Era la grande voce del progressive italiano, il simbolo di un'epoca aurea del rock italiano. Francesco Di Giacomo, imponente cantante del Banco del Mutuo Soccorso, è morto oggi per le conseguenze di un grave incidente stradale accaduto a Zagarolo, in Via Valle Del Formale, nei pressi del centro sportivo.
Secondo le prime ricostruzioni il cantante, che viaggiava da solo, sarebbe stato colto da un malore che gli avrebbe fatto perdere il controllo dell'auto: dopo aver invaso l'altra corsia, la vettura si è schiantata contro una Rover che viaggiava in senso opposto. Vana la corsa in ospedale.
Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, nel 1947, Francesco Di Giacomo è stato uno dei più significativi rappresentanti della scena progressiva italiana. Fisico corpulento, barba e voce da tenore, fu contattato dal tastierista Vittorio Nocenzi durante il Festival Pop di Caracalla... (continua)
Oχ, pardon: ma la figlia di Stalin non si chiamava anche lei Svetlana? Che αντάρα nella mia povera testa... Grazie della correzione. :-) (Gian Piero Testa)
Certo che si chiamava anche lei Svetlana, la figlia di Stalin; la famosa Svetlana Allilujeva, cioè "Svetlana Alleluia". Un nome perfetto oserei dire! :-P [RV]
anche da noi ci sono i bisonti, i bisonti europei, li abbiamo salvati dall'estinzione grazie alla collaborazione con i tedeschi...questi boni, si intende ,,,per cosi' dire, i tedeschi del bisonte
forse questo va...tanto cossidetta comunita' internazionale adesso ci mette in fila...perche' troppo annoiata....pezzo cosi' cosi'...ma i morti sono molto inquieti...per cosi' dire
Majtas-Djathtas asht- marrë prej albumit "Brezi jonë ka hupë" 2001 - Fondacioni Giorgio Gaber
N'vijim perkthimi n'shqip (gegnisht)
Faleminderit a Gino Luka per la traduzione in albanese (ghego). In questo sito non ne abbiamo molte, né di canzoni e né di traduzioni in albanese, questa lingua così vicina a noi; potesse darci qualche dritta... [CCG/AWS Staff]
DJATHTAS-MAJTAS (continua)
inviata da Gino LUKA 21/2/2014 - 18:13
Io la canzone l'ho approvata, ma l'ho spostata negli "Extra"; poi, magari, ci scriverò anche qualcosa sopra. Credo che, comunque e per dire solo un paio di parole, è un testo che andrebbe rivisitato o, quantomeno, "rianalizzato alla luce di". Dal 2001 sono passati oramai tredici anni, il testo è stato non di rado utilizzato in senso qualunquista e, forse, qualche germe per il suo utilizzo in tale senso ce lo aveva eccome; così come aveva pure i germi del suo esatto contrario. Questo attiene, credo, alla particolare grandezza di Giorgio Gaber, che sarebbe disgraziatamente morto di lì a poco. Bisognerà quindi parlare un po' di tante cose, ad esempio delle "generazioni" e in particolare di quella che avrebbe perso (la mia, come è noto, ha pareggiato al 94' su rigore inesistente); oppure della "politica" che, a dirla tutta, viene presa di mira in questa canzone. Per questo mi sarebbe piaciuto... (continua)
Stasera alle 20.00 mettiamo una candela accesa alla finestra in segno di solidarieta' con Ucraina ( sono benvenuti anche i falo', per chi ce avesse possibilita'). Putin se ne deve andare! (Krzysztof Wrona)
Io potrei anche esser d'accordo sul fatto che quel maiale di Putin dovrebbe andarsene (anche affanculo, possibilmente); però non mi sembra che gli eventuali "arrivi" in Ucraina siano proprio da spellarsi le mani...che so io, "trojke" varie, Europe bancarie e compagnia bella. E non mi piace il nazionalismo ucraino come non mi piace nessun nazionalismo di nessun genere. Spero soltanto che in Ucraina si diano una bella calmata; a proposito, la famosa infermiera che moriva su Twitter è (fortunatamente) viva e in ospedale. Lo ha, naturalmente, twittato. Saluti! [RV]
21/2/2014 - 19:20
Capisco, ma me lo sentivo di fare, passare questo messagio della radio "Trojka" polacca, visto le vittime di ieri. Tutto qua...
Era la grande voce del progressive italiano, il simbolo di un'epoca aurea del rock italiano. Francesco Di Giacomo, imponente cantante del Banco del Mutuo Soccorso, è morto oggi per le conseguenze di un grave incidente stradale accaduto a Zagarolo, in Via Valle Del Formale, nei pressi del centro sportivo.
Secondo le prime ricostruzioni il cantante, che viaggiava da solo, sarebbe stato colto da un malore che gli avrebbe fatto perdere il controllo dell'auto: dopo aver invaso l'altra corsia, la vettura si è schiantata contro una Rover che viaggiava in senso opposto. Vana la corsa in ospedale.
Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, nel 1947, Francesco Di Giacomo è stato uno dei più significativi rappresentanti della scena progressiva italiana. Fisico corpulento, barba e voce da tenore, fu contattato dal tastierista Vittorio Nocenzi durante il Festival Pop di Caracalla... (continua)