Stormy Six: Fratello
[1972]
Scritta da “P. e F. Fabbri”, dove il secondo sta per il mitico Franco ma “P.” non so chi sia (uno dei fondatori degli Stormy Six si chiamava pure lui Fabbri, ma Giovanni...)
Nel disco intitolato “L’Unità”, pubblicato nel 1972, concept album sulla cosiddetta (e sempre presunta) “Unità” d’Italia che la RAI censurò integralmente alla sua prima uscita.
L’unica canzone che esula dal contenuto dell’intero album, visto che è dedicata a Claudio Rocchi il quale, dopo l’album di debutto “Le idee di oggi per la musica di domani”, aveva abbandonato il gruppo in disaccordo con la linea tutta votata all’impegno politico che Fabbri e gli altri avevano intrapreso, e anche perché allettato dalla prospettiva di una carriera solista.
Non gliela perdonarono e non furono teneri, che peraltro nemmeno i tempi lo erano: prima la Rivoluzione e poi la felicità e le altre chiacchiere...
Scritta da “P. e F. Fabbri”, dove il secondo sta per il mitico Franco ma “P.” non so chi sia (uno dei fondatori degli Stormy Six si chiamava pure lui Fabbri, ma Giovanni...)
Nel disco intitolato “L’Unità”, pubblicato nel 1972, concept album sulla cosiddetta (e sempre presunta) “Unità” d’Italia che la RAI censurò integralmente alla sua prima uscita.
L’unica canzone che esula dal contenuto dell’intero album, visto che è dedicata a Claudio Rocchi il quale, dopo l’album di debutto “Le idee di oggi per la musica di domani”, aveva abbandonato il gruppo in disaccordo con la linea tutta votata all’impegno politico che Fabbri e gli altri avevano intrapreso, e anche perché allettato dalla prospettiva di una carriera solista.
Non gliela perdonarono e non furono teneri, che peraltro nemmeno i tempi lo erano: prima la Rivoluzione e poi la felicità e le altre chiacchiere...
Quando l'ultimo sfruttatore,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 20/8/2013 - 22:59
Tre fratelli contadini di Venosa
Il titolo corretto è "Tre fratelli contadini di Venosa"
Scritta da “P. e F. Fabbri”, dove il secondo sta per il mitico Franco ma “P.” non so chi sia (uno dei fondatori degli Stormy Six si chiamava pure lui Fabbri, ma Giovanni...)
Nel disco intitolato “L’Unità”, pubblicato nel 1972, concept album sulla cosiddetta (e sempre presunta) “Unità” d’Italia che la RAI censurò integralmente alla sua prima uscita.
L’Unità
Scritta da “P. e F. Fabbri”, dove il secondo sta per il mitico Franco ma “P.” non so chi sia (uno dei fondatori degli Stormy Six si chiamava pure lui Fabbri, ma Giovanni...)
Nel disco intitolato “L’Unità”, pubblicato nel 1972, concept album sulla cosiddetta (e sempre presunta) “Unità” d’Italia che la RAI censurò integralmente alla sua prima uscita.
L’Unità
Bernart 20/8/2013 - 22:36
Don't Take Your Guns To Town
Dall'album "Psychodancing" [2012]
Młody kowboj Billy Joe,
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 20/8/2013 - 21:13
La valigia
1999
Comunque Vada Sarà Un Successo
Comunque Vada Sarà Un Successo
Dalle terre più calde persi nella nebbia
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 20/8/2013 - 19:30
Stalingrado
Stalingrado non era una città come le altre
ma un luogo dello spirito dove un giorno
la Libertà ha eletto propria dimora
e scavato l'ultima invalicabile trincea
ma un luogo dello spirito dove un giorno
la Libertà ha eletto propria dimora
e scavato l'ultima invalicabile trincea
Valentino Stacciarini 20/8/2013 - 18:01
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1a1. La traduzione italiana della Warszawianka 1905 roku
1a1. Italian translation of the Warszawianka 1905 roku
Si ringrazia Valentino Stacciarini per il contributo
La Varsovienne, certamente uno dei più celebri e universalmente noti canti di rivolta, venne scritta nel lontano 1879 da Wacław Święcicki, poeta socialista rivoluzionario polacco durante la lunga detenzione nel tristemente noto Decimo Padiglione della Cittadella di Varsavia, dove stava scontando una condanna per sedizione contro le autorità. Palesemente ispirata dalla Warszawianka del 1831 di François Delavigne e sulla traccia di una melodia popolare di probabile origine russa, il brano riflette fedelmente i nuovi ideali della Comune di Parigi. Denominata anche Warszawianka 1905 roku, perché proprio in quell'anno venne eseguita per la prima volta in occasione della festa del Primo Maggio, nella versione russa composta nel... (continua)
1a1. Italian translation of the Warszawianka 1905 roku
Si ringrazia Valentino Stacciarini per il contributo
La Varsovienne, certamente uno dei più celebri e universalmente noti canti di rivolta, venne scritta nel lontano 1879 da Wacław Święcicki, poeta socialista rivoluzionario polacco durante la lunga detenzione nel tristemente noto Decimo Padiglione della Cittadella di Varsavia, dove stava scontando una condanna per sedizione contro le autorità. Palesemente ispirata dalla Warszawianka del 1831 di François Delavigne e sulla traccia di una melodia popolare di probabile origine russa, il brano riflette fedelmente i nuovi ideali della Comune di Parigi. Denominata anche Warszawianka 1905 roku, perché proprio in quell'anno venne eseguita per la prima volta in occasione della festa del Primo Maggio, nella versione russa composta nel... (continua)
LA CANZONE DI VARSAVIA DEL 1905
(continua)
(continua)
inviata da Valentino Stacciarini 20/8/2013 - 17:27
Fanny de Lanninon
[1953?]
Parole di Pierre Mac Orlan.
Musica di Victor Marceau
Nella raccolta intitolata “Chansons pour accordéon” pubblicata nel 1953.
In seguito interpretata da molti, tra cui Germaine Montero, Monique Morelli, Patrick Denain.
Un marinaio bretone rievoca i propri ricordi di Brest (Lanninon è un villaggio dell’antico comune di Saint-Pierre-Quilbignon che dal 1945 è incorporato alla città portuale del Finistère) prima dell’invasione nazista (i tedeschi vi stabilirono un’importante base di sottomarini) e della quasi completa distruzione della città nel corso della seconda guerra mondiale.
Quel che restava della Recouvrance, il quartiere storico di Brest, poteva essere raccolto in un sacco e anche la bella Fanny Kersauzon, amata dal protagonista, era morta sotto le macerie del suo bistrot…
Parole di Pierre Mac Orlan.
Musica di Victor Marceau
Nella raccolta intitolata “Chansons pour accordéon” pubblicata nel 1953.
In seguito interpretata da molti, tra cui Germaine Montero, Monique Morelli, Patrick Denain.
Un marinaio bretone rievoca i propri ricordi di Brest (Lanninon è un villaggio dell’antico comune di Saint-Pierre-Quilbignon che dal 1945 è incorporato alla città portuale del Finistère) prima dell’invasione nazista (i tedeschi vi stabilirono un’importante base di sottomarini) e della quasi completa distruzione della città nel corso della seconda guerra mondiale.
Quel che restava della Recouvrance, il quartiere storico di Brest, poteva essere raccolto in un sacco e anche la bella Fanny Kersauzon, amata dal protagonista, era morta sotto le macerie del suo bistrot…
Allons sur le quai Gueydon,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 20/8/2013 - 15:33
On est en République
[1910]
Versi di Montéhus
Musica di Roger Chantegrelet e Pierre Doubis
Gustosissima satira che il grande Montéhus dedicava alla Terza Repubblica, quella nata dopo la guerra contro i tedeschi e la cocente sconfitta di Sedan, caratterizzata da grande instabilità politica e segnata da giganteschi scandali, dal montante antisemitismo (Affare Dreyfus) e dalla grande influenza della casta militare, alimentata dal forte nazionalismo revanscista e dall’espansionismo coloniale in Africa ed Indocina.
Ma, pur con qualche adattamento, questa canzone di Montéhus potrebbe essere tranquillamente dedicata alla nostra “Seconda Repubblica” che peraltro, a giudicare dai manifestoni della “neonata” Forza Italia che ormai campeggiano ovunque, sta drammaticamente volgendo anch’essa verso la Terza.
Nella Francia del 1910 presidente era il “bonhomme” Armand Fallières, una sorta di Enrico Letta,... (continua)
Versi di Montéhus
Musica di Roger Chantegrelet e Pierre Doubis
Gustosissima satira che il grande Montéhus dedicava alla Terza Repubblica, quella nata dopo la guerra contro i tedeschi e la cocente sconfitta di Sedan, caratterizzata da grande instabilità politica e segnata da giganteschi scandali, dal montante antisemitismo (Affare Dreyfus) e dalla grande influenza della casta militare, alimentata dal forte nazionalismo revanscista e dall’espansionismo coloniale in Africa ed Indocina.
Ma, pur con qualche adattamento, questa canzone di Montéhus potrebbe essere tranquillamente dedicata alla nostra “Seconda Repubblica” che peraltro, a giudicare dai manifestoni della “neonata” Forza Italia che ormai campeggiano ovunque, sta drammaticamente volgendo anch’essa verso la Terza.
Nella Francia del 1910 presidente era il “bonhomme” Armand Fallières, una sorta di Enrico Letta,... (continua)
Tout marche bien, tout le monde est content !
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 20/8/2013 - 11:54
Wooden Ships
grazie a tutti per la collaborazione
con The lee shore e Triad anni addietro ninnavo la piccola che
ebbe così i primi rudimenti d'inglese.
marino
P.S.
giustamente, l'autore delle traduzioni di altri testi non si preoccupò tanto della traduzione letterale MA dell'interpretazione che ne conservava il pathos
(praticamente come ci esprimeremmo noi in italiano)
con The lee shore e Triad anni addietro ninnavo la piccola che
ebbe così i primi rudimenti d'inglese.
marino
P.S.
giustamente, l'autore delle traduzioni di altri testi non si preoccupò tanto della traduzione letterale MA dell'interpretazione che ne conservava il pathos
(praticamente come ci esprimeremmo noi in italiano)
marino 18/8/2013 - 19:38
Comment Ça Marche ?
[1985]
Paroles: Jean-Roger Caussimon
Musique: Léo Ferré
Un petit résumé pour qu'on s'y retrouve :
Couplet 1 : les juges... Pareil qu'en Italie... Des corrects, des rigoristes, des achetés, des « assassinés »...
Couplet 2 : Au commissariat, explication de savoir vivre par un flic imbibé à un immigré (ici, sans doute algérien : un « bicot » - « bic »). Le « melon » est un terme injurieux (comme bicot) désignant une personne à l'aspect « maghrébin » ; en somme, « coupable du délit de sale gueule ».
Couplet 3 : Un débordement pétrolier, une marée noire... Voici les multinationales.
Couplet 4 : Les « puissants » du monde, les vrais, les cachés... Ceux qui commanditent la Guerre de Cent Mille Ans contre les pauvres... En somme, les riches.
Couplet final : Une arche pour échapper à ce monde, comment ça marche ?
Paroles: Jean-Roger Caussimon
Musique: Léo Ferré
Un petit résumé pour qu'on s'y retrouve :
Couplet 1 : les juges... Pareil qu'en Italie... Des corrects, des rigoristes, des achetés, des « assassinés »...
Couplet 2 : Au commissariat, explication de savoir vivre par un flic imbibé à un immigré (ici, sans doute algérien : un « bicot » - « bic »). Le « melon » est un terme injurieux (comme bicot) désignant une personne à l'aspect « maghrébin » ; en somme, « coupable du délit de sale gueule ».
Couplet 3 : Un débordement pétrolier, une marée noire... Voici les multinationales.
Couplet 4 : Les « puissants » du monde, les vrais, les cachés... Ceux qui commanditent la Guerre de Cent Mille Ans contre les pauvres... En somme, les riches.
Couplet final : Une arche pour échapper à ce monde, comment ça marche ?
Toi que j'ai connu en fac de Droit
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 18/8/2013 - 18:59
Warzone
[2009]
Lyrics & Music by Michael Pitt
Album: Rebirth [2013]
Lyrics & Music by Michael Pitt
Album: Rebirth [2013]
Welcome to -this time of war
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/8/2013 - 09:25
Alléluia
Chanson française – Alléluia – Jean Yanne – 1972
Ah, Lucien l'âne mon ami, nous avions promis à notre ouebemastère Lorenzo (des Chansons contre la Guerre) de lui présenter une série de chansons de Jean Yanne. C'était dans notre petit dialogue à propos de la chanson de Bertoli « Varsavia », chanson que j'avais traduite dans un premier temps, sans la commenter, sous le titre de Varsovie. C'était dans la foulée des commentaires – finalement envoyés – relatifs à la madone noire et au mineur blanc et aussi, car tout cela est lié, à la chanson du 15 août que nous avions mise dans les Chansons contre la Guerre pour fêter la Vierge et toutes les Maries-Marias, judicieusement intitulée « Avec Maria (La Complainte du P3)a » , dont l'auteur et interprète est le même Jean Yanne.
Oui, je me souviens bien de notre promesse et je pense qu'il faudra la tenir. Et par quelle chanson vas-tu commencer ?... (continua)
Ah, Lucien l'âne mon ami, nous avions promis à notre ouebemastère Lorenzo (des Chansons contre la Guerre) de lui présenter une série de chansons de Jean Yanne. C'était dans notre petit dialogue à propos de la chanson de Bertoli « Varsavia », chanson que j'avais traduite dans un premier temps, sans la commenter, sous le titre de Varsovie. C'était dans la foulée des commentaires – finalement envoyés – relatifs à la madone noire et au mineur blanc et aussi, car tout cela est lié, à la chanson du 15 août que nous avions mise dans les Chansons contre la Guerre pour fêter la Vierge et toutes les Maries-Marias, judicieusement intitulée « Avec Maria (La Complainte du P3)a » , dont l'auteur et interprète est le même Jean Yanne.
Oui, je me souviens bien de notre promesse et je pense qu'il faudra la tenir. Et par quelle chanson vas-tu commencer ?... (continua)
Jésus Christ dit aux apôtres :
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/8/2013 - 21:22
Percorsi:
Antiwar Anticlericale
Synu
Testo&musica: Hasiok & Maciej Maleńczuk
"Znak niepokoju" [2009]
vs Ghetti
"Znak niepokoju" [2009]
vs Ghetti
Synu, mam z Tobą do pogadania
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 17/8/2013 - 00:23
Lakota
[1988]
Scritta da Joni Mitchell e Larry Klein
Nell’album intitolato “Chalk Mark in a Rain Storm”
Scritta da Joni Mitchell e Larry Klein
Nell’album intitolato “Chalk Mark in a Rain Storm”
I am Lakota!
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 16/8/2013 - 23:03
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Viaggi di sabbia
feat. Luca Zulù Persico
Il brano ed il videoclip di "Viaggi di sabbia" sono dedicati a Noureddine Adnane morto il 19 febbraio 2011.
Noureddine dopo aver subìto nel tempo varie vessazioni ed essere stato perseguitato da una squadra di poliziotti della municipale, tra l'indifferenza delle persone si è dato fuoco in pieno centro a Palermo.
info su Noureddine su: Fortress Europe
Il brano ed il videoclip di "Viaggi di sabbia" sono dedicati a Noureddine Adnane morto il 19 febbraio 2011.
Noureddine dopo aver subìto nel tempo varie vessazioni ed essere stato perseguitato da una squadra di poliziotti della municipale, tra l'indifferenza delle persone si è dato fuoco in pieno centro a Palermo.
info su Noureddine su: Fortress Europe
Il mio nome è Nouredinne immigrato
(continua)
(continua)
inviata da adriana 16/8/2013 - 18:59
Li vuci di l'omini
[1999]
Album: Faiddi
Crispi - Agricantus - Pinelli
Testo tratto dalla poesia "Li vuci di l'omini" di Ignazio Buttitta
Album: Faiddi
Crispi - Agricantus - Pinelli
Testo tratto dalla poesia "Li vuci di l'omini" di Ignazio Buttitta
Quantu strati e paisi e citati canusciu
(continua)
(continua)
inviata da adriana 16/8/2013 - 18:41
Ljuljuten [Tin-zawatine]
[1996]
Album : Tuareg
Album : Tuareg
Je ne me rappelle pas les jours
(continua)
(continua)
inviata da adriana 16/8/2013 - 18:32
1947
Anche se geograficamente lontano essendo calabrese, mi sento emotivamente coinvolto dal ricordo di Segio Endrigo, dalle sue bellissime e soprattutto significative e mai banali canzoni.Grazie per la pubblicazione della sua biografia.
Giovanni Parente
Petilia Policastro (KR)
Giovanni Parente
Petilia Policastro (KR)
Govanni Parente Petilia Policastro (KR) 16/8/2013 - 10:07
Demoghèla!
anonimo
Sandi & C. Sarebbe opportuno leggere il lemma "demoghela"nel Vocabolario del Dialetto Triestino dell'autorevole (ma forse un po' fascista) Mario Doria, anche lui evidentemente vittima di un pervicace nazionalismo. Certo che per arrampicarvi sugli specchi ogni occasione è buona, come la storia del 97° reggimento - che merita il massimo rispetto - spedito sul fronte russo nella Ia guerra mondiale.
Fritz 28 16/8/2013 - 09:54
Omicidio di stato
[2011]
Album : 20000 elmetti
Album : 20000 elmetti
Mi hanno tolto la speranza
(continua)
(continua)
inviata da adriana 16/8/2013 - 09:00
Roulette
(1979)
Nel 1979 un grave incidente alla centrale nucleare di Three Mile Island in Pennsylvania riaprì negli Stati Uniti il dibattito sull'utilizzo dell'energia atomica. Springsteen e la E Street band parteciparono nel settembre di quell'anno ai cinque concerti "No Nukes" organizzato dai "Musicians United for Safe Energy".
A quel periodo risale questa canzone che fu però pubblicata solo nel 1988 come B-side del singolo "One Step Up" dall'album Tunnel of Love (e poi nella raccolta "Tracks" del 1998).
Nel 1979 un grave incidente alla centrale nucleare di Three Mile Island in Pennsylvania riaprì negli Stati Uniti il dibattito sull'utilizzo dell'energia atomica. Springsteen e la E Street band parteciparono nel settembre di quell'anno ai cinque concerti "No Nukes" organizzato dai "Musicians United for Safe Energy".
A quel periodo risale questa canzone che fu però pubblicata solo nel 1988 come B-side del singolo "One Step Up" dall'album Tunnel of Love (e poi nella raccolta "Tracks" del 1998).
We left the toys out in the yard
(continua)
(continua)
15/8/2013 - 22:13
Percorsi:
Contro il Nucleare
Vitti na crozza
Cercavo la traduzione di questo brano e ho trovato un intero mondo. Persone appassionate, addirittura gli eredi dell'autore della musica. L'evocazione di un luogo e di un tempo passati che devono essere tramandati ma anche e soprattutto l'immagine di una profonda umanità. Grazie a tutti per il prezioso contributo e complimenti agli amministratori del sito. VoceVana.
Fabrizio 15/8/2013 - 18:41
Certi momenti
io nun capisk pecché aggio a spennere 'e denàre p'accattà 'o preservative pe poi spertusàllo:
'un è megli ca sparagno 'e sorde ?
'un è megli ca sparagno 'e sorde ?
Torillo 15/8/2013 - 12:27
Tell God and the Devil
2013
Shamrock City
Shamrock City
In 1910, Solas band leader Seamus Egan's great-great uncle Michael Conway left his home in Co. Mayo, Ireland and boarded a ship for America. He was headed to the copper mines and boxing rings of Butte, Montana, aka Shamrock City (named so for the influx of Irish immigrants). Six years later, at the age of 25 and in a cloud of mystery, Michael was dead at the hands of local police.
Shamrock City as seen through the eyes of Michael, tells the story of the thousands of young men and women who left behind their homes and families for "the Richest Hill on Earth". It reveals their spirit, tenacity and humor, but also the hardships they faced: discrimination, corruption within the mining companies, an unknown and unforgiving land, a system that valued the few over the many. One hundred years later, it's their story, but the struggles of the working class and immigrants are the same. Shamrock City is for those then and now that believe in a better life, and are willing to risk it all for a chance at something more.
Shamrock City as seen through the eyes of Michael, tells the story of the thousands of young men and women who left behind their homes and families for "the Richest Hill on Earth". It reveals their spirit, tenacity and humor, but also the hardships they faced: discrimination, corruption within the mining companies, an unknown and unforgiving land, a system that valued the few over the many. One hundred years later, it's their story, but the struggles of the working class and immigrants are the same. Shamrock City is for those then and now that believe in a better life, and are willing to risk it all for a chance at something more.
Seven years a miner, a mine for seven more
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 15/8/2013 - 10:56
War Hero
[2007]
Album: Security
So they bring their democracy to all the people of the world..
Album: Security
So they bring their democracy to all the people of the world..
Commander-in-chief
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 15/8/2013 - 09:33
United States Of Eurasia/Collateral Damage
Fryderyk Chopin: Waltz in c sharp minor op.64 no:2
Dalla collona sonora di "Waltz with Bashir" [2008]
vedi anche I bombed Beirut
E tanto come contrappeso...un film intero
Dalla collona sonora di "Waltz with Bashir" [2008]
vedi anche I bombed Beirut
E tanto come contrappeso...un film intero
Krzysztof Wrona 15/8/2013 - 01:31
L'estaca
VENETO [Ménego, 2013]
VENETIAN [Ménego, 2013]
VENETIAN [Ménego, 2013]
Questa versione in lingua Veneta è tradotta direttamente dall'originale in Catalano. Si è cercato di mantenere la rima, il ritmo e il significato del testo, anche se non sempre è stato possibile.
Non essendoci una grafia unitaria per il Veneto, ecco alcune chiavi di lettura per questa versione (lettera = /simbolo IPA/): s = /s/ x = /z/ z = /θ/ ç = /ð/ ñ = /ɲ/
Non essendoci una grafia unitaria per il Veneto, ecco alcune chiavi di lettura per questa versione (lettera = /simbolo IPA/): s = /s/ x = /z/ z = /θ/ ç = /ð/ ñ = /ɲ/
ŁA STANGA
(continua)
(continua)
inviata da Ménego 15/8/2013 - 01:29
Over My Dead Body
Album: "Meltdown" (1984)
Canzone dedicata a Grzegorz Przemyk, giovane diciannovenne polacco ucciso dalla "Milicija" nel 1983 in seguito alla stretta autoritaria decisa dal generale Jaruzelski.
Canzone dedicata a Grzegorz Przemyk, giovane diciannovenne polacco ucciso dalla "Milicija" nel 1983 in seguito alla stretta autoritaria decisa dal generale Jaruzelski.
After the Nazis we were baited by the Russian bear
(continua)
(continua)
15/8/2013 - 00:05
Noble Indian Chief
Noble Indian Chief
(continua)
(continua)
inviata da anonymous 14/8/2013 - 19:58
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
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