Già, alla faccenda del tuo commento sullo zar non ci avevo pensato. Ma escludo che nella canzone si parli dello zar: "zar", in yiddish, si dice צאָר (tsar), mentre "gzar" è antichissima parola ebraica dalla radice del verbo gozer (גוזר) "comandare, decretare". Inoltre, l'autore usa una parola come אָבֿות (ebraico avòt, yiddish oves, si noti che in ebraico "padre" ha un plurale femminile!) che indica i "padri" nel senso degli antenati in Palestina. Credo che qui il tutto si riferisca al salvataggio degli Ebrei dalla cattività egizia, al passaggio del Mar Rosso ecc.
Riccardo Venturi 16/10/2014 - 16:39
Quindi, ricapitolando:
- Boris Thomashevsky non c'entra nulla con la canzone, che probabilmente cercò solo di approfittare del momento di debolezza di Sandler, "autore" del testo e della musica;
- Jacob Koppel Sandler è più che altro l'autore della musica, che per quanto riguarda il testo mi pare che non differisca molto dal Salmo biblico originario;
- benchè la canzone sia stata concepita e sia diventata famosa a cavallo tra 800 e 900, gli Zar e i pogrom antisemiti nell'Impero russo forse non c'entrano una fava, anche se sicuramente ciò che lì era accaduto e continuava ad accadere era ben noto agli ebrei emigrati (o scappati) negli USA e altrove;
- la canzone, versione "leggera" del noto Salmo biblico, ebbe grande successo negli USA e poi nei decenni successivi anche in Europa e, durante le persecuzioni naziste, fu molto cantata nei ghetti, a Vilnius come altrove.
1. Questo conferma che, anche nei frangenti più cupi e neri, l'essere umano non rinuncia mai a essere tale, nel bene e nel male.
2. Dovrò andare a questo punto a dare un'occhiata a 'sto benedetto salmo originario. Ce l'ho la bibbia ebraica, che peraltro in ebraico non si chiama affatto bibbia, ma "Tanakh" (acronimo di Torà, Nevi'im, Ketuvim, ovvero "Torà, Profeti, Scritti"). Certo, averci un salmo fra le CCG non sarebbe roba di tutti i giorni... ;
3. Però, a ripensarci, la cosa potrebbe avere anche una valenza metaforica. Adonay, salvaci come hai salvato gli antichi nostri padri, ma anche quelli meno antichi; in pratica, il testo biblico potrebbe, chissà, essere stato come adattato a tempi più recenti. Quel che continuo a escludere è che vi sia nominato lo zar direttamente. C'è anche da dire che molti parlanti dello yiddish attuale, o meglio di quel che ne rimane,... (continua)