Krieg
[1926]
Versi di Josef Luitpold (1886-1966), poeta e pacifista austriaco, legato al movimento operaio. Finì esule negli USA dopo il 1934.
Musica di Béla Reinitz (1878-1943), compositore ungherese.
Interpretata da Ernst Busch in “Es kommt der Tag”, ottava pubblicazione della serie “Rote Reihe” dell’Aurora-Schallplatten.
Versi di Josef Luitpold (1886-1966), poeta e pacifista austriaco, legato al movimento operaio. Finì esule negli USA dopo il 1934.
Musica di Béla Reinitz (1878-1943), compositore ungherese.
Interpretata da Ernst Busch in “Es kommt der Tag”, ottava pubblicazione della serie “Rote Reihe” dell’Aurora-Schallplatten.
Um die Mitternacht
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/4/2014 - 14:00
Le dormeur du val
La versione tedesca di Stefan George (1868-1933), grande poeta e traduttore scomparso l’anno stesso dell’avvento di Hitler.
In “Zeitgenössische Dichter. Übertragungen, Zweiter Teil, Gesamt-Ausgabe der Werke, Bände 16”, Berlino, 1929.
Fu Hans Krása - compositore ebreo ceco, collaboratore di Viktor Ullmann, con lui rinchiuso a Theresienstadt dove insieme scrissero tante opere, compresa la famosa anti-nazista “Brundibár”, entrambi eliminati ad Auschwitz nel 1944 - a dare una musica a questa versione
In “Tři písně pro baryton, klarinet, violu a violoncello na verše Arthura Rimbauda”, 1943.
Le tre canzoni (Čtyřverší, Vzrušení e Přátelé) sono state recentemente proposte da Christian Gerhaher e Anne Sofie von Otter nel CD “Terezín – Theresienstadt”, Deutsche Grammophon, 2007.
Fu Hans Krása - compositore ebreo ceco, collaboratore di Viktor Ullmann, con lui rinchiuso a Theresienstadt dove insieme scrissero tante opere, compresa la famosa anti-nazista “Brundibár”, entrambi eliminati ad Auschwitz nel 1944 - a dare una musica a questa versione
In “Tři písně pro baryton, klarinet, violu a violoncello na verše Arthura Rimbauda”, 1943.
Le tre canzoni (Čtyřverší, Vzrušení e Přátelé) sono state recentemente proposte da Christian Gerhaher e Anne Sofie von Otter nel CD “Terezín – Theresienstadt”, Deutsche Grammophon, 2007.
DER SCHLÄFER IM TAL
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/4/2014 - 11:22
Der Zündschnüre-Song
Version française - CHANSON DES FUSIBLES – Marco Valdo M.I. – 2014
Chanson allemande – Der Zündschnüre-Song – Franz-Josef Degenhardt – 1972
« Zündschnüre » est avant tout le titre d'un récit – je crois autobiographique - de Degenhardt (1973), situé dans sa région natale de la Ruhr pendant les dernières année de la guerre, de la description de la vie quotidienne et des aventures de quelques enfants de familles ouvriers et antinazis, dont les pères ont fini tués ou en camp de concentration, qui participent à leur manière, souvent amusante, à la résistance contre le régime…
Chanson allemande – Der Zündschnüre-Song – Franz-Josef Degenhardt – 1972
« Zündschnüre » est avant tout le titre d'un récit – je crois autobiographique - de Degenhardt (1973), situé dans sa région natale de la Ruhr pendant les dernières année de la guerre, de la description de la vie quotidienne et des aventures de quelques enfants de familles ouvriers et antinazis, dont les pères ont fini tués ou en camp de concentration, qui participent à leur manière, souvent amusante, à la résistance contre le régime…
CHANSON DES FUSIBLES
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/4/2014 - 18:22
Um Comunista
Intervista a Caetano Veloso
[...]
"Di base farò in Italia lo stesso show che faccio in Brasile, è il mio brazilian show, con qualche piccola eccezione".
Eccezione? Per quale ragione?
"Beh, per esempio nell'utlimo disco c'è un pezzo che per me è molto importante, ma forse non è del tutto adatto a un concerto italiano. È il pezzo che si intitola Um comunista, dedicato alla storia di Carlos Marighella, un combattente ucciso dalla dittaura militare. Quando la canto in Brasile ci sono reazioni molto forti, la gente canta il ritornello, appalude, urla il nome di Marighella, è un pezzo che piace e il pubblico rispetta la storia che racconto, anche i giovani, trovano commovente raccontare di un comunista che guardava verso un sogno. Io non sono mai stato violento, ma quella storia mi piaceva, nel pezzo ci sono tutte le contraddizioni del caso, non l'ho mai incontrato e non sono mai stato vicino... (continua)
[...]
"Di base farò in Italia lo stesso show che faccio in Brasile, è il mio brazilian show, con qualche piccola eccezione".
Eccezione? Per quale ragione?
"Beh, per esempio nell'utlimo disco c'è un pezzo che per me è molto importante, ma forse non è del tutto adatto a un concerto italiano. È il pezzo che si intitola Um comunista, dedicato alla storia di Carlos Marighella, un combattente ucciso dalla dittaura militare. Quando la canto in Brasile ci sono reazioni molto forti, la gente canta il ritornello, appalude, urla il nome di Marighella, è un pezzo che piace e il pubblico rispetta la storia che racconto, anche i giovani, trovano commovente raccontare di un comunista che guardava verso un sogno. Io non sono mai stato violento, ma quella storia mi piaceva, nel pezzo ci sono tutte le contraddizioni del caso, non l'ho mai incontrato e non sono mai stato vicino... (continua)
17/4/2014 - 09:44
Porta Romana bella
anonimo
L'intonazione e le parole, sono nei ricordi della mia infanzia,trascorsi in Lombardia,di cui conoscevo il dialetto.
Questi riemergono con l'età avanzata con un velo di nostalgia per qui canti ormai lontani nel passato, rievocarli è come ritornare bambini di allora, o com'eravamo chiamati ' GNARI '.
Questi riemergono con l'età avanzata con un velo di nostalgia per qui canti ormai lontani nel passato, rievocarli è come ritornare bambini di allora, o com'eravamo chiamati ' GNARI '.
Calcagno Giampaolo 17/4/2014 - 07:27
Cannons
2014
Education, Education, Education & War
Education, Education, Education & War
Look alive
(continua)
(continua)
inviata da donquijote82 16/4/2014 - 17:32
Musi neri
Chanson italienne – Musi neri – Gang – 2014
Après la guerre de 1939-45, il y eut la « Bataille du charbon », on envoya les « gueules noires » sur le front de la mine... On croyait que c'était la paix, mais c'était la continuation de la Guerre de Cent Mille Ans. Les anciens et les nouveaux riches repartaient à l'offensive... Ils en appelaient comme d'ordinaire,à l'union sacrée, au sacrifice... Pour le progrès, cette fois. La patrie avait mis un autre masque. Il s'agissait d'aller au charbon... Quant à la fleur rouge dans la poitrine ou dans le cœur, elle s'appelle silicose... Elle tue juste plus lentement que le grisou, mais elle fait souffrir atrocement ; comme les gaz, elle étouffe.
Il y eut jusqu'à cent mille mineurs dans nos régions... Il n'y en a plus... Les enfants, petits-enfants de ceux qui ont fait la richesse sont chômeurs maintenant... Il y a d'ailleurs plus de chômeurs qu'il... (continua)
Après la guerre de 1939-45, il y eut la « Bataille du charbon », on envoya les « gueules noires » sur le front de la mine... On croyait que c'était la paix, mais c'était la continuation de la Guerre de Cent Mille Ans. Les anciens et les nouveaux riches repartaient à l'offensive... Ils en appelaient comme d'ordinaire,à l'union sacrée, au sacrifice... Pour le progrès, cette fois. La patrie avait mis un autre masque. Il s'agissait d'aller au charbon... Quant à la fleur rouge dans la poitrine ou dans le cœur, elle s'appelle silicose... Elle tue juste plus lentement que le grisou, mais elle fait souffrir atrocement ; comme les gaz, elle étouffe.
Il y eut jusqu'à cent mille mineurs dans nos régions... Il n'y en a plus... Les enfants, petits-enfants de ceux qui ont fait la richesse sont chômeurs maintenant... Il y a d'ailleurs plus de chômeurs qu'il... (continua)
GUEULES NOIRES
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/4/2014 - 17:03
Sei minuti all'alba
Forse si potrebbe inserire questa bellissima canzone anche nel percorso sulla pena di morte, in fondo ricorda (cita?) i 25 Minutes to Go di Johnny Cash
Lorenzo Caccianiga 14/4/2014 - 17:35
Le déserteur
Lettre au miraculé de la république - La Chorale des Chants de la Rue
Assises locales de soutien aux sans-papiers, à St Martin d'Hères, le 23 janvier (source : Inter-Peuples ; Bulletin du CIIP de Grenoble)
Assises locales de soutien aux sans-papiers, à St Martin d'Hères, le 23 janvier (source : Inter-Peuples ; Bulletin du CIIP de Grenoble)
LETTRE AU MIRACULÉ DE LA RÉPUBLIQUE
(continua)
(continua)
14/4/2014 - 16:06
B-Movie
[1981]
Singolo poi compreso nell’album “Reflections”
Un violento attacco all’America di Ronald Reagan, il cowboy col cappello ed il cavallo bianchi subentrato a John Wayne, quello che arrivava sempre sparacchiando sui cattivi e salvando tutti i buoni all’ultimo momento… Un paese nostalgico, incapace di guardare al presente e al futuro, scivolato tragicamente in uno squallido film di serie B…
Singolo poi compreso nell’album “Reflections”
Un violento attacco all’America di Ronald Reagan, il cowboy col cappello ed il cavallo bianchi subentrato a John Wayne, quello che arrivava sempre sparacchiando sui cattivi e salvando tutti i buoni all’ultimo momento… Un paese nostalgico, incapace di guardare al presente e al futuro, scivolato tragicamente in uno squallido film di serie B…
Well, the first thing I want to say is: mandate my ass!
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/4/2014 - 15:23
Funeral Pyre
[1981]
Parole di Paul Weller
Musica de The Jam
Singolo poi incluso nell’EP “The Jam”
Sembra quasi di trovarsi in Germania nel 1933, durante uno dei “Bücherverbrennungen”, i roghi dei libri organizzati dai nazisti appena saliti al potere, e invece qui siamo nella Gran Bretagna della “Iron Lady” Margaret Thatcher, dove “il debole viene schiacciato e il forte è sempre più forte…”
Parole di Paul Weller
Musica de The Jam
Singolo poi incluso nell’EP “The Jam”
Sembra quasi di trovarsi in Germania nel 1933, durante uno dei “Bücherverbrennungen”, i roghi dei libri organizzati dai nazisti appena saliti al potere, e invece qui siamo nella Gran Bretagna della “Iron Lady” Margaret Thatcher, dove “il debole viene schiacciato e il forte è sempre più forte…”
Down in amongst the streets tonight
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/4/2014 - 14:47
Percorsi:
Miss Maggie Thatcher
Lulù e Marlène
Chanson italienne – Lulù e Marlene – Litfiba – 1985
LOULOU ET MARLÈNE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/4/2014 - 14:45
Talking at the Same Time
[2011]
Parole e musica di Tom Waits
Nell’album intitolato “Bad As Me”
“C’è sempre qualcuno che fa i soldi quando il sangue scorre per le strade…”
Parole e musica di Tom Waits
Nell’album intitolato “Bad As Me”
“C’è sempre qualcuno che fa i soldi quando il sangue scorre per le strade…”
Get a job, save your money, listen to Jane
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/4/2014 - 13:47
Hang Me, Oh Hang Me
Traditional, arranged by Dave Van Ronk. Recently performed in the movie "inside Llewyn Davis" by Oscar Isacc
Hang me, oh, hang me, I'll be dead and gone
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Caccianiga 14/4/2014 - 11:40
Percorsi:
Pena di morte: omicidio del potere
كلمتي حرة (Kelmti Horra)
çeviri http://vinceverbatim.tumblr.com/ dan alınmıştır.
Özgür olanım ben ve asla korkmayan,
(continua)
(continua)
inviata da zeynep 14/4/2014 - 00:05
La Marseillaise de la Double-Peine
La Marseillaise de la Double-Peine
air : la Marseillaise, écrite par Fatiha, la Mamie de la Double-Peine, 1998
air : la Marseillaise, écrite par Fatiha, la Mamie de la Double-Peine, 1998
Allons enfants de l'immigration
(continua)
(continua)
inviata da adriana 13/4/2014 - 18:12
Laissez rester les Sans Papiers
Air : Les p'tits papiers, Nîmes 18.03.2000, à l'occasion du Carnaval pour le droit à la différence
Laissez passer Les Sans Papiers
(continua)
(continua)
inviata da adriana 13/4/2014 - 18:08
Que la paix soit sur toi
Attaques gratuites et conflits d'égos
(continua)
(continua)
inviata da adriana 13/4/2014 - 15:37
Quand les hommes
Les chiens sont lachés, mais pas d’jugement dernier
(continua)
(continua)
inviata da adriana 13/4/2014 - 15:13
Percorsi:
La guerra d'Algeria
I must go home
J'ai refusé simplement de participer à leur guerre
(continua)
(continua)
inviata da adriana 13/4/2014 - 15:03
Hey Brother
(2013)
Potrebbe essere anche essere interpretato come una generica dichiarazione di amicizia (tipo "farei qualunque cosa per te bro"), ma il video è bello e inequivocabile.
Il video mostra un bambino americano il cui padre è morto combattendo in Vietnam: quando il figlio riceve i suoi effetti personali ripercorre con la mente la giovinezza del padre stesso immaginando che questo sia suo fratello maggiore. I due ragazzi, che hanno un forte legame, passano le loro giornate giocando e facendo le tipiche attività dei giovani ragazzi americani dell'epoca; nel frattempo in una televisione di un negozio vengono mostrate alcune immagini della guerra in Vietnam quindi si capisce che tale conflitto è scoppiato da poco. Nel video queste scene che il bambino immagina sono alternate a scene reali in cui il giovane si trova al funerale militare del padre. Il fatto che nel video il ragazzo più grande... (continua)
Potrebbe essere anche essere interpretato come una generica dichiarazione di amicizia (tipo "farei qualunque cosa per te bro"), ma il video è bello e inequivocabile.
Il video mostra un bambino americano il cui padre è morto combattendo in Vietnam: quando il figlio riceve i suoi effetti personali ripercorre con la mente la giovinezza del padre stesso immaginando che questo sia suo fratello maggiore. I due ragazzi, che hanno un forte legame, passano le loro giornate giocando e facendo le tipiche attività dei giovani ragazzi americani dell'epoca; nel frattempo in una televisione di un negozio vengono mostrate alcune immagini della guerra in Vietnam quindi si capisce che tale conflitto è scoppiato da poco. Nel video queste scene che il bambino immagina sono alternate a scene reali in cui il giovane si trova al funerale militare del padre. Il fatto che nel video il ragazzo più grande... (continua)
Hey brother
(continua)
(continua)
inviata da Pierangelo 13/4/2014 - 12:09
Donde empieza
[2012]
Album :Escribo Rap Con R De Revolución
Album :Escribo Rap Con R De Revolución
(PORTAVOZ)
(continua)
(continua)
inviata da adriana 13/4/2014 - 09:23
Abuso de poder
Album : Abuso de poder
Ya paren de hacer maldad por ser la autoridad
(continua)
(continua)
inviata da adriana 13/4/2014 - 09:05
Crisis
[2012]
Album: Crisis
Album: Crisis
A dying empire in a state of collapse
(continua)
(continua)
inviata da adriana 13/4/2014 - 08:43
×
La Siberia, in mezzo al nulla, nella parte asiatica della Russia, con un clima estremo, pochissimo popolata è tuttavia ricca di risorse minerarie. Lo sfruttamento delle miniere ucciderà 25000 prigionieri condannati per furto, omicidio, omosessualità...
Nei canti del gulag (raccolti negli anni '70 in un raro LP - l'unico pubblicato dalla modella di importanti pittori e scultori e collezionista d'arte Dina Vierny) l'asprezza delle parole evoca a volte le dure condizioni di vita nei campi di lavoro. Ma anche dei ricordi che esprimono la libertà interiore quando fuggire è impossibile. Questa libertà, la libertà interiore, è quella che i russi chiamano "volya" in contrapposizione con la libertà in senso giuridico, "svoboda", cioè quella di cui i prigionieri erano privati.
Traduzione dal libretto del disco di Noemi Wasfield & BLK