Lingua   
Lista semplice
Mostra filtri
Lingua
Percorso
Data

Prima del 2013-4-12

Rimuovi tutti i filtri
Downloadable! Video!

Umanamente uomo: il sogno

Umanamente uomo: il sogno
[1972]
Scritta da Mogol e Lucio Battisti
Nell’album “Umanamente uomo: il sogno”, dove è in versione strumentale e Battisti semplicemente la fischietta. Ma Mogol aveva scritto un testo che all’epoca preferì non utilizzare e che è stato reso noto solo nel 1999 nella biografia “Mogol. Umanamente uomo” di Giammario Fontana.

L'uomo "incoscientemente stroncherà ogni umano verbo e sarà distrutto così ogni sogno". Mi pare sia abbastanza chiara (intolleranza, violenza, sopraffazione dell'uomo sull'uomo come causa della fine del sogno di un'umanità migliore...)
Umanamente uomo
(continua)
inviata da Bernart 12/4/2013 - 23:35
Downloadable! Video!

Gorriones

Gorriones
[1926]
Versi di Celedonio Flores, detto “El Negro Cele” (1896-1947), poeta e liricista.
Musica di Eduardo Pereyra, detto “El Chón” (1900-1973), pianista e compositore.

I “gorriones” sono i passeri...
Uno dei tango vietati nel periodo della dittatura in Argentina.
La noche, compadre, se ha ido a baraja
(continua)
inviata da Bernart 12/4/2013 - 17:13
Video!

Matufias (O el arte de vivir)

Matufias (O el arte de vivir)
[1903 o 1906]
Una milonga di Ángel Villoldo (1861-1919), che compose sotto molti pseudonimi ma è conosciuto universalmente come “Padre del tango”.

“Matufia”, significa imbroglio, inganno, frode, soperchieria...
Uno dei tango vietati nel periodo della dittatura in Argentina.
Es el siglo en que vivimos
(continua)
inviata da Bernart 12/4/2013 - 17:00
Downloadable! Video!

Jornalero

Jornalero
Parole e musica di Atilio Carbone

Non so a quale decennio del 900 risalga questo tango del “realismo sociale”. L’ecuadoriano Julio Jaramillo, «El Ruiseñor de América», lo interpretò negli anni 60.
Di certo fu uno dei tango vietati nel periodo della dittatura in Argentina.
Trabaja y trabaja semanas enteras
(continua)
inviata da Bernart 12/4/2013 - 16:43
Downloadable! Video!

Ding-Dong! The Witch Is Dead

Ding-Dong! The Witch Is Dead
Una parte dei sudditi di Sua Maestà piange la scomparsa di Margaret Thatcher, spentasi (con stile: all'hotel Ritz) all'età di 87 anni, un'altra parte è del tutto indifferente e una frangia è cinicamente molto felice per l'avvenimento. Sono probabilmente ascrivibili a questi ultimi gli acquirenti delle copie di "Ding-Dong! The witch is dead" di Judy Garland, canzone che fa parte della colonna sonora di un film enormemente amato in Gran Bretagna, e cioé "The wizard of Oz". In italiano la pellicola è "Il mago di Oz" e la canzone più nota rimane "Over the rainbow" (musica di Harold Arlen, parole di E.Y. Harburg e interpretata dalla Garland), successivamente reinterpretata da molti artisti tra i quali Frank Sinatra, Ella Fitzgerald e Chet Baker. Il giorno stesso in cui la baronessa Thatcher - da alcuni soprannominata "la strega" - è morta, spietatamente "Ding-Dong!" è entrata nella Top 10 di iTunes UK. rockol.it
Once there was a wicked witch in the lovely land of Oz
(continua)
inviata da DonQuijote82 12/4/2013 - 15:59
Downloadable! Video!

Un giorno forse si racconterà di un popolo...

Un giorno forse si racconterà di un popolo...
Voce recitante di Laura Bagarella.
Testi di anonimo poeta istriano.
Musica di Mario Fragiacomo

Ecco ci siamo. Un anonimo poeta istriano aveva scritto alcuni versi, non si sa quando e come, che un amico scrittore mi aveva fatto conoscere. Subito ho sentito il bisogno di scrivere della musica perchè quei versi mi creavano una insolita inquietudine. Ho registrato a casa mia una traccia con il testo declamato da Laura Bagarella, voce recitante del mio ensemble (con il mio Pro Tools) e su quei versi ho lasciato che la suggestione letteraria esercitasse la sua influenza sulla melodia che mi nasceva dentro. Dopo l'esposizione del tema ho chiuso gli occhi e ho continuato a soffiare dentro il flicorno trovando così una improvvisazione... emotiva per suggellare il prosieguo del tema.
Dopo aver fissato sul pentagramma la melodia decido di registrarla su una seconda traccia. Mancava però un background... (continua)
Le candele per noi accese
(continua)
12/4/2013 - 14:48
Video!

Tiem-Postmodernos

Tiem-Postmodernos
Versi di Alejandro Szwarcman
Musica di Alejandro Szwarcman e Javier González, compositore, compagno artistico di ‎‎Patricia Barone
Dall’album di Barone e González intitolato “Pompeya no olvida” del 1999.‎
A la hora que agoniza la oficina
(continua)
inviata da Bernart 12/4/2013 - 13:58
Downloadable! Video!

La violencia

La violencia
Una poesia di María del Mar Estrella, poetessa argentina.‎
Musica di Javier Gonzalez, compositore, compagno artistico della Barone dal 1989.‎
Dall’album “Pompeya no olvida” del 1999.‎
La violencia es una ciencia
(continua)
inviata da Bernart 12/4/2013 - 13:50
Video!

Pompeya no olvida

Pompeya no olvida
‎[1998]‎
Versi di Alejandro Szwarcman ‎
Musica di Javier González
Un tango interpretato da molti, in primis Patricia Barone e Carlos Varela.‎
Testo trovato su Todotango



Al confine orientale del quartiere Nueva Pompeya, verso Parque de los Patricios, c’è calle Cachí.‎
E’ in quella via che è ambientato questo triste tango in cui l’autore racconta di quando negli anni ‎‎70, in piena dittatura, gli capitò di assistere – lui era appena un chiquilín‎, un ragazzino - al sequestro ‎di una giovane poi desaparecida…‎
A Pompeya in quegli anni “desaparecieron” in molti, come il sacerdote Carlos Bustos, sequestrato il ‎Venerdì Santo mentre andava a celebrare messa, lo studente di Lettere Juan Carlos Higa, la giovane ‎madre di due bambini Rosa Lamorte de Lombardo, che faceva l’educatrice in una scuola popolare, ‎il militante comunista Oscar Oshiro, il giovane sociologo e docente popolare Eduardo Vicente... ‎‎(fonte: blog Pompeya no olvida)‎
Abril se quedó suspendido en la siesta
(continua)
inviata da Bernart 12/4/2013 - 13:24
Downloadable! Video!

Argentina primer mundo

Argentina primer mundo
‎[1997]‎
Versi e musica di Eladia Blázquez
Testo trovato su Todotango
Da “Con las alas del alma”, ultimo album di questa importante cantante e compositrice argentina ‎scomparsa nel 2005.‎
En el medio de este "mambo" y el delirio mas profundo...
(continua)
inviata da Bernart 12/4/2013 - 11:45
Downloadable! Video!

Libertango

Libertango
‎[1974/1990]‎
Versi di Horacio Ferrer (1933-), scrittore e poeta uruguyano‎
Musica di Astor Piazzolla
Testo trovato su Todotango

‎“Libertango” nacque come brano solo strumentale nel 1974. Il poeta Horacio Ferrer, liricista ‎d’elezione di Piazzolla e suo grande amico, ne compose i versi molti anni dopo.‎
Un inno alla libertà, quella artistica ma non solo: penso a versi come “La mia Libertà conosce colui ‎che uccise ed il corvo che soffoca e tortura la libertà del giusto… Mia Libertà! La desidero anche se ‎mi causerà dolore e solitudine!”‎
Mi libertad me ama y todo el ser le entrego.
(continua)
inviata da Bernart 12/4/2013 - 10:02
Downloadable! Video!

Levanta la frente

Levanta la frente
‎[1936]‎
Versi di Antonio Nápoli ‎
Musica di Agustín Magaldi ‎
Testo trovato su Todotango


Un tango antimachista e femminista, in difesa delle ragazze madri che all’epoca (dappertutto, non ‎solo in Argentina) venivano sbrigativamente additate come puttane, private di qualsiasi diritto, loro ‎e i bambini che da sole erano costrette ad allevare… In Argentina la distinzione giuridica tra figli ‎naturali e legittimi è caduta solo nel 1985. ‎
In un altro tango del 1938 intitolato ‎‎Libertad, il ‎libertario Magaldi (che davvero era un anarchico) affrontava invece il tema del divorzio… Il brano ‎si concludeva con i versi “¿Por qué esta comedia de amores fingidos? ¡Quedemos amigos y libres ‎los dos!”… Il divorzio è stato istituito in Argentina solo nel 1987…‎
Ancora negli anni 60 – e poi ovviamente durante l’ultima dittatura – queste e altre canzoni di ‎Magaldi furono ovviamente stracensurate.‎
Levanta la frente. No escondas la cara.
(continua)
inviata da Bernart 12/4/2013 - 09:40




hosted by inventati.org