Lingua   
Lista semplice
Mostra filtri
Lingua
Percorso
Data

Prima del 2015-5-19

Rimuovi tutti i filtri
Downloadable! Video!

Журавли

Журавли
Dear CCG/AWS Staff,

I have a request concerning this song.

In the Finnish version of the song, I've credited the lyrics to Toni Edelman. This, however, is a mistake, a bona fide one, but still an error I would like to ask you to correct by replacing the header with the following text:

Traduzione finlandese / Finnish translation / Suomennos: Arnold Hiltunen
Juha Rämö 8/5/2015 - 11:39
Downloadable! Video!

Die Moorsoldaten [Börgermoorlied; Das Moorlied]

Die Moorsoldaten [Börgermoorlied; Das Moorlied]
10b. Żołnierze bagien: Traduzione polacca di Anian
La traduzione letterale del testo cantato dal gruppo Die Toten Hosen, i quali però lo abbreviano di una strofa centrale.
Da tekstowo.pl
10b. Żołnierze bagien: Polish translation by Anian. A literal translation of the song as sung by the band Die Toten Hosen, which however does not include the central verse. From tekstowo.pl

ŻOŁNIERZE BAGIEN
(continua)
inviata da Krzysiek 8/5/2015 - 10:45
Downloadable! Video!

Die Moorsoldaten [Börgermoorlied; Das Moorlied]

10a. Bagienni żołnierze: La versione polacca
10a. Bagienni my żołnierze: Polish version


Jak powstała pieśń

Wolfgang Langhoff opowiada, jak napisana potajemnie pieśń „Bagienni żołnierze" została po raz pierwszy wykonana w 1933 r. przez więźniów obozu koncentracyjnego Börgermoor pod Papenburgiem (fragment książki Wolfganga Langhoffa Wir sind die Moorsoldaten, Stuttgart 1974, s. 190 nn.). W obozie koncentracyjnym Börgermoor pod Papenburgiem pewnej nocy 1933 roku strażnicy z SS nieludzko skatowali więźniów. Po tej „nocy długich kijów” rodzi się wśród więźniów plan, by zrobić coś dla własnego honoru. W jedną z niedziel zamierzają wystawić przedstawienie teatralne, „Zirkus Konzentrazani”, żeby pokazać dręczycielom, że nie stracili chęci do życia. Jako część tego przedstawienia powstaje potajemnie pieśń „Bagienni żołnierze". Po raz pierwszy rozbrzmiewa na zakończenie przedstawienia. Jeden z... (continua)
Bagienni żołnierze
(continua)
inviata da Krzysiek 8/5/2015 - 10:30
Downloadable! Video!

Wojenka

Wojenka
[2015]
Testo di Hubert Dobaczewski
Musica di Lao Che
Dall'album "Dzieciom"(A bambini)
Da tekstowo.pl




In questa ironica canzonetta, Lao Che si chiede che cosa avrebbe fatto "se la guerra fosse arrivata da noi"; infatti, notoriamente, la guerra in Polonia non è mai arrivata e, ad esempio, il 1° settembre 1939 i tedeschi erano arrivati a fare una gita turistica di massa con un po' di divisioni corazzate e di aviazione al seguito. Ma chissà, forse anche in Polonia se ne sono dimenticati e qualcuno avrà pure ricominciato a considerare la guerra un'attività sportiva come un'altra, una specialità dell'atletica (e, del resto, più d'una specialità, come il lancio del giavellotto o il lancio del martello, ha precise origini guerresche). Del resto, "Guerrina" è una ragazzina un po' particolare: non le piace il gelato, come alle altre bambine, me le piacciono le ossa. E c'è sempre chi gliene porta, e tante. Non ne ha mai abbastanza. [RV]
Raz i dwa, raz i dwa,
(continua)
inviata da Krzysiek 8/5/2015 - 01:57
Downloadable! Video!

Die Moorsoldaten [Börgermoorlied; Das Moorlied]

Die Moorsoldaten [Börgermoorlied; Das Moorlied]
9b. Soudarded ar geunioù: La versione alternativa bretone maggiormente aderente al testo originale tedesco
Soudarded ar geunioù: Alternative Breton version nearer to the German original
SOUDARDED AR GEUNIOÙ
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/5/2015 - 00:56
Downloadable! Video!

Die Moorsoldaten [Börgermoorlied; Das Moorlied]

9a. Kan ar geunioù: La versione bretone tradizionale, basata sul Chant des marais
9a. Kan ar geunioù: The traditional Breton version, based upon Chant des marais

"Die Moorsoldaten ("Soudarded an daouarc'heg") zo ur ganaouenn alamanek, savet e 1933 gant prizonidi eus Börgermoor, ur c'hamp-labour nevez digoret en Alamagn gant an nazied, evit dastum o eneberien bolitikel. E 1933 e oa 1 000 prizoniad eno, sokialourien pe komunourien anezho, kondaonet da daouarc'ha er geunioù. War droad ez aent da labourat, palioù gante, ha difennet e oa outo kanañ o c'hanaouennoù-stourm boas, ma voe ret dezho sevel re nevez." - br.wikipedia
KAN AR GEUNIOÙ
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/5/2015 - 00:45
Downloadable! Video!

Amara terra mia

Amara terra mia
Senza nulla togliere a questa splendida canzone, sembra che si tratti di una combinazione di due "contrabbandi" anche se di segno opposto. Infatti - stando a quanto riportato su blog foolk - la musica originale (e i primi versi in dialetto abruzzese ripresi e tradotti anche da Modugno) sono opera di Giovanna Marini, che però contrabbandò il pezzo come canzone popolare anonima. La canzone originaria "Cade l'oliva" faceva parte dello storico spettacolo "Bella ciao" del Nuovo Canzoniere Italiano, recentemente riproposto in occasione del cinquantennale da Lucilla Galeazzi, Elena Ledda, Ginevra Di Marco, Alessio Lega, Andrea Salvadori, Gigi Biolcati e Riccardo Tesi.

Modugno riprese la musica (ridepositandola a suo nome) e cantò la canzone sul testo della Bonaccorti (che però nei primi versi riprendeva il canto della Marini). Cade l'oliva è stato interpretato anche da Anton Virgilio Savona.



Per complicare le cose esiste anche un pezzo intitolato "Cade l'uliva" interpretato da Caterina Bueno, ma si tratta di un canto diverso.
CCG Staff 7/5/2015 - 23:02
Downloadable!

Diary of Anne Frank

Diary of Anne Frank
Individual liberty is Gods purpose for man

Russ McDaniel Music Ministry
Charter April 26, 2015 Spot light: Truth
• Mankind is born to Liberty
• God needs all individuals to use their spiritual gifts unimpeded
• Free to act under Gods plan, not forced to act on plans not from God but man
• We get guidance from the holy spirit for Gods work
• Liberty : our "Authority" to do Gods work for mankind

Russ McDaniel Author / producer / Singer Songwriter of This Song "Diary of Anne Frank Thanks for Listing it
russsongs@gmail.com 7/5/2015 - 22:52
Downloadable! Video!

Decades

Decades
Album: "Closer" (1980)

This song seems to be about a soldier being unable to adjust to a normal civilian life after returning home from war. (I have heard some sources say this song is about World War I, but I can't tell if it actually is from the lyrics alone.)
Here are the young men, the weight on their shoulders
(continua)
inviata da K.C. 7/5/2015 - 22:11

Il Nuovo Bella Ciao

Antiwar Songs Blog
Il Nuovo Bella Ciao
Sono note le controversie suscitate dai versi di “O Gorizia tu sei maledetta” mezzo secolo orsono (era il 1964) nel corso dello spettacolo messo in scena dal Nuovo Canzoniere Italiano per il Festival dei Due Mondi di Spoleto. [Michele Straniero], avendo sostituito nell’esecuzione di O Gorizia tu sei maledetta Sandra Mantovani, vittima di un abbassamento […]
Antiwar Songs Staff 2015-05-07 21:36:00
Downloadable! Video!

原爆許すまじ [No More Atomic Bombs]

原爆許すまじ [No More Atomic Bombs]
Traduzione finlandese / Finnish translation / Suomennos: V. Arti
EI KOSKAAN ENÄÄ ATOMIPOMMIA
(continua)
inviata da Juha Rämö 7/5/2015 - 20:49
Downloadable! Video!

Der Graben

Der Graben
HAUTALAULU
(continua)
inviata da Juha Rämö 7/5/2015 - 10:56
Downloadable! Video!

Die Moorsoldaten [Börgermoorlied; Das Moorlied]

Die Moorsoldaten [Börgermoorlied; Das Moorlied]
8b. Vangin kehä: La seconda versione finlandese di Elvi Sinervo
8b. Vangin kehä: Alternative Finnish version by Elvi Sinervo

Elvi Sinervo, esponente e attivista del Partito Comunista Finlandese (SKP), rimase incarcerata come prigioniera politica dal 1941 al 1944. In carcere, nel 1943, scrisse questa sua seconda versione del Börgermoorlied, intitolata Vangin kehä (“Il cerchio del prigioniero”). Se ne ricorda una incisione del 1983 per uno spettacolo del KOM-Teatteri (con Kaj Chydenius), intitolato Kuivin jaloin (“Coi piedi asciutti”).

Elvi Sinervo was a member and activist of the Finnish Communist Party (SKP). She suffered political imprisonment from 1941 to 1944. She wrote this second version of the Börgermoorlied, titled Vangin kehä (“The Prisoner's Circle”) in 1943, during her imprisonment. We mention here a recording from 1983 for KOM-Teatteri's song show Kuivin jaloin (“With dry feet”), with Kaj Chydenius.
VANGIN KEHÄ
(continua)
inviata da Juha Rämö 7/5/2015 - 10:51
Downloadable! Video!

The Auld Triangle

The Auld Triangle
“The Auld Triangle” nota anche come “The Banks of the Royal Canal” è una canzone autobiografica, che alcuni erroneamente ritengono sia stata scritta da Brendan Behan (o dal fratello Dominic) durante uno dei suoi soggiorni alla prigione di Mountjoy. Brendan nella sua vita bohémien fu spesso ospite delle galere irlandesi e inglesi:

"In March 1942 Behan was in Mountjoy for a few days after his release from borstal in Liverpool. In April he was arrested after a shoot-out with detectives near Glasnevin and sentenced to 14 years; he spent 18 months in the Joy, transferred to Arbour Hill, and released in an amnesty at the end of the War. He was back in Mountjoy twice more: in 1948 for assaulting a Garda and using profane and obscene language and in 1954 for drunk and disorderly." [Tim Carey, "Mountjoy: The Story of a Prison" (Cork: The Collins Press, 2000, 2005).
La prigione fu costruita nel... (continua)
Cattia Salto 6/5/2015 - 23:03
Downloadable! Video!

Canto dei sanfedisti

anonimo
Canto dei sanfedisti
Vorrei ricordare anche l'interpretazione di Enzo Gragnaniello nel cd del 1999 "Dai Quartieri al San Carlo" allegato all'omonimo libro.
Flavio Poltronieri 6/5/2015 - 19:23
Downloadable! Video!

Should I ever be a Soldier

Should I ever be a Soldier
JOS RYHDYN TAISTELUUN
(continua)
inviata da Juha Rämö 6/5/2015 - 17:41
Downloadable! Video!

La cattiva strada

La cattiva strada
KAIDALLA TIELLÄ
(continua)
inviata da Juha Rämö 6/5/2015 - 14:54
Downloadable! Video!

Ottocento

Ottocento
KAHDEKSANSATAA
(continua)
inviata da Juha Rämö 6/5/2015 - 14:51
Downloadable! Video!

Un treno per Lenin

Un treno per Lenin
Un treno per Lenin, Davide Giromini e La Maledizione
Empoli, Palazzetto delle Esposizioni, 2 maggio 2015

CCG/AWS Staff 6/5/2015 - 13:20
Downloadable! Video!

Sottosopra [Inno darmico del cavatore]

Sottosopra [Inno darmico del cavatore]
"Il primo disco di Giromini (con gli Apuamater) già conteneva una sorta di inno ancorato al territorio, un canto di lavoro, un plastico ritratto del durissimo mestiere del cavatore, la figurina vista col cannocchiale rovesciato nella distanza, è evocata dalla formula magica di un linguaggio esplicitamente arcaico, come quello di certe canzoni anarchiche ottocentesche. [...] Questa canzone è ispirata al nonno dell'artista, morto a 24 anni in un incidente sul lavoro, e perciò mai conosciuto. In un'altra recente canzone sul lato oscuro della storia d'Italia, l'ombra titanica del nonno morto in cava torna a essere il riferimento a una purezza perduta ancor prima di nascere."

Alessio Lega, in A - Rivista Anarchica
CCG/AWS Staff 6/5/2015 - 12:48
Downloadable! Video!

Gladio

Gladio
[2014]
Testo e musica di Davide Giromini
Lyrics and music by Davide Giromini
Interpretata assieme a La Maledizione e pubblicata poi in Ostalghia (2016)


Empoli, 2 maggio 2015. Davide Giromini e La Maledizione in concerto


Ancora inedita in album. Gladio viene comunque eseguita ultimamente in modo fisso da Davide Giromini durante il suo tour di “Rivoluzioni Sequestrate”, il libro-album dove il Carrarino ci racconta come diventò un robot in un mondo, neanche troppo futuro, dove persino Dio è stato sostituito dalla Rete. Alessio Lega, in un articolo su A-Rivista Anarchica, parla brevemente anche di questa canzone, dove “l'ombra titanica del nonno morto in cava torna a essere il riferimento a una purezza perduta ancor prima di nascere”. E questo paese, la sua purezza (se mai sia esistita) l'ha persa nelle sue trame oscure, nei suoi misteri chiarissimi, nelle sue stragi, nella sua manovalanza... (continua)
Liberati o no,
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/5/2015 - 12:28

Y el canto de todos, que es mi propio canto

Antiwar Songs Blog
Y el canto de todos, que es mi propio canto
Gracias a la vida è forse il più bell’inno alla vita in forma di canzone che sia mai stato scritto al mondo, quindi sarebbe già di per sé una canzone contro la guerra. Può essere che sia una delle dieci canzoni più famose di tutti i tempi, e del tutto giustamente. È, del resto, una […]
Antiwar Songs Staff 2015-05-05 22:13:00
Downloadable! Video!

Gracias a la vida

Gracias a la vida
PERSIANO [FÂRSI] / PERSIAN [FÂRSI] / PERSA [FÂRSI]

Traduzione in persiano moderno ripresa da fa.wikipedia
Modern Persian translation reproduced from fa.wikipedia
Traducción al persa moderno desde fa.wikipedia

سپاس زندگی
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/5/2015 - 14:57
Downloadable! Video!

Gracias a la vida

Gracias a la vida
TEDESCO / GERMAN / ALEMÁN [3] - Manfred Maurenbrecher

Manfred Maurenbrecher ha un cognome evocativo: in tedesco significa “colui che abbatte i muri” e qui lo vediamo appunto raffigurato con un'ascia in mano. Rimandando al sito ufficiale per ulteriori notizie sulla sua lunga attività di Liedermacher e scrittore (è nato nel 1950), diciamo qua invece che la sua Nachdichtung di Gracias a la vida è la più recente in ordine di tempo tra quelle tedesche: risale al 2003 ed è stata pubblicata nell'album Ende der Nacht (“Termine della notte”; un titolo céliniano) del 2004. [RV]

Manfred Maurenbrecher's family name may evoke much to a German: it means “wall breaker”, and that's why we can see him there with an axe in his hands. While referring to the official website for further information, we can say here that Manfred Maurenbrecher's Nachdichtung of Gracias a la vida is the youngest in time among the German versions: written 2003, it was issued 2004 in the album Ende der Nacht (“End of Night”, a definitely célinian title). [RV]
SO GUT TUT DAS LEBEN
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/5/2015 - 13:04
Downloadable! Video!

Gracias a la vida

Gracias a la vida
TEDESCO / GERMAN / ALEMÁN [2] - Gerhard Schöne




Gerhard Schöne, nato nel 1952 vicino a Dresda, è stato -finché è esistita- uno dei cantautori più noti della Repubblica Democratica Tedesca, o DDR che dir si voglia, sebbene fosse considerato una “voce critica”. Occorre tenere in mente che Violeta Parra era famosissima nella DDR: non solo vi si esibì, ma vi incise anche un disco, ed è probabile che vi siano delle precise reminiscenze da parte di Gerhard Schöne che, nel 1990, a muro di Berlino già caduto e in prossimità della Wiedervereinigung incise questa sua Nachdichtung di Gracias a la vida.

Gerhard Schöne, born 1952 near Dresden, has been one of former DDR's best known folksingers, although he was considered as a “critical voice”. It should be borne in mind that Violeta Parra was a celebrity in the German Democratic Republic: not only did she perform, but also she recorded a whole album... (continua)
LIEBES LEBEN, DANKE
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/5/2015 - 11:47




hosted by inventati.org