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Do Stell Hotel

Do Stell Hotel
[2004]

Album :IL MONASTERO DEI FOLLI
G'hann piantaa chì in quest'hotel
(continua)
inviata da Erika 19/4/2013 - 18:18
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What if We All Stopped Paying Taxes?

What if We All Stopped Paying Taxes?
[2002]
Lyrics & Music by Sharon Jones
Album: Soul Time! [2011]

Recorded as a single in 2004 with a cover of Woody Guthrie's "This Land Is Your Land",
this song appeared on Soul Time!, a UK-released compilation of non-album tracks..
I was talking – to a friend of mine
(continua)
inviata da giorgio 19/4/2013 - 13:07
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They Don't Have Peace in the Middle East

They Don't Have Peace in the Middle East
[2007]
Lyrics & Music by Lou Nicksic
We must have peace in the Middle East
(continua)
inviata da giorgio 19/4/2013 - 12:50
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Hungry

Hungry
[2013]
Lyrics, music and production by Doc Jazz.

A rap song dedicated to the incredible bravery of Samer Issawi, on hunger strike in an Israeli prison, and to all other Palestinian hunger strikers.

Samer Issawi followed in the footsteps of other famous Palestinian hunger strikers such as Khader Adnan, Hanaa Al Shalabi and Mahmoud Al Sarsak, who - along with many others - protested against the inhumane Israeli practice of administrative detention. This song is sung from a first person perspective, and aims to empower the courageous message that these brave people send while resisting against injustice.
You'd think you'd read about me in the New York Times
(continua)
inviata da giorgio 19/4/2013 - 09:22
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Work Till You Die

Work Till You Die
[2008]
Lyrics & Music by William Rowan Salisbury
Album: Demo

"This is a song I wrote a long time ago now... I was tired of working all week and then wasting my money in the pub every weekend... and I dreamed of travelling the world... now I seem to have come full circle! Maybe it's time for a holiday... "
You've gotta work until the day that you die
(continua)
inviata da giorgio 19/4/2013 - 08:20
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70178

Blind Justice
70178
Ho ben presente che esistano due parti, una giusta e una sbagliata. Ma ho anche presente che un'idea, anche la più giusta possibile, non possa giustificare l'omicidio di un'altra persona. E allora propongo questa canzone che cita alcuni morti di destra. Di tutte quelle che sono state scritte sull'argomento era l'unica "presentabile".

Strage di Acca Larentia è la denominazione giornalistica (impropria in quanto non è configurabile il reato di strage) del pluriomicidio a sfondo politico avvenuto a Roma alle 18.20 del 7 gennaio 1978, in cui furono uccisi tre giovani attivisti del Fronte della Gioventù. Due di loro erano appena usciti dalla sede del Movimento Sociale Italiano di via Acca Larenzia, nel popolare quartiere Tuscolano, per un volantinaggio inerente ad un concerto del gruppo di musica alternativa di destra Gli Amici del Vento. Il terzo venne ucciso qualche ora dopo, durante gli scontri... (continua)
“Non sono passati poi tanti anni
(continua)
inviata da DonQuijote82 18/4/2013 - 23:31
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La pala

La pala
‎La pala

‎[1967]‎
Parole e musica di Víctor Jara
Dal disco intitolato “Canto libre” del 1970.‎
Testo trovato su Cancioneros.com

‎“… Piano piano, mi hanno tolto tutti i frutti del mio duro lavoro di pala e d’aratro… Ma sto ‎vedendo che la notte comincia a rischiararsi e l’allegria del seminare nessuno te la può togliere, è ‎tua e di nessun altro…”‎
Me entregaron una pala
(continua)
inviata da Bernart 18/4/2013 - 15:52
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Lamento borincano

Lamento borincano
‎[1929]‎
Canzone scritta da Rafael Hernández Marín (1891-1965), detto “El Jibarito” (ossia contadino) , ‎compositore portoricano.‎
Nell’album di Víctor Jara intitolato “Canto libre” del 1970.‎
Testo trovato su Cancioneros.com



Rafael Hernández scrisse questo brano mentre si trovava a New York, costretto come tanti ‎portoricani e latinoamericani a lasciare la propria terra a causa della miseria.‎

Ed il tema di questa canzone è appunto la miseria in cui versavano i contadini portoricani negli anni ‎‎20 sotto l’occupazione statunitense, iniziata con la sanguinosa invasione del 1898 e culminata solo ‎qualche anno fa (2005) con l’assassinio da parte dell’FBI di Filiberto Ojeda Ríos, leader ‎dell’Ejército Popular Boricua, gruppo armato indipendentista e socialista.‎

“El gran Gautier” citato nel brano è José Gautier Benítez (1848-1880), poeta romantico portoricano.

Sale loco de contento
(continua)
inviata da Bernart 18/4/2013 - 15:37
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Aquí está Heraclio Bernal

Aquí está Heraclio Bernal
‎[1958]‎
Canzone composta da José del Refugio Sánchez Saldaña, meglio conosciuto come Cuco Sánchez ‎‎(1921-2000), celebre compositore e cantante messicano.‎
E’ il brano che dà il titolo al film dedicato alla figura del bandolero messicano impersonato nella ‎pellicola da Antonio Aguilar, “El Charro de México” (1919-2007), importante attore e cantante ‎messicano, che sul set interpretò anche questa canzone.‎
Nel disco di Chavela Vargas “Corridos de la Revolución”, pubblicato nel 1970.‎
Nel disco di Cuco Sánchez “Guitars At Twilight” (per il mercato statunitense), pubblicato nel 1958.‎



Dopo tanti Bandidos rurales argentini, vorrei ora qui presentarvi un grande “bandolero” messicano.‎

Heraclio Faustino Petronilo Bernal Zazueta nacque nel 1855 in un villaggio del municipio di San ‎Ignacio, nello Stato del Sinaloa. Era un ragazzino sveglio, lo fecero studiare, era indirizzato verso ‎una... (continua)
Aquí esta Heraclio Bernal
(continua)
inviata da Bernart 18/4/2013 - 14:53
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Breakfast in Gaza

Breakfast in Gaza
[2010]
Lyrics & Music by Bob Hughes
Album: Breakfast in Gaza

Teen love in a war zone
It's breakfast in Gaza
(continua)
inviata da giorgio 18/4/2013 - 14:05
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Corrido de Felipe Ángeles

Corrido de Felipe Ángeles
‎[1920]‎
Canzone popolare messicana interpretata da molti e pure dalla grande Chavela Vargas, ‎recentemente scomparsa, nel disco “Corridos de la Revolución”, pubblicato nel 1970.‎

Non è cosa frequente che un militare professionista, entrato in collegio militare a 14 anni, esperto in ‎artiglieria, specializzato nelle migliori scuole militari di Stati Uniti e Francia, arrivato nella ‎gerarchia fino al rango di generale, arrivi un giorno a definirsi socialista e marxista ed accetti il ‎rischio di morire per difendere la volontà del popolo…‎

E invece è proprio quello che fece Felipe de Jesús Ángeles Ramírez (1868-1919, o 1920 come ‎vuole il corrido, forse per ragioni di rima), militare messicano di lungo corso che dalla prima ora ‎combattè nella Revolución contro il dittatore Porfirio Díaz, che combattè accanto al legittimo ‎presidente Francisco Madero, che combattè contro il traditore Victoriano... (continua)
En mil novecientos veinte
(continua)
inviata da Bernart 18/4/2013 - 13:24
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Why We Fight

Why We Fight
[2011]
Lyrics & Music by William Salisbury (A.K.A.Billy Rowan, The Undercover Hippy)
Album: Why We Fight (E.P.)

This track was initially inspired by watching a documentary of the same name directed by Eugene Jarecki, well worth checking out. The intro to the song is taken from the original Frank Capra propaganda film made to get the American public behind American involvement in WW2, also called "Why We Fight".

The second speech is President Eisenhower's farewell address in which he warns us of the dangers of the industry of war.

Personnel: Billy Rowan - guitar and vocals; Andreas Millns - keys; Alex Crane - bass; Billy Rowan & Alex Crane - drum programming; Tom First - trumpet; Jehan Abdel-Malak & Alex Crane - saxophones.
People tend to think peace
(continua)
inviata da giorgio 18/4/2013 - 12:55
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Afghanistan

Afghanistan
[2012]
Lyrics & Music by Bob Hughes
Album: Discern The Times
In violet hills -the Shadows fill
(continua)
inviata da giorgio 18/4/2013 - 08:15
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Cold Dead Hand

Cold Dead Hand
with The Eels, playing as "Lonesome Earl and the Clutterbusters"

"Vi darò la mia pistola quando la prenderete dalla mia fredda mano senza vita". Così, da presidente della National Rifle Association, l'attore Charlton Heston si rivolgeva al vicepresidente americano Al Gore e a quanti già all'epoca premevano per un più stretto controllo sulla diffusione delle armi.

Mano fredda senza vita, ovvero "Cold Dead Hand", celebre motto del divo hollywoodiano che un altro attore, Jim Carrey, ha rivolto contro la Nra e i patiti delle armi automatiche e dei caricatori senza fine. Facendone il titolo di una canzone, e relativo video, che in forma di parodia ridicolizza Heston e i lobbisti delle armi.
Repubblica
Some folks ride like the wind
(continua)
inviata da anonymous 17/4/2013 - 21:56
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Which Way Are You Going?‎

Which Way Are You Going?‎
Una canzone apparsa in “Down the Highway”, un album compilativo uscito due anno dopo la ‎tragica scomparsa del grande cantautore americano, morto nel 1973 in un incidente aereo a soli 30 ‎anni.‎



Voglio dedicare questa canzone, che si apre con un chiaro riferimento al primo dei Salmi biblici, ‎alle vittime dell’atroce e vile attentato alla maratona di Boston, ora che si profila la pista del ‎terrorismo interno, del “serpente nascosto nell’erba”. Rispetto a dieci/dodici anni fa gli attentati ‎imputabili alla galassia dell’estrema destra americana (nazisti, suprematisti, ultra-cristiani, anti-‎abortisti, “patrioti” anti-governativi, ecc.) sono oggi decuplicati e non sarebbe affatto una sorpresa ‎se il massacro di Boston fosse il gesto di qualcuno di questi criminali cerebrolesi, magari di ‎qualcuno infastidito dalla pur blanda campagna di Obama per un maggior controllo sulla diffusione ‎delle... (continua)
Which way are you going?
(continua)
inviata da Bernart 17/4/2013 - 14:26
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Oh madre Palestina

Oh madre Palestina
Pparole di Joe Fallisi, sull'aria di Fenesta ca lucive, musica di Vincenzo Bellini - Baranzate, 13 settembre 2009; Ostuni, 30 maggio 2011

a Vittorio Arrigoni
Oh Madre Palestina, tu che bruci
(continua)
17/4/2013 - 13:08
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For Joe Slovo

For Joe Slovo
[1993]
Vocals and Guitar: David Heavenor
Drum Samples, Electric Guitar, mandolin: Simon Jaquet
Children from Gabarone, Botswana
Album: Private: The Night Visitors

"Inspired after seeing the film A World Apart about the white South African activist Joe Slovo who was exiled from his country during the Apartheid regime. It coincided with an interview with him in The Guardian where I lifted the quote about Christians and Communists. After writing the song I wrote to the ANC in London who put me in touch with Shawn Slovo, his daughter who took out the CD to South Africa. In his letter he said:

Johannesberg 24 - 11 - 93

Dear David, I was very moved by your tribute to me in song, whether I deserve it or not is besides the point, but this gesture from far away makes one feel the worth of what one was trying to do. This son is back in his land and we've almost completed the final stages of our long, long journey. Sing on!
Yours in appreciation, Joe Slovo
"
When the man walked in - we said welcome
(continua)
inviata da giorgio 17/4/2013 - 12:37
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Desahucio

Desahucio
‎[2012]‎
Parole e musica di Fernando Caro
Dall’album “Los demonios de mi mente”‎

Dopo Son del desahucio di Nicolás Guillén ed Hilario Camacho e Desahucio di Rubén Blades, ecco una ‎canzone che parla di sfratto così come avviene anche i questi giorni a Torino come a Madrid o ad ‎Atene o a Lisbona, in tutte le grandi città dei paesi prostrati dalla crisi, dove sempre più famiglie ‎non riescono più a pagare l’affitto, nemmeno quelle che vivono in alloggi di edilizia sociale… Si ‎chiama “morosità incolpevole”, quella di chi ha perso il lavoro, o è stato messo in cassa ‎integrazione con una forte riduzione del reddito, oppure si è visto catapultare tra gli esodati… Vero ‎che esiste un fondo sociale per gli “incolpevoli” che non riescono più a pagare l’affitto ma le regole ‎d’accesso si sono fatte via via più rigide, gli stanziamenti pubblici sono stati via via ridotti e la ‎gente in difficoltà... (continua)
Después de llevar media vida
(continua)
inviata da Bernart 17/4/2013 - 12:02
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Where Do I Go

Where Do I Go
Where do I go, del musical Hair, è una triste canzone cantata da Claude Bukowsky mentre va ad arruolarsi. Esprime quindi l'angoscia e la paura di un ragazzo costretto a partire per una guerra la cui "La chiamata alle armi significa che dei bianchi di pelle mandano dei neri di pelle a fare la guerra contro dei gialli di pelle, per difendere la terra che loro hanno rubato a dei rossi di pelle".
Where do I go
(continua)
inviata da Elisa 17/4/2013 - 11:41




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