Elegia żydowskich miasteczek
Nie ma już tych miasteczek, gdzie biblijne pieśni
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 14/9/2013 - 21:32
Percorsi:
Campi di sterminio
Amore Manifesto
2008
Il fuoco e la neve
Il fuoco e la neve
L'ape vola
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 14/9/2013 - 17:05
Untitled (The Color Red)
dall'album "Yield" (1998)
Parole e musica di Jack Irons
Nell'album il titolo è semplicemente "●". Una canzone minimalista nel testo e nella musica.
Parole e musica di Jack Irons
Nell'album il titolo è semplicemente "●". Una canzone minimalista nel testo e nella musica.
war, i'm crazy, war, i'm crazy, i'm war...
(continua)
(continua)
14/9/2013 - 14:34
Oesterheld
[2013]
Testo e musica di Rocco Rosignoli
Lyrics and Music by Rocco Rosignoli
Palabras y música de Rocco Rosignoli
Album: Testuggini
Una delle opere più belle dedicate alla libertà e alla resistenza è un fumetto: l'Eternauta. Non a caso uscì negli anni '50, a ridosso dell'esperienza europea di resistenza al nazismo. La fantascienza di matrice americana è stata identificata come una sublimazione della paranoia collettiva degli Stati Uniti, in cui l'Alieno era un alias del comunismo. L'Eternauta, opera argentina, si colloca invece su un altro versante; l'invasione aliena è solamente uno scenario, entro il quale sono protagonisti gli uomini. L'umanità, sull'orlo del disastro, riesce a dare il meglio di sé nel tentativo di resistere all'invasore.
Questa storia di fantascienza è stata vista come una sorta di profezia, in cui lo sceneggiatore Héctor Oesterheld precorreva quello che sarebbe... (continua)
Testo e musica di Rocco Rosignoli
Lyrics and Music by Rocco Rosignoli
Palabras y música de Rocco Rosignoli
Album: Testuggini
Una delle opere più belle dedicate alla libertà e alla resistenza è un fumetto: l'Eternauta. Non a caso uscì negli anni '50, a ridosso dell'esperienza europea di resistenza al nazismo. La fantascienza di matrice americana è stata identificata come una sublimazione della paranoia collettiva degli Stati Uniti, in cui l'Alieno era un alias del comunismo. L'Eternauta, opera argentina, si colloca invece su un altro versante; l'invasione aliena è solamente uno scenario, entro il quale sono protagonisti gli uomini. L'umanità, sull'orlo del disastro, riesce a dare il meglio di sé nel tentativo di resistere all'invasore.
Questa storia di fantascienza è stata vista come una sorta di profezia, in cui lo sceneggiatore Héctor Oesterheld precorreva quello che sarebbe... (continua)
Vorrei parlare della tua storia,
(continua)
(continua)
inviata da Andrea Paoli 14/9/2013 - 11:58
Balançoire en feu
[1981]
Testo di Étienne Roda-Gil
Musica di Gabriel Yacoub
Paroles: Étienne Roda-Gil
Musique: Gabriel Yacoub
Lyrics by Étienne Roda-Gil
Music by Gabriel Yacoub
Album: Balançoire en feu
Nel 1981 i Malicorne di Gabriel Yacoub sono in crisi profonda al loro interno, e in via di separazione. Il gruppo ha alle spalle album interi dove le canzoni tradizionali francesi più antiche sono state legate al più raffinato rock psichedelico e progressive; un'operazione particolare che ha consentito di raggiungere sia delle autentiche vette musicali, sia la riproposizione di una tradizione vista come fonte inesauribile di modernità e di sperimentazione. Nel loro periodo di crisi seguito al “periodo d'oro” degli anni '70, i Malicorne decidono di rompere con quella che oramai viene avvertita come un'operazione in via di esaurimento, e pubblicano un album interamente formato da brani originali: è Balançoire... (continua)
Testo di Étienne Roda-Gil
Musica di Gabriel Yacoub
Paroles: Étienne Roda-Gil
Musique: Gabriel Yacoub
Lyrics by Étienne Roda-Gil
Music by Gabriel Yacoub
Album: Balançoire en feu
Nel 1981 i Malicorne di Gabriel Yacoub sono in crisi profonda al loro interno, e in via di separazione. Il gruppo ha alle spalle album interi dove le canzoni tradizionali francesi più antiche sono state legate al più raffinato rock psichedelico e progressive; un'operazione particolare che ha consentito di raggiungere sia delle autentiche vette musicali, sia la riproposizione di una tradizione vista come fonte inesauribile di modernità e di sperimentazione. Nel loro periodo di crisi seguito al “periodo d'oro” degli anni '70, i Malicorne decidono di rompere con quella che oramai viene avvertita come un'operazione in via di esaurimento, e pubblicano un album interamente formato da brani originali: è Balançoire... (continua)
Épiceries, chevaux, casernes
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/9/2013 - 21:05
Ballada wrześniowa
Valentin Litvinov (Валентин Литвинов)
dal sito: Fonte - Source
dal sito: Fonte - Source
Сентябрьская баллада
(continua)
(continua)
inviata da Krzysztof Wrona 13/9/2013 - 21:04
Przyjaciół nikt nie będzie mi wybierał
dal sito: http://lyricstranslate.com/
Друзья (Druzja)
(continua)
(continua)
inviata da Krzysztof Wrona 13/9/2013 - 20:51
Quattro metri quadri
Quattro metri quadri in Piazza Carlo Giuliani, Genova 20 luglio 2013
Ahmed il Lavavetri 13/9/2013 - 20:14
L'Internationale
PANJABI (PUNJABI) / PUNJABI 1
Ritornello dalla versione originale francese
Refrain from the French original version
Si tratta in realtà della traduzione del solo ritornello della versione originale francese di Pottier, reperita da pa.wikipedia. Al momento non è stato possibile reperire le altre parti. [CCG/AWS Staff]
This Panjabi version is only, as a matter of fact, the translation of the refrain of Pottier's original French version. We reproduce it from pa.wikipedia. No other part of the Panjabi lyrics has been found yet. [AWS/CCG Staff]
"ਇੰਤਰਨਾਸਿਓਨਾਲ (ਫਰਾਂਸਿਸੀ: "L'Internationale") 19ਵੀਂ ਸਦੀ ਦੇ ਅੰਤਮ ਭਾਗ ਤੋਂ ਵਿਸ਼ਵਭਰ ਵਿੱਚ ਸਮਾਜਵਾਦੀ ਵਿਚਾਰਧਾਰਾ ਨਾਲ ਜੁਡ਼ੇ ਹੋਏ ਲੋਕਾਂ ਦਾ ਇੱਕ ਮਹਿਬੂਬ ਗੀਤ ਰਿਹਾ ਹੈ। ਇੰਤਰਨਾਸਿਓਨਾਲ ਸ਼ਬਦ ਦਾ ਮਤਲਬ ਅੰਤਰਰਾਸ਼ਟਰੀ ਹੈ ਅਤੇ ਇਸ ਗੀਤ ਦਾ ਕੇਂਦਰੀ ਸੰਦੇਸ਼ ਹੈ ਕਿ ਦੁਨੀਆਂ ਭਰ ਦੇ ਲੋਕ ਇੱਕੋ ਜਿਹੇ ਹੀ ਹਨ ਅਤੇ ਉਨ੍ਹਾਂ ਨੂੰ ਮਿਲਕੇ ਜੁਲਮ ਨਾਲ ਲੜਕੇ ਉਸਦਾ ਨਾਸ ਕਰਨਾ ਚਾਹੀਦਾ ਹੈ। ਇਹ ਗੀਤ ਮੂਲ ਤੌਰ ਤੇ 1871 ਵਿੱਚ ਫਰਾਂਸਿਸੀ... (continua)
Ritornello dalla versione originale francese
Refrain from the French original version
Si tratta in realtà della traduzione del solo ritornello della versione originale francese di Pottier, reperita da pa.wikipedia. Al momento non è stato possibile reperire le altre parti. [CCG/AWS Staff]
This Panjabi version is only, as a matter of fact, the translation of the refrain of Pottier's original French version. We reproduce it from pa.wikipedia. No other part of the Panjabi lyrics has been found yet. [AWS/CCG Staff]
"ਇੰਤਰਨਾਸਿਓਨਾਲ (ਫਰਾਂਸਿਸੀ: "L'Internationale") 19ਵੀਂ ਸਦੀ ਦੇ ਅੰਤਮ ਭਾਗ ਤੋਂ ਵਿਸ਼ਵਭਰ ਵਿੱਚ ਸਮਾਜਵਾਦੀ ਵਿਚਾਰਧਾਰਾ ਨਾਲ ਜੁਡ਼ੇ ਹੋਏ ਲੋਕਾਂ ਦਾ ਇੱਕ ਮਹਿਬੂਬ ਗੀਤ ਰਿਹਾ ਹੈ। ਇੰਤਰਨਾਸਿਓਨਾਲ ਸ਼ਬਦ ਦਾ ਮਤਲਬ ਅੰਤਰਰਾਸ਼ਟਰੀ ਹੈ ਅਤੇ ਇਸ ਗੀਤ ਦਾ ਕੇਂਦਰੀ ਸੰਦੇਸ਼ ਹੈ ਕਿ ਦੁਨੀਆਂ ਭਰ ਦੇ ਲੋਕ ਇੱਕੋ ਜਿਹੇ ਹੀ ਹਨ ਅਤੇ ਉਨ੍ਹਾਂ ਨੂੰ ਮਿਲਕੇ ਜੁਲਮ ਨਾਲ ਲੜਕੇ ਉਸਦਾ ਨਾਸ ਕਰਨਾ ਚਾਹੀਦਾ ਹੈ। ਇਹ ਗੀਤ ਮੂਲ ਤੌਰ ਤੇ 1871 ਵਿੱਚ ਫਰਾਂਸਿਸੀ... (continua)
ਇੰਤਰਨਾਸਿਓਨਾਲ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/9/2013 - 18:37
Consejos para ciudadanos pacifistas
[Scritta in anno imprecisato, tra il 1980 ed il 2002]
Versi del poeta spagnolo Luis García Montero (1958-), dalla raccolta “Poesía (1980-2005)” pubblicata nel 2006.
Musica di Juan Luis Pineda - musicista e cantautore andaluso, originario di Cadice - dall’album intitolato “Olla de grillos” pubblicato nel 2002.
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Versi del poeta spagnolo Luis García Montero (1958-), dalla raccolta “Poesía (1980-2005)” pubblicata nel 2006.
Musica di Juan Luis Pineda - musicista e cantautore andaluso, originario di Cadice - dall’album intitolato “Olla de grillos” pubblicato nel 2002.
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Si una noche de luna te sientes intranquilo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 12/9/2013 - 13:44
Balada de las prisiones de verano 1968
Insisto: nell'introduzione bisognerebbe togliere quel riferimento alla vicenda di Romina Tejerina, è completamente errato.
Qui si parla di prigionieri politici nella carceri franchiste, compresa una familiare del poeta - forse la moglie? - quella Josefa García che compare alla fine di ogni strofa...
Qui si parla di prigionieri politici nella carceri franchiste, compresa una familiare del poeta - forse la moglie? - quella Josefa García che compare alla fine di ogni strofa...
Bernart 12/9/2013 - 13:04
Balada del hombre que se calló la boca
[1972]
Versi del poeta argentino Juan Gelman (1930-), nella raccolta intitolata “Relaciones” pubblicata nel 1973.
Musica di Juan Cedrón, musicista argentino, fondatore nel 1964 del Cuarteto Cedrón.
Nel disco del quartetto intitolato “De Argentina”, 1972.
Interpretata in seguito anche dai Quilapayún nel loro disco del 1980 intitolato “Dale al otoño un golpe de ventana para que el verano llegue hasta Diciembre”
Versi del poeta argentino Juan Gelman (1930-), nella raccolta intitolata “Relaciones” pubblicata nel 1973.
Musica di Juan Cedrón, musicista argentino, fondatore nel 1964 del Cuarteto Cedrón.
Nel disco del quartetto intitolato “De Argentina”, 1972.
Interpretata in seguito anche dai Quilapayún nel loro disco del 1980 intitolato “Dale al otoño un golpe de ventana para que el verano llegue hasta Diciembre”
El sol sale todos los días
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 12/9/2013 - 11:49
Batalla de Villalar
[1972]
Versi del poeta spagnolo Luis López Álvarez (1930-), dalla raccolta “Los Comuneros”
Musica del gruppo folklorico Nuevo Mester de Juglaría, dal disco “Los Comuneros” del 1976
Una raccolta poetica ed un disco dedicati alla cosiddetta “Guerra de las Comunidades de Castilla”, quando tra il 1520 ed il 1522 i “comuneros” di Toledo e Valladolid insorsero contro Carlo d’Asburgo, autoproclamatosi re di Spagna dopo la morte di Isabella La Cattolica. E come fanno tutti i nuovi governi e monarchi e dittatori all’atto del loro insediamento, anche Carlo I introdusse nuove imposte e questo scatenò subito la rivolta. Dopo un anno di disordini, riorganizzate le truppe, il re e i suoi nobili si mossero contro i ribelli e li sbaragliarono il 23 aprile del 1521 a Villalar. I capi dei comuneros, Juan de Padilla, Juan Bravo e Francisco Maldonado, furono catturati e decapitati. Toledo, l’ultima roccaforte ribelle, cadde poco tempo dopo, nel febbraio del 1522.
Versi del poeta spagnolo Luis López Álvarez (1930-), dalla raccolta “Los Comuneros”
Musica del gruppo folklorico Nuevo Mester de Juglaría, dal disco “Los Comuneros” del 1976
Una raccolta poetica ed un disco dedicati alla cosiddetta “Guerra de las Comunidades de Castilla”, quando tra il 1520 ed il 1522 i “comuneros” di Toledo e Valladolid insorsero contro Carlo d’Asburgo, autoproclamatosi re di Spagna dopo la morte di Isabella La Cattolica. E come fanno tutti i nuovi governi e monarchi e dittatori all’atto del loro insediamento, anche Carlo I introdusse nuove imposte e questo scatenò subito la rivolta. Dopo un anno di disordini, riorganizzate le truppe, il re e i suoi nobili si mossero contro i ribelli e li sbaragliarono il 23 aprile del 1521 a Villalar. I capi dei comuneros, Juan de Padilla, Juan Bravo e Francisco Maldonado, furono catturati e decapitati. Toledo, l’ultima roccaforte ribelle, cadde poco tempo dopo, nel febbraio del 1522.
[...]
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 12/9/2013 - 11:26
Años triunfales
[1966]
Versi del poeta spagnolo, catalano, Jaime Gil de Biedma (1929-1990), dalla raccolta intitolata “Moralidades” pubblicata nel 1966, in piena dittatura franchista.
Musica di Alejandro Martínez, anch’egli catalano, cantautore originario di Gavà, nell’album intitolato“Que te voy a enseñar un corazón infiel - Alejandro Martínez canta a Jaime Gil de Biedma” pubblicato nel 2010.
“Anni trionfali”, come recitava la retorica di regime… Il marxista, nihilista ed omosessuale Jaime Gil de Biedma - uno dei più importanti poeti spagnoli della cosiddetta “Generación del 50”, morto di AIDS nel 1990 - si lancia qui in una fortissima invettiva contro la Spagna franchista, volgare, crudele, triste, infelice e sessista, dove sono soprattutto le donne – vedove, figlie e spose – a subire, costrette nei modi peggiori a guadagnarsi da vivere: “la sera, le più belle sorridevano ai più volgari dei vincitori…”
Versi del poeta spagnolo, catalano, Jaime Gil de Biedma (1929-1990), dalla raccolta intitolata “Moralidades” pubblicata nel 1966, in piena dittatura franchista.
Musica di Alejandro Martínez, anch’egli catalano, cantautore originario di Gavà, nell’album intitolato“Que te voy a enseñar un corazón infiel - Alejandro Martínez canta a Jaime Gil de Biedma” pubblicato nel 2010.
“Anni trionfali”, come recitava la retorica di regime… Il marxista, nihilista ed omosessuale Jaime Gil de Biedma - uno dei più importanti poeti spagnoli della cosiddetta “Generación del 50”, morto di AIDS nel 1990 - si lancia qui in una fortissima invettiva contro la Spagna franchista, volgare, crudele, triste, infelice e sessista, dove sono soprattutto le donne – vedove, figlie e spose – a subire, costrette nei modi peggiori a guadagnarsi da vivere: “la sera, le più belle sorridevano ai più volgari dei vincitori…”
(continua)
inviata da Bernart 12/9/2013 - 10:15
Tak vás tu máme (Bratři)
Grazie Krzysztof per questo contributo! Qualche tempo fa mi sono prefissa di ampliare un po' la sezione in lingua ceca di questo sito, ma per ora la cosa va abbastanza a rilento... Onestamente, ci sarebbe da fare parecchio.. Tra le tante canzoni che avevo in mente c'era anche questa qua.. :)
Ho visto che negli ultimi tempi hai inserito molte canzoni in polacco. Conoscevo finora troppo poco della musica polacca in genere, quindi è per me un'occasione di nuove scoperte.
Grazie anche per la nota sul “predecessore” polacco di Jan Palach, devo ammettere che non conoscevo questo fatto. Sapevo che Palach non fosse l'unico a compire il fatidico gesto ma non ero a corrente che ci fossero stati dei casi anche oltre i confini. Ecco cosa succede quando alla scarsa diffusione dell'informazione (molte volte voluta e programmata, come in questo caso) si aggiunge anche la barriera linguistica..! E qui... (continua)
Ho visto che negli ultimi tempi hai inserito molte canzoni in polacco. Conoscevo finora troppo poco della musica polacca in genere, quindi è per me un'occasione di nuove scoperte.
Grazie anche per la nota sul “predecessore” polacco di Jan Palach, devo ammettere che non conoscevo questo fatto. Sapevo che Palach non fosse l'unico a compire il fatidico gesto ma non ero a corrente che ci fossero stati dei casi anche oltre i confini. Ecco cosa succede quando alla scarsa diffusione dell'informazione (molte volte voluta e programmata, come in questo caso) si aggiunge anche la barriera linguistica..! E qui... (continua)
Stanislava 11/9/2013 - 22:58
Cançoneta (La Gallineta)
Nella cassetta di debutto di Zespół Reprezentacyjny intitolata "Za nami noc... (pieśni Lluisa Llacha)" [1985]
Testo trovato qui: Piosenka z tekstem
Testo trovato qui: Piosenka z tekstem
KURA
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 11/9/2013 - 22:46
Caminanti
Chanson italienne – Caminanti – Cesare Basile – 2013
LES CHEMINANTS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/9/2013 - 22:02
Waiting for Margaret to Go
Ciao!
Sto scrivendo una tesi su questo argomento...
Rispondimi per email
grazie
Sto scrivendo una tesi su questo argomento...
Rispondimi per email
grazie
Jusy 11/9/2013 - 17:23
Monólogo do vello traballador
MONÓLOGO DEL VIEJO TRABAJADOR
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 11/9/2013 - 15:04
Canción del hombre libre (Spiritual)
Il testo originale della poesia di Celso Emilio Ferreiro.
SPIRITUAL
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 11/9/2013 - 14:44
Los Aguaviva: Canción del peregrino
CANZONE DEL VIAGGIATORE
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 11/9/2013 - 13:52
Hécatombe
Nell'album di Zespół Reprezentacyjny intitolato "Kumple to grunt" [2007]
POGROM
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 11/9/2013 - 09:08
Nessun uomo è un uomo qualunque
Chanson italienne - Nessun uomo è un uomo qualunque – Claudio Lolli – 2000
Texte de Claudio Lolli
Musique de Claudio Lolli et Paolo Capodacqua
Texte de Claudio Lolli
Musique de Claudio Lolli et Paolo Capodacqua
AUCUN HOMME N'EST UN HOMME QUELCONQUE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 10/9/2013 - 16:41
Canción del pescador
Il testo originale della poesia di Carlos Álvarez Cruz.
CANCIÓN DEL PESCADOR
Tengo las redes llenas,
(manos vacías).
Las redes son del amo;
las manos mías.
Estaba el mar vacío
bajo la noche;
Con sudor lo llenamos
los pescadores.
Está el campo sombrío
de madrugada;
con las manos hacemos
la luz del alba.
¡Cuándo será la tierra
tuya en tus manos;
tuyas la barca y redes,
y el mar tu esclavo!
CANCIÓN DEL PESCADOR
Tengo las redes llenas,
(manos vacías).
Las redes son del amo;
las manos mías.
Estaba el mar vacío
bajo la noche;
Con sudor lo llenamos
los pescadores.
Está el campo sombrío
de madrugada;
con las manos hacemos
la luz del alba.
¡Cuándo será la tierra
tuya en tus manos;
tuyas la barca y redes,
y el mar tu esclavo!
Bernart 10/9/2013 - 14:09
Ottocento
Ottocentoduemila
di Riccardo Venturi
5 settembre 2000, newsgroup it.fan.musica.de-andre
Pierferdinando Casini, nudo, leggeva l' "Osservatore Romano" ("Unicuique suum", "Non praevalebunt") comodament' assiso su una sedia a sdrajo bianca, sulla tolda del "Cardinale Ratzinger"; più in là, il presidente della Banca Centrale Europea, Wim Duisenberg, anch'egli nudo, spiegava in un'improvvisata conferenza stampa l'importanza d'aver un assoluto buon gusto nella scelta delle suppellettili per un venticinquemetri.
In quell'assolato porto dell'Ultimo Paradiso, dove tutto era rimasto com'era (compresa l' Antica Trattoria raccomandata persino dall'Arcigola; però le gioiellerie e le boutiques eran venute dopo), le donne scendevano a terra verso le sette della sera, nei loro négligés comunque abbastanza diversi da quelli cantati da Leonard Cohen. Restavano, con lo sguardo rivolto ad un diverso cielo,... (continua)
di Riccardo Venturi
5 settembre 2000, newsgroup it.fan.musica.de-andre
Pierferdinando Casini, nudo, leggeva l' "Osservatore Romano" ("Unicuique suum", "Non praevalebunt") comodament' assiso su una sedia a sdrajo bianca, sulla tolda del "Cardinale Ratzinger"; più in là, il presidente della Banca Centrale Europea, Wim Duisenberg, anch'egli nudo, spiegava in un'improvvisata conferenza stampa l'importanza d'aver un assoluto buon gusto nella scelta delle suppellettili per un venticinquemetri.
In quell'assolato porto dell'Ultimo Paradiso, dove tutto era rimasto com'era (compresa l' Antica Trattoria raccomandata persino dall'Arcigola; però le gioiellerie e le boutiques eran venute dopo), le donne scendevano a terra verso le sette della sera, nei loro négligés comunque abbastanza diversi da quelli cantati da Leonard Cohen. Restavano, con lo sguardo rivolto ad un diverso cielo,... (continua)
10/9/2013 - 13:10
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Musica di Simon Laks (o di Antonina Krzysztoń)
Nell'album intitolato "Czas bez skarg" [1995]
La Krzyszton ha addattato questa poesia, ma ha invertito le strofe e ha tagliato la prima.