufiction “Ilaria Alpi – L’ultimo viaggio” (visibile sul sito di Rai Tre) getta luce, soprattutto grazie a prove scoperte dal giornalista Luigi Grimaldi, sull’omicidio della giornalista e del suo operatore Miran Hrovatin il 20 marzo 1994 a Mogadiscio. Furono assassinati, in un agguato organizzato dalla Cia con l’aiuto di Gladio e servizi segreti italiani, perché avevano scoperto un traffico di armi gestito dalla Cia attraverso la flotta della società Schifco, donata dalla Cooperazione italiana alla Somalia ufficialmente per la pesca. In realtà, agli inizi degli anni Novanta, le navi della Shifco erano usate, insieme a navi della Lettonia, per trasportare armi Usa e rifiuti tossici anche radioattivi in Somalia e per rifornire di armi la Croazia in guerra contro la Jugoslavia. Anche se nella docufiction non se ne parla,... (continua)
Libre - La docufiction “Ilaria Alpi – L’ultimo viaggio” (visibile sul sito di Rai Tre) getta luce, soprattutto grazie a prove scoperte dal giornalista Luigi Grimaldi, sull’omicidio della giornalista e del suo operatore Miran Hrovatin il 20 marzo 1994 a Mogadiscio. Furono assassinati, in un agguato organizzato dalla Cia con l’aiuto di Gladio e servizi segreti italiani, perché avevano scoperto un traffico di armi gestito dalla Cia attraverso la flotta della società Schifco, donata dalla Cooperazione italiana alla Somalia ufficialmente per la pesca. In realtà, agli inizi degli anni Novanta, le navi della Shifco erano usate, insieme a navi della Lettonia, per trasportare armi Usa e rifiuti tossici anche radioattivi in Somalia e per rifornire di armi la Croazia in guerra contro la Jugoslavia. Anche se nella docufiction non se ne parla,... (continua)
dq82 19/6/2015 - 18:37
Marzo
(2014)
Resto fuori
Il brano affronta la tematica dei ragazzi uccisi dalle forze dell'ordine, in particolare la storia riportata si può accostare a quella di Stefano Cucchi. Il testo si divide in due parti, nella prima parte si rappresenta la cattura, e la presa di coscienza da parte del ragazzo che la storia non andrà a finire bene, nella seconda parte l'anima della vittima ricorda la violenza e il dolore inflittogli dai servi dello stato.
Il ritornello “Non la voglio più sentire io questa storia!” è la denuncia di una gioventù stanca di piangere i suoi morti ammazzati.
Resto fuori
Il brano affronta la tematica dei ragazzi uccisi dalle forze dell'ordine, in particolare la storia riportata si può accostare a quella di Stefano Cucchi. Il testo si divide in due parti, nella prima parte si rappresenta la cattura, e la presa di coscienza da parte del ragazzo che la storia non andrà a finire bene, nella seconda parte l'anima della vittima ricorda la violenza e il dolore inflittogli dai servi dello stato.
Il ritornello “Non la voglio più sentire io questa storia!” è la denuncia di una gioventù stanca di piangere i suoi morti ammazzati.
Marzo mi ha lasciato due ferite sopra il petto, spero che potro' morire ma per quello non c'è fretta.
(continua)
(continua)
inviata da dq82 19/6/2015 - 15:09
Cinesi
2013
Ridi Paiasso
Music by Andrea Manzo - Alessandro Numa - Roberto Pettenello - Skardy
Lyrics by Alessandro Numa - Skardy
Introdotto da Natalino Balasso, questo pezzo dancehall si scaglia contro l’attuale “modello cinese” che ci danneggia nella sua declinazione italiana. Interviene un Elio (delle Storie tese) dalle rime pungenti che canta in perfetto veneziano e che si mimetizza nello spirito del brano proprio come sanno fare i cinesi. Nel finale si gioca con le barzellette degli anni 70/80 sui nomi cinesi.
Ridi Paiasso
Music by Andrea Manzo - Alessandro Numa - Roberto Pettenello - Skardy
Lyrics by Alessandro Numa - Skardy
Introdotto da Natalino Balasso, questo pezzo dancehall si scaglia contro l’attuale “modello cinese” che ci danneggia nella sua declinazione italiana. Interviene un Elio (delle Storie tese) dalle rime pungenti che canta in perfetto veneziano e che si mimetizza nello spirito del brano proprio come sanno fare i cinesi. Nel finale si gioca con le barzellette degli anni 70/80 sui nomi cinesi.
Che novità porti dalla grande muraglia?
(continua)
(continua)
inviata da dq82 19/6/2015 - 12:19
Black hills
2015
Black Hills
feat. Marino Severini
Black Hills è stato prodotto con il sostegno di ANPI Provinciale Parma, e cerca di rileggere la Lotta di Liberazione e di reinterpretare il senso di Resistenza nel suo senso più ampio possibile.
In questo caso specifico, infatti, abbiamo giocato con giustapposizioni e analogie storico-geografiche nuove, allineando la nostra Resistenza a quella delle Black Hills: la lotta di un popolo nativo americano, i Lakota-Sioux, in resistenza contro lo sfruttamento, la prevaricazione, l'occupazione di pionieri “occidentali”. Abbiamo costruito immagini astratte e concetti diretti. Abbiamo scritto questa canzone.
Le musiche del Collettivo Musicale EMILY si sono incontrate ancora una volta con i testi del cantautore parmense Francesco Pelosi, e sono state arricchite dalla collaborazione con Marino Severini - voce e fondatore de' The Gang.
In un periodo in cui... (continua)
Black Hills
feat. Marino Severini
Black Hills è stato prodotto con il sostegno di ANPI Provinciale Parma, e cerca di rileggere la Lotta di Liberazione e di reinterpretare il senso di Resistenza nel suo senso più ampio possibile.
In questo caso specifico, infatti, abbiamo giocato con giustapposizioni e analogie storico-geografiche nuove, allineando la nostra Resistenza a quella delle Black Hills: la lotta di un popolo nativo americano, i Lakota-Sioux, in resistenza contro lo sfruttamento, la prevaricazione, l'occupazione di pionieri “occidentali”. Abbiamo costruito immagini astratte e concetti diretti. Abbiamo scritto questa canzone.
Le musiche del Collettivo Musicale EMILY si sono incontrate ancora una volta con i testi del cantautore parmense Francesco Pelosi, e sono state arricchite dalla collaborazione con Marino Severini - voce e fondatore de' The Gang.
In un periodo in cui... (continua)
Stelle,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 19/6/2015 - 12:01
Caryl Chessman
Chanson italienne – Caryl Chessman – Lorenzo De Antiquis – 1960
À chanter sur l'air de Le ultime ore e la decapitazione di Sante Caserio.
CARYL CHESSMAN, LE BANDIT À LA LUMIÈRE ROUGE
Le cas de Caryl Chessman, dans les années 1950, réussit plus que tout autre à ameuter l'opinion publique contre la peine de mort, tant aux États-Unis qu'à l'étranger (témoin cette chanson d'un des plus populaires aèdes italiens, qui ne choisit pas par hasard l'air de Caserio.
Né en 1921, Caryl Chessman était un cambrioleur de profession qui avait passé une grande partie de sa vie en prison. Libéré par une mesure de grâce de la prison de Folsom, en janvier de 1948, il fut à nouveau arrêté à Los Angeles comme le « Bandit à la lumière rouge». Il s'agissait d'un criminel qui attaquait surtout des petits couples à l'écart dans les parkings et dans d'autres endroits isolés, en utilisant un clignotant rouge comme... (continua)
À chanter sur l'air de Le ultime ore e la decapitazione di Sante Caserio.
CARYL CHESSMAN, LE BANDIT À LA LUMIÈRE ROUGE
Le cas de Caryl Chessman, dans les années 1950, réussit plus que tout autre à ameuter l'opinion publique contre la peine de mort, tant aux États-Unis qu'à l'étranger (témoin cette chanson d'un des plus populaires aèdes italiens, qui ne choisit pas par hasard l'air de Caserio.
Né en 1921, Caryl Chessman était un cambrioleur de profession qui avait passé une grande partie de sa vie en prison. Libéré par une mesure de grâce de la prison de Folsom, en janvier de 1948, il fut à nouveau arrêté à Los Angeles comme le « Bandit à la lumière rouge». Il s'agissait d'un criminel qui attaquait surtout des petits couples à l'écart dans les parkings et dans d'autres endroits isolés, en utilisant un clignotant rouge comme... (continua)
CARYL CHESSMAN
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 18/6/2015 - 22:10
Il libro in una mano, la bomba nell'altra
Chanson italienne – Col Libro In Una Mano, La Bomba Nell’altra – Negrita – 2008
Texte et musique : Negrita
Texte et musique : Negrita
AVEC LE LIVRE DANS UNE MAIN ET LA BOMBE DANS L'AUTRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 18/6/2015 - 19:23
L’école
[1961]
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
In un 45 giri del 1961.
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
In un 45 giri del 1961.
Elle sourit de toutes ses grilles,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/6/2015 - 16:45
Percorsi:
Violenza sull'infanzia
Quel Monde?
[1974]
Parole e musica di Elté e Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
Nell’ultimo album di Selos, intitolato “Un regard”, con Elté, ossia tal Laurent Terrisse, che all’epoca era un ragazzino di 13 anni (ignoro chi fosse e cosa ne sia stato dopo).
Parole e musica di Elté e Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
Nell’ultimo album di Selos, intitolato “Un regard”, con Elté, ossia tal Laurent Terrisse, che all’epoca era un ragazzino di 13 anni (ignoro chi fosse e cosa ne sia stato dopo).
Sans vouloir à tout prix vous pousser dans la tombe
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/6/2015 - 16:38
Percorsi:
Guerra alla Terra
Occitanie
[1972]
Parole di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
Musica di Pierre Selos e Bruno Bontempelli
Nel LP intitolato “L’armateur”
Parole di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
Musica di Pierre Selos e Bruno Bontempelli
Nel LP intitolato “L’armateur”
En ce temps là, chez moi, on cueillait des oranges ;
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/6/2015 - 16:00
Percorsi:
I Catari e la Crociata Albigese
Murales contro la guerra e di lotta da tutto il mondo / Antiwar and Militant Murals Around the World
Scuola Pertini, Montanaro, Torino
Bozzetto di Zerocalcare
Giuseppe Prono fu il primo montanarese a salire in montagna dopo l’8 settembre 1943. Era il figlio di Antonio Prono, uno dei locali dirigenti del PCI. Non essendo ancora costituito nessun gruppo nell’alto Canavese, Prono si unì alle bande della Valle di Lanzo. Durante un rastrellamento tedesco presso il ponte di ferro della ferrovia Ciriè-Lanzo alla periferia di Ceres, venne ferito e catturato dai tedeschi. Trascinato da questi per un centinaio di metri fino in fondo alla scarpata venne fucilato senza processo. Giuseppe Prono fu il primo partigiano montanarese a cadere durante i 20 mesi di guerra. Aveva soltanto 19 anni. (tratto da “I giorni della Libertà”)
Bozzetto di Zerocalcare
Giuseppe Prono fu il primo montanarese a salire in montagna dopo l’8 settembre 1943. Era il figlio di Antonio Prono, uno dei locali dirigenti del PCI. Non essendo ancora costituito nessun gruppo nell’alto Canavese, Prono si unì alle bande della Valle di Lanzo. Durante un rastrellamento tedesco presso il ponte di ferro della ferrovia Ciriè-Lanzo alla periferia di Ceres, venne ferito e catturato dai tedeschi. Trascinato da questi per un centinaio di metri fino in fondo alla scarpata venne fucilato senza processo. Giuseppe Prono fu il primo partigiano montanarese a cadere durante i 20 mesi di guerra. Aveva soltanto 19 anni. (tratto da “I giorni della Libertà”)
dq82 18/6/2015 - 15:42
Mon frère m'a dit
[1965]
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
“Mio fratello mi ha detto: - Sulla mia collina la primavera non è tornata. Rifioriranno i biancospini quando i cannoni taceranno…”
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
“Mio fratello mi ha detto: - Sulla mia collina la primavera non è tornata. Rifioriranno i biancospini quando i cannoni taceranno…”
Mon frère m'a dit "Sur ma colline
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/6/2015 - 15:35
Martin Luther King
[1969]
Parole di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
Musica di Pierre Selos e François Rauber
Parole di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
Musica di Pierre Selos e François Rauber
(Martin Luther King)
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/6/2015 - 15:26
Les cons sont là!
[1981]
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
E infatti l’ultimo album di Selos è del 1974, “Un regard”. Allora lasciò il cantautorato per dedicarsi alla scrittura e, proprio nel 1974, fondò una rivista intitolata “Possible”. Nel 1981, come supplemento alla pubblicazione, Selos allegò una musicasetta intitolata “Salut!” da cui è tratta questa canzone. Da allora non ha più pubblicato nulla in ambito musicale.
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
E infatti l’ultimo album di Selos è del 1974, “Un regard”. Allora lasciò il cantautorato per dedicarsi alla scrittura e, proprio nel 1974, fondò una rivista intitolata “Possible”. Nel 1981, come supplemento alla pubblicazione, Selos allegò una musicasetta intitolata “Salut!” da cui è tratta questa canzone. Da allora non ha più pubblicato nulla in ambito musicale.
Les cons sont là!
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/6/2015 - 15:15
La mine
[1965]
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
In un 45 giri del 1965.
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
In un 45 giri del 1965.
Tout au commencement
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/6/2015 - 14:59
Voilà voilà
In Italia come in Francia sembra che tutti i problemi vengano dagli stranieri e dagli immigrati. Il solito réfren!
Voilà, voilà, que ça recommence
(continua)
(continua)
inviata da Donatella Leoni 18/6/2015 - 14:00
La bombe atomique
canzone ironica sulla bomba atomica
https://www.youtube.com/watch?v=ulmbBBL9r9Q
https://www.youtube.com/watch?v=ulmbBBL9r9Q
non ho trovato il testo
inviata da Donatella Leoni 18/6/2015 - 13:46
Le cul de la patronne
Ici, in Belgio, on n'arrête pas de nous casser les noix avec la commémoration de la bataille de Waterloo... Nous proposons donc de diffuser dans tous les reportages, vidéos, commentaires, articles... relatifs à cette grande boucherie chevaline et humaine, ce Cul de la Patronne, immortel et impérissable barrage contre la guerre.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Marco Valdo M.I. 18/6/2015 - 12:55
Avec les Juifs
[1963]
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
In un suo disco del 1963.
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
In un suo disco del 1963.
Jette encore un dernier regard
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/6/2015 - 10:38
Percorsi:
Campi di sterminio
Mais pourquoi?
[1964]
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
Nel disco collettivo intitolato “Toi, qu'as-tu fait pour mon pays?”, un’iniziativa per la lotta contro la fame nel Terzo Mondo.
Risuona una certa retorica cattolica nella prima produzione di Selos ma scelgo comunque di proporre questo brano per via soprattutto di due versi della terza strofa, che recitano così: “Perché verrà il tempo, se noi continueremo ad ignorare il loro grido, verrà il tempo in cui quegli uomini verranno qui da noi…”
Parole e musica di Pierre Selos (1940-), cantautore originario di Tolosa, attivo solo fino al 1974.
Nel disco collettivo intitolato “Toi, qu'as-tu fait pour mon pays?”, un’iniziativa per la lotta contro la fame nel Terzo Mondo.
Risuona una certa retorica cattolica nella prima produzione di Selos ma scelgo comunque di proporre questo brano per via soprattutto di due versi della terza strofa, che recitano così: “Perché verrà il tempo, se noi continueremo ad ignorare il loro grido, verrà il tempo in cui quegli uomini verranno qui da noi…”
Il est des soleils qui ne font jamais lever les moissons,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/6/2015 - 10:17
Birmingham Sunday
Hate Crime. Nine Killed in Shooting at Black Church in Charleston SC
A white gunman opened fire Wednesday night at a historic black church in downtown Charleston, S.C., killing nine people before fleeing and setting off an overnight manhunt, the police said.
At a news conference with Charleston’s mayor early Thursday, the police chief, Greg Mullen, called the shooting a hate crime. (NYT)
A Charleston, lo scorso aprile, un afroamericano di nome Walter Scott era stato ucciso, colpito alla schiena (8 colpi!) mentre fuggiva, dal poliziotto bianco Michael Slager, poi incriminato per omicidio di primo grado, ma solo in seguito alla diffusione di un video amatoriale in cui si vede chiaramente il poliziotto che, senza essere minimamente in pericolo, abbatte il fuggiasco come un cane.
A white gunman opened fire Wednesday night at a historic black church in downtown Charleston, S.C., killing nine people before fleeing and setting off an overnight manhunt, the police said.
At a news conference with Charleston’s mayor early Thursday, the police chief, Greg Mullen, called the shooting a hate crime. (NYT)
A Charleston, lo scorso aprile, un afroamericano di nome Walter Scott era stato ucciso, colpito alla schiena (8 colpi!) mentre fuggiva, dal poliziotto bianco Michael Slager, poi incriminato per omicidio di primo grado, ma solo in seguito alla diffusione di un video amatoriale in cui si vede chiaramente il poliziotto che, senza essere minimamente in pericolo, abbatte il fuggiasco come un cane.
Bernart Bartleby 18/6/2015 - 09:46
Le bombe
[2012]
Scritta da Le Formiche (Giuseppe La Formica, Roberto Calabrese, Carmelo Drago, Valerio Mina), gruppo rock palermitano.
Singolo del 2012 poi incluso nell’album “Figli di nessuno” del 2014.
“La storia di Palermo è segnata dalle bombe: da quelle del ’43 e del '92, che ne hanno messo in ginocchio le speranze di giustizia, fino a quelle bombe invisibili dei giorni nostri, ugualmente violente e subdole che costringono generazioni intere a lasciare affetti e luoghi cari per andare lontano.
Le bombe porta in sé una risposta a queste condizioni.
La risposta è rimanere qui e lottare in prima linea per i propri sogni.” (Le Formiche)
Scritta da Le Formiche (Giuseppe La Formica, Roberto Calabrese, Carmelo Drago, Valerio Mina), gruppo rock palermitano.
Singolo del 2012 poi incluso nell’album “Figli di nessuno” del 2014.
“La storia di Palermo è segnata dalle bombe: da quelle del ’43 e del '92, che ne hanno messo in ginocchio le speranze di giustizia, fino a quelle bombe invisibili dei giorni nostri, ugualmente violente e subdole che costringono generazioni intere a lasciare affetti e luoghi cari per andare lontano.
Le bombe porta in sé una risposta a queste condizioni.
La risposta è rimanere qui e lottare in prima linea per i propri sogni.” (Le Formiche)
Il padre di mio padre aveva
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/6/2015 - 22:28
Le Retour du Printemps
Le Retour du Printemps
Chanson française – Le Retour du Printemps – Marco Valdo M.I. – 2015
ARLEQUIN AMOUREUX – 9
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l'édition française de « LES JAMBES C'EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Lucien l'âne mon ami, revoici donc notre ami Matthias, alias Matĕj, Matys, Matysek, Mathieu, Arlecchino le déserteur, cet Arlequin amoureux dont j'ai – peut-être imprudemment entrepris de conter l'histoire.
Pourquoi imprudemment ? Ça, je me le demande, car à mon sens, dans ces sortes de sagas en chansons, tu t'en tires assez bien. Je comprendrais ton inquiétude si c'était la première fois que tu te lançais... (continua)
Chanson française – Le Retour du Printemps – Marco Valdo M.I. – 2015
ARLEQUIN AMOUREUX – 9
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l'édition française de « LES JAMBES C'EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Lucien l'âne mon ami, revoici donc notre ami Matthias, alias Matĕj, Matys, Matysek, Mathieu, Arlecchino le déserteur, cet Arlequin amoureux dont j'ai – peut-être imprudemment entrepris de conter l'histoire.
Pourquoi imprudemment ? Ça, je me le demande, car à mon sens, dans ces sortes de sagas en chansons, tu t'en tires assez bien. Je comprendrais ton inquiétude si c'était la première fois que tu te lançais... (continua)
Un vulgaire pourceau
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/6/2015 - 20:43
À bas les gens qui bossent
[2008]
Parole e musica di Olivier Haudegond, in arte Didier Super.
Nel disco intitolato “Ben Quoi?”
Parole e musica di Olivier Haudegond, in arte Didier Super.
Nel disco intitolato “Ben Quoi?”
En fait la prochaine chanson, on... on a essayé d'faire un... un vrai tube de merde pour les grosses radios à la con.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/6/2015 - 16:24
Percorsi:
Mort au Travail / Morte al Lavoro
La lutte en chantant
[2008]
Parole e musica della Compagnie Jolie Môme
Nel disco intitolato “Légitime Colère”
Parole e musica della Compagnie Jolie Môme
Nel disco intitolato “Légitime Colère”
Si nous descendons la rue en chantant
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/6/2015 - 15:25
C'est dans la rue qu'ça s'passe
[2011]
Parole e musica della Compagnie Jolie Môme
Nel disco intitolato “Parole de Mutins”
Parole e musica della Compagnie Jolie Môme
Nel disco intitolato “Parole de Mutins”
Tu peux voter, pétitionner
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/6/2015 - 15:03
L’apolitique
L'armée ne doit pas s'occuper de politique
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/6/2015 - 11:38
Why
[1973]
Parole e musica di Georges Moustaki
Nel disco intitolato “Déclaration”
Credo si tratti di una riflessione sul terrorismo/resistenza palestinese.
Nella prima strofa il riferimento è forse a “Settembre Nero” e alla strage alle Olimpiadi di Monaco del 1972. Di seguito si accenna a sequestri e dirottamenti aerei, che i militanti palestinesi attuarono in più occasioni tra il 1968 ed il 1972, e poi anche dopo…
Parole e musica di Georges Moustaki
Nel disco intitolato “Déclaration”
Credo si tratti di una riflessione sul terrorismo/resistenza palestinese.
Nella prima strofa il riferimento è forse a “Settembre Nero” e alla strage alle Olimpiadi di Monaco del 1972. Di seguito si accenna a sequestri e dirottamenti aerei, che i militanti palestinesi attuarono in più occasioni tra il 1968 ed il 1972, e poi anche dopo…
Why don't you stay in your villages
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/6/2015 - 11:23
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Les marchands
[1972]
Parole e musica di Giuseppe Mustacchi, in arte Georges Moustaki
Nel disco “Moustaki” (quasi tutti i suoi dischi sono così semplicemente non-intitolati) del 1972
Parole e musica di Giuseppe Mustacchi, in arte Georges Moustaki
Nel disco “Moustaki” (quasi tutti i suoi dischi sono così semplicemente non-intitolati) del 1972
Il y avait des bois et des champs
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/6/2015 - 10:01
Espérance (Nos enfants)
Nous traçons des frontières
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/6/2015 - 09:42
Demain
Parole e musica di Giuseppe Mustacchi, in arte Georges Moustaki.
Trovo il brano nell’album “Méditérranéen” del 1992 ma potrebbe risalire a parecchi anni prima.
Trovo il brano nell’album “Méditérranéen” del 1992 ma potrebbe risalire a parecchi anni prima.
Demain nous n'aurons plus peur
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/6/2015 - 09:12
Giovanni Passannante
Chanson italienne – Giovanni Passannante – Airesis – 2010
On redira dans l'histoire :
Du bonnet du cuisinier
Nous ferons un étendard.
Un disque consacré à cinq personnages du passé qui ont fait quelque chose d'important, même seulement un simple geste, souvent payé très cher, par lequel ils ont tracé une voie pour les autres, pour le monde à venir. Et c'est pour ça qu'aujourd'hui on parle encore de Dante Di Nanni le partisan, de Vladimir Majakovskij le poète, de Tommie Smith le sprinter avec le poing ganté de noir, de Giovanni Passannante l'anarchiste et de Ferdinand Magellan le navigateur (qui – dit entre nous – avec les quatre autres n'a pas grand-chose en commun…)
Sur Giovanni Passannante, qui en 1878 fit un attentat exemplaire contre le bourreau de Savoie Umberto, qui pour cet attentat fut enterré vivant d'abord en prison et ensuite à l'asile, voir aussi Canzone che recita Giovanni... (continua)
On redira dans l'histoire :
Du bonnet du cuisinier
Nous ferons un étendard.
Un disque consacré à cinq personnages du passé qui ont fait quelque chose d'important, même seulement un simple geste, souvent payé très cher, par lequel ils ont tracé une voie pour les autres, pour le monde à venir. Et c'est pour ça qu'aujourd'hui on parle encore de Dante Di Nanni le partisan, de Vladimir Majakovskij le poète, de Tommie Smith le sprinter avec le poing ganté de noir, de Giovanni Passannante l'anarchiste et de Ferdinand Magellan le navigateur (qui – dit entre nous – avec les quatre autres n'a pas grand-chose en commun…)
Sur Giovanni Passannante, qui en 1878 fit un attentat exemplaire contre le bourreau de Savoie Umberto, qui pour cet attentat fut enterré vivant d'abord en prison et ensuite à l'asile, voir aussi Canzone che recita Giovanni... (continua)
GIOVANNI PASSANNANTE
(continua)
(continua)
16/6/2015 - 20:44
Kołysanka dla misiaków
[1983]
Testo di Andrzej Jakubowicz
Musica di Martyna Jakubowicz e Andrzej Nowak
Dall'album colletivo "I Ching", presente anche nel disco raccolta di Martyna Jakubowicz del 1991 intitolato "Total"
Qui trovato https://poema.pl/publikacja/108471-kol...
Testo di Andrzej Jakubowicz
Musica di Martyna Jakubowicz e Andrzej Nowak
Dall'album colletivo "I Ching", presente anche nel disco raccolta di Martyna Jakubowicz del 1991 intitolato "Total"
Qui trovato https://poema.pl/publikacja/108471-kol...
W tym pokoju bardzo cicho dziś
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 16/6/2015 - 20:14
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
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