Yet you may see the meaning of within…
Antiwar Songs Blog
Question: Do you plan to record any anti-war songs? John: All our songs are anti-war. Beatles Press Conference, 1965 In ricordo di John Lennon (9 ottobre 1940 – 8 dicembre 1980)
Antiwar Songs Staff 2015-12-08 21:02:00
Viaggiatore leggero
2005
Dedicata a:Alexander Langer sognatore di altri mondi... nel decimo anniversario della sua scomparsa(1995-2005)
Sognava un mondo reso migliore da «mediatori, costruttori di ponti, saltatori di muri, esploratori di frontiera». Quelli che oggi ci mancano, e ne avremmo tanto bisogno. Previde il pericolo di un «impoverimento da cosiddetto benessere». In un convegno ad Assisi, nel Natale del 1994, aveva proposto uno stile di vita meno rampante, meno competitivo.«Voi sapete il motto che Pierre de Coubertin ha riattivato per le Olimpiadi: citius, più veloce, altius, più alto, fortius, più forte. Questo è il messaggio che oggi ci viene dato. Io vi propongo il contrario: lentius, più lento, profundius, più profondo, suavius, più dolce. Con questo motto non si vince nessuna battaglia frontale, però si ottiene un fiato più lungo».
Dedicata a:Alexander Langer sognatore di altri mondi... nel decimo anniversario della sua scomparsa(1995-2005)
Sognava un mondo reso migliore da «mediatori, costruttori di ponti, saltatori di muri, esploratori di frontiera». Quelli che oggi ci mancano, e ne avremmo tanto bisogno. Previde il pericolo di un «impoverimento da cosiddetto benessere». In un convegno ad Assisi, nel Natale del 1994, aveva proposto uno stile di vita meno rampante, meno competitivo.«Voi sapete il motto che Pierre de Coubertin ha riattivato per le Olimpiadi: citius, più veloce, altius, più alto, fortius, più forte. Questo è il messaggio che oggi ci viene dato. Io vi propongo il contrario: lentius, più lento, profundius, più profondo, suavius, più dolce. Con questo motto non si vince nessuna battaglia frontale, però si ottiene un fiato più lungo».
Viaggiatore leggero
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/12/2015 - 19:09
Percorsi:
Ponti
Nero
[1987]
Testo e musica di Francesco De Gregori
Da "Terra di nessuno"
TERRA DI NESSUNO
di Grasshopper, da DeBaser, recensioni musicali scritte da chi vuole.
Ascoltando questo disco la mia memoria torna al 1987, ad un giovane e già grassoccio obiettore di coscienza, parcheggiato in una biblioteca comunale a scontare 20 mesi di vita da regalare allo Stato, senza aver commesso nessun reato. L'arrivo in biblioteca di una rivista musicale dal titolo che iniziava con "rock" (Rockstar? Rockland? Rock'n roll? Boh, robetta comunque) era attesa con trepidazione un po' da tutti noi, e da me in particolare, ansioso già allora di leggere recensioni, che poi non erano un granché. Una di queste mi dette una vera pugnalata: "Terra di nessuno" di Francesco De Gregori era massacrato senza ritegno, e soprattutto senza nessuna argomentazione, ma solo con una serie di "basta" "è finito" e slogan del genere,... (continua)
Testo e musica di Francesco De Gregori
Da "Terra di nessuno"
TERRA DI NESSUNO
di Grasshopper, da DeBaser, recensioni musicali scritte da chi vuole.
Ascoltando questo disco la mia memoria torna al 1987, ad un giovane e già grassoccio obiettore di coscienza, parcheggiato in una biblioteca comunale a scontare 20 mesi di vita da regalare allo Stato, senza aver commesso nessun reato. L'arrivo in biblioteca di una rivista musicale dal titolo che iniziava con "rock" (Rockstar? Rockland? Rock'n roll? Boh, robetta comunque) era attesa con trepidazione un po' da tutti noi, e da me in particolare, ansioso già allora di leggere recensioni, che poi non erano un granché. Una di queste mi dette una vera pugnalata: "Terra di nessuno" di Francesco De Gregori era massacrato senza ritegno, e soprattutto senza nessuna argomentazione, ma solo con una serie di "basta" "è finito" e slogan del genere,... (continua)
Dalla periferia del mondo a quella di una città,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/12/2015 - 17:20
La ballata di Attilio
1970
Attilio è un ragazzo siciliano emigrato in Svizzera e che, seppur risparmiato dai disastri in miniera, è ucciso per mano di giovinastri elvetici razzisti e xenofobi che, ancora negli anni Sessanta e Settanta, trattano gli italiani come cani. In questo testo Trincale, oltre a ricordare le morti di Mattmark, fa un'allusione ironica e amara al fatto che le spese di viaggio per i rimpatri delle salme degli emigrati morti in circostanze violente erano a carico dello Stato - cosa che ricorre spesso nelle canzoni dell'emigrazione. Consolazione davvero magra per una vita spezzata violentemente:
Attilio è un ragazzo siciliano emigrato in Svizzera e che, seppur risparmiato dai disastri in miniera, è ucciso per mano di giovinastri elvetici razzisti e xenofobi che, ancora negli anni Sessanta e Settanta, trattano gli italiani come cani. In questo testo Trincale, oltre a ricordare le morti di Mattmark, fa un'allusione ironica e amara al fatto che le spese di viaggio per i rimpatri delle salme degli emigrati morti in circostanze violente erano a carico dello Stato - cosa che ricorre spesso nelle canzoni dell'emigrazione. Consolazione davvero magra per una vita spezzata violentemente:
Se vuoi vedere l'inferno, amico mio,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/12/2015 - 17:13
San Nicola Varco
2015
Simm sett’ott’enuje
Il canto popolare è spesso associato al lavoro nei campi. Oggi chi lavora nei nostri campi parla lingue di paesi lontani. San Nicola Varco è una frazione del comune di Eboli nella piana del Sele, che oltre ad essere una fermata soppressa della linea ferroviaria, fino a qualche anno fa era il più grande agglomerato di Extracomunitari (la maggior parte nord africani) d’Italia. Grazie all’attuale legge sull’immigrazione gli “ospiti” del ghetto di San Nicola Varco entravano in Italia regolarmente, con un contratto di lavoro firmato da società agricole locali. Non appena mettevano piede nel nostro paese, tali società scomparivano e i malcapitati diventavano automaticamente “immigrati e clandestini” schiacciati dal caporalato e dalla miseria. Prima dell’11 Novembre del 2009 la Regione Campania aveva avviato delle iniziative di integrazione e delle attività di rientro... (continua)
Simm sett’ott’enuje
Il canto popolare è spesso associato al lavoro nei campi. Oggi chi lavora nei nostri campi parla lingue di paesi lontani. San Nicola Varco è una frazione del comune di Eboli nella piana del Sele, che oltre ad essere una fermata soppressa della linea ferroviaria, fino a qualche anno fa era il più grande agglomerato di Extracomunitari (la maggior parte nord africani) d’Italia. Grazie all’attuale legge sull’immigrazione gli “ospiti” del ghetto di San Nicola Varco entravano in Italia regolarmente, con un contratto di lavoro firmato da società agricole locali. Non appena mettevano piede nel nostro paese, tali società scomparivano e i malcapitati diventavano automaticamente “immigrati e clandestini” schiacciati dal caporalato e dalla miseria. Prima dell’11 Novembre del 2009 la Regione Campania aveva avviato delle iniziative di integrazione e delle attività di rientro... (continua)
Io rà chesta terra me ne voglio ire
Pè truà furtuna addò fernesce o mare
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/12/2015 - 17:07
Les plages de Normandie
2006
Quelle drôle de Terre!
Quelle drôle de Terre!
Tout près d’ la mer
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/12/2015 - 14:36
Goaskinviellja
[1994]
Sami lyrics by Mari Boine
Testo lappone di Mari Boine
Album: Goaskinviellja [Eagle Brother]
Sami lyrics by Mari Boine
Testo lappone di Mari Boine
Album: Goaskinviellja [Eagle Brother]
Goaskinviellja, goaskinviellja, go-as, go-as
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 8/12/2015 - 11:47
La petite Marseillaise
un peu de traviole, si on la compare à sa grande soeur, moins guerrière et moins sanguinolente aussi (Qu'un sang impur Abreuve nos sillons) voici une nouvelle venue dans la famille "hymnes" : "la petite Marseillaise". A chanter pas trop vite, en douceur. Presqu'une berceuse!
Cette chanson est faite pour être diffusée le plus largement possible. Si seulement elle pouvait remplacer l'autre ...Chantez la partout, en douceur, plutôt qu'en braillant. ET merci de respecter les droits d'auteur.
Paroles : Gérard Guillou Delahaye / Yvon Le Men
Musique: DP (Rouget de l'Isle)
Cette chanson est faite pour être diffusée le plus largement possible. Si seulement elle pouvait remplacer l'autre ...Chantez la partout, en douceur, plutôt qu'en braillant. ET merci de respecter les droits d'auteur.
Paroles : Gérard Guillou Delahaye / Yvon Le Men
Musique: DP (Rouget de l'Isle)
Je te salue p'tit' Marseillaise
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/12/2015 - 10:35
Percorsi:
Inni e Controinni
Nelson Mandela
2006
Quelle drôle de Terre!
Quelle drôle de Terre!
Le jour la nuit
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/12/2015 - 10:33
Rigoberta Menchu
1994
Ça tourne toujours
Ça tourne toujours
Rigoberta Menchu
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/12/2015 - 10:24
Canzone delle donne della Comune di Parigi
Si, mi piaci te,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 8/12/2015 - 09:06
Salt of the Earth
Io ne ho 51 in piu', ma condivido in pieno l'analisi. Pur non condividendone alcuni eccessi Mike e Keith sono stati i miei compagni di vita
Giorgio G 7/12/2015 - 14:19
Mourir a Paris (2015)
[2015]
Morceau composé après l'attentat contre Charlie Hebdo, en janvier 2015.
Libéré publiquement le 14 novembre 2015, en hommage aux victimes de cette nuit.
A nos ami.e.s du Bataclan, du Petit Cambodge, de Charonne et de la Fontaine au Roi...
A nos soeurs et frères d'Irak, de Syrie, du Liban, de Libye et d'ailleurs qui vivent ces atrocités au quotidien.
Morceau composé après l'attentat contre Charlie Hebdo, en janvier 2015.
Libéré publiquement le 14 novembre 2015, en hommage aux victimes de cette nuit.
A nos ami.e.s du Bataclan, du Petit Cambodge, de Charonne et de la Fontaine au Roi...
A nos soeurs et frères d'Irak, de Syrie, du Liban, de Libye et d'ailleurs qui vivent ces atrocités au quotidien.
En un instant tout est parti
(continua)
(continua)
inviata da adriana 7/12/2015 - 09:00
Era Natale
Pacchetto di Natale
di Alessandra Daniele
da carmilla online
Ebenezer Scrooge fu svegliato di colpo da un rumore secco e violento di legno spezzato. Aprí gli occhi, e si trovò di fronte una sinistra figura senza volto. Si chinò a raccogliere una delle scarpe accanto al letto, e gliela tirò contro, dicendo:
– Basta con questa stronzata! Tutti gli anni la notte di Natale qualcuno di voi viene a rompermi i coglioni per cercare di farmi entrare nello spirito natalizio. Per tutto il resto dell’anno non ve ne frega un cazzo che io sia uno sfruttatore, anzi mi chiamate “valido rappresentante della piccola e media impresa”, solo a Natale vi coglie questa fregola di provare a redimermi, e venite a raccontarmi che morirò triste e solo, se non mi sbrigherò a comprarmi una badante ucraina. Ma andate affanculo e lasciatemi dormire, fantasmi di merda!
La figura in nero si tolse il casco.
– Quali... (continua)
di Alessandra Daniele
da carmilla online
Ebenezer Scrooge fu svegliato di colpo da un rumore secco e violento di legno spezzato. Aprí gli occhi, e si trovò di fronte una sinistra figura senza volto. Si chinò a raccogliere una delle scarpe accanto al letto, e gliela tirò contro, dicendo:
– Basta con questa stronzata! Tutti gli anni la notte di Natale qualcuno di voi viene a rompermi i coglioni per cercare di farmi entrare nello spirito natalizio. Per tutto il resto dell’anno non ve ne frega un cazzo che io sia uno sfruttatore, anzi mi chiamate “valido rappresentante della piccola e media impresa”, solo a Natale vi coglie questa fregola di provare a redimermi, e venite a raccontarmi che morirò triste e solo, se non mi sbrigherò a comprarmi una badante ucraina. Ma andate affanculo e lasciatemi dormire, fantasmi di merda!
La figura in nero si tolse il casco.
– Quali... (continua)
daniela -k.d.- 7/12/2015 - 08:59
Jef, l’âne du diable
Jef, l’âne du diable
Chanson française – Jef, l’âne du diable – Marco Valdo M.I. – 2015
Ulenspiegel le Gueux – 14
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – I, LIV)
Cette numérotation particulière : (Ulenspiegel – I, I), signifie très exactement ceci :
Ulenspiegel : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs, dans le texte de l’édition de 1867.
Le premier chiffre romain correspond au numéro du Livre – le roman comporte 5 livres et le deuxième chiffre romain renvoie au chapitre d’où a été tirée la chanson. Ainsi, on peut – si le cœur vous en dit – retrouver le texte originel et plein de détails qui ne figurent pas ici.
Nous... (continua)
Chanson française – Jef, l’âne du diable – Marco Valdo M.I. – 2015
Ulenspiegel le Gueux – 14
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – I, LIV)
Cette numérotation particulière : (Ulenspiegel – I, I), signifie très exactement ceci :
Ulenspiegel : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs, dans le texte de l’édition de 1867.
Le premier chiffre romain correspond au numéro du Livre – le roman comporte 5 livres et le deuxième chiffre romain renvoie au chapitre d’où a été tirée la chanson. Ainsi, on peut – si le cœur vous en dit – retrouver le texte originel et plein de détails qui ne figurent pas ici.
Nous... (continua)
Till vagabondait par voies et sentiers ;
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 6/12/2015 - 23:17
Ninna nanna di pace
Qualcuno ha la base di questa canzone? Dovrei farla cantare a dei bambini di una scuola elementare. Grazie
Mario 6/12/2015 - 22:03
Front contre Front
(1999)
Album: "Tapis rouge"
Un'altra importante canzone contro i fascisti del Front National
Album: "Tapis rouge"
Un'altra importante canzone contro i fascisti del Front National
Est-ce que vous accueillez chez vous, des gens qui ne sont pas invités ? Et lorsqu'ils s'installent, et qu'ils souhaitent ouvrir votre frigidaire, est-ce que vous n'avez pas qu'une envie, c'est qu'ils s'en aillent ?
(continua)
(continua)
6/12/2015 - 21:44
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Il galeone
Stasera all'Impruneta Giacomo Sferlazzo ha tenuto uno spettacolo (Lampedusa, memorie in mezzo al mare. Canzoni e racconti su Lampedusa) e ha cantato anche questa canzone.
Naturalmente nel sito anche Sferlazzo (per me finora del tutto sconosciuto) è presente.
Naturalmente nel sito anche Sferlazzo (per me finora del tutto sconosciuto) è presente.
Silva 6/12/2015 - 20:31
Per dodici ragazzi senza una canzone
Istituto Salvemini
Casalecchio di Reno (BO)
6-12-1990 / 6-12-2015
Istituto Salvemini
Casalecchio di Reno (BO)
6-12-1990 / 6-12-2015
Riccardo Venturi 6/12/2015 - 02:26
Se il Primo Maggio a Mosca
Una rara interpretazione dal vivo alla Televisione della Svizzera Italiana nel 1981, anno di uscita del brano:
Alberta Beccaro 6/12/2015 - 01:57
Per dodici ragazzi senza una canzone
Antiwar Songs Blog
Sarebbe inutile cercare, anche tra le quasi venticinquemila canzoni di questo sito, qualcosa che parli della strage dell’Istituto Salvemini di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna. Nulla. Perché, in realtà, pare non sia successo nulla. Il sei dicembre millenovecentonovanta, a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, non è successo nulla. Alle ore dieci […]
Antiwar Songs Staff 2015-12-06 01:07:00
Giudèca
La elle veneziana ha una pronuncia particolare ma non è assente, le erre finali sono poco pronunciate ma ci sono.
Le dame sono le dame di San Vincenzo un'opera benefica cattolica di signore "bene".
Le dame sono le dame di San Vincenzo un'opera benefica cattolica di signore "bene".
Giudèca nostra abandonada,
(continua)
(continua)
inviata da Roberto 5/12/2015 - 16:17
Madiba
2015
Ancora inedito su disco
Ancora inedito su disco
La notte era colma di stelle
(continua)
(continua)
inviata da dq82 5/12/2015 - 15:39
Da che parte stai
Clementino feat Pino Daniele
Da Che Parte Stai 2015
Da Che Parte Stai 2015
Adesso da che parte stai?
(continua)
(continua)
inviata da Ulderico 5/12/2015 - 12:45
Fuori dal partito
[2011]
Album: Piccoli intrattenimenti musicali
Testo e musica di Rocco Arienti
Album: Piccoli intrattenimenti musicali
Testo e musica di Rocco Arienti
Fuori dal partito
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 5/12/2015 - 00:07
Senza paura delle rovine
[2014]
Album: Senza paura delle rovine
Testo e musica di Rocco Arienti
Album: Senza paura delle rovine
Testo e musica di Rocco Arienti
Quando si avverano le scene di Salò
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 4/12/2015 - 23:48
Fine delle danze
Chanson italienne – Fine delle danze – Bandabardò – 2002
Paroles : Erriquez
Musique: Erriquez / Finaz)
Album "Bondo Bondo" (2002)
Cette chanson parle, comme les autres du recueil, des faits de juillet 2001 au G8 de Gênes.
De la façon dont les danses peuvent se finir et dont l’espoir se transforme en massacre.
Paroles : Erriquez
Musique: Erriquez / Finaz)
Album "Bondo Bondo" (2002)
Cette chanson parle, comme les autres du recueil, des faits de juillet 2001 au G8 de Gênes.
De la façon dont les danses peuvent se finir et dont l’espoir se transforme en massacre.
LES DANSES SONT FINIES
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 4/12/2015 - 19:07
Spiazzati per cambiare
Brano scritto nel 2008 in omaggio a Woodstock e alla controcultura
hippie in cui si sottolinea lo stretto legame tra musica e questione sociale, tra antimilitarismo e slancio collettivo, tra consapevolezza e nonsense.
Registrazione effettuata a Radio Ramingo nella puntata di Stradenote dedicata al duo Cila Guillaume del 25-06-2015 - Associazione Ramingo.blogspot.it
hippie in cui si sottolinea lo stretto legame tra musica e questione sociale, tra antimilitarismo e slancio collettivo, tra consapevolezza e nonsense.
Registrazione effettuata a Radio Ramingo nella puntata di Stradenote dedicata al duo Cila Guillaume del 25-06-2015 - Associazione Ramingo.blogspot.it
C’è uno sguardo in chi ha suonato e celebrato
(continua)
(continua)
inviata da Ivan Guillaume Cosenza 4/12/2015 - 17:39
Pappagalli verdi
ABOLIRE LA GUERRA UNICA SPERANZA PER L'UMANITÀ: IL DISCORSO DI GINO STRADA ALLA CERIMONIA DEI NOBEL ALTERNATIVI
da Emergency
«Io sono un chirurgo. Ho visto i feriti (e i morti) di vari conflitti in Asia, Africa, Medio Oriente, America Latina e Europa. Ho operato migliaia di persone, ferite da proiettili, frammenti di bombe o missili.
A Quetta, la città pakistana vicina al confine afgano, ho incontrato per la prima volta le vittime delle mine antiuomo. Ho operato molti bambini feriti dalle cosiddette "mine giocattolo", piccoli pappagalli verdi di plastica grandi come un pacchetto di sigarette. Sparse nei campi, queste armi aspettano solo che un bambino curioso le prenda e ci giochi per un po', fino a quando esplodono: una o due mani perse, ustioni su petto, viso e occhi. Bambini senza braccia e ciechi. Conservo ancora un vivido ricordo di quelle vittime e l'aver visto tali atrocità mi... (continua)
4/12/2015 - 17:22
Canzoni Contro la Guerra su Radio Capital
Antiwar Songs Blog
Domani, sabato 5 dicembre dalle 12 alle 13 la trasmissione Capital in the Walkman in onda su Radio Capital dedicherà un’intera puntata alle canzoni contro la guerra. Per l’occasione il nostro webmaster interverrà per presentare il sito e commentare una canzone in scaletta. Da non perdere! La playlist sarà incentrata sul rock, folk e soul […]
Antiwar Songs Staff 2015-12-04 11:48:00
Youkali
[1935]
Parole di Roger Fernay
Sulla melodia di un tango-habanera composta da Kurt Weill nel 1934 per l’adattamento teatrale del romanzo “Marie Galante” di Jacques Deval (1931).
Scopro questa canzone grazie a Flavio Poltronieri ed al suo intervento a commento de Le grand Lustukru, canzone popolare di cui Deval, Weill e Fernay offrirono una loro versione per il finale di “Marie Galante”.
“Youkali” è invece di un anno posteriore alla pièce, ma fu scritta da Fernay su uno dei pezzi strumentali composti da Weill per il dramma. E’ l’unica canzone nota di Fernay, che poi scelse la carriera di burocrate nella SIAE francese.
Propongo questo brano perché strettamente connesso al clima che si respirava in Francia e in tutta Europa in quegli anni così bui, dominati dal nazismo ormai trionfante che cominciava ad allargare la sua tetra ombra oltre la Germania. Ricordo che nel 1934, dopo la “Notte... (continua)
Parole di Roger Fernay
Sulla melodia di un tango-habanera composta da Kurt Weill nel 1934 per l’adattamento teatrale del romanzo “Marie Galante” di Jacques Deval (1931).
Scopro questa canzone grazie a Flavio Poltronieri ed al suo intervento a commento de Le grand Lustukru, canzone popolare di cui Deval, Weill e Fernay offrirono una loro versione per il finale di “Marie Galante”.
“Youkali” è invece di un anno posteriore alla pièce, ma fu scritta da Fernay su uno dei pezzi strumentali composti da Weill per il dramma. E’ l’unica canzone nota di Fernay, che poi scelse la carriera di burocrate nella SIAE francese.
Propongo questo brano perché strettamente connesso al clima che si respirava in Francia e in tutta Europa in quegli anni così bui, dominati dal nazismo ormai trionfante che cominciava ad allargare la sua tetra ombra oltre la Germania. Ricordo che nel 1934, dopo la “Notte... (continua)
C’est presque au bout du monde,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/12/2015 - 10:54
Crazy Train
Album: Blizzard of Ozz 1980
Il folle treno della guerra fredda che rischia di far deragliare l'intera umanità. Una canzone con un celebre assolo di Randy Rhoads.
Il folle treno della guerra fredda che rischia di far deragliare l'intera umanità. Una canzone con un celebre assolo di Randy Rhoads.
All aboard! Ha ha ha ha ha ha ha!
(continua)
(continua)
4/12/2015 - 04:08
Percorsi:
Treni
Free.mp3 (The Pirate Bay Song)
[2015]
Dubioza Kolektiv
da YT
Dubioza Kolektiv
da YT
Our music is for free
(continua)
(continua)
inviata da Krzysi€k 3/12/2015 - 23:54
Sempre allegri
Chanson italienne - Sempre allegri - Bandabardò – 2004
Il n’y a pas beaucoup de raisons d’être contents, mais cette chanson me rappelle deux CCG : There But For Fortune « la fortune est un fait de géographie » et ensuite il cite (Dario Fo lui-même) Ho visto un re, outre la référence, plus ou moins directe à Don Quichotte.
Mais voici, Lucien l’âne mon ami, une canzone qui sans doute, sans aucun doute, sans doute aucun, te plaira. Tu devrais te sentir comme chez toi, car je sais que tu as vécu dans l’ombre de Don Quichotte, toi aussi. Et puis, tu es d’un naturel paisible, subtilement ordonné et plein de joie de vivre. C’est d’ailleurs assez réjouissant pour ceux qui sont, comme moi, amenés à te fréquenter : tu diffuses la joie comme une centrale nucléaire diffuse des radiations.
Hou là, que me chantes-tu là, Marco Valdo M.I. mon ami ? Arrête tout de suite tes dithyrambes, elles sont superfétatoires... (continua)
Il n’y a pas beaucoup de raisons d’être contents, mais cette chanson me rappelle deux CCG : There But For Fortune « la fortune est un fait de géographie » et ensuite il cite (Dario Fo lui-même) Ho visto un re, outre la référence, plus ou moins directe à Don Quichotte.
Mais voici, Lucien l’âne mon ami, une canzone qui sans doute, sans aucun doute, sans doute aucun, te plaira. Tu devrais te sentir comme chez toi, car je sais que tu as vécu dans l’ombre de Don Quichotte, toi aussi. Et puis, tu es d’un naturel paisible, subtilement ordonné et plein de joie de vivre. C’est d’ailleurs assez réjouissant pour ceux qui sont, comme moi, amenés à te fréquenter : tu diffuses la joie comme une centrale nucléaire diffuse des radiations.
Hou là, que me chantes-tu là, Marco Valdo M.I. mon ami ? Arrête tout de suite tes dithyrambes, elles sont superfétatoires... (continua)
TOUJOURS CONTENTS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/12/2015 - 22:25
Mandela
Una brutta notizia: Theresa Machabane Ramashamole, la donna dei Sei di Sharpeville, ci ha lasciati. Aveva partecipato alla manifestazioni di Soweto nel 1976 (dove era anche rimasta ferita) e indirettamente anche a quella passata alla storia come la strage di Sharpeville nel 1960. Infatti vi prese parte sua madre che era incinta di lei. Una vita segnata dalla resistenza all'apartheid, dal carcere, dalle torture (botte, scariche elettriche...), dalla condanna a morte per impiccagione con l'esecuzione sospesa il giorno prima...Come per Duma Khumalo (morto qualche anno fa) possiamo dire senza ombra di dubbio che le sofferenze patite in carcere avevano minato la sua salute in maniera irreparabile (tra l'altro a causa delle torture subite non aveva potuto avere figli) e quindi la sua morte è in qualche modo uno strascico dell'apartheid.
Ora dei sei compagni passati, loro malgrado, alla Storia come "I Sei di Sharpeville" solo due rimangono in vita.
Onore a Theresa e a tutte le vittime dell'apartheid.
Gianni Sartori
Ora dei sei compagni passati, loro malgrado, alla Storia come "I Sei di Sharpeville" solo due rimangono in vita.
Onore a Theresa e a tutte le vittime dell'apartheid.
Gianni Sartori
Gianni Sartori 3/12/2015 - 19:10
The House of the Rising Sun
anonimo
Dopo Le Pénitencier, scritta per Johnny Halliday, un’altra versione di “The House of the Rising Sun” curata da Hugues Aufray, questa però più fedele all’originale.
L’HÔTEL DU SOLEIL LEVANT
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/12/2015 - 14:49
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