Fabrizio De André: Creuza de mä [Crêuza de mä]
ITSAS-CREUZA
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 4/2/2014 - 23:29
Musisz walczyć, musisz wierzyć
Devi combattere per sopravvivere
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 4/2/2014 - 22:22
Canzone del padre
Deutsche Übersetzung aus cantautori.at
Traduzione tedesca da cantautori.at
cantautori.at è senz'altro il principale sito di traduzioni della canzone d'autore italiana in lingua tedesca.
Traduzione tedesca da cantautori.at
cantautori.at è senz'altro il principale sito di traduzioni della canzone d'autore italiana in lingua tedesca.
DAS LIED VOM VATER
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/2/2014 - 20:20
Canzone del padre
February 4, 2014
As promised, here's the English translation of De André's “Father's Song”. It is, of course, no “artistic” or singable translation, but a simple -and hopefully clear- translation based upon the Italian translation notes provided in this page. This is no simple song, and an English translation should be provided also for the introduction, commentaries and notes. [RV]
FATHER'S SONG
(continua)
(continua)
4/2/2014 - 19:48
Musisz walczyć, musisz wierzyć
In diverse esecuzioni cambia anche il terzo verso, ma il testo cantato in un video live del 1983 coincide con quello che ho mandato.
Krzysiek Wrona 4/2/2014 - 18:36
Mister C
English translation from the Album booklet
MISTER C
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/2/2014 - 18:04
Ein Transport wird einberufen
Version française – APPEL D'UN CONVOI – Marco Valdo .M.I. – 2014
Chanson tchèque de langue allemande – Ein Transport wird einberufen – Ilse Weber – 1944
Paroles de Ilse Weber (1903-1944).
Musique de Michaela Sehrbrock et Marion Steingötter de l’Opernchor de Essen.
La peur, la douleur mais aussi l'embarras et l'indifférence et le sentiment de soulagement pour l'avoir échappé belle encore une fois… ce devait être terrible, une avalanche de terreur et de mort, qui prenait les prisonniers amassés dans le champ de Theresienstadt en attente de la déportation vers l'extermination, et Ilse Weber la décrit terriblement dans sa poésie…
Elle la toucha elle aussi, probablement le 1er octobre 1944, à son départ avec des milliers d'autres vers la Pologne, vers la mort… Durant ce mois d'octobre, il y eut plus de 14.000 Juifs transférés de Theresienstadt à Auschwitz… Ce furent les derniers convois ; fin octobre, le camp-ghetto fut liquidé…
Chanson tchèque de langue allemande – Ein Transport wird einberufen – Ilse Weber – 1944
Paroles de Ilse Weber (1903-1944).
Musique de Michaela Sehrbrock et Marion Steingötter de l’Opernchor de Essen.
La peur, la douleur mais aussi l'embarras et l'indifférence et le sentiment de soulagement pour l'avoir échappé belle encore une fois… ce devait être terrible, une avalanche de terreur et de mort, qui prenait les prisonniers amassés dans le champ de Theresienstadt en attente de la déportation vers l'extermination, et Ilse Weber la décrit terriblement dans sa poésie…
Elle la toucha elle aussi, probablement le 1er octobre 1944, à son départ avec des milliers d'autres vers la Pologne, vers la mort… Durant ce mois d'octobre, il y eut plus de 14.000 Juifs transférés de Theresienstadt à Auschwitz… Ce furent les derniers convois ; fin octobre, le camp-ghetto fut liquidé…
APPEL D'UN CONVOI
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 4/2/2014 - 16:40
Fagioli 'olle 'otenne
Grazie ad Antonella Puccinelli che ha ricordato che nella compagnia c'era anche il mio nonno Mario Casini...è morto nel 1976 ma nella mia vita è stato sempre presente nei racconti del mio babbo, con le sue serate tra stornelli e barzellette.
Grazie ancora..
Grazie ancora..
Valeria Casini 4/2/2014 - 12:27
Kleines Wiegenlied
Chanson tchèque de langue allemande – Kleines Wiegenlied – Ilse Weber (1903-1944).
PETITE BERCEUSE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/2/2014 - 23:13
1947
La famiglia di Endrigo aveva optato per l’emigrazione in Italia nel 1947, in base a quanto previsto dal Trattato di Pace. Da poeta quale poi divenne, Endrigo seppe tramutare le memorie lontane della sua infanzia nella nostalgia struggente della canzone “1947″, dedicata alla sua città natale; ma da amico della pace e della fratellanza fra i popoli, e particolarmente amico dei popoli della Jugoslavia, egli continuò a frequentare quelle terre, anche quando era all’apice della sua carriera, partecipando tra l’altro al festival della Canzone di Spalato, e con innumerevoli apparizioni televisive e radiofoniche sui canali jugoslavi.
Fu amico personale di Arsen Dedić, grande cantante dell’altra sponda adriatica, e con Ivan Pavičevac imparò a pronunciare correttamente i testi in lingua serbocroata delle canzoni che presentava al pubblico jugoslavo.
Da vivo, Endrigo non si definiva “esule”. E non... (continua)
Fu amico personale di Arsen Dedić, grande cantante dell’altra sponda adriatica, e con Ivan Pavičevac imparò a pronunciare correttamente i testi in lingua serbocroata delle canzoni che presentava al pubblico jugoslavo.
Da vivo, Endrigo non si definiva “esule”. E non... (continua)
3/2/2014 - 23:09
Campo di Fiori
da "The Collected Poems: 1931-1987" (The Ecco Press, 1988)
Translated by Louis Iribarne and David Brooks
Testo trovato qui http://www.poetryfoundation.org/
Translated by Louis Iribarne and David Brooks
Testo trovato qui http://www.poetryfoundation.org/
CAMPO DEI FIORI
(continua)
(continua)
inviata da Krzysztof Wrona 3/2/2014 - 22:26
On va se marier
Voici l'invitation au mariage de Mario et Giovanni.
Comme une partie de la cérémonie se déroule à Milan; il y aura sans doute des amis intéressés à y assister et à soutenir les mariés dans leur dur combat.
Comme une partie de la cérémonie se déroule à Milan; il y aura sans doute des amis intéressés à y assister et à soutenir les mariés dans leur dur combat.
Marco Valdo M.I. 3/2/2014 - 17:54
La famiglia
Monologo dallo spettacolo “Far finta di essere sani”, 1973/74
LA FAMIGLIA
- Io, voglio dire io e te, noi due chiusi protetti, nel nostro rifugio, nella nostra tana.
- E quelli fuori?
- Niente, quelli fuori non ci interessano. Noi, solo noi, i più puliti i più uniti, i migliori
- No, ma guarda che anche a noi è successo
- Silenzio, che resti fra di noi, zitti. Noi lottiamo resistiamo, avvinghiati disperatamente l’uno all’altro, attaccati come mignatte
- Scusa, io dovrei andare un attimo
- Vengo anch’io
- Allora non ci vado
- Giustooo, qui fermi seduti, sulle nostre due comode poltrone...
LA FAMIGLIA
- Io, voglio dire io e te, noi due chiusi protetti, nel nostro rifugio, nella nostra tana.
- E quelli fuori?
- Niente, quelli fuori non ci interessano. Noi, solo noi, i più puliti i più uniti, i migliori
- No, ma guarda che anche a noi è successo
- Silenzio, che resti fra di noi, zitti. Noi lottiamo resistiamo, avvinghiati disperatamente l’uno all’altro, attaccati come mignatte
- Scusa, io dovrei andare un attimo
- Vengo anch’io
- Allora non ci vado
- Giustooo, qui fermi seduti, sulle nostre due comode poltrone...
Bernart Bartleby 3/2/2014 - 15:19
Karussell (Wir reiten auf hölzernen Pferden)
Siegfried Translateur (1875-1944) è stato un direttore d’orchestra e compositore polacco di fede ebraica. A Berlino fondò “Lyra”, casa di edizioni musicali. Nel 1938 i nazisti lo costrinsero a chiudere e Translateur vendette la sua creatura all’editore Bosworth di Londra. Poi di lui si persero le tracce. Lo ritroviamo a Theresienstadt, dove morì di stenti il 1 marzo del 1944 all’età di 68 anni.
CAROUSEL
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/2/2014 - 14:57
Canzone del padre
Tolta Canzone del padre dagli Extra: La famiglia borghese come esplicazione e strumento di galera, oppressione e guerra.
di Riccardo Venturi
Stamani mi sono svegliato e ho deciso, motu proprio di togliere la “Canzone del padre” di De André dagli “Extra” in cui si trovava relegata fin dal suo inserimento, il 15 luglio 2009. A dire il vero, a suo tempo la canzone era stata inserita come pagina autonoma; fu passata negli “Extra” a seguito della interessante e lunga discussione che si sviluppò nei giorni a seguire. La mia decisione di rifarne una pagina autonoma deriva da alcune considerazioni che ho avuto modo di elaborare, e che vado a esplicare.
La “Canzone del padre” è il resoconto della dissoluzione della famiglia borghese; addirittura della sua esplosione. Non è neppure necessario ricordare come “Storia di un impiegato” sia un album pienamente esplosivo; di bombe è disseminato dall'inizio... (continua)
di Riccardo Venturi
Stamani mi sono svegliato e ho deciso, motu proprio di togliere la “Canzone del padre” di De André dagli “Extra” in cui si trovava relegata fin dal suo inserimento, il 15 luglio 2009. A dire il vero, a suo tempo la canzone era stata inserita come pagina autonoma; fu passata negli “Extra” a seguito della interessante e lunga discussione che si sviluppò nei giorni a seguire. La mia decisione di rifarne una pagina autonoma deriva da alcune considerazioni che ho avuto modo di elaborare, e che vado a esplicare.
La “Canzone del padre” è il resoconto della dissoluzione della famiglia borghese; addirittura della sua esplosione. Non è neppure necessario ricordare come “Storia di un impiegato” sia un album pienamente esplosivo; di bombe è disseminato dall'inizio... (continua)
Riccardo Venturi 3/2/2014 - 13:43
Nα `τανε το 21
A RV. Vedo che stai raddrizzando la grafia: occorrerebbero allora altri due ritocchi. Scrivere, almeno nel titolo, '21 preceduto da apostrofo e, nella sua traslitterazione, scrivere ìkosi e non eikosi.
21 senza l' apostrofo compare comunque tre volte nel testo.
Il gama intervocalico io preferisco traslitterarlo in ipsilon, perché è una semiconsonante dal suono piuttosto labile: vedi l'intercambiabilità di αέρας -αγέρας, πέλαος - πέλαγος ecc. Leggendo una g seguita da vocale, un nostro lettore opterebbe per la palatale.
Ma lo sai che in questo genere di faccende, io mi rimetto alla tua autorità. Avraì notato che non traslittero più τζ in g palatale, nè tanto meno in dj, alla francese.
Per armonizzare, lo stesso intervento sul cognome dell'autore andrebbe fatto anche nella nota biografica. gpt
21 senza l' apostrofo compare comunque tre volte nel testo.
Il gama intervocalico io preferisco traslitterarlo in ipsilon, perché è una semiconsonante dal suono piuttosto labile: vedi l'intercambiabilità di αέρας -αγέρας, πέλαος - πέλαγος ecc. Leggendo una g seguita da vocale, un nostro lettore opterebbe per la palatale.
Ma lo sai che in questo genere di faccende, io mi rimetto alla tua autorità. Avraì notato che non traslittero più τζ in g palatale, nè tanto meno in dj, alla francese.
Per armonizzare, lo stesso intervento sul cognome dell'autore andrebbe fatto anche nella nota biografica. gpt
Gian Piero Testa 3/2/2014 - 11:14
Quando stai per cominciare
Chanson italienne – Quando stai per cominciare – Eugenio Finardi – 1975
À force de traduire et de commenter, il m'arrive de refaire une nouvelle traduction d'une chanson que j'avais déjà traduite et la première version se trouve déjà dans les CCG.
C'est le cas de celle-ci - une chanson de Finardi : Quando stai per cominciare.
J'ai découvert cela au moment d'insérer la nouvelle version...
Revue dans un sens plus collectif - l'usage du "on" à la place du "tu" et assortie d'un commentaire
assez fourni... qui m'a demandé quelques recherches.
Je vous la propose...
Marco Valdo M.I.
*
Regarde, Lucien l'âne mon ami, voici une chanson qui parle du début dans la vie... Mais, comme il est dit, elle date un peu... Elle est de 1975...
Et alors ?, demande l'âne Lucien, ébahi...
Et alors ? Mais, Lucien l'âne mon ami, il y a qu'elle parle du service militaire obligatoire.
Oui, certes, mais encore ?,... (continua)
À force de traduire et de commenter, il m'arrive de refaire une nouvelle traduction d'une chanson que j'avais déjà traduite et la première version se trouve déjà dans les CCG.
C'est le cas de celle-ci - une chanson de Finardi : Quando stai per cominciare.
J'ai découvert cela au moment d'insérer la nouvelle version...
Revue dans un sens plus collectif - l'usage du "on" à la place du "tu" et assortie d'un commentaire
assez fourni... qui m'a demandé quelques recherches.
Je vous la propose...
Marco Valdo M.I.
*
Regarde, Lucien l'âne mon ami, voici une chanson qui parle du début dans la vie... Mais, comme il est dit, elle date un peu... Elle est de 1975...
Et alors ?, demande l'âne Lucien, ébahi...
Et alors ? Mais, Lucien l'âne mon ami, il y a qu'elle parle du service militaire obligatoire.
Oui, certes, mais encore ?,... (continua)
QUAND ON VEUT COMMENCER
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/2/2014 - 11:08
Muzulman-Kippensammler
3 febbraio 2014
Per questa e per tutte le altre traduzioni vale il principio che ho proceduto dalla traduzione inglese; ovviamente, se Krzysiek Wrona vorrà metterci le mani, sarà sempre il benvenuto. Per la traduzione, vista la natura del testo ho usato una specie di romanesco di maniera. Del tutto arbitrariamente, ma servirà forse a riprodurre un po' l'andamento del testo. [RV]
MUSELMANN IL CICCAIOLO
(continua)
(continua)
3/2/2014 - 10:51
Ich weiss bestimmt, ich werd dich wiedersehen!
IO SO PER CERTO CHE TI RIVEDRÒ ANCORA
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/2/2014 - 10:46
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4 de fevereiro de 2014