non è che voglio rompere la minkia come al mio solito... Io stesso ho contribuito diverse canzoni che hanno a che fare con la civiltà dell'auto (e la più rappresentativa credo sia L'ingorgo di Lucio Dalla che comunque compare come Extra)... Il fatto è che non mi pare proprio che il contenuto di "Canzone per un'amica" sia ascrivibile in alcun modo alle CCG. Con la tua introduzione ti arrampichi parecchi sui vetri, anzi, sui parabrezza perchè non c'è nulla in questa canzone che denunci l'auto come WMD, nè dal punto di vista dei morti ammazzati sulle strade, nè dei morti ammazzati in fabbrica, nè dei morti ammazzati dai veleni immessi nell'atmosfera... niente di tutto questo. E' una "Canzone per un'amica" tristemente perita in un incidente stradale: punto e basta.
Se passasse la tua impostazione, allora chiunque potrebbe dedicarsi a postare sulle CCG una qualunque delle molte canzoni che compaiono nella lista di en.wikipedia intitolata List of car crash songs
Saluti
Bernart Bartleby 20/5/2014 - 18:17
la mia preferita nella lista delle car crash songs è "Last Kiss" nell'interpretazione dei Pearl Jam :)
Tutte le lingue, dietro la vetrina "Ufficiale" hanno un meraviglioso sottobosco quali sono le così dette frasi idiomatiche, altro modo per dire "intraducibili". Ma tutto l'insieme dell'ambito dove sono immerse, può dare una precisa idea di cosa vogliono dire e sopratutto comunicare. Sta alla sensibilità di chi legge, riuscire a capirne il vero senso.
Certo che si può sempre dire che "Dio è morto" non ha nessun bisogno di essere rifatta. E' perfetta così. Cristallizzata nella versione di Augusto Daolio e dei Nomadi di quasi 50 anni fa (47 per la precisione). Tanto che anche i rifacimenti dello stesso Guccini non hanno aggiunto niente. Ma provate ad ascoltarla."Dio è morto" non è che uno degli undici capitoli in cui si dipana questa "Guccineide", ma l'ho citato non a caso subito, perché è forse la canzone che ha subito la trasformazione più profonda e peraltro azzeccata. Se facciamo la tara delle parole, potrebbe anche trattarsi di una canzone del tutto nuova. Il plagio lo concedono solo con prove maggiori. La musica resta sospesa e in sottofondo, dando la sensazione di una tensione crescente, mentre Canossi salmodia il celebre testo, facendone una sorta di preghiera laica, sommessa e intensa. Più che un urlo... (continua)