Un aviatore irlandese prevede la sua morte
Grazie a Francesco Brazzale per il suo contributo storico; naturalmente nessuno di noi pensa che che occuparsi della Prima guerra mondiale significhi automaticamente essere un guerrafondaio; tutt'altro.
CCG/AWS Staff 16/2/2014 - 22:28
La mayoría silenciosa
LA MAGGIORANZA SILENZIOSA
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 16/2/2014 - 21:17
La historia os arrincona
MANO A MANO CHE LA STORIA VI METTE DA PARTE
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 16/2/2014 - 21:15
Murales contro la guerra e di lotta da tutto il mondo / Antiwar and Militant Murals Around the World
Roma, Testaccio
DQ82 16/2/2014 - 17:37
אין אַלע גאַסן אָדער הײ, הײ, דאַלױ פּאָליצײ
anonimo
DANS TOUTES LES RUES (A BAS LA POLICE!)
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/2/2014 - 16:07
1947
Grazie al Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia per queste verità troppo spesso dimenticate.
steno 16/2/2014 - 13:39
Mefisto
Chanson italienne - Mefisto - Sine Frontera - 2009
Texte de Antonio Resta
Texte de Antonio Resta
MÉPHISTO
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/2/2014 - 12:37
Magazzino 18
i veri fascisti siete voi che mostrate tutto il vostro odio e la vostra violenza repressa nei vostri scritti
alessandro 16/2/2014 - 09:45
Sinàn Capudàn Pascià
Grazie ! Ci tenevo a farne una versione napoletana e i Pietrarsa in "Canti randagi 2" me ne hanno dato la possibilità.
Gennaro 15/2/2014 - 22:21
אַרבעטלאָזע מאַרש
La versione in inglese e Yiddish (traslitterato) di Daniel Kahn and the Painted Bird, dall'album "Lost Causes" del 2011.
MARCH OF THE JOBLESS CORPS
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/2/2014 - 21:03
I'm Gonna Be an Engineer
When I was a little girl I wished I was a boy
(continua)
(continua)
inviata da Andrea R. 15/2/2014 - 18:35
Il principe
[1975]
Versi di Massimo Troisi
Musica di Massimo Troisi e Vincenzo Purcaro, in arte Enzo Decaro, il terzo uomo de “La Smorfia”
Nel disco di Enzo Decaro intitolato “Poeta Massimo”, 2008.
Versi di Massimo Troisi
Musica di Massimo Troisi e Vincenzo Purcaro, in arte Enzo Decaro, il terzo uomo de “La Smorfia”
Nel disco di Enzo Decaro intitolato “Poeta Massimo”, 2008.
Il principe sul cavallo bianco
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/2/2014 - 15:30
Wallflower
Chanson anglaise – Wallflower - Peter Gabriel – 1982
Wallflower, FLEUR DE MUR... C'est presqu'aussi bien que Fleur de banlieue, Fleur de Pavé ou Gibier de Potence... Étrange endroit pour faire de la floriculture... Étranges fleurs aussi que ces prisonniers qui poussent entre, sur... les murs. C'est le grand bal des réprouvés de la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux pauvres, le système à ceux qui relèvent la tête, à ceux qui ont la dignité à fleur de peau. Mon propre père a fini ainsi à la suite de ces jours de conversations forcées entre les murs gris... Ses médecins étaient habillés de noir, de runes et de têtes de mort...
C'est une chanson qui me rappelle ce « Mur gris de le prison » ou « La Moisissure de Regina Coeli » ou qui évoque Marco Camenisch ou, ou, ou des milliers, des milliers d'autres... depuis la nuit des temps. En somme, une chanson immémoriale... Ora e sempre :... (continua)
Wallflower, FLEUR DE MUR... C'est presqu'aussi bien que Fleur de banlieue, Fleur de Pavé ou Gibier de Potence... Étrange endroit pour faire de la floriculture... Étranges fleurs aussi que ces prisonniers qui poussent entre, sur... les murs. C'est le grand bal des réprouvés de la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux pauvres, le système à ceux qui relèvent la tête, à ceux qui ont la dignité à fleur de peau. Mon propre père a fini ainsi à la suite de ces jours de conversations forcées entre les murs gris... Ses médecins étaient habillés de noir, de runes et de têtes de mort...
C'est une chanson qui me rappelle ce « Mur gris de le prison » ou « La Moisissure de Regina Coeli » ou qui évoque Marco Camenisch ou, ou, ou des milliers, des milliers d'autres... depuis la nuit des temps. En somme, une chanson immémoriale... Ora e sempre :... (continua)
FLEUR DE MUR
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/2/2014 - 11:06
Canción de soldados (o Dicen que la patria es)
Durante il festival politico-musicale "Siete días con el pueblo", tenuto nella Repubblica Domenicana dal 25 novembre al primo dicembre 1974, su questa stessa canzone, ricalcandone gli schemi metrici e lo stile, Bernardo Palombo cantó una canzone scritta sul momento, che dedicò ai poliziotti che, pur essendo presenti come parte di un formidabile apparato repressivo, avevano manifestato solidarietà e partecipazione alle tematiche sociali e politiche del festival: uno si era messo a piangere quando Víctor Manuel aveva cantato "No quiero ser militar", altri si erano rifiutati di continuare il lavoro, altri ancora avevano esplicitamente detto "siamo con voi".
In quel momento la repressione nella Repubblica Domenicana aveva raggiunto livelli intollerabili: il festival convogliò e rivelò l'insopprimibile anelito di libertà e di giustizia sociale della popolazione.
Questo è il testo (da "Taller Latino"):
Video su Youtube
In quel momento la repressione nella Repubblica Domenicana aveva raggiunto livelli intollerabili: il festival convogliò e rivelò l'insopprimibile anelito di libertà e di giustizia sociale della popolazione.
Questo è il testo (da "Taller Latino"):
Video su Youtube
Ay que yo si canto que si
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 14/2/2014 - 19:20
La femme libre
Da "Chansons rouges" pubblicato nel 1896 a nome di Maurice Boukay (pseudonimo di Charles-Maurice Couyba).
Monsieur Chaumette au Club plaçait
(continua)
(continua)
inviata da Andrea R. 14/2/2014 - 18:52
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Testo trovato su Yidlid - Chansons yiddish
Un bellissimo brano tradizionale Yiddish che ho preferito non attribuire ad anonimo ma a Moyshe Oysher (1906-1958), uno dei più grandi “chazanim” - i cantori in ebraico - di sempre.
Nato a Lipcani, in Moldavia, nel 1921 raggiunse suo padre emigrato in Canada. Dotato di una voce calda e potente (come “il ruggito di un leone”), Moyshe Oysher fece fortuna negli USA esibendosi non solo nelle sinagoghe ma anche nei grandi teatri, ricoprendo diversi ruoli negli allestimenti della Chicago Opera Company. Tra gli anni 30 e 40 partecipò anche ad alcune pellicole di ambientazione ebraica.
“La melodia di Kišinëv” allude alla città di Chişinău (Kišinëv / Кишинëв in russo) in Moldavia dove, all’inizio del 900, quasi metà della popolazione era di fede ebraica. Il degradarsi della situazione economica, anche grazie ad una protratta siccità,... (continua)