Sgt. McKenzie
Joseph Klina McKenzie
Lay me doon in the caul, caul groon
(continua)
(continua)
inviata da John Doe 21/10/2014 - 22:39
Percorsi:
Eroi
Sull’aspro monte
anonimo
Poiché raccolsi dal vice sindaco di Campli (TE) due strofe di un canto dopo la caduta della Fortezza di Civitella posso ritenere che il canto da Voi riportato possa avere la stessa melodia di quella da me registrata.
Sapete se del canto da voi riportato possa essere trovata la trascrizione musicale o una indicazione precisa dove poter trovare la riproduzione?gradirei sapere se oltre le parole posso trovare la melodia di questo canto
Filippo Buongrazio
Sapete se del canto da voi riportato possa essere trovata la trascrizione musicale o una indicazione precisa dove poter trovare la riproduzione?gradirei sapere se oltre le parole posso trovare la melodia di questo canto
Filippo Buongrazio
Filippo Buongrazio 21/10/2014 - 13:24
Canto della Russia Bianca
Sono stato nei Parà Alpini a Bolzano I°89.
La cantavamo anche noi, bellissima e piena di nostalgia come quella che provavamo tutti noi per la lontanaza dai nostri cari e niente più.Ancora c'è genta invasata di ideologia comunista o fascista?... le propagande hanno lavato cervelli per quante generazioni ancora? Sveglia!Io mi sento RE di me stesso e solo di me stesso.Mi chiamo Renzo. RE ENZO!
La cantavamo anche noi, bellissima e piena di nostalgia come quella che provavamo tutti noi per la lontanaza dai nostri cari e niente più.Ancora c'è genta invasata di ideologia comunista o fascista?... le propagande hanno lavato cervelli per quante generazioni ancora? Sveglia!Io mi sento RE di me stesso e solo di me stesso.Mi chiamo Renzo. RE ENZO!
Re Enzo 21/10/2014 - 10:42
Sergeant Waurich
Chanson allemande - Sergeant Waurich – Erich Kästner – 1930
aus: "Was nicht in Euren Lesebüchern steht" von und mit Holger Münzer
Texte: 1930 Sergeant Waurich (Laerm im Spiegel)
Musique : Hans Eisler – 1966
Adaptation: Holger Münzer (1972)
Interprétation: Holger Münzer (1976)
Ah, Lucien l'âne mon ami, voici une chanson d'Erich Kästner. Comme telle, elle vient de loi… De l'an 1930. Et ce n'est pas sans intérêt de connaître la date de sa création, surtout si on la met en relation avec le titre de la canzone et certains des éléments qu'elle contient.
Écoute, Marco Valdo M.I. mon ami, une chanson d'Erich Kästner ne me laisse jamais indifférent. C'est vraiment un très grand monsieur, un vrai poète, un superbe romancier, un non moins extraordinaire chroniqueur et un journaliste comme on n'en trouve que rarement.
Mon ami Lucien l'âne, tu ne peux pas savoir combien tes propos me comblent.... (continua)
aus: "Was nicht in Euren Lesebüchern steht" von und mit Holger Münzer
Texte: 1930 Sergeant Waurich (Laerm im Spiegel)
Musique : Hans Eisler – 1966
Adaptation: Holger Münzer (1972)
Interprétation: Holger Münzer (1976)
Ah, Lucien l'âne mon ami, voici une chanson d'Erich Kästner. Comme telle, elle vient de loi… De l'an 1930. Et ce n'est pas sans intérêt de connaître la date de sa création, surtout si on la met en relation avec le titre de la canzone et certains des éléments qu'elle contient.
Écoute, Marco Valdo M.I. mon ami, une chanson d'Erich Kästner ne me laisse jamais indifférent. C'est vraiment un très grand monsieur, un vrai poète, un superbe romancier, un non moins extraordinaire chroniqueur et un journaliste comme on n'en trouve que rarement.
Mon ami Lucien l'âne, tu ne peux pas savoir combien tes propos me comblent.... (continua)
SERGENT BRAILLARD
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/10/2014 - 22:35
Il giorno che la Terra smise di girare
perché mettere questa traduzione al futuro, mi sembra che il testo originale é al passato. Sarebbe stato meglio indicarlo nella presentazione.
Pourquoi avez-vous choisi de mettre cette traduction au futur. Il aurait été préfarable, au moins, d'avertir le lecteur
Pourquoi avez-vous choisi de mettre cette traduction au futur. Il aurait été préfarable, au moins, d'avertir le lecteur
Jacques Becker 20/10/2014 - 19:40
La Pernette
anonimo
La versione italiana interpretata da Daisy Lumini
Testo italiano di Beppe Chierici - Elaborazione musicale di Daisy Lumini
"Uno dei temi più diffusi nella canzone popolare, non solo francese, è quello della ragazza che respinge innamorati nobili e ricchi perché ama un giovane povero. Il tema dà vita a canzoni di tono generalmente scherzoso e a lieto fine.
L'interesse di questa canzone è dato dal fondersi di due temi, quello suddetto e quello del brigante condannato a morte, amato dalla fanciulla che sceglie di dividerne la sorte. Evidentemente lo stato sociale dell'innamorato capovolge la struttura narrativa propria del tipo, e la situazione lieta e scherzosa di partenza si risolve in tragedia."
Testo italiano di Beppe Chierici - Elaborazione musicale di Daisy Lumini
"Uno dei temi più diffusi nella canzone popolare, non solo francese, è quello della ragazza che respinge innamorati nobili e ricchi perché ama un giovane povero. Il tema dà vita a canzoni di tono generalmente scherzoso e a lieto fine.
L'interesse di questa canzone è dato dal fondersi di due temi, quello suddetto e quello del brigante condannato a morte, amato dalla fanciulla che sceglie di dividerne la sorte. Evidentemente lo stato sociale dell'innamorato capovolge la struttura narrativa propria del tipo, e la situazione lieta e scherzosa di partenza si risolve in tragedia."
NON PIANGERE, GIANNETTA
(continua)
(continua)
inviata da Gianfranco + CCG/AWS Staff 20/10/2014 - 18:02
Complainte de Mandrin
anonimo
La versione italiana interpretata da Daisy Lumini
"Anonimo sec. XVII*
Testo italiano di Beppe Chierici - Elaborazione Musicale di Daisy Lumini"
"Fino a tutto il XVIII secolo, la misura della notorietà di un personaggio era data dalle canzoni che gli anonimi poeti del Pont-Neuf (ritrovo ufficiale dei cantastorie e dei burattinai) gli dedicavano. Il popolo ascoltava con grande partecipazione queste canzoni, soprattutto quando erano ispirate alle vicende di qualche bandito, finito sulla forca. Nella triste storia degli esclusi, i briganti hanno certo una parte di primo piano, e tutta una tradizione letteraria, colta e popolare, che da Rutebeut** a Villon giunge all'anonimo autore di questo "Les brigands pendus", ha cantato la loro vita dura e la loro macabra sorte. E' semplice la logica dell'esistenza del brigante: c'è chi ha e chi non ha; chi non ha è costretto a rubare: ma per lui c'è soltanto... (continua)
"Anonimo sec. XVII*
Testo italiano di Beppe Chierici - Elaborazione Musicale di Daisy Lumini"
"Fino a tutto il XVIII secolo, la misura della notorietà di un personaggio era data dalle canzoni che gli anonimi poeti del Pont-Neuf (ritrovo ufficiale dei cantastorie e dei burattinai) gli dedicavano. Il popolo ascoltava con grande partecipazione queste canzoni, soprattutto quando erano ispirate alle vicende di qualche bandito, finito sulla forca. Nella triste storia degli esclusi, i briganti hanno certo una parte di primo piano, e tutta una tradizione letteraria, colta e popolare, che da Rutebeut** a Villon giunge all'anonimo autore di questo "Les brigands pendus", ha cantato la loro vita dura e la loro macabra sorte. E' semplice la logica dell'esistenza del brigante: c'è chi ha e chi non ha; chi non ha è costretto a rubare: ma per lui c'è soltanto... (continua)
LAMENTO DI MANDRINO
(continua)
(continua)
inviata da Gianfranco + CCG/AWS Staff 20/10/2014 - 04:03
Elle n'est pas morte!
La versione italiana interpretata da Daisy Lumini
"Canzone della Comune di Parigi 1871
Testo italiano di Beppe Chierici - Elaborazione musicale di Daisy Lumini
(Parole di E. Pottier)
Canzone scritta nel 1886 in ricordo della Comune di Parigi 1871"
"La Comune di Parigi del 1871 fu certo uno dei momenti-chiave nella storia del movimento operaio e democratico. Il suo ricordo non si estinse con la terribile repressione del governo di Thiers, anzi restò intatto nella coscienza popolare. Tra le numerose canzoni che si ispirano alla Comune, questa, composta da Pottier nel 1886, è forse la più nota. La versione italiana di Chierici ne mette in risalto tutta la carica aggressiva e rabbiosa, attribuendole al tempo stesso una cadenza un po' sbracata da cantastorie, sorretta da un accompagnamento musicale che sa di osteria e di piazza di paese."
"Canzone della Comune di Parigi 1871
Testo italiano di Beppe Chierici - Elaborazione musicale di Daisy Lumini
(Parole di E. Pottier)
Canzone scritta nel 1886 in ricordo della Comune di Parigi 1871"
"La Comune di Parigi del 1871 fu certo uno dei momenti-chiave nella storia del movimento operaio e democratico. Il suo ricordo non si estinse con la terribile repressione del governo di Thiers, anzi restò intatto nella coscienza popolare. Tra le numerose canzoni che si ispirano alla Comune, questa, composta da Pottier nel 1886, è forse la più nota. La versione italiana di Chierici ne mette in risalto tutta la carica aggressiva e rabbiosa, attribuendole al tempo stesso una cadenza un po' sbracata da cantastorie, sorretta da un accompagnamento musicale che sa di osteria e di piazza di paese."
LA COMUNE NON È MORTA
(continua)
(continua)
inviata da Gianfranco + CCG/AWS Staff 20/10/2014 - 03:29
It Ain't Me Babe
Francamente io non sarei così sicuro della validità di questa interpretazione della canzone...
Paolo 19/10/2014 - 15:09
Sans Papiers (Iniziali S.P.)
Hanno cantato questa canzone col gruppo Amoul Solo, in francese.
Lucas 19/10/2014 - 09:19
Unser Marsch ist eine gute Sache
Chanson allemande – Unser Marsch ist eine gute Sache – Dieter Süverkrüp – 1964
[1964]
Paroles et musique : Hannes Stütz
Arrangement musical : Dieter Süverkrüp
Interprétation : Fasia Jansen, Ingrid & Dieter Süverkrüp et Hannes Stütz.
Imagine, Lucien l'âne mon ami, que cette chanson date de cinquante ans, d'un demi-siècle…
Oui, j'imagine fort bien. Mais je connais bien d'autres chansons qui datent depuis bien plus longtemps encore ; certaines depuis des centaines d'années et plus. Alors, Marco Valdo M.I. mon ami, je me demande ce que tu as derrière la tête en évoquant ce demi-siècle…
Plusieurs choses, en effet. Particulièrement, quoi que tu en dises, la durée écoulée. Certes, cinquante ans pour une chanson, ce n'est rien ou peu de choses, mais à l'échelle d'une vie d'homme, c'est beaucoup. Et cette chanson est une chanson de marche civile avec une forte charge politique pacifiste... (continua)
[1964]
Paroles et musique : Hannes Stütz
Arrangement musical : Dieter Süverkrüp
Interprétation : Fasia Jansen, Ingrid & Dieter Süverkrüp et Hannes Stütz.
Imagine, Lucien l'âne mon ami, que cette chanson date de cinquante ans, d'un demi-siècle…
Oui, j'imagine fort bien. Mais je connais bien d'autres chansons qui datent depuis bien plus longtemps encore ; certaines depuis des centaines d'années et plus. Alors, Marco Valdo M.I. mon ami, je me demande ce que tu as derrière la tête en évoquant ce demi-siècle…
Plusieurs choses, en effet. Particulièrement, quoi que tu en dises, la durée écoulée. Certes, cinquante ans pour une chanson, ce n'est rien ou peu de choses, mais à l'échelle d'une vie d'homme, c'est beaucoup. Et cette chanson est une chanson de marche civile avec une forte charge politique pacifiste... (continua)
NOTRE MARCHE EST UNE BONNE CHOSE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/10/2014 - 22:32
O charlatão
[1971]
Parole e musica di José Mário Branco
Nel disco intitolato “Mudam-se os tempos, mudam-se as vontades”
Interpretata anche da Sérgio Godinho nel suo disco “Os sobreviventes” del 1972
Descrizione del Portogallo come ridotto sotto la dittatura di António Salazar, il ciarlatano (e affamatore e assassino).
Parole e musica di José Mário Branco
Nel disco intitolato “Mudam-se os tempos, mudam-se as vontades”
Interpretata anche da Sérgio Godinho nel suo disco “Os sobreviventes” del 1972
Descrizione del Portogallo come ridotto sotto la dittatura di António Salazar, il ciarlatano (e affamatore e assassino).
Numa ruela de má fama
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/10/2014 - 13:44
Com uma arma, com uma flor
[1975]
Parole e musica di José Niza
Con l’arrangiamento e l’orchestra di José Calvário
Canzone presentata al XII Grande Prémio Tv Da Canção 1975
Parole e musica di José Niza
Con l’arrangiamento e l’orchestra di José Calvário
Canzone presentata al XII Grande Prémio Tv Da Canção 1975
Nasci num país de silêncio e luta
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/10/2014 - 13:15
Le Joueur De Pipeau
Le Joueur De Pipeau
Chanson française – Hugues Aufray – 1966
Voici donc la chanson dont je t'avais parlé à propos du Charmeur de Rats Der Rattenfänger. Elle est plus accessible, notamment par les enfants et d'ailleurs, elle est illustrée ici par un dessin animé. Mais, elle n'a pas du tout la portée de la version allemande. Elle irait même à l'encontre de celle-ci.
Que veux-tu dire ?, Marco Valdo M.I. mon ami. Elle dirait donc blanc où la version d'Hannes Wader
dirait noir, ou rouge, ou bleu… Que sais-je ? Une autre tonalité, une autre couleur ? Un autre sens…
Exactement. Ce Joueur de Pipeau, je te le dis tout de suite, est très conforme à la version traditionnelle. Le vagabond est définitivement le méchant, il va tuer les enfants pour se venger. C'est le message que la bonne société, celle qui se voit comme la bonne société, la société des bonnes gens, ces gens de quelque part, de... (continua)
Chanson française – Hugues Aufray – 1966
Voici donc la chanson dont je t'avais parlé à propos du Charmeur de Rats Der Rattenfänger. Elle est plus accessible, notamment par les enfants et d'ailleurs, elle est illustrée ici par un dessin animé. Mais, elle n'a pas du tout la portée de la version allemande. Elle irait même à l'encontre de celle-ci.
Que veux-tu dire ?, Marco Valdo M.I. mon ami. Elle dirait donc blanc où la version d'Hannes Wader
dirait noir, ou rouge, ou bleu… Que sais-je ? Une autre tonalité, une autre couleur ? Un autre sens…
Exactement. Ce Joueur de Pipeau, je te le dis tout de suite, est très conforme à la version traditionnelle. Le vagabond est définitivement le méchant, il va tuer les enfants pour se venger. C'est le message que la bonne société, celle qui se voit comme la bonne société, la société des bonnes gens, ces gens de quelque part, de... (continua)
Un étranger est arrivé un beau soir
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/10/2014 - 23:11
Fadinho do pobre
[800]
Canzone popolare portoghese – credo originariamente delle contadine del Beira Baixa all’epoca della battitura (“Coro das maçadeiras”) - ripresa e adattata da Tonicha in un suo EP del 1975.
Canzone popolare portoghese – credo originariamente delle contadine del Beira Baixa all’epoca della battitura (“Coro das maçadeiras”) - ripresa e adattata da Tonicha in un suo EP del 1975.
Ó minha mãe dos trabalhos
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/10/2014 - 15:09
Cantaremos / Lutaremos
[1975]
Versi di Gonçalves Preto
Musica di Braga Santos
Canzone che dà il titolo ad un EP del 1975.
Versi di Gonçalves Preto
Musica di Braga Santos
Canzone che dà il titolo ad un EP del 1975.
Agora companheiros cantaremos
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/10/2014 - 14:21
La Pernette
anonimo
Tragica e magica. Una melodia incantatrice e un'antica e moderna storia di amore, ribellione e morte. Grata a chi la ha fatta scoprire, dai secoli più lontani come sospesa nel tempo. Questo non è un sito, ma una raccolta di tesori lontani e dimenticati che non cessano di risplendere.
Gabriella Vajanich 16/10/2014 - 14:12
Bella Ciao
anonimo
Il video di "Bella Ciao" a "Occupy Hong Kong" è stato prontamente "rimosso dall'utente"; si vede che Hong Kong non era stata occhiupàta ammodino. Mi sa che è la solita fine che fanno tutte 'ste democratiche proteste "pacifiche, festose e colorate": due o tre marce, qualche immagine-simbolo (stavolta è toccato agli ombrelli), "Bella Ciao" che oramai la cantano anche ai raduni di Comunione e Liberazione, e poi arrivano gli sbirri che sgomberano ogni cosa in venti minuti circa. Questo a Hong Kong come dappertutto. Cacate che lasciano il tempo che trovano, tanto amate dai media occidentali che però plaudono alle forze dell'ordine quando, invece di sgomberare Hong Kong, sgomberano piazza Garibaldi; e poi plaudono ovviamente agli "intensi scambi commerciali" con la Cina. Salud.
Riccardo Venturi 16/10/2014 - 12:50
Qualquer dia
[1969]
Versi di Fernando M. Bernardes (1929-), ingegnere, matematico, scrittore e poeta portoghese
Musica di José Afonso
Nel disco intitolato “Contos velhos rumos novos”
Versi di Fernando M. Bernardes (1929-), ingegnere, matematico, scrittore e poeta portoghese
Musica di José Afonso
Nel disco intitolato “Contos velhos rumos novos”
No inverno bato o queixo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/10/2014 - 11:20
Canção tão simples
[1967]
Versi del poeta Manuel Alegre, nella raccolta “O Canto e as Armas” pubblicata nel 1967.
Musica di António Portugal
Nel disco intitolato “Gente de aqui e de agora” pubblicato nel 1971
Versi del poeta Manuel Alegre, nella raccolta “O Canto e as Armas” pubblicata nel 1967.
Musica di António Portugal
Nel disco intitolato “Gente de aqui e de agora” pubblicato nel 1971
Quem poderá domar os cavalos do vento
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/10/2014 - 10:41
×
Dal Roman de Rou, vv. 845-932
D'après le Roman de Rou, verses 845-932
From the Roman de Rou, lines 845-932
Musica/Musique/Music: Ignota / Inconnue / Unknown
(Vedi introduzione/ Voir introduction / See Introduction)
La Comune dei contadini normanni
Il brano che state per leggere proviene dal Roman de Rou, una cronaca in versi scritta in normanno da Wace (chiamato anche Robert Wace o Maistre Wace attorno al 1174 (Wace visse tra circa il 1110 e morì sicuramente dopo il 1174; ma le uniche scarne notizie biografiche sulla sua figura provengono dalla sua cronaca, dalla quale sappiamo anche che era nato nell'isola di Jersey). Il Roman de Rou copre la storia e gli avvenimenti del Ducato di Normandia dai tempi del capostipite Rollone, conte di Rouen, (845-932; Rollone era nato a Ålesund, in Norvegia, parlava ancora l'antico norvegese e il suo nome è la latinizzazione di Hrólfr) fino... (continua)