d'après la version italienne petit, CHIUDI LA PORTA, FRATELLINO de Stanislava
d'une chanson tchèque de Karel Kryl : Bratříčku, zavírej vrátka – 1968
Le répertoire de Karel Kryl n'est pas encore épuisé. Je voudrais ajouter aussi cette chanson qui à mon avis, est parmi ses chansons les plus touchantes. Le contexte est toujours celui de l'invasion de (la Tchécoslovaquie par les troupes « amies » du pacte de Varsovie) 1968. ...
Est-ce le chant d'exil ? Le chemin tortueux de la longue nuit de l'exil de nombre de jeunes (et moins jeunes) Tchécoslovaques... Te souviens-tu de Miluška ? Et pour la quantième fois dans le siècle, la quantième fois dans leur histoire ?
Oh, dit Lucien l'âne, on ne les compte plus ces envahisseurs et ces touristes d'un temps ou d'un autre. Les derniers en date étaient les Autrichiens, les Allemands, les Russes... Et à présent, les touristes et les investisseurs...... (continua)
Sono l'autore della canzone. Sono rimasto sorpreso e onorato nel trovarla qui! Siccome sentire una canzone è meglio che leggerne solo il testo, segnalo questo indirizzo, da cui la si può ascoltare o scaricare. Un saluto! Oesterheld
Rocco 15/9/2013 - 21:26
Rocco, parecchie ma parecchie grazie ti diciamo, sia per la canzone sia per il tuo commento. Ti sta scrivendo uno "staff" due cui membri hanno sfogliato, una caterva di anni fa, l'Eternauta nelle sue prime pagine su Lancio Story; eravamo ragazzi, sarà stato il '77 o il '78. Pensa tu quando abbiamo visto questa canzone che hai scritto. Dirti che hai fatto una cosa bella e degna, è poco; naturalmente, aspettati che questa pagina non sia assolutamente terminata; anzi, è ancora soltanto agli inizi. Un ulteriore ringraziamento, ovviamente, per aver condiviso con noi anche l'ascolto della canzone; credo che, stasera, Héctor Oesterheld ci stia facendo un saluto dal suo vastissimo nulla dove non lo toccano né l'Adesso, né il Qui. Naturalmente, gli stessi ringraziamenti che vanno a Andrea Paoli per aver reperito la tua canzone ed averla inviata a questo sito.
Due numeri di Lanciostory (3 luglio 1978 e 12 febbraio 1979) contenenti l'Eternauta nella versione italiana.
L'Eternauta (El Eternauta) è un fumetto di fantascienza sceneggiato da Héctor Oesterheld e disegnato da Francisco Solano López. È stato pubblicato per la prima volta in Argentina tra il 1957 ed il 1959 sul periodico Hora Cero Semanal. In Italia è stato pubblicato nel 1977 sul settimanale Lanciostory e successivamente in una rivista omonima. Negli anni novanta viene ristampato a Roma dalla casa editrice Eura in 3 volumi cartonati della collana Eurocomix (numeri 55-56-57) e nei primi tre volumi in brossura Fantacomix Day. In seguito, per lungo tempo non è stato possibile ristampare questo capolavoro per problemi sui diritti: solo nel 2011 la casa editrice 001 edizioni ha ristampato il capolavoro argentino nella versione originale integrale in volume unico, con nuova traduzione e adattamento editoriale originale.
La trama è spesso considerata una sorta di anticipazione della tragica... (continua)
Forse ancor più che al primo originale Eternauta, il tragico destino di Héctor Oesterheld e della sua famiglia (tutte le sue quattro figlie, Marta, Diana Irene, Marina e Estela Inés -due delle quali incinte- nonché i mariti delle figlie sposate, furono sequestrati e scomparvero al pari del padre) appare legato al seguito della storia, El Eternauta II, pubblicata nel 1976 e anch'essa disegnata da Francisco Solano López.
Nel 1975, la Editorial Record ripubblicò, con enorme successo, la prima storia dell'Eternauta; dato l'esito favorevolissimo, a Oesterheld fu proposto di scriverne la continuazione. Tuttavia, né la situazione personale di Oesterheld, né quella del Paese erano quelle di una volta. Lo sceneggiatore aveva aderito ai Montoneros e aveva assai radicalizzato la componente politica delle sue storie; il 24 marzo 1976 la presidente, Isabela Perón, era stata deposta con... (continua)
Mi associo ai ringraziamenti ad Andrea. E sono lusingato per lo splendido lavoro che state dedicando all'Eternauta, una passione che abbiamo in comune - ma conoscendo già il sito, non avevo dubbi! ;)
Non è semplice passione, Rocco; è quello che è il principale scopo di questo sito, vale a dire il salvataggio e il rilancio della memoria. Naturalmente si tratta di un sito che parte, per forza di cose, dalle canzoni; per questo, te lo dico sinceramente, canzoni sulla vicenda umana, artistica e politica di Héctor Oesterheld le avevamo già cercate, anche e soprattutto presso autori argentini. Poi, un giorno, arriva Rocco Rosignoli da Parma che fa la cosa più conseguente: sa scrivere canzoni, e la canzone su Oesterheld la scrive lui. Come dire: questa è una pagina che, fisicamente, stiamo componendo adesso; ma si deve far conto che sia stata scritta già da tempo, mancava soltanto la canzone. La tua. Da qui anche ]traduzioni in spagnolo e tedesco, un omaggio alle due lingue di Oesterheld, quella propria e quella dei suoi antenati (la moglie di Oesterheld, il 3 giugno 1977, si recò a denunciare... (continua)
Eine der schönsten Werke, die der Freiheit und dem Widerstand gewidmet sind, ist eine Bildstreifengeschichte: El Eternauta. Nicht zufalls wurde sie in den Fünfzigjahren publiziert, kurz nach der europäischen Erfahrung des Widerstandes gegen den Nazismus. Die Sciencefiction amerikanischen Ursprungs wird als Sublimation der Kollektivparanoia der Vereinigten Staaten gesehen, wo das außerirdische Wesen für den Kommunismus steht; El Eternauta, ein Werk aus Argentinien, hat aber einen einen sehr verschiedenes Grund. Die außerirdische Invasion ist hier nichts anders als eine Szenerie, und die Hauptfiguren sind die Menschen. Am Rande der Katastrophe gibt die Menschheit ihr Bestes beim Widerstand gegen den Invasor.
Diese Utopiegeschichte wurde als eine Art Weissagung gesehen, in der der Textverfasser Héctor Oesterheld das tragische Schicksal seines... (continua)
Un'altra sarebbe Jeřabiny di Karel Kryl (andrebbe rivista un po' l'ortografia di quel testo, ora appena ho un minuto lo faccio).
Krzysiek, ho inserito la nota su Ryzsard Siwiec sotto il tuo commento dell'altra volta. Anche se non mi sembra proprio che io maneggi l'italiano meglio di te.. :) Il tuo italiano mi sembra ottimo. Nemmeno io sono madrelingua e a volte ho mille dubbi! Ma confido nel fatto che chi legge questo sito chiude un occhio :)