Wounded Knee
They came with ease
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 16/9/2013 - 18:56
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
في الشارع
Lyrics: Amina Jahin
Music: Youssra El Hawary
Cinematography, editing and directing: Salam Yousry
Recorder: Sedky Sakhr
Mandola: Carl Cappelle
Percussion: Salam Yousry
Accordion: Youssra El Hawary
Sta facendo sensazione il bacio egiziano tra due ragazzi anonimi immortalati nelle vie del Cairo, in un paese, l’Egitto, dove le effusioni in pubblico sono sanzionate. Come la bellezza del bacio di Robert Doisneau raccontava il risbocciare della vita nella Parigi post-bellica anche questo bacio sembra esprimere desideri analoghi. Se Doisneau scriveva la storia del fotogiornalismo sulle pagine di Life, oggi il bacio del Cairo circola su Facebook (accompagnato da questa canzone). Di più su Global Voices.
Gennaro Carotenuto
Music: Youssra El Hawary
Cinematography, editing and directing: Salam Yousry
Recorder: Sedky Sakhr
Mandola: Carl Cappelle
Percussion: Salam Yousry
Accordion: Youssra El Hawary
Sta facendo sensazione il bacio egiziano tra due ragazzi anonimi immortalati nelle vie del Cairo, in un paese, l’Egitto, dove le effusioni in pubblico sono sanzionate. Come la bellezza del bacio di Robert Doisneau raccontava il risbocciare della vita nella Parigi post-bellica anche questo bacio sembra esprimere desideri analoghi. Se Doisneau scriveva la storia del fotogiornalismo sulle pagine di Life, oggi il bacio del Cairo circola su Facebook (accompagnato da questa canzone). Di più su Global Voices.
Gennaro Carotenuto
في الشارع
(continua)
(continua)
16/9/2013 - 17:04
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
100 Million Little Bombs
[1997]
Lyrics & Music by Buddy Miller provided by Bill Falconer
Album: Poison Love
Personnel: Buddy Miller: vocals/electric guitar;Emmylou Harris: acoustic guitar;Brady Blade: drums; Daryl Johnson: bass/vocals; Phil Madeira: organ; Steve Fishell: steel guitar; Julie Miller: vocals.
Lyrics & Music by Buddy Miller provided by Bill Falconer
Album: Poison Love
Personnel: Buddy Miller: vocals/electric guitar;Emmylou Harris: acoustic guitar;Brady Blade: drums; Daryl Johnson: bass/vocals; Phil Madeira: organ; Steve Fishell: steel guitar; Julie Miller: vocals.
Three dollar bombs a hundred thousand roads
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 15/9/2013 - 14:26
Weapons That Mask Destruction
[2007]
Lyrics and Music by Whitey Anderson
Album: Gangsta Shootouts: Blood, Sweat and Mammoth
Lyrics and Music by Whitey Anderson
Album: Gangsta Shootouts: Blood, Sweat and Mammoth
Corporate politics surround greed that's erupted
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 15/9/2013 - 10:21
Elegia żydowskich miasteczek
Parole di Antoni Słonimski
Musica di Simon Laks (o di Antonina Krzysztoń)
Nell'album intitolato "Czas bez skarg" [1995]
La Krzyszton ha addattato questa poesia, ma ha invertito le strofe e ha tagliato la prima.
Musica di Simon Laks (o di Antonina Krzysztoń)
Nell'album intitolato "Czas bez skarg" [1995]
La Krzyszton ha addattato questa poesia, ma ha invertito le strofe e ha tagliato la prima.
Nie ma już tych miasteczek, gdzie biblijne pieśni
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 14/9/2013 - 21:32
Percorsi:
Campi di sterminio
Amore Manifesto
2008
Il fuoco e la neve
Il fuoco e la neve
L'ape vola
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 14/9/2013 - 17:05
Untitled (The Color Red)
dall'album "Yield" (1998)
Parole e musica di Jack Irons
Nell'album il titolo è semplicemente "●". Una canzone minimalista nel testo e nella musica.
Parole e musica di Jack Irons
Nell'album il titolo è semplicemente "●". Una canzone minimalista nel testo e nella musica.
war, i'm crazy, war, i'm crazy, i'm war...
(continua)
(continua)
14/9/2013 - 14:34
Oesterheld
[2013]
Testo e musica di Rocco Rosignoli
Lyrics and Music by Rocco Rosignoli
Palabras y música de Rocco Rosignoli
Album: Testuggini
Una delle opere più belle dedicate alla libertà e alla resistenza è un fumetto: l'Eternauta. Non a caso uscì negli anni '50, a ridosso dell'esperienza europea di resistenza al nazismo. La fantascienza di matrice americana è stata identificata come una sublimazione della paranoia collettiva degli Stati Uniti, in cui l'Alieno era un alias del comunismo. L'Eternauta, opera argentina, si colloca invece su un altro versante; l'invasione aliena è solamente uno scenario, entro il quale sono protagonisti gli uomini. L'umanità, sull'orlo del disastro, riesce a dare il meglio di sé nel tentativo di resistere all'invasore.
Questa storia di fantascienza è stata vista come una sorta di profezia, in cui lo sceneggiatore Héctor Oesterheld precorreva quello che sarebbe... (continua)
Testo e musica di Rocco Rosignoli
Lyrics and Music by Rocco Rosignoli
Palabras y música de Rocco Rosignoli
Album: Testuggini
Una delle opere più belle dedicate alla libertà e alla resistenza è un fumetto: l'Eternauta. Non a caso uscì negli anni '50, a ridosso dell'esperienza europea di resistenza al nazismo. La fantascienza di matrice americana è stata identificata come una sublimazione della paranoia collettiva degli Stati Uniti, in cui l'Alieno era un alias del comunismo. L'Eternauta, opera argentina, si colloca invece su un altro versante; l'invasione aliena è solamente uno scenario, entro il quale sono protagonisti gli uomini. L'umanità, sull'orlo del disastro, riesce a dare il meglio di sé nel tentativo di resistere all'invasore.
Questa storia di fantascienza è stata vista come una sorta di profezia, in cui lo sceneggiatore Héctor Oesterheld precorreva quello che sarebbe... (continua)
Vorrei parlare della tua storia,
(continua)
(continua)
inviata da Andrea Paoli 14/9/2013 - 11:58
Balançoire en feu
[1981]
Testo di Étienne Roda-Gil
Musica di Gabriel Yacoub
Paroles: Étienne Roda-Gil
Musique: Gabriel Yacoub
Lyrics by Étienne Roda-Gil
Music by Gabriel Yacoub
Album: Balançoire en feu
Nel 1981 i Malicorne di Gabriel Yacoub sono in crisi profonda al loro interno, e in via di separazione. Il gruppo ha alle spalle album interi dove le canzoni tradizionali francesi più antiche sono state legate al più raffinato rock psichedelico e progressive; un'operazione particolare che ha consentito di raggiungere sia delle autentiche vette musicali, sia la riproposizione di una tradizione vista come fonte inesauribile di modernità e di sperimentazione. Nel loro periodo di crisi seguito al “periodo d'oro” degli anni '70, i Malicorne decidono di rompere con quella che oramai viene avvertita come un'operazione in via di esaurimento, e pubblicano un album interamente formato da brani originali: è Balançoire... (continua)
Testo di Étienne Roda-Gil
Musica di Gabriel Yacoub
Paroles: Étienne Roda-Gil
Musique: Gabriel Yacoub
Lyrics by Étienne Roda-Gil
Music by Gabriel Yacoub
Album: Balançoire en feu
Nel 1981 i Malicorne di Gabriel Yacoub sono in crisi profonda al loro interno, e in via di separazione. Il gruppo ha alle spalle album interi dove le canzoni tradizionali francesi più antiche sono state legate al più raffinato rock psichedelico e progressive; un'operazione particolare che ha consentito di raggiungere sia delle autentiche vette musicali, sia la riproposizione di una tradizione vista come fonte inesauribile di modernità e di sperimentazione. Nel loro periodo di crisi seguito al “periodo d'oro” degli anni '70, i Malicorne decidono di rompere con quella che oramai viene avvertita come un'operazione in via di esaurimento, e pubblicano un album interamente formato da brani originali: è Balançoire... (continua)
Épiceries, chevaux, casernes
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/9/2013 - 21:05
Paysans sans peur
[1981]
Testo di Étienne Roda-Gil
Musica di Gabriel Yacoub
Paroles: Étienne Roda-Gil
Musique: Gabriel Yacoub
Lyrics by Étienne Roda-Gil
Music by Gabriel Yacoub
Album: Balançoire en feu
Nel 1981 i Malicorne di Gabriel Yacoub sono in crisi profonda al loro interno, e in via di separazione. Il gruppo ha alle spalle album interi dove le canzoni tradizionali francesi più antiche sono state legate al più raffinato rock psichedelico e progressive; un'operazione particolare che ha consentito di raggiungere sia delle autentiche vette musicali, sia la riproposizione di una tradizione vista come fonte inesauribile di modernità e di sperimentazione. Nel loro periodo di crisi seguito al “periodo d'oro” degli anni '70, i Malicorne decidono di rompere con quella che oramai viene avvertita come un'operazione in via di esaurimento, e pubblicano un album interamente formato da brani originali: è Balançoire... (continua)
Testo di Étienne Roda-Gil
Musica di Gabriel Yacoub
Paroles: Étienne Roda-Gil
Musique: Gabriel Yacoub
Lyrics by Étienne Roda-Gil
Music by Gabriel Yacoub
Album: Balançoire en feu
Nel 1981 i Malicorne di Gabriel Yacoub sono in crisi profonda al loro interno, e in via di separazione. Il gruppo ha alle spalle album interi dove le canzoni tradizionali francesi più antiche sono state legate al più raffinato rock psichedelico e progressive; un'operazione particolare che ha consentito di raggiungere sia delle autentiche vette musicali, sia la riproposizione di una tradizione vista come fonte inesauribile di modernità e di sperimentazione. Nel loro periodo di crisi seguito al “periodo d'oro” degli anni '70, i Malicorne decidono di rompere con quella che oramai viene avvertita come un'operazione in via di esaurimento, e pubblicano un album interamente formato da brani originali: è Balançoire... (continua)
Paysans sans peur
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/9/2013 - 15:32
Bratříčku, zavírej vrátka
[19??]
Aggiungo la interpretazione bilingue di Elżbieta Czyż registrata nel 2011 alla Polskie Radio PIK. Il testo (corretto leggermente) dal sito dedicato a Jan Krzysztof Kelus.
Aggiungo la interpretazione bilingue di Elżbieta Czyż registrata nel 2011 alla Polskie Radio PIK. Il testo (corretto leggermente) dal sito dedicato a Jan Krzysztof Kelus.
BRACISZKU
(continua)
(continua)
inviata da Krzysztof Wrona 12/9/2013 - 15:26
Balada de las prisiones de verano 1968
Insisto: nell'introduzione bisognerebbe togliere quel riferimento alla vicenda di Romina Tejerina, è completamente errato.
Qui si parla di prigionieri politici nella carceri franchiste, compresa una familiare del poeta - forse la moglie? - quella Josefa García che compare alla fine di ogni strofa...
Qui si parla di prigionieri politici nella carceri franchiste, compresa una familiare del poeta - forse la moglie? - quella Josefa García che compare alla fine di ogni strofa...
Bernart 12/9/2013 - 13:04
Tak vás tu máme (Bratři)
Grazie Krzysztof per questo contributo! Qualche tempo fa mi sono prefissa di ampliare un po' la sezione in lingua ceca di questo sito, ma per ora la cosa va abbastanza a rilento... Onestamente, ci sarebbe da fare parecchio.. Tra le tante canzoni che avevo in mente c'era anche questa qua.. :)
Ho visto che negli ultimi tempi hai inserito molte canzoni in polacco. Conoscevo finora troppo poco della musica polacca in genere, quindi è per me un'occasione di nuove scoperte.
Grazie anche per la nota sul “predecessore” polacco di Jan Palach, devo ammettere che non conoscevo questo fatto. Sapevo che Palach non fosse l'unico a compire il fatidico gesto ma non ero a corrente che ci fossero stati dei casi anche oltre i confini. Ecco cosa succede quando alla scarsa diffusione dell'informazione (molte volte voluta e programmata, come in questo caso) si aggiunge anche la barriera linguistica..! E qui... (continua)
Ho visto che negli ultimi tempi hai inserito molte canzoni in polacco. Conoscevo finora troppo poco della musica polacca in genere, quindi è per me un'occasione di nuove scoperte.
Grazie anche per la nota sul “predecessore” polacco di Jan Palach, devo ammettere che non conoscevo questo fatto. Sapevo che Palach non fosse l'unico a compire il fatidico gesto ma non ero a corrente che ci fossero stati dei casi anche oltre i confini. Ecco cosa succede quando alla scarsa diffusione dell'informazione (molte volte voluta e programmata, come in questo caso) si aggiunge anche la barriera linguistica..! E qui... (continua)
Stanislava 11/9/2013 - 22:58
Cançoneta (La Gallineta)
Nella cassetta di debutto di Zespół Reprezentacyjny intitolata "Za nami noc... (pieśni Lluisa Llacha)" [1985]
Testo trovato qui: Piosenka z tekstem
Testo trovato qui: Piosenka z tekstem
KURA
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 11/9/2013 - 22:46
Caminanti
Chanson italienne – Caminanti – Cesare Basile – 2013
LES CHEMINANTS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/9/2013 - 22:02
Waiting for Margaret to Go
Ciao!
Sto scrivendo una tesi su questo argomento...
Rispondimi per email
grazie
Sto scrivendo una tesi su questo argomento...
Rispondimi per email
grazie
Jusy 11/9/2013 - 17:23
Monólogo do vello traballador
MONÓLOGO DEL VIEJO TRABAJADOR
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 11/9/2013 - 15:04
Canción del hombre libre (Spiritual)
Il testo originale della poesia di Celso Emilio Ferreiro.
SPIRITUAL
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 11/9/2013 - 14:44
Los Aguaviva: Canción del peregrino
CANZONE DEL VIAGGIATORE
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 11/9/2013 - 13:52
Hécatombe
Nell'album di Zespół Reprezentacyjny intitolato "Kumple to grunt" [2007]
POGROM
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 11/9/2013 - 09:08
Nessun uomo è un uomo qualunque
Chanson italienne - Nessun uomo è un uomo qualunque – Claudio Lolli – 2000
Texte de Claudio Lolli
Musique de Claudio Lolli et Paolo Capodacqua
Texte de Claudio Lolli
Musique de Claudio Lolli et Paolo Capodacqua
AUCUN HOMME N'EST UN HOMME QUELCONQUE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 10/9/2013 - 16:41
Canción del pescador
Il testo originale della poesia di Carlos Álvarez Cruz.
CANCIÓN DEL PESCADOR
Tengo las redes llenas,
(manos vacías).
Las redes son del amo;
las manos mías.
Estaba el mar vacío
bajo la noche;
Con sudor lo llenamos
los pescadores.
Está el campo sombrío
de madrugada;
con las manos hacemos
la luz del alba.
¡Cuándo será la tierra
tuya en tus manos;
tuyas la barca y redes,
y el mar tu esclavo!
CANCIÓN DEL PESCADOR
Tengo las redes llenas,
(manos vacías).
Las redes son del amo;
las manos mías.
Estaba el mar vacío
bajo la noche;
Con sudor lo llenamos
los pescadores.
Está el campo sombrío
de madrugada;
con las manos hacemos
la luz del alba.
¡Cuándo será la tierra
tuya en tus manos;
tuyas la barca y redes,
y el mar tu esclavo!
Bernart 10/9/2013 - 14:09
Ottocento
Ottocentoduemila
di Riccardo Venturi
5 settembre 2000, newsgroup it.fan.musica.de-andre
Pierferdinando Casini, nudo, leggeva l' "Osservatore Romano" ("Unicuique suum", "Non praevalebunt") comodament' assiso su una sedia a sdrajo bianca, sulla tolda del "Cardinale Ratzinger"; più in là, il presidente della Banca Centrale Europea, Wim Duisenberg, anch'egli nudo, spiegava in un'improvvisata conferenza stampa l'importanza d'aver un assoluto buon gusto nella scelta delle suppellettili per un venticinquemetri.
In quell'assolato porto dell'Ultimo Paradiso, dove tutto era rimasto com'era (compresa l' Antica Trattoria raccomandata persino dall'Arcigola; però le gioiellerie e le boutiques eran venute dopo), le donne scendevano a terra verso le sette della sera, nei loro négligés comunque abbastanza diversi da quelli cantati da Leonard Cohen. Restavano, con lo sguardo rivolto ad un diverso cielo,... (continua)
di Riccardo Venturi
5 settembre 2000, newsgroup it.fan.musica.de-andre
Pierferdinando Casini, nudo, leggeva l' "Osservatore Romano" ("Unicuique suum", "Non praevalebunt") comodament' assiso su una sedia a sdrajo bianca, sulla tolda del "Cardinale Ratzinger"; più in là, il presidente della Banca Centrale Europea, Wim Duisenberg, anch'egli nudo, spiegava in un'improvvisata conferenza stampa l'importanza d'aver un assoluto buon gusto nella scelta delle suppellettili per un venticinquemetri.
In quell'assolato porto dell'Ultimo Paradiso, dove tutto era rimasto com'era (compresa l' Antica Trattoria raccomandata persino dall'Arcigola; però le gioiellerie e le boutiques eran venute dopo), le donne scendevano a terra verso le sette della sera, nei loro négligés comunque abbastanza diversi da quelli cantati da Leonard Cohen. Restavano, con lo sguardo rivolto ad un diverso cielo,... (continua)
10/9/2013 - 13:10
Pra não dizer que não falei das flores
Versione spagnola di Ana Belén dall’album “La paloma del vuelo popular” del 1976.
CAMINANDO
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 10/9/2013 - 12:54
Che il Mediterraneo sia
is there a translation into English of Che il Mediterraneo sia anywhere. Thanks and keep up the anti stance
mark harland 10/9/2013 - 10:13
Davide van de Sfroos: Akuaduulza
d'après la version italienne d'une chanson en « laghee » (Lombard)
Akuaduulza – Davide van de Sfroos – 2005
Texte et musique de Davide Bernasconi, alias Davide van de Sfroos.
Dans quelques jours, exactement le samedi 9 septembre 2006, je quitterai la Suisse où j'ai vécu pendant quelques années. C'est en Suisse, de Suisse, que ce site s'est définitivement formé, structuré et développé ; et il continuera en partie à le faire, vu qu'en Suisse reste notre webmaster, Lorenzo Masetti. Riccardo Venturi, par contre, s'offre le dix-neuvième déménagement de sa vie et s'en retourne, cette fois, à Florence. Au moins jusqu'à la prochaine fois où il repartira qui sait où, évidemment fêtant de bonne façon le total de ses vingt déménagements de par le monde.
La Suisse est un étrange pays. Si près de l'Italie et de l'Europe, et si loin en même temps. Tous y ont été. Beaucoup y sont allés pour travailler,... (continua)
Akuaduulza – Davide van de Sfroos – 2005
Texte et musique de Davide Bernasconi, alias Davide van de Sfroos.
Dans quelques jours, exactement le samedi 9 septembre 2006, je quitterai la Suisse où j'ai vécu pendant quelques années. C'est en Suisse, de Suisse, que ce site s'est définitivement formé, structuré et développé ; et il continuera en partie à le faire, vu qu'en Suisse reste notre webmaster, Lorenzo Masetti. Riccardo Venturi, par contre, s'offre le dix-neuvième déménagement de sa vie et s'en retourne, cette fois, à Florence. Au moins jusqu'à la prochaine fois où il repartira qui sait où, évidemment fêtant de bonne façon le total de ses vingt déménagements de par le monde.
La Suisse est un étrange pays. Si près de l'Italie et de l'Europe, et si loin en même temps. Tous y ont été. Beaucoup y sont allés pour travailler,... (continua)
Eau douce, eau douce mais d'une douceur que personne ne veut boire
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/9/2013 - 18:17
Il general Cadorna
anonimo
Mio nonno era del 1898 e mia nonna del 1902, hanno vissuto tutte le guerre, e solo grazie alla tempra forte di persone che ora non esistono più, hanno potuto vivere e sopravvivere a quelle tragedie.
Lei ha vissuto fino a 90 anni, lui è morto 3 giorni prima della fine della guerra ucciso da una bomba degli Alleati lanciata da un aereo in piena campagna.
Mi bisnonno ha fatto la Campagna d'Africa come radiotelegrafista, risultando "disperso" lui non tornò più.
Non c'entra con la canzone del General Cadorna era solo un modo per far capire a tutti quelli che leggono che se abbiamo un po' di libertà lo dobbiamo a gente come loro che hanno perso tutto, anche la vita, per darci un futuro che loro speravano sarebbe stato più dignitoso per noi.
La strofa che si sente cantare da Renato Pozzetto nel film Porca Vacca è:
e la moglie del Cecco Beppe l'andava in bicicleta
ghè sè sciupà la goma l'ha fà na pirueta
pim pam pom al rombo del canon
(dialetto della bassa)
ciao
Lei ha vissuto fino a 90 anni, lui è morto 3 giorni prima della fine della guerra ucciso da una bomba degli Alleati lanciata da un aereo in piena campagna.
Mi bisnonno ha fatto la Campagna d'Africa come radiotelegrafista, risultando "disperso" lui non tornò più.
Non c'entra con la canzone del General Cadorna era solo un modo per far capire a tutti quelli che leggono che se abbiamo un po' di libertà lo dobbiamo a gente come loro che hanno perso tutto, anche la vita, per darci un futuro che loro speravano sarebbe stato più dignitoso per noi.
La strofa che si sente cantare da Renato Pozzetto nel film Porca Vacca è:
e la moglie del Cecco Beppe l'andava in bicicleta
ghè sè sciupà la goma l'ha fà na pirueta
pim pam pom al rombo del canon
(dialetto della bassa)
ciao
b0ni 9/9/2013 - 18:08
Le prisonnier de 39-45
9 settembre 2013
Rivista da Flavio Poltronieri
In base al testo corretto della canzone
27 novembre 2016
Rivista da Flavio Poltronieri
In base al testo corretto della canzone
27 novembre 2016
IL PRIGIONIERO DEL 39-45
(continua)
(continua)
9/9/2013 - 16:51
×
Morning On A Distant Shore
Written by Finbar Furey