Giochiamo Alla Guerra
Chanson italienne - Giochiamo Alla Guerra – Tetano – 2005
JOUONS À LA GUERRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/5/2013 - 19:59
Non ti ricordi quel 25 maggio
anonimo
C'è stato un equivoco, il canto non ha come autore A.V. Savona, ma il testo è contenuto nel libro che ha cutato con Straniero, sui canti della resistenza. Direi che il testo è un "centone" sull'aria di Monte Canino, canto della proma guerra mondiale (adesso non trovo il libro, per guardare che dice, mannaggia)
Roberta de ilDeposito.org
Roberta de ilDeposito.org
Roberta 11/5/2013 - 18:05
Another Soldier Died Today
[2007]
Lyrics by Juanita Ford and Judith Greer Edwards
Music by Roger Eydenburg
Album: Music From The Heart
Lyrics by Juanita Ford and Judith Greer Edwards
Music by Roger Eydenburg
Album: Music From The Heart
It started out as just another pretty day
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 11/5/2013 - 16:23
Paolo Pietrangeli: Mio caro padrone domani ti sparo
Apprezzo il tono civile del sig. Venturi, cui ha ovviamente subito fatto seguito la carovana di baggianate del solito giullare della domenica. Ho citato il Deposito perché non si presenta, diversamente da voi, come sito di canzoni contro la guerra, ma come sito di canti di protesta, quindi lì è giusto che ci sia anche la canzone di Pietrangeli.
Non ho nulla di personale contro questo autore. Si è peraltro rivelato difficile, come potrà attestare anche solo una rapida rilettura dei rispettivi interventi, criticarne una canzone. Molti autori hanno saputo fare autocritica; in teoria, potebbe farla anche lui.
Sugli anni '70 sono stato un po' categorico, per brevità. C'è chi lo è stato molto più di me, e su questioni di ampio respiro storico. Non mi pare dubbia la diversa qualità del decennio in questione rispetto a quello che lo precedette, dal punto di vista della protesta sociale. Ebbe in... (continua)
Non ho nulla di personale contro questo autore. Si è peraltro rivelato difficile, come potrà attestare anche solo una rapida rilettura dei rispettivi interventi, criticarne una canzone. Molti autori hanno saputo fare autocritica; in teoria, potebbe farla anche lui.
Sugli anni '70 sono stato un po' categorico, per brevità. C'è chi lo è stato molto più di me, e su questioni di ampio respiro storico. Non mi pare dubbia la diversa qualità del decennio in questione rispetto a quello che lo precedette, dal punto di vista della protesta sociale. Ebbe in... (continua)
D. R. 11/5/2013 - 00:25
Mars
[2013]
So, after a total of about sixty hours working on this song, I think we have a final, workable skeleton for it. Made on tux-guitar and converted to midi, it does sound a bit 8-bit, but you'll get the idea of how it will sound. Lyrics done. Cannot wait to get playing this beast. If you wanna listen, see attached link; it's a .wav file converted from midi, which was converted from tux-guitar, so it sounds stale as hell, but you get the general idea..
I'm really proud of this track. Would love some constructive feedback. Hope you guys enjoy it; it's an anti-war song called Mars. If you like what you hear, we will be debuting this song at the student-led music festival hosted by the performance centre in May. Come check it out! And give it a share!
So, after a total of about sixty hours working on this song, I think we have a final, workable skeleton for it. Made on tux-guitar and converted to midi, it does sound a bit 8-bit, but you'll get the idea of how it will sound. Lyrics done. Cannot wait to get playing this beast. If you wanna listen, see attached link; it's a .wav file converted from midi, which was converted from tux-guitar, so it sounds stale as hell, but you get the general idea..
I'm really proud of this track. Would love some constructive feedback. Hope you guys enjoy it; it's an anti-war song called Mars. If you like what you hear, we will be debuting this song at the student-led music festival hosted by the performance centre in May. Come check it out! And give it a share!
Your country needs you -Why?
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 10/5/2013 - 20:16
Peace and Love
[2008]
Lyrics & Music by Winston Luther
Lyrics & Music by Winston Luther
Peace and lovin' we need in this world
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 10/5/2013 - 15:27
Quante volte si può morire e vivere
Instantsongs.it - Maggio 2013
I fatti
La notte del 25 settembre 2005 il diciottenne Federico Aldrovandi muore a Ferrara durante un controllo da parte di una volante di Polizia.
I genitori di Federico, Patrizia Moretti e Lino Aldrovandi, il 2 gennaio del 2006, aprono un blog per conoscere la verità dei fatti, portando all'avvio di un'inchiesta giudiziaria e al conseguente processo.
Il 6 luglio 2009 il giudice Francesco Maria Caruso del tribunale di Ferrara condanna per omicidio colposo a tre anni e sei mesi di reclusione i quattro poliziotti indagati. Il 10 giugno 2011 la Corte d'Appello di Bologna conferma la pena sancita in primo grado. Il 21 giugno 2012 la Corte di Cassazione rende definitiva la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione per “eccesso colposo in omicidio colposo” ai quattro poliziotti Paolo Forlani, Monica Segatto, Enzo Pontani e Luca Pollastri.
*
Questa canzone nasce... (continua)
I fatti
La notte del 25 settembre 2005 il diciottenne Federico Aldrovandi muore a Ferrara durante un controllo da parte di una volante di Polizia.
I genitori di Federico, Patrizia Moretti e Lino Aldrovandi, il 2 gennaio del 2006, aprono un blog per conoscere la verità dei fatti, portando all'avvio di un'inchiesta giudiziaria e al conseguente processo.
Il 6 luglio 2009 il giudice Francesco Maria Caruso del tribunale di Ferrara condanna per omicidio colposo a tre anni e sei mesi di reclusione i quattro poliziotti indagati. Il 10 giugno 2011 la Corte d'Appello di Bologna conferma la pena sancita in primo grado. Il 21 giugno 2012 la Corte di Cassazione rende definitiva la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione per “eccesso colposo in omicidio colposo” ai quattro poliziotti Paolo Forlani, Monica Segatto, Enzo Pontani e Luca Pollastri.
*
Questa canzone nasce... (continua)
Le cinque di mattina di un settembre d'oro
(continua)
(continua)
10/5/2013 - 15:12
Zé da Silva é um homem livre
[1962?]
Parole di Augusto Boal (1931-2009), drammaturgo brasiliano, fondatore del “Teatro dell’Oppresso”.
Musica di Geni Marcondes (1916-2011), compositrice e direttrice d’orchestra brasiliana.
Originariamente nel disco autoprodotto “O Povo canta” realizzato dal Centro Popular de Cultura, un collettivo nato nel 1961 all’interno dell’União Nacional de Estudantes (UNE) di Rio de Janeiro.
In poco più di due anni di attività il CPC produsse documentari, libri, spettacoli teatrali ed il disco da cui è tratta questa canzone.
Poi, insieme all’intero paese, fu travolto dalla dittatura militare.
Sulla figura dell’autore, si veda l’introduzione a Meu caro amigo e anche Mulheres de Atenas, entrambe di Chico Buarque de Hollanda.
Parole di Augusto Boal (1931-2009), drammaturgo brasiliano, fondatore del “Teatro dell’Oppresso”.
Musica di Geni Marcondes (1916-2011), compositrice e direttrice d’orchestra brasiliana.
Originariamente nel disco autoprodotto “O Povo canta” realizzato dal Centro Popular de Cultura, un collettivo nato nel 1961 all’interno dell’União Nacional de Estudantes (UNE) di Rio de Janeiro.
In poco più di due anni di attività il CPC produsse documentari, libri, spettacoli teatrali ed il disco da cui è tratta questa canzone.
Poi, insieme all’intero paese, fu travolto dalla dittatura militare.
Sulla figura dell’autore, si veda l’introduzione a Meu caro amigo e anche Mulheres de Atenas, entrambe di Chico Buarque de Hollanda.
Passo a vida trabalhando
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 10/5/2013 - 13:57
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
Suono spesso Lili Marleene alla chitarra, non con l'accompagnamento militaresco con cui è stata sempre incisa, ma con un mio riarrangiamento (alla Morricone di Nuovo Cinema Paradiso) che ne accentua tantissimo la nota malinconica... e la suono piangendo. Pensa un pò che effetto riesce ancora a fare questa semplice canzone!!
Antonio 10/5/2013 - 13:11
Zamba de la tierra
[1965]
Parole e musica di Patricio Manns
Dall’album “El sueño americano” del 1967, con Voces Andinas
Tersto trovato su Cancioneros.com
“Morì senz’acqua il mulino, il grano si seccò. Ora sta nascendo la spiga di ferro del petrolio…”
Parole e musica di Patricio Manns
Dall’album “El sueño americano” del 1967, con Voces Andinas
Tersto trovato su Cancioneros.com
“Morì senz’acqua il mulino, il grano si seccò. Ora sta nascendo la spiga di ferro del petrolio…”
La tierra me dio tu cuerpo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 10/5/2013 - 13:02
We Are All Telling You to Stop (Occupy Song)
[2012]
Lyrics & Music by Bart Warshaw
12 String guitar and banjo: Jack Warshaw
Backing vocals: Jack Warshaw
Bass: Bart Warshaw
Edit and Mastering: Bart Warshaw
Lyrics & Music by Bart Warshaw
12 String guitar and banjo: Jack Warshaw
Backing vocals: Jack Warshaw
Bass: Bart Warshaw
Edit and Mastering: Bart Warshaw
We are all telling you to stop
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 10/5/2013 - 08:16
Sketches of Spain
Album: Omsk (1983)
The streets of Barcelona are filled with blood and rain
(continua)
(continua)
9/5/2013 - 23:55
Psicantria
Version française – PSICANTRIE – Marco Valdo M.I. A – 2013
Chanson italienne – Psicantria – Psicantria – 2010
Texte et musique de Gaspare Palmieri (Gappa) et Cristian Grassilli
Le projet Psicantria (Psychopathologie chantée) naît de la collaboration entre Gaspare Palmieri (en art Gappa), psychiatre et auteur-compositeur et Cristian Grassilli, psychothérapeute et auteur-compositeur et a comme but de faire connaître les dérangements psychiques et le « psychomonde » à travers la chanson.
Chanson italienne – Psicantria – Psicantria – 2010
Texte et musique de Gaspare Palmieri (Gappa) et Cristian Grassilli
Le projet Psicantria (Psychopathologie chantée) naît de la collaboration entre Gaspare Palmieri (en art Gappa), psychiatre et auteur-compositeur et Cristian Grassilli, psychothérapeute et auteur-compositeur et a comme but de faire connaître les dérangements psychiques et le « psychomonde » à travers la chanson.
PSICANTRIE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/5/2013 - 18:08
El Ejército del Ebro
anonimo
Una strofa dal Latinoamerica degli anni 70:
La mujer de Richard Nixon
Pum purubum purubum bum bum
No cocina con carbón
Ahi, Carmela! Ahi, Carmela!
Pues cocina con petróleo
Pum purubum purubum bum bum
que su marido el cabrón le robó a Venezuela
Ahi, Carmela! Ahi, Carmela!
La mujer de Richard Nixon
Pum purubum purubum bum bum
No cocina con carbón
Ahi, Carmela! Ahi, Carmela!
Pues cocina con petróleo
Pum purubum purubum bum bum
que su marido el cabrón le robó a Venezuela
Ahi, Carmela! Ahi, Carmela!
Bernart 9/5/2013 - 16:02
Recital a la paz
[1973]
Album: Recital a la vida
Album dal vivo “Luna Park, parte primera” del 1985
Album: Recital a la vida
Album dal vivo “Luna Park, parte primera” del 1985
Los tímpanos explotan por la garganta rota de la felicidad,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 9/5/2013 - 10:56
Io so tutto
Chanson italienne – Io so tutto – Fabrizio Moro – 2013
In Memoriam Giulio Andreotti
Au suivant ! Comme disait l'adjudant de Brel Au suivant.
Les paris sont ouverts...
Ainsi Parlait Lucien Lane
P.S. : « Je Sais Tout » fut un journal, une publication, une revue... des plus intéressantes du début du siècle dernier...[ftp://ftp.bnf.fr/010/N0102976_PDF_1_-1DM.pdf]
In Memoriam Giulio Andreotti
Au suivant ! Comme disait l'adjudant de Brel Au suivant.
Les paris sont ouverts...
Ainsi Parlait Lucien Lane
P.S. : « Je Sais Tout » fut un journal, une publication, une revue... des plus intéressantes du début du siècle dernier...[ftp://ftp.bnf.fr/010/N0102976_PDF_1_-1DM.pdf]
JE SAIS TOUT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/5/2013 - 10:39
Recital a la libertad
[1983?]
Album “Recital” del 1983
Album “Recital” del 1983
Te usaron, te mintieron, te robaron,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 9/5/2013 - 10:32
Backward Rituals
[2012]
Album: Paradise
Album: Paradise
Lots and lots of people and animals die in the name of religion,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 9/5/2013 - 08:12
Sporco denaro
[2011]
Album : L'ora dell'ormai
Album : L'ora dell'ormai
Maledetto vile sporco denaro
(continua)
(continua)
inviata da adriana 9/5/2013 - 08:12
All Against...
[2012]
Album: Paradise
Album: Paradise
It's not -the reason - why you are alive
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 9/5/2013 - 08:04
Go Away You Bomb
(1963)
Il primo Bob Dylan, degli anni di protesta e contestazione, riemerge con tutta la sua forza in una canzone inedita che verrà messa all’asta da Christiés il prossimo 26 giugno a Londra.
Si tratta dei versi di “I Want That Bomb”, scritta a macchina dal musicista americano nel 1963, nel pieno della Guerra Fredda. Il brano doveva far parte di un libro di canzoni contro la bomba atomica e la proliferazione delle armi nucleari che però non venne mai pubblicato. La canzone è stata messa in vendita da Izzy Young, fondatore del centro per il Folklore del Greenwich Village a New York e organizzatore del primo concerto di Dylan. Secondo Christiés, il raro documento viene valutato fra le 25 e le 35 mila sterline.
(ansa)
The Independent
Il primo Bob Dylan, degli anni di protesta e contestazione, riemerge con tutta la sua forza in una canzone inedita che verrà messa all’asta da Christiés il prossimo 26 giugno a Londra.
Si tratta dei versi di “I Want That Bomb”, scritta a macchina dal musicista americano nel 1963, nel pieno della Guerra Fredda. Il brano doveva far parte di un libro di canzoni contro la bomba atomica e la proliferazione delle armi nucleari che però non venne mai pubblicato. La canzone è stata messa in vendita da Izzy Young, fondatore del centro per il Folklore del Greenwich Village a New York e organizzatore del primo concerto di Dylan. Secondo Christiés, il raro documento viene valutato fra le 25 e le 35 mila sterline.
(ansa)
The Independent
Go away you bomb get away go away
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 9/5/2013 - 00:09
L'inno del malato immaginario
Chanson italienne - L'inno del malato immaginario – Psicantria – 2010
Texte et musique de Gaspare Palmieri (Gappa) et Cristian Grassilli
Vois-tu, Lucien l'âne mon ami, cette chanson s'intitule en italien : « L'inno del malato immaginario », ce qui devrait se traduire par « L'Hymne du malade imaginaire »... et de fait, c'est la chanson d'un hypocondriaque... Cependant, comme tu le vois, je l'ai traduit, ce titre, par « Le Malade Imaginaire » et comme tu le penses bien, je le vois à ton sourire et à ton œil rieur, c'est une référence directe à Molière.
Comment aurais-tu pu faire autrement ? Impossible de passer à côté. D'ailleurs, cette scène où Toinette, la servante, déguisée en médecin, consulte ce pauvre Argan qui se croit malade... Je t'en rappelle le texte tel que Molière l'avait écrit :
« ARGAN.- Il dit que c’est du foie, et d’autres disent que c’est de la rate.
TOINETTE.- Ce sont... (continua)
Texte et musique de Gaspare Palmieri (Gappa) et Cristian Grassilli
Vois-tu, Lucien l'âne mon ami, cette chanson s'intitule en italien : « L'inno del malato immaginario », ce qui devrait se traduire par « L'Hymne du malade imaginaire »... et de fait, c'est la chanson d'un hypocondriaque... Cependant, comme tu le vois, je l'ai traduit, ce titre, par « Le Malade Imaginaire » et comme tu le penses bien, je le vois à ton sourire et à ton œil rieur, c'est une référence directe à Molière.
Comment aurais-tu pu faire autrement ? Impossible de passer à côté. D'ailleurs, cette scène où Toinette, la servante, déguisée en médecin, consulte ce pauvre Argan qui se croit malade... Je t'en rappelle le texte tel que Molière l'avait écrit :
« ARGAN.- Il dit que c’est du foie, et d’autres disent que c’est de la rate.
TOINETTE.- Ce sont... (continua)
LE MALADE IMAGINAIRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 8/5/2013 - 22:53
Feel The Shame
[2012]
Album: Paradise
Album: Paradise
No sports -with animal cruelty
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 8/5/2013 - 21:03
Percorsi:
Guerra agli animali
L'Italia è di tutti
[2013]
Parole e musica di Fabrizio Moro
Dall’album “L’inizio”
Parole e musica di Fabrizio Moro
Dall’album “L’inizio”
Tra la sconfitta e la vittoria il nostro paese ha la sua grande storia
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 8/5/2013 - 21:03
Percorsi:
Ahi serva Italia, di dolore ostello
Soledad Barret
MUERTE DE SOLEDAD BARRETT, de Mario Benedetti
Viviste aquí por meses o por años
trazaste aquí una recta de melancolía
que atravesó las vidas y las calles
hace diez años tu adolescencia fue noticia
te tajearon los muslos porque no quisiste
gritar Viva Hitler ni Abajo Fidel
eran otros tiempos y otros escuadrones
pero aquellos tatuajes llenaron de asombro
a cierto uruguay que vivía en la luna
y claro entonces no podías saber
que de algún modo eras
la prehistoria de ibero
ahora acribillaron en recife
tus veintisiete años
de amor templado y pena clandestina
quizá nunca se sepa cómo ni por qué
los cables dicen que te resististe
y no habrá más remedio que creer
loporque lo cierto es que te resistías
con sólo colocárteles en frente
sólo mirarlos
sólo sonreír
sólo cantar cielitos cara al cielo
con tu imagen segura
con tu pinta muchacha
pudiste ser modelo
actriz
miss paraguay
carátula
almanaque
quién... (continua)
Viviste aquí por meses o por años
trazaste aquí una recta de melancolía
que atravesó las vidas y las calles
hace diez años tu adolescencia fue noticia
te tajearon los muslos porque no quisiste
gritar Viva Hitler ni Abajo Fidel
eran otros tiempos y otros escuadrones
pero aquellos tatuajes llenaron de asombro
a cierto uruguay que vivía en la luna
y claro entonces no podías saber
que de algún modo eras
la prehistoria de ibero
ahora acribillaron en recife
tus veintisiete años
de amor templado y pena clandestina
quizá nunca se sepa cómo ni por qué
los cables dicen que te resististe
y no habrá más remedio que creer
loporque lo cierto es que te resistías
con sólo colocárteles en frente
sólo mirarlos
sólo sonreír
sólo cantar cielitos cara al cielo
con tu imagen segura
con tu pinta muchacha
pudiste ser modelo
actriz
miss paraguay
carátula
almanaque
quién... (continua)
Bernart 7/5/2013 - 23:13
Ποιος τη ζωή μου
il mio grazie per tutte le belle canzoni e traduzioni in greco e italiano...
Maria Cristina
Maria Cristina
7/5/2013 - 22:20
Io so tutto
Ho sentito questa canzone stamattina su Radio 3, e mi sono affrettata per inviarla...ma c'è qualcuno che è molto più attento e rapido di me....
Silva 7/5/2013 - 10:44
Cuando mi hijo nació
Trovo questa traduzione inglese su di un numero della The American Poetry Review (Mar 1, 1994), a cura del professor Mutlu Konuk.
La poesia di Hikmet viene qui datata al 1951 ma ignoro in quale raccolta sia stata originariamente pubblicata.
THE BIRTH
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 7/5/2013 - 09:15
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