Ni un paso atras
[2008]
Album:Cero noventa sesenta noventa
En memoria de los 30.000 desaparecidos.
Album:Cero noventa sesenta noventa
En memoria de los 30.000 desaparecidos.
No me entra en la cabeza
(continua)
(continua)
inviata da adriana 11/4/2013 - 19:17
Indultados
[1999]
Album :Un Asado en Abbey Road
Album :Un Asado en Abbey Road
¡Donde está Videla! ¡donde está Menendez!
(continua)
(continua)
inviata da adriana 11/4/2013 - 18:57
Le Pasteur, l'État disparu et la Conscience
Le Pasteur, l'État disparu et la Conscience
Canzone française – Le Pasteur, l'État disparu et la Conscience – Marco Valdo M.I. – 2013
Histoires d'Allemagne 91
An de Grass 92
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Mon cher ami Marco Valdo M.I., dit Lucien l'âne tout pensif en plissant le front juste entre les oreilles qui pendent et se redressent comme en hésitant entre le bas et le haut, je me demande toujours où tu vas chercher le titre de tes canzones. L'autre jour, tu avais même un titre en latin... Langue, comme tu le sais, qui m'est des plus familières ayant vécu les grandes heures de la République et de l'Empire... Je n'en suis pas pour autant un Asinus portans mysteria. Certes, tu... (continua)
Canzone française – Le Pasteur, l'État disparu et la Conscience – Marco Valdo M.I. – 2013
Histoires d'Allemagne 91
An de Grass 92
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Mon cher ami Marco Valdo M.I., dit Lucien l'âne tout pensif en plissant le front juste entre les oreilles qui pendent et se redressent comme en hésitant entre le bas et le haut, je me demande toujours où tu vas chercher le titre de tes canzones. L'autre jour, tu avais même un titre en latin... Langue, comme tu le sais, qui m'est des plus familières ayant vécu les grandes heures de la République et de l'Empire... Je n'en suis pas pour autant un Asinus portans mysteria. Certes, tu... (continua)
J'ai quitté la ville de Luther, le soir venu
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/4/2013 - 17:56
Gaia
Gaia ci osserva e sopporta soffre le pene che le infliggiamo noi.
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/4/2013 - 17:16
Percorsi:
Guerra alla Terra
Credici
(2013)
Album: Come in cielo così in guerra
Musica di Fabio Ferraboschi e Cristiano De André
Testo di Oliviero Malaspina, Fabio Ferraboschi e Cristiano De André
Album: Come in cielo così in guerra
Musica di Fabio Ferraboschi e Cristiano De André
Testo di Oliviero Malaspina, Fabio Ferraboschi e Cristiano De André
Chi ha creduto alle menzogne di bocche allenate a monete,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/4/2013 - 15:47
Percorsi:
Antiwar Anticlericale
The War on Terror
[2012]
Album: Life At Tether's End
Personnel: Andy T. - vocals; Stanley CCB - guitar; Mark Crow - bass; Kerry Taylor - drums.
Album: Life At Tether's End
Personnel: Andy T. - vocals; Stanley CCB - guitar; Mark Crow - bass; Kerry Taylor - drums.
The war on terror is a war on freedom
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 11/4/2013 - 15:47
Le vent nous portera
Versione italiana di Cristiano De Andrè da "Come in cielo così in guerra" (2013)
IL VENTO SOFFIERÀ
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/4/2013 - 15:44
Nieve
[1936]
Versi di Manuel Ferradás Campos
Musica di Agustín Magaldi
Testo trovato su Todotango
Tango antistaliniano di Agustín Magaldi, morto a soli 40 anni ma una delle figure più importanti nella storia del tango argentino.
Versi di Manuel Ferradás Campos
Musica di Agustín Magaldi
Testo trovato su Todotango
Tango antistaliniano di Agustín Magaldi, morto a soli 40 anni ma una delle figure più importanti nella storia del tango argentino.
No cantes, hermano, no cantes,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 11/4/2013 - 15:30
Aspettando il processo
Chanson italienne – Aspettando il processo – Gianni Siviero – 1975
Texte tiré de La musica de l'altra Italia
Texte tiré de La musica de l'altra Italia
EN ATTENDANT MON PROCÈS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/4/2013 - 14:38
Al mundo le falta un tornillo
[1933]
Versi di Enrique Cadícamo (1900-1999), poeta, scrittore e autore teatrale.
Musica di José María Aguilar (1891-1951), chitarrista, cantante e compositore.
Testo trovato su Todotango
Altro che Governo! Altro che commissioni di “saggi”! Altro che nuove elezioni!
Qui manca un meccanico per vedere se qualcosa si può ancora aggiustare! Qui manca proprio qualche bullone!
Versi di Enrique Cadícamo (1900-1999), poeta, scrittore e autore teatrale.
Musica di José María Aguilar (1891-1951), chitarrista, cantante e compositore.
Testo trovato su Todotango
Altro che Governo! Altro che commissioni di “saggi”! Altro che nuove elezioni!
Qui manca un meccanico per vedere se qualcosa si può ancora aggiustare! Qui manca proprio qualche bullone!
Todo el mundo está en la estufa,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 11/4/2013 - 14:37
Acquaforte
[1932]
Versi di Juan Carlos Marambio Catán (1895-1973), cantante, autore, compositore ed attore.
Musica di Horacio Pettorossi (1896-1960), chitarrista, compositore e direttore d’orchestra.
Testo trovato su Todotango
Serata al cabaret, “un vecchio ricco ed avido che sperpera il suo denaro in donne e champagne, oggi ha negato l’aumento ad un povero operaio che gli aveva chiesto un pezzetto in più di pane… E penso alle madri che soffrono, ai figli che vagano senza tetto e senza pane vendendo i giornali per due soldi… Ch tristezza mi dà tutto questo! Ho voglia di piangere!...”
Versi di Juan Carlos Marambio Catán (1895-1973), cantante, autore, compositore ed attore.
Musica di Horacio Pettorossi (1896-1960), chitarrista, compositore e direttore d’orchestra.
Testo trovato su Todotango
Serata al cabaret, “un vecchio ricco ed avido che sperpera il suo denaro in donne e champagne, oggi ha negato l’aumento ad un povero operaio che gli aveva chiesto un pezzetto in più di pane… E penso alle madri che soffrono, ai figli che vagano senza tetto e senza pane vendendo i giornali per due soldi… Ch tristezza mi dà tutto questo! Ho voglia di piangere!...”
Es media noche. El cabaret despierta.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 11/4/2013 - 14:27
Al pie de la Santa Cruz
[1933]
Versi di Mario Battistella (1893-1968), poeta.
Música: Enrique Delfino (1895-1967), pianista, compositore e attore.
Testo trovato su Todotango
“Proclamano lo sciopero, c’è fame nelle case, troppo duro il lavoro e troppo povera la paga. E nella confusione della sanguinosa lotta la Legge del Padrone si vendica su di un pover’uomo…” che viene arrestato, condannato e – da quanto capisco – deportato, forse verso qualche bagno penale… Resta la sua famiglia a pregare inutilmente ai piedi della Croce Santa…
Versi di Mario Battistella (1893-1968), poeta.
Música: Enrique Delfino (1895-1967), pianista, compositore e attore.
Testo trovato su Todotango
“Proclamano lo sciopero, c’è fame nelle case, troppo duro il lavoro e troppo povera la paga. E nella confusione della sanguinosa lotta la Legge del Padrone si vendica su di un pover’uomo…” che viene arrestato, condannato e – da quanto capisco – deportato, forse verso qualche bagno penale… Resta la sua famiglia a pregare inutilmente ai piedi della Croce Santa…
Declaran la huelga,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 11/4/2013 - 14:11
Pan
[1932]
Versi di Celedonio Flores (1896-1947), poeta e liricista argentino
Musica di Eduardo Pereyra (1900-1973), detto “El Chón”, grande pianista, creatore e interprete di tango.
Un tango sulla situazione sociale negli anni immediatamente successivi alla grande crisi del 1929…
Una canzone stracensurata poi durante la “Década Infame” e soprattutto dopo il golpe militare del 1943.
Versi di Celedonio Flores (1896-1947), poeta e liricista argentino
Musica di Eduardo Pereyra (1900-1973), detto “El Chón”, grande pianista, creatore e interprete di tango.
Un tango sulla situazione sociale negli anni immediatamente successivi alla grande crisi del 1929…
Una canzone stracensurata poi durante la “Década Infame” e soprattutto dopo il golpe militare del 1943.
Él sabe que tiene para largo rato,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 11/4/2013 - 13:52
L'Italia
2005
Che/cosa/te/ne/fai/di/un/titolo
L'Italia ... è l'Italia. Come dicevo prima il testo mi è stato dato da Paolini quando stavamo girando delle cose per gli album in una stazioncina vicino a Padova. Lui ha un mucchio di questi quaderni assolutamente affascinanti per uno come me. A casa sua c'è una quantità indescrivibile di quaderni scritti a mano: lui non è amico dei computer, anzi, forse li guarda anche con un po' di disprezzo perché le cose scritte col computer sono tutte uguali... Marco appena può scrive, prende appunti. Una mattina che mi ero appena alzato e non capivo neanche un granché, ha tirato fuori uno di questi quaderni e mi ha detto: "guarda questa potrebbe essere una canzone". Era un pezzo in prosa, non c'era metrica, però mi è piaciuta subito l'idea di paragonare l'Italia a una donna vista prima dagli occhi di un ragazzino che ne è attratto sessualmente e che ha un immaginario... (continua)
Che/cosa/te/ne/fai/di/un/titolo
L'Italia ... è l'Italia. Come dicevo prima il testo mi è stato dato da Paolini quando stavamo girando delle cose per gli album in una stazioncina vicino a Padova. Lui ha un mucchio di questi quaderni assolutamente affascinanti per uno come me. A casa sua c'è una quantità indescrivibile di quaderni scritti a mano: lui non è amico dei computer, anzi, forse li guarda anche con un po' di disprezzo perché le cose scritte col computer sono tutte uguali... Marco appena può scrive, prende appunti. Una mattina che mi ero appena alzato e non capivo neanche un granché, ha tirato fuori uno di questi quaderni e mi ha detto: "guarda questa potrebbe essere una canzone". Era un pezzo in prosa, non c'era metrica, però mi è piaciuta subito l'idea di paragonare l'Italia a una donna vista prima dagli occhi di un ragazzino che ne è attratto sessualmente e che ha un immaginario... (continua)
"Quand'io l'ho conosciuta l'Italia era già donna
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/4/2013 - 12:00
Percorsi:
Ahi serva Italia, di dolore ostello
Mrs Thatcher
(2008)
Album "Miserabili"
Dolce partenza acustica, voci in italiano e in inglese, di grande suggestione, fino all'entrata del recitato, sostenuto dalla stessa musica. E qui sta il cuore di tutta l'operazione, il suo senso ideologico. bielle.org
Album "Miserabili"
Dolce partenza acustica, voci in italiano e in inglese, di grande suggestione, fino all'entrata del recitato, sostenuto dalla stessa musica. E qui sta il cuore di tutta l'operazione, il suo senso ideologico. bielle.org
"Dopo di lei la politica non conta più niente,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/4/2013 - 11:35
Percorsi:
Miss Maggie Thatcher
Angelino sempre in piedi
(2008)
Album "Miserabili"
Album "Miserabili"
articolo 1: L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/4/2013 - 11:29
L'Homme de Cro-Magnon
Salut,
et oui cette chanson vient d'être reprise dans notre spectacle "plus beau que beau", joué à St Antonin Noble Val le 15/02/2013, et à La Magdeleine sur Tarn le 4/O4/2013.
Spectacle mettant en scène des comédiens-lycéens de Clairfoyer de Caussade et des musiciens du Foyer Périole de Toulouse.
Hommage à toi Maurice!
et oui cette chanson vient d'être reprise dans notre spectacle "plus beau que beau", joué à St Antonin Noble Val le 15/02/2013, et à La Magdeleine sur Tarn le 4/O4/2013.
Spectacle mettant en scène des comédiens-lycéens de Clairfoyer de Caussade et des musiciens du Foyer Périole de Toulouse.
Hommage à toi Maurice!
le groupe esquisse 11/4/2013 - 10:53
El soldado Trifaldón
[1971]
Versi della poetessa cilena Maria de la Luz Uribe (1936-1995)
Musica di Charo Cofré
Dal disco intitolato “Tolín, tolín, tolán” pubblicato nel 1972.
Testo trovato sul blog Soundtrack Vital
Tolín, tolín, tolán, copertina del grande grafico ed illustratore cileno Fernando Krahn (1935-2010), sposo dell’autrice del brano Maria de la Luz Uribe.
Charo Cofré è una ricercatrice di musica folklorica cilena, musicista e cantautrice, in specie di canzoni per bambini.
Negli anni 60 aderì al movimento della Nueva Canción Chilena ed il suo primo disco del 1971 fu pubblicato dall’etichetta “Peña de los Parra” di Isabel e Ángel Parra.
Nel 1973 Charo Cofré vinse l’annuale edizione del Festival Internacional de la Canción de Viña del Mar, con il brano “Mi río” scritto da Julio Numhauser, quello della mitica Todo cambia resa famosa dal Mercedes Sosa. Ma il 1973 fu anche l’anno... (continua)
Versi della poetessa cilena Maria de la Luz Uribe (1936-1995)
Musica di Charo Cofré
Dal disco intitolato “Tolín, tolín, tolán” pubblicato nel 1972.
Testo trovato sul blog Soundtrack Vital
Tolín, tolín, tolán, copertina del grande grafico ed illustratore cileno Fernando Krahn (1935-2010), sposo dell’autrice del brano Maria de la Luz Uribe.
Charo Cofré è una ricercatrice di musica folklorica cilena, musicista e cantautrice, in specie di canzoni per bambini.
Negli anni 60 aderì al movimento della Nueva Canción Chilena ed il suo primo disco del 1971 fu pubblicato dall’etichetta “Peña de los Parra” di Isabel e Ángel Parra.
Nel 1973 Charo Cofré vinse l’annuale edizione del Festival Internacional de la Canción de Viña del Mar, con il brano “Mi río” scritto da Julio Numhauser, quello della mitica Todo cambia resa famosa dal Mercedes Sosa. Ma il 1973 fu anche l’anno... (continua)
El soldado Trifaldón vive dentro de un melón
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 11/4/2013 - 10:45
Otro adios sin dios
Dedicata alla sorella Ester, fucilata nel campo di concentramento La Perla nel 1978. Còrdoba-Argentina
Ester era psicóloga.Trabajó en la maternidad de Córdoba y en el Hospital de Villa Nueva, entre otros. Luis era periodista, camarógrafo y aficionado a la fotografía. Trabajó en Radio Universidad y Canal 10 de Córdoba. Fue delegado del Círculo Sindical de la Prensa de Córdoba (Cispren). Los dos militaban en el ERP. Estaban casados y tenían una hija, Paula, de 25 días.
Ester y Luis fueron secuestrados por separado el 11 de enero de 1978 en Villa María, Córdoba, en un operativo del Tercer Cuerpo de Ejército, al mando de Luciano Benjamín Menéndez.
Según testimonios, estuvieron durante varios días en el CCD La Perla, en Córdoba, donde fueron fusilados. Su hija, Paula, quedó con sus abuelos paternos.
Ester y Luis fueron secuestrados de dos lugares distintos durante la misma noche. Veinticinco días antes habían tenido a su hija Paula, que quedó con sus abuelos paternos.
Fonte: desaparecidos.org
Ester y Luis fueron secuestrados por separado el 11 de enero de 1978 en Villa María, Córdoba, en un operativo del Tercer Cuerpo de Ejército, al mando de Luciano Benjamín Menéndez.
Según testimonios, estuvieron durante varios días en el CCD La Perla, en Córdoba, donde fueron fusilados. Su hija, Paula, quedó con sus abuelos paternos.
Ester y Luis fueron secuestrados de dos lugares distintos durante la misma noche. Veinticinco días antes habían tenido a su hija Paula, que quedó con sus abuelos paternos.
Fonte: desaparecidos.org
Cómo fue la bala?
(continua)
(continua)
inviata da adriana 11/4/2013 - 10:37
Sin música
[1975-76]
Scritta da Daniel Viglietti ed Héctor Numa Moraes
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone in memoria di Jorge Salerno, di Benjamín Cordeiro, dei guerriglieri fucilati a Trelew, di Víctor Jara e degli operai in sciopero massacrati a Iquique.
Jorge Salerno è stato un giovane militante del Movimiento de Liberación Nacional-Tupamaros uruguayano. Morì con altri due compagni l’8 ottobre 1969 in uno scontro fuoco con la polizia durante le fasi concitate della cosiddetta “Toma de Pando”, quando i Tupamaros si produssero in un’azione militare in grande stile occupando seppur brevemente una cittadina a pochi chilometri da Montevideo. Per l’organizzazione fu un successo solo dal punto di vista dimostrativo perché, oltre alle perdite subite, parecchi militanti furono catturati.
Benjamín Cordeiro, più noto come Benjo Cruz, è stato un cantautore argentino che... (continua)
Scritta da Daniel Viglietti ed Héctor Numa Moraes
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone in memoria di Jorge Salerno, di Benjamín Cordeiro, dei guerriglieri fucilati a Trelew, di Víctor Jara e degli operai in sciopero massacrati a Iquique.
Jorge Salerno è stato un giovane militante del Movimiento de Liberación Nacional-Tupamaros uruguayano. Morì con altri due compagni l’8 ottobre 1969 in uno scontro fuoco con la polizia durante le fasi concitate della cosiddetta “Toma de Pando”, quando i Tupamaros si produssero in un’azione militare in grande stile occupando seppur brevemente una cittadina a pochi chilometri da Montevideo. Per l’organizzazione fu un successo solo dal punto di vista dimostrativo perché, oltre alle perdite subite, parecchi militanti furono catturati.
Benjamín Cordeiro, più noto come Benjo Cruz, è stato un cantautore argentino che... (continua)
Si pudiera recorrer las venas hacia atrás,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 11/4/2013 - 09:53
Thyssen
Da "IL 45 GIRI SOCIALE" (2013)
Il cantautore ligure d’adozione rispolvera la “Canzone sociale”, associandola al vecchio 45 giri, facendo quindi uscire due canzoni a tema incise insieme alla band Sottosuono, affrontando subito uno dei più scottanti: il lavoro!
La nuova canzone sociale:
È giusto raccontare dell'amore. L'amore è il motore del mondo, la forza che muove gli animi delle persone. Ci sono persone che però non hanno tempo di pensare all'amore. Ci sono persone che nutrono un sincero amore per la vita. Ma non è ricambiato. L'impegno sociale, in quest'ottica, è anch'esso una forma di amore. In difesa degli aggrediti.
C'è stato un tempo in cui i cantautori avevano una voce forte, e si potevano fare ascoltare. Era un tempo di crisi, in cui servivano delle opinioni guida. Sembra che questi tempi siano tornati. Bisogna farsi trovare pronti per non unirsi al rimpianto del padre di tutti... (continua)
Il cantautore ligure d’adozione rispolvera la “Canzone sociale”, associandola al vecchio 45 giri, facendo quindi uscire due canzoni a tema incise insieme alla band Sottosuono, affrontando subito uno dei più scottanti: il lavoro!
La nuova canzone sociale:
È giusto raccontare dell'amore. L'amore è il motore del mondo, la forza che muove gli animi delle persone. Ci sono persone che però non hanno tempo di pensare all'amore. Ci sono persone che nutrono un sincero amore per la vita. Ma non è ricambiato. L'impegno sociale, in quest'ottica, è anch'esso una forma di amore. In difesa degli aggrediti.
C'è stato un tempo in cui i cantautori avevano una voce forte, e si potevano fare ascoltare. Era un tempo di crisi, in cui servivano delle opinioni guida. Sembra che questi tempi siano tornati. Bisogna farsi trovare pronti per non unirsi al rimpianto del padre di tutti... (continua)
Un viaggio di nozze mai fatto
(continua)
(continua)
inviata da Erika 11/4/2013 - 09:17
Operaio alla catena di montaggio
Da "IL 45 GIRI SOCIALE" (2013)
Il cantautore ligure d’adozione rispolvera la “Canzone sociale”, associandola al vecchio 45 giri, facendo quindi uscire due canzoni a tema incise insieme alla band Sottosuono, affrontando subito uno dei più scottanti: il lavoro!
La nuova canzone sociale:
È giusto raccontare dell'amore. L'amore è il motore del mondo, la forza che muove gli animi delle persone. Ci sono persone che però non hanno tempo di pensare all'amore. Ci sono persone che nutrono un sincero amore per la vita. Ma non è ricambiato. L'impegno sociale, in quest'ottica, è anch'esso una forma di amore. In difesa degli aggrediti.
C'è stato un tempo in cui i cantautori avevano una voce forte, e si potevano fare ascoltare. Era un tempo di crisi, in cui servivano delle opinioni guida. Sembra che questi tempi siano tornati. Bisogna farsi trovare pronti per non unirsi al rimpianto del padre di tutti... (continua)
Il cantautore ligure d’adozione rispolvera la “Canzone sociale”, associandola al vecchio 45 giri, facendo quindi uscire due canzoni a tema incise insieme alla band Sottosuono, affrontando subito uno dei più scottanti: il lavoro!
La nuova canzone sociale:
È giusto raccontare dell'amore. L'amore è il motore del mondo, la forza che muove gli animi delle persone. Ci sono persone che però non hanno tempo di pensare all'amore. Ci sono persone che nutrono un sincero amore per la vita. Ma non è ricambiato. L'impegno sociale, in quest'ottica, è anch'esso una forma di amore. In difesa degli aggrediti.
C'è stato un tempo in cui i cantautori avevano una voce forte, e si potevano fare ascoltare. Era un tempo di crisi, in cui servivano delle opinioni guida. Sembra che questi tempi siano tornati. Bisogna farsi trovare pronti per non unirsi al rimpianto del padre di tutti... (continua)
C’era un operaio alla catena di montaggio
(continua)
(continua)
inviata da Erika 11/4/2013 - 09:11
Violeta y Frida
[2010]
Album :Diablo Rojo Diablo Verde
Album :Diablo Rojo Diablo Verde
Hay dos mujeres bailando
(continua)
(continua)
inviata da adriana 11/4/2013 - 08:56
Scomparso
Dall'Album "La Buccia del Buio" (2011)
Che cosa significa Scomparso per Eugenio? È raccontare l'indifferenza nei confronti delle persone ai bordi della società: soli, sulle strade, ignorati quotidianamente dalla gente.
Arrangiamenti, programmazioni, chitarre: Matteo Dolla
Basso: Luca Scansani
Batteria: Ellade Bandini
Che cosa significa Scomparso per Eugenio? È raccontare l'indifferenza nei confronti delle persone ai bordi della società: soli, sulle strade, ignorati quotidianamente dalla gente.
Arrangiamenti, programmazioni, chitarre: Matteo Dolla
Basso: Luca Scansani
Batteria: Ellade Bandini
Cerco un telefono e non trovo cabine
(continua)
(continua)
inviata da Erika 11/4/2013 - 08:41
The Fight for History
[2004]
Album: We Validate! [2006]
"As you could probably guess from the lyrics to this song, it was written in 2004 shortly after Ronald Reagan died. As you can probably guess from the lyrics of most of my other songs, I was born in 1970 and grew up during the height of the Cold War over which Reagan and Thatcher reined supreme, and so spent an extremely jolly adolescence (sarcasm) convinced that at any moment the planet would be consumed in a nuclear war.
You can imagine, then, that I was a little annoyed when nearly all the reports of his life portrayed him as a great statesmen in favour of peace and love who bestrode world affairs like a kindly grandfather, leading us all into a beautiful future. This always seems to happen when old politicians die - I'm thinking especially of Enoch Powell's death, when commentators went out of their way NOT to call him a vile old racist - but this... (continua)
Album: We Validate! [2006]
"As you could probably guess from the lyrics to this song, it was written in 2004 shortly after Ronald Reagan died. As you can probably guess from the lyrics of most of my other songs, I was born in 1970 and grew up during the height of the Cold War over which Reagan and Thatcher reined supreme, and so spent an extremely jolly adolescence (sarcasm) convinced that at any moment the planet would be consumed in a nuclear war.
You can imagine, then, that I was a little annoyed when nearly all the reports of his life portrayed him as a great statesmen in favour of peace and love who bestrode world affairs like a kindly grandfather, leading us all into a beautiful future. This always seems to happen when old politicians die - I'm thinking especially of Enoch Powell's death, when commentators went out of their way NOT to call him a vile old racist - but this... (continua)
They're saying Ronald Reagan was the Master Of Diplomacy
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 11/4/2013 - 08:15
Percorsi:
Miss Maggie Thatcher
Accidental Racist
"Accidental Racist" is a song performed by American country artist Brad Paisley from his ninth studio album Wheelhouse (2013). It features American hip hop artist LL Cool J and was written by Paisley, LL Cool J, and Lee Thomas Miller.
Wikipedia
See also The Blaze
Wikipedia
See also The Blaze
To the man that waited on me at the Starbucks down on Main, I hope you understand
(continua)
(continua)
inviata da anonymous 11/4/2013 - 03:41
Nec minus præmia delatorum invisa quam scelera
Chanson italienne - Nec minus præmia delatorum invisa quam scelera – Joe Fallisi – 1977?
Texte de R. D'Este
Musique et interpretation de Joe Fallisi
"I premi ai delatori non sono meno odiosi dei delitti" (Publio Cornelio Tacito, Storie, 1-2)
« Les primes aux délateurs ne sont aps moins odieux que les délits » (Publius Cornelius Tacitus - Histoires)
« Suite au mouvement de 1977 et à la dégénérescence de la lutte armée surtout dans les années 80 ont été promulguées par l'État des lois exceptionnelles et liberticides (encore en vigueur après vingt ans) dites d'« urgence » qui sous le couvert de combattre le terrorisme diffus font surgir, entre autres, des « repentis » plus ou moins «sincères» et plus ou moins « construits » pour la cause. Dans le cours des années 80, ils ont incarcéré des milliers de militants de la galaxie de l'extragauche (et parmi ceux-ci des anarchistes), des avocats,... (continua)
Texte de R. D'Este
Musique et interpretation de Joe Fallisi
"I premi ai delatori non sono meno odiosi dei delitti" (Publio Cornelio Tacito, Storie, 1-2)
« Les primes aux délateurs ne sont aps moins odieux que les délits » (Publius Cornelius Tacitus - Histoires)
« Suite au mouvement de 1977 et à la dégénérescence de la lutte armée surtout dans les années 80 ont été promulguées par l'État des lois exceptionnelles et liberticides (encore en vigueur après vingt ans) dites d'« urgence » qui sous le couvert de combattre le terrorisme diffus font surgir, entre autres, des « repentis » plus ou moins «sincères» et plus ou moins « construits » pour la cause. Dans le cours des années 80, ils ont incarcéré des milliers de militants de la galaxie de l'extragauche (et parmi ceux-ci des anarchistes), des avocats,... (continua)
NEC MINUS PRÆMIA DELATORUM INVISA QUAM SCELERA
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 10/4/2013 - 22:14
Fortuna Bruna
Da "La Buccia del Buio" (2011)
La fortuna non è per tutti. La giustizia è una sposa abbandonata. Arrangiato da Valter Ferrandi, il brano di chiusura dell'album "La Buccia del Buio" porta un coro che mischia voci di nazioni e timbri diversi: uomini e donne italiani, uruguayani e senegalesi. “La forza vince sulla ragione. Non c'è altro da dire. Purtroppo. Ma ci sarebbe molto da fare”.
Arrangiamenti: Valter Ferrandi
Campana, djembè, udu, cajòn peruviano, chequerè, sonagli, gusci, daf, triangolo, ferri: Marco Fadda
Chitarra: Simone Mazzone
Flauto: Marco Moro
Voce femminile: Ilaria Gazzano
Cori: Sergio Limuti, Gadji Tcheik, Laura Montuori
La fortuna non è per tutti. La giustizia è una sposa abbandonata. Arrangiato da Valter Ferrandi, il brano di chiusura dell'album "La Buccia del Buio" porta un coro che mischia voci di nazioni e timbri diversi: uomini e donne italiani, uruguayani e senegalesi. “La forza vince sulla ragione. Non c'è altro da dire. Purtroppo. Ma ci sarebbe molto da fare”.
Arrangiamenti: Valter Ferrandi
Campana, djembè, udu, cajòn peruviano, chequerè, sonagli, gusci, daf, triangolo, ferri: Marco Fadda
Chitarra: Simone Mazzone
Flauto: Marco Moro
Voce femminile: Ilaria Gazzano
Cori: Sergio Limuti, Gadji Tcheik, Laura Montuori
Cielo a stelle americano
(continua)
(continua)
inviata da Erika 10/4/2013 - 21:59
Goose Green (Taking Tea With Pinochet)
Thatcher's work is still clear to be seen on both sides of the Irish Sea.
The greed and averice that prevailed in the British economy during her reign is still at large as the monstrous Celtic Tiger runs riot around this island. The cities are marked by a sky lined with cranes, while out in rural parts many are demented by the grant culture. It's as if the illness that was rampant in the City Of London has travelled like rabies in all directions, more, more for me and f,,, the sick and needy. When I say her recently take tea with Pinochet and laud him for his support during the Falklands War, I thought that perhaps the poor lady might be totally mad. But that would be to trivialise her absolute danger to us all. I sense her spirit in Garvaghy Road, Brick Lane, Soho, Hungerford, Harrods and anywhere greed is seen to be good or violence the answer, Christy Moore.
The greed and averice that prevailed in the British economy during her reign is still at large as the monstrous Celtic Tiger runs riot around this island. The cities are marked by a sky lined with cranes, while out in rural parts many are demented by the grant culture. It's as if the illness that was rampant in the City Of London has travelled like rabies in all directions, more, more for me and f,,, the sick and needy. When I say her recently take tea with Pinochet and laud him for his support during the Falklands War, I thought that perhaps the poor lady might be totally mad. But that would be to trivialise her absolute danger to us all. I sense her spirit in Garvaghy Road, Brick Lane, Soho, Hungerford, Harrods and anywhere greed is seen to be good or violence the answer, Christy Moore.
She placed her hand upon the lieutenant's shoulder
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 10/4/2013 - 19:03
Percorsi:
Miss Maggie Thatcher
Ronnie & Mags
2012
Ronnie & Mags
Self Entitled
Ronnie & Mags
Self Entitled
Gonna send those welfare bums right back to work
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 10/4/2013 - 18:32
Percorsi:
Miss Maggie Thatcher
Tiene que salir
Tiene que salir
(continua)
(continua)
inviata da adriana 10/4/2013 - 18:01
Percorsi:
Nostra sorella la merda
American Soldier
[2007]
Album: Portraits of Happy Times
Album: Portraits of Happy Times
He always feels so bad
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 10/4/2013 - 15:34
La madre de mayo (Ausencia)
[1975]
Parole e musica di Rafael Amor.
Dall’album intitolato “El cantavidas”, pubblicato nel 2008 nell’ambito della serie “El canto emigrado de América Latina”, progetto discografico alla riscoperta di alcuni cantautori latinoamericani che negli anni 70 furono costretti ad emigrare in Spagna e delle canzoni che scrissero in esilio.
Testo trovato su Cancioneros.com
“Al recordar la cara de mi madre en uno de mis conciertos de 1975, cuando intenté regresar a Argentina, me vienen a la memoria las Madres de la Plaza de Mayo porque ella, sin duda, podría haber sido una más de ésas nuestras “queridas viejas”. Me miraba fijamente y me suplicaba con los ojos que me callara porque tenía miedo.
Estoy convencido de que si me hubiera ocurrido algo como consecuencia de la dictadura –de lo que me salvé por los pelos– ella, llena del coraje más grande, habría rondado, junto a las demás... (continua)
Parole e musica di Rafael Amor.
Dall’album intitolato “El cantavidas”, pubblicato nel 2008 nell’ambito della serie “El canto emigrado de América Latina”, progetto discografico alla riscoperta di alcuni cantautori latinoamericani che negli anni 70 furono costretti ad emigrare in Spagna e delle canzoni che scrissero in esilio.
Testo trovato su Cancioneros.com
“Al recordar la cara de mi madre en uno de mis conciertos de 1975, cuando intenté regresar a Argentina, me vienen a la memoria las Madres de la Plaza de Mayo porque ella, sin duda, podría haber sido una más de ésas nuestras “queridas viejas”. Me miraba fijamente y me suplicaba con los ojos que me callara porque tenía miedo.
Estoy convencido de que si me hubiera ocurrido algo como consecuencia de la dictadura –de lo que me salvé por los pelos– ella, llena del coraje más grande, habría rondado, junto a las demás... (continua)
Dejó los platos sin lavar,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 10/4/2013 - 14:50
Antiguos dueños de flechas (Indio Toba)
[1972]
Scritta da Félix Luna, detto Falucho (1925-2009, avvocato, storico, scrittore ed artista argentino) e Ariel Ramírez (1921-2010, compositore e pianista argentino)
Dall’album “Cantata Sudamericana”
Testo trovato su Cancioneros.com
I Toba o Qom sono un’etnia nativa del Chaco centrale, Argentina.
Li abbiamo già incontrati in Soy e Mi tierra, entrambe di Lucas Segovia.
Nell’estate del 1924 i Toba furono vittime di uno dei più crudeli e sanguinosi massacri che la storia della sottomissione dei nativi americani ricordi.
Il 19 luglio di quell’anno, nella colonia aborigena di Napalpí, più di 200 nativi Qom e Mocoví furono uccisi dalla polizia del Chaco e dalle guardie private dei proprietari terrieri. Proprio come i Lakota a Wounded Knee nel 1890, anche gli indigeni del Chaco si erano raccolti per partecipare ad una festa religiosa, in un area che oltre tutto essi... (continua)
Scritta da Félix Luna, detto Falucho (1925-2009, avvocato, storico, scrittore ed artista argentino) e Ariel Ramírez (1921-2010, compositore e pianista argentino)
Dall’album “Cantata Sudamericana”
Testo trovato su Cancioneros.com
I Toba o Qom sono un’etnia nativa del Chaco centrale, Argentina.
Li abbiamo già incontrati in Soy e Mi tierra, entrambe di Lucas Segovia.
Nell’estate del 1924 i Toba furono vittime di uno dei più crudeli e sanguinosi massacri che la storia della sottomissione dei nativi americani ricordi.
Il 19 luglio di quell’anno, nella colonia aborigena di Napalpí, più di 200 nativi Qom e Mocoví furono uccisi dalla polizia del Chaco e dalle guardie private dei proprietari terrieri. Proprio come i Lakota a Wounded Knee nel 1890, anche gli indigeni del Chaco si erano raccolti per partecipare ad una festa religiosa, in un area che oltre tutto essi... (continua)
Indio toba
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 10/4/2013 - 13:15
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Los indios
[1979]
Dall’album “Pasaban los cantores”
Dall’album “Pasaban los cantores”
América es el largo camino de los indios.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 10/4/2013 - 11:13
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Maggie’s Farm
Scritta e registrata da Bob Dylan nel 1965, Maggie’s farm ai tempi è stata interpretata come una dichiarazione d’indipendenza dal movimento folk statunitense. Nel 1980, il gruppo britannico The Blues Band ne ha registrato una nuova versione per protesta contro il governo Thatcher.
I ain't gonna work on Maggie's farm no more.
(continua)
(continua)
inviata da adriana 10/4/2013 - 10:22
Scarpe di colla
Album : la buccia del buio
Arrangiamenti, programmazioni, chitarre: Matteo Dolla
Piano Rhodes, Hammond, Pad: Emanuele Gianeri
Steel guitar: Marco Vero
Armonica a bocca: Eugenio Ripepi
Basso: Luca Scansani
Batteria: Ellade Bandini
Cori: Sergio Limuti
Tratto da "La buccia del buio" (2011) l'album d'esordio del cantautore-scrittore che ha ricevuto unanimi consensi.
"Chi non ha nulla deve camminare con delle calzature adesive. Per rimanere incollato alla sua realtà. E non contaminare il benessere di un sole pulito, che sorprende le giornate degli ultimi come un bombardamento. Il telegiornale srotola la sua omelia sull'alito dell'apocalisse. L'ultima distrazione governativa. Le bestie si riappropriano della loro titolarità istituzionale, e imitano l'intrattenimento reazionario dei loro predecessori umani. Le uscite fatate si moltiplicano, note agli incroci di potere. Tutto piccolo.... (continua)
Arrangiamenti, programmazioni, chitarre: Matteo Dolla
Piano Rhodes, Hammond, Pad: Emanuele Gianeri
Steel guitar: Marco Vero
Armonica a bocca: Eugenio Ripepi
Basso: Luca Scansani
Batteria: Ellade Bandini
Cori: Sergio Limuti
Tratto da "La buccia del buio" (2011) l'album d'esordio del cantautore-scrittore che ha ricevuto unanimi consensi.
"Chi non ha nulla deve camminare con delle calzature adesive. Per rimanere incollato alla sua realtà. E non contaminare il benessere di un sole pulito, che sorprende le giornate degli ultimi come un bombardamento. Il telegiornale srotola la sua omelia sull'alito dell'apocalisse. L'ultima distrazione governativa. Le bestie si riappropriano della loro titolarità istituzionale, e imitano l'intrattenimento reazionario dei loro predecessori umani. Le uscite fatate si moltiplicano, note agli incroci di potere. Tutto piccolo.... (continua)
Un demonio mi ha promesso
(continua)
(continua)
inviata da Erika 10/4/2013 - 09:35
Letter From a Soldier
[2012]
Album: Life At Tether's End
Personnel: Andy T. - vocals; Stanley CCB - guitar; Mark Crow - bass; Kerry Taylor - drums.
A Liberation Army?
...Nobody wants us here !
Album: Life At Tether's End
Personnel: Andy T. - vocals; Stanley CCB - guitar; Mark Crow - bass; Kerry Taylor - drums.
A Liberation Army?
...Nobody wants us here !
I've been doing this job now, for fifteen years
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 10/4/2013 - 09:09
Kabul
[2013]
Album:Hai in mente un koala?
Album:Hai in mente un koala?
Salgo sul treno tra tuoni e bagliori
(continua)
(continua)
inviata da adriana 10/4/2013 - 08:05
Percorsi:
Disertori
Prophets of Rage
Songwriters: RIDENHOUR, CARLTON / BOXLEY III, JAMES HENRY / SADLER, ERIC T.
Ridenhour - Shocklee - Sadler
Ridenhour - Shocklee - Sadler
With vice I hold the mike device
(continua)
(continua)
inviata da Billy Bragg 9/4/2013 - 22:33
Percorsi:
Miss Maggie Thatcher
Billy Austin
in gran parte tratta da “Note Americane. Musica e culture negli Stati Uniti" di Alessandro Portelli (op. cit.)
BILLY AUSTIN
(continua)
(continua)
9/4/2013 - 22:33
Paschendale
" Paschendale (Nuova frontiera) è la traccia numero otto del tredicesimo album degli Iron Maiden, Dance of Death pubblicato l’8 settembre del 2003. Paschendale parla dell’omonima battaglia della Prima Guerra Mondiale, che si svolse nel 1917 tra britannici e tedeschi. Questa battaglia finì in enormi perdite di vite da entrambe le parti, ma in minimi progressi nella situazione della guerra. La battaglia infatti si svolse in una gigantesca palude, che inghiottì le truppe britanniche, causando uno sterminio. "
PASCHENDALE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/4/2013 - 21:49
Pioggia a Falluja
Album "LA BUCCIA DEL BUIO" (2011)
Urla di guerra, in mente scene di caserma kubrickiane, poi una chitarra smonta tutto. Si parla di Iraq in particolare. I rumori di quei momenti riecheggiano su archi e percussioni. Ma la canzone non punta il dito su una sola guerra, ne supera il significato investendo tutti i conflitti tra uomini.
Urla di guerra, in mente scene di caserma kubrickiane, poi una chitarra smonta tutto. Si parla di Iraq in particolare. I rumori di quei momenti riecheggiano su archi e percussioni. Ma la canzone non punta il dito su una sola guerra, ne supera il significato investendo tutti i conflitti tra uomini.
Pioggia a Falluja
(continua)
(continua)
inviata da Erika 9/4/2013 - 19:55
I'm in Love With Margaret Thatcher
Singolo: I’m in love with Margaret Thatcher.
I Notsensibles, band punk rock di Burnley, hanno scelto una chiave più ironica per criticare la Thatcher, nel loro secondo singolo I’m in love with Margaret Thatcher.
I Notsensibles, band punk rock di Burnley, hanno scelto una chiave più ironica per criticare la Thatcher, nel loro secondo singolo I’m in love with Margaret Thatcher.
I'm in love with Margaret Thatcher
(continua)
(continua)
inviata da adriana 9/4/2013 - 19:05
Percorsi:
Miss Maggie Thatcher
Riccardo Scocciante: Mio caro padrone come La rispetto
Chanson italienne - Mio caro padrone come La rispetto – Riccardo Scocciante – 2013
Sur l'aria de Mio caro padrone domani ti sparo
de Paolo Pietrangeli.
Nous recevons et publions [de mauvaise grâce] ce texte de « notre » Riccardo Scocciante :
Très chers administrateurs du site,
Je sais que je jouis d'une très mauvaise renommée ici et je dois dire candidement que non seulement je n'ai jamais absolument rien fait pour la démentir, mais que même je me contrefiche absolument d' un bienheureux bouquet. Cependant, ces derniers temps, j'ai suivi le débat brûlant qui s'est développé autour de la chanson Mio caro padrone domani ti sparo (MON CHER PATRON, DEMAIN JE TE DESCENDS) de Paolo Pietrangeli. J'ai lu que quelqu'un a été, comment dire, dérangé par la présence de cette chanson sur le site, et alors j'ai pensé – pour une fois – contribuer à rasséréner les âmes et à apporter une vraie parole... (continua)
Sur l'aria de Mio caro padrone domani ti sparo
de Paolo Pietrangeli.
Nous recevons et publions [de mauvaise grâce] ce texte de « notre » Riccardo Scocciante :
Très chers administrateurs du site,
Je sais que je jouis d'une très mauvaise renommée ici et je dois dire candidement que non seulement je n'ai jamais absolument rien fait pour la démentir, mais que même je me contrefiche absolument d' un bienheureux bouquet. Cependant, ces derniers temps, j'ai suivi le débat brûlant qui s'est développé autour de la chanson Mio caro padrone domani ti sparo (MON CHER PATRON, DEMAIN JE TE DESCENDS) de Paolo Pietrangeli. J'ai lu que quelqu'un a été, comment dire, dérangé par la présence de cette chanson sur le site, et alors j'ai pensé – pour une fois – contribuer à rasséréner les âmes et à apporter une vraie parole... (continua)
RESPECTONS NOS CHERS PATRONS !
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/4/2013 - 17:31
Two Million Voices
[1980]
Album:2,000,000 VOICES
Album:2,000,000 VOICES
2 million voices, can you hear 2 million voices
(continua)
(continua)
inviata da adriana 9/4/2013 - 17:28
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Album:Tan Chidos