Le Joueur De Pipeau
Un étranger est arrivé un beau soir
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/10/2014 - 23:11
Couché tard, levé matin
[1977]
Tradizionale canadese / Traditionnel canadien
Arrangiamento / Arrangement: Gabriel Yacoub / Malicorne
Album: Malicorne 4
Almeno qualche anno fa, ma credo (e temo) che la cosa sia ancora attualissima, andava di moda il cosiddetto “ritorno alla natura”, con frotte di cittadini, spesso di estrazione borghese o piccolo-borghese, che vendevano tutto e acquistavano la casetta nelle campagne con annesso terreno coltivabile (vigna, frutteto, campo). La “frenetica vita” della città creò frotte di buffi laudatores temporis acti che, durante il fine settimana, smesse le giacche e cravatte di impiegato o professionista, si bardavano da contadini alle prese col ramato, la vanga, la raccolta delle ulive, magari pure qualche capo di allevamento e il quasi immancabile trattorino sotto il quale non di rado finivano schiacciati non sapendolo portare. La famosa vita sana dei campi, tipica di... (continua)
Tradizionale canadese / Traditionnel canadien
Arrangiamento / Arrangement: Gabriel Yacoub / Malicorne
Album: Malicorne 4
Almeno qualche anno fa, ma credo (e temo) che la cosa sia ancora attualissima, andava di moda il cosiddetto “ritorno alla natura”, con frotte di cittadini, spesso di estrazione borghese o piccolo-borghese, che vendevano tutto e acquistavano la casetta nelle campagne con annesso terreno coltivabile (vigna, frutteto, campo). La “frenetica vita” della città creò frotte di buffi laudatores temporis acti che, durante il fine settimana, smesse le giacche e cravatte di impiegato o professionista, si bardavano da contadini alle prese col ramato, la vanga, la raccolta delle ulive, magari pure qualche capo di allevamento e il quasi immancabile trattorino sotto il quale non di rado finivano schiacciati non sapendolo portare. La famosa vita sana dei campi, tipica di... (continua)
Le dimanche, faut aller à la messe
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/10/2014 - 22:56
Fadinho do pobre
[800]
Canzone popolare portoghese – credo originariamente delle contadine del Beira Baixa all’epoca della battitura (“Coro das maçadeiras”) - ripresa e adattata da Tonicha in un suo EP del 1975.
Canzone popolare portoghese – credo originariamente delle contadine del Beira Baixa all’epoca della battitura (“Coro das maçadeiras”) - ripresa e adattata da Tonicha in un suo EP del 1975.
Ó minha mãe dos trabalhos
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/10/2014 - 15:09
Cantaremos / Lutaremos
[1975]
Versi di Gonçalves Preto
Musica di Braga Santos
Canzone che dà il titolo ad un EP del 1975.
Versi di Gonçalves Preto
Musica di Braga Santos
Canzone che dà il titolo ad un EP del 1975.
Agora companheiros cantaremos
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/10/2014 - 14:21
La Pernette
anonimo
Tragica e magica. Una melodia incantatrice e un'antica e moderna storia di amore, ribellione e morte. Grata a chi la ha fatta scoprire, dai secoli più lontani come sospesa nel tempo. Questo non è un sito, ma una raccolta di tesori lontani e dimenticati che non cessano di risplendere.
Gabriella Vajanich 16/10/2014 - 14:12
Bella Ciao
anonimo
Il video di "Bella Ciao" a "Occupy Hong Kong" è stato prontamente "rimosso dall'utente"; si vede che Hong Kong non era stata occhiupàta ammodino. Mi sa che è la solita fine che fanno tutte 'ste democratiche proteste "pacifiche, festose e colorate": due o tre marce, qualche immagine-simbolo (stavolta è toccato agli ombrelli), "Bella Ciao" che oramai la cantano anche ai raduni di Comunione e Liberazione, e poi arrivano gli sbirri che sgomberano ogni cosa in venti minuti circa. Questo a Hong Kong come dappertutto. Cacate che lasciano il tempo che trovano, tanto amate dai media occidentali che però plaudono alle forze dell'ordine quando, invece di sgomberare Hong Kong, sgomberano piazza Garibaldi; e poi plaudono ovviamente agli "intensi scambi commerciali" con la Cina. Salud.
Riccardo Venturi 16/10/2014 - 12:50
A cidade
Versi di José Carlos Ary dos Santos
Musica di José Afonso
Nel disco intitolato “Contos velhos rumos novos” del 1969
Musica di José Afonso
Nel disco intitolato “Contos velhos rumos novos” del 1969
A cidade é um chão de palavras pisadas
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/10/2014 - 11:45
Qualquer dia
[1969]
Versi di Fernando M. Bernardes (1929-), ingegnere, matematico, scrittore e poeta portoghese
Musica di José Afonso
Nel disco intitolato “Contos velhos rumos novos”
Versi di Fernando M. Bernardes (1929-), ingegnere, matematico, scrittore e poeta portoghese
Musica di José Afonso
Nel disco intitolato “Contos velhos rumos novos”
No inverno bato o queixo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/10/2014 - 11:20
Canção tão simples
[1967]
Versi del poeta Manuel Alegre, nella raccolta “O Canto e as Armas” pubblicata nel 1967.
Musica di António Portugal
Nel disco intitolato “Gente de aqui e de agora” pubblicato nel 1971
Versi del poeta Manuel Alegre, nella raccolta “O Canto e as Armas” pubblicata nel 1967.
Musica di António Portugal
Nel disco intitolato “Gente de aqui e de agora” pubblicato nel 1971
Quem poderá domar os cavalos do vento
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/10/2014 - 10:41
Minha pena minha espada
[1965]
Versi del poeta Manuel Alegre, nella raccolta “O Canto e as Armas” pubblicata nel 1967.
Musica di Luis Cília
Nel disco intitolato “Portugal Resiste” pubblicato in Francia nel 1965.
Versi del poeta Manuel Alegre, nella raccolta “O Canto e as Armas” pubblicata nel 1967.
Musica di Luis Cília
Nel disco intitolato “Portugal Resiste” pubblicato in Francia nel 1965.
Dois países num país
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/10/2014 - 09:07
Oltre ottocento anni fa le operaie tessili avevano: salari da fame, minacce fisiche, miseria, intere notti e intere giornate al lavoro, padroni sfruttatori. Ce lo dice un documento dell'epoca, Toz jorz dras de soie tristrons, un canto affiorato in un poema cavalleresco di Chrétien de Troyes. E oggi, ci sarebbe da chiedersi, che cosa è cambiato?
Riccardo Venturi 16/10/2014 - 01:03
Der Rattenfänger
Chanson allemande – Der Rattenfänger – Hannes Wader – 1974
Paroles et musique de Hannes Wader
Le joueur de flûte de Hamelin chanté par Hannes Wader libère la ville des rats en échange de la simple promesse d'être rétribué. Cependant, quand, le travail fait, il se présente pour encaisser son dû, les autorités de la ville non seulement refusent et le raillent, mais ils le font massacrer et dévorer par des chiens, ignorant que le joueur de flûte – figure semblable au « juif errant » – est une créature surnaturelle, un immortel.
Celui-ci en effet revient bientôt en ville, le dimanche, quand tous les adultes, faux et hypocrites, sont à la messe et seuls les enfants sont restés à la maison. Le joueur de flûte les rassemble au son de sa flûte et leur chante son malheur, si bien que les gamins décident de l'aider à obtenir justice contre leurs pères. La réaction ne se fait pas attendre : les parents,... (continua)
Paroles et musique de Hannes Wader
Le joueur de flûte de Hamelin chanté par Hannes Wader libère la ville des rats en échange de la simple promesse d'être rétribué. Cependant, quand, le travail fait, il se présente pour encaisser son dû, les autorités de la ville non seulement refusent et le raillent, mais ils le font massacrer et dévorer par des chiens, ignorant que le joueur de flûte – figure semblable au « juif errant » – est une créature surnaturelle, un immortel.
Celui-ci en effet revient bientôt en ville, le dimanche, quand tous les adultes, faux et hypocrites, sont à la messe et seuls les enfants sont restés à la maison. Le joueur de flûte les rassemble au son de sa flûte et leur chante son malheur, si bien que les gamins décident de l'aider à obtenir justice contre leurs pères. La réaction ne se fait pas attendre : les parents,... (continua)
LE CHARMEUR DE RATS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/10/2014 - 22:32
Run and Hide
Canzone per la pace, fantastico video.
All my life
(continua)
(continua)
inviata da Federico 15/10/2014 - 15:17
Percorsi:
Guerra alla Terra, Violenza sull'infanzia
Kurdistan
Kurdistan sono le tue lacrime - Tony Schito
Palestina libera - Tony Schito
Kurdistan lotta per la libertà - Tony Schito
Halabja per non dimenticare 16 Marzo 1988 - Tony Schito
Palestina libera - Tony Schito
Kurdistan lotta per la libertà - Tony Schito
Halabja per non dimenticare 16 Marzo 1988 - Tony Schito
Tony Schito 15/10/2014 - 10:56
Honest Lullaby
Video con traduzione in italiano:
UN'ONESTA NINNA NANNA
(continua)
(continua)
inviata da Valentino Stacciarini 15/10/2014 - 10:39
Tëra dël 2000
Esperanta Versio per: La Pupo
Ĉesu dehaki l' arbojn
(continua)
(continua)
inviata da La Pupo 15/10/2014 - 10:22
Aliento
E adesso chi agredisce l'Ucraina sia benedetto, perchè qualcuno si fa interessi con Russia, tipo l'Italia....
ma smettiamola con la retorica cogliona....
(krzyś)
ma smettiamola con la retorica cogliona....
(krzyś)
Direi che neppure tutto l'appoggio "occidentale" e "atlantico" alla causa ucraina sia mosso da nobili interessi, anche non tenendo conto degli schifosi rigurgiti fascisti in Ucraina. Direi che interessi ci sono da una parte e dall'altra, e fanno entrambi sufficiente orrore per non schierarsi né da una parte e né dall'altra, nel mezzo, come sempre, i civili. Ucraini, russi, nazionalismi e quant'altro. Salud! [RV]
15/10/2014 - 06:30
Giovanni Battista Lulli [Jean-Baptiste Lully]: Chaconne des Scaramouches, Trivelins et Arlequins
Mi sbaglio, credo, ma pare che riprenda un po' questa...
krzyś 15/10/2014 - 02:43
Ewakuacja Breslau 1945
2014
Wrocław
Testo e musica di Kamil Borkowski
Testo da YT
Wrocław
Testo e musica di Kamil Borkowski
Testo da YT
Na dworze śnieg przenika ziąb
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 15/10/2014 - 00:53
Percorsi:
Esili e esiliati
Complainte de la blanche biche
anonimo
'mazza che bellezza!
Grazie Riccardous Cuor De' Leon
Grazie Riccardous Cuor De' Leon
krzyś 15/10/2014 - 00:31
Chico Mendes
Tradukado: La Pupo
Chico havas musan denton
(continua)
(continua)
inviata da La Pupo 14/10/2014 - 11:41
O vintiquattro d'Arvî
anonimo
IL VENTIQUATTRO D'APRILE
(continua)
(continua)
inviata da i.fermentivivi 14/10/2014 - 11:08
...e non andar più via
...AND DO NOT GO AWAY ANYMORE
(continua)
(continua)
inviata da eleonora 13/10/2014 - 20:15
The Day They Set Jim Larkin Free
In due dischi compilativi dei Black 47, “Elvis Murphy's Green Suede Shoes” del 2005 e “Rise Up: The Political Songs” del 2014.
Su queste pagine abbiamo già incontrato James Larkin (1876-1947), combattivo sindacalista irlandese.
Fu uno dei leader del “Frithdhúnadh Mór Baile-Átha-Cliath”, il “Dublin Lock-Out”, il grande sciopero per il diritto all’organizzazione sindacale che paralizzò l’Irlanda dall’agosto del 1913 al gennaio del 1914 quando la repressione poliziesca (che causò almeno quattro morti, uno dei quali – il dirigente sindacale Michael Byrne – picchiato a morte sul cellulare in cui era stato rinchiuso), il crumiraggio e la fame spinsero la maggioranza dei lavoratori a tornare alle fabbriche.
Jim Larkin decise di cambiare aria per un po’, ma anche negli USA riuscì a mettersi subito nei guai: aderì all’IWW, si fece espellere dal partito socialista per via del suo entusiastico sostegno... (continua)
Su queste pagine abbiamo già incontrato James Larkin (1876-1947), combattivo sindacalista irlandese.
Fu uno dei leader del “Frithdhúnadh Mór Baile-Átha-Cliath”, il “Dublin Lock-Out”, il grande sciopero per il diritto all’organizzazione sindacale che paralizzò l’Irlanda dall’agosto del 1913 al gennaio del 1914 quando la repressione poliziesca (che causò almeno quattro morti, uno dei quali – il dirigente sindacale Michael Byrne – picchiato a morte sul cellulare in cui era stato rinchiuso), il crumiraggio e la fame spinsero la maggioranza dei lavoratori a tornare alle fabbriche.
Jim Larkin decise di cambiare aria per un po’, ma anche negli USA riuscì a mettersi subito nei guai: aderì all’IWW, si fece espellere dal partito socialista per via del suo entusiastico sostegno... (continua)
I see what is, I see the way things should be
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/10/2014 - 16:12
This Land Is Your Land
Tio estas la versio de "Jen nia Mondo" per la kantisto JoMo.
Questa è una versione de "Jen nia Mondo" cantata da JoMo.
This version of "Jen nia Mondo" is sung by JoMo.
Il cantante francese JoMo (J. M. Leclerq), che detiene il record del concerto con canzoni nel maggior numero di lingue, qui canta in Esperanto "Jen nia Mondo" in occasione della Giornata Europea delle Lingue svoltasi a Chiavari il 26 settembre 2009.
Questa è una versione de "Jen nia Mondo" cantata da JoMo.
This version of "Jen nia Mondo" is sung by JoMo.
Il cantante francese JoMo (J. M. Leclerq), che detiene il record del concerto con canzoni nel maggior numero di lingue, qui canta in Esperanto "Jen nia Mondo" in occasione della Giornata Europea delle Lingue svoltasi a Chiavari il 26 settembre 2009.
Jen via mondo, jen nia mondo,
(continua)
(continua)
inviata da La Pupo 13/10/2014 - 13:22
×
Chanson française – Hugues Aufray – 1966
Voici donc la chanson dont je t'avais parlé à propos du Charmeur de Rats Der Rattenfänger. Elle est plus accessible, notamment par les enfants et d'ailleurs, elle est illustrée ici par un dessin animé. Mais, elle n'a pas du tout la portée de la version allemande. Elle irait même à l'encontre de celle-ci.
Que veux-tu dire ?, Marco Valdo M.I. mon ami. Elle dirait donc blanc où la version d'Hannes Wader
dirait noir, ou rouge, ou bleu… Que sais-je ? Une autre tonalité, une autre couleur ? Un autre sens…
Exactement. Ce Joueur de Pipeau, je te le dis tout de suite, est très conforme à la version traditionnelle. Le vagabond est définitivement le méchant, il va tuer les enfants pour se venger. C'est le message que la bonne société, celle qui se voit comme la bonne société, la société des bonnes gens, ces gens de quelque part, de... (continua)