Όλη τη μουσική μες στην αγάπη βάλε
Anche questa pagina, rimasta a lungo (e ingiustamente) nell'ombra, è stata finalmente rifatta come si deve. Credo oggi di aver sferrato finalmente un attacco decisivo all'Ελληνικό Τμήμα, impresa epica...
Riccardo Venturi 1/4/2013 - 23:51
Crime de guerre
[2007]
Paroles et Musique de Benjamin Voumard
Album: Conséquences
Paroles et Musique de Benjamin Voumard
Album: Conséquences
Mesdames et messieurs, allumez donc la télévision...
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 1/4/2013 - 19:51
Meceчина [Mesečina]
La traduzione inglese di "Emir" è più simile all'originale di quanto lo sia la prima.
1/4/2013 - 11:58
Άσμα ηρωϊκό και πένθιμο για τον χαμένο Ανθυπολοχαγό της Αλβανίας
Diciamo che l'opera, in realtà. è stata terminata oggi, 1° aprile 2013, con la risistemazione della traduzione francese di Marco Valdo M.I.; ma ora anche il sottotenente caduto in Albania di Elytis è a posto.
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 1/4/2013 - 11:38
Ed io già ti vedo
[1975]
Dall’album “Del carcere”
Dall’album “Del carcere”
Ed io già ti vedo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 1/4/2013 - 11:09
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Il Lambro
[1980]
Parole e musica di Gianni Siviero
Una canzone facente parte di un disco mai pubblicato.
Il testo è stato fornito dallo stesso autore al curatore del sito Malinconico Blues, dove è stato pubblicato.
La foto è del febbraio 2010, quando le cisterne ancora piene di idrocarburi di una raffineria in disuso da 30 anni (la Lombarda Petroli di Villasanta, provincia di Monza e Brianza) vennero sabotate da ignoti criminali. Si riversarono nel Lambro 2.5 milioni di litri di petrolio. Alcune altre aziende del luogo approfittarono della situazione per scaricare i residui tossici delle loro lavorazioni risparmiando sui costi di smaltimento. Una nuova immissione di masse oleose, sempre dalla stessa zona, si è registrata nuovamente nel 2011. Le inchieste non sono approdate a nulla ma, secondo segnalazioni anonime pervenute anche alla trasmisione TV “Striscia la notizia”, le cisterne della Lombarda... (continua)
Parole e musica di Gianni Siviero
Una canzone facente parte di un disco mai pubblicato.
Il testo è stato fornito dallo stesso autore al curatore del sito Malinconico Blues, dove è stato pubblicato.
La foto è del febbraio 2010, quando le cisterne ancora piene di idrocarburi di una raffineria in disuso da 30 anni (la Lombarda Petroli di Villasanta, provincia di Monza e Brianza) vennero sabotate da ignoti criminali. Si riversarono nel Lambro 2.5 milioni di litri di petrolio. Alcune altre aziende del luogo approfittarono della situazione per scaricare i residui tossici delle loro lavorazioni risparmiando sui costi di smaltimento. Una nuova immissione di masse oleose, sempre dalla stessa zona, si è registrata nuovamente nel 2011. Le inchieste non sono approdate a nulla ma, secondo segnalazioni anonime pervenute anche alla trasmisione TV “Striscia la notizia”, le cisterne della Lombarda... (continua)
Dalla montagna e in mezzo alle colline
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 1/4/2013 - 10:53
Percorsi:
Guerra alla Terra
Beato lui
[1979]
Parole e musica di Gianni Siviero
Una canzone facente parte di un disco mai pubblicato.
Il testo è stato fornito dallo stesso autore al curatore del sito Malinconico Blues, dove è stato pubblicato.
Una canzone che per poesia avrebbe potuto - se fosse mai stata pubblicata - fare il paio con El purtava i scarp de tennis di Enzo Jannacci...
Parole e musica di Gianni Siviero
Una canzone facente parte di un disco mai pubblicato.
Il testo è stato fornito dallo stesso autore al curatore del sito Malinconico Blues, dove è stato pubblicato.
Una canzone che per poesia avrebbe potuto - se fosse mai stata pubblicata - fare il paio con El purtava i scarp de tennis di Enzo Jannacci...
Senza contorno di lamenti
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 1/4/2013 - 10:10
La storia del pane e del soldo
[1980]
Parole e musica di Gianni Siviero
Una canzone facente parte di un disco mai pubblicato.
Il testo è stato fornito dallo stesso autore al curatore del sito Malinconico Blues, dove è stato pubblicato.
Parole e musica di Gianni Siviero
Una canzone facente parte di un disco mai pubblicato.
Il testo è stato fornito dallo stesso autore al curatore del sito Malinconico Blues, dove è stato pubblicato.
In questo o quel paese
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 1/4/2013 - 10:01
Red White and Blue
This song was written as a protest to the invasion of Iraq by George W Bush
Sands of fortune, sands of blood
(continua)
(continua)
inviata da Robert C Reynolds 1/4/2013 - 09:55
Percorsi:
George Walker Bush II
Soldati
[2012]
Album: Un mondo in Blu-ray
Album: Un mondo in Blu-ray
Mattino di vento davanti alla televisione,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 1/4/2013 - 09:11
Prete Liprando e il giudizio di Dio
La teatralissima versione andata in onda a "Trasmissione Forzata" vari anni fa
Alberta 1/4/2013 - 02:40
La fotografia
Chanson italienne – La fotografia – Enzo Jannacci – 1991
Une chanson sur nos « enfants soldats » dans les terres de mafia.
Très belle et glaçante, elle fut présentée – je ne sais comment – au Festival de Sanremo. Il eut le prix de la critique, juste parce qu'elle ne pouvait d'aucune manière être ignorée.
Une chanson sur nos « enfants soldats » dans les terres de mafia.
Très belle et glaçante, elle fut présentée – je ne sais comment – au Festival de Sanremo. Il eut le prix de la critique, juste parce qu'elle ne pouvait d'aucune manière être ignorée.
LA PHOTOGRAPHIE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 31/3/2013 - 20:13
Crime Contre L'Humanité
[2007]
Paroles et musique de Benjamin Voumard
Album: Conséquences
"Cet album est le fruit de plus de 10 mois de travail en solo, de la composition des chansons au mixage, tout le travail à été fait par une seule personne, tout les instruments ont été joués par cette même personne, moi-même, Benjamin Voumard.
C'est un concept-album que j'ai fait, en précisant que c'est ma première expérience studio, un concept-album centré sur la décadence du monde actuel, de quelques un de ces problèmes les plus flagrants, avec comme point de départ de ma réflexion le problème de la bombe atomique, tout en gardant à l'esprit que ce n'est qu'une infime partie du problème qui est relevé, car le problème est plus vaste, plus profond et plus pernicieux que ce que l'on peut voir...
Le style musical s'est imposé de lui-même, influencé par quelques artistes tel que Akira Yamaoka ou Danzig par exemple.
N'hésitez pas à me contacter si vous avez des questions sur mon travail, je vous répondrai très volontiers. Bonne écoute!"
Paroles et musique de Benjamin Voumard
Album: Conséquences
"Cet album est le fruit de plus de 10 mois de travail en solo, de la composition des chansons au mixage, tout le travail à été fait par une seule personne, tout les instruments ont été joués par cette même personne, moi-même, Benjamin Voumard.
C'est un concept-album que j'ai fait, en précisant que c'est ma première expérience studio, un concept-album centré sur la décadence du monde actuel, de quelques un de ces problèmes les plus flagrants, avec comme point de départ de ma réflexion le problème de la bombe atomique, tout en gardant à l'esprit que ce n'est qu'une infime partie du problème qui est relevé, car le problème est plus vaste, plus profond et plus pernicieux que ce que l'on peut voir...
Le style musical s'est imposé de lui-même, influencé par quelques artistes tel que Akira Yamaoka ou Danzig par exemple.
N'hésitez pas à me contacter si vous avez des questions sur mon travail, je vous répondrai très volontiers. Bonne écoute!"
Le 6 août 1945, à Hiroshima...
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 31/3/2013 - 19:40
Percorsi:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Georges Brassens: Les passantes
La persona che appare nel video dovrebbe essere P.Louki, non Onteniente. Vedi il video tratto dalla stessa emissione da altra angolazione. Questo è P. Onteniente (con Louki..). Saluti
P.C.Bruno 31/3/2013 - 18:49
Milagre brasileiro
[1975]
Scritta da Chico Buarque sotto lo pseudonimo di Julinho da Adelaide, adottato per cercare di agirare la censura che si accaniva contro di lui.
Non credo che Buarque l’abbia mai incisa.
La canzone compare nell’album della cantante Miucha del 1980.
Il “miracolo brasiliano”, strombazzato dal regime ad ogni pié sospinto, consisteva nell’aver concentrato la ricchezza nelle mani di pochi (i militari ed i loro accoliti) e strangolato i lavoratori, nonostante una crescita annua del PIL intorno al 10%!
Scritta da Chico Buarque sotto lo pseudonimo di Julinho da Adelaide, adottato per cercare di agirare la censura che si accaniva contro di lui.
Non credo che Buarque l’abbia mai incisa.
La canzone compare nell’album della cantante Miucha del 1980.
Il “miracolo brasiliano”, strombazzato dal regime ad ogni pié sospinto, consisteva nell’aver concentrato la ricchezza nelle mani di pochi (i militari ed i loro accoliti) e strangolato i lavoratori, nonostante una crescita annua del PIL intorno al 10%!
Cadê o meu?
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 31/3/2013 - 17:46
Suddenly
Words & music by Mary Win.
Copyright © 2007 Mary Win. All rights reserved.
Copyright © 2007 Mary Win. All rights reserved.
Altre canzoni su Aung San Suu Kyi:
Operation Visit Myanmar - Walk On - Aung San Suu Kyi - Guns and Bombs - Aung San Suu Kyi - Per San Suu Kyi - Lady, Lady - Suddenly - Peacock
Operation Visit Myanmar - Walk On - Aung San Suu Kyi - Guns and Bombs - Aung San Suu Kyi - Per San Suu Kyi - Lady, Lady - Suddenly - Peacock
Suddenly all the things around me just stop shimmering
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 31/3/2013 - 16:28
Lady, Lady
Sara Gamon
Music & Lyrics by Sara Gamon
Arranged by Galen Willett
Lead Vocal: Tiffany Wilson
Ensemble: Shilpa Ananth, A.A. Enriquez, Joanne Jett Galindo, Yun Huang, James Miring'u Kamwati, Minako Yabe, Rendra Zawawi
Congas: Enø & Judith Soberanes
Drumset: Andrés Marín
Bass: Galen Willett
Guitar: Nat Svecha Saralamba
Taiko Drums: Isaku Kageyama
Auxiliary Percussion: Yuki Kanesaka, Andrés Marín, Sean Peters, Galen Willett
Produced by Sara Gamon
Mixed by Takuto Kaneko
Mastered by Takuto Kaneko
Video by Paulette Waltz
Thank you to Berklee College of Music.
And a special thank you to Galen Willett and Takuto Kaneko. Without your patience and creativity this song would never have been completed or become what it has today
Arranged by Galen Willett
Lead Vocal: Tiffany Wilson
Ensemble: Shilpa Ananth, A.A. Enriquez, Joanne Jett Galindo, Yun Huang, James Miring'u Kamwati, Minako Yabe, Rendra Zawawi
Congas: Enø & Judith Soberanes
Drumset: Andrés Marín
Bass: Galen Willett
Guitar: Nat Svecha Saralamba
Taiko Drums: Isaku Kageyama
Auxiliary Percussion: Yuki Kanesaka, Andrés Marín, Sean Peters, Galen Willett
Produced by Sara Gamon
Mixed by Takuto Kaneko
Mastered by Takuto Kaneko
Video by Paulette Waltz
Thank you to Berklee College of Music.
And a special thank you to Galen Willett and Takuto Kaneko. Without your patience and creativity this song would never have been completed or become what it has today
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Lady, lady, we have waited for you
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 31/3/2013 - 16:17
Marcinelle
[2012]
Album: Un mondo in Blu-ray
Canzoni correlate:
8 Agosto '56 - Marcinelle dei Kalàscima
Marcinelle
Marcinelle dei Terra e anima
Marcinelle dei Servi disobbedienti
La ragazza e la miniera di Francesco De Gregori
Mangia el carbon e tira l'ultim fiaa di Ivan Della Mea
Lu trenu di lu suli di Otello Profazio
Album: Un mondo in Blu-ray
Canzoni correlate:
8 Agosto '56 - Marcinelle dei Kalàscima
Marcinelle
Marcinelle dei Terra e anima
Marcinelle dei Servi disobbedienti
La ragazza e la miniera di Francesco De Gregori
Mangia el carbon e tira l'ultim fiaa di Ivan Della Mea
Lu trenu di lu suli di Otello Profazio
Partimmo dal paese
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 31/3/2013 - 13:20
Romeo and Juliet in Sarajevo
Just browsing around and found this, the Eric Bogle song book(ISBN 192 1029 374) has 'rotting' for 'rolling' in the penultimate line
Derek Bloyce 31/3/2013 - 11:48
God's on Our Side Not Yours!
[2008]
Lyrics & Music by Andy Xport
Album: Still Shakin' The Bush Boss!
Is God on our side or on yours?
Maybe, as Napoleon said, He's still on the side of the stronger battalions.. the best artillery!..
Happy Easter everybody!
Lyrics & Music by Andy Xport
Album: Still Shakin' The Bush Boss!
Is God on our side or on yours?
Maybe, as Napoleon said, He's still on the side of the stronger battalions.. the best artillery!..
Happy Easter everybody!
This country I come from is in a big mess
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 31/3/2013 - 08:59
Er ritorno dalla guera
Cattolico apostolico romano, liberale, anticomunista, amico di Craxi e di Alemanno... non gli è servito, è morto pure lui: "Er Califfo", "Il Maestro", Franco Califano, 14 settembre 1938 – 30 marzo 2013.
Però qualche bella canzone ce l'ha regalata, forse soprattutto quelle che ha scritto per altri: Mina, Mia Martini, Ornella Vanoni, Bruno Martino...
Addio Califfo!
Però qualche bella canzone ce l'ha regalata, forse soprattutto quelle che ha scritto per altri: Mina, Mia Martini, Ornella Vanoni, Bruno Martino...
Addio Califfo!
Bernart 30/3/2013 - 23:02
La sera che partì mio padre
Chanson italienne – La sera che partì mio padre – Enzo Jannacci – 1968
Enzo Jannacci - Vengo anch'io. No, tu no. - 1968
Mina - Mina quasi Jannacci - 1977
Ah, Lucien l'âne mon ami, je ne sais pas ce que vaut cette version française... Mais j'ai voulu la faire ce soir... Afin que ne se perde pas la mémoire de ce gars-là que je ne connaissais pas... En mémoire... Car, en effet, il ne reviendra pas.
Quoi qu'il en soit, tu as bien fait, dit Lucien l'âne. Car c'était lui aussi un des nôtres, un de ces canuts qui tissait le linceul de ce vieux monde...
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Enzo Jannacci - Vengo anch'io. No, tu no. - 1968
Mina - Mina quasi Jannacci - 1977
Ah, Lucien l'âne mon ami, je ne sais pas ce que vaut cette version française... Mais j'ai voulu la faire ce soir... Afin que ne se perde pas la mémoire de ce gars-là que je ne connaissais pas... En mémoire... Car, en effet, il ne reviendra pas.
Quoi qu'il en soit, tu as bien fait, dit Lucien l'âne. Car c'était lui aussi un des nôtres, un de ces canuts qui tissait le linceul de ce vieux monde...
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
LE SOIR OÙ PARTIT MON PÈRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 30/3/2013 - 21:29
La memoria
Non so se sia stato già fatto, volevo segnalare l'intervista di RaiNews24 a Horacio Verbitsky, Parte 1 e Parte 2.
Maria Cristina Costantini 30/3/2013 - 19:00
Palestina
[2010]
álbum: Thrypticon (EP)
álbum: Thrypticon (EP)
Lucha por territorio,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 30/3/2013 - 18:21
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Chroniques sociales : La violence
[2009]
Album: La corde ou le pavé
équipe : Yo du Milieu: paroles; Ju "Ulysse33Export": basse; HubbubHum: guitares; Ti'Seb: batterie; Simon Deslandes: trompette, bugle.
Album: La corde ou le pavé
équipe : Yo du Milieu: paroles; Ju "Ulysse33Export": basse; HubbubHum: guitares; Ti'Seb: batterie; Simon Deslandes: trompette, bugle.
Où est la violence ?
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 30/3/2013 - 15:48
Gaza ~ Ça gaze à Gaza
[2012]
Album: Claquemuré
Album: Claquemuré
À Gaza ça canarde, Hamas clashe à la Kalash,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 30/3/2013 - 12:53
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Gente d'altri tempi
[2003]
Parole e musica di Enzo Jannacci e del figlio Paolo, con gli arrangiamenti di Paolo Jannacci e Mauro Pagani
Dal disco “L’uomo a metà”, ultimo album in studio di Jannacci, dedicato a Giorgio Gaber (1939-2003).
Testo trovato sul sito di Enzo Jannacci
Parole e musica di Enzo Jannacci e del figlio Paolo, con gli arrangiamenti di Paolo Jannacci e Mauro Pagani
Dal disco “L’uomo a metà”, ultimo album in studio di Jannacci, dedicato a Giorgio Gaber (1939-2003).
Testo trovato sul sito di Enzo Jannacci
Può sembrare strano
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 30/3/2013 - 11:58
Terroristas
Después de más de 6 meses de prisión preventiva y un burdo montaje que buscaba amedrentar a todos los que luchan contra el capitalismo, en 2011 seguían encarcelados la mayoría de presos y presas políticas anarquistas que fueron arrestados el 14 de agosto de 2010.
Todo el montaje orquestado por el Ministro del Interior Rodrigo Hintzpeter y el fiscal Alejandro Peña se fue derrumando hasta quedar al desnudo, mostrando el carácter represivo y clasista del sistema judicial chileno.
NINGUNA AGRESIÓN SIN RESPUESTA!
A LA CALLE TODOS LOS PRESOS POLITICOS!
LUCHA SIN TREGUA AL CAPITALISMO!
Dalla pagina youtube del gruppo
Todo el montaje orquestado por el Ministro del Interior Rodrigo Hintzpeter y el fiscal Alejandro Peña se fue derrumando hasta quedar al desnudo, mostrando el carácter represivo y clasista del sistema judicial chileno.
NINGUNA AGRESIÓN SIN RESPUESTA!
A LA CALLE TODOS LOS PRESOS POLITICOS!
LUCHA SIN TREGUA AL CAPITALISMO!
Dalla pagina youtube del gruppo
Yo sería criminal si fuera un ladrón de juventud
(continua)
(continua)
inviata da adriana 30/3/2013 - 10:51
El jarrazo
En 2007, siguiendo con las masivas movilizaciones de estudiantes secundarios del año 2006, por el fin de un sistema de educación segregado por clases sociales, el gobierno respondió con mentiras y arrogancia a las demandas de los jóvenes. Cansados y frustrados después de haber sido ignorados y maltratados por tanto tiempo, y especialmente por la violenta represión sufrida, una estudiante llamada Música exigió respuestas a la Ministra de Educación Mónica Jímenez (quien paradojalmente también participaba activamente del lucrativo negocio educacional chileno). Al ver que la Ministra no respondía las preguntas y se retiraba altaneramente del lugar, Música agarró un jarro de agua y le tiró el agua en la cara a la figura que en ese momento representaba toda la sordera y ceguera de la clase política. Por esta acción, ella fue aclificada de violenta e inmadura por los medios de comunicación, que... (continua)
No hay un dicho más facho que pon la otra mejilla
(continua)
(continua)
inviata da adriana 30/3/2013 - 10:45
Memoria rebelde
En 2010, Chile al igual que varios países latinoamericanos, "celebró" sus 200 años de "independencia", con homenajes a los "Padres de la Patria" e invocaciones del patriotismo que invisibiliza las contradicciones entre explotados y explotadores.
Este tema buscó mostrar la otra cara de esa historia: la del pueblo que resiste a la opresión y crueldad, y que pese a condiciones de vida muchas veces indignas y una violencia cotidiana desde los ricos y su Estado, construyeron identidad y conciencia, y lucharon por conquistar otra sociedad más justa y libre. A todos los anónimos militantes de esas luchas y a todo nuestro pueblo pobre, esta "Memoria Rebelde".
Dalla pagina youtube del gruppo
Este tema buscó mostrar la otra cara de esa historia: la del pueblo que resiste a la opresión y crueldad, y que pese a condiciones de vida muchas veces indignas y una violencia cotidiana desde los ricos y su Estado, construyeron identidad y conciencia, y lucharon por conquistar otra sociedad más justa y libre. A todos los anónimos militantes de esas luchas y a todo nuestro pueblo pobre, esta "Memoria Rebelde".
Dalla pagina youtube del gruppo
“…Yo paso el mes de septiembre con el corazón crecido,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 30/3/2013 - 10:29
Lo que no voy a decir
SubVerso y Portavoz
"En silencio sabemos lo que somos: si águila, cisne, venado o puma"
Yo no soy mapuche, y pa' más remate hoy me encuentro lejos... Sin embargo, a través de los años, este pueblo hermano ha regalado al mundo hermosas lecciones de dignidad, valentía, consecuencia, generosidad y sabiduría... Es con ese respeto y admiración que hoy aporto este trabajo, esperando que sirva para seguir contando y multiplicando estas pequeñas historias, que se esparcen como semillas y se entretejen como hilos en el telar...
Les quiero pedir que, si lo creen útil, lo compartan con sus compañeros y compañeras de ruta, esos que aportan su pequeño grano de arena en los caminos de la lucha... Sin duda el arte que retrata la realidad nos sirve a los rebeldes, y creemos en él... Pero especialmente, pido que lo compartan con todos aquellos que --abrumados por la enorme máquina mediática y educacional... (continua)
"En silencio sabemos lo que somos: si águila, cisne, venado o puma"
Yo no soy mapuche, y pa' más remate hoy me encuentro lejos... Sin embargo, a través de los años, este pueblo hermano ha regalado al mundo hermosas lecciones de dignidad, valentía, consecuencia, generosidad y sabiduría... Es con ese respeto y admiración que hoy aporto este trabajo, esperando que sirva para seguir contando y multiplicando estas pequeñas historias, que se esparcen como semillas y se entretejen como hilos en el telar...
Les quiero pedir que, si lo creen útil, lo compartan con sus compañeros y compañeras de ruta, esos que aportan su pequeño grano de arena en los caminos de la lucha... Sin duda el arte que retrata la realidad nos sirve a los rebeldes, y creemos en él... Pero especialmente, pido que lo compartan con todos aquellos que --abrumados por la enorme máquina mediática y educacional... (continua)
No voy a repetir una vez más en este tema
(continua)
(continua)
inviata da adriana 30/3/2013 - 10:16
E verrà il dì che innalzerem le barricate
anonimo
Forehead bowed under burden of the work
(continua)
(continua)
30/3/2013 - 08:03
Il Violino di Luigi
Gazzetta di Reggio 29-7-2012
Ritrovato dopo 67 anni il violino di Luigi Freddi
Luzzara, lo strumento è riemerso “grazie” ai danni provocati dal terremoto. Il nipote del partigiano ucciso dai fascisti nel ’45 lo ha consegnato all’Anpi locale
LUZZARA. Dalla casa da abbattere spunta il violino dimenticato di un martire partigiano. E’ davvero incredibile la storia emersa nei giorni scorsi a Casoni, dove nella soffitta di un immobile da abbattere è stato trovato lo strumento musicale che Luigi Freddi lasciò in pegno alla famiglia Vezzani prima di essere ucciso dai fascisti il 23 marzo del 1945, a soli 19 anni.
La notte precedente, infatti, aveva tentato insieme ad altri compagni di far saltare un deposito di munizioni lasciato dai tedeschi in zona Pedrocca a Casoni: il sopraggiungere dei fascisti bloccò l'operazione. E Freddi, in fuga, riparò dalla famiglia Vezzani in nome di un’antica... (continua)
Ritrovato dopo 67 anni il violino di Luigi Freddi
Luzzara, lo strumento è riemerso “grazie” ai danni provocati dal terremoto. Il nipote del partigiano ucciso dai fascisti nel ’45 lo ha consegnato all’Anpi locale
LUZZARA. Dalla casa da abbattere spunta il violino dimenticato di un martire partigiano. E’ davvero incredibile la storia emersa nei giorni scorsi a Casoni, dove nella soffitta di un immobile da abbattere è stato trovato lo strumento musicale che Luigi Freddi lasciò in pegno alla famiglia Vezzani prima di essere ucciso dai fascisti il 23 marzo del 1945, a soli 19 anni.
La notte precedente, infatti, aveva tentato insieme ad altri compagni di far saltare un deposito di munizioni lasciato dai tedeschi in zona Pedrocca a Casoni: il sopraggiungere dei fascisti bloccò l'operazione. E Freddi, in fuga, riparò dalla famiglia Vezzani in nome di un’antica... (continua)
DoNQuijote82 30/3/2013 - 00:36
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