Dans les rues de Varsovie
Dans les rues de Varsovie
Chanson française – Dans les rues de Varsovie – Jean Arnulf – 1966
Il faut juste rappeler (rue du Souvenir) que Varsovie ( et sa population) avait été détruite quasi complètement au cours de la guerre. Elle fut rebâtie – pour une part, pour une part seulement à l'identique. Mais en grande partie, Varsovie des années 60 ne se ressemblait plus ; elle n'avait plus les charmes de la Varsovie d'avant-guerre. Les rues se regrettaient elles-mêmes ; elles pleuraient leur ancien visage.
Chanson française – Dans les rues de Varsovie – Jean Arnulf – 1966
Il faut juste rappeler (rue du Souvenir) que Varsovie ( et sa population) avait été détruite quasi complètement au cours de la guerre. Elle fut rebâtie – pour une part, pour une part seulement à l'identique. Mais en grande partie, Varsovie des années 60 ne se ressemblait plus ; elle n'avait plus les charmes de la Varsovie d'avant-guerre. Les rues se regrettaient elles-mêmes ; elles pleuraient leur ancien visage.
Un soir, je marchais dans les rues de Varsovie ;
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/2/2015 - 21:08
Kaspar
Nell’album intitolato “Reinhard Frédérik Mey. Edition Française Vol.3”, pubblicato nel 1975
GASPARD
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/2/2015 - 21:01
In Tyrannis [Von Wand zu Wand sind es vier Schritte]
TYRANNIE
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/2/2015 - 19:16
Kai
[2007]
Parole e musica di Reinhard Mey
Nell’album intitolato “Bunter Hund”
Una canzone - che attirò a Mey parecchi insulti - di critica alle missioni militari all’estero in cui è impegnata la Bundeswehr, l’esercito tedesco, e alle loro reali motivazioni e conseguenze.
la posizione di Mey è chiara: “La violenza darà vita a nuove violenze, il terrore nutrirà nuovo terrore.”
Un discorso che di questi tempi perde sostenitori ogni minuto che passa...
Parole e musica di Reinhard Mey
Nell’album intitolato “Bunter Hund”
Una canzone - che attirò a Mey parecchi insulti - di critica alle missioni militari all’estero in cui è impegnata la Bundeswehr, l’esercito tedesco, e alle loro reali motivazioni e conseguenze.
la posizione di Mey è chiara: “La violenza darà vita a nuove violenze, il terrore nutrirà nuovo terrore.”
Un discorso che di questi tempi perde sostenitori ogni minuto che passa...
Ein Schreiben in einfühlsamen, klaren Worten,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/2/2015 - 18:56
Und Der Wind geht allezeit über das Land
[1985]
Parole e musica di Reinhard Mey
Nell’album intitolato “Hergestellt in Berlin”
Non era facile fare una Blowin' in the Wind originale in tedesco: Reinhard Mey mi pare ci sia riuscito egregiamente.
Parole e musica di Reinhard Mey
Nell’album intitolato “Hergestellt in Berlin”
Non era facile fare una Blowin' in the Wind originale in tedesco: Reinhard Mey mi pare ci sia riuscito egregiamente.
Der Wind geht allezeit über das Land,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/2/2015 - 18:19
Es ist doch ein friedlicher Ort
[1985]
Parole e musica di Reinhard Mey
Nell’album intitolato “Hergestellt in Berlin”
Una canzone da accostare ad altre già presenti sulle CCG, come Sky Pilot, Il pilota di Hiroshima e Enola Gay degli Orchestral Manoeuvres In The Dark, e ancora Pilota di guerra, Ad un giovine pilota e Il rondone.
Parole e musica di Reinhard Mey
Nell’album intitolato “Hergestellt in Berlin”
Una canzone da accostare ad altre già presenti sulle CCG, come Sky Pilot, Il pilota di Hiroshima e Enola Gay degli Orchestral Manoeuvres In The Dark, e ancora Pilota di guerra, Ad un giovine pilota e Il rondone.
Wenn ich die Schreckensbilder seh‘ von Coventry und Rotterdam,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/2/2015 - 18:01
Het Kapo lied
15 febbraio 2015
Due parole del traduttore. Riprendendo questa pagina per la traduzione, mi sono accorto dell'autentico cimitero di "arrosti" che era il testo neerlandese: il più tipico caso di un testo sbagliato "archetipale" dal quale, poi, tutta la Rete ha ripreso gli errori. Per fortuna c'erano i Fleurs du Mal che facevano eccezione. [RV]
Due parole del traduttore. Riprendendo questa pagina per la traduzione, mi sono accorto dell'autentico cimitero di "arrosti" che era il testo neerlandese: il più tipico caso di un testo sbagliato "archetipale" dal quale, poi, tutta la Rete ha ripreso gli errori. Per fortuna c'erano i Fleurs du Mal che facevano eccezione. [RV]
LA CANZONE DEL KAPÒ
(continua)
(continua)
15/2/2015 - 12:28
Radio Conga
Benvenuto, ciao signore oggi c'è molto sole.
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 15/2/2015 - 07:20
Bevor ich mit den Wölfen heule
[1972]
Parole e musica di Reinhard Mey
Nell’album intitolato “Mein achtel Lorbeerblatt”
Parole e musica di Reinhard Mey
Nell’album intitolato “Mein achtel Lorbeerblatt”
Bevor ich mit den Wölfen heule,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/2/2015 - 23:34
Maskerade
[1971]
Parole e musica di Reinhard Mey
Nell’album intitolato “Ich bin aus jenem Holze”
Parole e musica di Reinhard Mey
Nell’album intitolato “Ich bin aus jenem Holze”
Harlekin ist in sein Festkleid geschlüpft
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/2/2015 - 23:23
Von heiligen Kriegen
[1967]
Parole e musica di Reinhard Mey
La canzone che chiude l’album “Ich Wollte Wie Orpheus Singen”
Canzone risalente a quasi mezzo secolo fa ma - ne converrete - ancora piuttosto attuale...
Parole e musica di Reinhard Mey
La canzone che chiude l’album “Ich Wollte Wie Orpheus Singen”
Canzone risalente a quasi mezzo secolo fa ma - ne converrete - ancora piuttosto attuale...
Man rief zum Djihad, zu heiligen Kriege
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/2/2015 - 22:56
Mendacity
[1961]
Scritta da Max Roach e Chips Bayen
Nell’album intitolato “Percussion Bitter Sweet”, pubblicato dalla Impulse! Records nel 1961
Con alcuni mostri sacri del Jazz, come Booker Little (tromba), Eric Dolphy (sax alto, flauto e clarinetto), Clifford Jordan (sax tenore), Mal Waldron (pianoforte), Art Davis (contrabbasso) e l’immancabile splendida voce di Abbey Lincoln.
Scritta da Max Roach e Chips Bayen
Nell’album intitolato “Percussion Bitter Sweet”, pubblicato dalla Impulse! Records nel 1961
Con alcuni mostri sacri del Jazz, come Booker Little (tromba), Eric Dolphy (sax alto, flauto e clarinetto), Clifford Jordan (sax tenore), Mal Waldron (pianoforte), Art Davis (contrabbasso) e l’immancabile splendida voce di Abbey Lincoln.
Mendacity, mendacity, it makes the world go round
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/2/2015 - 21:21
Sois islamique !
Sois islamique !
Chanson française – Sois islamique – Marco Valdo M.I. - 2015
Aujourd'hui, Lucien l'âne mon ami, ils ont remis ça. À Copenhague, cette fois ! Alors, je me suis dit, écrivons une chanson. Car nous, notre façon de dire les choses, c'est la chanson. Et aussi, de dire les choses sans détour.
D'accord, excellentes manières. Mais, qui a remis ça ?
Des tueurs se référant à je ne sais quel prophète ou à je ne sais quel Dieu que personne, à part les croyants eux-mêmes dans leur croyance, n'a jamais vu, ni entendu, ni rien. Néant absolu. Donc, ces tueurs ont été mitrailler une réunion où on discutait de la liberté d'expression. Ces gens-là se réclament, disent-ils, de l'Islam. C'est leur choix, c'est leur propre détermination. Dès lors, on ne saurait éluder pareille appartenance, qui est le premier moteur de leurs actions. D'autres qui se réclament tout autant de l'Islam, prétendent... (continua)
Chanson française – Sois islamique – Marco Valdo M.I. - 2015
Aujourd'hui, Lucien l'âne mon ami, ils ont remis ça. À Copenhague, cette fois ! Alors, je me suis dit, écrivons une chanson. Car nous, notre façon de dire les choses, c'est la chanson. Et aussi, de dire les choses sans détour.
D'accord, excellentes manières. Mais, qui a remis ça ?
Des tueurs se référant à je ne sais quel prophète ou à je ne sais quel Dieu que personne, à part les croyants eux-mêmes dans leur croyance, n'a jamais vu, ni entendu, ni rien. Néant absolu. Donc, ces tueurs ont été mitrailler une réunion où on discutait de la liberté d'expression. Ces gens-là se réclament, disent-ils, de l'Islam. C'est leur choix, c'est leur propre détermination. Dès lors, on ne saurait éluder pareille appartenance, qui est le premier moteur de leurs actions. D'autres qui se réclament tout autant de l'Islam, prétendent... (continua)
Je ne sais pas ce qui arrive à la vie
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/2/2015 - 21:16
Controguerra
2006
Virus de rebelion
Virus de rebelion
Chiediti quanto si può vivere.
(continua)
(continua)
inviata da dq82 14/2/2015 - 18:46
Madri di maggio
Testo di Stefano Montello
Musica di Cristina Mauro e FLK
da "Dancing Calipso" (2007)
Musica di Cristina Mauro e FLK
da "Dancing Calipso" (2007)
Vergine il mio ventre che ha figliato
(continua)
(continua)
14/2/2015 - 16:58
Driva’ Man
Aveva ragione Xinnia nell’ormai lontano agosto 2013: il testo proposto nel 2008 da Carles Viadelo Mestre è completamente disordinato e scorretto.
Ecco il testo corretto come verificato all’ascolto dal video di una bellissima esecuzione dal vivo nel 1964, con Max Roach alla batteria, Clifford Jordan al sassofono tenore, Coleridge Perkinson al pianoforte, Eddie Khan al contrabbasso e la splendida, intensa voce di Abbey Lincoln.
“Driva' Man si apre con il canto straziato della Lincoln che racconta le violenze e le molestie sessuali di cui erano vittime le schiave di colore da parte dei padroni bianchi nelle piantagioni fino a pochi anni prima.” (it.wikipedia)
Il verso introduttivo è quello con cui si apre una famosa canzone scritta da Cole Porter nel 1930 e resa immortale nelle versioni di artisti come Billie Holiday ed Ella Fitzgerald.
(il testo corretto è stato sostituito)
Questo magnifico... (continua)
Ecco il testo corretto come verificato all’ascolto dal video di una bellissima esecuzione dal vivo nel 1964, con Max Roach alla batteria, Clifford Jordan al sassofono tenore, Coleridge Perkinson al pianoforte, Eddie Khan al contrabbasso e la splendida, intensa voce di Abbey Lincoln.
“Driva' Man si apre con il canto straziato della Lincoln che racconta le violenze e le molestie sessuali di cui erano vittime le schiave di colore da parte dei padroni bianchi nelle piantagioni fino a pochi anni prima.” (it.wikipedia)
Il verso introduttivo è quello con cui si apre una famosa canzone scritta da Cole Porter nel 1930 e resa immortale nelle versioni di artisti come Billie Holiday ed Ella Fitzgerald.
(il testo corretto è stato sostituito)
Questo magnifico... (continua)
Bernart Bartleby 14/2/2015 - 16:29
Vivre ce temps
Vivre ce temps
Chanson française – Vivre ce temps – Jean Arnulf – 1963
Encore une chanson de Jean Arnulf . Je finirai par penser que tu as un faible pour lui, dit Lucien l'âne en faisant un pas de côté pour saisir une branche de saule… et la goinfrer.
Oh, tu sais Lucien l'âne mon ami, Jean Arnulf, Jean Arnulf, Jean Arnulf… D'abord et avant tout, c'est une voix magique. Il vient d'une époque où dans la chanson, on trouvait d'abord un chanteur ou une chanteuse ou plusieurs, et une mélodie qui parfois faisait corps avec le texte, parfois servait simplement de support. Donc, principalement, il y avait de la musique en accompagnement, on parlait d'accompagnement musical. Ce qui permettait d'écouter et de comprendre et le cas échéant, d'apprécier et le chanteur ou la chanteuse ou le groupe vocal et accessoirement, la musique. Pour bien me faire comprendre, l'accompagnement musical, c'était... (continua)
Chanson française – Vivre ce temps – Jean Arnulf – 1963
Encore une chanson de Jean Arnulf . Je finirai par penser que tu as un faible pour lui, dit Lucien l'âne en faisant un pas de côté pour saisir une branche de saule… et la goinfrer.
Oh, tu sais Lucien l'âne mon ami, Jean Arnulf, Jean Arnulf, Jean Arnulf… D'abord et avant tout, c'est une voix magique. Il vient d'une époque où dans la chanson, on trouvait d'abord un chanteur ou une chanteuse ou plusieurs, et une mélodie qui parfois faisait corps avec le texte, parfois servait simplement de support. Donc, principalement, il y avait de la musique en accompagnement, on parlait d'accompagnement musical. Ce qui permettait d'écouter et de comprendre et le cas échéant, d'apprécier et le chanteur ou la chanteuse ou le groupe vocal et accessoirement, la musique. Pour bien me faire comprendre, l'accompagnement musical, c'était... (continua)
Pour vivre juste le temps
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/2/2015 - 16:16
מחכים למשיח
13 febbraio 2015
Due parole del traduttore. I nomi dei personaggi biblici sono stati riportati alla forma italiana (Geroamo = Yeruham; così anche Giordana = Yardenah). “Artzieli”, il nome dato alla SPA di consulenze, significa “Terra di Dio” e nasconde chiaramente Israele stessa. Come curiosità, si può dire che la Artzieli Spa è in realtà una nota ditta di prodotti alimentari “bio”. La copertina dell'album omonimo (del 1985) nel quale poi fu inserita la canzone si ispira alla canzone stessa, con il portacenere pieno di cicche fumate all'impazzata "aspettando il messia" nell'ufficio della Artzieli Spa.
Due parole del traduttore. I nomi dei personaggi biblici sono stati riportati alla forma italiana (Geroamo = Yeruham; così anche Giordana = Yardenah). “Artzieli”, il nome dato alla SPA di consulenze, significa “Terra di Dio” e nasconde chiaramente Israele stessa. Come curiosità, si può dire che la Artzieli Spa è in realtà una nota ditta di prodotti alimentari “bio”. La copertina dell'album omonimo (del 1985) nel quale poi fu inserita la canzone si ispira alla canzone stessa, con il portacenere pieno di cicche fumate all'impazzata "aspettando il messia" nell'ufficio della Artzieli Spa.
ASPETTANDO IL MESSIA
(continua)
(continua)
13/2/2015 - 21:08
La festa
[1981]
Moreno Ciandri è un musicista, bluesman e cantore popolare della provincia di Firenze. Detto "Bube", ha scritto anche una canzone proprio su "Nada, la ragazza di Bube" ripresa dal famoso romanzo di Carlo Cassola. Non mi è dato sapere se l'episodio ricordato in questa canzone sia avvenuto effettivamente (cosa che, ovviamente, non spero affatto) o se sia frutto della fantasia dell'autore; ma "fantasia" fino a un certo punto, in ogni caso. Le aggressioni fasciste sono forse mai venute meno? "Casapound" e "Forza Nuova" sono cose del passato? Il testo è ripreso da Canti di Lotta, ma in questo caso si è fatto strada anche su WikiTesti. Moreno Ciandri ha anche un suo canale YouTube. [RV]
Moreno Ciandri è un musicista, bluesman e cantore popolare della provincia di Firenze. Detto "Bube", ha scritto anche una canzone proprio su "Nada, la ragazza di Bube" ripresa dal famoso romanzo di Carlo Cassola. Non mi è dato sapere se l'episodio ricordato in questa canzone sia avvenuto effettivamente (cosa che, ovviamente, non spero affatto) o se sia frutto della fantasia dell'autore; ma "fantasia" fino a un certo punto, in ogni caso. Le aggressioni fasciste sono forse mai venute meno? "Casapound" e "Forza Nuova" sono cose del passato? Il testo è ripreso da Canti di Lotta, ma in questo caso si è fatto strada anche su WikiTesti. Moreno Ciandri ha anche un suo canale YouTube. [RV]
Tutto è calmo alla festa in paese
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/2/2015 - 22:24
La famiglia
E' vero: ho sperato a lungo di trovare una canzone del genere. Quando, finalmente, la trovo, mi trovo pure davanti ad un testo di cui non si sa nulla. Ignoto l'autore, ignota la musica, ignota la provenienza, ignoto tutto. Canti di Lotta, che la riporta, è un sito del tutto “popolare” nell'accezione più vasta del termine: notizie spesso essenziali, grafica alla bell'e meglio, spesso testi scarni senza nient'altro (come in questo caso). Si tratta di un sito che esiste fin dal 1997, ben più antico del nostro, e merita comunque il più grande rispetto; naturalmente, chi possedesse eventualmente maggiori notizie su questa canzone è pregato di farsi vivo. Per ora viene presentata così com'è.
Speravo di trovarla, e di trovarla con le cose che dice. Chiunque le abbia scritte. Da quel che dice, è quasi indubbio che provenga dagli anni '70 e, probabilmente, dal femminismo militante; opportuno quindi... (continua)
Speravo di trovarla, e di trovarla con le cose che dice. Chiunque le abbia scritte. Da quel che dice, è quasi indubbio che provenga dagli anni '70 e, probabilmente, dal femminismo militante; opportuno quindi... (continua)
Quanti sposi ben vestiti s'inginocchiano all'altare,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/2/2015 - 21:50
Lullaby for a Soldier’s Daugther
Cecilia Bravo Mittmann
This song was written by Cecilia Bravo Mittmann, and it is part of her antiwar Poetry Book Sandstorm and Mirages. The song was produced by hire in an independant studio in CA. Cecilia Bravo Mittmann has all the rights to the song.
This song was written by a grandmother when she wittness the pain of separation when her son in Law was leaving for the battlefield and said goodbye to his daugther.
This song was written by a grandmother when she wittness the pain of separation when her son in Law was leaving for the battlefield and said goodbye to his daugther.
The moon high up may not hear
(continua)
(continua)
inviata da Cecilia Bravo Mittmann 12/2/2015 - 15:47
Μπατσοκρατία
12 febbraio 2015
Due parole del traduttore. Dopo la scomparsa di Gian Piero Testa, ho come l'impressione che passerà del tempo prima di poter ritrovare qualcuno che mandi avanti “a suo modo” la Sezione Greca, alla quale facevo volentieri da spalla. Ad esempio, qualcuno ricorderà che mi occupavo a volte del rap greco, quasi a fare da contraltare alla grande canzone poetica e d'autore della quale GPT era cultore e traduttore pressoché inarrivabile. Anche per questo, riprendendo un po' in mano le tante cose che ci sono ancora da fare nell'Ελληνικό Τμήμα, che è sempre lì e che non vorrei proprio restasse una sorta di fermo “monumento”, eccomi a tradurre questa “Sbirrocrazia”, il rap degli anarchici Javaspa che io stesso avevo inserito due anni e mezzo fa in occasione di una manifestazione-presidio a Firenze, davanti al consolato greco. Sono cambiate le cose, specialmente dopo l'arrivo di Tsipras... (continua)
Due parole del traduttore. Dopo la scomparsa di Gian Piero Testa, ho come l'impressione che passerà del tempo prima di poter ritrovare qualcuno che mandi avanti “a suo modo” la Sezione Greca, alla quale facevo volentieri da spalla. Ad esempio, qualcuno ricorderà che mi occupavo a volte del rap greco, quasi a fare da contraltare alla grande canzone poetica e d'autore della quale GPT era cultore e traduttore pressoché inarrivabile. Anche per questo, riprendendo un po' in mano le tante cose che ci sono ancora da fare nell'Ελληνικό Τμήμα, che è sempre lì e che non vorrei proprio restasse una sorta di fermo “monumento”, eccomi a tradurre questa “Sbirrocrazia”, il rap degli anarchici Javaspa che io stesso avevo inserito due anni e mezzo fa in occasione di una manifestazione-presidio a Firenze, davanti al consolato greco. Sono cambiate le cose, specialmente dopo l'arrivo di Tsipras... (continua)
SBIRROCRAZIA
(continua)
(continua)
12/2/2015 - 11:08
Такого, как Путин!
bellissima canzone!!!!!!!!!!!!!!!!!!
la messa come suoneria del mio telefono >3
la messa come suoneria del mio telefono >3
raffinata 11/2/2015 - 22:49
!Viva la Vida, Muera la Muerte!
Este es tu tiempo, no lo dispierdicies
(continua)
(continua)
inviata da dq82 11/2/2015 - 19:11
Fils de la Casbah
[8-10 febbraio 2015]
FIGLIO DELLA CASBAH
(continua)
(continua)
inviata da Leonardo Licheri 11/2/2015 - 16:20
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Parole e musica di Reinhard Mey
Nell’album intitolato “Nanga Parbat”
Nel GTMO - così viene chiamato il Guantanamo Bay detention camp - sono rinchiusi ancora 122 prigionieri e nulla lascia presagire (alla luce del vaso di Pandora che è stato scatenato dalle guerre americane e dalle “primavere arabe”) una sua prossima chiusura.
Non è certo un caso se tutti i prigionieri che finora sono stati assassinati dai terroristi dello Stato Islamico fossero costretti a vestire una divisa arancione simile a quella adottata per i prigionieri degli USA rinchiusi a Guantanamo...